Torino, Piazza San Carlo – 29 aprile 2018 dalle ore 16. Un progetto di Piemonte dal Vivo/Lavanderia a Vapore in collaborazione con Torinodanza festival – Teatro Stabile Torino, TPE – Palcoscenico Danza, Mosaico Danza- Festival Interplay

Il 29 aprile – Giornata Internazionale della Danza promossa dall’International Dance Council dell’UNESCO– un grandelive danzato aperto a tutti animerà dalle ore 16 piazza San Carlo a Torino, con performance coordinate da Piemonte dal Vivo, in collaborazione con diversi soggetti piemontesi che si occupano di danza, per condividere un momento di festa e trascorrere insieme una giornata all’insegna del Together We Dance. Aderiscono e sostengono il progetto Torinodanza festival – Teatro Stabile Torino, TPE Palcoscenico Danza, Mosaico Danza- Festival Interplay, con il patrocinio del Comune di Torino.Fulcro della giornata è l’adesione, da parte della Lavanderia a Vapore, all’invito della compagnia belga Rosas, diretta dalla coreografa Anne Teresa De Keersmaeker, a riproporre la famosissima scena delle sedie della celebre creazioneRosas danst Rosas. Dal sito della compagnia è, infatti, possibile scaricare una sorta di template semplificato, accessibile a tutti coloro che si vogliono cimentare con questa coreografia. Da qui l’idea di Re:Rosas, evento inserito nella stagione 2017/2018 della Lavanderia a Vapore di Collegno e che si realizzerà a Torino il 29 aprile. Per la Lavanderia a Vapore, questa opportunità si traduce in un progetto formativo e performativo da realizzare insieme alle scuole di danza del territorio, con cui fin dal 2015 Piemonte dal Vivo ha iniziato a collaborare. In ottica formativa, la ripresa di una coreografia contemporanea può essere occasione di confronto e studio per tutti i giovani allievi delle scuole, abbinando un momento di esibizione pubblica. Partecipano al progetto, coordinate dalla coreologa Elena Rolla le scuole di danza Eclectica, Danzarea, Arte in movimento, la scuola del Balletto Teatro di Torino, Nuovo Steps, Livingston Dance Studio, Lab22 onthestreetdancefloor e Asd Centro Ricerca Danza.La performance verrà replica due volte, a inizio evento e al termine, inframezzata da altri due brevi interventi. La compagnia Eko Dance International Project, diretta da Pompea Santoro, si esibirà nella performance EVERY VALLEY/ON THE ROAD sulle musiche di Georg Friedrich Haendel, con le coreografie di Paolo Mohovich. A seguireTWELVE TIMES, coreografia di Daniele Ninarello, esito finale del Laboratorio Permanente di Ricerca e Composizione Il Corpo Intuitivo.La giornata del 29 aprile si conclude alle ore 21 al Teatro Vittoria di Torino con l’appuntamento della Fondazione Egri per la Danza, che presenta il suo spettacolo GALA per la Giornata Mondiale della Danza. In apertura i video del contest “La danza in 1 minuto” di COORPI, 12 video di un minuto di artisti provenienti da tutto il mondo. A seguire La Compagnia EgriBiancoDanza per la prima volta al Teatro Vittoria danzerà un estratto dallo spettacolo APPARIZIONI mentre il Balletto Teatro di Torino si esibirà in CONCEPT#1. Durante la serata in programma la prestigiosa esibizione di Federico Bonelli e Hikaru Kobayashi, principal dancers del ROYAL BALLET COVENT GARDEN di Londra, che danzeranno nel passo a due da “Coppelia” di Michail Baryšnikov.
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Gérard Depardieu, Valeria Bruni Tedeschi, Josiane Balasko e Xavier Beauvois. Il panorama è quello di Parigi, con i suoi rumori e i tetti e i monumenti e i caffè affollati, sotto le luci sempre accese della Tour Eiffel. Isabelle è una pittrice divorziata, cinquantenne, con una figlia di dieci anni. Al momento non ha una persona accanto e aspetta che la sua vita venga riempita da un amore. C’è un banchiere, un tipo eccentrico, che prima le lascia sperare chissà che ma poi le confessa che lui la moglie non la lascerà mai. Forse l’incontro definitivo potrebbe forse essere un attore. Forse, un uomo conosciuto per caso, lontano dall’ambiente delle sue solite frequentazioni. Cosa fa, Isabelle, quando non è innamorato? Niente, dice lei, ma in realtà soffre, si illude, spera e dubita, desidera e piange. Durata 94 minuti. (Ambrosio sala 2, Eliseo Rosso)
circa la metà di questa nostra povera terra. Ecco che allora gli Avangers sentono la necessità di riunirsi e di chiedere pure l’aiuto dei Guardiani della Galassia, insomma tutti insieme appassionatamente per far fuori il fellone. Per la gioia di grandi e bambini ci sono proprio tutti nell’affollato pentolone, Capitan America e Spiderman, la Vedova Nera e Thor, Iron Man e Black Panter. Durata 149 minuti. (Massaua, Ideal, Lux sala 2, Reposi, The Space anche 3D, Uci anche V.O. e 3D)
’est la vie – Prendila come viene – Commedia. Regia di Eric Toledano e Olivier Nakache, con Jean-Pierre Bacri, Jean-Paul Rouve, Hélène Vincent e Suzanne Clément. Gli artefici del fenomeno “Quasi amici” promettono risate a valanga e il successone in patria dovrebbe calamitare anche il pubblico di casa nostra. I due sposini Pierre ed Hélène hanno deciso di sposarsi e quel giorno deve davvero essere il più bello della loro vita. Nella cornice di un castello del XVII secolo, poco lontano da Parigi, si sono affidati a Max e al suo team, ad un uomo che ha fatto della sua professione di wedding planner una missione, che organizza e pianifica, che sa gestire i suoi uomini, che sa mettere ordine nel caos più supremo, che per ogni problema sa trovare la giusta risoluzione… Più o meno: perché quella giornata sarà molto ma molto lunga, ricca di sorpresa e di colpi di scena. Ma soprattutto di enormi, fragorose risate! Durata 115 minuti. (Romano sala 3)

Rampage – Furia animale – Fantasy. Regia di Brad Peyton, con Dwaune Johnson e Naomie Harris. Il primatologo Davis Okoye ha instaurato un forte rapporto con un intelligente gorilla albino di nome George che, per un esperimento genetico, si tramuta in un pericoloso e feroce animale, impossibile a governare. Con lui hanno subito la stessa mutazione un lupo e un coccodrillo, seminando vittime e distruzione in tutto il nord America: spetterà a Davis e a un ingegnere genetico trovare un antidoto. Durata 107 minuti. (Massaua, Ideal, Reposi, The Space, Uci)
preparata a quelle temperature e soprattutto alla violenza che circola più o meno silenziosa in quei luoghi, per investigare sul ritrovamento del corpo martoriato di una ragazza scomparsa. Le dà sostegno e aiuto Cory, un navigato cacciatore impiegato a difendere il bestiame dagli attacchi dei predatori sempre in agguato, un animo tormentato, abbandonato dalla moglie dopo la scomparsa della figlia maggiore. Entrambi alla ricerca del colpevole, in un territorio dove ogni cosa sembra essere abbandonato alla violenza, in cui forse è necessario agire e rispondere esclusivamente con le sue stesse leggi. Dallo sceneggiatore di “Sicario” e “Hell or High Water”, terzo capitolo di una trilogia che ha affrontato il tema della frontiera americana oggi. Miglior regia a Un certain regard a Cannes lo scorso anno, grande successo al TFF. Durata 107 minuti. (Eliseo Blu, Ideal, Uci)
he silent man – Drammatico. Regia di Peter Landesman, con Liam Neeson e Diane Lane. La storia dell’informatore del caso Watergate, della Gola Profonda che trasmise le notizie ai giornalisti di “Tutti gli uomini del Presidente”, una storia che è stata taciuta per oltre trent’anni e che nel 2005 è venuta alla luce per definitiva ammissione dell’interessato, Mark Felt, all’epoca dei fatti vice direttore dell’FBI. Un film che vuole rinfrescare la memoria di molti e magari cercare qualche legame con il mondo politico di oggi. Durata 103 minuti. (Romano sala 3)
grande carriera e grandi scandali. Come quello che la colpiì a metà degli anni Novanta, allorché la sua antagonistaNancy Kerrigan, alla vigilia dei campionati nazionali Usa, venne colpita alle gambe da un uomo, poi identificato, pronto a confessare di aver agito perché istruito e istigato dal marito della Harding. La creazione di un mito, la difficoltà a considerarla una donna e una campionessa in cui il pubblico non soltanto femminile si potesse riconoscere, il ritratto di un’America dove ognuno vuole emergere, in qualsiasi modo. Durata 121 minuti. (Greenwich sala 3)
Giovedì 26 aprile, alle ore 10:10, il Museo Egizio propone ai bambini dai 6 agli 11 anni, accompagnati dai genitori, l’opportunità di intraprendere un viaggio alla scoperta dell’affascinante scrittura dei faraoni: i geroglifici.

Martedì 24 aprile, il Museo Egizio – via Accademia delle Scienze 6 – organizza una visita guidata a partire dalle ore 18.30, per conoscere la storia dei preziosi reperti custoditi nelle sale del Museo.