Il Commissariato Centro Crocetta ha predisposto un servizio di controllo straordinario nelle aree di propria giurisdizione, che ha comportato il monitoraggio di quattro esercizi commerciali. Durante tali attività di controllo, gli ispettori dell’A.S.L. hanno rilevato la presenza copiosa di blatte e scarafaggi vicino alle attrezzature in una pizzeria situata in corso Einaudi, che è stata temporaneamente chiusa.
Una donna di 64 anni ricoverata in ospedale a Ponderano (Biella) aveva una pistola lanciarazzi nella tasca del giubbotto. Un infermiere preoccupato, ha chiesto l’intervento della polizia. Gli agenti hanno trovato la pistola lanciarazzi con cinque cartucce a salve già esplose. Perquisito il domicilio della donna vi è stato trovato un astuccio contenente 20 cartucce a salve già esplose, 48 cartucce a salve inesplose e 22 proiettili e altre due pistole giocattolo. Poiché la donna non aveva i necessari permessi è stata arrestata.
Grave al Cto uomo incastrato in una mangiatoia
Ha 51 anni l’uomo trasportato in gravi condizioni al Cto di Torino a causa si un incidente sul lavoro avvenuto questa mattina in un’azienda agricola a Carmagnola. Sarebbe caduto in una mangiatoia del bestiame restando incastrato.
Per liberarlo sono accorsi i vigili del fuoco con i carabinieri e i tecnici dello Spresal dell’Asl To 5.
Un 33 enne di Torino è stato arrestato dalla polizia dopo una lunga indagine internazionale coordinata in ambito nazionale dal Centro nazionale per il contrasto alla pedopornografia online (Cncpo) del Servizio Polizia Postale e delle Comunicazioni.
La perquisizione informatica, condotta su delega dell’autorità giudiziaria torinese da parte della polizia postale, ha individuato oltre 80 mila file pedopornografici classificati in cartelle nascoste. L’uomo è stato arrestato in flagranza e, in attesa dell’udienza di convalida, è stato posto agli arresti domiciliari.
Fine vita, sabato mobilitazione anche in Piemonte
PER LA RACCOLTA FIRME SULLA PROPOSTA DI LEGGE “LIBERI SUBITO”
Riceviamo e pubblichiamo:
Coinvolte tutte le regioni in cui la campagna è attiva. Qui tutti i tavoli dove sarà possibile firmare in Piemonte
L’Associazione Luca Coscioni ha organizzato per sabato 20 maggio una mobilitazione straordinaria a livello nazionale per la raccolta firme sulla proposta di legge regionale “Liberi subito” sul “suicidio assitito” in tutte le regioni in cui la campagna è attiva. Oltre al Piemonte, dunque, ci saranno tavoli anche in Veneto, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia e Abruzzo.
In Piemonte sono già oltre 7.000 le firme raccolte in un paio di mesi, dopo il lancio a marzo della campagna, che ha come obiettivo quello di arrivare a una normativa di attuazione (procedure e tempi) per accedere ad una morte volontaria attraverso l’auto somministrazione per la persona del farmaco letale per la persona che effettua tale scelta, nel rispetto della “sentenza Cappato” n. 242/19 della Corte Costituzionale e delle competenze regionali.
“Il numero delle sottoscrizioni raccolte rappresenta il risultato di un grande impegno da parte di tutti i volontari e le volontarie piemontesi, oltre che la dimostrazione di quanto il tema della libertà di scelta nel fine vita sia percepito come urgente da tantissime persone nonostante il silenzio della politica. Il traguardo delle 8000 mila firme da raccogliere per poter presentare la proposta di legge in Consiglio, è dunque ad un passo. Invitiamo tutti coloro che non hanno ancora firmato la proposta a recarsi presso uno dei tavoli che saranno organizzati nei vari comuni il prossimo sabato 20 maggio”, ha dichiarato Marco Cappato, tesoriere Associazione Luca Coscioni.
- nei giorni 20-21 e 27-28 maggio e 3-4 giugno
- tratta Salbertrand-Bardonecchia
- modifiche alla circolazione per la linea SFM3
Sulla linea Torino-Bardonecchia proseguono gli interventi di manutenzione straordinaria anche nei fine settimana del20-21, 27-28 maggio e 3-4 giugno.
Per consentire le attività ad opera di Rete Ferroviaria Italiana (società capofila del Polo Infrastrutture del Gruppo FS), nella stazione di Bardonecchia, alcuni treni regionali della linea SFM3 verranno sostituiti da bus nella tratta Salbertrand – Bardonecchia.
In particolare, da Bardonecchia a Torino, gli autobus partiranno prima rispetto all’orario previsto dei treni.
I sistemi di vendita dell’impresa ferroviaria sono aggiornati con il nuovo programma di circolazione.
Valdocco: Basta spaccio, basta degrado
Basta spaccio, basta degrado, sabato 20 maggio prossimo intorno al cuore del Quartiere Valdocco , all’angolo con via Ravenna, si terrà una manifestazione contro lo spaccio e la delinquenza
‘Basta spaccio, basta degrado’, è ciò che chiedono i residenti del Quartiere Valdocco di Torino. Hanno dato vita a una manifestazione sabato 20 maggio prossimo, a partire dalle 10, che si snoderà intorno a corso Principe Oddone. A organizzare la manifestazione sono cittadini e comitati.
L’incontro avverrà all’incrocio con via Ravenna, che rappresenta purtroppo un punto nevralgico dell’espandersi di questi fenomeni.
L’iniziativa è nata dalla volontà di alcuni cittadini di cercare di giungere a una risoluzione del dilagante disagio che affligge questa parte di corso Principe Oddone. Da anni, infatti, spacciatori e tossicodipendenti hanno ormai preso il sopravvento, senza tenere in alcun conto gli esposti e denunce e l’installazione di telecamere di sorveglianza. A promuovere l’iniziativa è il comitato Oddone-Savigliano e alla manifestazione e sono invitati tutti coloro che abitano o lavorano nella superficie compresa tra corso Principe Oddone, via Ciriè, via Cigna e corso Regina Margherita. Sarà allestito anche un banchetto per proseguire la raccolta di firme già avviata nei giorni corsi, per chiedere alle istituzioni maggiore attenzione.
Proprio lo scorso marzo in via Brindisi tre pusher si sono azzuffati in piena notte, svegliando i residenti, che sono riusciti a riprendere la rissa con il telefonino.
La presenza in zona di spacciatori alimenta quella della tossicità e delle persone sbandate.
MARA MARTELLOTTA
Piazza Arbarello: un giardino dedicato a F&L
INTITOLATO AGLI SCRITTORI FRUTTERO E LUCENTINI
Da ieri pomeriggio, il giardino di piazza Arbarello, accanto a corso Siccardi, è dedicato agli scrittori Carlo Fruttero e Franco Lucentini.
Allo scoprimento della targa, la presidente del Consiglio Comunale, Maria Grazia Grippo, la presidente della Circoscrizione 1, Cristina Savio, le figlie di Fruttero, Carlotta e Federica, il nipote di Lucentini, Eric, il giornalista Bruno Ventavoli, oltre agli assessori Francesco Tresso, Rosanna Purchia e Gianna Pentenero.
“La scelta di questo luogo non è stato casuale, ha evidenziato Maria Grazia Grippo, osservando come Piazza Arbarello “sia crocevia di diverse anime della città, diversissime e tra loro complementari, così come sono stati Fruttero e Lucentini, complici personalmente e intellettualmente, autori di opere impareggiabili che nascevano sempre in due anche quando a scrivere era uno solo”. Ha quindi ricordato le parole di Fruttero che sosteneva come in due si lavorasse bene non solo sull’ingegneria, ma proprio sulla scrittura e sulle sue infinite tecniche.
Cristina Savio, presidente della Circoscrizione 1 considera un onore l’intitolazione di questo giardino perché è una piazza in prossimità di una rete di importanti editori torinesi degli anni ‘70, da Einaudi a Bollati Boringhieri, da Loescher a Lattes.
Da Carlotta e Federica Fruttero, il ringraziamento a tutti gli attori che, a vario titolo, hanno contribuito a rendere possibile l’intitolazione e alcuni ricordi legati alle passeggiate col papà proprio in quella zona.
Anche da parte di Eric Lucentini ricordi personali dello zio e il riferimento all’appartamento di piazza Vittorio, rimasto intatto come un museo, conservato dal custode del condominio.
Infine soddisfazione è stata espressa dal direttore di Tutto Libri de La Stampa, animataore della raccolta firme a sostegno dell’intitolazione.
Studenti del liceo musicale “C.Cavour” hanno introdotto la cerimonia con alcuni brani musicali, cerimonia che si è conclusa con la lettura di brani dei due scrittori da parte degli attori Olivia Manescalchi, Paola Benocci e Sax Nicosia.
La cerimonia si è svolta nell’ambito della programma delle iniziative del Salone OFF.
Traffico in difficoltà e linee Gtt deviate per un incidente stradale questa mattina a Torino. Un’auto si è scontrata con un bus della linea 65 Gtt gestita dalla società privata Miccolis. L’uomo alla guida dell’auto è rimasto incastrato. Sono intervenuti il 118, la polizia locale e i vigili del fuoco.
(foto archivio)
Il presidente della Regione Alberto Cirio e il sindaco di Torino Stefano Lo Russo hanno incontrato questa mattina il ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano al Grattacielo Piemonte prima dell’apertura ufficiale del XXXV Salone del Libro di Torino. L’incontro è stata l’occasione per un proficuo confronto sui progetti di valorizzazione del Castello di Racconigi, della Gam e della rete dei Musei Reali di Torino.
Regione e Comune hanno condiviso con il Ministero la volontà di potenziare la rete dei Musei Reali allargando gli spazi a disposizione della rete museale in modo da poter esporre per la cittadinanza anche opere che al momento non sono visibili.
“I Musei Reali di Torino, che già hanno raggiunto elevati livelli di qualità, hanno ulteriori potenzialità – sostiene il ministro Sangiuliano – Per la qualità delle collezioni esposte possono diventare uno dei grandi musei nazionali. Sono pronto a lavorare con il presidente Cirio e il sindaco Lo Russo per potenziare tutto il sistema della cultura in Piemonte”.
Del Castello di Racconigi ha parlato il presidente della Regione Alberto Cirio. “Abbiamo chiesto al ministro la gestione operativa del Castello di Racconigi in base all’Autonomia differenziata prevista dalla nostra Costituzione – spiega il presidente Cirio – La gestione operativa del Castello, del Parco e delle sue pertinenze consentirà alla Regione di valorizzare questa importante eccellenza del patrimonio museale e architettonico del Piemonte a partire dalla sua fruizione e dagli orari di apertura dei bellissimi giardini da mettere ancora di più a disposizione di visitatori e turisti ”. Il progetto della Regione prevede infatti la gestione operativa del Castello e il suo inserimento all’interno del Consorzio delle Residenze Reali Sabaude che già amministra direttamente La Venaria Reale, i Giardini e il Castello della Mandria, e che vede, tra i Consorziati promotori, insieme a Ministero e Regione Piemonte, anche la Città di Venaria Reale, la Fondazione Compagnia di San Paolo e la Fondazione 1563 per l’Arte e la Cultura.
Durante l’incontro si è poi parlato della Galleria di Arte Moderna.
“Abbiamo condiviso con il ministro Sangiuliano e il Governo l’esigenza di procedere al restauro della Gam – aggiunge il sindaco di Torino Stefano Lo Russo – Vogliamo rilanciare il ruolo e il prestigio del Museo attraverso un percorso progettuale che riprenda e sviluppi quello spirito avanguardistico che ne caratterizzò la nascita con l’obiettivo di un rilancio nazionale e internazionale”.