CRONACA- Pagina 799

Motociclista muore in ospedale dopo lo scontro con un’auto

Un motociclista rimasto coinvolto in un incidente stradale sulla provinciale 28 bis a Montezemolo, al confine con la provincia di Savona è morto in ospedale a Ceva. Aveva 53 anni, di Cogoleto, in provincia di Genova. Era in sella sulla sua motocicletta che si è scontrata con un’auto.
NOTIZIE DAL PIEMONTE

Ruba super-bici da 15mila euro ma viene rintracciato grazie al gps e denunciato

Nei giorni scorsi personale Polfer del Settore Operativo di Torino Porta Nuova ha rintracciato un 23enne marocchino che si è reso responsabile del reato di ricettazione di una bicicletta appartenente ad un turista tedesco, in villeggiatura in Liguria.

Lo straniero, dopo essersi impossessato della bici del valore di circa 15.000 euro, è salito a bordo di un convoglio regionale con destinazione Torino.

Attraverso la Sala Operativa di questo Compartimento, in costante contatto con il proprietario del mezzo sottratto che seguiva la traccia del geo-localizzatore di cui quest’ultimo era dotato, gli operatori hanno rintracciato il giovane a bordo di un treno in arrivo nella stazione di Carmagnola.

Il reo, una volta raggiunto dagli agenti nella predetta stazione, ha da subito dichiarato che il mezzo fosse di sua proprietà, ma non è stato in grado di provarlo; il suo abbigliamento, inoltre, non appariva consono per l’utilizzo del mezzo e le frasi pronunciate erano poco chiare ed alquanto sconnesse.

Accompagnato presso gli uffici di Polizia, da un controllo più approfondito è stata rinvenuta, celata nel suo zaino, una tronchesina di 20 cm.

Lo straniero è stato denunciato all’Autorità Giudiziaria per ricettazione e per possesso di grimaldelli; la bicicletta è stata sequestrata e poi restituita al legittimo proprietario, che ha ringraziato la Polizia Ferroviaria per il lavoro svolto. Naturalmente gli elementi acquisiti dagli investigatori dovranno essere in prosieguo esaminati, per superare il vaglio del criterio di presunzione di non colpevolezza.

La polizia lo sorprende a rubare gasolio da un furgone

Attorno alle due e mezza della notte di Ferragosto, personale della Polizia di Stato in servizio di Volante ha arrestato in flagranza di reato un uomo per tentato furto.

L’episodio è avvenuto in strada del Fortino, grazie alla segnalazione di un cittadino marocchino che avrebbe visto il soggetto rubare del gasolio da un furgone poco distante.

Gli operanti, giunti sul posto, hanno interrotto l’azione del soggetto proprio mentre posizionava un fustino in prossimità del serbatoio del furgone. A seguito della perquisizione gli agenti hanno rinvenuto e sequestrato: una tronchesina, un chiodo in metallo verosimilmente usato per bucare il serbatoio, un cacciavite lungo 17 centimetri e tre fustini già pieni di gasolio.

L’uomo, un cittadino italiano di 37 anni con numerosi precedenti di Polizia contro il patrimonio e contro la persona, è stato arrestato per tentato furto aggravato e denunciato per possesso ingiustificato di grimaldelli.

Polizia municipale all’inseguimento di un ladro in centro città

Nei giorni scorsi, durante uno dei servizi di controllo del territorio che in questo periodo estivo sono stati intensificati per contrastare i malintenzionati che approfittano della minor presenza di residenti in città per mettere in atto furti, gli agenti del Reparto Radiomobile della Polizia Locale, sono intervenuti in un negozio ubicato in piazza Carlo Felice, in ausilio ad un addetto della sicurezza che aveva segnalato la presenza di un soggetto resosi responsabile del furto di capi di alcuni abbigliamento.

Gli agenti si sono subito messi all’inseguimento del soggetto che nel frattempo si era dato alla fuga lungo via Lagrange e Via Mazzini per poi raggiungerlo e fermarlo in via Rattazzi, all’angolo con il corso Vittorio.

L’uomo, un ventenne di nazionalità marocchina, è stato tratto in arresto per il reato di furto aggravato in flagranza e la refurtiva, consistente in alcuni capi di abbigliamento, è stata recuperata dagli agenti.

Poco più tardi, mentre gli stessi agenti erano intenti ad effettuare ulteriori accertamenti in prossimità dello stesso negozio, hanno notato una persona accovacciata in modo sospetto vicino a due biciclette. Si sono avvicinati e hanno sorpreso l’uomo con una tenaglia in mano con la quale aveva appena reciso la catena che assicurava le bici agli archetti di acciaio. Anche in questo caso, l’uomo, un cinquantenne di nazionalità italiana, è stato accompagnato presso il Comando di Via Bologna e successivamente tratto in arresto per il reato di furto aggravato, mentre le due biciclette, di proprietà di turisti olandesi, sono state riconsegnate ai proprietari.

Per entrambi i soggetti è stato disposto il processo per direttissima. Il giovane ventenne, incensurato, è stato condannato a due mesi con la condizionale mentre il cinquantenne sorpreso a rubare la bicicletta, essendo recidivo, dovrà scontare una condanna di quattro mesi.

Turista torinese affoga in Liguria

Probabilmente è affogato a causa di un malore questo pomeriggio a Varazze, Roberto Capece. Il turista in vacanza in Liguria aveva 50 anni e abitava a Santena. E’ annegato davanti ai piani di Invrea, davanti al lungomare Europa. Inutili i soccorsi.

Nel minimarket 242 chili di pesce conservato (male)

Continuano i controlli sul territorio della Polizia Locale per la tutela dei consumatori. Ieri mattina, in Lungo Dora Napoli, durante un’ispezione all’interno di un minimarket, gli agenti del Comando Territoriale VII– Aurora, Vanchiglia, Madonna del Pilone –, hanno posto sotto sequestro 242 chilogrammi di pesce in cattivo stato di conservazione riposti all’interno di due congelatori.

I pesci erano ricoperti da uno spesso strato di ghiaccio e, anziché essere messi sottovuoto come previsto dalla normativa, erano confezionati singolarmente in sacchetti di nylon chiusi con un semplice elastico.

Il titolare del minimarket, un uomo di nazionalità bengalese di 37 anni, è stato denunciato all’Autorità Giudiziaria per detenzione finalizzata alla vendita di alimenti in cattivo stato di conservazione.

Arrestato per maltrattamenti in famiglia

Personale del Commissariato di P.S. di Rivoli è intervenuto nelle scorse ore presso una abitazione privata di Rivoli, a seguito della richiesta di aiuto di una donna.

Gli agenti, intervenuti con tempestività, riuscivano a prestare soccorso e garantire le condizioni di sicurezza alla vittima, che nel contesto di un violento litigio col marito, nato per futili motivi, sarebbe stata infine malmenata e minacciata di morte dallo stesso.  L’uomo si era infatti ubriacato, come di consueto faceva nei giorni festivi, sfogando poi le sue frustrazioni sui familiari ed in particolare sulla moglie.

La donna presentava evidenti ecchimosi al volto; riceveva immediatamente delle cure mediche in ospedale, venendone dimessa con una prognosi di 5 giorni.

In considerazione del fatto che tali fatti sarebbero avvenuti anche alla presenza dei figli della coppia conviventi, uno dei quali si sarebbe anche frapposto fra i genitori al fine di difendere la mamma, l’uomo è stato tratto in arresto per i gravi indizi di colpevolezza a suo carico in merito al reato di maltrattamenti in famiglia.

 

Devasta la casa e aggredisce i poliziotti

Ha fatto a pezzi  i mobili del proprio appartamento e ha aggredito i poliziotti intervenuti per bloccarlo. Il giovane protagonista della vicenda è stato arrestato a Novara dagli agenti di due volanti intervenuti dopo una segnalazione di una lite tra fratelli. Il ragazzo era già noto alle forze dell’ordine e destinatario dell’obbligo di dimora in orario notturno. Durante il litigio aveva devastato tutto ciò che c’era in casa. Ha poi aggredito e spintonato gli agenti, ed è stato neutralizzato con l’impiego dello spray nebulizzante prima di essere arrestato.

Tir sbanda in autostrada e blocca il traffico

Nelle scorse ore sulla Torino-Piacenza dopo il casello Asti Ovest un Tir, per cause non accertate ha sbandato in direzione Villanova. Il mezzo ha urtato il guard rail si è fermato di traverso sull’autostrada. Il traffico è stato bloccato e le auto provenienti da Asti Est sono state fatte uscire al casello sulla statale.