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Una Festa per la Terra a Eataly Torino Lingotto

 

Celebriamo insieme la Terra a Eataly Lingotto: dal 22 aprile e fino all’1 maggio una settimana di eventi, degustazioni ed esperienze per tutta la famiglia

La sostenibilità per Eataly, d’altronde, è un impegno costante nel supportare e valorizzare tante piccole realtà e modelli di agricoltura e allevamento virtuosi. E in occasione del Earth Day, ci sarà una grande festa con un ricco palinsesto di appuntamenti: cene con chef del territorio e non solo attenti allo spreco e alla biodiversità, incontri di approfondimento con esperti, esperienze per famiglie, aperitivi e brunch contadini. Tante occasioni per celebrare insieme la Terra e le sue bellezze.

 

Il programma completo

Venerdì 22 aprile, dalle 19 | Il Grande Circo del Mercato Green

Una festa per grandi e piccini alle Cucine del Mercato, con una cena con le proposte delle cucine di Eataly Lingotto in una speciale edizione tutta Green. Il divertimento è assicurato con sfizi unici, artisti, musica e circensi!

In tavola, uno speciale menu con piatti green, attenti alla sostenibilità e antispreco, pensati dagli chef di Eataly. Per l’intrattenimento, impossibile perdere i giochi e le acrobazie circensi dei Fratelli Ochner, le magie degli artisti di Masters of Magic e la musica di Bandakadabra.

 

Sabato 23 aprile, ore 15 | Keep Clean and Run: corriamo a pulire il quartiere Lingotto

Eataly e Green Pea, insieme a Roberto Cavallo di E.R.I.C.A., organizzano una sessione di plogging, il jogging che fa bene anche alla città: si corre per le strade del Distretto Lingotto raccogliendo i rifiuti. Divisi in squadre, grandi e piccini andranno insieme a caccia di rifiuti per imparare a differenziarli al meglio. Al termine della corsa a squadre verranno calcolati i km percorsi, pesati i rifiuti raccolti per scoprire l’equivalenza rifiuti-CO2, e capire, così, quanta CO2 si risparmia all’atmosfera gestendo correttamente i rifiuti. L’iscrizione è gratuita.

 

Domenica 24 aprile, ore 14.30 | Comportamenti mondiali: giochiamo insieme a salvare il Pianeta

Partiamo insieme a Xké? Il laboratorio della curiosità alla scoperta dei continenti attraverso un gioco di ruolo a squadre su storia, persone, culture e scoperte scientifiche. I 17 SDGs dell’Agenda 2030 – gli Obiettivi per lo sviluppo sostenibile – guidano e costituiscono il filo conduttore dell’attività pensata da Green Pea e Eataly per sensibilizzare bambine e bambini verso una maggiore attenzione per il nostro Pianeta. Setting del gioco è proprio un grande planisfero. I partecipanti, divisi per squadre, si misurano su nozioni e informazioni relative a uno o più continenti aderenti al programma dell’Agenda 2030. Un gioco a misura di bambino che abita il mondo, fra sfide, sostenibilità e scoperta. Il laboratorio è gratuito ed è pensato per bambini dai 6 agli 11 anni di età.

 

Lunedì 25 aprile, ore 17.30 | Incontro con ANPI

In occasione della Festa della Liberazione, l’Associazione Nazionale Partigiani d’Italia propone un appuntamento gratuito per grandi e piccoli. In occasione del centenario della morte di Beppe Fenoglio verranno proposte letture tratte da Il partigiano Johnny, oltre alla presentazione del progetto delle Lapidi della Resistenza con QR Code e all’esposizione dei ritratti delle donne della Resistenza ad opera dei ragazzi del liceo Cottini.

Animazione degli artisti Fulvio Abbracciavento e Fulvio Trivero e merenda finale.

Appuntamento a cura delle Sezioni ANPI Leo Lanfranco e Nicola Grosa. L’iscrizione è gratuita.

 

Lunedì 25 aprile, ore 20 | Superheroes: a cena con i supereroi del vino

In occasione della Torino Wine Week, in arrivo una speciale cena negli spazi dell’Enoteca di Eataly, la più grande della città: ospiti tre produttori “eroici” che racconteranno e faranno degustare i loro vini, in abbinamento alle tapas di Executive Chef Patrik Lisa. Tutti e 3 i produttori hanno lo stesso obiettivo: preservare l’ambiente in cui viviamo e trovare un equilibrio sostenibile. Ospiti d’eccezione: Iuli (Piemonte) e i suoi vitigni autoctoni rari Baratuciat e Slarina; Trebotti (Lazio) e i vini prodotti da uve Violone, vitigno autoctono raro; Pravis (Trentino), primo produttore in Italia di vini PIWI a impatto zero.

 

Martedì 26 aprile ore 20 | A cena con Casa Format

Casa Format è un progetto di cucina e ospitalità responsabile che si declina in tutte le sue varianti: dalla struttura vera e propria all’orto, passando per la selezione dei fornitori, tutto è pensato per un futuro più sostenibile.

La maggior parte delle preparazioni usate in cucina provengono dall’orto, lavorato con cura da mani esperte, dove i ritmi lenti delle stagioni permettono di avere tutto l’anno ingredienti della migliore qualità per una cucina genuina e responsabile. La cena è accompagnata da vini di produttori attenti alla territorialità e vicini ai principi della sostenibilità.

 

Mercoledì 27 aprile ore 20 | Rivoluzioni: birra punk e cucina sarda contemporanea

Una cena speciale per gustare l’incontro fra due mondi: la birra punk di Teo Musso, creatore di Baladin, e gli chef Nicola Bonora (Serica, Milano) e Dario Torabi (Old Friend Bistrot, Cagliari), rappresentanti di un nuovo modo di intendere la cucina sarda. Il filo conduttore che unisce i giovani chef è la filosofia dello zero waste e la voglia di proporre una cucina “sarda” nuova, etica e contemporanea; in questa cena incontrano Teo Musso, il rappresentante più significativo di un nuovo modo di intendere la birra, rigorosamente artigianale. Il suo legame con il territorio è molto forte e cerca di trasferirlo a tutte le sue produzioni, convinto del fatto che “la birra è Terra!”.

 

Giovedì 28 aprile ore 18.30 | Presentazione Make it Tasty

La Festa per la Terra di Eataly è il momento perfetto per scoprire la nuova edizione di Make it Tasty, l’evento contro lo spreco alimentare dedicato ai millennials e alla Gen Z. In sala Punt&Mes si terrà la conferenza stampa e, a seguire, un aperitivo a cura dello chef ospite di Make it Tasty. L’iscrizione è gratuita.

 

Giovedì 28 aprile ore 20 | Cena Eataliana: dalla terra alla tavola

Una cena per raccontare la sostenibilità e riscoprire le origini della filosofia di Eataly, che da sempre crede nella grande qualità italiana, nel lavoro dei piccoli produttori, nei modelli di agricoltura e allevamento virtuosi che mettono al primo posto il rispetto per il gusto, la terra e le persone. Sarà una serata all’insegna del meglio delle proposte del Mercato per raccontare il lavoro di salvaguardia e valorizzazione delle eccellenze del territorio: protagonisti gli esperti che hanno ricercato, studiato e selezionato i fiori all’occhiello della produzione enogastronomica italiana per i Mercati di Eataly. In menu, una selezione di piatti ideati dall’Executive Chef Patrik Lisa in collaborazione con gli esperti per celebrare i migliori prodotti dell’assortimento.

 

Venerdì 29 aprile, ore 18.30 | Eataly incontra Enrico Costanza

Un appuntamento speciale con Enrico Costanza, culinary gardener, per conoscere la sua esperienza tra orti, foraging e cucine stellate, passando per la sua attività di freelance e la sua partecipazione come giudice speciale a MasterChef 11. La sua ultima creazione – un burro aromatizzato ai fiori di canapa THC-free – sarà protagonista di questo imprendibile evento: un incontro unico tra la cucina gourmet e la tradizione della coltivazione della canapa in Piemonte. Degustazione guidata finale. L’iscrizione è gratuita.

 

Sabato 30 aprile, ore 12 | Brunch con Braja Farm

In occasione della Festa della Terra, in Terrazza arriva uno speciale brunch vegetariano.  Ospite d’eccezione Braja Farm, realtà agricola di Sommariva Bosco in provincia di Cuneo: orto e cascina, bottega ed enoteca online, punto di incontro e luogo di ritrovo. Il progetto Braja, che in piemontese significa “urla”, nasce dalla terra che la giovane imprenditrice e fondatrice Sara Olocco ha ereditato dalla sua famiglia: un orto abbandonato da anni che Sara ha ricominciato a coltivare, producendo frutta, verdura e conserve eccezionali, facendo di biodiversità, sostenibilità e territorialità il suo punto di forza. Vieni a scoprire e degustare i sapori genuini di una volta, raccontati da chi li vive tutti i giorni!

 

Domenica 1 maggio, ore 18 | Aperitivo Agricool con Affini

In occasione della Festa della Terra, arriva uno speciale aperitivo in dehors che unisce i cocktail Subalpini di Affini, drink innovativi realizzati con erbe, radici pedemontane, le aromatiche e i micrortaggi di Agricooltur.

I drink realizzati dall’esperto bartender torinese e bar manager di Affini, Michele Marzella, incontrano le tapas dello chef Patrik Lisa, realizzate con le piante aromatiche e i micrortaggi di Agricooltur.

Distillerie Subalpine realizza liquori artigianali dalla connotazione sabauda, legati alla tradizione ma innovativi, composti solo da ingredienti naturali. Agricooltur usa l’aeroponica, un metodo di coltivazione innovativo che permette alle piante di svilupparsi senza terreno, risparmiando fino al 98% d’acqua rispetto alle colture tradizionali e senza l’utilizzo di trattamenti potenzialmente dannosi per la salute dell’uomo, delle piante e dell’ambiente.

 

Non mancano anche gli Eataly Tour: in programma un tour dello store di Eataly alla scoperta delle eccellenze italiane accompagnato da 15 stuzzicanti degustazioni itineranti, che avranno luogo Venerdì 22 aprile, Giovedì 28 aprilee Sabato 30 aprile alle 18.30.

Inoltre, nel Mercato di Eataly, tanti produttori ospiti raccontano il loro lavoro e offrono degustazioni gratuite: tra questi Lurisia con le fresche bevande estive, lo zabaglione Sanbay di Claudio Olivero, il caffè Lavazza, l’olio Numenore, Figulì con i suoi panificati biologici italiani, i dolci di Italdessert e molto altro!

 

Torna sensEAT da Off Topic

“MINDFUL TASTING” 

I cinque sensi per sperimentare il cibo. Prosegue il viaggio esperienziale del Bistro di OFF TOPIC, l’hub culturale di via Pallavicino, con una nuova esperienza di mindfullness applicata al Vermouth nell’evento a cura di Marta Di Giulio, fondatrice della Mindful Wine Tasting, e in collaborazione con Compagnia dei Caraibi

 

SensEAT, il ciclo di appuntamenti del Bistrò di OFF TOPIC che gioca con i cinque sensi per esplorare le percezioni gustative prosegue il suo viaggio con una nuova esperienza di Mindful Tasting’ a cura di Marta Di Giulio e in collaborazione con Compagnia dei Caraibi con Vermouth Carlo Alberto, nella serata di mercoledì 20 marzo,  dalle ore 19.30.

 

Bere un bicchiere di Vermouth come se fosse la prima volta. La Mindful Wine Tasting di Marta Di Giulio, consiste in un nuovo approccio al bere il vino in maniera ‘esperienziale’. Attraverso la degustazione scopriremo questa antica bevanda partendo dal respiro.

Indagheremo quale rapporto lega il nostro corpo  alla gestualità del bere al fine di goderci a pieno il momento,  in uno stato di pace e di esplorazione fuori dai canoni della degustazione classica. Entreremo quindi in contatto con il corpo che ci guiderà a gustare la cena e il Vermouth attraverso un viaggio nei ricordi e nel sapore. Dall’olfatto entreremo in contatto con la natura e lentamente esploreremo i gusti per riscoprirci attraverso il sapore in una maniera nuova e collettiva. La mindfulness ci guiderà nel qui ed ora, dove un bicchiere ci parlerà dell’intero universo attorno a noi.

 

A rendere l’esperienza ancora più coinvolgente e immersiva sarà la cena preparata dal Bistrò di OFF TOPIC con un menù dedicato capace di esaltare i sapori e i profumi dei Vermouth che saranno serviti in degustazione (Riserva Carlo Alberto Vermouth rosso, Riserva Carlo Alberto Vermouth dry, Riserva Carlo Alberto Vermouth bianco).

 

Menu

– Crostone con catalogna saltata e ovetto marinato al Vermouth

– Garganelli con pesto di zucchine al basilico, mandorle e ricotta salata

– Spiedone di pollo gratinato e carote spadellate al Vermouth

– Panna cotta e riduzione al Vermouth

 

Mindful Tasting

Degustazione esperienziale e cena €30

Prenotazione tavoli obbligatoria al numero whatsapp 388.446.3855

 

 

 

MARTA DI GIULIO

Marta Di Giulio è degustatrice Onav, istruttrice di Mindfulness certificata presso il Center for Mindfulness dell’Università di alifornia di San Diego e Abruzzo Italia Mindfulness e il Master in Mindfulness: pratica, clinica e neuroscienze. E’ performer, esperta in Teatro Sociale e di Comunità, conduttrice di percorsi di benessere ed esperienziali attraverso il teatro, la Mindfulness, Mindful eating, drinking e Wine Tasting. Svolge i suoi eventi presso vari Eataly d’Italia, collabora con Green Me, Slow Food, Nova Coop (è vincitrice del bando Im.patto) e Festival d’arte e benessere come il Museo Alfieri per Douja d’Or di Asti, il Parco d’Arte Quarelli (Roccaverano), Earthinkfestival (Torino), Mitos (Lucca)Collabora con l’azienda vinicola Buganza, Eugenio Bocchino, Radici e Filari e molti altri).
Si forma presso l’Università di Torino con un progetto di promozione della salute (Le abilità che creano benessere) partendo da una ricerca sulla Psiconeuroendocrinoimmunologia e l’utilizzo della Mindfulness e del Teatro Sociale. Nel 2016 “Le abilità che creano benessere” viene svolto presso l’Università di Torino come progetto di ricerca e valutazione a cura della Facoltà di Psicologia. L’esito del lavoro ha portato un giudizio positivo rispetto al miglioramento del benessere. Nel 2015 vince il bando Progetto Gaia, programma di educazione alla salute globale e alla consapevolezza psicofisica, finanziato dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali in collaborazione con la Federazione Italiana Club e Centri UNESCO. Si diploma con 110 e lode in Mindfulness: pratica, clinica e neuroscienze Master presso la facoltà di medicina e psicologia dell’Università La Sapienza, Roma

 

VERMOUTH CARLO ALBERTO

Il Vermouth Carlo Alberto è un prodotto d’eccellenza, unico al mondo e privilegiato da ingredienti rari e procedure antiche che richiedono esperienza, perizia, delicatezza ed estrema pazienza. La ricetta ancora oggi utilizzata è un chiaro omaggio a quella del 1837, anno in cui Tumalin Bartolomé Baracco de Baracho si procurò le basi della ricetta del vino aperitivo che il cuoco di corte preparava per il Re, studiando così una sua personale ed esclusiva produzione che continuò per duecento anni e che tutt’ora prosegue. Unica ed esclusiva è la Riserva Carlo Alberto, prodotta con due eccellenze piemontesi: l’Erbaluce di Caluso DOCG e Mosto Parzialmente Fermentato da une Moscato. Anche il design della bottiglia è stato studiato ispirandosi all’architettura che troviamo a Torino: Palazzo Madama nella parte centrale nella bottiglia, passando al collegamento con evoluzioni Art Nouveau che incontriamo nel collo e nella parte alta a cupola della bottiglia, fino ad arrivare al colonnato della Gran Madre di Torino sulla parte inferiore. Tutte le botaniche utilizzate vengono selezionate e raccolte con estrema cura al fine di creare un’armonia unica in tutte le versioni: Red, White ed Extra Dry. Ogni ricetta è stata creata in maniera tale da esaltare le caratteristiche più fini ed eleganti in ogni bottiglia. Se il Vermouth Rosso si staglia su un cuore di calde spezie, frutta rossa, scorza d’arancia e quassia esotica, il Bianco risulta deliziosamente dolce mantenendo un’estrema finezza ed eleganza con sentori di sambuco e frutta sciroppata.

 

La versione Extra Dry, pur essendo la più secca, mantiene la sua morbidezza e il tono leggero mettendo in risalto l’armonia di tutte le erbe vegetali in maniera straordinaria.

La grande magia del Vermouth Carlo Alberto è stata inoltre rivisitata per ottenere il prodotto ideale per la miscelazione, con una bottiglia da litro e con caratteristiche chiare, definite e con una spiccata personalità.”

 

SensEAT – A tavola con i cinque sensi

Non solo il gusto, ma anche tutti gli altri sensi influenzano l’esperienza di ciò che mangiamo e beviamo. Per scoprire quanto che ci sia da “sentire” a tavola, Off Topic ha dato il via a un ciclo di appuntamenti con cadenza mensile per degustare cibo e vino rendendo protagonista ogni volta un senso differente attraverso esperimenti collettivi, momenti formativi e di sensibilizzazione, talk, showcooking, presentazioni di libri e di realtà innovative, cene e degustazioni. Durante gli incontri ai momenti più conviviali si alterneranno approfondimenti su diverse tematiche legate per esempio alla sostenibilità dell’industria alimentare, allo spreco alimentare o all’importanza di seguire un regime alimentare sano ed equilibrato, permettendo di vivere l’esperienza del pasto attraverso l’uso dei cinque sensi alla scoperta di una nuova dimensione.

SensEAT ambisce, infatti, a far vivere un’esperienza amplificata e poco convenzionale ai partecipanti, ma anche a sviluppare un sesto senso che racchiude in sé valori come la responsabilità, la consapevolezza, la solidarietà, l’empatia e la sostenibilità

 

 

OFF TOPIC

via Giorgio Pallavicino, 35 – 10153 Torino

 

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Romantica Graz

Il capoluogo della  Stiria, in Austria, è una città elegante, moderna  ed eclettica dalla vocazione sognante.

Affacciata lungo le rive del fiume Mur, decorata da edifici eleganti, cortili romantici e costruzioni avveniristiche, Graz dal 1999 appartiene al Patrimonio Mondiale dell’Unesco. Il suo centro storico che ospita armonicamente diversi stili, dal gotico al liberty passando  per il rinascimentale, il barocco e arricchito dacontaminazioni contemporanee, è riconosciuto come uno dei meglio conservati in Europa. Nel 2003 è stata Capitale Europea della Cultura, nel 2008 Capitale dei Sapori, grazie alla produzione del suo champagne e alla presenza sul territorio di chef straordinari che utilizzano materie prime locali di ottima qualità, e nel 2011 è stata eletta “City of design” dall’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’Educazione, la Scienza e la Cultura. In breve Graz ha tutti i numeri per essere una ambita meta da visitare, una destinazione singolare da vivere in tutte le sue sfumature culturali, urbanistico-architettoniche, storiche, del gusto e dove passato e presente si sposano perfettamente.

Seconda città dell’Austria dopo Vienna, sede magnifica, tra le altre, della famiglia Asburgo, Graz ospita due festival della musica classica all’anno, uno estivo al Conservatorio e quello della Styriarte in autunno.

Tra i luoghi da visitare, in cima alla lista, troviamo lo Schlossberg, il monte del castello, situato a 474 metri, a cui è possibile accedere percorrendo la salita nel parco, i 260 gradini che partono dalla Schlossbergplatz ( percorsi suggestivi ma piuttosto faticosi) oppure prendendo la storica funicolare e il moderno ascensore di vetro che assicurano un panorama mozzafiato sui tetti rossi della città e uno scenario montano unico visto dal suo interno. Una volta arrivati in cima la vista è davvero emozionante soprattutto di sera quando la città è illuminata e la torre dell’orologio, con lancette invertite, si colorano di sogno e di romanticismo. Scendere dallo Schlossberg, invece, è possibile anche attraverso il più grande scivolo sotterraneo del mondo,chiamato the Slide, che dal cuore della montagna con 170 metri di emozione pura riporta a valle.

Cosa altro vedere a Graz?

L’Hauptplatz, la piazza principale con il municipio ottocentesco, il Rathaus, e la fontana dedicata al principe della Stiria, l’arciduca Johann d’Asburgo, artefice dello sviluppo della città e di tutta la regione. La Herrengasse, la strada principale dove si affacciano palazzi storici, eleganti abitazioni edimportanti costruzioni come il Landhaus, il parlamento regionale progettato durante il Rinascimento da Domenico dell’Aglio.

Il Castello Eggenberg, invece, è un capolavoro barocco  con i suoi numeri dedicati al tempo: 365 finestre, come i giorni in un anno, 31 camere per piano, come i giorni in un mese, 24  sale di rappresentanza, come il numero delle ore, e poi un parco di 90.000 metri quadrati dove spicca il Giardino dei Pianeti con il suo prezioso roseto.

A Graz troviamo, inoltre, sbalorditive  costruzioni moderne che si integrano perfettamente con il fastoso passato architettonico; la Kunsthaus è una originale sagoma blu, costruita nel 2003 edisegnata degli inglesi Cook e Fournier, che ricorda una “struttura biomorfa”. Ribattezzata dai cittadini  “FriendlyAlien”,  propone un ricco programma espositivo  di  mostre di arte contemporanea. E poi Murinsel, l’isola creata dall’architetto americano Vito Acconci  che emerge dalle acque del fiume Mur. Un guscio in acciaio lungo 47 metri con pannelli in plexiglass che ospita un anfiteatro all’aperto, un caffè, uno scivolo e un labirinto per i più piccoli.

Un altro luogo che merita una visita per la sua unicità  è Joanneumsviertel, il nuovo quartiere Joanneum, caratterizzato da pareti in vetro, da oblò e coni, che collega la Biblioteca regionale,la Neue Galerie e il Museo di Storia naturale. Progettato dallo studio madrileno Nieto Sobejano e dei locali eep architekten è singolare per il suo sviluppo sotterraneo che protegge i palazzi storici della piazza.

Per conoscere ed apprezzare i sapori tipici del luogo, inoltre, è immancabile, anche solo per curiosare, una tappa al mercato storico di Kaiser Josef Platz, a due passi dal Teatro dell’Opera, aperto tutti i giorni tranne la domenica. Colori e profumi dei prodotti locali, come l’olio di zucca, fiori, artigianato sugli allegri banchi molto apprezzati dai graziesi.

Graz è una città con una storia importante testimoniata da tracce di meravigliosa bellezza ma anche un luogo di ispirazione contemporaneo vivace e con una vita notturna vibrante, bei locali, concerti all’aperto, gente di tutte le età che si incontra per stare insieme. Un luogo esuberante ma anche garbato e signorile, dunque, che vale davvero un soggiorno.

Maria La Barbera 

Maggio: a Rivoli è tempo di Carnevale!

Con grande entusiasmo sono lieta di comunicarvi il ritorno dello storico Carnevale di Rivoli!

Il Carnevale ha da sempre rappresentato una grande fonte di gioia, spensieratezza e divertimento per tutti i cittadini rivolesi, una tradizione che purtroppo è stata interrotta per ben due anni a causa dell’emergenza sanitaria con le conseguenti restrizioni.
La pandemia ha negato alla Città i sorrisi, lo stupore, l’allegria soprattutto dei bambini che in genere attendono con impazienza questo evento perché dà loro la possibilità di dare sfogo alla fantasia con i travestimenti, le maschere, i coriandoli.
Ed è proprio per sopperire a questa mancanza che quest’anno abbiamo deciso di apportare delle incredibili novità, proponendo una grande manifestazione che si estenderà su tre giorni: il 6-7-8 maggio 2022!

Laura Adduce

Vicesindaco di Rivoli

Il « Carnevale delle due province, Rivoli & Saluzzo » offrirà alla cittadinanza:

• 06.05.2022 – Piazza Aldo Moro

– Ore 17.00: inaugurazione « Carnevale in Piazza »;
– Ore 18.00: apertura Street Food e intrattenimento bambini con mini Luna Park;
– Concerto alla sera.

• 07.05.2022 – Piazza Aldo Moro

– Ore 09.00: apertura mercato artigianale;
– Ore 12.00 e 17.00: apertura Street Food e intrattenimento bambini con mini Luna Park;
– Carnevale bambini;
– Mongolfiera;
– Concerto alla sera.

• 08.05.2022 – Piazza Aldo Moro

– Ore 09.00: apertura mercato artigianale;
– Ore 12.00 e 17.00: apertura Street Food e intrattenimento bambini con mini Luna Park;
– Mongolfiera panoramica;
– Ore 15.00: Sfilata dei carri con partenza da Via Nizza e arrivo in Piazza Aldo Moro.
– Concerto di chiusura con fontane luminose.

Che dire, non mi resta che augurarvi buon divertimento!

Torino Wine Week, il salone del vino per tutti

Dal 18 al 25 Aprile 2022 Torino è capitale del vino, luogo d’incontro ideale per scoprire il panorama vitivinicolo del Piemonte. 

 

PER CHI IL VINO LO FA E LO FA BERE

PER CHI IL VINO LO CONOSCE

PER CHI IL VINO LO AMA

DALLA VIGNA AL BICCHIERE

 

 

Rivolta al più grande pubblico di appassionati e amanti del vino, novità di quest’anno sono le conferenze e gli incontri di approfondimento per esperti del settore, professionisti e operatori del comparto enogastronomico

                                                                                                                                                                                 

Al via la settimana diffusa del vino a Torino: il miglior modo di celebrare l’arrivo della primavera è gustarne il sapore e poterlo esaltare anche a tavola. Torino Wine Week 2022 torna, per la sua edizione di primavera con una settimana diffusa di eventi da martedì 19 a lunedì 25 aprile, nel segno dell’eccellenza del food & wineUn salone del vino per tutti, che punta a rendere Torino Wine Week, dalla settimana diffusa fino al Salone del vino, il festival di tutti, che parla di tutto il Piemonte.

 

Al centro le eccellenze dell’intero territorio Piemontese che in questi anni hanno saputo rinnovarsi, crescere, dare largo spazio ai giovani, riscoprire vitigni autoctoni e valorizzare il terroir. Dall’Alto Piemonte alle Langhe, passando per l’Astigiano e il Roero, senza dimenticare il Torinese, il Saluzzese, e l’Alta langa, Torino Wine Week ed il suo Salone del Vino diventano la vetrina ideale per raccontare una meravigliosa regione.

Un luogo d’incontro, rivolto a tutti gli amanti del vino e i curiosi che il vino lo sanno bere e vogliono imparare a conoscerlo con maggior consapevolezza, dando ampio spazio ai produttori che il vino lo producono tutto l’anno, ai ristoratori e i distributori che lo esaltano ogni giorno, ai sommelier e gli addetti del settore che il vino lo promuovono e lo diffondono.

Ospiti d’eccezione saranno alcune cantine di altissima qualità dalla Toscana e dal Veneto e una selezione internazionale di 8 aziende in collaborazione con Elemento Ingideno, provenienti da Cile, Georgia, Sud Africa, Libano, Nuova Zelanda, Austria, Portogallo, Repubblica Ceca.

 

Oltre 70 i produttori del Piemonte e da tutta Italia attesi nella settimana diffusa del vino con degustazioni, cene a tema in ristoranti, enoteche, trattorie ed osterie, protagonisti anche del Salone del Vino attraverso masterclass, degustazioni e conferences, immersi nell’arte delle splendide  sale del Museo del Risorgimento di Palazzo di Carignano.

 

La settimana diffusa del vino a Torino, dal 19 al 22 aprile a Torino, coinvolge ristoranti, enoteche, osterie e trattorie: quattro giorni per portare il rapporto tra il cibo e il vino al centro della tavola in tutta la città. Fil rouge della settimana diffusa è infatti l’incontro fra i ristoratori della città di Torino, con le nuove proposte vitivinicole del territorio.

Martedì 19 e Mercoledì 20 aprile enoteche e vinerie aprono le loro porte a degustazioni ad hoc con approfondimenti e momenti di condivisione. Tra le enoteche, i wine bar che proporranno anche degustazioni sono: Lumeria, Retrobottega, Porto Ribeca, Barbiturici, Botz, Lanificio San Salvatore, Barotto, Gesty,  Mercato Centrale e molti altri.

Giovedì 21 e Venerdì 22 aprile ristoratori e produttori creano insieme le proposte nuove e gli abbinamenti speciali – legati sia ai singoli piatti che a menù ad hoc – per valorizzare i prodotti e le etichette presenti al Salone del Vino. Tra i ristoranti che hanno aderito alla manifestazione proponendo cene e/o degustazioni troviamo: Ristorante del Cambio, La Limonaia, Oinos, Al Gufo Bianco, Osteria Rabezzana, Scalo+, Distilleria Quaglia,  Trattoria Amicizia, Eataly Lingotto e molti altri
(calendario in aggiornamento sul sito della manifestazione)

 

A dare il via al cuore della settimana diffusa del vino un’intera giornata all’aria aperta nel giorno di Pasquetta, lunedì 18 aprile, immersi tra Food e Freisa, lungo i filari della cantina Miglioretti di Pino Torinese.

A chiudere in bellezza la manifestazione, lunedì 25 aprile, una speciale cena negli spazi dell’Enoteca di Eataly, la più grande della città, con ospiti tre produttori “eroici” che racconteranno e faranno degustare i loro vini, in abbinamento alle tapas dell’Executive Chef Patrik Lisa.

 

Nel week-end del 23 e 24 aprile al Museo del Risorgimento torna il Salone del Vino che punta ad essere per l’edizione 2022 il Salone per tutti grazie all’incontro di tante tipologie di pubblico – e differenti formule d’ingresso* – per mettere al centro della manifestazione il rapporto del vino con le persone, la vigna e  la terra.

 

Una nuova sezione “conferences”, a seguito delle masterclass e le degustazioni di sabato 23 aprile, inaugura inoltre domenica 24 aprile, con tre incontri speciali dedicati alla “vita del vino” fuori dalla vigna, seguite da degustazione (accesso a conferenze e degustazioni a ingresso libero, fino a esaurimento posti).

 

Tre professioniste del vino, dalla comunicazione al marketing online passando per la tutela legale, incontreranno produttori, operatori e pubblico per divulgare tutto ciò che ruota intorno al mondo del vino. (Accesso a conferenze e degustazioni fino a esaurimento posti, per chi ha il biglietto del Salone del Vino)

L’Avv.ssa Francesca Bassa, consulente esperta di digital privacy nel food & wine, Group DPO Fontanafredda, inaugura le conferenze con un primo incontro, dalle 12.30 alle 13.30, e sottolinea l’importanza di proteggere la propria reputazione online, spiegando il valore dei dati e il loro utilizzo per le attività di marketing online, a disposizione per domande e approfondimenti.

Dalle 14.30 alle 15.30 Marianna Natale, socia fondatrice dell’agenzia iShock, specializzata nel settore dell’enogastronomia, porta l’attenzione sull’importanza della strategia di comunicazione.Saper raccontare la storia, i vini, i prodotti della propria terra è fondamentale per raggiungere e conquistare il pubblico giusto.

Infine, dalle 17.00 alle 18.00 Monica Pianosi, fondatrice di Le strade, blog e canale di marketing digitale per le piccola attività creative e indipendenti delle città italiane, porta al centro l’importanza dell’utilizzo delle nuove piattaforme digitali per raccontarsi online come produttori e produttrici e impresa.

 

Novità di questa edizione di Torino Wine Week è anche la possibilità per gli operatori del settore enogastronomico di accreditarsi nelle giornate del 23 aprile e del 24 aprile, direttamente su www.torinowineweek.it (priorità d’iscrizione e disponibilità limitata, per entrambe le giornate).

 

In occasione del Salone del Vino, un passaggio anche nella regione Val d’Aosta, con le prelibatezze dei formaggi d’Alta langa e gli affettati  di Barotto Taglieria e Bottega di montagna a Torino.

 

Torino Wine Week diventa un grande contenitore di eventi legati al vino, che si sviluppa nel corso di tutto l’anno. Strumento utile per essere sempre aggiornati su tutte le iniziative è il Wine Pass. Acquistabile online, al costo di 5 euro, permette  di accedere a scontistiche, partecipare ad appuntamenti esclusivi ed avere anticipazioni sugli eventi nel corso dell’anno.

 

Per la Torino Wine Week di Aprile 2022 il Wine Pass permette uno sconto durante gli appuntamenti di degustazioni e cene organizzati nella settimana diffusa.

 

La manifestazione è organizzata da associazioni KLUG APS, Bonobo Events e Orticola Piemonte. L’evento è realizzato con il supporto di Camera di commercio di Torino e con il patrocinio della Città di Torino. Partner di Torino Wine Week sono la Città del Gusto Torino – Gambero Rosso, Go Wine, Fisar Torino, Eataly Torino, Torino DOC,  e Enoteca Regionale dei Vini della Provincia di Torino.

 

Tutti gli eventi e gli appuntamenti si svolgeranno nel pieno rispetto delle norme di distanziamento sociale e sanificazione previste dalle disposizioni per la prevenzione del Covid-19.

 

*

€ 10 – ingresso al Salone del Vino + 2 token degustazione

€ 15 – ingresso al Salone del Vino + 8 token degustazione

€ 30 – ingresso al Salone del Vino + 20 token degustazione + Wine Pass

I professionisti del settore enogastronomico (produttori, distributori, ristoratori, sommelier etc…) potranno accedere al Salone del Vino accreditandosi OBBLIGATORIAMENTE sul sito della manifestazione. La disponibilità è limitata su entrambe le giornate.

 

 

 

www.torinowineweek.it

 

Ufficio stampa Torino Wine Week

Veronica Sisinni – 347 068 1604  – veronica.sisinni@gmail.com

 

TORINO WINE WEEK

PROGRAMMA DELLA SETTIMANA DEL VINO

Calendario in aggiornamento su https://eventi.torinowineweek.it/ LA LUMERIA

LA LUMERIA

Cajanto incontra La Lumeria Martedì 19 aprile 2022 Degustazione

Cascina Lana incontra La Lumeria Mercoledì 20 aprile 2022 Degustazione

TAVOLO DELLA CANTINA DEL CAMBIO

Poderi e Cantine Oddero al Tavolo della Cantina di Del Cambio Giovedì 21 aprile 2022
Cena

OINOS

Azienda Dellavalle incontra Oinos Martedì 19 aprile 2022 Degustazione

AL GUFO BIANCO

Pico Maccario a tavola al Gufo Bianco Venerdì 22 aprile 2022
Cena

LA LIMONAIA

La Limonaia + Urban Plattner, Weingut In der Eben (Valle Isarco, Alto Adige)

Giovedì 21 aprile 2022 Cena

BIRICHIN

Banfi a tavola al Birichin Giovedì 21 aprile 2022 Cena

OSTERIA RABEZZANA

Osteria Rabezzana racconta i Vini Rabezzana

Mercoledì 20 aprile 2022 Degustazione

Giovedì 21 aprile 2022 Cena

PORTO RIBECA

Azienda Agricola GENERAJ in degustazione al Porto Ribeca Mercoledì 20 aprile 2022
Degustazione

RETRÒ BOTTEGA

Renato Ratti incontra Retrò Bottega Mercoledì 20 aprile 2022 Degustazione

TRATTORIA AMICIZIA

L’autin a tavola alla Trattoria dell’Amicizia Venerdì 22 aprile 2022
Cena

NELIDA BISTROT

L’Autin racconta i suoi vini al Nelida Bistrò Venerdì 22 aprile
Degustazione

MERCATO CENTRALE

Cantina social incontra i vini della Tenuta Fertuna Martedì 19 aprile 2022
Degustazione

GESTY

Azienda Agricola Barberis in degustazione da Gesty Mercoledì 20 aprile
Degustazione

SCALO +

Azienda Agricola Nenci Franco a tavola allo Scalo+ Venerdì 22 aprile 2022
Cena

DISTILLERIA QUAGLIA

Azienda Agricola Quila a tavola con Distilleria Quaglia

Giovedì 21 aprile 2022 Cena

RISTORANTE GIOVANNI

Azienda Agricola Caruso e Minini incontrato Ristorante da Giovanni Giovedì 21 aprile 2022
Cena

BARBITURICI

La Toscana incontra i Barbiturici con Provinciale Bolgherese Mercoledì 20 aprile 2022
Degustazione

OSTERIA BACALHAU

Cinque Quinti in degustazione all’Osteria Bacalhau Mercoledì 20 aprile 2022
Degustazione

Il bacalhau portoghese incontra la bollicina italiana Giovedì 21 aprile 2022
Cena

CIVICO 1

Tenuta Montemagno al Civico 1 Giovedì 21 aprile e Venerdì 22 aprile Cena

BAROTTO (Via Baretti)

A cena con il produttore Adriano Marco e Vittorio Martedì 19 aprile 2022
Cena

A cena con il produttore Paolo Angelini Mercoledi 20 aprile 2022
Cena

BAROTTO (Via San Massimo)

A cena con il produttore L’Autin Giovedì 21 aprile 2022
Cena

A cena con il produttore Cantina366, VALCHYara e Alberand Venerdì 22 aprile 2022
Cena

OFF TOPIC

Cantina 366, Marco Porello, Cantina Massara, Tojo Vini, Belcolle incontrano la cucina di Off Topic
Martedì 19 aprile 2022
Cena

SAN GIORS

Azienda Agricola Edoardo Sobrino Venerdì 22 aprile 2022
Cena

ENOTECA DI EATALY

Una speciale cena negli spazi dell’Enoteca di Eataly lingotto, la più grande della città: ospiti tre produttori “eroici” che racconteranno e faranno degustare i loro vini, in abbinamento alle tapas dell’Executive Chef Patrik Lisa.
Iuli, Trebotti, Pavis

Lunedì 25 aprile 2022 Cena

PROGRAMMA DEL SALONE DEL VINO DELLA TORINO WINE WEEK Calendario in aggiornamento su https://eventi.torinowineweek.it/

23 aprile 2022

Masterclass e Degustazioni

> Inaugurazione della due giorni del salone del vino della Torino Wine Week seguirà degustazione

> Presentazione del progetto Torino DOC attraverso la degustazione di alcuni dei vini premiati in collaborazione con l’Enoteca Regionale dei Vini della Provincia di Torino

24 aprile 2022

Conferences “La vita del vino fuori dalla vigna”

ore 12.30

Come proteggere la propria reputazione online e valorizzare i dati

L’Avv.ssa Francesca Bassa, consulente esperta di digital privacy nel food & wine, Group DPO Fontanafredda, sottolinea l’importanza di proteggere la propria reputazione online, spiegando il valore dei dati e il loro utilizzo per le attività di marketing online, a disposizione per domande e approfondimenti.

segue degustazione

ore 14.30

Una strategia di comunicazione per raccontare la storia, i vini e i prodotti della propria terra

Marianna Natale, socia fondatrice dell’agenzia iShock, specializzata nel settore dell’enogastronomia, porta l’attenzione sull’importanza della strategia di comunicazione.Saper raccontare la storia, i vini, i prodotti della propria terra è fondamentale per raggiungere e conquistare il pubblico giusto.

segue degustazione

ore 17.00

Le piattaforme digitali per essere presenti online con i propri vini

Monica Pianosi, fondatrice di Le strade, blog e canale di marketing digitale per le piccola attività creative e indipendenti delle città italiane, porta al centro l’importanza dell’utilizzo delle nuove piattaforme digitali per raccontarsi online come produttori e produttrici e impresa.
segue degustazione

www.torinowineweek.it 

E dopo Pasqua arrivano gli “Gnocchi di barbabietola, fonduta Blu del Monviso e spugnole”

Dici Pasqua e pensi a un considerevole numero di ricette che scandiscono la storia gastronomica di ogni regione, raccontando al palato una tradizione che non ha pari.

Dal cosciotto d’agnello alla pasta fatta in casa, dalla torta Pasqualina al brasato al Barolo, dal casatiello napoletano alle pardulas sarde la celebrazione della resurrezione di Cristo è un osanna di sapori e di gusti che imbandiscono le tavole italiane invitando alla condivisione. Accanto a piatti evergreen, la Pasqua 2022 dà il benvenuto anche a nuove proposte che promettono di stuzzicare il palato nei giorni di festa…

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E dopo Pasqua arrivano gli “Gnocchi di barbabietola, fonduta Blu del Monviso e spugnole”

“Torino Wine Week” Dalla vigna al bicchiere: un “Salone del Vino” per tutti

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Dal 18 al 25 aprile

Avrà il sapore piacevole della primavera, l’edizione 2022 di “Torino Wine Week”, in programma – con versione diffusa su tutto il territorio fino al “Salone del Vino” che si terrà al “Museo del Risorgimento” – da lunedì 18 a lunedì 25 aprile, nel segno dell’eccellenza del “food & wine”. E con in testa l’obiettivo ben preciso “di essere – dicono gli organizzatori di KLUG APSBonobo Events e Orticola Piemonte – un festival per tutti e che parla di tutto il Piemonte”. Dunque, vetrina  ideale per raccontare tutte le eccellenze del territorio piemontese, che negli ultimi anni hanno saputo rinnovarsi, crescere, dare ampio spazio ai giovani, riscoprire vitigni autoctoni e valorizzare il terroirOspiti d’eccezione saranno alcune cantine di altissima qualità, dalla Toscana e dal Veneto, e una selezione internazionale di 8 aziende in collaborazione con “Elemento Ingideno”, provenienti da Cile, Georgia, Sud Africa, Libano, Nuova Zelanda, Austria, Portogallo e Repubblica Ceca.

Oltre 70 saranno invece i produttori del Piemonte e da tutta Italia attesi nella “settimana diffusa” che, dal 19 al 22 aprile, coinvolgerà ristoranti, enoteche, osterie e trattorie: quattro giorni per portare il rapporto tra il cibo e il vino al centro della tavola in tutta la città. In particolare martedì 19 e mercoledì 20 aprile enoteche e vinerie apriranno le porte a degustazioni varie con approfondimenti e momenti di condivisione, mentre giovedì 21 e venerdì 22 aprile ristoratori e produttori creeranno insieme le proposte nuove e gli abbinamenti speciali – legati sia ai singoli piatti che a menù ad hoc – per valorizzare i prodotti e le etichette presenti al “Salone del Vino”.

A dare il via al cuore della “settimana diffusa”, un’intera giornata all’aria aperta nel giorno di Pasquetta, lunedì 18 aprile, immersi tra Food e Freisa, lungo i filari della cantina “Miglioretti” di Pino Torinese.

A chiudere in bellezza la manifestazione, lunedì 25 aprile, sarà la sorpresona di una speciale cena negli spazi dell’“Enoteca di Eataly”, la più grande della città, con ospiti tre produttori “eroici” che racconteranno e faranno degustare i loro vini, in abbinamento alle tapas dell’Executive Chef  Patrik Lisa.

Momento clou, nel week-end del 23 e 24 aprile al “Museo del Risorgimento”, in piazza Carlo Alberto, torna lo storico “Salone del Vino” che punta ad essere per l’edizione 2022 il “Salone per tutti” grazie all’incontro di tante tipologie di pubblico- e differenti formule d’ingresso- per mettere al centro della manifestazione il rapporto del vino con le persone, la vigna e  la terra. Da segnalare anche, in quest’ambito, la nuova sezione  “Conferences”, che, a seguito delle masterclass e delle degustazioni di sabato 23 aprile, inaugura domenica 24 aprile, con tre incontri speciali dedicati alla “vita del vino” fuori dalla vigna e tenuti da  tre “professioniste” del settore (Francesca BassaMarianna Natale e Monica Pianosi) che, dalla comunicazione al marketing online passando per la tutela legale, incontreranno produttori, operatori e pubblico per divulgare tutto ciò che ruota intorno al mondo vitivinicolo.

L’intera manifestazione è realizzata  con il supporto di Camera di commercio di Torino e con il patrocinio della Città di Torino. Partner di “Torino Wine Week” sono la “Città del Gusto Torino – Gambero Rosso”, “Go Wine”, “Fisar Torino”, “Eataly Torino”, “Torino DOC”  e “Enoteca Regionale dei Vini della Provincia di Torino”.

Per info, calendari, acquisto biglietti e programmi completi: www.torinowineweek.it

g.m.

Nelle foto di Alberto Chiarigli

–       “Salone del Vino” al “Museo del Risorgimento”

–       Momenti di degustazione 

Messer Tulipano, pic nic nei prati a Pasqua e Pasquetta

La Pasqua porta grandi novità a Messer Tulipano, la manifestazione nel parco del castello di Pralormo, che annuncia da 22 anni la primavera con la straordinaria fioritura di oltre 100.000 tulipani e narcisi.

Per la prima volta I visitatori potranno ammirare a fondo parco i tulipani spontanei, fioriti nella collina dell’Azienda Agricola, che circonda il Castello. In quest’area, i visitatori possono fare picnic sui prati.

“Vogliamo offrire ai visitatori la possibilità di immergersi nei fiori e nella natura e di conoscerla meglio e più da vicino – dice Consolata Pralormo – Per questa ragione, abbiamo invitato a Messer Tulipano il prof. Professor Gianfranco Curletti, “Indiana Jones” degli entomologi, che racconterà le sue avventure nelle foreste africane, australiane e centro-sudamericane. Le sue spedizioni hanno portato alla scoperta di oltre 600 specie di coleotteri”.

Il piantamento nel parco e nel giardino è sempre rinnovato nelle varietà e nel progetto-colore, ed ospita tra le tante varietà curiose, una collezione di tulipani neri e un percorso nel sottobosco dedicato ai tulipani pappagallo, ai viridiflora, ai tulipani fior di giglio ed ai frills dalle punte sfrangiate.

Nella serra antica francese, appositamente per la Pasqua, viene presentato per la prima volta il ”geranio tulipano”, una varietà particolare di geranio che a differenza dei fiori che vediamo abitualmente fiorisce a mazzetti di piccoli tulipani.

Il primo pelargonio di questo tipo, ‘Patricia Andrea’, venne brevettato da Frank Andrea negli Stati Uniti nel 1966 ed era probabilmente una mutazione spontanea di una pianta appartenente alla serie francese, di grandi dimensioni, conosciuta come Fiat. Era diversa da ogni altra cultivar vista fino a quel momento. I petali dei fiori semi doppi infatti, non si aprivano mai del tutto e davano alle infiorescenze l’aspetto di tanti mazzetti di piccoli tulipani di colore rosso chiaro. Nel corso dei decenni successivi, il signor Andrea, incrociandola con altre varietà, ottenne un rosso più deciso con Red Pandora e il rosa/salmone con Pink Pandora. I ‘Tulip-flowered pelargoniums’ si diffusero molto negli Stati Uniti e nel 1985 giunsero in Europa dove trovarono molti estimatori affascinati dal loro aspetto insolito e dalle abbondantissime fioriture. Ormai ne esistono una quindicina di varietà. Gli ibridatori sono riusciti ad allargare la gamma dei colori disponibili e a creare alcune forme dal portamento più contenuto, rispetto a quelle standard.

Quando il talento si veste grazie ai sogni…

di Monica Chiusano

Lo streetwear della generazione Z

Letto così potrebbe quasi apparire come il titolo di un film formato cinemascope a tutto schermo, elaborato da una produzione americana cinematografica che enuncia lo spettacolare artifizio  di una notizia bomba capace di stupire con effetti speciali la sfera magica di un mondo metropolitano giovane, attivo  e creativo, ormai assuefatto e anche violentato dagli  innumerevoli articoli di massa di un abbigliamento scontato e impersonale, rappresentato solo dalle sagome esasperate di cloni ormai fuori moda. 

Si, perché lo streetwear, il più contemporaneo, potrebbe essere meglio  definito come una forma darte, alle volte persino la più estrema e accattivante.I design impazzano perché la loro creatività accoglie in questo esatto stile di vestire storie di vita, di gioventù rubate o addirittura di violenze subite.E’ una concezione questa che arriva persino al cuore, perché prima ancora di diventare unestetica hit per le masse, anche delle più elette, nasce dallanima dei giovani, alle volte persino i più acculturati. In fondo, lo streetwear è una forma di espressione  o lapplicazione di una abilità creativa che fiorisce dallimmaginazione umana. Si, lo streetwear” si potrebbe benissimo definire arte visiva.

La ricerca del suo stile esplora il contesto più ampio di come questa nuova generazione stia immaginando nuovamente il consumo di una moda alla luce della sua già citata empatia non binaria, consapevolezza, auto-espressione e scambio.In poche parole, la generazione Z costituirebbe la prossima ondata di consumatori di lusso. Questa è poi una generazione fluida che desidera la flessibilità oltre che uno stile ricercato che diverrà  sempre più cool. Molto spesso le mode partono dalle bizzarre passerelle eclettiche di grandi design di grido, in questo caso specifico  è  soprattutto un giovane, anzi, un giovanissimo studente a dettare legge su un marchio  di tendenza : il suo!

Nasce a Torino 011-EXPRESS di Ludovico LiprandiGiovane e visionario imprenditore torinese che a soli 16 anni, allinizio della scuola superiore, decise  di  creare il suo progetto imprenditoriale Un ragazzo come tanti, curioso e entusiasta ma dalla mente già pensante, al punto da trasformare le sue passioni in un vero e proprio business a tutto tondo. Appassionato di  fashion design, inizia ad approfondire e a mirare la sua predilezione  per le sneakers e la moda, in particolare quella legata allo streetwear.

Allinizio, per la sua giovane età, non ci fu ovviamente tutto il tempo per dedicarsi esclusivamente a questa sua lungimirante idea; gli studi da concludere, un nuovo lavoro da affinare, unesperienza  ancora vergine tutta da considerare e approfondire. Lui al tempo ancora un puro neofita, ma con una mente capace di partorire una speranza davvero velleitaria, prosegue costantemente e con tenacia alla costruzione del suo progetto.

Affina sempre di più i suoi studi, si rende dotto dinnanzi alla materia  di approfondimento più mirata al business che intende intraprendere con così tanta esaltazione.

Si alza al mattino, fa colazione, esce, studia, si circonda di amici carissimi che credono in lui e lo aiutano : il suo amico Alessio che lo sostiene, allinizio della costituzione del progetto 011-EXPRESS, per ottimizzare tutta la direzione artistica e grafica. Alessandro, una spalla fondamentale che lo affianca nei momenti più difficili. E ancora altri amici che lo supportano e che magari nel tempo sono spariti dando comunque ancheessi il loro valido contributo.

Insomma, un vero e proprio simposio deccellenza quello di Ludovico, che raduna la bellezza di unAmicizia spensierata,  alla competenza, alla  volontà , al sacrificio e soprattutto alla voglia di fare oltre la misura del tempo. Possiamo chiamarlo gioco ? Forse a soli 16 anni potremmo immaginarlo tale, ma non è questo il caso di Ludovico. Lui, a soli 16 anni è un imprenditore a tutti gli effetti.

Il tempo corre più veloce della luce, nascono le prime soddisfazioni ed ecco che improvvisamente, tra entusiasmo, ricerca, sacrificio, preparazione e altissima dignità imprenditoriale, si accorge di essersi inverosimilmente vestito, non solo della sua linea di abiti davvero sorprendenti e originali nel suo genere, ma di cominciare a famigliarizzare con un pubblico giovane a livello nazionale. In pochissimo tempo il suo successo impazza a macchia dolio, moltissimi  i giovani  che indossano i suoi capi e ne parlano con  grande passione.

Scoppia la moda dello streetwear doc! Linee assai innovative dal sapore giovane ma che emanano la qualità degli intenti oltre che dello stile che piano piano diventa delite.Basti pensare che oggi 011-EXPRESS vanta di vestire svariati artisti nel panorama del rap italiano : Sfera Ebbasta e la Dark Polo Gang. Successivamente anche Rkomi, Guè Pequeno, Sick Luke e molti altri. Tutti artisti che si sono avvicinati alla moda di Ludovico Liprandi non certo per far business ma unicamente per il piacere di indossare i suoi abiti, testimonianza forse autentica che rappresenta una storia, unemozione e una filosofia che viene innanzitutto dallanima e non certo dalla futile apparenza di volteggiarsi  su strada e palchi solo per per il gusto di  farsi riconoscere ulteriormente.

Senza parlare delle migliaia di fans e clienti affezionati ormai sparsi in tutta italia, Regno Unito e USA.Inoltre, i capi di questo piccolo impero sono  apparsi  piuttosto frequentemente in TV nella trasmissione televisiva Sky X-Factor, grazie allamabile approvazione dei suoi collaboratori più eccellenti quale fra questi, il più importante : Charlie Charles.

Nella gallery del suo sito (www.011express.it – https://instagram.com/011express?  utm medium=copy link) le idee shopping fanno il botto! Sono cool come i ragazzi che le seguono, persino i più chiacchierati e amati del momento.

I media si interessano a questo progetto pazzesco nato da un cervello giovane di un ragazzo fantastico. Le radio, le riviste più al top del settore, i social, ma soprattutto loro, i TOP degli artisti della  nostra nicchia Trap rimangono davvero estasiati dalle sue linee. Grande orgoglio questo per 011-EXPRESS (diventato ormai oggi un marchio  registrato e consolidato), perché fu proprio quello il loro target di partenza. Nasce  così la collezione di lancio Time Is Money” che riscontra un successo davvero incredibile, sopratutto nella considerazione dello stato di fatto di unazienda che per quanto stesse virando verso un successo alle  stelle, si limitava ancora a concedersi solo grazie a  spazi ridotti per la sua logistica e la sua gestione.

La collezione viene così riassortita ben 5 volte nel corso di tre anni, un successo davvero inatteso, unico.Successivamente il marchio 011-EXPRESS prende sempre più piede, ottimizzando e sviluppando collezioni molto articolate ma con una netta personalizzazione dedicata alla maglieria. Un cavallo di battaglia questo sempre più richiesto dal loro pubblico.

Ormai la grande macchina dellestro, dellabilità e del business del fashion Made in Italy marchiato 011-EXPRESS, comincia a innovarsi e a perfezionarsi sempre di più costruendo un vero e proprio laboratorio delleccellenza.Nascono altre linee, dagli accessori, come gli occhiali interamente disegnatI da loro, alla linea di articoli per la casa, davvero divertente.Un risultato sorprendente e contemporaneo il loro, versatile, grintoso, originale e persino artistico.

Ma non basta, la sperimentazione e il successo continuano con laggiunta anche del Denim che decidono, alla fine del 2021,  di proporre  come nuova categoria merceologica. Ed ecco che dai sorprendenti 16 anni di  ieri Ludovico oggi compie i suoi 22. 

Inutile rendersi indifferenti dinnanzi a questo progresso davvero incredibile e in un tempo estremamente breve. Un vero e proprio talento il suo, levoluzione di una passione che si è resa minuziosamente dedicata allo studio e al lavoro, al fine di soddisfare non solo il gusto essenziale di una moda dai sapori oltre, ma la qualità di una persona dal mindset imprenditoriale davvero unico, che con le sue idee ha dato vita a unazienda capace di rispondere ai bisogni del mercato, dei giovani e di una moda non scontata e indifferente, capace soprattutto di essere interpretata da tutti, donando la possibilità di  essere vissuta nella sua più autentica filosofia che oggi sussurra la passione volta alla sostanza più concreta e significativa, tale da divenire  iper-riconoscibile.

Un vero status.