CRONACA- Pagina 83

Collegno, incidente in tangenziale: traffico bloccato

Grave incidente per un malore alla guida, sulla tangenziale presso Collegno all’ingresso dell’ autostrada per Bardonecchia. Coda ferma da un’ora, i pompieri hanno dovuto segare un’auto  per far uscire una persona, trasportata con elicottero in ospedale.

Fra. Val.

La rinascita dei terrazzamenti storici, in arrivo i fondi regionali

UN PATRIMONIO VERTICALE SULLE ALPI

Non sono semplici muretti di pietra, ma vere e proprie opere di ingegneria rurale che hanno permesso per secoli all’uomo di coltivare anche in condizioni difficili. I terrazzamenti – oggi riconosciuti in molte aree europee come patrimonio UNESCO – tornano protagonisti in Piemonte grazie a un investimento di 1.081.279 euro stanziati dalla Regione attraverso il Fondo per lo sviluppo delle montagne italiane (FOSMIT).

Il bando, la cui scheda di Misura è stata approvata oggi in Giunta regionale, consentirà a Comuni montani, consorzi, imprese agricole e associazioni di accedere ai finanziamenti per il recupero dei terrazzamenti abbandonati o in dissesto. Sono previsti contributi fino al 90% delle spese ammissibili, per interventi compresi tra un minimo di 40mila e un massimo di 150mila euro.

L’obiettivo è triplice: tutela del paesaggio e dei suoi tratti tradizionali, rilancio della produzione agricola sui pendii montani e prevenzione del dissesto idrogeologico.
I terrazzamenti, infatti, non solo raccontano secoli di lavoro e cultura contadina, ma svolgono anche un ruolo fondamentale come barriere naturali contro frane e alluvioni, fenomeni purtroppo sempre più frequenti con i cambiamenti climatici.
Molti di questi muretti ormai sono in uno stato di dissesto o addirittura completo abbandono. Da qui l’ipotesi di ristrutturarli e valorizzare la loro importante funzione, sia dal punto di vita di tradizione e sia come prevenzione del dissesto idrogeologico.

«I terrazzamenti non sono solo memoria, ma futuro – sottolinea l’assessore regionale allo Sviluppo e Promozione della Montagna, Marco Gallo –. Ogni pietra racconta la storia delle nostre comunità montane e al tempo stesso garantisce sicurezza e nuove opportunità economiche. Con questo investimento, che verrà avviato nel mese di settembre, trasformiamo un patrimonio a rischio di scomparsa in una risorsa viva, che crea lavoro, che può attirare turismo esperienziale e soprattutto che protegge il territorio. È un esempio concreto di come la tradizione possa diventare innovazione sostenibile».

Grazie a questo intervento, la Regione Piemonte conferma la volontà di rendere le terre alte non solo custodi di un passato millenario, ma protagoniste di un modello di sviluppo capace di coniugare ambiente, agricoltura e cultura del paesaggio.

cs

Maltempo, allerta arancione su parte del Piemonte

Arpa Piemonte ha confermato l’allerta meteo-idrologica per oggi, giovedì 28 agosto, portando ad arancione  il livello di allerta per rischio idrogeologico nelle province di Verbano-Cusio-Ossola, Biella, Novara e Vercelli (settori di allerta A, B e I). Escluso il Cuneese, nella parte restante della regione il livello di allerta rimarrà giallo anche per la  domani, venerdì 29, con rischio di allagamenti ed esondazioni.

 

“Parla con me” alla Fiera di Carmagnola

Parla con Me® porta tre grandi appuntamenti alla 76ª Fiera Nazionale del Peperone di Carmagnola

Carmagnola (TO), agosto 2025 – La 76ª Fiera Nazionale del Peperone di Carmagnola (29 agosto – 7 settembre 2025) ospiterà tre serate speciali del format Parla con Me®, ideato e condotto da Simona Riccio (Digital Marketing Expert, Social Media Manager, LinkedIn Top Voice Italia, Founder Parla con Me®).

Tre appuntamenti che uniscono cultura, istituzioni, imprese e cittadini, per affrontare con linguaggio diretto e valoriale temi che spaziano dallo spreco alimentare all’identità territoriale, fino al benessere lavorativo.

📌 Mercoledì 3 settembre 2025 – ore 18:00–19:00 – BTM PalaPeperone, Piazza Sant’Agostino

“Nulla si spreca, tutto si trasforma”

Un incontro dedicato al tema dello spreco alimentare, con il lancio della campagna regionale “Diamo valore al cibo. Una buona occasione per non sprecare”, che dal 2026 coinvolgerà 50 ristoranti di Torino e Cuneo nella promozione della food bag e di buone pratiche contro lo spreco.

Ospiti e relatori:

Daniela Caracciolo – Vice Direttore Direzione regionale Agricoltura e Cibo, Responsabile Settore “Politiche del cibo”
Angela Costa – Funzionario Settore “Politiche del cibo”
Barbara Minati – Social Media Manager Settore “Politiche del cibo”
Mariangela Susigan – Chef Stella Verde Michelin, Ristorante Gardenia di Caluso, testimonial del progetto regionale
Anna Maria Tamasco – Lady Chef, Ristorante Temafood Carmagnola, esperta in cucina antispreco

Previsto collegamento con On. Maria Chiara Gadda, prima firmataria Legge 166/2016 (Legge Antispreco).

📌 Sabato 6 settembre 2025 – ore 19:00–20:00 – Salotto della Fiera, Piazza Sant’Agostino

“Piemonteis / Piemonte Is – Il gusto autentico della nostra terra”

Evento istituzionale dedicato alla presentazione ufficiale del nuovo brand territoriale “Piemonteis / Piemonte Is – Eccellenza Piemonte”, promosso dalla Regione Piemonte per valorizzare e unire sotto un’unica identità le produzioni agroalimentari regionali d’eccellenza.

Ospiti e relatori:

Paolo Bongioanni – Assessore Regionale al Commercio, Agricoltura e Cibo, Parchi, Caccia e Pesca, Peste Suina, Turismo, Sport e PostOlimpico
[in attesa di conferma] Alberto Cirio – Presidente Regione Piemonte

Proiezione di un video istituzionale dedicato al progetto.

📌 Domenica 7 settembre 2025 – ore 19:00–20:00 – BTM PalaPeperone, Piazza Sant’Agostino

“Nutrire le relazioni: come connettere e generare aziende e lavoratori”

All’interno della rubrica culturale “Leggi Con Me”, un dialogo valoriale su libri, lavoro e relazioni. Un confronto che racconta come il cibo, il lavoro e le relazioni siano nutrimento autentico per persone, aziende e comunità.

Ospiti e relatori:

Filippo Poletti – Giornalista de Il Messaggero, autore, docente universitario, LinkedIn Top Voice
Luca Furfaro – Consulente del lavoro, welfare specialist, co-autore del libro “Come nutrire il lavoro”

Invito

Tutti gli incontri sono a ingresso libero e aperti al pubblico.
Un’occasione unica per vivere la Fiera non solo come esperienza enogastronomica, ma anche come spazio di riflessione, confronto e crescita condivisa.

Conduce Simona Riccio – Digital Marketing Expert, Social Media Marketing Manager, LinkedIn Top Voice Italia, Founder Parla con Me®

Manutenzioni stradali, riasfaltatura in strada Castello di Mirafiori

Prosegue il piano di interventi di manutenzione sulle strade di Torino.

Partiranno domani (condizioni meteo permettendo) i lavori di riasfaltatura di strada Castello di Mirafiori, nel tratto compreso tra corso Unione Sovietica e strada delle Cacce. Nel tratto interessato Il transito veicolare privato sarà consentito solo da corso Unione Sovietica verso strada delle Cacce, mentre le linea GTT non subiranno nessuna variazione.

La durata dell’intervento è stimato in una settimana circa.

TORINO CLICK

Nocciole, Cia Piemonte: “Situazione preoccupante”

«La situazione dei noccioleti piemontesi è drammatica. Le aziende agricole che da generazioni coltivano la nocciola nelle nostre colline stanno vivendo un’ennesima stagione segnata da perdite gravissime, con cali produttivi che in alcune zone superano il 70%. È necessario dichiarare lo stato di calamità naturale e, al contempo, avviare una riflessione più ampia sulla tenuta economica e sociale delle aree interne e rurali del Piemonte».

Lo dichiara Gabriele Carenini, presidente regionale di Cia Agricoltori italiani Piemonte, commentando i dati preoccupanti sulla campagna corilicola 2025.

Il clima anomalo – con ondate di calore e lunghi periodi di siccità già da inizio estate – unito agli attacchi parassitari, in particolare delle cimici, ha provocato la cascola anticipata dei frutti, compromettendo drasticamente la resa dei noccioleti. Una condizione che, oltre al Piemonte, colpisce anche altre regioni italiane a vocazione corilicola come Lazio e Campania.

«L’allarme lanciato da Fondazione Agrion – prosegue Carenini – deve tradursi in atti concreti. Oltre al riconoscimento della calamità naturale, chiediamo con forza un piano straordinario di sostegno economico alle imprese agricole danneggiate, il rafforzamento della ricerca sulle problematiche fitosanitarie e climatiche e un coordinamento interregionale per affrontare in maniera strutturale le criticità del comparto».

Ma per il presidente di Cia Piemonte la crisi della nocciola è solo il sintomo di una fragilità più ampia che riguarda l’intera agricoltura delle aree interne.

«La coltivazione della nocciola – sottolinea – è emblematica: non solo per il valore economico e di filiera, ma anche per il presidio del territorio, la tutela della biodiversità e la continuità occupazionale. Le aziende agricole sono l’ultimo baluardo contro lo spopolamento e il degrado di interi territori, non solo in montagna ma anche in collina e in pianura».

Secondo Carenini, è necessario rimettere al centro dell’agenda politica il ruolo strategico dell’agricoltura familiare e multifunzionale nelle zone svantaggiate, anche alla luce dei dati nazionali che confermano la centralità delle aree collinari e montane nella produzione agricola italiana.

Infine, un appello all’Unione Europea e alla riforma della Pac: «Non è più accettabile che il 23% dei fondi vada al 2% delle aziende, spesso grandi imprese con capitali importanti. Serve un tetto ai contributi e un sistema che tenga conto non solo della dimensione, ma anche della localizzazione geografica. Le aree interne devono diventare prioritarie e beneficiare di un pacchetto di misure dedicate, magari attingendo ai fondi di coesione».

«Non stiamo chiedendo assistenzialismo – conclude Carenini – ma equità. Senza il reddito degli agricoltori, il nostro territorio muore. La nocciola piemontese, simbolo del Made in Italy, deve continuare a crescere nelle mani di chi ogni giorno lavora la terra, e non essere vittima di squilibri e abbandono istituzionale».

Giovane torinese muore alla guida di un quad

Un govane di 20 anni  di Strambino, Manoel Elia Foggetti, è morto  all’ospedale Parini di Aosta dove era giunto in condizioni critiche dopo un incidente stradale. Era alla guida di un quad che si è scontrato con un’ auto. La dinamica dell’incidente è da chiarire.  Lo scontro è avvenuto  lungo la strada regionale 45 della Val d’Ayas, in frazione Cornu. Il conducente dell’auto, in buone condizioni fisiche ma sotto choc, è stato portato in ospedale. Sul posto l’elisoccorso e i carabinieri.

“Il silenzio è d’oro”: Nosiglia, riflessioni in una vecchia intervista

IL TORINESE WEB TV 

Vi riproponiamo una intervista a mons. Nosiglia di qualche anno fa realizzata da Francesco Valente

Monsignor Nosiglia, durante la commemorazione dei defunti del 2017, concesse una breve intervista-riflessione al nostro giornale sull’importanza del silenzio in generale e che dovrebbe essere dominante nei cimiteri. Purtroppo, in quell’anno, erano stati concessi alcuni “concerti” al Monumentale, dove il silenzio è stato violato. Credo che ricordare la figura dell’Arcivescovo con queste immagini e queste parole pronunciate direttamente da Lui sia il modo migliore per ricordare la Sua figura senza ricorrere a particolari elegie funebri che, in queste situazioni, vengono elargite in abbondanza.

Il silenzio, oggi, sembra una promessa tradita: siamo immersi nella società del rumore, nel chiasso che non tace. Le notizie affollano la mente, e forse toccano poco il cuore. La televisione resta accesa, i mass media ci avvolgono, e anche i telefonini gridano nel silenzio degli altri. Pensiamo ai giovani: dove trovare un luogo che sappia custodire momenti di silenzio veri?
Il cimitero potrebbe custodire questo dono: uno spazio dove la gente si incontra per pregare, da soli o in famiglia, accanto alla tomba dei cari, e lo fa in silenzio. A volte nessuna parola viene pronunciata, perché non la si ricorda o non la si sa più, ma resta un segno profondissimo di affetto e di fede. Conserviamolo.
Eppure il silenzio andrebbe ritrovato anche altrove: nelle nostre case, nelle nostre comunità, sia cristiane sia civili. Viviamo oggi come in un mercato, con suoni e parole che si accavallano. Al mercato si va, ed è giusto così; ma la vita non deve restare solo uno scambio di merci. Servono momenti di riflessione: su ciò che accade, su ciò che si fa, su ciò che si dovrebbe fare. Se non ci si ferma a meditare partendo dall’anima, dall’interiorità, si lascia che le occasioni e l’apparenza prendano il sopravvento. E, alla fine, queste esteriorità non producono frutto, ma lasciano dentro un vuoto.

Francesco Valente

Guarda il video:

Action apre in corso Spezia a Torino

La catena di distribuzione Action si espande sul territorio piemontese. Il gruppo olandese inaugura infatti domani un nuovo punto vendita a Torino, in corso Spezia 20, che rappresenta il terzo negozio in città  e il dodicesimo in provincia. Ora il marchio è a quota 174 store in Italia, a soli sei anni dal debutto nel nostro Paese nel 2019.
Il nuovo punto vendita si sviluppa su oltre 900 metri quadrati e impiega 20 persone. Disponibili articoli per la casa, bricolage, giardinaggio, fai da te e prodotti alimentari confezionati a prezzi competitivi.
(foto il Torinese)

Degrado continuo al giardino Madre Teresa

ALESSI (CAPOGRUPPO FDI CIRCOSCRIZIONE 7): SITUAZIONE INACCETTABILE COME SEMPRE. CITTA’ E SINDACO NON PERVENUTI. SEGNALAZIONE ALL’ASL

Come negli anni passati, come nei mesi passati, come nei giorni passati, ieri e questa mattina la situazione del Giardino MTC è INACCETTABILE sia dal punto di vista del decoro, sia dal punto dell’igiene pubblica.
Finora di progetti ce ne sono stati tanti e non hanno dato risultati. Noi come Fratelli d’Italia avevamo proposto il daspo urbano, il divieto di vendita e consumo di alcolici h 24, un bagno pubblico: tutto bocciato dalla maggioranza di sinistra.
Ora insieme ai colleghi di FdI in Circoscrizione 7 Francesco Caria e Domenico Giovannini faremo anche una segnalazione all’Asl perché vi sono wc a cielo aperto, e non solo, che sono un problema igienico-sanitario.
Alcuni cittadini, non tutti, vogliono chiudere il Giardino di notte pensando di risolvere parte dei problemi, allora perché come provocazione non chiuderlo h24 per 3 mesi? Anche se così non si risolverebbero le criticità ma magari si sposterebbero al vicino e nuovo Giardino di Via Saint Bon ….che già inizia avere delle criticità….


LE CRITICITA’ VANNO AFFRONTATE IN TEMPO, PURTROPPO IN CERTI TRATTI DI QUARTIERE LA CITTA’ E’ “NON PERVENUTA”…..AL MASSIMO “MONITORA”….
Un grazie come sempre alle FdO che ogni tanto intervengono ma senza la “volontà politica” di chi Amministra la Città e la Circoscrizione 7 non si affrontano i problemi esistenti nel modo giusto.
Anni fa ho chiesto personalmente di dotare l’area di videosorveglianza, credendo fosse un passo concreto verso una maggiore sicurezza urbana. Oggi mi trovo a constatare che quelle telecamere (ben 6) sembrano servire solo a posteriori, se avviene qualcosa di molto grave come un omicidio, e non a prevenire il disagio quotidiano di chi vive o attraversa il Giardino.
Dove hanno la residenza le persone che bivaccano, spacciano, vendono alimenti, svolgono il mestiere dei parrucchieri, e altro a MTC? Hanno regolari contratti di affitto? I controlli devono essere a 360° sennò tutto rimane come sempre e può solo peggiorare
Le parole non bastano più. Servono interventi veri, misurabili, con tempi certi.

PATRIZIA ALESSI