LIFESTYLE- Pagina 26

“Gesù, perdonami”… Don Siro e il giovane Ardenti

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Il vescovo, l’ultima volta che gli aveva parlato, era stato chiaro. Anzi, potremmo dire chiarissimo. Inequivocabile. “Caro don Siro, lei deve mettere la testa a posto. E’ un parroco stimato dai suoi fedeli che, a quanto mi è stato riferito, non mancano alle funzioni ma…e aveva fatto una lunga pausa, quasi cercasse le parole giuste)..bisogna che non prenda sempre di petto il podestà e chi oggigiorno ha la responsabilità della cosa pubblica. Con i fascisti, piaccia o no, bisogna andar d’accordo. So bene anch’io che sono rozzi, maneschi e non sempre animati delle migliori intenzioni verso il prossimo. Ma noi, caro don Siro, siamo la Chiesa. Non se lo deve scordare. Siamo la Chiesa che guarda e tollera, comprende e non giudica. Si ricordi che solo Iddio può trarre i giudizi. Sono stato chiaro? Adesso vada, su…e si faccia voler bene anche da quei signori in camicia nera“. Era l’ultima, in ordine di tempo, delle lavate di capo che don Siro si era buscato dai suoi superiori.

La Chiesa, pur non condividendo gli atteggiamenti dei fascisti, in particolar modo le bastonature e le somministrazioni di olio di ricino a coloro che venivano individuati come oppositori o, quantomeno, persone non gradite al regime, manteneva un atteggiamento prudente. Don Siro, parroco del paese da vent’anni (ci teneva a precisarlo:“vent’anni,eh.. mi raccomando. Vent’anni e non un ventennio perché la sola parola mi fa uscire dalle grazie e non voglio far peccato mollandovi un bel ceffone”), mal sopportava quei ragazzotti con l’orbace e ancor più gli andavano di traverso quei reduci della grande guerra che si pavoneggiavano imitando la postura del Duce, petto in fuori e gambe larghe. “Andar d’accordo con quelli lì? Madonna mia, come faccio…Sono peggio dei diavoli. Arroganti, presuntuosi e blasfemi. Parlano di Dio e della Patria e poi, alla faccia della carità cristiana, sbattono in gattabuia quelli che non la pensano come loro. Oppure, com’è successo al povero Rossi, gli fan trangugiare un litro e mezzo di olio di ricino. Giù per la gola, a garganella, con l’imbuto. Se non ha tirato fuori le budella nel cesso alla turca nella sua casa di ringhiera, è stato per puro miracolo. E il Luison? E’ un socialista ma è anche una grava persona. Volevano che cantasse Faccetta Nera: si è rifiutato e l’hanno riempito di botte che adesso cammina tutto storto. Ed io dovrei andarci d’accordo? No, cara Madonna: l’è come far peccato!”. Don Siro non era solo una sòca negra, come diceva Geppe. L’abito talare non doveva trarre in inganno. Era sì un uomo di chiesa ma non si poteva dire che non prestasse attenzione e rispetto anche a coloro che la fede l’avevano persa o non l’avevano mai trovata. Soprattutto Don Siro era infastidito dalla violenza dei fascisti. Non sarebbe mai stato in grado di sparare una schioppettata o dar di bastone in testa a qualcuno ma ciò non gli impedì di prendere a calcioni nel sedere l’ultimo rampollo degli Ardenti, famiglia di industriali lombardi che possedevano una gran villa in paese. L’aveva fatto, senza esitazione,  dopo che il diciassettenne eterno avanguardista Furio Ardenti aveva scritto “Noi diciamo che solo Iddio può piegare la volontà fascista. Gli uomini e le cose mai”. Il punto era che quella frase, per il prete, suonava non solo  blasfema ma intollerabile visto che  campeggiava – a caratteri cubitali, tracciati con la vernice nera –  sul muro esterno della canonica. “Gesù, perdonami“, disse mentre sferrava il calcio nelle terga del giovane  fascista. “Perdonami, se faccio peccato ma, credimi, ho le mie buone ragioni“, aggiunse accompagnando le parole con una seconda, vigorosa pedata nel didietro dell’Ardenti, facendogli volar via di botto  il Fez che portava in testa. Il padre del ragazzetto, ma ancor più la madre – una nobildonna secca come un manico di scopa, dal carattere nervoso e suscettibile – andarono su tutte le furie, protestando vivacemente con il Podestà che,a  sua volta, fece le sue rimostranze al Prefetto. Il passaggio successivo era stata la convocazione nel palazzo vescovile, non troppo distanze dalla Basilica sormontata dalla cupola di Santo patrono. Anche questa volta, terminata la lavata di capo, il povero prete si mise in viaggio dal capoluogo al centro più importante del lago con il treno per poi approfittare – da lì al paese – dell’ultima corsa con il  vaporetto, pronto a salpare verso le isole e le località costiere. In cuor suo, Don Siro, si era già quasi dato l’assoluzione.In fondo, quello scatto d’ira era ben giustificato dallo scarso, scarsissimo rispetto che quei signori in divisa scura come la pece portavano alle sue convinzioni religiose e alla pacifica convivenza. “Se proprio devo porgere l’altra guancia – mugugnava tra sé il prete – vorrà dire che, in caso estremo, porgerò anche l’altro piede”. Intrecciò le dita per pregare e sul volto comparve per un attimo un sorriso sornione.

Marco Travaglini

Arianna Lantelme, modella del Sestriere alla Milano Fashion Week

Diciassette anni e un sogno che prende forma. La giovanissima modella del Sestriere, Arianna Lantelme, ha sfilato sulle passerelle della moda di Milano, portando con sé l’orgoglio della sua città.

La moda era sempre stata la sua grande ispirazione e ora, a 17 anni, arrivano i primi traguardi importanti.

Arianna aveva partecipato a Miss Paradisia, dove si è aggiudicata le fasce di Miss Cinema e Miss Casale Tierra Madre nel giugno del 2025, un’esperienza che le ha permesso di crescere e di credere ancora di più nelle sue capacità e di non smettere mai di sognare.

“Ho sempre sognato di fare la modella, e ringrazio la mia famiglia e il mio ragazzo, che mi hanno sempre supportata in questo percorso. Un ringraziamento speciale va all’agenzia Laeffe e a Francesco Capparelli, che ha creduto in me e ha visto il potenziale. I piccoli traguardi, già così grandi per me, mi danno una grande spinta per continuare su questo percorso”.

Mara Martellotta

I grandi vini di La Morra

CI ASPETTA UN AUTUNNO RICCO DI EVENTI !
8 SABATI DI OTTOBRE e NOVEMBRE con I GRANDI VINI DI LA MORRA
THIS AUTUMN IS FULL OF EXCITING EVENTS !
 
EIGHT CONSECUTIVE SATURDAYS DEDICATED TO THE GREAT WINES OF LA MORRA
Tornano i nostri classici sabati con i produttori!
Ogni settimana circa 10 diversi vignaioli vi aspettano in cantina comunale!
Our classic autumn tasting series with the winemakers is back!
Every week, around 10 different winemakers await you at the Cantina Comunale!
La formula è collaudata!
Nel nostro salone di fianco all’enoteca i nostri produttori vi aspettano per farvi degustare la migliore selezione dei loro vini!
Ci sarà ovimanete tanto Barolo, ma non solo!
Barbera, Nebbiolo, Dolcetto e qualche chicca pronta per essere degustata.
The formula has already proven its success!
In our tasting room, located next to the wine shop, our local winemakers will happily serve you a selection of their best wines!
Obviously, there will be plenty of Barolos on offer, but that’s not all!
There will also be Barbera, Nebbiolo, Dolcetto and a few other gems available for tasting.
Per conoscere quali aziende parteciperanno per ogni data, controllate la tabella qui sotto!
To find out which wineries will be attending on each date, please click on the “calendar” button below!
TABELLA / CALENDAR
https://www.cantinalamorra.com/post/degustazioni-autunnali-2
11 Ottobre
18 Ottobre
25 Ottobre
1 Novembre
8 Novembre
15 Novembre
Rizieri
Ellena Giuseppe
F.lli Revello
E. Molino
Poderi La Roncaglia
Arnaldo Rivera
Ciabot Berton
Aurelio Settimo
Boglietti
Reverdito
Burzi
Silvio Grass0
Tenuta L’Illuminata
Monchiero
Mauro Molino
Renato Corino
Sandrone Giorgio
Marrone
Saglietti
Bovio
Stroppiana
Gianni Ramello
Negretti
Borgogno Francesco
Alberto Voerzio
Gillardi
Voerzio Martini
Ratti
Bosco Pierangelo
Marcarini
Corino Giovanni
Alberto Ballarin
San Biagio
Spirito Agricolo Ballarin
Eugenio Viberti
Rocche Costamagna
Osvaldo Viberti
Bosco Agostino
Erbaluna
Carlo Revello
Malvirà
Casetta
Franco Molino
Curto
Mascarello
LE DATE / DATES :
Sabato /Saturday 11 – 18 – 25 Ottobre /October
Sabato / Saturday 1 – 8 – 15 Novembre /November
QUANDO / TIMING :
DALLE 10.30 ALLE 17.30
( CON UN’ORA DI PAUSA DALLE 13.30 ALLE 14.30)
FROM 10:30 AM TO 5:30 PM
(WITH AN HOUR-LONG BREAK FROM 1:30 PM TO 2:30 PM)
• TURNO DEL MATTINO:DALLE 10.30 ALLE 13.30
ULTIMO INGRESSO GARANTITO ALLE 12.00
•  MORNING SESSION:FROM 10:30 AM TO 1:30 PM
LAST ENTRANCE AT 12:00 PM
• TURNO POMERIDIANO:DALLE 14.30 ALLE 17.30
ULTIMO INGRESSO ALLE 16.00
• AFTERNOON SESSION:FROM 2:30 PM TO 5:30 PM
LAST ENTRANCE AT 4:00 PM
La prenotazione è fortemente consigliata, soprattutto per gruppi di più di 4 persone
Reservations are strongly recommended, especially for groups of more than 4 people.
info@cantinalamorra.com
+39 3515640078
Alla prossima !
LUCA GANDIN

FANTASTICANDO, la Fiera della Creatività e della Fantasia


11 – 12 ottobre 2025
Polo Fieristico Riccardo Coppo – Casale Monferrato (AL)

 Benvenuti alla Fiera FANTASTICANDO:

Un evento magico per grandi e piccini, dove fantasia e meraviglia prendono vita!

IL MAGICO MONDO DI HARRY, LA FABBRICA  DI CIOCCOLATO, ARTIGIANI CREATIVI, GONFIABILI , AREA GIOCHI, TORNEI, IL MANEGGIO INCANTATO, LA FATINA DEI DESIDERI E AREA FOOD:

Nell’ambito dell’evento vi attende un mondo magico, ispirato anche all’universo di Harry Potter:con ambientazioni suggestive e laboratori magici per tutti gli appassionati del celebre maghetto. Impara a creare la tua bacchetta, cimentati nelle lezioni di pozioni e scopri i segreti magici nascosti delle botteghe di Diagon Alley con  gli esperti professori  del magico mondo di Harry, partecipa ad una vera e propria partita di Quidditch e divertiti con le esperienze dell’Escape Room “Fuga da Azkaban”.

Potrai comprare oggettistica a tema tra cui bacchette magiche, tuniche, antichi libri e tanto altro nelle botteghe magiche situate all’estremità di Diagon Alley e farti una foto ricordo nell’area del famoso binario 9 ¾..

Nella fantastica Fabbrica di Cioccolato, i bimbi diventano piccoli maestri cioccolatieri: tra laboratori interattivi, dolci creazioni e golose sorprese, il cioccolato prende vita! Vieni a scoprire un mondo di bontà, dove il profumo del cacao incontra la fantasia. Un’esperienza dolcissima per tutta la famiglia!

Scopri l’arte dei maestri creativi e artigiani, dove ogni pezzo racconta una storia unica. Gioielli, decorazioni, accessori e molto altro. Oggetti unici, fatti a mano con passione, ispirati a mondi magici e incantati, perfetti per chi cerca qualcosa di speciale e fuori dall’ordinario, da regalare o regalarsi. Lasciati conquistare dalla magia della fantasia!

Un viaggio fatto anche di sapori, dalla tradizione alla novità! Dalla cucina italiana ad alcune  specialità internazionali, l’area street food della fiera è un’esplosione di gusti! Assapora hamburger succulenti, pulled pork, cannoli, puccia salentina, hot dog, ciambelle,crepes, zucchero filato, caramelle, patatine, pasticceria salentina assortita, cucina etnica, polenta, piatti della cucina piemontese, panini assortiti, birra a volontà, vino  e tanto altro. Un mondo di prelibatezze in ogni morso!

Nel maneggio incantato i bambini potranno conoscere e fare un giro sull’unicorno! Giocare nel bosco incantato e conoscere i personaggi che lo abitano.

Oppure divertirsi nell’area bimbi e sui gonfiabili.

La fiera Fantasticando non è dedicata solo ai bambini ma anche ad adulti appassionati del genere fantasy dove troveranno un evento ricco di emozioni, atmosfere incantate e tante sorprese da vivere in prima persona.

Non mancare alla Fiera FANTASTICANDO – il mondo magico ti aspetta!

L’evento è organizzato da D&N eventi S.R.L. in collaborazione con l’Associazione Creare col cuore, UMA, Chocolè, Eventi Doc, Dolce Party e con il patrocinio della Città di Casale Monferrato

Puoi acquistare i Biglietti online sul sito https://www.fierafantasticando.it/la-fiera/  oppure direttamente in Fiera.

Orari di apertura:https:
sabato e domenica ore 10:00 / 22:00

x info: info@fantasticando.it

commerciale@deneventi,it- cel. 3662829982

Palazzina di Caccia di Stupinigi: il ritorno di FLOReal

Da venerdì 10 a domenica 12 ottobre prossimi, presso la Palazzina di Caccia di Stupinigi, si terrà la quinta edizione di FLOReal, il futuro con le piante, il meglio del vivaismo, dell’artigianato e della produzione agricola. Tre giorni di mostra-mercato a contatto con l’arte e la natura, approfondimenti con esperti, workshop creativi e laboratori per i più piccoli per uno degli eventi green più importanti e attesi del Piemonte.

Il “Futuro con le piante” passa di nuovo dalla Palazzina di Caccia di Stupinigi, tutti i giorni dalle 9.30 alle 19, con l’ultimo ingresso alle 18.30. Organizzata da Orticola del Piemonte, FLOReal, giunta alla sua quinta edizione, vuole offrire ai turisti l’occasione per un’immersione nel verde, e allo stesso tempo fare cultura “green” attraverso un insieme di iniziative collaterali pensate per un pubblico di ogni età. Il cuore della manifestazione, come sempre, sarà la mostra-mercato con circa 80 espositori, fra florovivaisti, artigiani e agricoltori, ma FLOReal 2025 sarà qualcosa di più: un contenitore di nuove esperienze e di stimoli culturali, da FLOReal’s Talk, necessari momenti di apprendimento e dibattito con i professionisti del settore e con le istituzioni, ai workshop tecnici di FLOR Academy, fino alle nuove tendenze della moda ecosostenibile con la rassegna “Verdetrama”.
Per i più piccoli ci sarà la possibilità di scoprire il mondo della natura divertendosi, attraverso i laboratori di FLOR Edu, mentre l’area food e drink completerà la proposta anche a livello gastronomico.

“Tutte le iniziative e gli eventi che organizziamo durante il corso dell’anno non si limitano a raccontare il presente, ma guardano al futuro del nostro pianeta – racconta Giustino Ballato, presidente di Orticola Piemonte – un futuro in cui l’uomo dovrà necessariamente convivere a contatto diretto con le piante, condividendo gli spazi e tutelando al massimo il patrimonio naturale che gli è stato concesso. A FLOReal la Natura non sarà un semplice contorno, ma avrà il ruolo di protagonista indiscussa, a cominciare dalla mostra-mercato, con il meglio del vivaismo, dell’artigianato e della produzione agricola del nostro Paese, per passare a tutte le altre iniziative correlate che vogliono educare, sensibilizzare, informare, divertire e sorprendere”.

La mostra-mercato è diventata negli anni una delle manifestazioni vivaistiche di riferimento in Piemonte e in Italia, e ospiterà circa 80 espositori tra vivaisti, artigiani e agricoltori. L’offerta florovivaistica sarà ampia ed eterogenea per soddisfare i desideri di tutti gli amanti dei fiori. Curiosando tra i banchi di FLOReal si potranno trovare piante di ogni tipo, da quelle più classiche, come le rose antiche ed orchidee, le piante aromatiche, i peperoncini, le viole e i ciclamini, le graminacee e le erbacee perenni, ma anche piante acquatiche e palustri, i bonsai, le piante verdi fiorite da interno ed esterno, le piante tropicali e quelle carnivore. Non mancheranno specie autoctone come l’acero riccio, la quercia, il castagno, il frassino, il ciliegio e il melo selvatici, il noce, il nocciolo, l’olmo e specie tropicali come l’avocado, lo zapote e ginko biloba. Cercando con attenzione si potranno scoprire chicche esotiche, come per esempio le alstroemerie, dette anche “giglio del Perù”, la “Hoya” diffusa nel Sud Est asiatico, in Australia e in Polinesia, e alcune varietà rare di anthurium da foglia, provenienti dal Sud America.
Non solo fiori e piante, ma anche molte proposte di artigianato per il balcone e il giardino; spazio a ceramiche di ogni tipo, da quelle artigianali a quelle artistiche, alle candele in cera vegetale, ai cuscini per l’arredo e per meditazione e lo yoga, fino a diverse proposte di arredi antichi per il giardino e ai terrarium. Numerosi anche i prodotti di cosmesi e profumeria naturale, come la gioielleria artigianale per il benessere del corpo e dello spirito. FLOReal ospiterà anche una selezione di agricoltori con i loro prodotti genuini, tra i quali olio e miele, nocciole e crostate, fiori edibili e taralli, zabaione, confetture, prodotti a base di liquirizia, fino alle grappe, ai gin e ai distillati.
All’interno della mostra florovivaistica, vi sarà uno spazio riservato al progetto “ReAzioni”, nato dalla volontà di Orticola Piemonte di agire concretamente per il miglioramento della biodiversità e degli agrosistemi che, negli ultimi decenni, ha subito un drastico declino dovuto alle sostanze insetticide, unitamente alla riduzione delle specie spontanee entomogame, rifugio e fonte di sopravvivenza per insetti impollinatori.
Tante le finalità del progetto, tra cui la creazione di due ‘Flower Farm’, dove coltivare fiori recisi in maniera sostenibile, la realizzazione di passerelle per impollinatori, posizionate nelle aree agricole, presso l’istituto di Candiolo, e all’interno delle aree del Parco naturale di Stupinigi, per favorire il movimento degli insetti impollinatori, ma anche attività di sperimentazione e sensibilizzazione sui temi di sostenibilità ambientale attraverso esperienze didattiche condivise. Il progetto è svolto in collaborazione con la Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro e il Dipartimento di Scienze Agrarie Forestali e Aliementari (DISAFA) ed è finanziato dalla Fondazione Compagnia di Sanpaolo nell’ambito del bando “ReAzioni”.

Venerdì 10 ottobre, a partire dalle ore 15, FLOReal diventerà uno spazio di cultura con i FLOReal’s Talk, momenti di apprendimento con esperti su temi di attualità legati al mondo del verde e della natura. Il tema dei FLOReal’s Talk di questa edizione sarà “La città e l’acqua-nuove alleanze tra città, clima e natura”.  A confrontarsi sul tema, rappresentanti del Politecnico di Torino, studi di Architettura del Paesaggio, come Parc Nouveau di Milano, FLO di Bologna, lo studio d’Architettura internazionale LAND e il Consiglio dell’Ordine Nazionale dei Dottori Agronomi e Dottori Forestali. La tavola rotonda vedrà poi un confronto tra tecnici, gestori e politici che coinvolgerà Sindaci e Assessori delle città di Torino, Collegno, San Mauro, Settimo Torinese e Nichelino. FLOReal’s Talk rientra nel progetto Festival del Verde, la cui quinta edizione si terrà a maggio tra Torino e Provincia, organizzato da Orticola Piemonte in collaborazione con il Dipartimento Interateneo di Scienze, Progetto e Politiche del Territorio, Politecnico e Università di Torino.

Sabato 11 e domenica 12 ottobre la Citroniera di Levante della Palazzina di Caccia di Stupinigi diventerà teatro della FLOR Academy, un insieme di workshop in collaborazione con esperti per testare e sviluppare la propria creatività e avvicinarsi in modo creativo e sorprendente al mondo botanico. Verrà ospitata, in questa occasione, anche “Verdetrama”, la mostra-mercato di moda e tessuti sostenibili, un inno all’eleganza della natura, un market dedicato a tessuti ecologici e all’elaborazione  a basso impatto, dove natura e stile si intrecciano in modo ecologico. Dalla scelta delle materie prime alle tecniche di produzione, ogni dettaglio racconta un modo più consapevole di vestire. Ad animare la rassegna sarà una selezione di piccole realtà sartoriali emergenti che metteranno in mostra le proprie creazioni come capi d’abbigliamento in tessuti naturali e biologici, calzature e accessori ecosostenibili, ma anche cosmetici solidi, ecosostenibili e vegani.

Ingresso: 8 euro – biglietto under 30 a 6 euro e disponibile solo online. Ingresso gratuito fino ai 14 anni e per gli accompagnatori di persone con disabilità.

Mara Martellotta

Go Wine: Autoctono si nasce…

Lunedì 6 ottobre 2025
Turin Palace Hotel**** Via Sacchi, 8 – Torino
Go Wine presenta il prossimo importante appuntamento in Hotel a Torino, interamente dedicato ai vitigni autoctoni italiani.
Secondo tradizione arriva a inizio ottobre ed è in assoluto uno degli appuntamenti più importanti dell’anno in città, evento legato al tour di “Autoctono si nasce…” che Go Wine promuove in Italia in autunno.
Nelle sale del Turin Palace Hotel un parterre di cantine incontrerà direttamente il pubblico, altre cantine parteciperanno presentando i vini in una speciale Enoteca, valorizzando il tema della biodiversità nel vigneto.
Al centro dell’evento la ricchezza del vigneto italiano, fatto di tante realtà legate per storia e cultura a diversi territori, da nord a sud del Paese.
Saranno oltre 60 le varietà rappresentate, da cantine provenienti da ben 17 diverse regioni italiane: un’occasione straordinaria di assaggio anche per il profilo complessivo delle cantine che partecipano.
L’evento è rivolto a soci Go Wine e simpatizzanti e a professionisti del settore.
 
Le cantine presenti direttamente a incontrare il pubblico e i principali vitigni-vini
in assaggio in sala
ASSULI – Mazara Del Vallo (Tp)
Catarratto Lucido, Grillo, Nero d’Avola, Perricone
 
CASCINA GOREGN – Castagnito (Cn)
Arneis, Barbera, Favorita, Moscato, Nebbiolo
 
CASTELLO DI LUZZANO FUGAZZA – Rovescala (Pv)
Bonarda, Malvasia, Ortrugo (dalle selezioni emiliane della cantina)
 
CAVE DES ONZE COMMUNES – Aymavilles (Ao)
Fumin, Gamay, Mayolet, Petite Arvine, Petit Rouge
 
FIORINI – Terre Roveresche (Pu)
Biancame, Canaiolo, Sangiovese
 
I VINI DI EMILIO BULFON – Valeriano (Pn)
Cividin, Cordenossa, Piculit Neri, Sciaglin, Ucelùt
LA ROMIGLIA – Verona
Corvina, Corvinone, Rondinella
LA SOURCE – Saint-Pierre (Ao)
Cornalin, Petite Arvine, Petit Rouge
 
L’AUTIN – Bibiana (To)
Avanà, Becuet, Bianver, Chatus, Malvasia Moscata, Montanera
 
MAZZONE – Ruvo di Puglia (Ba)
Bombino Bianco, Malvasia, Minutolo, Nero di Troia
 
PASETTI VINI – Francavilla al Mare (Ch)
Montepulciano, Pecorino
RICCHI F.LLI STEFANONI – Monzambano (Lago di Garda)
Turbiana
 
SAVIGLIANO F.LLI – Diano d’Alba (Cn)
Barbera, Dolcetto, Favorita, Nebbiolo
 
TERRE ROSSE VALLANIA – Zola Predosa (Bo)
Pignoletto
Piccole Vigne del Piemonte con le cantine:
 
CA’ DI CAIRE – Montà (Cn)
Arneis, Barbera, Dolcetto, Nebbiolo
 
CASTELLO DI RAZZANO – Alfiano Natta (Al)
Barbera, Grignolino, Nebbiolo, Ruchè
 
I DOF MATI – Fara Novarese (No)
Nebbiolo, Vespolina
 
TORRACCIA DEL PIANTAVIGNA – Ghemme (No)
Nebbiolo, Vespolina
Partecipa proponendo vini e assaggi di prodotti tipici
CONSORZIO COCCONATO RIVIERA DEL MONFERRATO
Albarossa, Barbera, Bonarda, Nebbiolo
Le degustazioni nella grande Enoteca di Autoctono si nasce…
(in ordine alfabetico per cantina)
CANTINA DEL MANDROLISAI – Sorgono (Nu)
Mandrolisai Rosato Kent’Annos 2024
Mandrolisai Rosso Kent’Annos 2023
Isola dei Nuraghi Igt Bovale Omphalos 2022
CANTINE DEL NOTAIO – Rionero in Vùlture (Pz)Basilicata Igt Bianco Il Preliminare 2024
Aglianico del Vulture Il Sigillo 2017
Basilicata Igt Bianco L’Autentica 2023
CANTINE SAN MARCO – Frascati (Rm)
Spumante Brut Rosè Nero Ferrigno (da uve cesanese)
Frascati Spumante Brut
Lazio Rosso Cesanese Nobis 2024 – Tenuta de’ Notari
CASCINA CASTLET – Costigliole d’Asti (At)
Barbera d’Asti Superiore Litina 2021
Monferrato Rosso Policalpo 2020
Monferrato Rosso Uceline 2017
CAVE DES ONZE COMMUNES – Aymavilles (Ao)
Valle d’Aosta Petite Arvine 2024
Valle d’Aosta Mayolet Coin Noble
Valle d’Aosta Torrette Superiore Coin Noble 2023
COSTA CATTERINA – Castagnito (Cn)
Roero Arneis Arsivel 2024
Barbera d’Alba Superiore 2022
Roero 2019
CRIVELLI – Castagnole Monferrato (At)
Grignolino d’Asti 2024
Ruchè di Castagnole Monferrato 2024
MARISA CUOMO – Furore (Sa)
Costa d’Amalfi Furore Bianco 2024
Costa d’Amalfi Rosato 2024
Costa d’Amalfi Furore Rosso 2024       
FELLINE – Manduria (Ta)
Puglia Igp Rosato Polignano 2024
Primitivo di Manduria Felline 2022
Primitivo di Manduria Giravolta 2020   
FONTANAVECCHIA – Torrecuso (Bn)
Sannio Coda di Volpe 2024
Aglianico del Taburno Rosato Tabarosa 2024
Aglianico del Taburno Tabarosso 2020
IL FEUDUCCIO DI SANTA MARIA D’ORNI – Orsogna (Ch)
Terre d’Abruzzo Igt Pecorino Feuduccio 2024
Cerasuolo d’Abruzzo Feuduccio 2024
Montepulciano d’Abruzzo Feuduccio 2020
IL PIANZIO – Galzignano Terme (Pd)
Spumante Rosso Corbinello 2024
Veneto Igt Moscato Aromatico 2024
IPPOLITO 1845 – Cirò Marina (Kr)
Calabria Igt Bianco Pecorello 2024
Calabria Igt Rosso 160 Anni 2021
Cirò Classico Superiore Riserva Ripe del Falco 2017
LUNAE BOSONI – Castelnuovo Magra (Sp)
Colli di Luni Albarola 2024
Colli di Luni Vermentino Etichetta Nera 2024
Liguria di Levante Igt Vermentino Nero 2024
MASSUCCO F.LLI – Castagnito (Cn)
Langhe Favorita 2024
Roero Arneis Riserva Il Sole 2023
Roero 2020                                             
MONTECAPPONE – Jesi (An)
Marche Igt Bianco Pecorino Maesa 2024
Verdicchio dei Castelli di Jesi Classico Ergo 2022
Verdicchio dei Castelli di Jesi Classico Riserva Utopia 2020
MORIS FARMS – Massa Marittima (Gr)
Costa Toscana Igt Ansonica Amor 2024
Morellino di Scansano Riserva Gualtiero 2021
Costa Toscana Igt Sangiovese Barbaspinosa 2020 
PODERI MORETTI – Monteu Roero (Cn)
Roero Arneis 2024
Langhe Nebbiolo 2022
Roero Riserva Occhetti 2019
POGGIO DI BORTOLONE – Roccazzo (Rg)
Sicilia Rosato Rosachiara 2024
Vittoria Frappato 2024
Cerasuolo di Vittoria Classico 2022
SCUBLA – Premariacco (Ud)
Colli Orientali del Friuli Friulano 2024
Colli Orientali del Friuli Schioppettino 2023
STANIG – Prepotto (Ud)
Colli Orientali del Friuli Friulano 2024
Colli Orientali del Friuli Malvasia 2024
Colli Orientali del Friuli Schioppettino di Prepotto 2022
TENUTA DEL MERIGGIO – Montemiletto (Av)
Greco di Tufo 2024
Fiano di Avellino 2023
Taurasi 2018
TENUTA SANT’ANTONIO – Mezzane di Sotto (Vr)
Valpolicella Nanfré 2022
Valpolicella Superiore La Bandina 2022
Amarone della Valpolicella Campo dei Gigli 2019
TENUTA SECOLO IX – Castiglione a Casauria (Pe)
Colline Pescaresi Igt Bianco Fonte Grotta 2023
Colline Pescaresi Igt Pecorino Tre Massi 2023
Colline Pescaresi Igt Moscatello Passito 2020
TENUTA IUZZOLINI – Cirò Marina (Kr)
Calabria Igt Bianco Prima Fila 2024
Calabria Igt Rosso Principe Spinelli 2024
VILLA SIMONE – Monte Porzio Catone (Rm)
Frascati 2024
Frascati Superiore Villa dei Preti 2024
 
Orari e turni di degustazione
Ore 16,00 -18,00: Anteprima: degustazione riservata esclusivamente ad operatori professionali qualificati (giornalisti del settore enogastronomico, soggetti riconosciuti che operano in enoteche, ristoranti, wine bar: due persone per locale).
La richiesta di accredito avviene tramite mail. Go Wine verificherà e confermerà l’accredito per iscritto.
Ore 18,00-20,00: primo turno di apertura del banco d’assaggio al pubblico di enoappassionati.
Ore 20,00-22,00: secondo turno di apertura del banco d’assaggio al pubblico di enoappassionati.
 
Il costo della degustazione per il pubblico è di € 22,00 (€ 15,00 Soci Go Wine, € 18,00 soci associazioni di settore).
L’ingresso sarà gratuito per coloro che decidono di associarsi a Go Wine (benefit non valido per i soci familiari). L’iscrizione sarà valevole fino al 31 dicembre 2026. E’ possibile indicare già all’atto della prenotazione la volontà di associarsi.
Associazione Go Wine Impresa Sociale Ets
Via Vida, 6 – 12051 Alba (Cn) – Tel 0173 364631 – Mail stampa.eventi@gowinet.it
Alla prossima !
LUCA GANDIN

Romantic CandleLight Concert al Castello di Cereseto 

Serata speciale domenica 28-9-2025 nel castello neogotico di Cereseto edificato dal finanziere Riccardo Gualino, una figura emblematica dell’imprenditoria italiana di inizio ‘900 che si impose in diversi settori, dal legname al cemento e alla finanza, vicepresidente della Fiat e fondatore della SNIA Viscosa. Molto attivo nel mondo della cultura, sostenne la musica e il cinema con la fondazione della Lux Film, producendo pellicole per Luchino Visconti e Pietro Germi. La collezione di opere d’arte acquistata per la ambiziosa moglie, cugina e musa Cesarina stregata da Lionello Venturi, storico e figlio del critico d’arte Adolfo, fu valutata in 250 milioni di lire nel 1931 compresi i sette Modigliani acquistati a Parigi nel 1921. Parte delle opere furono destinate alla Galleria Sabauda. Nella splendida dimora dei coniugi inaugurata nel 1912, in occasione del loro quinto anniversario, furono ospitati ballerini, scrittori, scultori, pittori e musicisti come Luigi Pirandello, Leonardo Bistolfi, Pietro Canonica, Felice Casorati, Richard Strauss e Jaques Dalcrole di Ginevra, padre della danza moderna.
La serata è stata ideata e presentata dal proprietario Francesco Sangiovanni, imprenditore molto affine al genio visionario del Gualino. Sangiovanni, presidente del Gruppo HGM Spa, realtà milanese attiva nei settori immobiliare, alberghiero e delle telecomunicazioni è coadiuvato dai fratelli Domenico e Maria Rosaria, realizzando una rete in fibra ottica ultra veloce tra Genova e Milano con prospettive in Europa e nel Mediterraneo. Con la sua realtà industriale e la sinergia con le istituzioni locali ha rinnovato il volto di Rapallo, restituendo alla collettività il Grand Hotel Savoia e il Regina Palace, l’Hotel Riviera dove soggiornò Ernest Hemingway, l’Hotel Miramare e il lungomare che ha ritrovato una paesaggistica che mancava da decenni. L’ambizioso progetto dell’azienda, atta a riqualificare gli edifici storici, comprende anche il castello di Cereseto con la creazione di un resort a scopo culinario e artistico con eventi culturali e visite guidate, destinato ad un turismo amante della storia.

L’evento è nato dalla collaborazione tra la famiglia Sangiovanni e il comune di Cereseto, rappresentato dal sindaco ing. Enzo Lavagno che ha salutato gli invitati e dalla giunta comunale. Tra gli ospiti l’imprenditore biellese Paolo Piana, Premio Biella Letteratura e Industria, presidente di Sinterama Spa. Il castello ha ospitato l’Associazione Rosa Assoluto, con abiti da sposa indossati dalle modelle con disabilità visiva, esibiti durante la “Sfilata della Gioia”. La serata è stata allietata da momenti musicali per pianoforte, violino e canto. Alcune sale del castello sono state adibite a preziose mostre d’arte, realizzate dalle prestigiose Wizard Gallery di Milano di Federico Luger e dalla MUPA, Galleria Museo del Parco di Portofino presieduta da Daniele Crippa. La Wizard ha esposto le originali opere del cubano Diango Hernández, famoso nel campo concettuale dell’Olaismo, caratterizzato da una particolare tecnica che interpone, tra l’artista e la realtà osservata, un elemento trasparente che rende l’immagine distorta e offuscata come vista attraverso l’acqua o un vetro smerigliato.

Ne nasce un leggero senso di inquietudine, quasi una metafora della fragilità della vita. Molto interessanti anche le fascinose impressioni dello spazio fluttuante di Attila Szücs, le creazioni in materiale povero, a cui si danno nuovi significati, di Bruna Esposito, i singolari collages di Frankling Evans, l’originale arte concettuale di Federico Luger oltre ai coinvolgenti e coloratissimi “Inni alla natura e agli animali” di Carlos Alvarez Las Heras. Ha entusiasmato la galleria MUPA, anche grazie alla preziosa disponibilità del presidente Daniele Crippa che ci ha accompagnato durante il percorso. È stata una bella sorpresa ammirare le stupende sculture in bronzo di Salvatore Fiume, quali il “Gallerone in Battaglia”, la “Donna candelabro”, l’ “Indossatrice” e, omaggio nostalgico al ricordo delle tavole imbandite che si svolgevano nel castello ai tempi del Gualino, la “Saliera Principesca” in bronzo. Ed anche “La Sfinge” di Ottone Rosai, una delle poche sculture dell’artista, famoso soprattutto per i dipinti. Appariscente la luminosa “Evita” di Marco Lodola e di spirito dadaista il bronzo la “Prudenza quando giochi con Bacco” del versatile artista Paolo Menon.
Armano Luigi Gozzano
Giuliana Romano Bussola