LIFESTYLE- Pagina 195

Alle “OGR” di Torino, un Salone dedicato ai “Vini Naturali”

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“Naturalmente Vino”

Sabato 3 e domenica 4 dicembre; venerdì 2 preview per “Notte Rossa Barbera”

Dicono gli organizzatori di “Torino Wine Week”: “Il miglior modo di celebrare l’arrivo dell’inverno è gustarne il sapore e poterlo esaltare anche a tavola”. E come non condividerne il nobile concetto? Nasce di qui l’idea della grande due giorni, sabato 3 e domenica 4 dicembre, dedicata al Salone di “Naturalmente Vino” e, in accompagnamento, alla “Notte Rossa Barbera”, organizzata quale preview, venerdì 2 e sabato 3 dicembre prossimi. L’appuntamento per “Naturalmente Vino” è all’interno degli spazi di “Snodo” alle “OGR – Officine Grandi Riparazioni” di corso Castelfidardo 12, a Torino, che ospiteranno oltre 50 produttori, non solo piemontesi, protagonisti di generose degustazioni e masterclass. Al centro del Salone e suoi grandi protagonisti i “vini naturali”, quelli che raccontano, nei profumi e nei sapori, la “sinergia” fra contadino e vigne, in un legame inscindibile con tradizioni e passioni a noi arrivate attraverso lunghe faticose corse del tempo. “Naturalmente Vino” , dicono gli organizzatori, “intende valorizzare e promuovere il lavoro di questi ‘Vigneron’, volto a far conoscere le loro storie e le loro produzioni a partire dai loro ‘terroir’, nell’impegno di salvaguardare la natura. Questo primo Festival dedicato ai vini naturali è stato pensato e progettato proprio con l’intento di rendere Torino sempre più portavoce autorevole di questa filosofia”. All’interno del Salone saranno presenti anche i panettieri e i pasticceri premiati dalla “Guida Pane e Panettieri 2023” e “Guida Pasticceri e Pasticcerie 2023”, per raccontare uno dei legami culinari più antichi: quello tra il vino e il pane.

Su www.torinowineweek.it tutti gli aggiornamenti relativi alle modalità di somministrazione e costi.

Inoltre, venerdì 2 e sabato 3 dicembre per “Naturalmente Vino”, si terrà la preview di “Notte Rossa Barbera”, organizzata dall’Associazione culturale “F.E.A”: la sagra diffusa del buon vino e cucina a prezzi popolari, con menù ispirati alla tradizione piemontese della “merenda sinoira” che si gustava nelle tipiche “piole”, e che coinvolgerà 10 trattorie torinesi. Per scoprire i i locali coinvolti visitare www.sottoilcielodifred.it/notte-rossa-barbera/le-piole (Menù fisso a 18 euro: assaggi di 4 antipasti + primo, acqua e caffè ).

La proposta è dunque quella di un lungo “weekend immersivo” negli spazi di “Snodo- OGR” e diffuso per la città.

Anche in occasione di “Naturalmente Vino” sarà inoltre possibile per gli operatori del settore enogastronomico accreditarsi nelle giornate del 3 dicembre e del 4 dicembre, direttamente su www.torinowineweek.it (priorità d’iscrizione e disponibilità limitata, per entrambe le giornate).

L’evento è realizzato con il supporto di Camera di commercio di Torino e con il patrocinio della Città di Torino. Partner di Torino Wine Week sono la Città del Gusto TorinoGambero Rosso, Fisar Torino, Torino DOC ed Enoteca Regionale dei Vini della Provincia di Torino. Per l’occasione si è inaugurata anche una nuova collaborazione con l’Associazione F.E.A. ETS nella realizzazione della “Notte Rossa Barbera”.

Orari della manifestazione: sabato 3 dicembre dalle 14 alle 21,30 e domenica 4 dicembre dalle 12 alle 20.

  1. m

AnziBesson apre l’outlet di Sauze

E LANCIA LA NUOVA LINEA PER IL TEMPO LIBERO E LA CITTÀ 

Di Augusto Grandi

Un campione dello sci sa come anticipare le porte della discesa. Dunque non stupisce che Giuliano Besson, discesista della Valanga Azzurra, abbia anticipato le difficoltà che si stanno prospettando nel settore del turismo alpino invernale. E sabato 3 dicembre, all’apertura dell’outlet di Sauze d’Oulx sulle montagne torinesi, il marchio AnziBesson presenterà la nuova linea che, accanto agli immancabili capi tecnici dedicati agli sciatori, vedrà la presenza di abbigliamento per il tempo libero ed anche per la città. Per donna, uomo, bambino.

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AnziBesson apre l’outlet di Sauze e lancia la nuova linea per il tempo libero e la città

Castelli di sabbia

LIBERAMENTE di Monica Chiusano


I castelli di sabbia, molto spesso, possono creare le illusioni degli intenti, quelle che facilmente si caricano amorevolmente di desideri, ma che si distruggono anche in un solo soffio di vento subito 
dopo averli abbozzati.

Eperò anche vero che i castelli di sabbia nascono per costruire il gioco delle verità, laddove la genialità e la manualità delluomo emergono come forze assolute.

La bellezza allora nasce spontanea perché diviene la più autentica delle volontà, anche se spesso si distrugge.

Impariamo a famigliarizzare un popiù concretamente con i nostri sogni, perché forse solo così potremo recuperare le nostre verità e provare a ricostruirli se non ad avverarli..!

Gerla 1927, il marron glacé secondo Evi Polliotto

E’ il dolcetto tipico dell’autunno sabaudo. Consumato soprattutto in accompagnamento a un tè caldo, diventa una merenda gustosa e, se realizzato a regola d’arte, neanche troppo nauseante per il quantitativo di zucchero utile alla sua glassatura.

Parliamo dei marron glacè, una “ galuperie” che, secondo alcune fonti, risulterebbero essere stati importati dalla Francia al Piemonte da alcuni pasticceri di Lione; altre, riferirebbero che, già nella zona di Cuneo – ricca di castagne – nel periodo dei primi del 600,  vennero inventati alla corte del Duca Carlo Emanuele I di Savoia. Un’altra narrazione scritta arriva sempre dal Piemonte, con il trattato “Confetturiere Piemontese” stampato a Torino nel 1790, in cui vengono descritti i diversi modi di “confettare i frutti”, castagne comprese. Non è un caso che in Francia vengano chiamati anche  “marron de Turin”.

A chiunque si addebiti l’invenzione, noi dolcemente lo ringraziamo…

La ricetta per la sua realizzazione prevede dei passaggi precisi: si parte dalla selezione delle castagne, rigorosamente appartenenti alle valli del cuneese, caratterizzate da un guscio tendente al rosso, dalle striature chiare, liscio e omogeneo, dalla polpa morbida e compatta e da un gusto dolce e ben definito. Ciò che fa la differenza è la lavorazione artigianale, basata ancora su operazioni manuali: dal processo di novena, nove giorni durante i quali i frutti vengono fatti ammorbidire in acqua insieme alle loro bucce, in modo da conservarne gli aromi e i profumi, alla pelatura – metodo a vapore adatto a evitare che il marrone si rompa e mantenga le sue caratteristiche.

I marroni sono quindi pronti per essere poi immersi in vasche d’acqua calda e zucchero, in modo tale  da perdere i  liquidi e assorbire la parte zuccherina ed  essere poi posizionati su griglie e ricoperti da una glassa di zucchero a velo. Dopo di che vengono fatti passare al forno per fissare la glassatura, concludendosi con il confezionamento in atmosfera modificata.

La pastry chef , Evi Polliotto, del gruppo Gerla 1927, ha realizzato una versione fantasiosa e  gustosa  del pasticcino glassato: nella storica pasticceria con sede nel cuore di Torino  in Corso Vittorio Emanuele II 88 ( e altre sedi aperte da poco),  si possono comunque trovare, come sempre, i celebri marron glacé artigianali preparati seguendo la ricetta tradizionale. Tutta la lunga lavorazione avviene nei locali del laboratorio in via Giotto 43 e ha inizio con un’attenta ricerca della materia prima: i marroni selezionati provengono unicamente dalla Valle di Susa e dalla Valle Pesio, e devono essere di media dimensione, per rimanere morbidi all’interno e croccanti all’esterno.

I marron glacé sono ottimi da gustare da soli ma ancora di più se impiegati in ricette della pasticceria come il caratteristico dolce Monte Bianco che, da Gerla 1927, si può trovare nell’originale versione Per Elisa. La creazione dell’Executive Pastry Chef consiste in un cake fatto con crema di marron glacé, marron glacé in pezzi, gelée di cassis (una varietà di ribes nero selvatico) profumato con del gin, guarnito con dei marron glacé in pezzi e una ganache montata con panna, cioccolato bianco e vaniglia, e per finire crema di marroni.

Abbiamo voluto condividere, coi nostri lettori, la ricetta- gentilmente concessa dalla stessa chef – che ha fatto letteralmente impazzire le nostre papille gustative.

CAKE AI MARRONI:

Ingredienti:

65g di burro

100g di latte

85g di farina

100g di crema di marron glacé

110g di tuorli

65g di uova intere

155g di albumi

75g di zucchero semolato

Procedimento:

Montare gli albumi con lo zucchero semolato.

Far girare parallelamente in planetaria con una foglia il burro a temperatura ambiente e lo

zucchero, aggiungere progressivamente il latte, le uova e i tuorli ed infine la crema di marroni.

Unire i due composti e versare in uno stampo inox di diametro di circa 18cm.

Cuocere per 20/25 minuti a 180 gradi.

MIRTILLI SALTATI IN PADELLA CON BURRO E ZUCCHERO DI

Procedimento:

Far sciogliere una noce di burro con dello zucchero fino a farlo fondere, poi versare i mirtilli in

padella e far saltare.

Versare sul cake ai marroni.

CREMA PASTICCERA

Ingredienti:

250g di latte

60g di tuorli

1/2 bacca di vaniglia

18g di zucchero semolato

Procedimento:

Unire lo zucchero ai tuorli.

Scaldare il latte con la bacca di vaniglia incisa, far arrivare a bollore e unire ai tuorli mixati con lo

zucchero.

Cuocere fino a quando la crema iniziata ad addensare. Togliere dal fuoco, mixare per lisciare la

texture e mettere da parte a raffreddare.

CHANTILLY ALLA VANIGLIA

Ingredienti:

500g di panna

25g di zucchero a velo

Più 100g di crema pasticcera

Procedimento:

Montare la panna con lo zucchero a velo, e quando inizia a “scrivere” unire la crema e finire di

montare.

Versare sopra il cake con i mirtilli precedentemente congelati.

Unire dei marron glacé a pezzi dentro la chantilly e mettere in frigo.

Una volta fredda, con l’aiuto di una sac à poche finire la torta con la crema di marron.

                                                                                                                                            Chiara Vannini

 

Il delicato risotto ai carciofi e funghi

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Poco calorici, saporiti e versatili, ricchi di ferro, hanno proprieta’ toniche e digestive ideali per il nostro organismo

Una ricetta delicata e raffinata con i carciofi che in questo periodo sono nel pieno del loro sapore. Molto amati in cucina, dal tipico sapore amarognolo, i carciofi sono ortaggi che si prestano a gustosi abbinamenti, poco calorici, saporiti e versatili, ricchi di ferro, hanno proprietà toniche e digestive ideali per il nostro organismo.

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Ingredienti:

350gr. di riso per risotti

5 carciofi

15gr. di funghi porcini secchi

1 scalogno (o mezza cipolla)

1 spicchio di aglio

1 ciuffo di prezzemolo

1 bicchiere di vino bianco secco

Brodo vegetale q.b.

Olio evo, burro, sale q.b.

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Pulire i carciofi, lavarli in acqua acidulata con gocce di limone, affettarli grossolanamente. Mettere i funghi secchi a rinvenire in una tazza di acqua calda.

In un largo tegame soffriggere lo scalogno e l’aglio con una noce di burro e due cucchiai di olio evo, versare il riso e lasciare tostare mescolando poi, sfumare con il vino bianco e lasciar evaporare. Unire i carciofi affettati, i funghi strizzati e tritati, salare e versare poco alla volta il brodo caldo sino ad ultimare la cottura. Spegnere la fiamma, mantecare con una noce di burro, cospargere di prezzemolo tritato e servire subito. Delizioso !

Paperita Patty

A Vinadio è già tempo di Natale

Mercatino al “Forte Albertino”, oltre cento bancarelle e numerose attività per grandi e piccini

Sabato 26 e domenica 27 novembre

Vinadio (Cuneo)

Fra i Comuni occitani del Piemonte, a Vinadio, nella cuneese Valle Stura di Demonte, fervono già i preparativi per la magia delle quasi prossime feste natalizie, ospitando la 18^ edizione del famoso “Mercatino di Natale” che ogni anno fa sold out di visitatori. Sabato 26 (dalle 14 alle 18) e domenica 27 novembre (dalle 10 alle 18), infatti, torna il tradizionale appuntamento con il caratteristico shopping prenatalizio al coperto nei corridoi dell’antica “Fortezza Albertina” fatta costruire nel 1834 da Casa Savoia: un centinaio le bancarelle che proporranno prodotti tipici d’eccellenza, articoli natalizi, manufatti artigianali e tante altre idee regalo, all’interno di un percorso di oltre 500 metri, su due livelli di camminamento caratterizzati da corridoi, postazioni di artiglieria e grandi cameroni. L’evento è organizzato da “Fondazione Artea”, in collaborazione con il “Comune di Vinadio” e l’“Associazione Turistica Pro loco Vinadio”, con il contributo della “Fondazione CRC”. Il biglietto di ingresso costa 3 euro, l’accesso è gratuito per i bambini fino a 10 anni e il sabato per i residenti locali. Oltre allo shopping, domenica 27 sarà anche possibile  addentrarsi nella “Caserma Carlo Alberto”, il “cuore” della Fortezza, attraverso un percorso guidato e animato negli ambienti che ospitarono in passato centinaia di soldati e che porterà oggi i visitatori alla scoperta di spazi nuovamente fruibili al pubblico dopo gli importanti interventi di restauro conservativo. Il tour guidato, con partenza gruppi ogni mezz’ora dalle 10,30, ha un costo di 4 euro (gratuito per bambini fino a10 anni). La prenotazione è obbligatoria telefonando al numero 328/ 2032182. Sempre domenica gli organizzatori hanno pensato a una doppia attività dedicata alle famiglie. Dalle 10 alle 18 avrà luogo “Babbo Natale al Forte”, con l’attesissimo ritorno del Babbo dalla bella e lunga barba bianca. Nella sua casetta temporanea, allestita quest’anno nelle storiche e suggestive camere da sparo, i bambini potranno nuovamente incontrare il loro amato beniamino, accompagnato dal simpatico elfo Zibidì, per consegnargli personalmente le loro letterine. Dalle 10 alle 12,30, invece, sarà la volta di “Manchi solo tu!”, l’attività rivolta a famiglie con bambini dai 3 ai 7 anni, con musica dal vivo e basi originali a cura de “La Fabbrica dei Suoni”. I componenti di un’allegra e buffa famiglia saranno pronti ad accogliere i partecipanti per condividere con loro il magico clima natalizio. Sabato e domenica, a partire dalle 12, presso la “Caserma” del Forte sarà anche possibile degustare piatti della tradizione con i menù a base di polenta e sughi a scelta, minestrone di trippe e formaggi della Valle Stura, dessert, vino o succo biologico. E per i bambini menù dedicati con pasta o polenta e dessert. Prenotazione consigliata al numero 328/2032182. Inoltre, negli spazi del “Mercatino” sarà allestito un punto ristoro con bevande calde, panini e frittelle. A completare l’offerta, per tutto il weekend, saranno anche previste passeggiate in carrozza a cura del “Gruppo attacchi Meréns” e la possibilità di fruire di un’ampia pista di pattinaggio sul ghiaccio (1.200 metri quadrati) completamente rinnovata e al coperto, a ingresso ridotto presentando il biglietto del “Mercatino”.

Per ulteriori info: www.fortedivinadio.com

g.m.

La Magia del Natale a Nichelino

Ecco il ricchissimo programma degli eventi che l’Assessorato Eventi e Tradizioni Locali organizza per un magico Natale in Città. A cura dell’Ufficio Grandi Eventi.

30 Novembre 1942 | L’inferno arriva dal cielo

Mercoledì 30 novembre

A 80 anni dalla tragedia che ha visto crolli, incendi, vittime e feriti tra i civili nichelinesi a causa di un bombardiere precipitato tra le case durante la II Guerra Mondiale, l’Amministrazione comunale e il Gruppo Officine della Memoria ricordano le vittime.

Programma:

  • 10.30 incontro con gli studenti presso la scuola media “A. Manzoni” (via Moncenisio, 24);
  • 12.00 in via S. Francesco angolo via F. Filzi Cerimonia di deposizione della corona presso la lapide a ricordo delle vittime;
  • 21.00 nella sala Mattei del Comune di Nichelino (piazza Di Vittorio, 1) racconto dell’episodio bellico, con testimonianze e aneddoti, a cura del Gruppo Officine della Memoria.

 

 

La Magia del Natale a Nichelino

Ecco il ricchissimo programma degli eventi che l’Assessorato Eventi e Tradizioni Locali organizza per un magico Natale in Città. A cura dell’Ufficio Grandi Eventi.

NATALE È REALE Palazzina di Caccia di Stupinigi

Inaugurazione il 3 dicembre alle 11.00

3-4-8-10-11-17-18 DICEMBRE dalle 10.00 alle 20.00 e fino alle 23.00 il 10 dicembre con la “Notte Bianca”, animazioni circensi con il fuoco e giochi di luce.

Vivi la tua favola con la magica casa di Babbo Natale… con foto ricordo – Presepi napoletani e meccanico – Visita museale alla Palazzina di Caccia – Villaggio degli Elfi con animazioni, giochi e laboratori per bambini –  Scuderie e la storia delle renne – Mercatino delle eccellenze artigiane e Xmas street food.

SCONTO BIGLIETTO A € 6,00 PER FAMIGLIE NICHELINESI con bambini in età di scuola materna e primaria. Gli aventi diritto dovranno esibire alla biglietteria il volantino promozionale e un documento che attesti la residenza nel Comune di Nichelino (promozione fino ad esaurimento biglietti). Il programma completo è consultabile sul sito www.natalereale.it.

SINO AL 6 GENNAIO nelle principali piazze e vie cittadine luminarie e decori natalizi. Albero Granny in piazza Di Vittorio.

CHRISTMAS VILLAGE con la Casetta di Babbo Natale e il suo aiutante Elfo, in piazza Di Vittorio: animazioni, bancarelle natalizie, foto ricordo con Babbo Natale, distribuzione tè e cioccolata calda (a cura ass. S. Matteo Onlus), nei seguenti giorni: 8, 11, 18 e 24 dicembre ore 10.00 – 12.00 e 15.00 – 18.00; 9 – 10, 17 e 23 dicembre 15.00 -18.00. A cura di ASD PS Puro Stile Italiano.

 

8 DICEMBRE

VIA TORINO, 9.00 – 18.30, (da ang. Via M. D’Azeglio ad ang. Via Cuneo)

Negozi aperti e bancarelle natalizie, prodotti artigianali, hobbysti e stand solidali con le associazioni di volontariato del territorio, con tante idee regalo.

Intrattenimenti musicali con la Banda Musicale “G. Puccini” e la Natal Band, zampognari, Giostra Gonfiabile per bambini e Mini palco con intrattenimento bimbi nel tratto oltre Crociera, Pista go kart a pedali (in piazza Camandona), Babbo Natale Led itinerante. In caso di maltempo la manifestazione sarà spostata a domenica 11 dicembre 2022.

PIAZZA DI VITTORIO  

INTORNO ALL’ ALBERO GRANNY dalle 15.00

Progetto “Un albero, una comunità” in collaborazione con Laboratorio “Mani d’Oro”, Ass. “Amici dell’Arpino” e l’Ass. Patela Vache, inaugurazione del Calendario dell’avvento “Un dono per la tua Città”; Concerto Scuola Civica Musicale, Danze storiche a cura del GS Conte Occelli, Musica itinerante con la Banda Musicale “G. Puccini”.

BABBO NATALE … PER LE VIE E A CASA TUA!

Dal 7 al 23 dicembre 2022, orari: 10.00 – 12.00 e 15.30 – 18.30 (con esclusione di 8 e 9 dicembre) servizio gratuito di consegna a domicilio dei pacchi regalo natalizi, acquistati presso gli esercenti di Nichelino aderenti all’iniziativa, da Babbo Natale e il suo aiutante Elfo a bordo della jeep della C.R.I.!

Animazione itinerante per le vie cittadine e in occasione delle feste natalizie dei Comitati di Quartiere.

Per spedire la letterina e partecipare all’estrazione a premi finale, cerca la buca delle lettere di Babbo Natale: presso la Croce Rossa Italiana in via D. Chiesa, sulla jeep di Babbo Natale e in piazza Di Vittorio, nella casetta di Babbo Natale.

A cura della C.R.I. Comitato Locale di Nichelino.

 

TUTTI A TEATRO!

Teatro Civico Superga – Piazzetta Macario 1

7 DICEMBRE ore 20.45

Concerto “Musica Animata” le colonne sonore dei cartoni animati classici e recenti eseguite da maestri e allievi dell’Accademia Musicale ARTEMUSICA e auguri di Natale con il Coro delle Voci BiancheCosto biglietto € 7,00.

Evento organizzato con il patrocinio della Città di Nichelino.

Prevendite disponibili presso la sede dell’Accademia Musicale Artemusica, Via Torino 168.

Per info consultare:  www.accademiamusicaleartemusica.it

8 DICEMBRE ore 18.00

Spettacolo per famiglie “L’apprendista di Babbo Natale”, una produzione di Fantateatro – ingresso gratuito con prenotazione obbligatoria entro il 7 dicembre scrivendo a: biglietteria@teatrosuperga.it

 

26 DICEMBRE ore 18.00

Concerto di Natale

Il salotto degli Strauss: amori, scandali e balli alla Corte di Vienna. Uno spettacolo sofisticato dai tratti maliziosi. Di e con Lucia Margherita Marino, con l’orchestra giovanile TAKKA BAND. Costo biglietto € 15,00 acquistabile presso la biglietteria del teatro dal martedì al venerdì dalle h 16.00 alle h 19.00 oppure sul sito www.ticketone.it

28 DICEMBRE ore 21.00

Concerto di fine anno a cura del Circolo Polesani nel Mondo, con l’Orchestra Magister Harmoniae dell’Associazione Musica Insieme APS della Città di Grugliasco e la Corale Polifonica Polesana. Apertura del concerto con gli allievi della sezione musicale del III Istituto Comprensivo di Nichelino.

Ingresso libero, prenotazione obbligatoria entro il 19 dicembre presso la sede del Circolo in Via Vespucci 27 oppure scrivendo a: info@polesani-nichelino.com.

 

16 DICEMBRE

CENTRO D’INCONTRO N. GROSA (Via Galimberti, 3) alle 21.00, QUIZZONE DI NATALE a cura dell’Associazione KAIROS. Per info scrivere a kairos.nichelino@gmail.com.

 

17 DICEMBRE

VIA XXV APRILE (tratto dal numero civico 6 al 82) dalle 15.00 alle 18.00 – Il Fantastico Mondo di Via XXV Aprile!

Famose mascotte accoglieranno i bambini per divertirsi insieme. Babbo Natale e i suoi Elfi aiuteranno i  bambini  a scrivere a Babbo Natale imbucando la letterina nella cassetta postale. In tutti i punti di animazione dolcetti, palloncini, giochi e Foto Fantasy show con i personaggi. A cura dell’ Associazione XXV Aprile.

 

CENTRO D’INCONTRO N. GROSA (Via Galimberti, 3) – Natale con il Summer Village CNN: giochi, truccabimbi, musica, laboratori e merenda per bambini (3-6 anni) e ragazzi (7-12 anni). Previsto baby parking dalle 15.30 alle 18.30. Per info e iscrizioni: cnnsummervillage@gmail.com.

 

18 DICEMBRE

PIAZZA ALDO MORO dalle 9.00 alle 18.00

Stand Associazioni volontariato con idee regalo, giochi in legno, distribuzione di cioccolata e tè caldi (a cura di Ass. Alpini di Nichelino), Banda Musicale “G. Puccini”Coro folcloristico abruzzese e molisanoanimazione e giochi con Happy Bakery Family, aspettando Babbo Natale.

17.30 Concerto Gospel.

A cura di Pro-Loco Nichelino.

PIAZZA DI VITTORIO dalle 15.00 alle 17.00 Flash Mob, hip hop, balli e giochi di gruppo, a cura di Summer Village CNN.

20 DICEMBRE

Festa di Natale della Terza Età – CENTRO D’ INCONTRO N. GROSA, dalle 15.00 scambio di auguri e saluti dell’Amministrazione Comunale. Ingresso libero.

6 GENNAIO

Via XXV APRILE (tratto da Via Torino a Via Torricelli) dalle 9.00 alle 19.30 – Festa della Befana

con negozi aperti, stand di prodotti artigianali, alimentari e non, hobbysti, animazione con distribuzione di dolcetti da parte di simpatiche Befane, punti musicali e baby dance.

A cura di Associazione XXV Aprile.

 

Città di Nichelino online:

Web www.comune.nichelino.to.it

Facebook https://www.facebook.com/Cittanichelino

FOTO EZIO SARA

Il fascino dei Jukebox, costruiti a Torino

Tra i primi in Italia  a costruirli ci fu la Microtecnica di Torino, un’azienda con sede in piazza Arturo Graf, nei pressi  via Madama Cristina

Era un mercoledì, il 22 giugno del 1927. Un giorno apparentemente come tanti altri se non fosse che proprio quel mercoledì vennero messi in vendita i primi Jukebox. E fu una vera e propria rivoluzione per la musica. Bastava introdurre una moneta e girare una manovella per selezionare un disco tra quelli esposti in una vetrina rettangolare. Così funzionavano i fonografi a moneta, antesignani dei jukebox moderni, che furono messi in commercio per la prima volta dalla Ami, un’azienda già nota per la produzione di pianoforti a gettoni, la cui diffusione aveva aperto la strada ai mitici “contenitori armonici” (traduzione letterale del termine). Le prime versioni di jukebox erano in legno e contenevano 12 dischi a 78 giri. I prodotti Ami si affermarono soprattutto in Europa mentre negli Usa conquistarono il mercato marchi come Wurlitzer, Seeburg e Rock-Ola. Tra i primi in Italia  a costruirli – su licenza della Ami – ci fu la Microtecnica di Torino, un’azienda con sede in piazza Arturo Graf, nei pressi  via Madama Cristina, nel rione di San Salvario, specializzata nelle lavorazioni meccaniche di precisione. I cari, vecchi jukebox, hanno sempre esercitato un grande fascino, offrendo la colonna sonora per intere generazioni che si sono incrociate, magari nel lido di una spiaggia o in un bar di uno sperduto paesino. Del jukebox , i meno giovani, rammentano non solo i motivi delle canzoni ma anche il rumore del gettone o della moneta, il clank clank della meccanica che si muoveva per selezionare il disco, il fruscio dei 45 giri di vinile suonati decine di volte al giorno. In Italia il jukebox divenne celebre grazie al Festivalbar, trasmissione che premiava la canzone più “gettonata” nei jukebox di tutto il paese. Non si contano i film dove i  jukebox accompagnano le scene, come in Grease ma non vi è dubbio che una delle figure mitiche è stata quella di Arthur Fonzarelli, il “Fonzie” della  famosissima serie televisiva Happy Days, che faceva partire quello del ristorante diArnold’s con un pugno, ascoltando i successi di Elvis Presley. Poi, nel tempo,  sono venuti i mangiadischi (i giradischi portatili), le audio cassette da infilare nel registratore o nell’autoradio,  i cd dei Walkman  e infine i lettori Mp3 e chissà qual’altra diavoleria. Ma il jukebox rimane il jukebox. E niente e nessuno potrà prenderne il posto nella storia.

 

Marco Travaglini