Da venerdì 5 – domenica 7 sett 2025 con degustazioni, approfondimenti, ospiti
sabato 6 ore 16-24 domenica 7 ore 11-19
Banco d’assaggio nel centro storico
Le Masterclass, le isole del vino, “Camminare il borgo” per unire vino e cultura
COCCO…WINE!
Ore 19:00 chiusura banchi d’assaggio.
Silvio Fasano è uno dei personaggi più conosciuti e stimati di Alassio ormai da tanti anni. E’ il fotografo e giornalista principe del Ponente, corrispondente storico del Secolo XIX, testimone della storia di Alassio e del suo territorio con un archivio preziosissimo di fotografie che dovrebbero essere esposte e conservate in qualche museo perché testimoniano la vita del Ponente nei momenti lieti e tristi , importanti e quotidiani. Il sindaco Canepa lo ha insignito dell’Alassino d’oro, la più alta onorificenza alassina. Fasano per tanti turisti e residenti è famoso almeno come il bacio di Alassio. Da tanti anni egli organizza il concorso nazionale “Il più bello d’Italia“, raccogliendo ad Alassio la meglio gioventù italiana. La manifestazione che riempie di pubblico la grande piazza partigiani, ieri sera è stata aperta dal suono dell’inno di Mameli di fronte a cui il pubblico non si è subito alzato in piedi, seguendo il generale Odello e chi scrive: un brutto segno dei tempi che viviamo: “patriai tempore iniquo”, avrebbe detto il poeta Lucrezio. Ma il colto e patriota Fasano aveva scelto di iniziare con il suono di un Inno, scritto da un giovane e cantato da tanti giovani nel Risorgimento imparato da Fasano alla scuola dei Salesiani di Torino che abbiamo frequentato insieme. Ho visto sfilare una gioventù diversa, quasi nessun cappellone e pochi tatuaggi, una gioventù sportiva che fa ben sperare per il futuro d’Italia. La presentatrice ha detto più volte giovani “ belli dentro e fuori “. Ed aveva ragione. Giovani anche in giacca e cravatta, oggi una rarità.

Roberto Tentoni