Che “Forte” a Natale!

All’ottocentesco “Forte di Bard”, in occasione delle Feste Natalizie, un magico spettacolo di luci e suoni ispirato alla fiaba “Lo Schiaccianoci”

Fino al 6 gennaio 2026

Bard (Aosta)

Dal 1816, anno della sua prima pubblicazione, è ancor oggi una delle fiabe più celebri della storia letteraria internazionale e solitamente riproposta – nelle sue molteplici versioni – in occasione di ogni Natale “che davvero voglia rispettarsi”. Parliamo de “Lo schiaccianoci” (“Lo schiaccianoci e il re dei topi”, il titolo originale), fiaba composta da Ernst Theodor Amadeus Hoffmann, scrittore  – ma anche compositore, pittore e giurista – fra i massimi esponenti del Romanticismo tedesco ottocentesco. Il testo è noto ai più e a intere generazioni. Protagonista è Clara, bimba che a Natale riceve in dono uno “schiaccianoci”, giocattolo-soldato che di notte prende vita, guidando un esercito di giocattoli a battagliare contro il malvagio “Re dei Topi” e il suo esercito. Al termine della magica disfida – colpo di scena! – lo “Schiaccianoci” si trasforma in un “Principe” e conduce Clara in un regno incantato fatto di dolci, giochi e danze, prima che s’interrompa l’incantesimo e tutto si riveli per quel che effettivamente é, ovvero un sogno, lasciando però la dolce fanciulla con il ricordo di un’avventura fantastica.

Ebbene, dalla scorsa domenica 7 dicembre e fino a martedì 6 gennaio 2026 (a partire dalle ore 17,30), è proprio la celebre “Fiaba” di E. T. A. Hoffmann a fare da tema portante della quarta edizione di “Luci di Natale” al “Forte di Bard”, spettacolo immersivo a 360° fatto di suoni e luci nella “Piazza d’Armi” della sabauda Fortezza valdostana, dove in un’atmosfera scintillante ed onirica si è inteso celebrare quest’anno le Feste con gli effetti speciali del “video mapping” proiettati sulle facciate in un nuovo allestimento della fiaba hoffmanniana, che trasporterà con toccanti effetti visivi grandi e piccini in un mondo meraviglioso e incantato. Un viaggio emozionante accompagnato dalle indimenticabili musiche di Čajkovskij (fra i più grandi musicisti russi di tutti i tempi, ispirato però dalla versione “più edulcorata” della “Fiaba” composta nel 1844 da Alexandre Dumas padre), per rivivere la magia di un classico senza tempo in una veste nuova e suggestiva.

Ma, attenzione!, non sarà solo questa l’unica sorpresa di spettacolare attrazione che il “Forte di Bard” ha progettato per il suo “pubblico natalizio”. Nella “Piazza d’Armi”, infatti, è stato anche allestito il “Villaggio di Babbo Natale”, dove non mancherà un  “punto ristoro” con tanto di bevande calde e dolci natalizi. Inoltre, nel corso delle feste, il “Forte” proporrà un ricco “calendario di appuntamenti” per tutta la famiglia con spettacoli, animazioni per bambini e concerti.

Il programma è disponibile su www.fortedibard.it .

E, infine, dulcis in fundo, torna a rinnovarsi per il terzo anno consecutivo la collaborazione con l’“Associazione des Amis du Salon International des Santonniers” di Arles che ha curato nel “Corpo di Guardia” un nuovo allestimento del tipico “presepe provenzale” che testimonia l’antica arte dei “Santoun” (in provenzale “piccolo santo”) con le caratteristiche statuine d’argilla cotta colorata.

Informazioni al pubblico per “Luci di Natale”:

Le proiezioni avranno inizio alle ore 17.30 e proseguiranno sino all’abituale orario di chiusura del Forte. Non si effettueranno il 1522 e 25 dicembre. Ingresso incluso nel biglietto di entrata al Forte di Bard.

Non è necessario prenotare.

Orari festività nataliziedal 26 dicembre 2025 al 6 gennaio 2026 il “Forte” sarà aperto tutti i giorni, lunedì compresi, con orario dalle 10 alle 20 (fanno eccezione il 31 dicembre, apertura dalle 10 alle 18.001° gennaio, dalle 14 alle 20). Chiuso il 25 dicembre, giorno del Santo Natale.

G.m.

Nelle foto: immagini “Luci di Natale – Lo Schiaccianoci”

Pino Torinese in festa per il Natale

Pino Torinese si prepara ad accendere la magia delle Feste con “Natale insieme”, in programma sabato 20 dicembre prossimo in piazza del Municipio.
Sono previsti una serie di appuntamenti per grandi e piccini, quali la novità di quest’anno nel giardino di Villa Grazia. Sarà possibile visitare il villaggio di Babbo Natale con la casetta, gli animali del presepe, giochi, laboratori e gonfiabili.
La cascina Menzio proporrà, infatti, attività di decorazioni con i colori naturali delle loro verdure, preparazioni di biscotti e la possibilità di coccolare il neonato asinello di tre mesi. Sabato 20 rientra nei nuovi sabati di apertura della ludoteca al Centro PariDispari di Villa Grazia a partire dalle 15 fino alle 17.
Il programma prevede l’apertura dei festeggiamenti alle 16 con l’esibizione della scuola di danza Sunrise. Fino alle 22 artigiani locali daranno vita al Christmas Market, dove sarà possibile trovare idee regalo dell’ultimo minuto. Nello stesso tempo vi sarà  lo ‘swap party’, organizzato dalla Consulta giovanile Pinese, dove si potranno dare e ricevere i propri abiti usati con gli altri partecipanti, in piena ottica di sostenibilità ambientale  e riuso dei materiali.
Alle 19.15 la fiaccolata della pace giungerà in piazza accompagnata dal gruppo Scout e aperta dalla Filarmonica Pinese. A seguire la tradizionale accensione del falò e la possibilità di cenare a cura della Pro Loco. Il vin brulè sarà offerto dagli Alpini.
Alle 19.30 il gruppo vocale Sweet Soul Singers rallegrerà la serata con l’esibizione del concerto Gospel POP, dove la tradizione natalizia incontrerà la magia.

“Il periodo natalizio rappresenta un’occasione preziosa per rafforzare il senso di comunità- ha affermato la sindaca di Pino Torinese Alessandra Tosi -. Anche quest’anno, grazie al lavoro congiunto con le associazioni del territorio, è stato costruito un calendario di iniziative che coniuga tradizione e novità. Invito tutti a partecipare per aprire insieme le festività natalizie”.

“Natale insieme è il risultato di un grande lavoro di squadra – precisa Elisa Pagliasso, assessora alla Cultura ed Eventi – un lavoro che coinvolge associazioni, volontari e realtà locali.
Abbiamo costruito una giornata capace di parlare a tutti, dai più piccoli ai giovanie alle famiglie intere, valorizzando gli spazi del paese e promuovendo momenti di  incontro, solidarietà e partecipazione.  Un’occasione per vivere Pino Torinese in un clima di Festa e condivisione” .

Mara Martellotta

Il Presidio San Camillo potenzia le cure grazie al distretto Rotary 2031

Il Presidio Sanitario San Camillo ha annunciato un significativo passo in avanti nel campo della medicina riabilitativa. Venerdì 19 dicembre, in occasione dell’assemblea dei dipendenti, si terrà la consegna ufficiale delle nuove e innovative apparecchiature di stimolazione trascranica , acquistate grazie a una generosa donazione superiore a 16 mila euro stanziata dal Rotary, che sarà presente con numerosi Presidenti di Club e rappresentanti del Distretto 2031.

La stimolazione transcranica è una tecnica di neuromodulazione non invasiva che, attraverso impulsi controllati, agisce sui circuiti cerebrali. L’integrazione di questa tecnologia nei percorsi clinici del Presidio non sostituisce le terapie tradizionali, ma le affianca attraverso protocolli personalizzati  e un  rigoroso monitoraggio clinico.
Le evidenze emerse dalle fasi di ricerca e citate nell’ultimo bilancio sociale di sostenibilità della struttura indicano prospettive incoraggianti , in particolare per i pazienti affetti da Parkinson.

Lo studio, condotto in regime di Day Hospital, ha mostrato movimenti più fluidi, rapidi e miglioramenti che permangono nel tempo con effetti sulle capacità motorie e sullo stato emotivo. Per questa ragione viene utilizzata sui pazienti affetti da fibromialgia per il supporto alla gestione e del dolore e delle capacità motorie,  per sindromi Parkinsoniane e nella regolazione dell’umore in caso di ansia e depressione in associazione con sedute di psicoterapia.
L’iniziativa, avviata sotto l’impulso del Governatore distrettuale dell’anno rotariano 2024-2025, avvocato Vincenzo Carena, si conclude nell’attuale anno rotariano e sottolinea l’impegno costante del Rotary nella lotta alle malattie e nella protezione delle fasce di popolazioni più fragili.
Il progetto ha visto la partecipazione attiva del Distretto Rotary 2031, che comprende Torino, la Valle d’Aosta e l’Alto Piemonte, e di quattro Club cittadini, il capofila Rotary Club Torino Nord, Rotary Club Torino Est, Rotary Club Torino Europea e Rotary Club Torino Nord Est Crocetta.
L’evoluzione tecnologica rappresenta una speranza concreta per chi affronta patologie disabilitati, favorendo il recupero dell’autonomia e della qualità della vita.
Il Presidio San Camillo ricorda che è possibile contribuire attivamente al miglioramento dei processi di cura, con l’acquisto di nuove tecnologie e attrezzature attraverso donazioni sul sito ufficiale www.sancamillo.net/donazioni

Mara Martellotta

“Jingle Bell Cabaret” a Bosconero, una serata all’insegna della musica natalizia

Bosconero si prepara a vivere una serata all’insegna dell’allegria e dello spirito natalizio con “Jingle Bell Cabaret”, lo spettacolo in programma sabato 20 dicembre presso il Teatro di Bosconero. Appuntamento pensato per coinvolgere il pubblico di tutte le età, tra musica e comicità e atmosfera di festa. Protagonista della serata sarà un ricco cast di artisti che porteranno sul palco un mix travolgente di gag, monologhi e momenti di intrattenimento.
A scandire il ritmo musicale dell’evento sarà il coro Big Family, diretto magistralmente da Samuel De Luca, capace di creare un clima caldo e partecipativo con brani natalizi e interpretazioni coinvolgenti. Nato nell’aprile del 2022, il coro Big Family rappresenta un progetto musicale e umano che va oltre la semplice esecuzione corale. L’idea prende forma grazie a Samuel De Luca, fondatore, direttore artistico e arrangiatore vocale del gruppo, insieme ad Antonio Pirrò, oggi direttore musicale. Fin dall’inizio, “Big Family” si è posto l’obiettivo di restituire al canto d’insieme il suo valore più autentico, quello di strumento di condivisione e coesione sociale. Ampio spazio anche alla comicità grazie alla presenza di cabarettisti pronti a far ridere il pubblico con stili diversi e complementari: Giancarlo Moia, Luca Moine, Riccardo Forneris, Raul Civitano, Massimo Dezzutto, Silvio Bernardi e Giacomo Scafidi.
“Jingle Bell Cabaret” si propone come un’occasione speciale per celebrare l’avvicinarsi delle festività natalizie attraverso il linguaggio universale della risata e della musica, trasformando il Teatro di Bosconero in un luogo di condivisione e divertimento. Evento da non perdere per chi desidera trascorrere una serata spensierata, tra note natalizie e comicità di qualità, in compagnia di amici e famiglia.

Biglietto: 10.00 euro.

Info e prenotazioni: 3893126525

Mara Martellotta

Nord Ovest Mtb, nel 2026 non mancano le novità

Si riparte e si riparte alla grande. Il circuito Nord Ovest Mtb prepara un 2026 davvero d’eccezione con un calendario che mette insieme sei classiche del panorama nazionale, alcune dalla lunghissima storia. Le novità caratterizzano quello che si preannuncia come uno dei circuiti di maggior livello specifico dell’intero panorama nazionale.
Si partirà presto perché la prima corsa è fissata già per il 15 marzo, la Granfondo Moncrivilla in programma a Villareggia (TO). Appena sette giorni dopo ci sarà l’occasione della rivincita immediata in una prova dalla lunga storia come la GF Muretto di Alassio (SV) e ad aprile si rimane in Liguria per la Marathon dell’Appennino, la prova di Casella (GE) che dopo aver ospitato il campionato europeo entra nella challenge e per l’occasione si sposta da giugno ad aprile, il 25 per una Festa della Liberazione che si preannuncia davvero speciale.
La gara di Casella rappresenterà il giro di boa del circuito che il 17 maggio porterà i concorrenti ancora nel Torinese, a Caselette per la GF Musiné. Il 28 giugno si va invece a Sauze d’Oulx per La Via dei Saraceni, corsa tornata negli ultimi anni in calendario dopo che nel secolo scorso ha raccolto i più alti numeri di partecipazione per una singola Granfondo italiana. Chiusura in terra valdostana prevista il 20 settembre con la Gran Paradiso Bike di Cogne (AO).
Per partecipare a sei autentiche classiche del calendario del Nord Ovest Mtb, il costo dell’abbonamento è di 179 euro, aggiungendo altri 50 euro si avrà il gadget e la partecipazione a tutti i pasta party previsti per la challenge. Ma non è tutto: da quest’anno alcune tappe prevedranno anche le prove per Esordienti e Allievi, per dare anche un forte messaggio promozionale e permettere ai più giovani di sperimentare anche le lunghe distanze. Inoltre ad ogni tappa oltre alle classiche premiazioni verranno previsti tre riconoscimenti “a sorpresa” fra tutti coloro che si classificheranno oltre i primi cinque di ogni categoria, per far sentire tutti, davvero tutti, parte di quella che sarà una grande famiglia.

Per informazioni: https://www.nordovestmtb.it/

Mara Martellotta

Il turismo del sonno. Dove il riposo è la meta più importante

La vita odierna e’ pura frenesia. Il lavoro e’ fonte di soddisfazioni, ma anche di stress e stanchezza, cosi’ come la quotidianita’ familiare divisa tra doveri e abitudini logoranti. L’utilizzo eccessivo dei dispositivi elettronici, inoltre, ha creato tutta una serie di conseguenze che si vanno a sommare alla nostra impegnativa routine creando quella condizione oramai dilagante che e’ l’insonnia.

Non dormire abbastanza e’ snervante e porta con se’ conseguenze negative anche nella vita diurna come stanchezza cronica, irritabilita’ e difficolta’ a gestire la vita sociale e lavorativa.

Il sonno sta diventando un lusso, una dimensione determinante che garantisce una buona salute, sia fisica che mentale; ed e’ proprio per questo suo valore imprescindibile che ora anche le vacanze possono essere dedicate alla sua “pratica”. Il turismo del sonno e’ ora una tendenza, ma forse molto di piu’: una aspirazione; prenotare hotel che offrono condizioni perfette per il riposo, a cominciare da materassi di ottima qualita’, ambienti silenziosi, camere e vasche di deprivazione sensoriale, ipnoterapeuti e’ una realta’ che sta avendo molto consenso e questo perche’ il bisogno di dormire e’ cresciuto, il nostro corpo lo reclama.

Gli alberghi specializzati in questo settore del turismo hanno camere dai colori delicati, cuscini personalizzati, generatori di suoni ambientali, come i rumori bianchi, mascherine per dormire, massaggiatori specializzati, saune, aromaterapia, tisane rilassanti, illuminazione calibrata e docce all’eucalipto.

Sempre piu’ alberghi si stanno attrezzando per diventare rifugi del riposo perche’ questa necessita’ e’ destinata a crescere, dormire e’ diventata, infatti, una meta molto desiderata.

Possiamo immaginare queste strutture immerse nel verde, con piscine private, camere insonorizzate, biancheria in fibre naturali, in zone dal clima mite e indulgente.

I luoghi ideali per questa non-attivita’ possono essere casali immersi nella natura, alberghi lontani dalle mete turistiche affollate e troppo attive, posti dove, nei momenti liberi dal sonno, si possono visitare piccoli centri, gustare l’enogastronomia del luogo, fare passeggiate rilassanti in luoghi ovattati.

Dimentichiamo quindi file in macchina, spiagge gremite e afose, persone che urlano e si divertono rumorosamente, lo sleep turism ha bisogno di un suo galateo della tranquillita’, di un proprio cerimoniale della pigrizia.

All’estero questa vacanza all’insegna del relax e’ oramai una consuetudine che ha creato una vera e propria specializzazione turistica, nel nostro paese, siamo ancora agli albori, ma ci sono diverse proposte in zone come l’Umbria o la Toscana, basta fare una ricerca scrivendo “turismo del sonno in Italia”. Il Piemonte e’ una meta ideale per favorire il riposo, persi nei filari delle Langhe, nel silenzio delle montagne o nelle vicinanze dei bellissimi laghi. E’ una tendenza che ha un futuro concreto, abbiamo bisogno tutti di fare pause dall’inquietudine dei ritmi imposti dal trantran quotidiano che ci ha avvolge, abbiamo bisogno di dormire.

MARIA LA BARBERA

Progetto “Inclusione 6.0”, evento finale di restituzione

Si è svolto il 17 dicembre scorso, presso la parrocchia Maria Regina della Pace, l’incontro conclusivo del progetto “Inclusione 6.0”. In questa occasione, è stata apposta la targa accessibile in braille, progettata e realizzata dai giovani partecipanti all’ Hackability Summer Camp come gesto concreto verso il territorio e simbolo del percorso di inclusione costruito con il progetto.

“Inclusione 6.0” è un progetto promosso dalla CPD Consulta per le Persone in Difficoltà, nell’ambito di “Periferie inclusive” della Città di Torino, in partenariato con Liberi Tutti scs, WECO impresa sociale, Hackability, VolTo e Fondazione Time2, per rafforzare le persone con disabilità nella Circoscrizione 6, nella parte Nord della città. I quartieri che la compongono presentano un aspetto multiculturale e di varietà per storie, tradizioni e culti religiosi che li animano. L’obiettivo del progetto si è focalizzato nel creare una comunità locale attenta a far emergere i bisogni legati alla disabilità, a orientare ai servizi e a promuovere processi di progettazione partecipata per rispondere ai bisogni che non trovano risposte adeguate. Per realizzare tale obiettivo, gli Enti coinvolti hanno messo in atto azioni diversificate e complementari rivolte a persone e famiglie che vivono la disabilità, agli operatori e volontari del Terzo Settore e all’intera comunità. Attraverso strumenti formativi e momenti culturali e nuove reti territoriali, il progetto ha interessato Enti, operatori, famiglie e cittadini. Un percorso partecipato che ha valorizzato le risorse esistenti, promosso il dialogo tra servizi e costruito nuove opportunità di ascolto e partecipazione.
Il CPD ha organizzato un corso di 30 ore rivolto a operatori e volontari con 10 incontri su accoglienza, orientamento, diritti, scuola, lavoro, comunicazione. Ha attivato e gestito lo sportello itinerante per rafforzare le risposte alle famiglie, curato la comunicazione pubblica del progetto e coordinato i due eventi pubblici su presentazione della mappatura e del catalogo “Vol.To + WECO”.
Vol.To ETS ha raccolto e analizzato i dati di oltre 130 Enti in Torino e Provincia, realizzando insieme a WECO la mappatura georeferenziata e il catalogo dei servizi territoriali a favore di persone con disabilità, che ad oggi raccoglie i servizi offerti da 35 Enti. Ha condotto insieme a WECO alcuni focus group per implementare il catalogo insieme agli Enti che vi hanno aderito, in modo da renderlo più fruibile ed efficace. Infine ha curato un’indagine di approfondimento rivolta agli Enti presenti nel catalogo, che consiste in una serie di interviste volte ad approfondire le attività e i servizi offerti da tali Enti, oltre a target specifici a cui si rivolgono, alla luce di spunti e idee da parte degli operatori che hanno utilizzato lo strumento nei mesi scorsi.

Mara Martellotta

Festeggiare in sicurezza, l’invito del Comune di Pino Torinese

In vista del periodo delle Festività, il Comune di Pino Torinese rivolge ai cittadini l’invito di festeggiare in modo responsabile. Il periodo delle feste natalizie, e in particolare la notte di San Silvestro, rappresenta un momento di gioia e condivisione, ma è importante ricordare che i comportamenti imprudenti possono mettere a rischio la sicurezza di tutti. L’utilizzo di materiali pericolosi, come petardi e fuochi d’artificio, può rappresentare un pericolo per le persone e per gli animali. Si ricorda che l’uso dei botti è vietato durante tutto l’anno, come stabilito dall’articolo 68 del regolamento comunale di Polizia Urbana. Oltre a rischi fisici, botti e rumori improvvisi provocano forte stress negli animali domestici e selvatici, che vivono questi momenti con paura e disorientamento. Un comportamento attento e rispettoso contribuisce a tutelare anche la fauna che condivide il nostro territorio.

“Il rispetto delle regole e il buonsenso sono fondamentali per far sì che le Feste siano un momento di gioia e serenità per tutti – afferma la Sindaca di Pino Torinese Alessandra Tosi – festeggiare non vuol dire mettere in pericolo se stessi o gli altri, ma vivere con responsabilità uno dei periodi più belli dell’anno, garantendo un ambiente sereno e rispettoso per tutta la comunità. Approfittiamo di queste Feste ciò che conta: amicizia, solidarietà e bene comune”.

Mara Martellotta

Askatasuna, scontri tra polizia e manifestanti: 10 agenti feriti

Verso le 20 di questa sera la polizia ha fatto nuovamente uso degli idranti in corso Regina Margherita, di fronte al centro sociale Askatasuna, contro i manifestanti riunitisi per dare il via a un corteo di protesta. Dopo un principio di scontro tra agenti e manifestanti, la tensione si è placata, ma il bilancio è di 10 agenti feriti. Per sabato è stata organizzata una nuova manifestazione.

Critico Paolo Ferrero, segretario provinciale di Rifondazione Comunista di Torino:

“Il corteo di solidarietà con il Centro sociale di Askatasuna, che si stava svolgendo in modo del tutto pacifico, è stato aggredito dalle forze di polizia con idranti e lo sparo di lacrimogeni. Si tratta di una scelta ingiustificata, illegale e non provocata. Si tratta dell’ennesima decisione scellerata assunta da un governo che non riuscendo a raccogliere il consenso dei cittadini sulle sue scelte cerca di procurarselo con la repressione e la costruzione di capri espiatori. Il governo e il sindaco saranno contenti: finalmente danno la parola alle botte e alla repressione invece che al dialogo. Questa aggressione ad un pacifico corteo di protesta, in una situazione già tesa, è una scelta criminale, finalizzata con ogni evidenza ad “alzare il livello dello scontro”. Una scelta che noi comunisti condanniamo nel modo più netto”. Negli altri articoli del Torinese le reazioni di tutte le forze politiche.

Notizia in aggiornamento