LIFESTYLE- Pagina 171

A Gassino Paulaner Beer Fest  

Appuntamento imperdibile il weekend del 19-20-21 Maggio in quel di Gassino dove tiene botta ai cambiamenti la tradizione del Grissino e della Torta Ghersin. L’amministrazione comunale, insieme all’associazione Sapori dal Mondo, ha infatti organizzato tre serate di festa per onorare al meglio la sua tipicità, questa volta insieme ai migliori stand gastronomici e ad un colosso della birra tradizionale bavarese come Paulaner.  

Per l’associazione leader della ‘Street Culture’, questo format è un “must”, portato alla ribalta da oltre 20 anni in tutte le piazze d’Italia. Nella versione gassinese, l’evento Paulaner sarà condito da concerti musicali live tutte le sere e dalla concomitanza di molte celebrazioni. Ci sarà, infatti, la festa dei coscritti 02-03-04-05 e Alexander Reaveal dj set il Venerdì; il concerto del donatore di sangue ad opera del corpo musicale Respighi di Gassino e Santa Cecilia di San Raffaele e lo stupendo tributo a Vasco Rossi al Sabato; le rappresentazioni delle associazioni culturali e sportive ed il progetto musicainsieme la Domenica. Durante la tre giorni di festeggiamenti, spazio alla meravigliosa Mostra “Animali di casa nostra” a cura di Timephoto e alle esposizioni degli stand commerciali del territorio. Il pubblico potrà assaporare l’enogastronomia di stampo street dai migliori Street food fatti a mano sul momento, selezionati ad arte per accompagnare le degustazioni. Un’occasione per soddisfare il palato di tutti in un contesto di gioia e grande convivialità. 

 L’ingresso a tutto questo bendidio sarà gratuito sia a pranzo che a cena. 

Info utili   

• Dove: Piazza Generale Carlo Alberto Dalla Chiesa, Gassino (TO)   

• Quando: 19-20-21 Maggio 2023 dalle 11:00 alle 23:55 tutti e tre i giorni 

 • Ingresso gratuito   

• Evento Facebook: https://fb.me/e/1dzac0Lfr  

tel: 3519719096 • email: saporidalmondo019@gmail.com   

Festa del Gelato artigianale e TasToma Nòstra Téra

Gusto Valsusa

Inaugurata dal Canestrello di Vaie, la rassegna prosegue 

 

L’inconfondibile aroma dei Canestrelli di Vaie ha segnato l’avvio dell’edizione 2023 di Gusto Valsusa, la grande rassegna creata dall’Unione Montana per valorizzare i prodotti tipici locali, che prosegue questo fine settimana con un doppio appuntamento: la “Festa del Gelato artigianale” ad Avigliana e “TasToma Nòstra Téra” a Condove.

La terza edizione dell’evento condovese si aprirà  sabato 20 maggio, alle ore 19,30, con la grande degustazione di formaggi da tutta europa nella Biblioteca comunale (via Roma, 1) a cui verranno abbinati salumi, vino e altri prodotti tipici. Prodotti che si potrà ritrovare nella giornata di domenica, al mercato che si snoderà tra piazza Martiri della Libertà, via Cesare Battisti e piazza Primo Maggio. Sui banchi non mancheranno formaggi, dolci e biscotti tipici, mele, verdure e altre prelibatezze, tutti rigorosamente del territorio.

Sarà invece il gelato il protagonista della tre giorni al Parco Alveare Verde di Avigliana, che prenderà il via alle 14 di venerdì 19 e proseguirà fino a domenica 21, con tante dimostrazioni e degustazioni a cura dei produttori, a cui faranno da corollario spettacoli e concerti. Insomma, un appuntamento imperdibile.

Commenta l’assessore ai Prodotti Tipici Luca Giai: “Siamo reduci da un’edizione da record per la Sagra del Canestrello di Vaie che quest’anno ha festeggiato le nozze d’argento con la sua 25° edizione. Tanti i partecipanti alle gare, ben 13 per il canestrello tradizionale e 10 per il fantasia e tanti i bambini che si sono cimentati con la gara del canestrello junior. Una fiera che ha visto nuovamente tante bancarelle di qualità e che è stata affollata come nelle migliori edizioni. Un plauso quindi al Comune di Vaie e a tutti coloro che hanno collaborato per la buona riuscita della manifestazione”.

“Gusta Valsusa – prosegue l’assessore Giai – non si ferma e torna con questi due appuntamenti del weekend del 21 maggio, che arricchiscono il calendario nella sua edizione primaverile, che era l’obiettivo che ci eravamo dati: incrementare le sagre in questa parte dell’anno, andando così a bilanciare la rassegna autunnale che, per stagionalità dei prodotti, è da sempre la più ricca di appuntamenti. Un grazie ai Comuni di Condove e Avigliana per questa doppia opportunità che offrono in questo weekend, con la possibilità per i visitatori di approfittare di due sagre vicine per godersi un bel fine settimana sul nostro territorio”.

“Agri Food & Beverage Festival Latino”, rinvio a luglio

Per causa di forza maggiore, dovuta alle precarie condizioni metereologiche in previsione per il 19-20-21 maggio  il Comune di Carmagnola unitamente alla D&N eventi s.r.l. hanno concordato il rinvio dell’evento “Agri Food & Beverage Festival Latino” organizzato in Piazza Mazzini, al 7-8-9 luglio p.v. –

Profumate novità, a Torino apre Lush

Ci sono profumate novità in casa Lush: lo store di Torino aprirà in una nuova location e con un look rinnovato venerdì 19 maggio alle ore 11.00. Il nuovo store del brand inglese di cosmetici freschi e fatti a mano, si prepara ad accogliere i clienti in via Garibaldi 13/m in una superficie raddoppiata di 90mq.
In un momento storico che ha visto il settore Retail sotto una grande pressione economica, Lush si impegna ad investire nelle strade principali per portare una ventata di innovazione e rivoluzionare la customer experience. Nel 2023 Lush ha un programma di investimento di circa £6,1 milioni in nuovi negozi, relocation e ristrutturazioni nel Regno Unito e in Europa.
Il nuovo concept del negozio di Torino nasce per rispecchiare al meglio la mission Lush “Leaving The World Lusher Than We Found It” (lasciare il mondo più Lush di come l’abbiamo trovato) e, proprio per questo, uno dei focus principali del nuovo design è quello della riqualificazione e riutilizzo degli elementi di arredo per ridurre l’impatto ambientale e gli sprechi nel processo di ristrutturazione del negozio. Anche per quanto riguarda l’allestimento dei negozi, Lush adotta gli stessi valori che utilizza per l’approvvigionamento degli ingredienti dei prodotti.

Il corso della vita è immutabile, impariamo ad invecchiare con eleganza

LIBERAMENTE di Monica Chiusano

Il corso della vita è immutabile, come quella sua natura che diviene unica e semplice, con la sola differenza di poterla saper vivere con forza, intelligenza e positività.
Ma non  saranno i capelli bianchi ad identificarci troppo, nè le rughe sul nostro viso a conferirci o a toglierci l’autorevolezza di essere vigili a noi stessi  e puri nel nostro intento di osare la meraviglia di ciò che ancora ci appartiene!
Nessuno di noi sarà  tanto vecchio da non credere di poter vivere ancora un anno, o magari due, tre o quattro ancora…
Un uomo diventa vecchio solo quando non ascolta più la sua curiosità.
Impariamo ad invecchiare con eleganza, consapevolezza e originalità!

Il Gran Galà delle Erbe Spontanee della Valchiusella

Mercoledì 17 maggio al Castello di Masino

GRAN GALÀ DELLE ERBE SPONTANEE. SAPORI E SAPERI DELLA VALCHIUSELLA PER LA PROMOZIONE DEL TERRITORIO

 

La volontà comune di ristoratori, vignaioli, allevatori e magistre di far conoscere la Valchiusella e il Canavese si esprime nel Gran Galà delle Erbe al Castello di Masino

Sabato 13  maggio 2023 – Torna, dopo il successo dello scorso anno, il Gran Galà delle Erbe Spontanee della Valchiusella. Organizzato dallAssociazione dei ristoranti della tradizione canavesana in collaborazione con il Club Amici Valchiusella e i Giovani Vignaioli Canavesani, il Gran Galà è in programma per mercoledì 17 maggio alle ore 20.00.  Molte le novità, a partire dalla location, voluta quest’anno al Castello di Masino, l’affascinante residenza dei conti Valperga di Masino, che domina la vasta piana del Canavese da un’altura antistante la suggestiva barriera morenica della Serra di Ivrea circondato da un monumentale parco romantico con uno dei più grandi labirinti d’Italia.

L’edizione 2023 del Gran Galà delle Erbe consolida e potenzia l’intento di valorizzare il territorio e diffondere la cultura enogastronomica locale, promuovendo la convivialità ed il turismo sostenibile. Le tre Associazioni hanno infatti lavorato con grande impegno alla realizzazione di una serata di grande charme per far conoscere i saperi e i sapori di un territorio unico, dove la tradizione si tramanda di generazione in generazione e l’anima dei luoghi trova perfetta espressione attraverso un’enogastronomia all’insegna dell’autenticità.

«Il Galà delle Erbe – sottolinea la presidente di Ascom Confcommercio Torino e provincia Maria Luisa Coppa  – rappresenta il punto di arrivo di un impegno corale di tanti professionisti che ogni giorno con maestria e capacità esprimono la tradizione del territorio in un piatto o in un bicchiere di vino. Come Ascom siamo al fianco di questi bravi imprenditori nella convinzione che la promozione di un luogo non possa prescindere dai suoi valori enogastronomici, sia che si rivolga ad un turismo di prossimità sia che guardi a visitatori provenienti da lontano».

«Dopo il successo dello scorso anno – sottolinea il presidente dei ristoratori della tradizione canavesana Luca Berolatti – abbiamo pensato di rinnovare l’invito ai partecipanti ed estenderlo a quanti amano il buon cibo e vogliano conoscere nuovi prodotti, aneddoti e produttori locali. Come ristoratori continuiamo a credere nell’Associazione e nella sinergia tra Associazioni per il rilancio del territorio e le sue unicità. Il Club Amici Valchiusella, fondamentale in questa esperienza, ha confermato con entusiasmo la collaborazione per la realizzazione dell’evento, sostenuto dai Giovani Vignaioli Canavesani, che ora più che mai stanno cercando di comunicare il territorio con i loro eventi e grazie ai loro vini».

 

La serata inizia con un aperitivo arricchito dalle proposte d’assaggio degli Allevatori – Casari di Valchiusella e i vini dei Giovani Vignaioli Canavesani, mentre le Magistre d’Erbe del Club Amici della Valchiusella raccontano delle tradizioni antiche che hanno raccolto, tramandate oralmente, sull’uso delle erbe selvatiche con scopi curativi e alimentari. Erbe che ancora oggi conferiscono ai piatti della tradizione un sapore unico e identificativo del territorio portando con sé storie e saperi antichi. Si prosegue con la cena a cura dei Ristoranti dell’Associazione dei Ristoranti della Tradizione Canavesana, che prevede naturalmente un menù impreziosito con le erbe della Valchiusella servite nei piatti della tradizione con alcune rivisitazioni, accompagnati dai vini locali.

 

Laura Lancerotto, presidente del Club Amici della Valchiusella, punta da anni sulla promozione del territorio. Famosissimi sono diventati con il tempo gli appuntamenti El Sabat d’le Erbe, le passeggiate alla scoperta della biodiversità che caratterizza la Valle. A questo proposito conferma soddisfatta la collaborazione nata con l’Associazione dei Ristoranti della Tradizione Canavesana: «Il Club Amici Valchiusella è sostenitore da oltre 30 anni della divulgazione di tematiche che valorizzano le buone pratiche quotidiane per tutelare l’unicità di un territorio, come dimostra la molteplicità di erbe spontanee eduli e quindi utilizzabili in cucina, dove la maestria degli chef della tradizione sa trasformare in piatti unici, salvaguardandone i principi attivi. Questo tema, in sintonia con la filosofia dei ristoratori, ha fatto crescere una efficace sinergia tra le associazioni».

L’Associazione dei Ristoranti della Tradizione Canavesana, nata nel 1996 da un gruppo di ristoratori canavesani con l’intento di valorizzare i piatti tipici locali, anche con la ricerca di ricette scomparse o cadute in disuso, utilizzando il più possibile i prodotti del territorio, ha tra gli obiettivi proprio quello di promuovere il movimento turistico, organizzando festeggiamenti, mostre, fiere, convegni, escursioni per far conoscere e diffondere le tradizioni enogastronomiche ed i prodotti locali.

Mastri birrai on the Road a Ciriè

Ciriè – 3° Festival della birra artigianale piemontese 

Continua l’emozionante viaggio dei Mastri birrai on the Road che il prossimo fine settimana, 18-19-20-21 Maggio, saranno a dar lustro ad un comune importantissimo della città metropolitana di Torino: stiamo parlando di Ciriè, bandiera dell’Alto Canavese e perla di ingresso delle Valli di Lanzo. 

La carovana dei Sapori lascia il segno al suo passaggio, entrando nel cuore di migliaia di amanti dell’enogastronomia di livello. Un pubblico maturo e meravigliosamente ricettivo a questo tipo di manifestazione, in cui il gradimento per la ‘Street Culture’ portata nelle piazze, sta crescendo sempre più ad ogni appuntamento.

I fooders, i birrifici e microbirrifici artigianali, così come le località selezionate, sono scelte accuratamente dall’organizzazione, che punta a garantire solo il meglio alla propria community. E i followers Sapori dal Mondo ringraziano; d‘altro canto avere una ‘fan base’ di golosi in movimento, pronti a tutto per soddisfare a dovere il palato, è l’ingrediente principale di un evento di successo come questo. 

Info utili 

 • Dove: Corso Martiri della Libertà, Ciriè (TO) 

 • Quando: 18-19-20-21 Maggio 2023 

 • Ingresso gratuito 

 • Evento Facebook: https://fb.me/e/2ClsQ2cpW  

L’amicizia

L’amicizia è uno dei miti più antichi: Eurialo e Niso, Finzia e Damone, Achille e Patroclo fino a Don Chisciotte e Sancho Panza e rappresentazioni cinematografiche come Amici miei o Yuppies.

Possiamo dire che l’amicizia sia innata nel genere umano perché l’uomo è un animale sociale, vive in gruppo e, specie nell’antichità, aveva bisogno di unire la sua forza a quella di altri per la caccia o per combattere quando non esistevano armi a distanza.

Molti di noi sono rimasti in contatto con i compagni delle elementari o delle medie nonostante siano passati decenni e forse sono proprio le amicizie più antiche quelle destinate a durare maggiormente: io vedo ancora i compagni delle elementari e delle medie, si partecipa agli inevitabili dolori che colpiscono ora l’uno ora l’altro, ci si aiuta dove e come si può anche se si sta talvoltamesi senza sentirci.

Poi incontri persone nuove, magari accomunate da un numero maggiore di affinità, ma l’amicizia non riesce a decollare e rimane una semplice conoscenza, seppur approfondita, destinata a naufragare nel giro di poco tempo o a rimanere tiepida.

Ma cos’è l’amicizia? E’ un sentimento tra due persone fra le quali vi sia una carica emotiva ed è basata su stima reciproca, affetto ed interessi comuni.

Un proverbio dice “Gli amici si vedono nel momento del bisogno”; peccato che alcuni lo intendano come bisogno loro: se non hanno bisogno spariscono per mesi o anni salvo ricomparire quando non sanno a chi rivolgersi.

Troppo spesso, tuttavia, l’amicizia viene confusa con l’opportunismo, la semplice conoscenza, la comunione di intenti quali la palestra, il calcetto, il lavoro o l’associazione cui si è entrambi iscritti.

Al giorno d’oggi l’amicizia ha però assunto una connotazione diversa, esagerata, e messa in discussione per la massiccia diffusione dei social. La possibilità di dialogare virtualmente senza mai incontrare di persona l’interlocutore hanno creato relazioni, chiamate amicizia, che con l’amicizia poco o nulla hanno in comune o che, se di amicizia si tratta, questa era presente dal vero prima dell’incontro sui social.

Ma quali sono i limiti da imporre ad un’amicizia? Vi sono diverse scuole di pensiero: alcuni ritengono che un amico vada sempre supportato ed i suoi comportamenti sempre condivisi; altri, al contrario, pensano che l’amicizia sia il motivo giusto per segnalargli i comportamenti sbagliati ed i gesti che si disapprovano. Ognuno segua la scuola che meglio rappresenta i propri convincimenti.

Di sicuro, coltivare un’amicizia richiede impegno, volontà e sacrifici; la ricompensa a tutto ciò è avere accanto qualcuno nei momenti che contano, siano essi gioiosi o tristi.

L’amicizia, e la capacità di contrarne di nuove, cambia proporzionalmente all’età: maggiore è la nostra età minore è il numero delle amicizie strette che ci circondano. Il motivo è da rinvenirsi nella maggior selettività da parte nostra, nel disincanto con cui ci avviciniamo alle persone e, non ultime, la memoria e l’esperienza di amicizie che ci hanno delusi.

Una cosa è sicura: l’amicizia non potrebbe mai sparire dalla vita e dalla cultura del genere umano.

Perché oggi, più che anni addietro, l’amicizia è così in crisi? Ritmi frenetici, impegni assunti per non fermarsi a pensare, carriera ci hanno portato ad aumentare l’individualismo cercando, semmai, il conforto che potrebbe darci un amico in uno smartphone, in un videogioco o nel branco col quale ci sentiamo forti, potenti, invincibili.

I genitori per primi, come la scuola, dovrebbero sviluppare nei figli il senso dell’amicizia, anziché fomentare l’eccessiva competitività e l’odio e non dovrebbero favorire, dalla più tenera età, una competitività basata sulla possibilità o meno di vestire con abiti griffati, di giungere a scuola col SUV anziché in autobus o di abitare in una villa anziché in un alloggio di edilizia popolare.

In una società dove è normale essere figli unici l’amico può essere la giusta compensazione alla mancanza di un fratello cui confidare problemi di cuore e cui chiedere consigli disinteressati.

Quando incontriamo qualcuno che potrebbe diventare un buon amico accantoniamo i pregiudizi sulla sua etnia, sulla differenza di età, sul ceto sociale o su eventuali difetti fisici e viviamo la frequentazione in modo lucido, senza fanatismi né preclusioni. Se la persona è quella giusta l’amicizia nascerà da sola, senza forzature, in modo silenzioso e si svilupperà giorno dopo giorno.

Condividere tutto con un amico non significa privarsi di qualcosa, ma arricchirsi di qualcosa.

Sergio Motta

Agriflor Susa: fiori, sapori, bellezza

Domenica 14 maggio, dalle 9 alle 19 in Via Palazzo di Città a Susa. La terza edizione della manifestazione porta in città alcuni dei più interessanti florovivaisti piemontesi ma anche artigiani e produttori agroalimentari per far scoprire le bontà del territorio.

L’ingresso è gratuito.

Dopo il successo delle prime due edizioni, Susa accoglie per il terzo anno consecutivo il mercatino di Agriflor: un appuntamento diventato ormai irrinunciabile per vivere una giornata all’insegna di fiori, piante e bellezza e per assaporare alcuni dei migliori prodotti enogastronomici tipici del territorio.

Saranno una ventina gli espositori, tra vivaisti e piccoli produttori provenienti da tutto il Piemonte. che domenica 15 maggio, dalle 9 alle 19 nella centralissima Via Palazzo di Città, animeranno di colori, profumi e sapori il centro di Susa.

Dalle piante aromatiche a quelle perenni, dai piccoli frutti alle piante carnivore e tropicali, un tripudio della Natura tutto da scoprire e ammirare curiosando tra i banchi. Non solo bellezze floreali ma anche sapori del territorio, con alcune tipicità come le nocciole, il miele, i formaggi, le confetture, ma anche vini, grappe di montagna e genepy. Non mancheranno proposte di cosmesi naturale, tisane e prodotti di erboristeria.

Nato da un’idea dell’Associazione Società Orticola del Piemonte, già organizzatrice di Flor a Torino e di numerosi eventi florovivaistici in tutta Italia, e l’Amministrazione Comunale di Susa, Agriflor Susa sarà la prima delle manifestazioni floreali previste in Valle: a metà luglio, infatti, è in programma la sesta edizione di Flor Bardonecchia, diventata negli anni un evento irrinunciabile per gli abitanti del territorio, i turisti e gli amanti delle piante e del verde.

Giorgio Montabone Vice Sindaco e Assessore al Turismo della Città di Susa:

“Con il piccolo ma bellissimo evento Agriflor Susa parte la numerosissima serie di eventi della primavera/estate segusina che animerà il nostro territorio e fungerà da attrazione per i nostri turisti che dai primi dati in nostro possesso prevediamo possano essere tantissimi. Il lavoro che abbiamo intrapreso in termini di immagine e di promozione, seppur interrotto nel periodo pandemico sta cominciando infatti a dare i suoi frutti! Approfittiamo di questo evento di colori per abbellire Susa per inziare al meglio la stagione turistica”.