CRONACA- Pagina 83

Muore a 31 anni per un malore mentre nuota

Aveva di 31 anni il giovane di origine peruviana e residente nel milanese, morto nelle acque del lago Maggiore a Verbania. Inutili i soccorsi del 118 durati almeno mezz’ora. L’uomo che si trovava in compagnia di un amico, ha chiesto aiuto mentre nuotava a pochi metri dalla riva. E’ probabile che abbia avuto un malore.

NOTIZIE DAL PIEMONTE

La polizia rimpatria cinque irregolari

La Polizia di Stato attraverso i controlli svolti dall’Ufficio Immigrazione della Questura di Torino ha effettuato 14 rimpatri nel mese di luglio 2024, mentre già nella prima settimana di Agosto sono 5 le persone rimpatriate.  Si tratta di 2 cittadini rumeni, 1 albanese, 1 ivoriano ed 1 senegalese riguardanti soggetti che si sono macchiati, sul nostro territorio, di reati di particolare allarme sociale.

I rimpatri dei due cittadini rumeni sono avvenuti dopo la loro scarcerazione.

Il primo era stato condannato con sentenza della Corte d’Appello, in data 05.10.2021, per il tentato omicidio di un connazionale. I fatti risalgono al 21 Agosto 2020, quando lo straniero aggrediva in Piazza della Repubblica un altro cittadino rumeno per futili motivi e gli procurava lesioni gravissime, colpendolo ripetutamente con calci e pugni, anche quando quest’ultimo cadeva a terra in stato di incoscienza. L’aggressore tentava di fuggire alla vista delle forze dell’ordine ma, dopo esser stato inseguito, veniva arrestato. L’uomo era già stato denunciato ed arrestato in passato per maltrattamenti in famiglia nei confronti della compagna moldava, denunciato per percosse, per resistenza a pubblico ufficiale, per frode informatica ed arrestato per evasione dagli arresti domiciliari. Il rimpatrio con destinazione Bucarest è stato eseguito a seguito di emissione del decreto prefettizio di allontanamento dal territorio nazionale per motivi di pubblica sicurezza, provvedimento convalidato dal Tribunale Ordinario di Torino.

Il secondo cittadino rumeno rimpatriato era stato condannato a 9 mesi di reclusione per un cumulo di pene relative a reati commessi in diverse regioni d’Italia (Lazio, Liguria e Piemonte): nello specifico, decine di furti, di cui alcuni anche aggravati, ricettazione ed indebito utilizzo e falsificazione di carte di credito. Il soggetto aveva a proprio carico anche precedenti di polizia per lesioni personali, furto e porto d’armi od oggetti atti ad offendere. L’uomo, già colpito da decreto di allontanamento emesso dal Prefetto di Como il 13 giugno del 2018, è stato rimpatriato con destinazione Timisoara a seguito di convalida dell’accompagnamento immediato alla frontiera da parte del Tribunale Ordinario di Torino.

Il 7 Agosto u.s. è stato eseguito il rimpatrio di un cittadino albanese, già respinto e espulso dal territorio nazionale, che più volte, a seguito di controlli alla frontiera, è risultato accompagnarsi con diversi soggetti perlopiù stranieri con diversi precedenti di polizia a proprio carico.

Sottoposto alla misura alternativa al trattenimento presso il CPR, con ritiro del passaporto e sottoposizione all’obbligo di presentazione negli uffici della Polizia di Stato due volte a settimana, è stato rimpatriato con destinazione Tirana, dopo la convalida della misura da parte dell’Autorità Giudiziaria.

Infine, sono stati effettuati i rimpatri di un cittadino della Costa d’Avorio e di un cittadino del Senegal.

Il primo era stato arrestato il 18 luglio 2022 per maltrattamenti e lesioni nei confronti della compagna, che in una delle aggressioni veniva colpita ripetutamente al volto riportando una prognosi di 25 giorni. Nei confronti dell’uomo veniva emesso il divieto di avvicinamento ai luoghi abitualmente frequentati dalla parte offesa e il divieto di comunicazione con la medesima. Rintracciato, in considerazione della irregolarità sul territorio nazionale, lo stesso è stato espulso con provvedimento di accompagnamento immediato alla frontiera, convalidato dal Giudice di pace di Torino ed eseguito, nello stesso giorno, dall’aeroporto di Milano-Malpensa alla volta di Abidjan.

Il secondo, cittadino senegalese in posizione di irregolarità amministrativa sul territorio nazionale, già denunciato per reati di inquinamento ambientale e discarica abusiva, dopo esser già stato sottoposto alla misura alternativa al trattenimento dal locale Ufficio Immigrazione, provvedimento convalidato dal Giudice di Pace di Torino, è stato accompagnato presso lo scalo aereo di Torino Caselle con volo diretto a Dakar.

AL bioparco Zoom ghiaccioli per gli animali

Prosegue il caldo record, da bollino rosso.

Dopo un week end di afa e gran caldo, previsto anche per oggi, lunedì 12 agosto, allerta caldo di livello 3 con una temperatura percepita di 40°.

Anche al Bioparco ZOOM di Torino il caldo si fa sentire… e per sconfiggerlo, gli animali che amano l’acqua – come pinguini, ippopotami, lontre e tigri – passano le loro giornate in ammollo, e per tutti gli altri i keeper hanno preparato freschi e gustosi ghiaccioli per tutti!

Inseriti all’interno dei loro habitat, spesso nascosti o appesi come attività di arricchimento e premio, affinchè gli animali possano divertirsi nella ricerca e nel raggiungimento degli stessi, i ghiaccioli vengono preparati ogni giorno e contengono, per i carnivori, pezzi di carne o pesce, mentre per giraffe, lemuri, suricati o gibboni, deliziosi pezzi di frutta.

Un modo originale per nutrire gli animali e permettere loro di sopportare meglio e con gusto il clima torrido di questi giorni!

Guasto al grattacielo Piemonte, 48 ore per riparare la climatizzazione

La Regione Piemonte rende noto che le squadre al lavoro durante la giornata di oggi hanno riparato il guasto che si era verificato la scorsa notte all’interno di un locale tecnico al 42esimo piano del Grattacielo Piemonte.

Per il completo riavvio del sistema di climatizzazione interna sono però necessarie circa 48 ore e alla luce delle alte temperature previste a Torino nei prossimi giorni la direzione generale e i tecnici che si occupano della gestione del Palazzo hanno deciso che i dipendenti lavoreranno in smart working nelle giornate di martedì e mercoledì per poi rientrare in ufficio lunedì, considerata la chiusura già stabilita a suo tempo per la giornata di venerdì 16 agosto.

Trasfusione sbagliata, morta paziente settantunenne

Una donna di 71 anni sarebbe morta secondo le prime ricostruzioni a causa di  una trasfusione sbagliata, oltre che inutile. La procura di Torino sfociato ha fatto due richieste di rinvio a giudizio. Alla vittima ricoverata in una clinica del capoluogo piemontese, il 9 marzo 2023 sarebbe stata applicata una sacca destinata ad altro paziente. Un medico e un infermiere sono accusati per  il mancato rispetto della procedura di controllo. La segnalazione di una anestesista che inoltre ha testimoniato di avere subìto pressioni affinché la comunicazione  della sacca sbagliata venisse tolta dalla cartella clinica, ha avviato le indagini.  La stessa clinica – come scrive il quotidiano La Repubblica – avviò tempestivamente accertamenti interni. L’esito, sarebbe che la causa del decesso era collegata alla trasfusione incompatibile.

Schiaffeggia la moglie in piazza: bloccato da una guardia giurata

Ha insultato e preso  a schiaffi la moglie in piazza Foro boario a Cuneo. Un agente di vigilanza della Telecontrol che lavora all’ospedale e si trovava in zona fuori dall’orario di servizio lo ha fermato. È successo intorno alle 21, poi la coppia si è allontanata. Non sono state presentate  denunce alle forze dell’ordine.

Derubavano gli anziani dopo i prelievi al bancomat

Gli anziani che avevano appena prelevato contante al bancomat venivano accerchiati in maniera discreta. Poi dopo averli distratti gettando per terra monetine o banconote di piccolo taglio, i malviventi si impossessavano con destrezza della somma di denaro prelevata. I colpi avvenivano in Lombardia ma anche in Piemonte a Trecate e Novara.  I carabinieri li hanno contestati a un gruppo di ladri sudamericani – uomini e donne – scoperti  nei giorni scorsi.

Agliè, riaperta la provinciale 54

Nel Comune di Agliè è stata riaperta al transito la strada provinciale 54 diramazione 1, chiusa nello scorso mese di maggio tra il km 0+650 e il km 1+000, in seguito al cedimento di una quarantina di metri del muro di sottoscarpa e del tratto di strada corrispondente, cedimento causato dalle forti piogge del periodo.
L’intervento, condotto dalla Viabilità della Città metropolitana di Torino, è consistito nella ricostruzione sia della strada che del muro, quest’ultimo realizzato in cemento armato con paramento esterno in pietrame a secco.

Guasto elettrico e perdita d’acqua, si ferma il grattacielo Piemonte

Un’email di prima mattina ha informato i dipendenti regionali che il grattacielo della Regione Piemonte almeno per oggi sarà inagibile. Nella notte, infatti, un guasto elettrico al 42esimo piano e una successiva perdita d’acqua hanno reso impraticabili i locali. Il personale oggi potrà lavorare in Smart working in attesa della agibilità degli spazi.

Centro scommesse chiuso dal questore per tre giorni

Il Questore di Torino ha sospeso per 3 giorni le licenze per l’esercizio dell’attività di raccolta scommesse e del gioco lecito mediante apparecchi videoterminali di una sala scommesse ubicata nel quartiere Nizza, con la contestuale chiusura dell’esercizio, a decorrere dal 9 Agosto.

Il provvedimento scaturisce da una meticolosa attività di controllo effettuata nelle scorse settimane dai poliziotti dal Comm.to di P.S. Barriera Nizza.

Nel corso delle verifiche effettuate nei mesi di Maggio e Giugno, all’atto dell’ingresso nel centro scommesse non era presente il titolare: dietro al bancone vi erano due dipendenti che, pur essendo privi di apposita autorizzazione emessa dall’Autorità di Pubblica Sicurezza, erano intenti ad esercitare l’attività di raccolta scommesse dai numerosi avventori presenti.

Avendo dunque dato luogo in più occasioni ad una rappresentanza senza la prevista autorizzazione, che configura un abuso del titolo di polizia in questione, il Questore della provincia di Torino ha  disposto  la sospensione delle licenze per l’esercizio dell’attività di raccolta scommesse e del gioco lecito mediante apparecchi videoterminali per il centro scommesse, che rimarrà chiuso per 3 giorni  a decorrere dal 9 Agosto 2024.