LIFESTYLE- Pagina 345

Pronti, partenza e via. Torna la Mangialonga

Salumi e lardo, ravioli al plin, bocconcini di vitello al Barolo con polenta, formaggi delle vallate cuneesi, torta di nocciole e sorbetto di limone. Fiumi e fiumi di vino dal Barolo, al Nebbiolo d’Alba, proseguendo con il Barbera d’Alba, il Dolcetto d’Alba e il Moscato d’Asti

Ogni tappa ha un gusto. Siamo alla Mangialonga di la Morra, un percorso di 4 chilometri dedicato al gusto e ai paesaggi ricchi di bellezza.Domenica 26 agosto torna così l’imperdibile appuntamento con la Mangialonga di La Morra, la camminata non competitiva tra le meravigliose colline e i vigneti del paese in provincia di Cuneo. D’altronde siamo nelle Langhe del Barolo, la piccola striscia di terra che si estende nella zona meridionale del Piemonte che il “re dei vini” ha reso famosa in tutto il Mondo.Giunta alla 32esima edizione, la Mangialonga rappresenta un appuntamento goliardico, conviviale e festoso, per stare in compagnia degustando i prodotti tipici della cucina di Langa accompagnati dai vini più pregiati delle Cantine locali; Barolo, Nebbiolo d’Alba, Barbera d’Alba, Dolcetto d’Alba e Moscato d’Asti saranno il nettare di Bacco che ristorerà i “passeggiatori” e non servirà essere maratoneti professionisti, né sportivi allenati: basterà saper apprezzare le bellezze naturali, l’enogastronomia di qualità e le passeggiate tra vigneti e colline talmente belle da essere stati inseriti tra i siti Patrimonio dell’Unesco. Nato nel lontano 1986 dall’intuizione di un gruppo di amici, l’evento è diventato negli anni sempre più importante, con prenotazioni che arrivano ormai da ogni parte del Pianeta: assaggiare piatti dal sapore unico direttamente nei luoghi in cui vengono prodotti, d’altronde, è un’esperienza che non può lasciare indifferenti.Il costo della partecipazione alla Mangialonga, comprensivo di taschino e bicchiere da degustazione che sarà fornito in omaggio, è di 50 euro per gli adulti e di 20 euro per i ragazzi dai 13 ai 17 anni, mentre per i minori di 12 anni l’iscrizione è gratuita. Verranno applicati degli sconti in base al numero di partecipanti: da 11 a 21 partecipanti 1 biglietto omaggio, da 22 a 32 partecipanti 2 biglietti omaggio, e così via.Partecipare alla Mangialonga, inoltre, può essere una buona occasione per visitare il territorio delle Langhe del Barolo, ricco di splendide colline sulle cui cime sono arroccati castelli e fortezze medievali. Ma anche il piccolo centro di La Morra riserva gradite sorprese: qui, nel 1862, morì il compositore e violinista Giuseppe Galbetti, autore della Marcia Reale, che fu l’inno nazionale italiano fino al 1946; a pochi passi dalla torre campanaria del ‘700, un busto marmoreo lo ricorda, accanto al monumento bronzeo al Vignaiolo d’Italia, opera di Antonio Munciguerra. 

 

Info:

Data –  26 agosto

Località – La Morra (Cuneo)

Tel – 3408505381

PRENOTAZIONI

https://www.mangialonga.com/prenotazioni/

L’aperitivo senza tradire la prova costume

Un cocktail fresco a fine giornata seduti in centro a Torino godendosi il tramonto, la temperatura che scende e una chiacchierata con gli amici, quelli rimasti ancora in città in attesa delle anelate ferie. Un menu pieno di proposte, di tentazioni, di sfizi proibiti che ci fanno riflettere sui molteplici sacrifici fatti durante l’anno per mantenerci in forma, ore di palestra, rinunce

L’aperitivo non fa rima con dieta, è vero, ma possiamo permettercelo ugualmente utilizzando alcuni accorgimenti per non accumulare troppe calorie, possiamo concedercelo ed essere soddisfatti ciononostante, basta stare un po’ attenti. Possiamo cominciare, per esempio, bevendo un cocktail poco calorico come un Bellini da 100 ml solo 31 calorie, uno Spritz da 140 ml 80 calorie, un Gin Tonic da 150 ml 120 calorie. Un bicchiere di birra con bassa gradazione alcolica si aggira sulle 80 calorie, mentre il vino bianco ne contiene all’incirca 100. Ovviamente, nell’ottica del risparmio delle calorie, i cocktail analcolici sono i più indicati mentre sono assolutamente vietati il Mojto, la Pina Colada, il Margarita. Riguardo agli stuzzichini, invitanti e saporiti che ci aspettano languidi al buffet, meglio scegliere verdura cruda, olive, frutta, sottaceti. Le patatine, invece, sarebbe opportuno evitarle insieme alle indigestioni di frutta secca come le arachidi. Ogni tanto però, senza esagerare e con responsabilità, concedersi un aperitivo completo può essere una vera gioia in controtendenza con chi ci vuole prigionieri di regimi alimentari estremisti, alla ricerca di corpi e forme irraggiungibili e francamente che poco hanno a che vedere con la salute e il benessere in genere.

La nostra città, dove l’aperitivo rappresenta un momento irrinunciabile, una occasione quasi intoccabile, si possono trovare molti posti dove farne di deliziosi, eccone alcuni:

Zucca Via Gramsci 10

Cocktail classici ma anche rivisti come lo Spritz Provenzale alla lavanda, gentilezza e professionalità, la tradizione a Torino.

Floris Via Cavour 16

Un posto delizioso con profumeria ricercata, un ambiente elegante, alzate con cibo raffinato.

L’Arancia di Mezzanotte – Piazza Emanuele Filiberto, 11I

In pieno quadrilatero, un apericena consistente e gustoso, musica e divertimento.

Barindo – Corso Re Umberto, 34

Un gioiello in un posto tranquillo, ambiente soft, un’ottima riserva di vini.

Gaudenti – Corso Vittorio Emanuele II, 76 e  Piazza Carlo Felice, 29

Taglieri di pizza di tutti i tipi per un aperitivo non troppo light ma molto appagante.

Amore Corso Vinzaglio, 29

Rapporto qualità prezzo ottimo, cocktail buonissimi.

 

Maria La Barbera

Coppa fior di pesca

Un fresco dessert d’estate per i più golosi

ricetta settIo ho usato la gelatiera, ma va bene anche un gelato confezionato al fiordilatte.

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Ingredienti per 4 coppe:

4 pesche mature

1 tavoletta di cioccolato fondente di qualita’

4 amaretti secchi

8 palline di gelato al fiordilatte

Per il gelato: Io ho usato la gelatiera, ma va bene anche un gelato confezionato al fiordilatte.

200ml di panna da montare

200ml di latte fresco intero

90gr. di zucchero

1 bustina di vanillina

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Preparare il gelato secondo le istruzioni della vostra gelatiera. Intanto, pelare e tagliare le pesche a tocchetti e metterle sul fondo di 4 coppe individuali. Far sciogliere con un poco di latte il cioccolato tagliato a quadretti, lasciar intiepidire. Mettere 2 palline di gelato in ogni coppa, versare il cioccolato e spolverizzare con l’amaretto sbriciolato.

Potete sostituire le pesche con altra frutta a piacere, sara’ sempre deliziosa!

 

(Foto: il Torinese)

Paperita Patty

 

Carpaccio estivo di zucchine

Le zucchine, tenere, dolci e croccanti, perche’ non mangiarle crude? Una ricetta originale, veloce e sana. Cucinate a crudo le zucchine mantengono inalterati i sali minerali, come il potassio, di cui sono ricche e pertanto perfette per la stagione estiva. Provatele, vi conquisteranno.

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Ingredienti

2 zucchine chiare

Aceto di mele bio q.b.

Olio evo, sale q.b.

Mandorle a lamelle q.b.

Parmigiano a scaglie q.b.

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Lavare bene le zucchine e tagliarle sottilmente nel senso della lunghezza con un pelapatate. Preparare la marinata mescolando in una ciotola l’olio con l’aceto e il sale. Sistemare le fette di zucchine su un largo piatto da portata, condirle con meta’ marinata, cospargere con scaglie di parmigiano e mandorle a lamelle. Formare un secondo strato con le zucchine e gli altri ingredienti sino ad esaurimento. Lasciar riposare in frigo, servire fresco.

Paperita Patty

Notturni monferrini

Continuano gli appuntamenti notturni in Monferrato organizzati da Cammini DiVini & Nordic Walking Valcerrina. Per il 14 agosto, vigilia di Ferragosto, è il turno di una passeggiata notturna alla ricerca di stelle cadenti, che si articola tra Piancerreto di Cerrina e Odalengo Piccolo, attraversando frutteti, prati e boschi selvaggi,m percorrendo un tratto del prestigioso sentiero della Superga Crea sino a Monte Croce dove con un pò di fortuna e con l’aiuto del Gruppo Astrofili di Casale Monferrato si potranno avvistare stelle cadenti. Al ritorno al Circolo Piancerreto Equipe,al termine delle fatiche una pasta asciutta di mezzanotte e una bella fetta di anguria ci attenderà per concludere in dolcezza la serata. Il ritrovo è alle ore 19,30 di martedì 14 agosto presso il Circolo di Piancerreto, nel Comune di Cerrina per le iscrizioni.. Il tracciato tutto su strade sterrate, ad anello di circa 12 km. con dislivello di + 400 m. per circa 3,5 ore di cammino non è adatto ai principianti. Sono necessari per l’escursione lampada portatile e repellente anti – zanzare.

Massimo Iaretti

Promenade Le Corbusier

Cap Martin – I sentieri non sono mai solamente delle vie di comunicazione, sono quasi sempre dei collegamenti tra mondi e modi di essere spesso opposti

A Cap Martin La Promenade dedicata a Le Corbusier è infatti sempre stata ( come si può intuire dall’antico nome: Chemin des Douaniers) la via di contatto tra due mondi, quello del glamour del Principato di Monaco e quello estremamente riservato degli abitanti di Roquebrune Cap Martin. Il sentiero Le Corbusier fu realizzato nel 1791 e collega l’estremità Sud di Cap Martin al Principato di Monaco. Attraversa scorci mozzafiato e vegetazione rigogliosa (frutto degli allestimenti dei giardini delle ville, realizzate ai primi del Novecento, prospicienti il percorso), fino a giungere all’attuale confine tra Roquebrune e Il Principato, fiancheggiando le luminescenti spiagge “du Buse” e “du Golfe Blue”. Le Corbusier (Charles-Edouard Jeanneret-Gris) vi aveva realizzato il suo buen retiro, non a caso chiamato “Le Cabanon”: una semplice costruzione in cui la sola concessione all’estro é rappresentata dai colori delle pareti interne, che sono in assonanza con le tinte che la luce assume illuminandole alle diverse ore del giorno. Per una delle più celebri archistar dei suoi tempi “Le Cabanon” rappresentava la sintesi estrema di ciò che realmente contava: la luce (nella miriade di sfumature che aveva sempre cercato di esaltare nelle sue realizzazioni) e una vista inarrivabile sull’allora piccola perla del golfo del Principato. Non gli occorreva altro. Spesso l’essenziale é tutto.

I due “mondi” collegati da La Promenade sono apparentemente antitetici.

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Per i monegaschi che lo apprezzano, il sentiero é quasi un obbligo legato allo stile di vita. Chi parte da Montecarlo per percorrerlo lo fa per mantenersi in forma prima di uno degli innumerevoli appuntamenti mondani monegaschi o addirittura lo usa come “riscaldamento” prima di un incontro di tennis al Country Club, che é proprio all’inizio del sentiero dal lato di Montecarlo. Gli abitanti di Cap Martin che la mattina percorrono il sentiero di corsa o passeggiando lo fanno con spirito differente (almeno in parte); hanno in mente di tornare a curare le loro case e i loro giardini (per chi é riuscito a salvarli dalle nuove costruzioni) e, soprattutto, di preservare la loro provenzalitá, fatta di piccoli mercati, ristrutturazioni di casette secolari e poche ma, molto intense, altre attività. Soprattutto alla mattina i due “mondi” si incrociano e si sfiorano lungo i saliscendi e le innumerevoli gradinate del sentiero. Si salutano cordialmente, anche forse paghi, ogni anno, di incrociare il proprio “complementare”. Il sentiero ha le sue regole e i suoi punti di riferimento, ognuno declinato a seconda dello spirito con cui si percorre.

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Chi lo conosce sa che ogni punto notevole deve essere superato in un preciso istante, altrimenti vuol dire che non si é in forma o più semplicemente che il Tempo (che sicuramente non é uno sportivo) non vuole restare troppo indietro rispetto alle nostre passioni. Anche se si tratta di svago occorre un minimo di disciplina per rispettare i tempi. I continui cambiamenti di pendenza e le viste di una bellezza inarrivabile nella loro essenzialità (soprattutto in primavera e in inverno quando il mare e il mistral sembrano essere gli unici compagni) indurrebbero a cambiamenti di ritmo che vanificherebbero gli sforzi degli appassionati delle prestazioni. Non sempre é però così. A volte i due “mondi” riconoscono che si possono fare degli strappi alle regole (in fondo le regole sono fatte per essere infrante) e decidono che un bagno tra le anse ricavate tra le rocce possa essere un altro piacevole modo di “salutarsi”.

Enrico Bertuccio

Cambia il Clima, cambia la Montagna

Scenari di vita futura sulle terre alte. Domenica 12 agosto ore 17 Rifugio La Chardouse, Borgata Vazon – Oulx (To)

A Borgate dal Vivo torna per il terzo anno Luca Mercalli che, insieme a Gabriele Gallo, domenica 12 agosto alle ore 17 sarà protagonista dell’incontro “Cambia il Clima, Cambia la Montagna: scenari di vita futura sulle terre alte”, presso il Rifugio La Chardouse, nella Borgata Vazon di Oulx.

“Cambia il Clima, Cambia la Montagna: scenari di vita futura sulle terre alte” è uno sguardo sui cambiamenti climatici, sociali e culturali che coinvolgono e coinvolgeranno la montagna e i suoi abitanti nei prossimi anni. Un incontro gratuito per riflettere e dialogare insieme sulle possibilità e le risorse che la montagna può offrire oggi e per essere pronti al futuro aggravarsi del cambiamento già in corso. Luca Mercalli (climatologo, presidente Società Meteorologica Italiana, giornalista scientifico collaboratore della RAI e de “La Stampa”), dialogherà insieme a Gabriele Gallo, giornalista, autore di “L’altra montagna. Quando l’incontro con chi resiste ti cambia la vita” (20090 Editoria e Comunicazione, 2016). All’interno del dibattito sarà presentato anche il libro di Luca Mercalli e Cat Berro “Duemila anni di clima in Valsusa, da Annibale al riscaldamento globale”. Borgate dal Vivo è stato definito il festival più grande d’Europa dedicato ai territori più piccoli: i borghi e le borgate alpine. Per la III edizione Borgate dal Vivo è diventato Performing Alps: oltre alla letteratura, comprende anche altre forme artistiche, dal teatro, alla musica, al cinema, alla danza. L’ obbiettivo del Festival è di contribuire alla rinascita dei borghi e delle borgate alpine e alla lotta contro il loro spopolamento. Gli eventi, tutti in forte relazione con i luoghi che li ospitano, sono rivolti sia agli abitanti di queste aree periferiche, che vengono sempre più rivalutate da un punto di vista ambientale e architettonico, sia al grande pubblico che può riscoprire piccoli luoghi di grande bellezza.

Il cielo in un rifugio

Rifugio Scarfiotti Rochemolles (Bardonecchia) – 10 agosto 2018


Stelle cadenti e musica. Al Rifugio Scarfiotti, presso l’incantevole valle di Rochemolles, la notte di San Lorenzo ha il sapore dell’evento speciale, pensato per accogliere i visitatori con il naso all’insù per una cena in alta quota. L’iniziativa, però, non finisce qui. Il prossimo 10 agosto, lo Scarfiotti ospiterà un trio musicale che darà vita a una serata musicale per accompagnare l’osservazione delle stelle cadenti. A suonare per l’occasione saranno Fra Diavolo, Alberto Agliotti e Ugo Briatore.
Il Rifugio Scarfiotti è raggiungibile in automobile attraverso una strada carrozzabile, la più alta
d’Europa, oppure a piedi da Rochemolles. È possibile pernottare e, da lì, partire verso il colle del Sommeiller (circa 3000 mslm), in auto per chi possiede un veicolo adeguato, o a piedi, utilizzando diversi sentieri che salgono lungo la montagna verso paesaggi incantevoli. La mezza pensione del 10 agosto comprende cena, pernottamento e colazione al costo di 45€ a persona. La prenotazione è obbligatoria al numero 0122.901892. Per informazioni: www.rifugioscarfiotti.com

Ferragosto, Moransengo in festa

Moransengo, piccolo ma suggestivo centro collinare di antica origine longobarda (come dimostra chiaramente la desinenza del suo nome in –engo) ai confini della Provincia di Asti con la Città Metropolitana di Torino si appresta ad affrontare quattro giorni di festa dall’11 al 15 agosto, organizzati dal Comune e dalla Pro loco. Si parte sabato 11 alle ore 19 con l’apertura dello stand gastronomico coperto e la somministrazione di specialità di agnolotti e carne alla griglia, poi dalle 21.30 si balla con Mike e i Simpatici.

Domenica 12 agosto si svolge, dalle 15, la gara di bocce “Memorial Beppe Nicola” giunta alla ventesima edizione, alla baraonda su campi liberi con un minimo di 32 giocatori. In serata ancora si mangia, questa volta con specialità agnolotti e fritto misto, poi si balla con l’orchestra I Roeri. Lunedì 13, invece, alle ore 21, ci sarà la serata coktail: si mangia con Osteria il Gheub. Infine mercoledì, dalle 20, a chiudere sarà la “Spaghettata di ferragosto”, spaghettata no stop sino allo scoccar della mezzanotte e giochi in piazza per grandi e piccini.

Massimo Iaretti

Peperò è in arrivo

 69^ edizione dal 31 agosto al 9 settembre 2018 a Carmagnola (TO). Tutti gli eventi sono gratuiti tranne le cene e le degustazioni a tema nel Salone Antichi Bastioni www.fieradelpeperone.it

La Fiera Nazionale del Peperone di Carmagnola è la più grande manifestazione fieristica italiana dedicata a un prodotto agricolo, con 10 giorni di eventi gastronomici, culturali ed artistici per tutti i sensi e per tutte le età, che nel 2017 ha creato un impatto economico sul territorio di oltre 10 milioni di euro.  Ci saranno i concerti di LUCA BARBAROSSA e PLATINETTE,  cabaret tutte le sere in collaborazione con il Cab41 e tanti altri spettacoli, l’Accademia San Filippo con talk food, un eccezionale percorso sensorialecaffè letterariseminari d’assaggio e show-cooking con i giornalisti Paolo Massobrio e Renata Cantamessasfide tra decine di food-blogger italiani e stranieriarea bimbi, la grande Piazza dei Saporicene e degustazioni a temainiziative solidali e di alta sostenibilità sociale, punti pet-service per cani e gatti, spazio ed eventi dedicati alla canapa, ecc…. Un importante evento collaterale di questa edizione è “Il Foro Festival” che allestisce una nuova grande area spettacoli nella quale vengono proposti un evento per i giovanissimi con la Silent Disco il 2 settembre il concerto di ERMAL META il 3 settembre.


Dal 31 agosto al 9 settembre 2018 si svolge la 69^ edizione della “Fiera Nazionale del Peperone di Carmagnola”, una delle più grandi e qualificate manifestazioni italiane nel settore dell’enogastronomia, la più grande dedicata a un prodotto agricolo, che ogni anno propone 10 giorni di eventi gastronomici, culturali, artistici, sportivi ed esperienze creative e coinvolgenti per tutti i sensi e per tutte le fasce di età. In una immensa area espositiva di circa 18.000 mq i visitatori troveranno concerti con ospiti principali LUCA BARBAROSSA e PLATINETTEcabaret tutte le sere con gli artisti del Cab41, la grande Piazza dei Sapori ed altre aree enogastronomiche, la rassegna commerciale con 250 espositori, la novità dell’Accademia San Filippo con un eccezionale percorso sensoriale sul Peperone, talk food, seminari d’assaggio, caffè letterari, show-cooking e altri eventi condotti dai giornalisti Paolo Massobrio Renata Cantamessa, contest per decine di food-blogger italiani e stranieri, la tradizionale Festa di Re Peperone e la Bela Povronera con sfilata di centinaia di personaggi in costumi d’epoca e ancora il raduno di auto storichearea bimbi con attività e spettacolicene e degustazioni a tema nel Salone Antichi Bastioni, spazio ed eventi dedicati alla canapainiziative solidali e di alta sostenibilità, punti pet-service per cani e gatti, mostre, convegni, esibizioni sportive, ecc… Un importante evento collaterale di questa edizione è “Il Foro Festival” che allestisce una nuova grande area spettacoli nella quale vengono proposti un evento per i giovanissimi con la Silent Disco il 2 settembre il concerto di ERMAL META il 3 settembre.
Il Foro Festival viene organizzato da Comune, Pro Loco e Consulta Giovanile di Carmagnola ed il concerto del vincitore dell’ultimo Festival di Sanremo e a pagamento con biglietti acquistabili su ticketone.it  

Da otto anni la kermesse viene riconosciuta ufficialmente come Manifestazione Fieristica di Livello Nazionale e nelle ultime edizioni ha registrato un crescente successo con oltre 250.000 visitatori ogni anno e una grande e crescente ricaduta economica sul territorio, stimata in oltre 10 milioni di euro nel 2017 da una qualificata ricerca universitaria. È anche una delle più grandi manifestazioni urbane in Italia, con vie e piazze che vengono trasformate nell’aspetto e nel nome e con una attenta ricerca sulla qualità e sul legame coi territori che permette di proporre le migliori eccellenze nazionali ed accontentare tutti i gusti. Tutti gli eventi sono gratuiti tranne le cene a tema nel Salone Antichi Bastioni e gli eventi del “Il Foro Festival”