DAL PIEMONTE
E’ stata inaugurata sabato 14 agosto nel Salone San Giuseppe la mostra personale di Alessandra Benini ‘Tra Cielo e Terra. Inno alla Bellezza del Creato’ che si protrarrà tutti i giorni, escluso lunedì, dalle 10 alle 12 e dalle 15 alle 19.

Alessandra Benini, nata in provincia di Ferrara, è una pittrice autodidatta e appassionata dell’arte in genere. Le sue opere sono la memoria storica del patrimonio di ricordi sulla pittura impressionistica cui si ispira.

Il tutto per sensibilizzare il pubblico verso l’arte, il Creato ed il suo Creatore e trasmettere attraverso i dipinti le emozioni di un’artista che ama e rispetta natura e bellezza. In occasione dell’inaugurazione il rettore di Crea, monsignor Francesco Mancinelli ha tenuto una breve allocuzione
Massimo Iaretti
Un viaggio culturale stupendo che fa tornare indietro nel tempo:guide preparate che raccontano la vita durissima dei minatori,le particolarità tecniche dei vari macchinari usati per l’estrazione del carbone.La nascita della città di Carbonia,di chiara impronta fascista, con case per le maestranze, alberghi per operai, cinema e spaccio. I minatori, che lavoravano 24 ore su 24 divisi su tre turni,con un salario sufficiente per mantenere la famiglia e pagare le tasse ma con un elevato rischio di morte.
Pier Franco Quaglieni


A Cagliari c’è uno dei musei più importanti del capoluogo:parliamo del museo del Tesoro Area Archeologica di Sant’Eulalia.

Mao
In the gardens of
Buy some peanuts in a market or supermarket and go to the

I 147 federati sopravvissuti, furono immediatamente condannati a morte da una corte marziale straordinaria insediata sul posto, tra le tombe. Immediatamente fucilati, i loro corpi vennero gettati, assieme a circa ventimila altri passati per le armi e provenienti da tutta Belleville, in grandi fosse comuni scavate ai piedi del muro che porta il loro nome, nel 76° settore del Peré Lachaise . In realtà il muro sul quale campeggia la targa “Aux mort de la Commune 21-28 Mai 1871” fu ricostruito successivamente e con i resti del muro originario venne edificato un monumento, “Il muro delle Rivoluzioni”, a loro dedicato dallo scultore Paul Moreau-Vauthier. L’opera si trova all’esterno della cinta cimiteriale, in Square Samuel de Champlain 18, nell’avenue Gambetta. Con un po’ d’attenzione si potrà leggere una citazione di Victor Hugo: “Ce que nousdemandons à l’avenir, ce que nous voulons de lui, c’est la justice ce n’est pas la vengeance“ (Ciò che noi domandiamo all’avvenire, ciò che vogliamo da lui è la giustizia, non la vendetta). Parole quanto mai giuste, perfettamente opposte allo spirito e all’intento di colui che all’epoca ordinò di soffocare nel sangue l’insurrezione popolare, agendo con uno spirito vendicativo senza scrupoli, violento e repressivo.