LIFESTYLE- Pagina 195

90 anni di bollicine, una mostra a Palazzo Mazzetti

Decenni di fatica e di lavoro paziente tra le vigne di intere generazioni di contadini, di famiglie e di casati. Solo l’anno scorso oltre cento milioni di bottiglie sono state vendute in tutto il mondo.

Sono i numeri di un grande vino piemontese, l’Asti Spumante e il Moscato d’Asti, una lunga storia iniziata nel dopoguerra con due milioni di bottiglie. Oggi sono oltre 10.000 gli ettari di vigneti diffusi tra Monferrato e Langa e disseminati in una cinquantina di comuni nelle province di Asti, Alessandria e Cuneo. È un gran bel compleanno per l’Asti Spumante e il Moscato festeggiato con la mostra “90 anni di bollicine” allestita a Palazzo Mazzetti, ad Asti. La rassegna fa rivivere i primi 90 anni di storia dei produttori dell’Asti uniti sotto il simbolo del Consorzio attraverso una piacevole e interessante esposizione di immagini pubblicitarie. Una galleria di manifesti che presenta la crescita e la trasformazione dello storico spumante italiano alla vigilia del suo 90esimo anniversario, il prossimo dicembre. In vetrina le campagne di comunicazione che hanno fatto conoscere in tutti i continenti l’Asti Spumante e il Moscato d’Asti. Dalle prime pubblicità ai poster di artisti come Armando Testa e Leonetto Cappiello, dai Caroselli televisivi degli anni ’50, in bianco e nero, agli spot degli anni 2000, rimasti saldamente nella nostra memoria anche per la presenza di grandi divi del cinema e star di Hollywood. Il Consorzio di tutela è nato ad Asti nel 1932 ed è tra i più antichi d’Italia. Si ammirano manifesti pubblicitari che partono dall’inizio del Novecento, pubblicità televisiva e fotografie, una storia quasi centenaria narrata per tappe lungo un percorso curato da Pier Ottavio Daniele, con la collaborazione di Giancarlo Ferraris, Andrea Triberti, Massimo Branda, Luca Percivalle, Zeta Solution, Designstudio25. C’è il manifesto “Moscato Spumante” disegnato da Saccaggi per Gancia alla fine dell’Ottocento, il primo in Italia nel settore del vino, un Bacco bambino in sella a un asinello di Rodolfo Paoletti del 1920 e locandine che spaziano dai primi del ‘900 fino agli anni Sessanta con le grandi aziende spumantiere, da Bosca a Cora, da Cinzano a Riccadonna, da Contratto a Martini&Rossi. Una sezione della mostra presenta inoltre gli spot raccolti in un video con i “Carosello” anni Sessanta, con Paolo Ferrari e Scilla Gabel che brindano Asti Spumante oppure gli spot più recenti con George Clooney e Naomi Campbell. Non mancano, nell’ultima parte della mostra, le ricette a base di Asti e Moscato scritte da Alessandro Borghese e dagli chef piemontesi. La mostra “Novant’anni di bollicine” è aperta a Palazzo Mazzetti (Asti) fino al 16 ottobre, da martedì a domenica, 10-18, ingresso gratuito.
 Filippo Re
Foto gallery da La voce di Asti.it

Castello fiorito in Monferrato

I prossimi sabato 10 e domenica 11 settembre 2022 il Castello di San Giorgio Monferrato ospita la terza edizione di Castello Fiorito, la mostra-mercato florovivaistica che per la prima volta occuperà un intero fine settimana, svolgendosi in due giornate all’interno del giardino pensile all’italiana e nell’area adiacente le mura nord del Castello di San Giorgio.
Alla manifestazione parteciperanno circa 25 espositori che proporranno agli appassionati piante e fiori, ma anche arredi e oggetti per il giardino e la casa, prodotti derivati da fiori e piante, produzioni agroalimentari di piccoli produttori.

Al via il “Cuneo Bike Festival”

In anteprima, al Cinema “Monviso” di Cuneo, il noto giornalista sportivo Marco Pastonesi racconterà la Parigi – Roubaix di Sonny Colbrelli

Venerdì 9 settembre (ore 21)

Cuneo

Cofinanziata nell’ambito del “Programma Interreg Alcotra Italia – Francia”, è ai nastri di partenza la seconda edizione del “Cuneo Bike Festival”. L’anteprima della rassegna è in programma per venerdì 9 settembre (ore 21) presso il Cinema “Monviso” di via XX Settembre 14, nel capoluogo della Granda, dove il giornalista Marco Pastonesi, storica firma della “Gazzetta dello Sport” (ha seguito da inviato 12 Giri d’Italia, 9 Tour de France e un’Olimpiade, ma anche 2 Giri del Ruanda ed uno del Burkina Faso) presenterà il suo ultimo libro “Con il cuore nel fango” (Rizzoli, 2022), in cui racconta la storica vittoria ottenuta il 3 ottobre 2021 alla “Parigi – Roubaix” dal ciclista bresciano Sonny Colbrelli, primo italiano sul podio della “corsa delle corse” ventidue anni dopo Andrea Tafi (primo nel 1999). Il libro, scritto per trasmettere una fra le testimonianze più forti ed emblematiche del ciclismo italiano, appare quanto mai attuale dopo il problema cardiaco che ha colpito Colbrelli (crollato a terra per un malore, nel marzo del 2022, al termine della prima tappa del Giro di Catalogna) come un buon auspicio e come incoraggiamento al grande atleta per il rientro in gruppo. “Oggi – sottolinea Pastonesi – in un momento in cui per l’uomo ancor prima che per l’atleta si apre un nuovo capitolo ancora tutto da scrivere, l’intento di raccontare la sua forza e la sua determinazione è ribadito, più forte che mai”.

Sempre al Cinema “Monviso” nei giorni seguenti saranno protagonisti due “docufilm” dedicati al mondo delle due ruote: sabato 10 e domenica 11 settembre alle 21 sarà proiettato La bicicletta e il badile di Maurizio Pansieri e Alberto Valtellina, mentre lunedì 12 e martedì 13 settembre, sempre alle 21, sarà la volta di Tanta Strada di Lorenzo K. Stanzani. Il primo racconta di come, nell’estate del 2021, Pansieri e Valtellina decidono che non ha più senso spostarsi in automobile, soprattutto per andare in montagna, così ripercorrono l’itinerario ciclistico e alpinistico di Hermann Buhl, alpinista austriaco fra i più grandi di tutti i tempi; per lui la bicicletta era una necessità e il mezzo che aveva a disposizione per spostarsi e compiere le sue imprese, per loro sarà il mezzo per ripensare lo sport in modo sostenibile. Il “docufilm” di Stanzani presenta invece un viaggio in bicicletta attraverso l’Emilia-Romagna realizzato da un gruppo in cui sono presenti persone diversamente abili, per raccontare la bellezza dell’offrire a chiunque, a prescindere dalle personali capacità, la possibilità di essere felici attraverso lo sport, la natura e la compagnia.

Dopo queste anteprime, “Cuneo Bike Festival” si svolgerà per cinque giorni, da venerdì 16 a mercoledì 21 settembre. Il calendario completo degli eventi, tutti gratuiti, è pubblicato sul sito comune.cuneo.it/cuneobikefestival, dove è possibile riservare il proprio posto agli appuntamenti per cui è richiesta la prenotazione.

g.m.

Nelle foto:

–       Marco Pastonesi

–       Logo “Cuneo Bike Festival”

Fino all’11 settembre a ZOOM Torino l’Infinity Party

Manca poco all’inizio della scuola, ma perché non approfittare di queste ultime giornate di vacanza per fare il pieno di divertimento e ottenere 2 mesi di ingressi omaggio al Bioparco?

Fino all’11 settembre si svolge, a ZOOM Torino, l’Infinity Party: una settimana ricca di giochi, musica e tanto svago.

Tutti i giorni, dalle 11.00 alle 19.00 nella zona solarium di Bolder Beach giochi a premio animatori intratterranno le famiglie.

Venerdì, sabato e domenica, la musica sarà la protagonista. si aggiungeranno al palinsesto baby dance e DJ Set con revival anni ’90 e Commerciale per grandi e piccini. Le attività si svolgeranno fino alle 21.

Come sempre, sarà possibile visitare tutto il parco alla scoperta dei 9 habitat e degli oltre 300 animali ospitati, partecipare ai talk con i biologi in programma e godersi le due spiagge, Bolder e Malawi Beach, per nuotare accanto a pinguini e ippopotami, separati solo da una vetrata.

L’acquisto online del biglietto per l’Infinity Party darà diritto ad ingressi gratuiti illimitati fino al 6 novembre per poter partecipare a tutti gli eventi dell’autunno, come Family Oktoberfest (nei weekend dal 17/9) e Halloween (dall’8/10).

Salvato uno fra gli ultimi autobus storici torinesi

Sarà preservato dal ‘Polo Museale e Culturale dei Trasporti Autofilotranviari’ di La Spezia.

E’ avvenuta questa mattina a Rivoli la cerimonia di consegnadi uno fra gli ultimi pullman storici torinesi. Si tratta di un raro‘Fiat 421 Viberti’ degli anni Settanta, ribattezzato all’epoca ‘autobus col ciuffo’ per via del particolare rialzo della carrozzeria anteriore che contiene l’indicatore di linea.

Il mezzo, riallestito dormitorio viaggiante, ha svolto servizio a Torino dal 2001 al 2020 offrendo riparo ai senza fissa dimora. Il bus è stato donato al ‘Polo Museale e Culturale dei Trasporti Autofilotranviari’ di La Spezia fondato e diretto dall’ingegner Silvia Tarca.

All’evento hanno partecipato il Sindaco di Rivoli Andrea Tragaioli, il Vice Comandante dei Vigili Urbani Augusto Dilonardo, il Commissario A.S.I. Fabio Mazzoncini, il Consigliere ‘AssoFitram’ Maurizio Golinelli. Con loro Paolo Giarre dell’ASL TO3 e Marco Casula dell’associazione ‘Isola di Arran’, gli autorieffettivi della cessione gratuita destinata alla preservazione culturale del mezzo.

Un’iniziativa encomiabile, che testimonia l’ottimo rapporto esistente fra pubblico e privato, fra Piemonte e Liguria nella conservazione dei pullman che hanno motorizzato l’Italia”, ha chiosato Maurizio Scandurra, giornalista radiotelevisivo e collezionista piemontese di autobus e camion d’epoca intervenuto per l’occasione.

Da cane killer a cane molecolare

Questa é la storia di “Ottone” che vive con una splendida proprietaria.

Purtroppo un giorno un fornitore uscendo dalla proprietà dimentica di chiudere il cancello alle sue spalle, fatto questo che permetterà al cane di uscire dalla medesima e aggredire un altro cane. Il cane aggredito purtroppo non ce la farà. La proprietaria del cane deceduto riporta ferite lievi (8gg di prognosi) nel tentativo di separarli.

“Ottone” finisce sui giornali e viene definito un Killer dalla stampa e dalla comunità. La sua proprietaria seguendo iter di legge su indicazione ASL si affida obbligatoriamente alla relazione di una comportamentalista. La stessa si era già affidata precedentemente ad un percorso di rieducazione in un centro cinofilo dove venivano eseguite le valutazioni intraspecifiche ed il lavoro utilizzando dei cani finti di “peluche” a rete e a distanza. Prassi questa inutile e ridicola.

Il percorso di recupero comportamentale fu interrotto durante il lockdown del Covid-19.

Ovviamente in tutto questo, nessun educatore, nessun comportamentalista e nessun veterinario ha mai osato oltrepassare il cancello dove lui viene tenuto. Nessuno ha mai preso, (fino ad oggi) “Ottone” al guinzaglio, nemmeno al centro cinofilo che lo seguiva, in compenso però qualcuno ha “consigliato” alla proprietaria la soppressione dell’animale, perché ritenuto pericoloso per la società.

LA RINASCITA

Ottone inizia quindi sotto la supervisione di Ivan Schmidt  dog trainer professional, un nuovo percorso di riabilitazione comportamentale dove in particolare sono stati da subito utilizzati i protocolli di Mantrailing applicati alla rieducazione comportamentale e dove insieme al suo conduttore Vassilia Sacco ha dimostrato di avere delle grandi abilità nella ricerca di persone. Per questo motivo implementeremo questa sua attitudine naturale per poi portarlo un domani, terminato il percorso a svolgerlo come suo lavoro.

Il percorso prevederà altre tecniche di recupero come ad esempio l’idroterapia e il ripristino di pattern comportamentali di comunicazione intraspecifica.

PH Credits: Valentina Giulia Leone Fantini

 
(Nella foto Vassilia Sacco con Ottone)

Una ricca e gustosa domenica con re Peperone

Il programma domenica 4 settembre 2022

con lo storico Concorso del Peperone presentato da TINTO, il concerto del Foro Festival con CRISTINA D’AVENA e IVANA SPAGNA, concerto gratuito di LUCA D’AMATO, La FESTA DI RE PEPERONE con più di 250 personaggi in maschera, tantissime proposte enogastronomiche, talk show, pranzo e cena al Ristorante della Fiera.

 

73^ edizione – dal 2 all’11 settembre 2022 a Carmagnola (TO)

ORARIO FIERA: da lunedì a venerdì: ore 18 ● 24 | sabato e domenica ore 10 ● 24

Tutti gli eventi sono gratuiti ad eccezione di alcuni concerti de “Il Foro Festival” | www.fieradelpeperone.it

 

 

LE INFORMAZIONI IN BREVE

Dopo il taglio del nastro di venerdì 2 settembre, nel weekend la Fiera Nazionale del Peperone di Carmagnola prosegue con un fittissimo programma di eventi.

Domenica sarà il PEPERONE DAY, una giornata straordinaria in cui si svolgerà lo storico Concorso del Peperone condotto da Tinto, la grande FESTA DI RE PEPERONE E LA BELA POVRONERA con sfilata di oltre 250 personaggi in maschera e intrattenimento musicale finale con Sonia De Castelli, il concerto del pianista LUCA D’AMATO, recentemente arrivato in finale alla trasmissione “Dalla strada al palco” su Rai 2.

TINTO e molti altri ospiti porteranno il pubblico a vivere giornate spensierate di una manifestazione storica che, nel 2022, punta su sostenibilità e green.

Ampio spazio come sempre alla cultura e agli eventi musicali, tra cui il concerto tanto atteso de Il Foro Festival con CRISTINA D’AVENA e IVANA SPAGNA nella serata di domenica 4 settembre.

Sono in programma i talk show del Salotto della Fiera condotti da Tinto e Renata Cantamessa con numerosi ospiti, e svariate proposte di Cà Peperone – la casa delle eccellenze enogastronomiche carmagnolesi – in Piazza Verdi con laboratori, talk show sul tema dello spreco alimentare, degustazioni con abbinamenti tra vini e peperoni e musica.

Come sempre si potrà trovare anche la grande rassegna commerciale e l’area bimbi con bellissimi animali, laboratori e spettacoli per le famiglie, oltre a musica e balli in altre piazze del centro.

Per ciò che riguarda il gusto, oltre alla cena e al pranzo del Ristorante della Fiera, i visitatori troveranno i bellissimi peperoni e gustose pietanze nella storica “Piazza dei Sapori”, nel “Villaggio del Territorio”, nel “Mercato dei produttori del Consorzio”, negli street food dei Giardini del Castello e nel “Pizza Village Solidale” allestito nei Giardini Unità d’Itala dove, per ogni pizza sfornata, il Comune devolverà 1 euro alla Fondazione di Comunità di Carmagnola per un suo progetto sociale.

Per ciò che riguarda l’arte, in collaborazione con l’Archivio Casorati a Palazzo Lomellini si potrà visitare la mostra “Tra magia e geometria. La Pittura di Francesco Casorati. Un percorso artistico indipendente” curata da Elena Pontiggia e nella Chiesa di San Filippo la mostra “Nel Cuore di Maria – 5 secoli di devozione”dedicata al 500° anniversario del primo Voto che la comunità cittadina espresse all’Immacolata Concezione Vergine Maria, Patrona della Città.

In www.fieradelpeperone.it è disponibile il catalogo completo con tutte le informazioni sul programma e sugli espositori

Organizzata dal Comune di Carmagnola, la 73^ Fiera Nazionale del Peperone propone un programma ricco di eventi culturali, artistici e musicali, con 10 giorni intensi tutti da vivere in un’area di oltre 10.000 mq, 8 piazze di cui 6 enogastronomiche, 2500 posti a sedere e oltre 200 espositori.

La manifestazione, che vede per il quarto anno consecutivo la presenza di Tinto, al secolo Nicola Prudente, conduttore televisivo e molti altri ospiti, con il suo protagonista per eccellenza, il peperone, e per il 2022 un focus su sostenibilità e green, è un viaggio tra degustazioni, show cooking, talk show, cene a tema, street food, concerti e spettacoli, iniziative solidali, area bimbi, una grande rassegna commerciale e molto altro.

La giornata di domenica 4 settembre è il PEPERONE DA e sarà fittissima di proposte ed eventi per tutti i sensi e tutte le età.

 

IL PEPERONE DAY, IL CONCORSO DEL PEPERONE E LA FESTA DI RE PEPERONE

Importante novità di questa edizione è l’istituzione del “Peperone Day”, fissato per il 4 settembre. L’iniziativa, che verrà riproposta negli anni a venire, è rivolta a locali nazionali e internazionali che hanno accolto l’invito e inserito nel proprio menù del 4 settembre una o più pietanze preparate con il peperone di Carmagnola, ricevendo un adesivo da esibire in vetrina, i contatti dei produttori per l’approvvigionamento della giornata e l’inserimento nell’elenco pubblicato sul sito della Fiera. Sono 64 i locali che hanno accolto l’invito in Piemonte e in giro per il mondo, tra i quali le pizzerie di Gino Sorbillo e i ristoranti di Lidia Bastianich.

Per tradizione, nella prima domenica della Fiera viene organizzato il Concorso Mostra/Mercato del Peperone riservato ai produttori locali. Come per le ultime tre edizioni l’evento viene presentato da TINTO, al secolo Nicola Prudente, conduttore radiofonico e televisivo che da inizio giugno conduce su Rai 1 la nuova trasmissione “Camper”.

Alle ore 21, TINTO condurrà anche le premiazioni del Concorso del Peperone e del contest PEPERONE URBANO, in un evento al quale parteciperanno diversi ospiti e con l’intrattenimento musicale di LUCA D’AMATO, pianista fuori dagli schemi arrivato recentemente in finale al programma “Dalla strada al palco” condotto da Nek su Rai 2, che dalle ore 22:30 si esibirà nel suo concerto completo sino alle ore 24.

Il contest Peperone Urbano è una sfida che il Consorzio del Peperone e il Comune di Carmagnola hanno lanciato a chiunque abbia voluto cimentarsi nella coltivazione biologica del famoso prodotto orticolo nella propria casa, sul proprio terrazzo o in giardino. Verranno premiati i primi tre classificati, oltre alle scuole primarie e agli asili che hanno partecipato alla competizione orticola.

Domenica 4 settembre a partire dalle ore 15:30 nelle vie del centro storico, è in programma anche la FESTA DI RE PEPERONE E LA BELA POVRONERA, che dopo due anni torna finalmente a riproporre una grande sfilata con più di 250 personaggi in maschera e della commedia dell’arte provenienti da diverse regioni, tra le quali Arlecchino, Colombina e Pantalone che si esibiranno anche sul palco in una breve rappresentazione teatrale! Ci sarà inoltre intrattenimento e musica con Sonia De Castelli e Enzo Allasino sul palco di Piazza Sant’Agostino.

DOMENICA SERA CRISTINA D’AVENA E IVANA SPAGNA AL FORO FESTIVAL

Domenica 4 settembre Il Foro Festival propone invece un evento in grado di mettere d’accordo generazioni diverse di spettatori. La serata inizia con un doppio concerto, quello della Special Guest Cristina D’Avena, voce amatissima di mille sigle di cartoni animati e quello di Ivana Spagna, voce simbolo della dance italiana anni ’80 e non solo. Più tardi si balla con il format “Mania ’90”. Le voci sono quelle di Kim Lukas e Nathalie Aaarts from Soundlovers, interpreti di tanti successi di quel decennio e pure quella di Haiducii, celeberrima per la sua versione della hit “Dragostea din tei”. Il sound invece è quello di Emanuele Caponnetto e di Dj Jump. (posti in piedi 12 € + ddp, posti a sedere 15 € + ddp).

 

LE PROPOSTE ENOGATRONOMICHE ALL’APERTO E NEL RISTORANTE DELLA FIERA

In un’area espositiva di oltre 10.000 mq e 8 location, di cui 6 enogastronomiche, con 2500 posti a sedere e oltre 200 espositori di cui 100 alimentari, i visitatori troveranno pietanze per tutti i gusti con la storica “Piazza dei Sapori” di Piazza Mazzini, il “Villaggio del Territorio” nella Zona del Salone Fieristico di viale Garibaldi, il “Pizza Village Solidale” nel Giardini Unità d’Italia con un euro per ogni pizza che verrà devoluto a un progetto sociale della Fondazione di Comunità di Carmagnola, il “Mercato dei produttori del Consorzio” In Via Gobetti, piazza Mazzini e Via Porta Zucchetta, vari street food nei Giardini del Castello e in altre aree del centro storico.

Grazie all’importante sostegno della “Banca Territori del Monviso”, nel Pala BTM allestito all’interno del Salone Fieristico Alimentare DI Viale Garibaldi 29., Il Ristorante della Fiera propone le cene e il pranzo della domenica di alta qualità, a cura del ristorante “La cucina piemontese” di Vigone. Momenti conviviali con portate raffinate che vengono riproposti sulla scia del successo riscosso nelle ultime edizioni. Le cene e i pranzi sono a pagamento ed è richiesta prenotazione obbligatoria ai numeri 380.3264631 – 380.7102328

I menù dettagliati sono reperibili nel sito fieradelpeperone.it

CÀ PEPERONE

in Piazza Verdi c’è Cà Peperone, la casa delle eccellenze carmagnolesi – in termini di materie prime, produttori, botteghe e ristorazione – a cura di Marco Fedele, food event manager e ideatore del format, supportato da Simona Riccio – social media marketing manager, e da Giorgio Pugnetti – foodblogger conosciuto come Monsu Barachin, appassionato e divulgatore di cucina e tradizioni enogastronomiche locali e nazionali.

Oltre a loro, ci sono vari Pepper Ambassador, food-blogger ed appassionati di cucina che proporranno degustazioni guidate e riflessioni sull’uso del peperone in termini di sostenibilità, stagionalità e riduzione degli sprechi.

Nel fine settimana sono in programma le colazioni con pasticcerie, panetterie e torrefazioni della città, talk show, i Sinoira WineTime con incontri tra produttori e degustazioni di abbinamenti tra vino e peperoni, di sera la Cà Balera con intrattenimenti musicali.

Alle ore 16.00 Simona Riccio condurrà “Parlami Di Spreco” con ospitePaola Uberti, comunicatrice gastronomica, scrittrice e blogger che presenta il libro “Le ricette del risparmio energetico”, un nuovo eBook di ricette gratuito per risparmiare energia elettrica e gas, per essere più sostenibili in cucina.

Il programma dettagliato degli eventi è in fieradelpeperone.it

IL SALOTTO DELLA FIERA CON TALK SHOW

Sul grande palco di Piazza Sant’Agostino è in programma ogni giorno, dalle ore 18:30 alle ore 21, il Salotto della Fiera con un serie di talk show condotti da Tinto e Renata Cantamessa.

Dalle ore 21 alle ore 22 sono in programma i “TT Tinto Talks”, interviste e talk show condotti da Tinto.

Gli altri format del salotto, condotti da Renata Cantamessa – Fata Zucchina, giornalista TV nazionale e web, autrice e divulgatrice agro-scientifica, sono

– alle ore 18:30 “TVG #tivogliogreen” con storie local e global di imprese e innovazioni sostenibili;

– alle ore 19:30 “Food Heroes” con i Maestri del Gusto della Camera di Commercio di Torino in veste di “supereroi”, insieme al food teller Fabio Bongiorni;

– alle ore 20 “#GreenBeauty” sulla bellezza sostenibile di corpo, mente e pianeta, ispirato all’approccio olistico delle filosofie orientali, dedicato a veri e propri tutorial su nuovi trattamenti e sulle tecniche di benessere psicofisico;

 

I MUSEI E LE MOSTRE, LA PRINCIPALE DEDICATA A FRANCESCO CASORATI

Come da tradizione sono numerose anche le proposte culturali dei bellissimi musei carmagnolesi a cura dell’Assessorato alla Cultura e dell’Associazione MuseInsieme.

Per ciò che riguarda l’arte, in collaborazione con l’Archivio Casorati a Palazzo Lomellini si potrà visitare la mostra “Tra magia e geometria. La Pittura di Francesco Casorati. Un percorso artistico indipendente”. Il prestigioso allestimento ripercorre attraverso una trentina di opere, le tappe più significative della lunga carriera dell’artista, suddividendola in quattro “focus” principali dedicati per scelta solo alle sue opere pittoriche e selezionate per il loro significato emblematico dalla curatrice Elena Pontiggia, che, nel suo saggio introduttivo al catalogo, sottolinea il carattere del tutto originale e indipendente del percorso artistico di Francesco Casorati.

Nella Chiesa di San Filippo si potrà invece visitare anche la grande esposizione temporanea “Nel Cuore di Maria – 5 secoli di devozione”, dedicata al 500° anniversario del primo Voto che la comunità cittadina espresse all’Immacolata Concezione Vergine Maria, Patrona della Città. L’esposizione propone una simbolica rappresentazione di quanto avvenne nel novembre 1522 in piazza Sant’Agostino ed accoglie importanti opere d’arte appartenenti al patrimonio artistico di Carmagnola, come gli ex voto commissionati dalla Città ed altre meravigliose opere che vengono presentate per la prima volta al pubblico dopo i recenti restauri.

BIMBI IN FIERA CON ANIMALI E SPETTACOLI

Per i più piccoli e per le famiglie viene proposto Bimbi in Fiera in ampi spazi allestiti nei Giardini del Castello, con i bellissimi animali dell’associazione Natural Farm, laboratori e i “Pepper Magic show”, spettacoli di magia, clownerie e fantasia coordinati dal Folletto Piluca’x, alle ore 16 e alle ore 21.

IL PEPERONE DI CARMAGNOLA, QUALI TIPI E DOVE ACQUISTARLI

Il Peperone si potrà acquistare e gustare nelle sue cinque tipologie riconosciute dal consorzio dei produttori: il quadrato, il trottola (a forma di cuore con punta leggermente estroflessa o con punta troncata), il lungo o corno di bue (cono molto allungato), il tumaticot (tondeggiante e schiacciato ai poli, come un pomodoro) e il quadrato allungato. Le prime quattro sono autoctone mentre l’ultima è una tipologia ibrida che ha una resa superiore in quanto più tollerante alle virosi. I peperoni di Carmagnola vengono raccolti manualmente dalla fine di luglio rispettando un severo disciplinare di produzione e sono apprezzati in tutta Italia per la loro bontà, per caratteristiche che si prestano alle più svariate preparazioni e per le loro numerose proprietà nutraceutiche.

Per tradizione, nella prima domenica della Fiera – quest’anno il 4 settembre – viene organizzato il Concorso Mostra/Mercato del Peperone riservato ai produttori locali. Come per le ultime tre edizioni l’evento viene presentato da TINTO.

ALTRI EVENTI E PROPOSTE CON PROGRAMMA COMPLETO ONLINE

Sono In programma altri eventi e proposte, come ad esempio il Mercato di Campagna Amica a cura di Coldiretti Torinovisite guidate all’Antica CereriaAssaggi di Canapa -degustazione di prodotti a base di canapa al termine della visita all’presso l’Ecomuseo della Cultura della Lavorazione della Canapa, visita guidata alla città per i 500 anni del Primo Voto nel 1522 espresso all’Immacolata Concezione (prenotazione obbligatoria: 333.8894508), musica e balli in alcune piazze del centro con le scuole di danza locali.

Su www.fieradelpeperone.it è disponibile il catalogo completo con tutte le informazioni e il programma completo dal 2 all’11 settembre 2022.

La terapia senza farmaci che può ridare benessere ad alcune affezioni: l’ipnosi

E’  sempre più utilizzata in medicina

La Medicina moderna ha ricevuto un enorme contributo dalla accettazione dell’idea sempre
più diffusa, della importanza di una buona salute mentale per il mantenimento di una
ottimale salute corporea. Cosa si intenda con la parola “Mente” è ancora oggetto di
discussione oggi; è possibile affermare, in forma assai superficiale, innanzitutto che non è
sinonimo di cervello, ma cercando di definirla in modo approssimativo, si può affermare che
la mente, più che una entità fisica, consiste più esattamente di un insieme di stati mentali
rappresentati da emozioni, da atteggiamenti, dai pensieri e da tutto ciò che identifichiamo
con la nostra immaginazione. Il cervello è la macchina che permette di sperimentare gli stati
mentali; molte terapie sono attente al rapporto mente-corpo concentrandosi sul far diventare
i pazienti più consapevoli dei loro pensieri e sull’utilizzo di questa maggiore consapevolezza
per guidare i loro stati mentali in una direzione che porti ad immaginare un migliore di
benessere, evitando di lasciar cadere i pazienti, per quanto possibile, in visioni pessimistiche
e non distruttive della loro esistenza.
Ed è proprio attraverso l’attività mentale, che vengono utilizzate diverse procedure di
guarigione, fra queste il biofeedback, la meditazione, le visualizzazioni, la gestione delle
emozioni e, oggi largamente diffusa, l’ipnosi.
Questa metodica, nota da secoli, oggi ben conosciuta dagli specialisti e conosciuta anche
come ipnoterapia, viene utilizzata per indurre una trance o uno stato onirico di profondo
rilassamento per trattare disturbi di origine prevalentemente psicologica o emotiva. È stata
praticata in varie forme per migliaia di anni da molte culture, tra cui quella druidica, celtica
ed egizia. Nel XIX e all’inizio del XX secolo, l’ipnosi (o “mesmerismo”) era vista più come
una curiosità da baraccone che come un valido trattamento medico esaminato a fondo e, i
risultati di questi studi, contribuiscono ad aumentare le possibilità diagnostiche e
terapeutiche della medicina contemporanea.
Oggi l’ipnosi è riconosciuta dalla comunità scientifica come un efficace strumento di
guarigione, anche se il suo funzionamento rimane in gran parte ancora da svelare. Non è un
trattamento a sé stante, ma viene utilizzata come parte di trattamenti medici, psicologici e
odontoiatrici.
Per avere un’idea di come funzioni l’ipnosi nell’ambito della medicina, occorre tenere
presente che il nostro cervello dispone di più livelli di coscienza, o consapevolezza. Durante
la giornata passiamo, il più delle volte inconsapevolmente da uno stato di piena vigilanza ad
uno di sonnolenza, sia pure con variazioni intermedie e questo capita, ad esempio, quando ci
perdiamo a inseguire una nostra idea e ci troviamo in un sogno ad occhi aperti, avulsi dalla
realtà da cui siamo circondati.
Lo stesso capita quando stiamo svolgendo un compito che impegna, ma che non presenta
una vera e propria difficoltà, ad esempio mentre ci prepariamo un caffè con la moka; non
pensando a quanto siamo abituati a compiere tale azione meccanicamente, può succedere
che si perda la nozione del tempo e non ci si accorga di quanto capita intoro a noi.
Lo stesso capita, ( quante volte ci è successo?) di estraniarsi completamente ascoltando una
conferenza noiosa che, d’un tratto, non udiamo più, pur essendo presenti.
Ci si viene a trovare in quello che, a tutti gli effetti è un vero e proprio stato ipnotico
verificatosi naturalmente e spontaneamente, un diverso stato di coscienza: si è talmente
estraniati dall’ambiente in cui ci si trova al punto che non ci si ricorda di avere compiuto
determinate azioni. L’ipnologo, lo specialista in grado di padroneggiare l’ipnosi, possiede le
tecniche che gli permettono di indurre tale stato.
L’ipnosi clinica induce intenzionalmente un soggetto in uno stato di consapevolezza
rilassata. Una volta che la mente è in uno stato di rilassamento, qualsiasi suggestione
terapeutica può avere un grande effetto su atteggiamenti, percezioni e comportamenti.
È molto importante sottolineare che la persona che decide e richiede di sottoporsi ad un tale
trattamento, è perfettamente consapevole di quel che succederà nel corso della terapia ed
accetta tutto quel che farà e dirà il terapeuta ed è infine doveroso sottolineare che, non si
entra in stato d’ipnosi, se non lo si vuole.
Vi sono persone più sensibili al trattamento, altre molto più refrattarie ad abbandonarsi
passivamente alle indicazioni suggerite nel corso della seduta.
Il modo in cui una persona entra nello stato di ipnosi, non è del tutto chiaro. Alcuni
ricercatori ritengono che l’ipnosi promuova una particolare attività delle onde cerebrali in
grado di permettere alla mente di recepire e adottare nuove idee, mentre altri suggeriscono
che l’ipnosi acceda alla “mente inconscia”, che è più aperta a nuove idee rispetto alla “mente
conscia” razionale.
Per questi motivi l’ipnosi si rivela una ottima protezione dell’organismo alternativa alla
terapia farmacologica, assai efficace per curare alcune affezioni da cui è afflitto un gran
numero di persone; fra questi gli stati d’ansia, il dolore cronico, la maggior parte delle paure
e fobie in grado di limitare la vita di alcune persone.
Un ipnologo è in grado di guidare il paziente aiutandolo a risolvere problemi che, di norma
richiedono l’assunzione di farmaci specifici che, per quanto benefici ed efficaci,
interferiscono con il meccanismo di smaltimento dei composti chimici da cui sono
composti.
L’ipnosi è assai efficace anche nel trattamento dell’emicrania, della balbuzie, dei problemi
di sonno e nei problemi sessuali in genere.
Come sempre è necessario accostarsi a tale metodica con fiducia e animo sereno, ed allora è
possibile che il risultato positivo venga raggiunto con relativa facilità ed in tempi rapidi.
La ricerca scientifica multidisciplinare, libera da dogmi e idee preconcette, sulle connessioni
mente-corpo porterà alla conoscenza dei meccanismi responsabili di una metodica efficace,
in grado anche di produrre una valida anestesia ed un minimo sanguinamento durante gli
interventi chirurgici, senza utilizzo di farmaci, e di casi di guarigione di malattie che non
hanno risposto ai trattamenti convenzionali.
Rodolfo Alessandro Neri

Buono e genuino: il pane ha la sua festa

Dopo quattro anni, sabato 1 e domenica 2 ottobre ritorna a Savigliano, in piazza del Popolo, l’11a edizione della Festa del Pane, organizzata dalla Fondazione Ente Manifestazioni. L’evento biennale, saltato nel 2020 a causa della pandemia e nel 2021 per l’impossibilità di reperire attrezzature e materie prime necessarie, è pronto ad animare il centro cittadino con tante sorprese per grandi e piccini per celebrare al meglio l’alimento che più di ogni altro rappresenta lo spirito della famiglia italiana. Tra le novità principali c’è l’ideazione di un percorso, obbligato e a senso unico, che ha lo scopo di raccontare tutta la filiera del pane a partire dalla materia prima, passando dalla produzione per arrivare alla vendita, facendo gustare ai visitatori il pane con tutti i cinque sensi.