CRONACA- Pagina 904

Teatro Regio, aperto confronto su nuovo sovrintendente

E’ ancora aperto il confronto tra i soci del Teatro Regio di Torino per la scelta del nuovo sovrintendente che sarà nominato dal consiglio di indirizzo nella riunione convocata dal sindaco Stefano Lo Russo per il 16 febbraio. La Regione Piemonte  dovrebbe scegliere il suo rappresentante entro il 10 febbraio, quindi in tempo per la riunione.

 Tra i candidati per la carica di sovrintendente c’è l’attuale direttore generale del Teatro Guido Mulè, ipotesi che avrebbe tra i suoi sostenitori l’assessore comunale alla Cultura Rosanna Purchia, fino allo scorso autunno commissario straordinario dell’ente, mentre la Regione preferirebbe una figura con un profilo ‘più forte’ dal punto di vista culturale. Circola il nome dell’attuale direttore dello Stabile Filippo Fonsatti, mentre non sembra molto gettonata l’ipotesi Sebastian Schwarz, già sovrintendente e oggi direttore culturale del Regio.

La Fondazione Crt auspica che “si individui una personalità con elevate competenze sia gestionali sia culturali e artistiche” spiega il consigliere Giampiero Leo (nella foto) d’intesa con il presidente Giovanni Quaglia. Leo precisa che si atterrà alle indicazioni della Fondazione “avendo apprezzato l’attenzione speciale dedicata al Regio dal presidente Giovanni Quaglia e dal segretario generale Massimo Lapucci”. “La Fondazione Crt, come ha più volte detto Quaglia – spiega Leo – si attribuisce un ruolo di aiuto regista perché il ruolo prioritario spetta agli enti politici, Comune e Regione. Il nostro pensiero è che debbano raggiungere una posizione di concordia e convergenza”.

Donna guidava senza patente da 20 anni

Una donna guidava tranquillamente  nonostante dal 2001 avesse la patente sospesa dopo che era  stata fermata al volante di un’auto in stato di ebbrezza.

La polizia locale di Moncalieri nei giorni scorsi, in seguito ad un incidente in cui la donna è rimasta coinvolta senza conseguenze, ha scoperto la vicenda..

La patente non le era mai stata revocata, ma lei non ha mai sostenuto l’esame medico al termine del periodo previsto per la sospensione ai fini di riottenerla. Le sono inoltre intestati una ventina di veicoli, alcuni dei quali già confiscati.

Covid, il bollettino di mercoledì 2 febbraio

COVID PIEMONTE: IL BOLLETTINO DELLE ORE 16,30

LA SITUAZIONE DEI CONTAGI

Oggi l’Unità di Crisi della Regione Piemonte ha comunicato 8.487 nuovi casi di persone risultate positive al Covid-19 (di cui 6.719 dopo test antigenico), pari al 11,5% di 73.490 tamponi eseguiti, di cui 62.181antigenici. Degli 8.487 nuovi casi gli asintomatici sono 6.932 (81,7%).

I casi sono così ripartiti: 6.452 screening, 1.525 contatti di caso, 510 con indagine in corso.

Il totale dei casi positivi diventa 896.367, così suddivisi su base provinciale: 73.137 Alessandria, 41.145 Asti, 34.298 Biella, 122.937 Cuneo, 69.088 Novara, 473.233 Torino, 31.764 Vercelli, 32.298 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 4.368 residenti fuori regione ma in carico alle strutture sanitarie piemontesi. I restanti 14.099 sono in fase di elaborazione e attribuzione territoriale.

I ricoverati in terapia intensiva sono125 (-7 rispetto a ieri).

I ricoverati non in terapia intensiva sono 2041 (-40 rispetto a ieri).

Le persone in isolamento domiciliare sono 121.166

I tamponi diagnostici finora processati sono 14.463.706 (+ 73.490 rispetto a ieri).

I DECESSI DIVENTANO 12.657

Sono 28, uno di oggi, i decessi di persone positive al test del Covid-19 comunicati dall’Unità di Crisi della Regione Piemonte (si ricorda che il dato di aggiornamento cumulativo comunicato giornalmente comprende anche decessi avvenuti nei giorni precedenti e solo successivamente accertati come decessi Covid).

Il totale diventa quindi 12.657 deceduti risultati positivi al virus, così suddivisi per provincia: 1.676 Alessandria, 769 Asti, 483 Biella, 1.554 Cuneo, 1.022 Novara, 6.038 Torino, 581 Vercelli, 411 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 123 residenti fuori regione ma deceduti in Piemonte.

760.378 GUARITI

I pazienti guariti diventano complessivamente 760.378 (+ 14.699 rispetto a ieri), così suddivisi su base provinciale: 63.824 Alessandria, 36.391 Asti, 28.784 Biella, 106.767 Cuneo, 61.729 Novara, 399.017 Torino, 26.935 Vercelli, 28.350 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 2.833 extraregione e 5.748 in fase di definizione.

E’ morto Gianni, marinaio appassionato di storia piemontese

DAL PIEMONTE 


Si sono svolti oggi alle 14,30, nella chiesa del Sacro Cuore di Cuneo,  i funerali del dottor Gianni Coccoluto, morto a 77 anni all’ospedale «Santa Croce» (nella foto)  per problemi di cuore.

Era direttore del Bollettino della Società di studi storici, artistici e architettonici della provincia di Cuneo, di cui era stato segretario e vicepresidente. Si definiva un “marinaio prestato agli studi storici” agli studi storici. Infatti aveva conseguito il diploma all’Istituto nautico savonese e si era imbarcato come sottufficiale sulle molte navi in giro per il mondo prima di trasferirsi alla Michelin di Cuneo come esperto di motoristica. Si era poi iscritto alla facoltà di Storia dell’università di Genova dove si laureò’ nel 1982.

Danneggiano i finestrini delle auto per rubare all’interno, due arresti

 

I fatti accaduti in zona Crocetta

 

Giovedì mattina una chiamata al 112 NUE segnala la presenza di due donne in via Magenta, intente a danneggiare i finestrini delle autovetture parcheggiate.

Nel frattempo le due, cittadine italiane di 40 e 36 anni, si allontanano ma, grazie alle descrizioni fornite, gli agenti della Squadra Volanti le rintracciano poco dopo in via Lamarmora. Entrambe vengono controllate. All’interno delle loro buste, gli operatori rinvengono un martelletto frangi vetro ed una serie di oggetti trafugati all’interno dei veicoli, tra cui 50 mascherine ffp2, diverse paia di occhiali da sole, telecomandi per cancelli automatici, carnet di biglietti per i parcheggi, palloni da calcio ed una manciata di monete.

Le due, con numerosi precedenti di Polizia, sono state arrestate per furto aggravato. Inoltre, la trentaseienne, è stata denunciata per inottemperanza al divieto di ritorno nel comune di Torino ed al foglio di via obbligatorio.

Addio al titolare del noto negozio di pasta fresca

E’ morto in ospedale a Chivasso, dov’era ricoverato dal  7 gennaio per uno scompenso cardiaco, Pierfranco Ullio, noto commerciante di Chivasso. 

Era titolare del negozio “Il pastaio”, molto conosciuto in città.

Vasto cordoglio della comunità locale per una figura molto attiva nel mondo economico locale.

La pasta fresca del suo negozio in centro, in via Torino,  è sempre stata un punto di riferimento gastronomico di qualità.

Controlli zona movida del sabato sera: 3 locali chiusi

Lo scorso sabato sera hanno avuto luogo i servizi straordinari interforze disposti con ordinanza del Questore nelle zone del centro cittadino maggiormente interessate dalla movida.

 

Operatori della Polizia di Stato appartenenti al Comm.to Barriera Nizza ed alla Polizia Amministrativa e Sociale, dell’ Arma dei Carabinieri, della Guardia di Finanza e della Polizia Municipale, hanno effettuato controlli presso numerosi esercizi pubblici del quartiere San Salvario e di Piazza Vittorio Veneto allo scopo di prevenire e sanzionare condotte irregolari di esercenti ed avventori e verificare l’osservanza delle prescrizioni Covid-19.

 

Oltre 600 i green pass verificati agli avventori degli esercizi commerciali sottoposti a controllo:  10 le sanzioni per violazione della normativa “greenpass”.

 

Complessivamente, i locali interessati dai controlli sono 14; 3 di essi sono stati chiusi per violazioni della normativa volta al contenimento della pandemia da Covid- 19.

 

Un esercizio commerciale di via Berthollet, già sanzionato lo scorso 8 Gennaio per lo stesso motivo, è stato nuovamente sottoposto a chiusura per 5gg in considerazione e della presenza di numerosi avventori, nei pressi del bancone e della toilette, privi della mascherina, che formavano assembramenti.

 

Chiuso per 5 gg. anche un locale di via Belfiore in quanto all’interno è stata riscontrata una presenza di clienti di gran lunga maggiore rispetto alla capienza massima, molti dei quali, come anche il titolare, non indossavano la mascherina.

 

Infine, una gastronomia etnica, sempre in via Belfiore, è stata sanzionata e chiusa per 2 giorni in quanto la titolare del locale, intenta a preparare dei cibi, non indossava il dispositivo di protezione individuale.

Altri 2 locali, un Kebab di via XX Settembre  ed un pub di via Belfiore, sono stati sanzionati per violazione della norme sul greenpass.

 

Mattarella bis, murales sotto la Mole

In via Giuseppe Verdi ai piedi della Mole è apparso un lavoro ironico ispirato al Mattarella bis.

Lavoro dipinto a mano su carta e incollato al muro notte tempo. Il fumetto recita “ma non avevo detto, basta”, come dire che  quella famosa notte, alla scala, Mattarella non si fosse espresso bene, o piuttosto che il panorama politico non è in grado di offrire una soluzione diversa. Il lavoro di street art realizzato dall’artista che si cela dietro lo pseudonimo di John Sale é stato realizzato a pennello, spray, e marker su carta. Oltre l’opera alta 2m sono presenti in giro per tutta la città e soprattutto davanti la mostra dedicata ad Andy Warhol, le locandine pop di quest’immagine. Ogni pezzo è firmato da Jo e iaia duo di street artist. L’immagine è un remake dell’iconico Elvis Presley realizzato da Warhol, declinato all’attualità degli eventi politici che ci stanno toccando. Gli interventi di John Sale, che è un artista già apprezzati da vittorio Sgarbi, opera con etica, realizzando opere facilmente removibili, usando muri vecchi sempre già intaccati da altri writer.

Vandali dei negozi di via Roma, 21 condanne

Sono 21 le  condanne al processo per l’assalto ai negozi del centro storico di Torino, in via Roma,  il 26 ottobre 2020 durante la manifestazione contro le misure del governo per l’emergenza sanitaria.

Le condanne, eccetto un paio di posizioni considerati meno gravi, vanno dai 2 anni e 4 mesi ai 3 anni e 8 mesi.

L’accusa di devastazione e saccheggio è caduta: si è trattato di furti aggravati. La sentenza è stata pronunciata al termine di un processo con rito abbreviato.