CRONACA- Pagina 91

Europa e Piemonte, è l’ora delle scelte: incontro con Corazza

Alle urne: Europa e Piemonte, è l’ora delle scelte

Moncalieri, ore 17,30

Biblioteca civica Arduino, via Cavour 31

Pagina facebook della Biblioteca @bibliomonc

Martedì 28 maggio a Moncalieri per il ciclo di incontri de L’occhio critico si tiene un nuovo appuntamento con il giornalista Flavio Corazza, già vicedirettore del quotidiano La Stampa. L’occhio critico è una proposta della biblioteca Arduino (via Cavour 31) per imparare a destreggiarsi nella lettura delle notizie. Corazza è affiancato da Miresi Fissore. Ingresso gratuito fino ad esaurimento posti e diretta facebook.

Dopo l’incendio riapre il punto vendita Crai di Via Vanchiglia

Ha riaperto ieri, 23 maggio, il punto vendita Crai di Via Vanchiglia 18 a Torino.

Il supermercato, appartenente alla cooperativa della GDO del Nord Ovest Italia, Codè Crai Ovest, è rimasto chiuso al pubblico a seguito dell’incendio divampato lo scorso 18 aprile nello stabile che lo ospita e che ha messo fuori uso diverse attività commerciali.

La riapertura è stata accolta con gioia dalla comunità e la famiglia Comerro – proprietaria del supermercato e socia Codè Crai Ovest – insieme a tutto lo staff ha potuto riaccogliere i propri clienti offrendo loro un vasetto di fiori corredato da un biglietto di ringraziamento per l’affetto e la vicinanza dimostrata durante il mese di chiusura forzata.

Dalla panetteria all’ortofrutta, passando per la gastronomia e ogni genere di reparto secco: da sempre il supermercato di Via Vanchiglia rappresenta un punto di riferimento per il quartiere e incarna la filosofia di negozio di prossimità che caratterizza l’insegna Crai sin dalla sua fondazione.

Detenuta suicida in carcere a Torino

Ancora un suicidio in un carcere, nella Casa circondariale di Torino, e tornano ad alimentarsi le polemiche per il mancato recepimento dei richiami del Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria: “Siamo costernati ed affranti: un detenuto che si toglie la vita in carcere è una sconfitta per lo Stato e per tutti noi che lavoriamo in prima linea”, denuncia Donato Capece, segretario generale del Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria. 

Vicente Santilli, segretario per il Piemonte, spiega: “La giornata di oggi alla Casa Circondariale di Torino è iniziata nel peggiore dei modi. Alle 07.30 circa, una detenuta ristretta al padiglione femminile è stata trovata priva di vita dal personale di Polizia Penitenziaria. Pare che la donna si sia appartata nel bagno della propria cella approfittando della momentanea assenza della sua compagna di detenzione e si sia soffocata con un sacchetto di plastica posto sulla testa e legato attorno al collo con un laccio. A nulla sono valsi i soccorsi scattati immediatamente e proseguiti poi fino all’arrivo dell’unità del 118 che non ha potuto far altro se non constatare il decesso. Si tratta di una sessantacinquenne di origini italiane, detenuta nel carcere torinese da marzo”. 

“Come da prassi in questi casi” prosegue Santilli, “sono in corso le attività di indagine per ricostruire gli ultimi momenti di vita, ma parrebbe non siano stati rinvenuti messaggi o biglietti utili a comprendere le cause dell’insano gesto. Salgono così a tre i decessi dall’inizio dell’anno nelle carceri del Piemonte”. Il sindacalista evidenzia che “questi tristi eventi ci fanno comprendere l’importanza di intercettare per tempo il disagio delle persone private della libertà personale ed è per questo che il SAPPe è da sempre impegnato nel sensibilizzare l’Amministrazione ed il Governo sulla necessità di formazione adeguata del personale di Polizia Penitenziaria, ma anche sull’esigenza di potenziare le aree trattamentali degli istituti di pena con figure professionali appartenenti alle materie umanistiche come educatori, psicologi, medici e psichiatri.

“Si continua a parlare se ci sono azioni da intraprendere per poter evitare tale gesto estremo”, evidenzia Capece. “Il suicidio è sicuramente un evento imprevedibile, pertanto se una persona decide di suicidarsi prima o poi troverà il modo di farlo. Il problema è preventivo, non successivo.  Con il passaggio della sanità penitenziaria alle Regioni, la situazione è purtroppo estremamente peggiorata”, prosegue. “La carenza di operatori sanitari, psicologi e psichiatri è il punto cruciale della questione. A nostro avviso servono concorsi regionali e assunzioni di personale sanitario da destinare esclusivamente alle carceri piemontesi”, conclude.

Schianto mortale tra due auto: una vittima

Una persona è morta in uno scontro frontale verificatosi tra due auto sulla strada provinciale 8, tra Quarona e Borgosesia.

Sul posto  i vigili del fuoco del distaccamento di Varallo, del comando di Vercelli, con il 118 e i carabinieri. Una seconda persona è rimasta ferita.

Auto contro moto, muore centauro

Questa mattina a Racconigi un motociclista è deceduto in un incidente stradale. Gli è stato fatale lo schianto tra la moto e un’auto all’incrocio tra corso Principi di Piemonte e via Ignazio Vian. Sul posto il 118 e i carabinieri ma non è stato possibile salvare il centauro.

Dolore per la morte prematura di Valentina, 48 anni

Dolore nella comunità per la scomparsa prematura a soli 48 anni di Valentina Sicheri, figlia del Prof. Giuseppe, noto insegnante  di Vercelli e celebre enologo a livello nazionale.

Valentina era funzionaria della Banca del Piemonte a Torino.

Per sopraggiunte complicazioni, ieri era stata ricoverata al Policlinico San Marco di Osio Sotto, dove è deceduta.

Ianno’: “Sporcaccioni in via Varallo – via Lessolo”

Effettuare la raccolta differenziata in modo corretto è un dovere civico e posizionare i cassonetti nei giorni giusti per lo svuotamento lo è altrettanto. Un servizio quest’ultimo, che risulta oneroso per i condomini, che devono pagare un incaricato per portarli in strada. “Fino qui è tutto regolare – sottolinea Pino Iannò, consigliere comunale  di Torino Libero Pensiero  – ma i cittadini di via Lessolo angolo via Varallo infuriati, mi hanno segnalato che i soliti “sporcaccioni”, oltre a buttare i rifiuti fuori dai contenitori, ne approfittano per buttare qualsiasi cosa negli stessi”. Risultato? La raccolta non è più “differenziata”, il condominio rischia di essere sanzionato e intorno ai contenitori si forma una discarica “a cielo aperto”. “A questo punto – prosegue il consigliere di Torino Libero Pensiero, che ha depositato un’interpellanza questa mattina – è necessario posizionare cassonetti dotati di chiusura a chiave per evitare i disagi ai residenti e ho chiesto, se ci sia intenzione da parte dell’Amministrazione di collocare nelle vicinanze nuove isole ecologiche. Riusciremo a scoraggiare gli ignoti “sporcaccioni” di turno? All’Amiat l’ardua sentenza!“

Tecniche mininvasive per il nodo tiroideo

Incontro aperto a tutti venerdì 24 maggio all’ospedale Mauriziano di Torino
Appuntamento alle ore 18 in Aula Carle per la “Settimana mondiale della tiroide”, promossa dalla SIE per favorire divulgazione e screening in ambito endocrinologico
Le “Tecniche mininvasive per il trattamento del nodo tiroideo” saranno l’argomento dell’incontro pubblico, aperto al pubblico, che si terrà venerdì 24 maggio, alle ore 18, nell’Aula Carle dell’ospedale Mauriziano.
L’appuntamento, promosso dalla Endocrinologia, Diabetologia e Malattie del Metabolismo dell’Azienda Ospedaliera Ordine Mauriziano (diretta dal dottor Maurilio Deandrea), rientra nell’ambito della “Settimana mondiale della tiroide”, promossa dalla SIE (Società Italiana Endocrinologia) per favorire le iniziative divulgative e di screening in ambito endocrinologico.
L’ingresso all’incontro di venerdì 24 maggio è libero e sarà occasione per focalizzare l’attenzione su un tema di grande interesse. L’ospedale Mauriziano – in virtù delle strutture di Endocrinologia, Diabetologia e Malattie del Metabolismo e di Chirurgia della Tiroide – esegue ogni anno circa 1000 biopsie ed oltre 400 interventi chirurgici, un centinaio dei quali riguardano tumori tiroidei. Terapia, follow up e chirurgia dedicata rappresentano i punti di forza del Centro che, attraverso la collaborazione con altri specialisti dell’ospedale, offre alla sua comunità di pazienti un percorso di cura efficace e moderno.

Scoppio maxi petardo, arrestati due ultras granata

Nei giorni scorsi la Polizia di Stato della Questura di Torino ha tratto in arresto in flagranza differita due appartenenti al sodalizio “Ultras Granata” responsabili dell’esplosione, nel corridoio interno della curva Maratona, di un grosso petardo in occasione dell’incontro di calcio Torino-Milan dello scorso 18 maggio.

Nel corso delle perquisizioni effettuate presso le abitazioni dei predetti sono stati rinvenuti e sequestrati gli indumenti utilizzati per il travisamento.

Military Erasmus alla Scuola di Applicazione

Military Erasmus “Law Of Armed Conflicts (LOAC) Common Module”

 

Torino, 22 maggio 2024. Nei giorni scorsi i giovani Ufficiali del Comando per la Formazione e Scuola di Applicazione dell’Esercito di Torino hanno completato, insieme ad altri studenti civili e militari italiani e stranieri, un modulo di studio della durata di una settimana, nell’ambito del cosiddetto Military Erasmus. L’attività è stata organizzata dal Centro Studi Post-Conflict Operations (CSPCO) in stretta collaborazione con la Scuola Universitaria Interdipartimentale in Scienze Strategiche (SUISS) dell’Università degli Studi di Torino, sotto l’egida dello European Security and Defence College (ESDC) dell’Unione Europea.

L’obiettivo formativo del modulo è stato quello di fornire ai frequentatori un quadro conoscitivo di base sul diritto nei conflitti armati e l’applicabilità dei suoi principi alle moderne operazioni militari, con un focus specifico rivolto a quelle condotte nell’ambito della politica di sicurezza e difesa comune dell’Unione Europea. L’attività aveva anche l’ulteriore obiettivo di incentivare l’integrazione tra civili e militari dei Paesi Membri dell’Unione Europea, instillando nei giovani Ufficiali i principi cardine del noto concetto di Integrated Approach.

L’ “Erasmus con le stellette”, al quale il Comando per la Formazione e Scuola di Applicazione aderisce già da alcuni anni, consiste pertanto nello scambio di allievi, sia civili sia militari, fra scuole militari e atenei italiani e stranieri, durante la loro formazione di base.

L’attività apprezzata sia in ambito nazionale sia in ambito Unione Europea, ha evidenziato la valenza del momento educativo, l’adeguatezza del sistema formativo in relazione alle continue innovazioni ed evoluzioni dello stesso in ambito internazionale e, non ultimo, l’importanza strategica della formazione congiunta fin dai primi momenti dell’iter formativo dei giovani Ufficiali e degli studenti. E’ proprio la presenza di questi ultimi, infatti, che dimostra come la perfetta e ormai consolidata osmosi tra il Comando per la Formazione e Scuola di Applicazione dell’Esercito e l’Università degli Studi di Torino sia di inestimabile valore nell’intento di favorire l’applicazione del principio dell’Integrated Approach sin dai “banchi di scuola”.