CRONACA- Pagina 814

Vendeva alcolici ai minori, denunciato titolare di un locale

SAN SALVARIO. LA POLIZIA LOCALE SANZIONA E DENUNCIA IL TITOLARE DI UN LOCALE PER SOMMINISTRAZIONE DI ALCOLICI A MINORI DI 16 ANNI

Sabato sera, durante i controlli nei locali di somministrazione nella zona della ‘movida’ del quartiere San Salvario, gli agenti del Comando Territoriale VIII della Polizia Locale hanno sanzionato e denunciato il titolare di un locale ubicato in Via Saluzzo per aver servito bevande alcoliche a persone minori di 16 anni.

Gli agenti hanno notato 11 giovani seduti nel dehors del locale che stavano consumando bevande alcoliche. Dal successivo controllo dei documenti è emerso che erano tutti minorenni e metà di loro aveva meno di 16 anni, ragione per cui, oltre alla sanzione di 333 euro, per il titolare è scattata la denuncia all’Autorità Giudiziaria per violazione dell’art. 689 del Codice Penale.

Il fatto sarà inoltre segnalato agli uffici preposti per possibili altri provvedimenti da parte delle autorità competenti.

Focus settimanale Covid in Piemonte

Il valore del Piemonte, con un’incidenza di 842.6 casi ogni 100.000 abitanti (diagnosi settimana dall’11 al 17 luglio), a fronte del valore nazionale di 1.104.8 è il più basso in Italia.

L’occupazione dei posti letto ordinari alla data del 18 luglio si attesta all’8,7(il valore nazionale è al 16,9%) e quella delle terapie intensive al 2,4% (il valore nazionale è 4,2%), mentre la positività dei tamponi è al 14,9%.

CONFERMATA LA DOMINANZA DI OMICRON5

Dai dati diffusi da Arpa, gli esiti delle analisi di sequenziamento delle acque reflue su campioni prelevati l’11 luglio nei depuratori di Castiglione Torinese, Cuneo, Alessandria e Novara, si evidenzia la dominanza di Omicron5.

Per quanto riguarda la sottovariante di Omicron 4 si continuano a rilevare mutazioni specifiche.
Nelle prossime settimane il laboratorio di Virologia Ambientale monitorerà l’evolversi della situazione anche per quanto riguarda nuove sottovarianti di Omicron, come BA.2.12 rilevata attualmente solo nel depuratore di Castiglione Torinese.

VACCINAZIONI

Il Piemonte continua ad essere in testa per la somministrazione delle quarte dosi (fonte: Covid-19 vaccini open data / lab24 il sole24ore) con 286.000 dosi somministrate alle platee autorizzate a livello nazionale che hanno già maturato i tempi necessari per la quarta dose (immunocompromessi, over 80, ospiti Rsa, fragili over 60 con specifiche patologie, over 60 e fragili over 12).

Nelle farmacie dal 26 aprile sono state somministrate 6.900 quarte dosi e le prenotazioni sono circa 2.300.

Le preadesioni degli over60 per la quarta dose su www.IlPiemontetivaccina.it sono state ad oggi 30.000 e oltre 15.000 hanno già ricevuto l’sms di convocazione per la somministrazione entro 10 giorni in un centro vaccinale.

FOCUS CONTAGI NELLE PROVINCE

In Piemonte nel periodo dall’11 al 17 luglio i casi medi giornalieri dei contagi sono stati 5.143.

Suddivisi per province: Alessandria 464, Asti 223, Biella 228, Cuneo 508, Novara 419, Vercelli 179, VCO 177, Torino città 1.035, Torino area metropolitana 1.728.

In totale, su base regionale, i casi degli ultimi 7 giorni sono stati 36.004(+1.709 rispetto alla settimana precedente).

Questa la suddivisione per province: Alessandria 3.251 (+623), Asti 1.559 (+196), Biella 1.596 (+159), Cuneo 3.558 (+368), Novara 2.933 (+144), Vercelli 1.252 (+50), VCO 1.240 (-57), Torino città 7.247 (-120), Torino area metropolitana 12.168 (+197).

INCIDENZA DEL CONTAGIO NEGLI ADULTI

Nella settimana dall’11 al 17 luglio l’incidenza regionale (ovvero l’incremento settimanale di nuovi casi di Covid per 100.000 abitanti) è 842.6, in rialzo (+5%) rispetto agli 802.6 della settimana precedente. Si tratta della sesta settimana consecutiva in cui si registra un rialzo, dopo 6 settimane consecutive in cui la curva dei contagi era in calo.

Nella fascia di età 19-24 anni l’incidenza è 779.6 (+1%).

Nella fascia 25-44 anni è 977.6 (-1,7%).

Tra i 45 ed i 59 anni si attesta a 959.4 (+2,2%)

Nella fascia 60-69 anni è 949.9 (+16,8%).

Tra i 70-79 anni è 870.3 (+15,6%).

Nella fascia over80 l’incidenza risulta 582.6 (+13,9%).

INCIDENZA DEL CONTAGIO NELLE FASCE DI ETÀ SCOLASTICHE

In età scolastica, nel periodo dall’11 al 17, l’incidenza rispetto alla settimana precedente registra un andamento diverso a seconda delle fasce di età.

Nella fascia 0-2 anni l’incidenza è di 611.9 (+9,1%).

La fascia di età 3-5 anni registra un’incidenza di 395.8 (+17%).

Nella fascia tra i 6 ed 10 anni l’incidenza è 478.5 (-5,9%).

Nella fascia 11-13 anni l’incidenza è 640.9 (-8,2%).

Nella fascia tra i 14 ed i 18 anni l’incidenza è 546.4 (+7,7%).

Una giornata a Zoom per 80 bimbi profughi ucraini

 

GRAZIE A FONDAZIONE ZOOM, FONDAZIONE AIEF PER L’INFANZIA E L’ADOLESCENZA E XERJOFF GROUP

La neocostituita Fondazione ZOOM insieme alla Fondazione AIEF per l’infanzia e l’adolescenza, e all’azienda Xerjoff Group hanno regalato una giornata in mezzo alla natura alla scoperta di specie animali a rischio estinzione a 80 bambini profughi ucraini, insieme ai loro genitori e accompagnatori.

Una giornata all’insegna della spensieratezza e di tanti attimi divertenti. Un momento emozionante è la visita nell’Isola dei lemuri: ritrovarsi per un momento in Madagascar, con gli esemplari che scorrazzano liberi sull’isola, dona un momento di condivisione unico per i partecipanti alla giornata.

Oltre ai bambini ospitati grazie a questa iniziativa proposta dalla Fondazione AIEF, nei mesi di giugno e luglio 2022 sono state circa 300 le persone ucraine, tra bambini e loro accompagnatori, ospitati al Bioparco ZOOM Torino. Le altre associazioni coinvolte nel progetto sono Domus Onlus e Cooperativa DOC.

La polizia municipale sequestra carne e pesce mal conservati

Continuano i controlli della Polizia Locale nei minimarket oggetto di esposti per situazioni di degrado vario nei  quartieri  Aurora e Barriera di Milano. Dopo gli oltre 300 chilogrammi di carne e pesce sequestrati nelle scorse settimane in due minimarket di Corso Giulio Cesare,  nei giorni scorsi, gli agenti  del Comando Territoriale VI della Polizia Locale hanno controllato  un altro esercizio di vicinato via Montanaro.

All’ interno del locale, gli agenti hanno  accertato la vendita di generi alimentari in cattivo stato di conservazione e posto sotto sequestro 42 pesci ( merluzzi e pesce gatto) posti in vendita senza etichettatura e incarto.

Il titolare dell’esercizio, oltre che essere sanzionato per aver esposto la merce ammassata a terra in violazione del Regolamento d’Igiene, è stato denunciato all’Autorità Giudiziaria  per detenzione finalizzata alla vendita di alimenti in cattivo stato di conservazione.

Situazione simile quella trovata in un circolo privato di lungo Dora Agrigento, dove anche in questo caso, a seguito di una segnalazione e di un controllo approfondito, gli agenti del Comando Territoriale VII hanno posto sotto sequestro giudiziario 50 chilogrammi di carne, pesce e molluschi conservati in contenitori inadatti o privi di protezione e completamente ricoperti di brina.

Il titolare del Circolo, come nel caso precedente, è stato denunciato all’Autorità Giudiziaria per detenzione finalizzata alla vendita di alimenti in cattivo stato di conservazione.

Dai beni confiscati alle mafie 900 mila euro per i Comuni

/

Il Consiglio regionale ha approvato ieri all’unanimità – nel trentesimo anniversario dell’omicidio a Palermo del giudice Paolo Borsellino e della sua scorta – una deliberazione di sostegno ai Comuni per la gestione dei beni confiscati alla mafia. Il testo è stato illustrato in Aula dall’assessore Maurizio Marrone

Alle 16.58 l’Aula del Consiglio regionale ha osservato un minuto di silenzio in ricordo di Paolo Borsellino e della sua scorta composta dagli agenti: Agostino Catalano, Vincenzo Li Muli, Walter Eddie Cosina, Emanuela Loi e Claudio Traina.

La delibera approvata prevede lo stanziamento di 900mila euro su due anni (2022 e 2023) a favore dei Comuni, per riutilizzare beni immobili confiscati alla mafia. Oltre le finalità già previste dalla legge del 2007 (emergenza abitativa, accoglienza rifugiati, progetti socio assistenziali ed educativi, presidio del territorio con punti di accoglienza e di informazione, agricoltura sociale) con il nuovo provvedimento viene aggiunta la possibilità di utilizzare gli immobili confiscati per uffici, comandi e alloggi per gli operatori di polizia locale.

Oltre alla delibera sono stati approvati all’unanimità anche due ordini del giorno collegati.
Il documento a firma Diego Sarno (Pd) chiede che ogni anno vengano emanati i bandi previsti dalla legge regionale 14/2007 per l’erogazione di contributi ai Comuni ed agli enti del Terzo Settore per il riutilizzo dei beni immobili confiscati alla mafia.
L’ordine del giorno presentato da Paolo Bongioanni (FdI), sottolineando l’impegno della Giunta regionale in questo campo, chiede che anche per l’anno 2024 siano stanziati 450mila euro di contributi tesi al recupero dei beni confiscati alle mafie.

Al dibattito hanno partecipato anche i consiglieri: Giorgio Bertola (presidente della Commissione Legalità che ha dato ieri parere favorevole alla delibera), Domenico Rossi (Pd), Diego Sarno (Pd), Silvio Magliano (Moderati), Marco Grimaldi (Luv), Paolo Ruzzola (Fi).

Guerra alla sosta selvaggia: le multe non perdonano

A Moncalieri la Polizia municipale ha deciso negli ultimi tempi di adottare la linea dura  facendo multe a tutti coloro che parcheggiano in modo “selvaggio”, bloccano il passaggio  dei mezzi pubblici, sostano negli stalli per disabili e impediscono al traffico il regolare flusso. Molte sanzioni vengono effettuate su indicazione  dei cittadini attraverso chiamate al centralino dei vigili urbani per segnalare automobilisti indisciplinati.

Fiat Panda sbatte contro le auto e si ribalta di fronte all’ospedale

All’ora di pranzo di oggi una Fiat Panda il cui conducente per motivi da accertare ha perso il controllo della guida è andata a sbattere contro le  auto parcheggiate nel controviale di corso Turati a Torino, di fianco all’ospedale Mauriziano. La vettura si è ribaltata su un fianco e sono intervenuti i vigili del fuoco per liberare il conducente. L’uomo è stato portato in ospedale per le lesioni non gravi che ha subito.

Finisce al Cto donna ustionata da candela antizanzara

Le fiamme sono scaturite da una candela antizanzara caduta a terra in un appartamento di via Sant’Antonio da Padova a Torino . Questa avrebbe incendiato la tenda della doccia dove si trovava una donna. È stata ricoverata al Cto per le ustioni ma non è in pericolo di vita. 

Addio a Ezio Gribaudo

E’ morto a 93 anni Ezio Gribaudo. Pittore, editore, artista di fama internazionale, collaboro con Miro’ e Chagall. Vi riproponiamo un articolo sulla mostra dedicatagli nel 2019 a Torino in occasione dei suoi 90 anni

***

“Ezio 90”, l’esposizione delle tre grandi tele risorgimentali realizzate dal Maestro

 

“Bacon, il Caravaggio del Novecento, non capiva il Risorgimento, ma disse che questi quadri sono intriganti”: così Ezio Gribaudo, fra i più importanti protagonisti della scena culturale e artistica contemporanea, raccontava, in un’intervista rilasciata qualche anno fa, rispetto alle tre opere monumentali da lui realizzate per il Museo Nazionale del Risorgimento Italiano di Torino, in occasione del Centenario dell’Unità d’Italia. E c’è da giurarci che il lusinghiero giudizio dato alle sue opere dal celebre pittore d’origine irlandese (fra i più amati e “seguiti” da Gribaudo) abbia allora reso particolarmente felice l’artista torinese, che, di certo, avrà accolto oggi con pari gioia la bella idea dello stesso Museo di Palazzo Carignano, di esporre al pubblico, per festeggiare i suoi magnifici 90 anni (compiuti giovedì scorso 10 gennaio), le tre grandi tele a soggetto risorgimentale, ospitate in “Sala Codici” fino al prossimo 27 gennaio. “Appartengo ad una generazione che del Risorgimento – sono sempre parole di Gribaudo – ha ancora sentito l’eco e respirato le atmosfere nei racconti dei propri nonni. Così quando l’allora direttore del Museo Piero Pieri mi propose il tema, accettai con il piacere di incontrare la storia per restituirla tramite il linguaggio interdisciplinare dell’arte visiva”. E la sua è storia priva d’ogni retorica; non storia di gran blasone, di nomi illustri e di inarrivabili icone della lotta per la libertà, ma di umili eppur nobilissimi “gregari”, figli di un popolo (e il popolo stesso) pronto a morire per ideali mai barattabili, neppur dinanzi al sacrificio della morte. C’è “carne viva e dolorante”, ci sono alcuni fra i momenti più cruciali della nostra lotta risorgimentale nell’epica triade pittorica esposta al Museo Nazione del Risorgimento, in cui si ricordano fatti determinanti come le Cinque Giornate di Milano – “Sollevazione del popolo a Milano” – la morte dei martiri di Belfiore (il primo gruppo di patrioti italiani condannati all’impiccagione fra il 1852 e il 1855 a Mantova) – “Gli impiccati di Belfiore”– e l’uccisione dell’eroe del Cadore “Pier Fortunato Calvi”, giustiziato nel 1854 a Lunetta nel Mantovano e glorificato anche dal Carducci nell’ode “Cadore”.

***

Quadri da leggersi come una sorta di toccante preludio ai suoi poetici straordinari “Teatri della Memoria”, inaugurati alla fine degli anni Novanta e fra le tappe fondamentali di un lungo viaggio artistico (di ricerca e sperimentazione costante) che dura ormai da oltre sessant’anni, partito dai primi quadri giovanili influenzati dalla Scuola di New York, per passare ai “flani” e ai “logogrifi” (vincitori del Premio per la Grafica alla XXXIII Biennale di Venezia nel 1966), e poi ancora ai “metallogrifi”, ai “saccogrifi” e ai simboli del Concilio, ai Cieli, ai Dinosauri e alle Piramidi, con balzi ingegnosi e funambolici fra Futurismo e Surrealismo non meno che fra Metafisica dechirichiana e Reade-Made (alla Burri e Fontana) o fra Cubismo e Pop Art ed Espressionismo Astratto. Strade molteplici, non mai dimentiche delle antiche lezioni “luministico-spaziali” di un Piero della Francesca o della perfetta capacità di sintesi armonica di un Mantegna; strade molteplici per un fine percorso che è pur sempre di assoluta e geniale singolarità. Singolarità di bizzarria e di ingegno. Singolarità di intuizione. Singolarità preziosa di cifre narrative e stilistiche che mantengono sempre, nella varietà dei toni e dei linguaggi, un’irrinunciabile poetica visionarietà. Nei tre quadri risorgimentali, esposti per festeggiare i 90 anni del Maestro, colpisce il segno marcato che incide con poderosa spigolosità le immagini. Ci sono evidenti richiami a Goya e a Bacon nel terrifico spazio vuoto in cui penzolano gli impiccati di Belfiore, contrariamente alla convulsa folla di uomini e donne e cavalli che stipano in toto la drammatica scena della “Sollevazione del popolo a Milano”. Meno concitato, ma non meno coinvolgente, il grido forte e coraggioso che pare uscire dalla tela dedicata a “Pier Fortunato Calvi”. Pagine ancor oggi di grande attualità, perché “l’arte – precisa Gribaudo, insignito nel 2003 della medaglia d’oro ai benemeriti della Cultura e dell’Arte dall’allora Presidente della Repubblica, Carlo Azeglio Ciampi, – è vita e non può restare troppo ferma nei luoghi deputati”. Il che vale anche per queste tematiche risorgimentali “che possono interagire– sottolinea l’artista – anche fuori dagli spazi museali per dialogare con la gente e continuare così a raccontare un Risorgimento senza età”.

Gianni Milani

Il Questore sospende la licenza di un bar per 10 giorni

Nella mattina di sabato 16 luglio  il Questore di Torino,  ai sensi dell’art. 100 TULPS,  ha sospeso la licenza di un bar, ubicato in Torino, Corso Vercelli,  sito nel quartiere Aurora, frequentato da numerosi avventori, italiani e stranieri,  che rimarrà chiuso  per giorni 10 decorrenti dal  16 luglio 2022.

E’ il secondo locale a subire il provvedimento cautelare del Questore nel quartiere Aurora nel giro di un mese, a dimostrazione che alta è l’attenzione della Questura verso i disagi rappresentati dai residenti del quartiere.

E’ stato ritenuto  che il locale costituisca fonte di concreto e attuale pericolo per la sicurezza dei cittadini, con indubbi riflessi negativi sull’ordine pubblico.

L’esercizio  si  trova in una zona ove i residenti hanno presentato numerosi  esposti a causa dei frequentatori dei locali che insistono nella via (schiamazzi, liti, risse).

Il provvedimento è stato adottato al termine  di serrati controlli operati in particolare nel mese di giugno e fino al 9 luglio  da personale del Commissariato “Dora Vanchiglia”, in collaborazione con gli Agenti del Reparto Prevenzione Crimine Piemonte messi a disposizione della Questura per rinforzare il dispositivo di controllo del territorio,  durante i quali sono stati identificati tra gli avventori del locale molti   gravati da precedenti di polizia.

 E’ la seconda volta che il locale subisce una sospensione della licenza nel giro di due anni: la precedente risale al giugno 2020 scaturita dal fatto che alcuni avventori,  dediti al gioco di azzardo, sono stati scoperti da un blitz di Agenti della Polizia di Stato.