In via Cesare Battisti 17 a Torino
Nella moderna e luminosa location di Innerspace in pieno centro a Torino avrà luogo sabato 10 ottobre JUST DESIGN, una mostra di progetti di design selezionati dalla designer/ stilista torinese Lella Matta. Non ci sarà un trait d’union tra i vari oggetti selezionati ma anzi essi appartengono a realtà e stili molto differenti. “Ciò che ho cercato ” dice la stilista “é l’originalità; vedrete il nuovo, il diverso e la ricerca nei materiali piuttosto che nelle lavorazioni” In effetti una lampada di carta, un anello di porcellana o un giradischi di marmo ( per citarne alcuni ) non si vedono certo tutti i giorni… Anche i designer presenti hanno trascorsi molto differenti, alcuni lavorano a livello internazionale altri sono artigiani altri ancora emergenti. L’evento aprirà al pubblico alle 15 con ingresso libero mentre alle 20 ci sarà un aperitivo offerto e la presentazione dei designers e di chi ha contribuito a realizzare la mostra. Seguirà una dimostrazione di cake design per concludere in dolcezza.

C’è anche un po’ di Italia al Fin del Mundo. Ed è stato proprio Alberto Maria De Agostini a lasciarne traccia. Missionario salesiano, alpinista, fotografo e documentarista, scrittore, naturalista e cartografo, ha lasciato il Piemonte nel 1910 per intraprendere l’avventura missionaria nelle Terre Magellaniche, quelle che sarebbero diventate per lui una seconda casa, tanto da valergli il soprannome di Padre Patagonia. Un grande che la storia aveva messo ingiustamente in disparte per qualche decennio. Può sembrare assurdo ma, dopo una vita avventurosa, spesa nel quotidiano tra evangelizzazione, lavoro in missione ed esplorazione, solo pochi anni fa l’opera di De Agostini – meglio conosciuto con il titolo di “padre”, come usa in Sud America – sembrava essersi irrimediabilmente smarrita. Le cose cambiarono in modo inaspettato grazie a un incontro avvenuto a Roma nel 1984 con don Egidio Viganò, Rettor Maggiore dei Salesiani, e all’entusiasmo di don Marco Bongioanni, direttore dell’ANS, l’Agenzia stampa della Congregazione, quando venne accolta la proposta di questo Museo di rilanciare una grande azione di rivalorizzazione del personaggio. Un progetto che si sarebbe sviluppato per i successivi trent’anni, al punto da divenire un solido filo conduttore nella politica culturale del Museo.
soprattutto Terre Magellaniche (1933), il grande documentario sulle regioni australi, rimontaggio definitivo del precedente Tierra del Fuego (1928).
Dal 6 all’8 ottobre sei studenti piemontesi, già vincitori della 31^ edizione del Concorso “Diventiamo cittadini europei” promosso dalla Consulta Europea del Consiglio regionale, parteciperanno al viaggio a Strasburgo organizzato dall’Ufficio d’Informazione del Parlamento europeo di Milano. Gli studenti sono stati selezionati a seguito della loro partecipazione il 9 maggio scorso alla Festa dell’Europa 2015, svoltasi presso l’Expo Milano.

Anche quest’anno la Regione ha fornito un considerevole aiuto alle scuole di montagna, distribuendo complessivamente 602.500 euro a 189 istituti. “In primo luogo – dichiara l’assessore regionale alla Montagna, Alberto Valmaggia – si tratta di una risposta importante per aiutare le realtà scolastiche che non avrebbero i numeri e le possibilità per andare avanti da sole, ma che rappresentano un presidio fondamentale del territorio montano. Inoltre, vengono sostenuti i progetti capaci di promuovere l’innovazione informatica e la valorizzazione del patrimonio locale. Un modo per essere vicini alle terre alte attraverso un servizio essenziale come quello scolastico”. Gli 11 istituti scolastici montani in difficoltà riceveranno 223.000 euro: si va dall’Escolo de Sancto Lucio de Coumboscuro, in Valle Grana, alla scuola dell’infanzia di Serravalle Langhe. Quanto alla razionalizzazione delle situazioni di pluriclasse, quelle accorpate per mancanza di alunni, sono 63 i Comuni beneficiari della somma complessiva di 299.260 euro. Gli interventi finanziati per progetti di valorizzazione dei plessi scolastici sono 38, per un totale di 80.200 euro.
Infine Onlus, nel suo primo anno di attività, intensifica con il programma autunnale il ciclo di attività sui temi della vecchiaia, dell’umano morire e del sostegno ai malati di demenze e ai loro familiari. Per avere modo di incontrare i possibili soggetti sensibili alle problematiche che colpiscono chi debba dedicarsi alla cura di anziani affetti da demenze Infine Onlus ha strutturato azioni di informazione da veicolare tramite il sistema delle Biblioteche civiche, studiando per il loro pubblico una serie di attività che comprendono incontri, gruppi di lettura e materiale informativo che sarà proposto dagli operatori delle Biblioteche agli utenti dei prestiti.
