CRONACA- Pagina 813

Bando regionale sull’assistenza domiciliare

E’ stato pubblicato sul Bollettino ufficiale della Regione Piemonte il bando per l’autorizzazione e l’accreditamento di strutture che intendano erogare cure domiciliari, intese come “l’insieme di  trattamenti medici, riabilitativi, infermieristici e di aiuto infermieristico, erogati a domicilio dei destinatari, necessari per stabilizzare il quadro clinico, limitare il declino funzionale e migliorare la qualità della vita”.

«L’implementazione dell’assistenza domiciliare è uno degli obiettivi prioritari della Sanità piemontese – osserva l’assessore regionale alla Sanità, Luigi Genesio Icardi -, oltre che uno specifico traguardo della Missione 6 Salute del Pnrr. Potenziare il più possibile il circuito di assistenza territorio-ospedale-territorio significa mettere al centro le esigenze del singolo paziente, garantendo interventi efficaci di prevenzione e assistenza, in modo da creare una migliore integrazione degli strumenti sanitari ed evitare gli accessi impropri al pronto soccorso e il prolungamento di ricoveri non più necessari».

Sul piano pratico, una volta completato il percorso di accreditamento, le strutture interessate al nuovo bando regionale potranno essere contrattualizzate dalle aziende sanitarie ad integrazione e supporto delle attività di assistenza domiciliare già svolte sul territorio.

Moncalieri: Attraversando l’ultimo velo

Sabato 27 maggio 2023

ATTRAVERSANDO L’ULTIMO VELO

Moncalieri, ore 9,30

Biblioteca civica Arduino, via Cavour 31

Pagina facebook @bibliomonc

INTRODUCE: Chicca Morone, Presidente de Il Mondo delle Idee

SALUTO di Laura Pompeo, assessore alla Cultura

INTERVENGONO:

Marco Mattioli

Lino Graziano Grandi

Emilio Terziano

MODERA:

Giancarlo Guerrieri

Un incontro promosso da “Il mondo delle idee”, per approfondire il concetto di “oltrevita”.

L’evento affronterà il tema del fine vita, cercando di comprendere perché un fenomeno così naturale debba essere ancora considerato un tabù.

L’atteggiamento di paura verso l’ignoto salto verso l’abisso viene affrontato da medici, psichiatri, psicologi, filosofi, poeti, teologi, biologi e da figure di intellettuali in modo assai diverso.

Inoltre l’atteggiamento della paura spinge chiunque, o quasi, ad esorcizzarne la presenza, se non addirittura a negarla con l’arma della palese indifferenza.

Riteniamo che i tempi siano maturi per affrontare con determinazione un argomento tanto poco discusso dai media ma affrontato con grande riservatezza e discrezione negli ambienti che si occupano di questioni spirituali.

Forse dovremmo stupirci di provare imbarazzo o disagio di fronte ad un evento inevitabile e necessario per gli equilibri biologici del Pianeta.

Senza la morte biologica il nostro Pianeta sarebbe invivibile: un ossimoro, forse, ma solo in apparenza.

Ascolteremo tre interventi:

Il primo sarà curato dal Prof. Marco Matteoli di Carrara, affronterà la visione prospettica di come il Divenire venne vissuto nel XVI secolo, ed in particolare verrà descritta la “Visione del Mondo” di Giordano Bruno, di cui Matteoli è illuminato studioso e conoscitore, con particolare riferimenti alle opere che trattarono il tema di vita, morte e reincarnazione.

Il secondo intervento, curato dal Prof. Lino Graziano Grandi, descriverà le varie tipologie d’approccio al fine vita, che possano essere adottate dal Terapeuta per tutelare l’equilibrio psicologico del paziente. Il fine sarà sempre quello di rendere meno dolorosa la fase terminale della vita, le varie strategie psicodinamiche saranno affrontate per coglierne le differenze.

Infine il terzo intervento, declinato dal Dr. Emilio Terziano, medico che si occupa anche di accompagnamento alla morte, di regressione ipnotica, di medicina vibrazionale, affronterà, introducendoci nel mondo delle cosiddette energie sottili, le varie fasi del passaggio tra la cosiddetta Vita e l’Oltre.

Non Una Di Meno e Extinction Rebellion contestano Roccella

Questa mattina l’intervento della ministra Roccella è stato interrotto dalle attiviste di Non Una Di Meno e Extinction Rebellion. Contestata la politica del Governo su investimenti a combustibili fossili e restrizione del diritto all’aborto. “Diverse attiviste – dicono i promotori della contestazione – sono state pedinate e perquisite prima di raggiungere il padiglione”.


Prima dell’arrivo della ministra, alcune persone legate a Extinction Rebellion e Non Una di Meno si sono sedute tra il pubblico del padiglione della Regione Piemonte, per poi alzarsi in piedi al suo arrivo. Una ragazza si è bendata gli occhi e mentre le altre hanno intonato cori, reggendo dei fogli con scritto “Giù le mani dai corpi e dalla terra”, “Aprite gli occhi”, “Né le terre né i nostri corpi sono territori di conquista”.


L’azione si è svolta anche fuori dall’edificio, dove Ecologia Politica e il Comitato EsseNon hanno aperto striscioni e volantinato per denunciare il rapporto con i principali partner di questa edizione del Salone del Libro, Intesa Sanpaolo e Esselunga.

In bici al Salone del Libro

Per il secondo anno consecutivo, è stato realizzato un parcheggio bici temporaneo nei pressi dell’ingresso principale del Lingotto, in occasione del Salone Internazionale del Libro 2023.

Sarà quindi possibile legare le proprie biciclette e monopattini alle transenne, posizionate nei pressi del boschetto.

Un’iniziativa molto importante per promuovere la mobilità attiva e sostenibile in Torino.

foto: Città di Torino Consulta Mobilità Ciclistica

Si schianta nella notte contro un palo: automobilista grave all’ospedale

Questa notte, intorno alle 3 un incidente stradale si è verificato in corso Vercelli, all’incrocio con via Germagnano a Torino. Un uomo di 30 anni è stato coinvolto nell’incidente e trasportato d’urgenza al CTO di Torino in codice rosso. La sua auto è andata a sbattere contro un palo della luce, ma fortunatamente non ha coinvolto altri veicoli. Purtroppo, le condizioni dell’uomo sono gravi, ma i medici hanno confermato che non è in pericolo di vita. Sono intervenuti 118 e vigili del fuoco.

 

Salone del libro, traffico congestionato in corso Bramante e via Nizza

L’afflusso eccezionale di visitatori al Salone del libro sta creando difficoltà al traffico automobilistico in via Nizza, piazza Carducci e corso Bramante. Problemi anche in corso Unità d’Italia all’imbocco del sottopasso di corso Spezia. Affollatissima anche la metropolitana che è comunque il mezzo più adatto e consigliato per raggiungere il Lingotto. La foto è stata scattata alle 12,30 di oggi, sabato 20 maggio.

A 150 km/h si lancia contro auto, morte due donne: incapace d’intendere e di volere

La perizia psichiatrica sul 39enne che uccise due donne schiantandosi a folle velocità contro la loro auto alla barriera di Ghisolfa sull’autostrada A4 Torino-Milano, dichiara che era incapace di intendere e volere.

L’udienza in tribunale si terrà lunedì.

Lo scontro a 150 km/h senza frenare e sotto l’effetto di sostanze stupefacenti avvenne il 18 marzo.

Il 39enne è accusato di di omicidio colposo plurimo.

Maltempo: da ieri sera chiusi i Murazzi, la Protezione civile monitora la situazione

La Protezione civile della Città di Torino sta monitorando attentamente le condizioni del tempo e le conseguenze del protrarsi delle precipitazioni sui fiumi.

La situazione meteo/idrogeologica in città e del fiume Po, secondo le previsioni offerte dall’Arpa, è ora in codice giallo (bassa criticità): un’allerta moderata dunque, con vigilanza e continuo monitoraggio sul suo evolversi.

Già da ieri  sera, intanto, è stata  disposta la chiusura cautelativa dei Murazzi al transito veicolare e pedonale. Sospese tutte le attività sul fiume, a cominciare dalle società remiere già pre-allertate.

Il monitoraggio della Protezione civile interesserà tutte le aree lungo i fiumi tra corso Regina Margherita e Moncalieri, compreso il Borgo Medievale e una particolare attenzione verrà riservata all’area del Fioccardo e del torrente Sappone.

Eventuali aggiornamenti che in base alle previsioni meteo potessero rendersi necessari saranno comunicati con tempestività alla cittadinanza e agli organi di informazione attraverso comunicati stampa, sulla home page del sito web della Città e sui suoi canali social (pagina Facebook e account Twitter).

Maltempo in Piemonte, la situazione

Aggiornamento sabato ore 10

Il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio e l’assessore alla Protezione civile Marco Gabusiinformano che la Sala operativa della Protezione civile della Regione Piemonte è pienamente operativa e che per monitorare l’evoluzione del maltempo su tutto il territorio sono attivi 60 Centri operativi comunali (Coc): 34 in provincia di Cuneo, 24 in provincia di Torino, 1 in provincia di Asti e 1 in provincia di Alessandria.

A Cuneo e Vercelli sono stati aperti i Centri di coordinamento dei soccorsi.

Stamattina le piogge sono estese anche ai settori pedemontani e di pianura di tutta la fascia occidentale, ma i livelli dei fiumi e torrenti sono tutti sotto i livelli di guardia. In giornata è presumibile che, viste le piogge estese, i livelli idrometrici aumenteranno. Attenzione viene dedicata a Corsaglia ed Ellero a Mondovì, Casotto a Monasterolo, Pesio a Carrù e Maira a Racconigi.
Sono 130 i volontari attivati dai Centri operativi misti di Nichelino e Pinerolo.

A Perosa Argentina disposto in via precauzionale lo sgombero di edifici in borgata Robert, che ha interessato otto persone di due nuclei familiari.

Da Pancalieri richiesti in via cautelativa 500 sacchi di juta.

Chiusa la strada provinciale della Val Clarea, in provincia di Torino, e continuano le chiusure preventive (svincoli, entrate ed uscite) su alcuni tratti dell’autostrada Torino-Piacenza.


Il presidente Cirio e l’assessore Gabusi invitano nuovamente i cittadini a non intraprendere viaggi se non strettamente necessari e ricordano che tutti i Comuni sono allertati e pronti ad agire.

Fs, aggiudicati i lavori per lo scalo di Orbassano

  • al raggruppamento di imprese costituito da Costruzioni Linee Ferroviarie (capofila) e S.I.F.EL.
  • dal valore di 41 milioni di euro, finanziati con fondi PNRR
  • Interessata la futura SFM 5

Rete Ferroviaria Italiana, società capofila del Polo Infrastrutture del Gruppo FS Italiane, ha aggiudicato la gara per la progettazione esecutiva e la realizzazione della rifunzionalizzazione dello scalo di Torino Orbassano, funzionale alla futura linea ferroviaria SFM5 allo scalo di Orbassano, al raggruppamento di imprese costituito da Costruzioni Linee Ferroviarie (capofila) e S.I.F.EL.

La gara ha un valore di 41 milioni di euro finanziati anchecon fondi PNRR. L’attivazione è prevista entro il 2026.

RFI prevede la sistemazione di parte dell’attuale scalo ferroviario al fine di consentire l’ingresso dei nuovi binari della futura linea ferroviaria SFM 5 Torino Stura-S. Luigi di Orbassano, con interventi di adeguamento dell’armamento, degli impianti di trazione elettrica e di sicurezza e segnalamento. Il complesso dei nuovi binari sarà controllato da un moderno Apparato Centrale Computerizzato (ACC), che verrà realizzato con separato appalto, di imminente avvio.

Gli interventi costituiscono anche una prima fase di ammodernamento dello scalo di Orbassano, in previsione del potenziamento della linea Torino – Lione.