CULTURA E SPETTACOLI- Pagina 765

Treni “di montagna”: la Svizzera è sempre collegata

treno montiLinea Domodossola-Iselle-Brig, si prosegue con il collegamento transfrontaliero

 

“I collegamenti ferroviari con la Svizzera non saranno interrotti”: a garantirlo è l’assessore ai Trasporti della Regione Piemonte, Francesco Balocco, dopo un incontro avuto il 15 ottobre a Domodossola con i rappresentanti del Cantone Vallese, il sindaco Mariano Cattrini e le delegazioni di Trenitalia e Ferrovie Federali Svizzere.

 

In discussione c’era il rischio di un’interruzione dei servizi sulla tratta ferroviaria Domodossola-Iselle-Brig, legata al mancato finanziamento ministeriale. Balocco ha dichiarato che il diritto alla mobilità dei lavoratori transfrontalieri non è negoziabile e che pertanto, in una situazione di scarsa chiarezza dal punto di vista normativo, sarà la Regione a farsi garante della continuità del servizio.

 

L’accordo con i rappresentanti vallesi prevede la definizione, entro una decina di giorni, di una equa ripartizione dei costi nell’interesse dei cittadini italiani e svizzeri. Sono inoltre state valutate ulteriori prospettive di sviluppo della linea, soprattutto al fine di sostenere il turismo e le attività ricettive, anche mediante il coinvolgimento dell’imprenditoria locale.

 

(www.regione.piemonte.it)

Piccioni a dieta

PICCIONE2A causa della presenza diffusa del campylobacter, batterio veicolato dai colombi

 

Niente cibo ai piccioni se non ad una distanza superiore a 250 metri da “ospedali, strutture di ricovero, ambulatori medici, asili nido, scuole ed aree giochi”. Così ha deciso il Consiglio comunale di Torino, modificando il Regolamento Tutela animali. In questo modo vengono recepite le indicazioni del Dipartimento integrato della Prevenzione dell’Asl, che aveva sottolineato la presenza molto diffusa del campylobacter, batterio veicolato dai colombi, che è possibile causa di alcune patologie per l’uomo.

 

(Foto: il Torinese)

“Con quella luna negli occhi”

ZARRIVentisette brevi capitoli, raccolti in sette gruppi e un abecedario finale. Cento pagine in tutto, vecchie foto comprese, dove si materializzano i luoghi della vita e dell’anima: il solaio, il mulino dell’infanzia, la cappella, l’eremo. Gli animali: gli adorati gatti, i cavalli, il lupo e la tigre. Gli incontri: la sarta, il portalettere, il fratello. E poi le fresie, i tulipani, la luna, la neve

 

“Con quella luna negli occhi” è un libro straordinario, di rara profondità e al tempo stesso lieve. L’autrice, Adriana Zarri, (nella foto) è morta quattro anni fa, a 91 anni. Teologa progressista, giornalista e saggista, era nata nel 1919 a San Lazzaro di Savena, nelle immediate vicinanze di Bologna, figlia di un mugnaio (già bracciante), e della figlia di un capomastro. Dal settembre del 1975, ha vissuto  nella campagna canavesana, in totale solitudine, seguendo uno stile di vita austero che si può definire monastico, perché l’eremita  “nella solitudine ha il suo momento privilegiato d’incontro”. Il suo primo eremo fu una cascina chiamata “Il Molinasso” a Fiorano,  nelle colline poco distanti da Ivrea, poi negli ultimi  quindici anni, dimorò in una rustica cascina d’epoca, in località Crotte, a pochi chilometri da Strambino.

 

A un tiro di schioppo – ironia della sorte – da Romano Canavese, paese che ha dato i natali al discusso ex Segretario di Stato Vaticano,  monsignor Tarcisio Bertone.Ventisette brevi capitoli, raccolti in sette gruppi e un abecedario finale. Cento pagine in tutto, vecchie foto comprese, dove si materializzano i luoghi della vita e dell’anima: il solaio, il mulino dell’infanzia, la cappella, l’eremo. Gli animali: gli adorati gatti, i cavalli, il lupo e la tigre. Gli incontri: la sarta, il portalettere, il fratello. E poi le fresie, i tulipani, la luna, la neve. E la voce inconfondibile di Adriana Zarri, sottile eppure salda, racconta dalla pagina il proprio amore per il mondo.

 

«Ho ereditato dei bucaneve viola, dagli anni dell’infanzia. Li ho ereditati stamattina. Erano umidi ancora di rugiada come se fossero colti adesso e non avessero viaggiato, per lunghi sentieri di anni. Da tanto tempo li portavo dentro, in una piega inesplorata di memoria, e a un tratto sono germogliati; come un grano che dorme tutto un inverno con la terra e a marzo fila uno stelo verde, da una crepa del suolo, verso il saluto della primavera». Così inizia il racconto di questa donna straordinaria, capace di profonde  riflessioni teologiche come di massime veloci e ironiche. Nelle sue pagine si mescolano perfettamente la voglia di ascoltare e di capire e la capacità di restituire con esattezza e poesia la meraviglia di fronte alla bellezza della natura. Davvero un libro prezioso, straordinario. Da leggere, e rileggere.

 

Marco Travaglini

Inizia il percorso di “Ragazzi in Aula”

consiglio campanaL’esperienza formativa, rivolta agli studenti delle scuole medie superiori, nasce in Piemonte nel 1998, in analogia a quanto avveniva alla Camera dei deputati ed in alcune regioni italiane

 

 

Per arrivare preparati al giorno della seduta speciale del 5 dicembre, quaranta studenti di cinque scuole medie superiori del Piemonte hanno partecipato venerdì alla prima delle giornate formative di Ragazzi in Aula. Il progetto di educazione civica portato avanti dall’Assemblea legislativa del Piemonte, permette agli studenti di sperimentare direttamente che cosa significa ideare, scrivere, discutere e votare il testo di una legge regionale.

 

L’esperienza formativa, rivolta agli studenti delle scuole medie superiori, nasce in Piemonte nel 1998, in analogia a quanto avveniva alla Camera dei deputati ed in alcune regioni italiane. Il progetto del Consiglio regionale del Piemonte, rimasto unico in Italia e apprezzato anche all’estero, ha ricevuto negli anni numerosi premi e riconoscimenti.

 

I progetti di legge elaborati da studenti e insegnanti vengono esaminati da una commissione formata da funzionari del Consiglio regionale e dell’ufficio scolastico regionale del Ministero dell’Istruzione.

 

A questa 17° edizione di Ragazzi in Aula 37 gruppi scolastici di 11 scuole superiori del Piemonte hanno inviato proposte di legge, ne sono state selezionate tre che verranno inserite nell’ordine del giorno della seduta speciale del 5 dicembre, seduta a cui parteciperanno tutte le cinque classi di studenti coinvolte nel progetto

 

Alla prima giornata formativa hanno partecipato i firmatari dei tre progetti prescelti e anche gli studenti firmatari di due progetti con temi simili, questi ultimi prenderanno anche parte alla discussione in Aula con diritto di voto. Le altre tre giornate di formazione si svolgeranno il 28 ottobre, il 4 e l’11 novembre e simuleranno una seduta di Commissione con l’intera classe dei presentatori dei singoli progetti di legge che potranno così approfondire le tecniche legislative per la stesura del testo definitivo da discutere in Aula il 5 dicembre.  

 

I prossimi appuntamenti:

 

28 ottobre – Liceo scientifico Peano di Tortona (AL), classe VD, “Istituzione della festa regionale dello sport” , docente prof. Giovanni Castagnello.

 

4 novembre – Liceo classico Valsalice di Torino, classe II liceo, “Sensibilizzazione al primo soccorso”, docente Silvano Oni. Consultati: allievi della classe V del Liceo paritario San Giuseppe di Bra, docente Orsolina Perrotta.

 

11 novembre – Istituto alberghiero Rosmini di Domodossola (VCO), classe II, “Ristorante didattico”, docente Claudia Oggiani. Consultati: allievi della classe IV B dell’Istituto Velso Mucci di Bra, docente Paola Ivano.

 

 

 Federica Calosso

www.cr.piemonte.it

“Internocortile”, il design si mostra

“Homa’art”, 9 artisti espongono le loro ultime creazioni  declinate in mobili, lampade, tappeti ed altre opere di design che raccontano la loro diverse sensibilità estetiche

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Design in mostra a “Internocortile”, lo spazio espositivo che anticipa tendenze e innovazione, creato da Silvia Tardy ed ormai punto di riferimento artistico torinese. Fino all’11 novembre  9 artisti espongono le loro ultime creazioni  declinate in mobili, lampade, tappeti ed altre opere di design che raccontano la loro diverse sensibilità estetiche, profonda conoscenza dei materiali, manualità ed esperienza. Ognuno a modo suo, con tecniche e progetti  differenti.

 

-Silvia Beccaria e Carlo Nonnis hanno unito le loro creatività ed esperienze: risultato le lampade “Rosa dei venti”, dalla leggerezza elegante e le cui forme rimandano all’idea del vento.

 

-Cesare Catena propone progetti di architettura d’interni che assemblano in modo creativo passato  e presente. Oggetti, o parti di essi, di epoche e utilizzi  diversi, vengono uniti e raccontano nuove  visioni. Frontali dei cassetti di un antico comò  risorgono a nuova vita nella geometrica struttura in legno, rivestita con juta impermeabilizzata e gambe in ferro nero.

 

-“Pureplyrs” è il nome con cui il design-artista Danilo Bozzetto battezza le sue opere. A Internocortile  porta la composizione murale “Big”, con parole e frasi liberamente tratte dalla poesia “George Grey” de “L’antologia di Spoon River” di  Edgar Lee Masters. Il suo design innovativo si adatta a varie soluzioni abitative, mentre il testo è personalizzabile su richiesta.

 

-Ferdi Giardini, detto anche “alchimista, stregone e creatore di forme”, espone un mobile in ferro, fatto partendo dai segnali stradali arrugginiti, e lo accompagna ad un paravento in dibond luminoso.

 

 -Ivan Paradisi, scultore del legno ed artista degli intarsi,  presenta un pezzo della sua nuova collezione di mobili per interni. Ed ecco”Romanza”, la scrivania di ebano, acero sbiancato e frisè, sinuosa e liscissima.

 

-Lise Casalegno, ad “Hom’art” espone in anteprima il suo tappeto “Kilim”: progetto realizzabile su legno o cemento e in una miriade di colori e disegni per integrarlo ad hoc nei vari contesti e secondo i gusti della clientela.

 

-Luisa Raffaelli porta in mostra alcune sue “architetture domestiche” in cui insiemi di scatole, elementi profilati in legno e contenitori, diventano funzionali a vari usi, senza perdere mai l’allure estetica.

 

-Salvatore Vigiano propone altri tappeti, (ma di segno diverso da quali di Lise Casalegno). Lui parte da quelli nuovi o usati e li personalizza con un segno pop, li rende unici, capaci di arricchire e personalizzare i vari spazi a cui possono essere destinati.

 

 Laura Goria

 

“Hom’art” a cura di  Silvia Tardy, a “Internocortile” via Villa Glori 6 (zona p.xxa Zara)

 Orari: da martedì a venerdì 11-13  e 15,30-19.  In altri orari: su appuntamento.

 www.internocortile.it  tel. 0116618841   email: silvia.tardy@gmail.com

Se il dirigente va in pensione

L’intento è di aumentare la partecipazione dei pensionati alle manifestazioni dell’associazione e di coinvolgere più persone a dedicare un po’ del proprio tempo alla vita associativa. La struttura intende facilitare i colleghi che si avviano alla quiescenza, nel  passaggio dalla vita lavorativa a quella di pensionato

 

ANZIANI MANAGERE’ un impegno a tutto campo, in grado di garantire al dirigente un programma completo di iniziative e di servizi mirati per la tutela e la valorizzazione della professionalità, quello di  Manageritalia Torino. Si tratta di un’associazione che rappresenta oltre 2000 manager del commercio, trasporti, turismo, servizi, terziario avanzato in Piemonte e Valle d’Aosta. La scopriamo spulciando tra le notizie riportate dal suo sito web.

 

L’Associazione offre a tutti i suoi iscritti, dirigenti quadri e professional, un sistema completo di servizi e consulenze. In questo contesto sono organizzate iniziative specifiche per la terza età. il Gruppo Pensionati di Manageritalia Torino conta circa 500 persone. 

 

L’intento è di aumentare la partecipazione dei pensionati alle manifestazioni dell’associazione e di coinvolgere più persone a dedicare un po’ del proprio tempo alla vita associativa. La struttura intende facilitare i colleghi che si avviano alla quiescenza, nel  passaggio dalla vita lavorativa a quella di pensionato che in alcuni casi pone dei problemi.

 

Tra le iniziative organizzate:  convegni, conferenze, gite. Non mancano le attività  culturali-gastronomiche e si sta anche sviluppando il tema del volontariato professionale. La sede dell’associazione è in Corso Marconi 15 a Torino.

 

 

 

 

 

 

Oktober Pets alle Gru

Esperti dei vari settori per la cura degli animali da compagnia saranno presenti per rispondere a tutte le vostre domande

 

pets

Questo  fine settimana potrete fare un salto con i vostri cani presso il centro commerciale Le Gru, in occasione di Oktober Pets,  due giorni insieme all’ insegna del divertimento, della formazione e della sensibilizzazione verso i temi riguardanti gli animali da compagnia. Vi aspettano numerose attività interattive e ricreative per voi, i vostri cani ed i vostri bambini, tutte completamente gratuite. Esperti dei vari settori per la cura dei pet saranno presenti per rispondere a tutte le vostre domande. Potrete inoltre conoscere alcune associazioni che si occupano del recupero di cani, gatti e piccoli roditori e magari scegliere di adottare un animale piuttosto che acquistarlo. L’iniziativa è promossa dal Laboratorio veterinario San Paolo.

Più iscrizioni all’Università

Molto gettonati gli Studi Umanistici (+23%) Scienze della Comunicazione (+54%) Comunicazione Interculturale (+42%) e Filosofia (+17%)

 

universitàGli stranieri sono il 6% degli studenti e crescono le immatricolazioni all’Università di Torino, per un totale di 13.125, ovvero il  +4% rispetto allo scorso anno. Il risultato potrebbe ulteriormente aumentare, fino a giungere  a quota 14 mila i neoiscritti, il +8%. “I dati in continua crescita confermano la netta controtendenza rispetto alla realtà nazionale”, spiega all’Ansa il rettore Gianmaria Ajani. Più gettonati gli Studi Umanistici (+23%) Scienze della Comunicazione (+54%) Comunicazione Interculturale (+42%) e Filosofia (+17%).

 

(Foto: il Torinese)

Cittadini a quattro zampe

spookyNon tutti sanno che il Comune svolge una continua attività per la tutela e il benessere degli animali da affezione

 

I nostri cani, i nostri gatti, sono a tutti gli effetti cittadini a quattro zampe. Ecco allora che il Comune di Torino deve impegnarsi a sostegno della tutela e del benessere degli animali d’affezione. Non tutti sanno che, a tale proposito, la Città si è dotata di un regolamento, il n. 320, che ha proprio lo scopo di tutelare gli animali, favorendo e diffondendo i principi di corretta convivenza con la specie umana. Inoltre, il Comune dispone di una struttura ad hoc: il Servizio “Tutela Animali e Servizi per l’Ambiente”.

 

Compiti della municipalità torinese sono quelli di combattere il randagismo canino e di tutelare le colonie feline libere sul territorio cittadino.Per affrontare il primo problema,  la Città dispone di un canile Sanitario, verso il quale convergono i cani liberi catturati sul territorio cittadino e di un canile Rifugio, che ospita i cani senza proprietario in attesa di essere adottati.

 

Per quanto riguarda la seconda questione il Comune monitora costantemente lo stato delle colonie feline e ne affida la tutela diretta alle Associazioni Animaliste riconosciute che ne facciano domanda. A supporto della loro azione, interviene con programmi di sterilizzazione dei gatti per limitarne la proliferazione. Insomma, la civica amministrazione ha un occhio di riguardo anche per i nostri amici con la coda.

 

Per maggiori informazioni:

  • Servizio Tutela Animali e Servizi per l’Ambiente, Via Padova 29 Torino
    Tel. 011 4420179 – 011 4420194 Fax 011 4426641
    Riceve il Mercoledì dalle 14.00 alle 16.30
  • e-mail: ufficiotutelaanimali@comune.torino.it
  • Canile Rifugio Strada Cuorgnè 139, tel. 011 2243042 – 2243028
  • Canile Sanitario di Via Germagnano n° 11 – tel. 011.2625685 – 011.2624803

(www.comune.torino.it – Foto. il Torinese)

Viaggio fotografico attraverso le isole indonesiane

indonesia2indonesiaDopo un viaggio durato sei mesi attraverso le isole indonesiane, il fotografo e videomaker Andrea Fazzolati presenta il progetto fotografico che ha tratto da questa esperienza: “INDODREAMERS”. L’appuntamento è per giovedì 6 ottobre alle 19 presso lo spazio 515 Creative Shop

 

Ad autunno iniziato già da qualche settimana, sembra ormai lontano il tempo dei viaggi estivi e dei racconti tipici del rientro, eppure per chi ha voglia di assaporare suggestioni, atmosfere e culture lontane c’è un appuntamento a cui non potrà mancare: la presentazione di “INDODREAMERS”. Il foto documentario frutto di un progetto che ha impegnato per due anni Andrea Fazzolari e che racconta, attraverso i suoi scatti, questo incredibile viaggio nelle isole indonesiane alla ricerca delle culture tribali. Il libro viene presentato giovedì 9 ottobre alle ore 19.00 presso “515 Creative Shop” in Via Giuseppe Mazzini 40.

 

Andrea Fazzolari racconta in questo libro fotografico il progetto che ha impegnato i suoi ultimi due anni, un viaggio, una fuga volontaria, un’esperienza di vita lontana dalle comodità e dalle abitudini che caratterizzano la nostra quotidianità. Un’immersione nelle radici di culture antichissime, che fondono la mistica tribale con le religioni imposte ed una natura esplosiva che circonda e condiziona chi vive da sempre in questi arcipelaghi. Un viaggio vissuto sulla strada e sul surf che viene proposto nella sua accezione più mistica. Una filosofia del viaggio e della fotografia che Andrea riassume così:

 

“La fotografia mi da la possibilità di esprimere l’inesprimibile, mi da la possibilità di comunicare ciò che ho vissuto cercando di regalare un nuovo orizzonte a coloro i quali ne sono alla continua ricerca, come la continua ricerca di angoli d’oceano dove poter surfare in connessione con la natura che circonda e avvolge, lontano dalle rotte più commerciali, dal caos che regna nei luoghi dove il demone del denaro si sta appropriando della terra e del mare, per costruire i suoi templi di cemento in vece di quelli che da centinaia di anni infondono la spiritualità che regnava in queste isole.”

 

“515 Creative Shop” non ospita solamente la serata, ma ha anche supportato il progetto dall’inizio. Per chi non lo conosce ancora è uno spazio interessante: studio di pubblicità e laboratorio di ricerca concentrato su arte contemporanea, lifestyle, motori ed editori.

 

L’ingresso è libero.

 

Elisa Bernardi