La polizia locale di Ivrea ha multato cinque padroni di cani per aver lasciato il loro quattro zampe sul balcone senza una adeguata riserva d’acqua, in questi giorni di grande caldo. Numerose le segnalazioni di animali lasciati sui balconi, circa una trentina da metà giugno, alle quali sono seguiti i controlli degli agenti. In molti casi erano falsi allarmi.
È morto in ospedale a Novara l’operaio di 41 anni caduto da un’ltezza di circa sette metri, precipitando dall’impalcatura di un edificio dove stava lavorando, a Pieve Vergonte. Ha perso la vita a seguito dei traumi riportati.
NOTIZIE DAL PIEMONTE
Metropolitana ferma per un mese dal 3 agosto
Dal 3/08 al 1/09 il servizio metro sarà sospeso.
Durante i lavori la metro sarà sostituita dai bus della linea M1S.
La linea M1S effettuerà fermate limitrofe alle stazioni metro in entrambe le direzioni, da Bengasi a Fermi.
Dal 2/09 la metro riprenderà il servizio.
A Torino, la Polizia di Stato – Divisione Anticrimine della Questura – ha confiscato beni per un valore di circa 600.000 euro, riconducibili a un soggetto pregiudicato di origini albanesi, D.G., gravemente indiziato di appartenere ad una associazione per delinquere finalizzata al traffico internazionale di sostanze stupefacenti, all’interno della quale ricopriva un ruolo di vertice.
Il provvedimento di confisca, è stato emesso dal Tribunale di Torino – Sezione Misure di Prevenzione, a seguito dell’iter procedurale originato dalla proposta del Questore di Torino.
L’investigazione di carattere patrimoniale svolta dalla Divisione Anticrimine di Torino trae origine da un’indagine della locale Squadra Mobile volta al contrasto del crimine organizzato e del traffico internazionale di sostanze stupefacenti, culminata con l’emissione di una misura cautelare in carcere nei confronti del predetto, eseguita nel mese di maggio del 2023, nel contesto del l’operazione denominata “New Bottom Barrel”.
Già all’inizio degli anni 2000, l’uomo era stato arrestato poiché individuato come facente parte di un’associazione per delinquere finalizzata al favoreggiamento dell’immigrazione clandestina, reato per il quale veniva condannato nel 2002. Negli anni successivi, D.G. è stato condannato per ricettazione e, tra gli anni 2003 -2004, è stato invece condannato, unitamente ad altri cittadini albanesi, per reati inerenti al traffico internazionale di sostanze stupefacenti.
Grazie all’indagine svolta nell’ambito delle misure di prevenzione patrimoniali è stato possibile evidenziare l’ingente patrimonio appartenente a D.G., ritenuto il frutto della sua attività delittuosa.
La confisca ha riguardato una villetta ubicata nel comune di Caselle Torinese, 4 autovetture di lusso, un intero complesso aziendale operante nel ramo edile, denaro contante e rapporti bancari, il tutto per un valore complessivo di oltre 600.000 euro.
Nei confronti dello stesso la Sezione Misure di Prevenzione del Tribunale di Torino, su richiesta dell’Autorità proponente, ha emesso altresì la Misura di Prevenzione Personale della Sorveglianza Speciale di P.S.
Inoltre, sempre negli scorsi giorni, la Divisione Anticrimine della Questura di Torino ha proceduto al sequestrato anticipato di beni per un valore di oltre 200.000 euro, riconducibili a S.D, pregiudicato di origini albanesi; l’uomo era stato tratto in arresto in flagranza da personale della Squadra Mobile torinese per detenzione e spaccio di 1 kg di cocaina la sera della scorsa vigilia di Natale.
Il provvedimento di sequestro, finalizzato alla confisca dei beni, è stato emesso dal Tribunale di Torino – Sezione Misure di Prevenzione su proposta del Questore di Torino e conferma, come nel caso della confisca prima citata, l’importanza che rivestono, nell’azione di contrasto alla criminalità organizzata, le misure di prevenzione patrimoniali, capaci di sottrarre i patrimoni illecitamente accumulati impedendone la dispersione.
Anche questa attività scaturisce da un’indagine della locale Squadra Mobile a seguito della quale la sezione misure di prevenzione patrimoniali della Divisione Anticrimine ha evidenziato il patrimonio appartenente a S.D., ritenuto provento della sua attività delittuosa.
Il sequestro, eseguito in Torino e provincia, ha riguardato un appartamento ubicato in questo capoluogo, 2 autovetture di lusso, un’officina carrozzeria sita in Nichelino, denaro contante e rapporti bancari, il tutto per un valore complessivo di oltre 200.000 euro.
Con questa finalità la Giunta comunale, su proposta dell’assessore ai Sistemi informativi e alla Cybersecurity Marco Porcedda, ha approvato l’adesione della Città di Torino al nuovo protocollo ‘Innovazione d’Insieme’.
Tra gli obiettivi specifici del Protocollo, da realizzare tramite il confronto, la cooperazione e lo scambio tra i diversi attori di esperienze, informazioni, metodologie e soluzioni pratiche, ci sono la promozione del riutilizzo di processi, modelli logici e software; la condivisione di progetti di digitalizzazione e di servizi digitali già operativi e di facile fruibilità; l’interazione e il raccordo per una comune armonizzazione verso gli standard emergenti in tema di dati e sicurezza informatica, nel rispetto della normativa di riferimento e dei principi di efficienza ed economicità propri della Pubblica Amministrazione; la creazione di protocolli e modelli di sviluppo orientati al superamento del lock-in dei sistemi informatici.
“Semplificare e rendere più efficienti i servizi offerti da un Comune è una sfida complessa che richiede risorse, competenze tecnologiche e capacità di creare sinergie – commenta l’assessore Marco Porcedda -. L’innovazione, la cooperazione e la condivisione sono delle chiavi fondamentali nello sviluppo di questo processo. Attraverso la firma di questo protocollo i diversi attori coinvolti nel progetto si impegnano a condividere successi e professionalità e, al tempo stesso, ad abbattere i costi rispetto allo sviluppo da zero di servizi e sistemi a supporto di questi. In questa direzione va il rinnovo dell’impegno della Città di Torino, ovvero quella di un continuo lavoro mirato a migliorare sia l’efficienza che la disponibilità dei servizi messi a disposizione dei torinesi”.
Per raggiungere questi obiettivi i firmatari, in collaborazione diretta anche con l’Agenzia per l’Italia Digitale (AgID) e la Presidenza del Consiglio dei Ministri, saranno impegnati nell’utilizzo di una metodologia i cui principali parametri saranno la centralità dell’utente, l’uso di standard tecnologici open source, il riuso di sistemi e tecnologie già in possesso dei diversi attori, la sicurezza e l’accessibilità delle informazioni e, infine, la Privacy by design, ovvero la garanzia per ogni cittadino di poter esercitare i propri diritti e operazioni sui propri dati, nel rispetto della normativa vigente, nazionale ed europea, in materia di trattamento dei dati personali.
Il Protocollo, che avrà una durata di tre anni e potrà essere rinnovato, è aperto alla partecipazione di enti locali, società in house e gestori di pubblici servizi, e non comporterà per la Città di Torino alcun onere aggiuntivo. Tra gli altri firmatari i Comuni di Alessandria, Bologna, Cremona, Firenze, Genova, Milano, Parma, Trieste, Vigevano, ACI Informatica S.p.A., Consorzio Informatica Territorio Spa, Liguria Digitale S.p.A. (Torino Click)
La Giunta Comunale ha approvato in linea tecnica su proposta dell’assessora alla Mobilità Chiara Foglietta, il progetto di fattibilità tecnico economica che prevede la rimozione della pavimentazione esistente, la posa delle guide a delimitazione del nuovo profilo verso il giardino, la sistemazione delle aiuole verdi a contorno, la ripavimentazione sia delle parti pedonali della piazza sia dello spazio da destinare ai parcheggi.
I tempi ristretti dettati dalla realizzazione dell’area car free davanti alla scuola Aporti Gastaldi, finanziata con fondi React EU, avevano costretto a posticipare gli interventi sul lato nord-est della strada per la creazione di alcuni parcheggi a spina e la riorganizzazione complessiva del fronte del giardino verso la scuola. Pur avendo avviato interlocuzioni con la società titolare dell’impianto, non era stato possibile concordare le modalità operative e attivare queste opere.
L’approvazione del progetto consentirà di procedere con la richiesta di dismissione del distributore per necessità pubblica, motivata sia dal degrado dello spazio sia dalla incompatibilità di coesistenza di un distributore sul fronte dell’accesso scolastico.
“Si tratta di un passaggio fondamentale per poi andare alla fase attuativa e completare la sistemazione della zona dando ai cittadini la possibilità di usufruire appieno di un ambiente più bello, accogliente e funzionale – commenta l’assessora alla Mobilità Chiara Foglietta – . Una volta rimosso il vecchio distributore di carburanti da anni chiuso e inutilizzato, eliminando così una situazione di degrado, sarà possibile migliorare ulteriormente la viabilità pubblica rendendo l’area più funzionale alle esigenze dei residenti e dei servizi esistenti”.
La spesa per la realizzazione degli interventi, il cui cantiere potrà essere avviate solo a seguito della rimozione completa di tutte le attrezzature interrate e fuori terra relative all’impianto di distribuzione carburanti ad opera della società titolare dell’impianto stesso, è di 80mila euro.
(Torino Click)
Ragazzo preso a calci sul bus da gruppo di coetanei
Un giovane di 20 anni è stato aggredito sull’autobus della linea 32 Gtt ad Alpignano. Era fermo al capolinea di piazza Robotti, dove è stato aggredito da 8 coetanei che lo hanno preso varie volte a calci in testa. Il pestaggio sarebbe dovuto ad apprezzamenti da lui fatti a una ragazza la sera precedente.
“Oggi è un giorno molto triste per l’Accademia Albertina di Torino. Ci ha lasciato, dopo breve malattia, Edoardo Di Mauro, attuale Vice Direttore e già Direttore dal 2020 al 2023 nonche’ fondatore e Presidente del MAU – Museo di Arte Urbana L’Accademia Albertina esprime il suo cordoglio alla famiglia”, così l’istituzione culturale torinese annuncia sui social la morte di Edoardo Di Mauro, apprezzato protagonista della mondo dell’arte e della cultura.
Pubblichiamo di seguito la nota dell’Accademia Albertina
Schianto tra auto e camion all’incrocio: un morto
In un incidente a Magliano Alpi, nel Cuneese, tra la statale 28 e la provinciale 43 verso Albano Stura un’auto con due persone a bordo si è scontrata con un camion: è deceduto il passeggero sulla vettura. Il conducente è rimasto incastrato tra le lamiere e invece non ha riportato ferite il camionista.
Il Consiglio comunale ha approvato quattro provvedimenti in ambito urbanistico, illustrati dall’assessore Paolo Mazzoleni.
Il primo provvedimento riguarda il recepimento nel Piano Regolatore del riconoscimento della Localizzazione L2 “Mirafiori” . La localizzazione ricade nel quadrante sud-ovest del territorio comunale di Torino, al confine con i Comuni di Grugliasco e Beinasco in corrispondenza dell’intersezione dei corsi Settembrini a sud e Orbassano a ovest, all’interno dei territori appartenenti alla Circoscrizione 2 – Mirafiori. Il più ampio compendio entro cui si colloca è caratterizzato dalla presenza di attività produttive e terziarie, con alcune aree a servizi pubblici e limitate aree residenziali. In particolare il perimetro oggetto di riconoscimento insiste all’interno del Compendio immobiliare di Torino Nuova Economia S.p.A. – TNE e si estende in parte anche su aree destinate a viabilità, quali Corso Settembrini, Strada del Portone e Corso Orbassano. Il perimetro della Localizzazione L2 Mirafiori comprende le aree su cui saranno realizzate le superfici commerciali interne alla Zona Urbana di Trasformazione e la viabilità ad essa adiacente al fine di garantire la piena funzionalità ai nuovi interventi e all’intorno.
Riguarda invece l’area di corso Marche 43 la seconda delibera approvata. Si tratta della presa d’atto delle risultanze della Conferenza di Servizi del 19 giugno scorso finalizzata all’acquisizione dei pareri per la realizzazione della “Piattaforma Aerospazio” nel fabbricato 37, secondo il progetto presentato dal Politecnico di Torino che ospiterà laboratori di ricerca tecnologica nell’ambito aerospaziale.
Col terzo provvedimento approvato, è previsto il cambio di destinazione d’uso da attività produttiva artigianale a residenziale, tramite un intervento di ristrutturazione edilizia per uno stabile in condizioni di degrado in via Calabria 23. finalizzato alla realizzazione di quattro unità abitative.
L’ultima delibera approvata riguarda l’ambito di via Pianezza 311 dove i fabbricati a destinazione produttiva sono sfitti, inutilizzati e fatiscenti. Ne è previsto l’abbattimento e la successiva costruzione di un unico edificio a due piani fuori terra con autorimessa pertinenziale interrata.