Lo scorso lunedì notte, gli Agenti della Squadra Volante hanno rintracciato un soggetto di nazionalità marocchina che si nascondeva all’interno di un appartamento sito in corso Regina Margherita. L’uomo, di 38 anni, si è inizialmente dimostrato stupito del controllo di polizia e ha dichiarato di non avere al seguito documenti di identificazione. Capito che sarebbe stato trasportato in Questura per accertamenti, l’uomo ha tentato la fuga ed ha ingaggiato una violenta colluttazione con i poliziotti intervenuti, ma è stato immobilizzato. Nei suoi confronti pendeva da tempo un ordine di carcerazione per un cumulo di pene relativo alla espiazione a oltre due anni di carcere per reati di diversa natura. Il trentottenne è solito usare diversi alias al fine di eludere i controlli delle forze dell’ordine; dai suoi numerosi precedenti di Polizia si evince una spiccata personalità violenta e pericolosa; anche questa volta ha dichiarato agli agenti una identità completamente diversa rispetto a quella reale. Per lui, si sono aperte le porte del carcere, oltre che in virtù dell’ordine di carcerazione, anche per resistenza a P.U. e per attestazione di false generalità.
Dalle ore 9 alle ore 17 del 21 gennaio
Le segreterie regionali Piemonte dei sindacati FILT, FIT, UILT, UGL e FAST hanno proclamato uno sciopero del personale di Rete Ferroviaria Italiana addetto alla circolazione, dalle ore 9.00 alle ore 17.00 di venerdì 21 gennaio 2022.
Non sono previste modifiche al programma di circolazione delle Frecce e dei treni a lunga percorrenza
Per i treni Regionali, in Piemonte e nelle regioni limitrofe, assicurata la regolarità dei collegamenti pendolari con possibili leggere modifiche per le corse al di fuori delle fasce di garanzia.
Informazioni nelle stazioni e attraverso i canali informativi on line e new media del Gruppo FS Italiane.
Il bollettino Covid di giovedì 20 gennaio
COVID PIEMONTE: IL BOLLETTINO DELLE ORE 17
LA SITUAZIONE DEI CONTAGI
Oggi l’Unità di Crisi della Regione Piemonte ha comunicato 15.328 nuovi casi di persone risultate positive al Covid-19 (di cui 13.101 dopo test antigenico), pari al 16,0% di 96.012 tamponi eseguiti, di cui 81.992 antigenici. Dei 15.328 nuovi casi gli asintomatici sono 12.666 (82,6%)
I casi sono così ripartiti: 12.394 screening, 2.146 contatti di caso, 788 con indagine in corso.
Il totale dei casi positivi diventa 756.656, così suddivisi su base provinciale: 62.703 Alessandria, 35.200 Asti, 27.780 Biella, 106.191 Cuneo, 59.078 Novara, 394.996 Torino, 26.803 Vercelli, 28.275 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 3.729 residenti fuori regione ma in carico alle strutture sanitarie piemontesi. I restanti 11.901 sono in fase di elaborazione e attribuzione territoriale.
I ricoverati in terapia intensiva sono143 (+1 rispetto a ieri)
I ricoverati non in terapia intensiva sono 2.056 (–7 rispetto a ieri)
Le persone in isolamento domiciliare sono 170.172
I tamponi diagnostici finora processati sono 13.368.495(+ 96.012 rispetto a ieri).
I DECESSI DIVENTANO 12.415
Sono 31, 4 di oggi, i decessi di persone positive al test del Covid-19 comunicati dall’Unità di Crisi della Regione Piemonte (si ricorda che il dato di aggiornamento cumulativo comunicato giornalmente comprende anche decessi avvenuti nei giorni precedenti e solo successivamente accertati come decessi Covid).
Il totale diventa quindi 12.415 deceduti risultati positivi al virus, così suddivisi per provincia:1.638 Alessandria, 753Asti, 468 Biella, 1.538 Cuneo, 997 Novara, 5.931 Torino, 572 Vercelli, 399 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 119 residenti fuori regione ma deceduti in Piemonte.
571.870 GUARITI
I pazienti guariti diventano complessivamente 571.870 (+13.495 rispetto a ieri), così suddivisi su base provinciale: 49.614 Alessandria, 28.379 Asti, 20.638 Biella, 82.001 Cuneo, 48.110 Novara, 295.062 Torino, 20.085 Vercelli, 22.315 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 2.097 extraregione e 3.569 in fase di definizione.
Avvocate glamour su Instagram, il dibattito continua
L’iniziativa social di due avvocatesse torinesi, Federica Cau e Alessandra Demichelis che hanno aperto un profilo Instagram glamour, dove sfoggiano abiti e scarpe eleganti e postano foto di ristoranti di livello e location chic sta suscitando polemiche e commenti. Ma anche molti apprezzamenti. La pagina Instagram ‘DC LegalShow’, una specie di ‘Sex and the city’ in un contesto legale, ha conquistato in pochi giorni più’ di 8mila follower e (per ora) non verrà chiusa. Le professioniste, 33 e 36 anni, sono state convocate dall’Ordine degli avvocati e il loro nome è stato cancellato dal sito web dello studio legale con cui collaboravano. Ma l’Ordine, dopo averle convocate, non ha preso provvedimenti. Magari l’iniziativa servirà a svecchiare l’immagine della professione.
La morte dell’attore francese Gaspard Ulliel,
vittima di un incidente sugli sci a La Rosière (Savoia), ha colpito profondamente non solo i suoi fans ma in particolar modo gli abitanti ed i frequentatori di Sauze d’Oulx, sulle montagne torinesi
Continua a leggere:
Gaspard Ulliel, l’attore morto in Savoia ma legato a Sauze d’Oulx
DAL PIEMONTE
E’ morto Silvio Avidano, socio da quasi cinquant’anni del CAI di Asti che ha ricoperto in passato le cariche di Vicepresidente, consigliere e Segretario.
È lo stesso Cai di Asti sulla propria pagina facebook a ricordarlo così:
Ci ha lasciati Silvio Avidano. Si iscrisse alla nostra Sezione nel 1973, all’età di 40 anni, e nel 1976 fu eletto subito Vicepresidente; dal 1982 divenne Consigliere e, dal 1988, Segretario. Nel 2000 per ragioni di salute dovette lasciare l’incarico sezionale che aveva interpretato con serietà e particolare dedizione.
Ci ha lasciati un amico, una persona schiva ma decisa, corretta ed equilibrata, capace di stemperare i toni e di mediare nei disaccordi che a volte la vita Sezionale proponeva.
Durante la sua ultima intervista ad Astimontagna nel 2012 diceva “La montagna mi ha sempre attratto soprattutto per le vicende storiche avvenute su quelle cime e così, ogni qualvolta intraprendo una nuova escursione, mi documento. Lassù ci si trova la storia ma non solo, si fa anche attività fisica e si riscopre flora e fauna, ma soprattutto in quell’ambiente si respira un clima distensivo e la fatica della salita è mitigata dalla soddisfazione di aver trascorso una piacevole giornata”. “Posso sicuramente affermare che il CAI, dopo la famiglia e il lavoro, è stata la più importante soddisfazione personale. In Sezione ho trovato veri amici con cui intraprendere splendide esperienze in montagna e con cui condividere la vita sezionale.”
Nelle ultime 48 ore, a seguito di accurati controlli del territorio in zona Barriera Milano effettuati da personale del Comm.to di zona, con l’ausilio di operatori del Reparto Mobile di Torino, del Reparto Prevenzione Crimine, nonché dell’unità cinofila della Polizia di Stato, operatori della Polizia Municipale e del Servizio di igiene ASL, sono stati controllati 6 esercizi commerciali nella zona situata fra corso Giulio Cesare, corso Palermo, via Montanaro, via Sesia, via Malone. In seguito a diverse carenze nelle condizioni igienico sanitarie, una gastronomia africana di corso Palermo è stata sottoposta a chiusura; inoltre, una sala giochi, ubicata sempre nella stessa zona, al cui interno erano presenti undici cittadini stranieri, quattro dei quali sprovvisti del greenpass, è stata sottoposta a chiusura per 6 giorni, per reiterata violazione della normativa in materia di contenimento della pandemia da covid-19. Infine, all’interno di un bar caffetteria della zona, al bancone era presente una cittadina straniera irregolarmente soggiornante in Italia e destinataria di decreto di espulsione; pertanto, il gestore è stato denunciato per l’impiego di manodopera priva di autorizzazione al soggiorno; inoltre, è stato accertato anche il furto di energia elettrica da personale Iren fatto intervenire sul posto. Infine, è stata riscontrata l’omessa verifica da parte dell’esercente su un avventore rispetto al possesso del greenpass. Per tale ragione l’esercizio, all’interno del quale sono state riscontrate anche altre irregolarità amministrative, è stato sospeso con chiusura dei locali fino al ripristino delle condizioni di norma. Complessivamente, le persone controllate nell’arco dei servizi sono state oltre 50. Una di esse, un ventitreenne marocchino, è stato denunciato in quanto inottemperante al decreto di espulsione dal territorio nazionale.
Addio a Rossana, una delle prime poliziotte in Italia
E’ morta Rossana Vizio, aveva 56 anni, abitava a Magliano Alpi
Si trovava a Limone Piemonte per sciare nella Riserva bianca, quando si è sentita male e non è stato possibile salvarla nonostante i soccorsi. Come ispettore superiore della polizia, lavorava in questura a Cuneo ed era responsabile dell’Ufficio servizi dopo esser stata all’Ufficio immigrazione. Lascia due figli, Valentina ed Alessandro. Era in Polizia dal giugno 1988, una delle prime assunte in polizia e ha prestato servizio alla Squadra Mobile e all’Ufficio di gabinetto della Questura di Alessandria fino al 1997, quando è arrivata a Cuneo.
Coppia deruba una signora del portafogli
Un arresto in via Domodossola
L’hanno avvicinata alle spalle, mentre passeggiava su via Domodossola, e le hanno aperto parzialmente la cerniera dello zaino. La signora si voltava repentinamente e vedeva due giovani, di sesso maschile e femminile, dietro di lei. L’uomo teneva in mano il suo portafogli e immediatamente si dava alla fuga. La vittima gli andava dietro urlando di restituirgli il maltolto: il ladro lasciava cadere per terra il portafogli della signora allo scopo di farla smettere di urlare. Una Volante del Comm.to San Donato che transitava nei pressi si avvedeva del fatto e riusciva a raggiungere i due complici: si tratta un ventiquattrenne rumeno e di una sua connazionale di 33 anni. Sono stati tratti in arresto per tentato furto aggravato in concorso.
In auto con oltre 2 kg e mezzo di hashish
Un arresto del Comm.to San Paolo
Domenica sera, un’auto procede su via Tolmino; alla vista di una pattuglia di polizia proveniente nel senso di marcia opposto, svolta repentinamente in via Renier.
I poliziotti del Comm.to San Paolo sottopongono a controllo l’uomo alla guida: si tratta di un cittadino italiano di 46 anni, con precedenti specifici per stupefacenti. L’uomo ammette immediatamente di non potere esibire la patente di guida in quanto scaduta e di non essere in possesso di alcun documento di identità. Gli agenti, notando anche il nervosismo mostrato dal soggetto, procedono alla perquisizione del veicolo, rinvenendo all’interno di una busta di plastica 26 panetti di hashish avvolti nel cellophan. Anche a casa del quarantaseienne, gli agenti rinvengono ulteriore sostanza (circa 60 grammi di hashish nonché un tocchetto di marijuana). L’uomo è stato dunque arrestato per detenzione di sostanza stupefacente e sanzionato per guida senza patente al seguito nonchè scaduta.