Rassegna di circo contemporaneo a cura della FLIC Scuola di Circo di Torino
dal 3 maggio al 17 giugno 2017
Spazio FLIC, via Niccolò Paganini 0/200, Torino
BIGLIETTI: intero 10 euro – ridotto 8 euro
Promozione: gruppi da 5 persone biglietto a 5,00 € cadauno
Prenotazioni allo 011 530217 o scrivendo a booking@flicscuolacirco.it

www.flicscuolacirco.it | www.realeginnastica.it | www.facebook.com/FLIC.Scuola.di.Circo
11 appuntamenti di circo contemporaneo presentati nello Spazio FLIC, il nuovo spazio della Scuola di Circo di Torino ricavato all’interno di un ex hangar industriale nel periferico quartiere Barriera di Milano.
Una rassegna che mette al centro soprattutto gli allievi della FLIC, di sempre maggiore livello qualitativo, dando loro l’ennesima occasione della stagione per mettere in pratica quanto imparato, entrando a far parte di creazioni professionali che affinano la loro relazione con il palcoscenico e con il pubblico.
Viene ospitato anche uno spettacolo con gli allievi statunitensi del “Master of Fine Arts in Physical Theatre” dell’Accademia dell’arte di Arezzo a conclusione della terza stagione di “Prospettiva Circo”, progetto artistico triennale sostenuto dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali e del Turismo
Dal 3 maggio al 17 giugno si svolge “Spazio FLIC presenta…”, rassegna ideata ed organizzata dalla FLIC Scuola di Circo della Reale Società Ginnastica di Torinoe dedicata totalmente ai suoi numerosi allievi, alla loro preparazione artistica professionale e alla loro relazione con il palcoscenico e con il pubblico.
“Spazio FLIC presenta…” viene organizzata in collaborazione con l’associazione Variante Bunker Sport, con i patrocini della Città di Torino, della Circoscrizione 6 della Città di Torino, con il sostegno della Regione Piemonte e del Ministero per i Beni e le Attività Culturali e del Turismo poiché la rassegna conclude la terza stagione di “Prospettiva Circo”, progetto artistico triennale che il MIBACT ha inserito nella rosa dei 6 progetti nazionali di perfezionamento professionale scelti per il triennio 2015/2017.
La rassegna propone 11 appuntamenti di circo contemporaneo con 6 creazioni messe in scena nello Spazio FLIC, il nuovo spazio della Scuola di Circo di Torino ricavato all’inizio del 2016 all’interno di un ex hangar industriale come spazio allenamento e da questa stagione anche accogliente sala spettacolo, un luogo che è allo stesso tempo creativo, performativo e divulgativo per una ricerca artistica sul “nuovo circo” più che mai viva.
Una rassegna che mette al centro soprattutto gli allievi della FLIC, 80 ragazzi provenienti per il 60% dall’estero e di sempre maggiore livello qualitativo, dando loro l’ennesima occasione della stagione per mettere in pratica quanto imparato, entrando a far parte di creazioni professionali che affinano ulteriormente la loro relazione con il palcoscenico e con il pubblico.
Gli spettacoli vengono presentati al pubblico nelle serate di mercoledì e giovedì e tra questi ci sono gli spettacoli di fine anno accademico dei primi due anni di corso e del corso denominato “Mise à Niveau”, le presentazioni dei progetti artistici personali degli allievi del secondo anno, un cabaret con gli allievi del terzo anno e uno spettacolo con gli allievi statunitensi del “Master of Fine Arts in Physical Theatre” dell’Accademia dell’arte di Arezzo.
Il 3 e il 4 maggio l’apertura è affidata a “Way Out”, serata con le presentazioni dei progetti artistici personali degli allievi del secondo anno.
L’11 maggio viene presentato “Miranda”, spettacolo con regia di Riccardo Massidda e con in scena gli allievi del corso “Mise à Niveau”, l’anno propedeutico che fornisce a 14 ragazzi le fondamenta necessarie ad affrontare al meglio un percorso formativo professionale di circo contemporaneo.
Il 13 maggio è in programma “Il circo in pillole che non avete mai visto” con gli allievi della FLIc e ospiti esterni con regia di Francesco Sgrò, Riccardo Massidda e Stevie Boyd.
Il 24 e il 25 maggio va in scena “This is not personal”, spettacolo di fine corso degli allievi del secondo anno con regia di Francesco Sgrò.
Il 31 maggio e l’1 giugno è la volta di “Passaggi”, spettacolo di fine corso degli allievi del primo anno con regia di Stevie Boyd.
Il 7 e l’8 giugno tocca a “Life is a Kabaret”, cabaret con in scena gli allievi del terzo anno di corso diretti da Francesco Giorda.
Infine, il 17 giugno la rassegna si conclude con “working_title_”, spettacolo con regia di Stevie Boyd e Francesco Sgrò e con in scena gli allievi del “Master of Fine Arts in Physical Theatre” dell’Accademia dell’arte di Arezzo, scuola d’arte statunitense che dal 2010 si rivolge alla FLIC Scuola di Circo di Torino per fornire ai propri studenti una ottima formazione di base sul circo contemporaneo.
Per l’allestimento degli SPETTACOLI DI FINE ANNO ACCADEMICO, in ogni stagione gli allievi seguono laboratori intensivi di creazione diretti da registi esperti in cui possono mettere in gioco tutto il bagaglio acquisito, lavorando e confrontandosi con un team professionale composto anche da coreografi, tecnici, costumisti, musicisti, scenografi, ecc… L’obiettivo è quello di offrire agli allievi l’opportunità di fare un’esperienza che sia il più possibile completa, che permetta loro di comprendere appieno cosa significa ideare, creare ed allestire uno spettacolo e che consenta loro di essere pronti ad entrare nel mondo del lavoro.
I PROGETTI ARTISTICI PERSONALI sono percorsi che gli allievi del secondo anno del corso professionale sviluppano in maniera semi-autonoma, cercando un modo proprio di avvicinarsi alla disciplina scelta e costruendo la base di un progetto artistico più ampio che dovrà procedere dopo il biennio FLIC.
IL CIRCO IN PILLOLE CHE NON AVETE MAI VISTO sarà un Circo in Pillole davvero speciale con in scena i numerosissimi allievi della FLIC , altri artisti ospiti e la regia condivisa di Francesco Sgrò, Riccardo Massidda e Stevie Bboyd. Circo in Pillole è la rassegna-tirocinio ideata 14 anni fa dalla FLIC con spettacoli a cadenza mensile per permettere agli allievi di sviluppare ed allenare la relazione con il pubblico e con il palcoscenico.
I REGISTI coinvolti sono Francesco Sgrò – direttore artistico della FLIC ed artista di grande talento che vanta importanti collaborazioni, Riccardo Massidda e Stevie Boyd – ex allievi della FLIC ed attuali docenti della scuola, e Francesco Giorda – attore e regista che collabora con la FLIC per la formazione teatrale.
I protagonisti principali di “Spazio FLIC presenta” sono però gli 80 ALLIEVI della FLIC, il 60% degli quali proviene dall’estero e la metà di loro da paese extra europei grazie all’importante valenza internazionale acquisita dal centro di formazione sul circo contemporaneo che da anni crea nel cuore di Torino un melting-pot artistico e culturale di alto livello. La FLIC ha rappresentato spesso l’Italia all’estero, interpretando le nuove tendenze europee e internazionali sullo sviluppo del “nuovo circo”, ed ha formato oltre 300 allievi, il 90% dei quali lavora nell’ambito del circo contemporaneo con mansioni artistiche e didattiche.
di Pier Franco Quaglieni *
all’Indice.
della libertà.
L’approdo inaspettato. I manoscritti torinesi di Antonio Vivaldi. La mostra rimarrà aperta lunedì 1 maggio, con orario 8,30/13,30,
Fino al 4 maggio al Grattacielo Intesa San Paolo si può ammirare il Ritratto del Conte Antonio di Porcia


L’autoritratto più noto al mondo, quello di Leonardo da Vinci, custodito all’interno della Biblioteca Reale di Torino, sarà oggetto di studio e osservazioni nella prossima puntata di Ulisse – Il piacere della scoperta, che andrà in onda sabato 29 aprile alle 21,15 su Rai Tre.
Il Maestro Uto Ughi sarà l’ospite d’onore della inaugurazione del doppio evento promosso dal Castello di Racconigi per celebrare il 150° anniversario delle relazioni diplomatiche tra Italia e Giappone, dove il grande violinista si è esibito più volte, anche davanti alla famiglia imperiale.

una piccola città del Nord della Francia, la storia di Pauline, una infermiera a domicilio, divorziata, con due figli e vecchio padre a carico. Un partito di estrema destra la vorrebbe capolista alle municipali, lei, convinta per l’occasione di poter fare del bene alla sua gente, accetta. Tema attualissimo, racconto, nelle corde del regista, per scoperchiare i falsi metodi di rispettabilità e buone maniere che stanno da una certa parte politica: all’uscita francese ne febbraio scorso, grandi rimostranze nella destra; da noi “la Repubblica” gli ha riconosciuto uno sguardo “preciso e clinico” senza tuttavia nascondere il difetto “di essere troppo dimostrativo, troppo didascalico”. Durata 95 minuti. (Classico)
L’accabadora – Drammatico. Regia di Enrico Pau, con Donatella Finocchiaro, Sara Serraiocco e Carolina Crescentini. Annetta arriva a Cagliari nei primi anni della guerra alla ricerca della nipote Tecla. È una donna solitaria e misteriosa come chi nasconde un segreto. Infatti al paese natale viveva isolata perché era “l’accabadora”, ovvero colei che dà la “buona morte” ai malati in agonia. Ma il rapporto con Tecla cambierà la sua vita, aprendola alla modernità, all’amicizia e all’amore. Durata 97 minuti. (Nazionale sala 2)
La Bella e la Bestia – Fantasy. Regia di Bill Condon, con Emma Watson, Emma Thomson, Kevin Kline, Stanley Tucci e Dan Stevens. Bella finisce prigioniera nel castello governato da un giovane principe tramutato in bestia come punizione del suo cuore senza sentimenti e per il suo egoismo. Fa amicizia con i servitori anch’essi divenuti un candelabro, un pendolo, una teiera, un clavicembalo, uno spolverino. Insieme a loro, saprà guardare al di là dell’aspetto orribile del principe che a sua volta svelerà un animo gentile. Durata 129 minuti. (Uci)
ricostruzione, tra immagini di repertorio e ricostruzioni perfette, dell’attentato che sconvolse la città di Boston il 15 aprile 2013, durante la 117ma Maratona, ad opera di due fratelli kirghizi e che fece tre vittime e più di duecento feriti. Durata 133 minuti. (Reposi, The Space, Uci)
Il diritto di contare – Drammatico. Regia di Theodore Melfi, con Octavia Spencer, Janelle Monàe, Taraji P. Hanson e Kevin Kostner. Una storia vera, tre donne di colore nella Virginia degli anni Sessanta, orgogliose e determinate, pronte a tutto pur di mostrare e dimostrare le proprie competenze in un mondo dove soltanto gli uomini sembrano poter entrare e dare un’immagine vittoriosa di sé. Una valente matematica, un’altra che guida un gruppo di “colored computers”, la terza aspirante ingegnere, senza il loro definitivo apporto l’astronauta John Glenn non avrebbe potuto portare a termine la propria spedizione nello spazio e gli Stati Uniti non avrebbero visto realizzarsi il proprio primato nei confronti dei russi. Durata 127 minuti. (Greenwich sala 2)
Marla entra a far parte, con un contratto di quattrocento dollari a settimana, della scuderia del leggendario Howard Hughes. Si innamora ricambiata del giovane autista che le viene assegnato: ma la regola degli studios della RKO è che nessuno tra quanti ci lavorano abbia una storia con una delle attrici. Durata 126 minuti. (Uci)
Zoe Saldana. Torna l’agguerrito gruppo del capitolo numero uno, squadra che vince non si cambia, con un bel guadagno alle spalle e tanta voglia di mettere in cantiere il capitolo numero tre. Adesso ecco la scoperta del padre di Star-Lord, l’aggiunta di qualche personaggio nuovo di zecca, ancora divertimento ed effetti speciali, colonna sonora roboante e accattivante. Durata 137 minuti. (Massaua, Ideal, Lux sala 2, Reposi, The Space anche in 3D, Uci anche in V.O.)
Madeleine – Commedia drammatica. Regia di Mario Garofalo e Lorenzo Ceva Valla, con Chloe Till, Adele Zaglia e Marco Cacciola. L’undicenne Sophie, italo-francese, genitori separati, trascorre la sua vacanza estiva in compagnia della sorella in casa della nonna. È attratta dal verso di un pavone, che ogni sera ascolta, invisibile tra gli alberi del giardino. Ma la nonna un giorno si sente male, le ragazze fanno venire un medico, che però si dimostra più interessato alla maggiore che al mancamento della nonna. Non resta che avvertire il padre, un pover’uomo in mezzo ai guai. Girato in Piemonte. Durata 93 minuti. (F.lli Marx sala Chico)
Giovanna Mezzogiorno, Greta Scacchi e Micaela Ramazzotti. Tratto dal romanzo “La tentazione di essere felici” di Lorenzo Marone, è la storia di Lorenzo, un avvocato ultrasettantenne, vedovo, e del suo non-amore nei confronti dei figli, dei loro rapporti cancellati da anni. Qualcosa di nuovo sembra nascere nell’animo dell’uomo quando fa la conoscenza dei suoi nuovi vicini di casa, una coppia in apparenza serena e i suoi bambini. Durata 103 minuti. (Ambrosio sala 1, Due Giardini sala Ombrerosse, Romano sala 1)
situazione si può complicare pericolosamente se, dopo aver sottoscritto l’invito a eliminare la propria privacy per essere visibile in rete 24 ore su 24, la sua libertà è annientata e lei altro non è che in potere del grande capo Tom Hanks, capace di distruggere chiunque – anche le persone che alla ragazza sono più vicine – tenti di sottrarsi alla sua volontà e ai suoi disegni. Durata 110 minuti. (Ambrosio sala 2, Eliseo Grande,Romano sala 2, The Space, Uci)