Non c’è due senza tre. Dopo il successo dei firmacopie di Albano e Gigi D’Alessio, il terzo appuntamento con la musica al ‘Parco Dora’ a Torino è con Francesco Renga. Il noto cantautore friulano ma bresciano d’adozione, già leader dei Timoria insieme a Omar Pedrini, da anni protagonista di una brillante carriera solista, è atteso il 6 maggio per il firmacopie relativo alla presentazione e promozione del suo ultimo album “Scriverò il tuo nome live” (Sony Music) uscito a fine aprile 1017, il primo disco dal vivo della sua carriera: in tracklist, 16 grandi successi e ben tre inediti che ripercorrono con equilibrio ed esaustività i suoi primi felici vent’anni di musica.
L’appuntamento con i fans torinesi è per le ore 13.30 al Centro Commerciale ‘Parco Dora’ a Torino in via Livorno angolo via Treviso. Così Emanuele Manca, General Manager della struttura: “Prosegue con successo la linea intrapresa anni fa che fa di ‘Parco Dora’ un punto di riferimento per la promozione della grande musica italiana a Torino. Il fatto che sempre artisti di maggior spessore scelgano i nostri ambienti per incontrare il pubblico della città della Mole conforta il nostro impegno nel fornire all’utenza valide occasioni di incontro e scambio culturale con i beniamini della canzone“.
Un binomio di parole e musica affidato a Umberto Orsini e Giovanna Marini
Giovedì 4 maggio da Evvivanoé alle 18,30 un gruppo di artisti interpreta la musica in SOUNDS GOOD, una mostra collettiva
Una cinquantina di camminatori provenienti da Pontecurone e dal Pavese, gruppo composto dall’Associazione Strada Facendo di Pontecurone, presieduta da Claudia Fiaccone e dal Gruppo Micologico Vogherese, con il presidente Alfredo Gatti, è stata domenica mattina, 30 aprile, al Sacro Monte di Crea, proclamato Patrimonio dell’Umanità
dalla Lombardia e voi per noi dal Piemonte Occidentale, in particolare dalla Città Metropolitana di Torino, nell’ottica della valorizzazione dei percorsi di fede che la nostra Unione sta progettando ed attuando”. Il presidente Olivero ha, dal canto suo, anticipato agli amanti del trekking e del nordic walking, il progetto dei “Castelli bruciati” attraverso le bellezze incontaminate dei boschi della Valcerrina, che sta prendendo sempre più corpo. Il breve, ma intenso incontro, si è concluso con la consegna di alcune bottiglie di vino dei colli del Monferrato e di materiale illustrativo della Valcerrina e la tradizionale foto di gruppo davanti alla cappella Gonzaga, anche se la stessa reca lo stemma apposto dai Savoia dopo il passaggio del Monferrato in loro dominio. Nelle prossime settimane, inoltre l’Unione Valcerrina cercherà di rafforzare i propri legami, attraverso proposte concrete di collegamenti con Torino e l’area della Collina Torinese, sempre collegati ai percorsi devozionali che, comunque, sono solo uno degli assi portanti di valorizzazione di un territorio che, come sottolinea Massimo Iaretti, “deve saper guardare al capoluogo regionale ed alla sua fascia collinare e fluviale, di cui costituisce il naturale proseguimento, pur se la sua storia guarda anche in direzione di Casale Monferrato”
di Pier Franco Quaglieni *
all’Indice.
della libertà.
L’approdo inaspettato. I manoscritti torinesi di Antonio Vivaldi. La mostra rimarrà aperta lunedì 1 maggio, con orario 8,30/13,30,
Fino al 4 maggio al Grattacielo Intesa San Paolo si può ammirare il Ritratto del Conte Antonio di Porcia


L’autoritratto più noto al mondo, quello di Leonardo da Vinci, custodito all’interno della Biblioteca Reale di Torino, sarà oggetto di studio e osservazioni nella prossima puntata di Ulisse – Il piacere della scoperta, che andrà in onda sabato 29 aprile alle 21,15 su Rai Tre.