Riceviamo e volentieri pubblichiamo
Caro Direttore, Meringa (5 anni e 25 kg) è una dolcissima cagnetta che ama le coccole e giocare, piena di gioia di vivere ed allegra. Un anno fa è stata recuperata vagante sul territorio di Piossasco (Torino) e da allora è un cane di canile. Grazie all’aiuto dei volontari negli ultimi mesi è potuta stare in pensione, lontano dalla solitudine di un box vuoto e freddo da cui non può vedere il mondo che la circonda, ma presto dovrà tornare in canile.
Nonostante la sordità, è un cane indipendente ed autosufficiente che ama esplorare e stare con le persone e altri animali, sia cani che gatti. Bravissima con altri cani, sia maschi che femmine, giovani e meno giovani. Anzi, apprezza molto la compagnia di altri cani, con cui gioca e vive pacificamente. A gennaio 2024 è stata sterilizzata ed è adottabile anche con cani maschi interi.
Inizialmente può essere un po’ diffidente con le persone che non conosce ma, con un po’ di pazienza ed un approccio corretto, lei sa regalare una montagna di affetto e un rapporto intenso. E’ una cagnetta molto dolce che ama il contatto con la sua famiglia. Bravissima al guinzaglio e in casa.
Per lei cerchiamo una famiglia consapevole che possa accoglierla e amarla, preferibilmente con un altro cane (o più cani) e in casa con accesso al giardino.
Attualmente si trova a Ruffia (in provincia di Cuneo) e si possono organizzare incontri conoscitivi. Adottabile in tutto il Piemonte.
Per maggiori informazioni chiamare: 346-0148604
Canile-rifugio di Piossasco – A.C.P.R. Associazione Cani con il Pigiama a Righe (TO)
In una giornata d’autunno, durante una gita in campagna, scorgono in una vecchia cascina un cestino di metallo alquanto mal ridotto, di quelli che usavano i nostri nonni per la pesca o le uova e scatta la folgorazione: quei cestini sarebbero diventati delle borse, particolari ed ultra chic.



Il carnevale Torinese si sviluppa anche attorno alla città, Nichelino ospita ogni anno quasi ventimila spettatori per la sfilata dei carri di carnevale, con la cerimonia di apertura rappresentata dalla consegna delle chiavi della città a Madama Faina e Monsù Panatè. A Carignano il borgo si illumina di luci con serate danzanti e sfilate di carri.
utilizzano la satira per raccontare grandi temi di attualità. Il carnevale Viareggino nasce nel 1873 e i primi carri erano veri e propri monumenti di cartapesta e gesso costruiti nella Darsena dei cantieri navali, nel 1930 nacque lo storico Burlamacco, simbolo del carnevale di questa città. Ogni anno Viareggio raccoglie circa 600.000 spettatori nel suo bel lungomare per questa festa.


“Dopo la pausa dei mesi invernali con Carnevale riprendono anche all’aperto le attività del Centro AIEF al Punto 13 di Via Farinelli. Vi aspettiamo numerosi per festeggiare insieme!”, aggiunge il presidente Aief Tommaso Varaldo (nella foto).