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Nel regno del gusto con il Bocuse d’Or

Eventi di avvicinamento su tutto il territorio piemontese. Programma completo su www.bocusedoreuropeoff2018.it

 

Prosegue la stagione di eventi culturali rivolta al grande pubblico deBocuse d’Or Europe OFF 2018, che vede il suo momento clou a Torino dall’al 16 giugno, ma che sta animando tutto il Piemonte già da fine marzo. Fra mostre, talk, incontri, spettacoli, laboratori, attività per famiglie e feste nei luoghi più belli e significativi del territorio per omaggiare la tradizione enogastronomica italiana e internazionale, è in programma una nuova settimana ricca di appuntamenti.

 

Nato dall’idea che la cucina è cultura, espressione di contemporaneità e delle identità di un territorio, in continuo dialogo con altre arti e discipline con cui condivide una visione di futuro, il Bocuse d’Or Europe OFF 2018 vede la partecipazione di musei e istituti culturali, protagonisti del mondo dell’enogastronomia, partner pubblici e privati. 

 

Anche “Dolci Portici” rientra fra le proposte del più ampio programma del Bocuse d’Or Europe OFF 2018 per ospitare, dal 6 all’8 aprilele eccellenze del territorio torinese legate al cioccolato, ma non solo, accanto ai mastri cioccolatieri gli spazi espositivi ospiteranno infatti pasticceri, gelatieri produttori di liquori al cioccolato. Una tre giorni dove il centro cittadino sarà avvolto dall’aroma del cioccolato declinato in tutte le sue possibili forme e rappresentazioni. Finanziato da Camera di Commercio di Torino, Dolci Portici è un progetto coordinato e realizzato da Fondazione Contrada Torino Onlus con il patrocinio e supporto di Città di Torino e con la collaborazione di Confartigianato e le altre Associazioni di Categoria. (Ingresso libero)

 

In Galleria Sabauda, martedì 10 aprile si potranno invece esplorare i mercati raffigurati nelle grandi tele dei pittori veneti della famiglia Bassano con gli appuntamenti di “Far la spesa al mercato nel Rinascimento” (Ingresso € 4) un viaggio attraverso la cucina rinascimentale, fra trattati, ricettari poemi “maccheronici”, alla fine del quale il pubblico è invitato a comporre un menù ispirato alle antiche ricette per scoprire quali erano i piatti più comuni e quelli più ricercati sulle tavole del Cinquecento e com’è cambiata la lista della spesa da allora ai giorni nostri. Ancora nel segno dell’esplorazione dei ricettari è anche “Correggere il cibo per un mangiare sano” (Ingresso libero) in Fondazione Luigi Einaudi, dove saranno indagati i regimi alimentari dal XIV al XVI secolo, attraverso gli antidoti e gli artifici gastronomici dei ricettari premoderni.

 

Nella stessa giornata di martedì 10 aprile al Circolo dei lettori, a partire dalle ore 18, l’ aperitivo è con gli asparagi di Santena e delle Terre del Pianalto, il germoglio a tempo zero, che i partecipanti possono assaggiare in una degustazione di piatti in occasione di “Delizie di Stagione“. Il segreto della bontà di questo tenero prodotto di eccellenza, coltivato nella zona est della Città Metropolitana, sta nella sua freschezza, assicurata dal tempo zero che passa fra raccolta in campo e consumo. L’incontro con Gino Anchisi, Antonella Parigi, Gianni Oliva è moderato da Marco Trabucco, con letture di Dario Benedetto. (Ingresso libero)

 

La Fondazione Luigi Einaudi mercoledì 11 aprile inaugura, in Via Principe Amedeo 34, l’esposizione “Vini, viti e vigneti nei libri e nelle carte di Luigi Einaudi” che illustra  “l’amor di libro” di Luigi Einaudi per la viticoltura ed espone lettere nelle quali si evince l’amorosa cura per lo sviluppo dei vigneti e la sua profonda passione per la terra: nel 1909 comprò il primo podere e nel 1915 creò una cantina per produrre e imbottigliare il vino. Ad intervenire in occasione dell’inaugurazione,  Mauro Ambrosoli e Alberto Giordano. (Ingresso libero)

 

 

PROGRAMMA DAL 6 AL 13 APRILE

 

 

DAL 6 APRILE  AL  16 GIUGNO 2018 – Palazzo Reale Torino, Piazzetta Reale 1

“I Savoia a tavola”#2

Visite al Secondo Piano di Palazzo Reale

 

ORGANIZZATO DA: MUSEI REALI DI TORINO

INFO UTILI: Ingresso € 6 | Orari riservati: venerdì ore 10 e ore 15, sabato e domenica ore 10A cura di Associazione Amici di Palazzo Reale

Visite guidate gratuite per gruppi (max 25 persone ciascuno) conprenotazione obbligatoria all’indirizzo mail: info@bocusedoreuropeoff2018.it

  

 

 DAL 6 ALL’8 APRILE 2018  – VIA ROMA, TORINO, TO, ITALIA

“Dolci portici”

Tre giorni dedicati alle eccellenze dolciarie

 

ORGANIZZATO DA: Camera di Commercio di Torino, Fondazione Contrada Torino Onlus, Città di Torino, Confartigianato, Associazioni di Categoria

INFO UTILIIngresso libero.L’evento si svolge lungo l’asse centrale pedonaledi Via Roma(tratto compreso tra Piazza Castello e Piazza San Carlo)

  

 

10 APRILE – Musei Reali – Galleria Sabauda Piazzetta Reale, 1

“Far la spesa al mercato nel Rinascimento”

Visita guidata #1

 

INFO UTILI: Ore 17Ingresso € 4Prenotazione obbligatoria all’indirizzo mail: info@bocusedoreuropeoff2018.itLaboratorio: € 3 a persona oltre al costo del biglietto

ORGANIZZATO DA: MUSEI REALI DI TORINO

  

 

10 APRILE – Fondazione Luigi Einaudi, Via Principe Amedeo, 34, Torino, TO, Italia

“Correggere il cibo per un mangiare sano”

Antidoti e artifici gastronomici nei ricettari premoderni

 

INFO UTILI: Ore 16.30Ingresso libero

ORGANIZZATO DA: Deputazione Subalpina Storia Patria

 

Regimi alimentari dal XIV al XVI secolo.Interviene Irma Naso, Università di Torino

 

 

10 APRILE 2018 – Il Circolo dei lettori, Via Giambattista Bogino, Torino, TO, Italia

“Delizie di stagione”

con Gino Anchisi, Gianni Oliva, Antonella Parigi e Marco Trabucco | Letture di Dario Benedetto

 

INFO UTILI: Ore 18.Ingresso gratuito 

ORGANIZZATO DA: il Circolo dei lettori

 

 

11 APRILE 2018 – Via Principe Amedeo, 34, Torino, TO, Italia

“Vini, viti e vigneti nei libri e nelle carte di Luigi Einaudi”

Inaugurazione dell’esposizione

 

ORGANIZZATO DA: Fondazione Luigi Einaudi onlus

INFO UTILI: Ore 16.30. Ingresso libero

 

 

 

Messer Tulipano, weekend ricco

Sabato 7 aprile, in omaggio al tema collaterale della rosa, si terrà la dimostrazione di arte floreale “La rosa, un fiore per tutte le occasioni” a cura dell’Associazione didattico-culturale SIAF (Scuola Italiana Arte Floreale). Durante tutta la giornata l’Associazione, esperta nell’arte di decorare con i fiori e altri elementi naturali come frutta e verdura, terrà dimostrazioni in cui insegnerà ai visitatori come realizzare delle originali composizioni per abbellire la tavola in sei occasioni speciali: una “Minnie” verrà creata appositamente per le feste dei bambini, altre originalissime decorazioni saranno realizzate per la “Colazione in campagna”, per la Festa della mamma, una festa in giardino e la festa dei 18 anni. Si potrà infine imparare a realizzare i festoncini per le sedie. Tutte le composizioni avranno come tema comune la rosa, accompagnata ad altri fiori.

Domenica 8 aprile si terrà “Erboristeria: la rosa nelle tisane. Usi, abbinamenti e benefici”, a cura di Mùses – Accademia Europea delle Essenze. Verrà presentata una panoramica sulle proprietà della rosa nelle tisane, con dimostrazioni sul suo uso in erboristeria e degustazioni per il pubblico. Sempre domenica, degustazioni a cura dei Maestri del Gusto di Torino e Provincia. E per i più piccoli ArteNa proporrà il laboratorio “La moda di un seme”, alle ore 14,30 e alle 17,30. L’attività prevede un’introduzione sul tema, con l’utilizzo di una collezione di semi e con l’illustrazione delle diverse strategie di disseminazione. I partecipanti realizzeranno poi, con plastilina e materiali naturali e di recupero, un seme fantastico che potranno portare a casa.

Come ogni anno, il parco del Castello di Pralormo accoglie la primavera con la fioritura di narcisi, primule, rose, violette e margherite. I tulipani, i grandi protagonisti della manifestazione, stanno sbocciando e si apprestano a regalare ai visitatori uno splendido spettacolo. Con il tema collaterale “… e il parco si tinge di rosa”, Messer Tulipano racconta quest’anno la regina dei fiori, come colore e come fiore, fonte di ispirazione nell’arte, nella letteratura, nel design, nella moda e nella cucina. Il parco del castello si tinge così di rosa con sentieri ombreggiati da curiosi ombrelli-bambù, aiuole dalle svariate forme che con la loro sinuosità contribuiscono a creare un’atmosfera romantica che contrasta volutamente con la severità del Castello. Anche nel prossimo weekend è a disposizione dei bambini la zona ludica a cura di New Holland con trattorini a pedali, insieme ad altre animazioni per piccoli agricoltori.

Le Superga solidali

Sabato 7 aprile dalle ore 10:30 alle ore 19 la Bottega Paideia in Via Villa della Regina 9/D a Torino ospita un evento di moda e solidarietà aperto a tutti con le “Superga® per Paideia”, una versione del modello 2750 – la prima scarpa da tennis al mondo realizzata con suola in gomma naturale vulcanizzata – ideata per sostenere la Fondazione Paideia. Disponibile in edizione limitata per uomo e donna e anche per i più piccoli, questa versione presenta una tomaia in puro cotone bianco personalizzata con occhielli colorati, suola in gomma naturale vulcanizzata e il logo della Fondazione Paideia sul tallone.

 

Insieme al paio scelto si riceverà in omaggio una scatola di pennarelli Carioca per disegnare sulla stoffa delle proprie “Superga® per Paideia” e durante la giornata sarà possibile anche personalizzare il proprio paio con la creatività dellillustratrice Roberta Rossetti. L’intero ricavato delle “Superga® per Paideia” sarà devoluto per finanziare la costruzione del Centro Paideia (www.centropaideia.org).

 

Le “Superga® per Paideia” sono disponibili presso la Bottega Paideia, online sul sito www.superga.com e presso i negozi monomarca di Torino (via Lagrange 27 e via Garibaldi 33) e il flagship store di Milano (corso Vittorio Emanuele II 15) al prezzo di 59 Euro per il modello da bambino e di 65 Euro per il modello da adulto. Fino a sabato 14 aprile compreso, la Bottega Paideia sarà aperta il lunedì dalle ore 15:30 alle 19 e dal martedì al sabato dalle ore 10:30 alle ore 19. Per informazioni: 011-5520236 info@fondazionepaideia.it

Appetitoso strudel di verdure

La versione salata del classico dolce, si prepara con ortaggi di stagione saltati in padella e pochi altri ingredienti. Un involucro di pasta sfoglia che racchiude una cremosa e gustosissima farcia. Una preparazione perfetta per il picnic di Pasquetta.

 

Ingredienti

 

1 Rotolo di pasta sfoglia rettangolare

50gr. di speck

1 piccolo porro

1 peperone rosso

1 melanzana piccola

1 zucchina

1 pomodoro

100gr. di ricotta

Latte per spennellare

Pangrattato q.b.

Sale, pepe, olio evo, curcuma, origano q.b.

***

 

Rosolare in poco olio il porro affettato sottilmente, aggiungere tutte le verdure lavate e ridotte a dadini, salare, pepare, portare a cottura e lasciar raffreddare. In una ciotola mescolare le verdure con la ricotta e l’origano, aggiustare eventualmente di sale. Stendere la pasta sfoglia, bucherellarla con i rebbi di una forchetta, cospargerla con poco pangrattato. Stendere sulla pasta le fette di speck e sopra spalmare la crema di verdure, lasciando un bordo di circa cinque centimetri. Arrotolare lo strudel dal lato piu’lungo aiutandovi con la carta forno, chiudere bene le due estremita’, praticare delle piccole incisioni con la lama di un coltello, spennellare la superficie con il latte e spolverizzare con la curcuma. Cuocere in forno a 200 gradi per circa 30 minuti. Servire affettato tiepido o freddo.

 

Paperita Patty   

Cocchi al Vinitaly con “La venaria Reale”

Padiglione 10 Stand Q3

Arriva la seconda edizione della Riserva La Venaria Reale, il Vermouth  lanciato due anni fa in occasione del 125° anniversario di fondazione della casa astigiana Giulio Cocchi.

 

Dopo il sold out delle prime, esclusive, 1891 bottiglie celebrative, Cocchi presenterà questo Vermouth di solida tradizione sabauda creato in collaborazione con la Reggia di Venaria al Vinitaly 2018 nel nuovo formato (bottiglia da 50 cl. nell’iconica scatola triangolare usata anche per il Barolo Chinato)Appuntamento dunque da domenica 15 a mercoledì 18 aprile nello stand Cocchi a Verona (Padiglione 10 Piemonte stand Q3) per degustare questa espressione della categoria “Riserva”. Ricetta, selezione degli ingredienti botanici, tempo di affinamento: tutto nella Riserva La Venaria Reale Cocchi è stato lungamente ragionato per coerenza storica e geografica. Il Vermouth Riserva La Venaria Reale ha infatti un’identità forte, sia territoriale – vino piemontese, erbe alpine – che storica, a rievocare il ruolo essenziale della casa reale dei Savoia nella nascita del vermouth moderno. Per sottolineare e rendere evidente questo legame, Cocchi coltiva a scopo dimostrativo nel potager royal della Reggia di Venaria l’artemisia absinthium, l’erba che è alla base del Vermouth di Torino. Non solo: sull’etichetta e sulla nuova scatola triangolare della Riserva è raffigurata una veduta di Venaria tratta dal Theatrum Sabaudiae (Teatro degli Stati del Duca di Savoia) la raccolta di circa 150 vedute della città di Torino e alcune riproduzioni di monumenti, in tavole incise a colori, alcune realizzate da primari artisti del tempo, di notevole bellezza commissionate alla fine del ‘600 da Carlo Emanuele II e indirizzate alle corti d’Europa per presentare il Ducato di Savoia come un potente e splendido Stato. Lo stile dei vermouth di Cocchi li rende identificabili come prodotti di forte personalità e spiccata riconoscibilità per l’intensità della freschezza floreale e speziata dei profumi e per la ricchezza dei sapori. La Riserva di Cocchi è la summa di questo stile che privilegia la ricchezza e la densità aromatica delle spezie dopo un affinamento di sei mesi in bottiglia. “Riserva” non significa invecchiamento in botte, che intaccherebbe il complesso equilibrio aromatico a favore di ossidazione e componenti tanniche, ma  valorizzazione della formula e del savoir faire nella lavorazione. Come per lo Storico Vermouth di Torino Cocchi, il vino usato è un moscato secco aromatizzato con una formula particolarmente ricca di artemisie, rabarbaro, erbe alpine e un tocco di menta piemontese. Ciò accentua il piacevole effetto balsamico e conferisce una freschezza sorprendente al punto da connotare questo prodotto anche come Vermouth da miscelare con Rye e Bourbon particolarmente invecchiati. Scuro, ma senza caramello, è dolce quanto basta per essere un gradevolissimo bicerin da bere con ghiaccio e scorzetta di limone o puro dopo cena.

 

 

NOTE TECNICHE:

Alcool 18%
Bottiglia 50 cl
Ingredienti: vino, zucchero, alcool, infuso di erbe aromatiche e spezie.
La gradazione alcolica di 18° lo rende robusto e di ottima conservazione anche a bottiglia iniziata, purché ben chiuso.
Una volta aperto conservare al fresco e consumare entro un mese.

 

 

 

Giulio Cocchi è una casa storica fondata ad Asti nel 1891.

È conosciuta per i suoi vermotuh (in particolare lo Storico Vermouth di Torino, Dopo Teatro Vermouth Amaro e Vermouth Riserva La Venaria Reale), l’Aperitivo Americano (bianco e rosa), il Barolo Chinato  e per l’Alta Langa Docg.

 

Per i suoi vini speciali Cocchi utilizza ancora oggi la ricetta originale formulata dal fondatore.

Artigianalità della produzione, rigore nella scelta degli ingredienti e altissima qualità hanno resto Cocchi sin da subito noto nel mondo come dimostrano i documenti delle esportazioni di inizio Novecento: da New York a Londra, da Sydney all’Africa Coloniale e al Venezuela.

Arriva la primavera, il mondo si risveglia

Boccioli in fiore, temperatura mite e gradevole, tripudio di colori e natura in festa, questa è la primavera, una rinascita dopo un lungo periodo freddo fatto di giornate brevi e buie, un letargo profondo e inattivo

Le ore diurne e notturne saranno le stesse, dal latino aequinoctium, l’atmosfera calda e positiva favorisce la positività, la voglia di stare fuori e di godere della meritata bella stagione caratterizzata da profumi dolci e rinascita. La primavera cambia il nostro stile di vita, le nostre abitudini, ci dona vitalità ed energia lasciando alle spalle la pigrizia invernale. Forse in principio, a causa dell’ora legale, che quest’anno entrerà in vigore il 25 marzo, potremo soffrire un po’ di sonnolenza ma l’ormone della felicità, la serotonina, grazie alla maggiore esposizione alla luce solare aumenterà insieme al nostro buon umore e alla voglia di fare. Tantissime le attività che in primavera ci ispirano, la maggior parte di queste a contatto con la natura avvolti da tinte radiose, toni raggianti, dove tutto ci parla di risveglio. Andare in bicicletta è meraviglioso per esempio, perdersi nel ritrovato verde degli alberi, in mezzo ai campi fioriti multicolori o magari ammirare la città sotto una nuova luce, splendente sotto il cielo azzurro.

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Camminare a lungo, alleggeriti dai pesanti vestiti invernali, facendo il pieno di ossigeno e di vitamina D, stimolando la creatività e praticando meditazione. Prendere un caffè all’aperto in compagnia di un libro o di ritrovati amici con la stessa voglia di rilassarsi. Comprare fiori e piante per dare alla nostra casa colori e allegria, portarsi un po’ della natura rigogliosa nel nostro spazio, occuparsi di una attività, il giardinaggio, fantasiosa e distensiva. Dedicarsi al detox alimentare, verdura e frutta di stagione per favorire la produzione delle vitamine, disintossicarsi dai pasti calorici tipici della stagione fredda e prepararci al caldo. I banchi dei mercati si riempiono di prodotti meravigliosi e gustosi, bellezza e sapori freschi ed esuberanti. Fare gite fuori porta: zaino, pranzo al sacco e macchina fotografica per immortalare paesaggi meravigliosi e paradisi riemersi. Laghi, riserve naturali, città risvegliate dal torpore, le mete sono infinite e tanta la voglia di esplorare. Partire senza guardare il meteo o preoccuparsi del gelo è un ottimo stimolo per spingersi verso nuove mete. Praticare sport all’aperto, dal trekking all’hiking, tennis, pallavolo, yoga, corsa, golf, tutto quello che serve per stare in forma, stimolare il nostro sistema immunitario e divertirsi. Passeggiare con i nostri amici animali è un’altra gradevole attività a cui ci si può dedicare maggiormente in primavera, anche loro ne hanno bisogno, annoiati e stanchi dal freddo. Portiamoli con noi il più possibile, facciamogli godere il tepore, la luce, il verde dei prati, la compagnia dei loro simili, coccoliamoli di più.

Insomma lasciamoci alle spalle l’inverno che ci ha tenuto fermi e oziosi, riscopriamo la vivacità e la dolcezza di questa stagione perché come diceva Cesare Pavese “È una gioia vedere tanti rami verdissimi nel vento e tanti fiori prepotenti, sboccianti, è una gran gioia perché nel sangue pure è primavera”.

 

Maria La Barbera

 

 

 

 

Pasquetta al Castello di Masino

Per il Lunedì dell’Angelo il Castello e Parco di Masino, Bene del FAI – Fondo Ambiente Italiano a Caravino (TO), i visitatori avranno l’opportunità di trascorrere una divertente giornata all’aria aperta immersi nel parco ottocentesco

Lunedì 2 aprile, dalle ore 10 alle 18, protagonisti della giornata saranno i giochi a squadre come palla prigioniera, rubabandiera e la corsa con i sacchi che culmineranno, nel pomeriggio, con il grande tiro alla fune. Dopo il successo della precedente edizione, sarà inoltre riproposta la caccia alle uova.

 

Un mercatino di prodotti tipici e stand gastronomici offriranno la possibilità di assaggiare piatti e prodotti del territorio come i plin e i primi caldi, la carne di razza piemontese, i formaggi freschi di cascina, salumi, il tradizionale ‘salampatata’, i grissini salati e al cioccolato, le ‘miasse’ farcite, il gelato artigianale oppure sarà possibile pranzare sulle panoramiche terrazze del caffè Masino in castello.

 

Durante l’evento i visitatori avranno la possibilità di scoprire la dimora millenaria, i giardini storici e il secondo labirinto più grande d’Italia: 1200 metri di siepi di carpino. I bambini, fra i 4 e i 14 anni, potranno cimentarsi, affiancati da esperti animatori, nella costruzione di girandole a farfalla, animaletti pasquali e uova pazze e scoprire l’equitazione cavalcando piccoli pony guidati da esperti istruttori.

Con il Patrocinio di Regione Piemonte, Città metropolitana di Torino, Comune di Caravino e Città d’Ivrea. Il calendario “Eventi nei beni del FAI 2018”, è reso possibile grazie al significativo sostegno di Ferrarelle, partner degli eventi istituzionali e acqua ufficiale del FAI, e al prezioso contributo di PIRELLI che conferma per il sesto anno consecutivo la sua storica vicinanza alla Fondazione. Si aggiunge quest’anno la prestigiosa presenza di Radio Monte Carlo in qualità di Media Partner.

 

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CASTELLO E PARCO DI MASINO, CARAVINO (TO)

Giorno e orario: lunedì 2 aprile, dalle ore 10 alle 18

Ingresso (comprende visita libera al castello): Intero: 11 €; Ridotto (4-14 anni) 5 €; Iscritti FAI e residenti del comune di Caravino: 4 €; Famiglia (2 adulti + 4 bambini) 27 €

 

Per informazioni: Castello di Masino, Caravino (TO) tel. 0125.778100; faimasino@fondoambiente.it

 

Per maggiori informazioni sul FAI consultare il sito www.fondoambiente.it

Messer Tulipano arriva nell’Orto urbano del Quadrilatero

Per quest’anno, Messer Tulipano ha deciso di contribuire alla bellezza dell’Orto urbano del Quadrilatero regalando dei bulbi la cui fioritura contribuirà a portare i colori della primavera del Castello anche a Torino. Sarà bellissimo seguire il corso della fioritura, al parco del Castello così come all’Orto, gustandosi l’attesa e lasciandosi coinvolgere dal ritmo, imprevedibile e affascinante, che la Natura sempre ci impone, nonostante tutto. Grazie all’iniziativa e all’intraprendenza di privati che si sono accordati tra di loro e con Coldiretti, la città, a partire dal 2014, ha potuto regalarsi il primo orto self made di tutto il Piemonte. La relazione tra il mondo della campagna e quello della città rappresenta un riscatto sociale dalla crisi etica, finanziaria, economica e morale in cui ci troviamo. La giusta agricoltura è paesaggio, è buon cibo, salute, socialità, occupazione, tradizione, cultura, bellezza. E quindi, semplicemente, aiuta a sentirsi bene. Grazie all’orto, l’agricoltura riconquista spazi nella città, riqualificando zone un tempo occupate da situazioni di droga e degrado, sostituendole con spazi verdi per i cittadini, studenti e attimi di animazione sociale, sempre più importanti in un contesto di nuovo modello di sviluppo. L’appuntamento per l’inaugurazione al Castello di Pralormo è fissato per il 31 marzo 2018, alle ore 11; per quanto riguarda l’Orto… alcuni bulbi stanno già cominciando ad affacciarsi oltre la superficie di terra e sabbia che li ha protetti durante l’inverno.  Nonostante le temperature ancora poco primaverili, ormai manca poco!

Tartiflette alla polacca

Un “pasticcio” di patate ricco di gusto e di Omega 3 per un piatto unico da servire con una semplice insalata verde

 

tartiflette

Ingredienti per 4 persone:

 

1,5 Kg.di patate nostrane
2oo gr.di ritagli di salmone affumicato
1 provola affumicata (circa 200gr.)
1 mazzetto di prezzemolo
½ bicchiere di latte
Sale, pepe q.b.

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Cuocere le patate possibilmente a vapore, pelarle e quando fredde tagliarle a fette spesse 1 cm. circa. In una padella calda, senza condimento, mettere i ritagli di salmone e lasciar dorare leggermente. Grattugiare la provola con una grattugia a fori grossi. Ungere una teglia con un poco di burro, fare un primo strato di patate, cospargere con il salmone, la provola, il prezzemolo tritato e un pizzico di sale e pepe. Proseguire con altri strati sino ad esaurimento degli ingredient. Completare con un mezzo biacchiere di latte. Infornare a 200 gradi per circa 30 minuti o sino a quando si forma una bella crosticina croccante.

Buon appetito.

 

Paperita Patty

Pesce, carne e veg al ristorante Casa Amélie

Il Ristorante Casa Amélie,  a Torino, in via Carlo Ignazio Giulio 4/b, dietro il Santuario della Consolata e a cinquanta passi da Piazza Emanuele Filiberto, viene alla luce per volontà dello Chef Guido Perino

Guido Perino nasce a Napoli nel 1982. Inizia giovanissimo a muovere i primi passi nel mondo della cucina ereditando la passione del nonno, già chef e ristoratore a Napoli negli anni quaranta. Fa esperienze lavorative importanti (tra cui Le Colonne, Grand Hotel Quisisana, Sheraton Bologna),  esplora le varie cucine regionali e cinque anni fa approda a Torino come sous-chef del Ristorante monostellato Michelin Magorabin. Casa Amélie- 24 coperti distribuiti in un elegante locale a due piani- offre proposte di cucina contemporanea a base di pesce, di carne e veg ed è in prima linea nel rispetto delle differenti abitudini alimentari, delle intolleranze e delle allergie. Il filo comune dei piatti è l’utilizzo di prodotti stagionali e una materia prima di altissima qualità. La carta dei vini è principalmente incentrata su vitigni del Piemonte. Il nome e il logo prendono ispirazione da una piccola forza della natura, la simpaticissima bouledogue francese “coinquilina” di Guido da ormai dodici anni. La parola casa rimanda invece alla sensazione di accoglienza e familiarità che il locale vuole offrire ai suoi clienti. Il menù è consultabile sul sito  https://www.ristorantecasaamelie.com

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Casa Amélie
Via Carlo Ignazio Giulio, 4/b- 10122 Torino (Quadrilatero Romano)
T. 0039 011 52 11 579