Pagamento parcheggio zona strisce blu: sospensione dal 7 al 21 agosto 2022 a Venaria Reale, lo stabilisce come ogni estate in questo periodo un’ordinanza del sindaco.
Ultimo saluto a una donna emblema dell’imprenditoria
NOTIZIE DAL PIEMONTE
Ieri uomo di 72 anni si è tolto la vita nel parcheggio dei campi sportivi di Piscina, nel Torinese. Il suicida è un pensionato, che viveva da solo a Piossasco. Si è ucciso sulla sua auto, una Fiat Stilo. Sul posto i carabinieri della stazione di Cumiana, il 118 e il medico legale che ne ha constatato la morte.
(Foto archivio)
Camionista muore carbonizzato nella cabina del tir
Un tragico incidente ha coinvolto un tir che ha preso fuoco sulla tangenziale, nei pressi dello svincolo di Stupinigi, a Nichelino. Il camionista alla guida è morto carbonizzato all’interno della cabina. L’incendio è scoppiato a causa di un incidente avvenuto in direzione nord, sulla tangenziale sud, che non ha coinvolto altri veicoli. Dopo l’urto con il guard-rail il camion si è ribaltato e ha preso fuoco. Le fiamme erano visibili a grande distanza.
Padre e figlia muoiono nello schianto sulla statale
Incidente mortale sulla statale 26 a Romano Canavese all’altezza del ponte sul Chiusella. Ieri sera sono deceduti padre e figlia a bordo della loro auto in uno scontro con una vettura che arrivava dalla parte opposta. Sono morti Carlo Vignal, di 77 anni, di Romano Canavese e originario della Valle D’Aosta e la figlia Manuela, 45 anni.
Muore fuori strada cadendo dalla Vespa
Un uomo di di 65 anni di Caluso è deceduto in un incidente stradale a Tonengo di Mazzè. Stava viaggiando sulla sua Vespa Piaggio nei pressi del centro sportivo del paese quando è uscito di strada per ragioni da accertare ed è caduto. Non è stato possibile salvarlo.
Ragazzino accoltellato fuori dal fast food
Nel corso di una lite scoppiata all’esterno di un fast food un ragazzo di 16 anni è stato accoltellato a Novara. È stato colpito con un’arma da taglio dopo una discussione con altri ragazzi ed è stato trasportato all’ospedale Maggiore. La ferita è stata giudicata di media gravità e il giovane non è in pericolo. La polizia sta esaminando la dinamica dell’aggressione per risalire a chi lo ha accoltellato.
NOTIZIE DAL PIEMONTE
Il Torino Pride in una nota raccoglie la denuncia social di alcuni giovani, che hanno dichiarato di essere stati aggrediti in via Po, nel centro di Torino. Le presunte vittime hanno raccontato che due ragazzi li avrebbero seguiti con insistenza urlando insulti omofobi, colpendoli con pugni. Avrebbero anche tirato fuori un coltellino. “Noi ci siamo difesi ma non potevamo fare altro, tra l’indifferenza delle persone vicino a noi”. “Vogliono farci tornare nella vergogna “, dice il Torino Pride che chiede l’intervento delle istituzioni.
Incidente in moto. Muore titolare di pizzeria
A Collegno in un incidente con un’auto avvenuto in via Terracini, nel quartiere Borgata Paradiso è morto un motociclista. Si chiamava Fabrizio Fochi, 58 anni, molto conosciuto, gestiva la pizzeria del Campo Volo di Collegno. In molti gli hanno dedicato un ricordo sui social. La dinamica del sinistro è al vaglio della polizia municipale.
Pietre, bombe carta, liquidi infiammabili, masserizie contro le Forze dell’Ordine a San Didero.
Una guerriglia annunciata e al momento si contano almeno 12 feriti tra le forze dell’ordine.
Un “plauso” al Sindaco di Torino per la sua disarmante inadeguatezza grazie alla quale attraverso il sito del comune di Torino qualcuno ha pensato bene di annunciare l’iniziativa degli antagonisti NO TAV, promotori ed organizzatori del Festival. Un Festival che vede da anni cantanti esibirsi a favore di iniziative di gruppi antagonisti, autori di scellerati e devastanti scontri.
Finché le Istituzioni non si dissoceranno in modo chiaro e inequivocabile nei confronti di queste frange estremiste, la violenza continuerà a farla da padrona e le forze dell’ordine continueranno a mietere feriti per la difesa della TAV.
Non è sufficiente manifestare il proprio sdegno verso gli scontri alimentati da questi antagonisti, ormai arcinoti a tutti, se poi alle parole non seguono fatti concreti che dimostrino intransigenza e impongano una volta per tutte la chiusura dei Centri dove si tramano questi atti contro lo Stato e le forze dell’ordine.
La questione climatica è troppo importante e delicata per essere mortificata da soggetti il cui unico scopo e ordire azioni violente di guerriglia contro chi rappresenta lo Stato.
Grande solidarietà alle forze dell’ordine i quali con l’alta professionalità che li contraddistingue si oppongono a rischio della loro incolumità a questi professionisti del disordine.
Il SIULP non intende continuare passivamente a vedere i suoi lavoratori trattati come meri bersagli dell’odio di questi criminali. La risposta deve essere ferma. Da anni i campeggi e i presidi, che sono le basi operative per attività di carattere eversivo andavano rimossi e vietati, ma nulla viene fatto in modo definitivo.
Il Segretario Generale del Siulp di Torino Eugenio Bravo