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Addio al titolare della pizzeria da Michele

È morto a 83 anni, a causa di un infarto, Andrea Tomagra. In molti lo chiamavano Michele, identificandolo con il nome del suo locale, la storica pizzeria-ristorante in piazza Vittorio a Torino. Era una figura molto nota, aveva rilevato il ristorante  quasi 50 anni fa, quando era arrivato in città dalla Sicilia, e lo gestiva con il prezioso aiuto della moglie. Da tempo aveva ceduto la gestione al figlio ma si faceva vedere spesso in sala fischiettando tra i tavoli. Il ristorante avrebbe compiuto 100anni il prossimo17 settembre.

Bici abbandonate: dal Comune una proposta contro il degrado urbano

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Con una mozione approvata ieri pomeriggio in Sala Rossa, il Consiglio comunale impegna Sindaco e Giunta ad implementare, in collaborazione con Amiat e le scuole cittadine, i progetti già esistenti per il recupero, la riparazione e il riutilizzo delle bici abbandonate. Un percorso virtuoso, già sviluppato dalla Città, che potrebbe venire replicato per agevolare piccole realtà imprenditoriali artigianali, per alimentare l’utilizzo della bicicletta ed evitarne l’abbandono, favorendo così una maggiore consapevolezza ambientale.

Il documento, infatti, nasce anche con l’intenzione di limitare l’abitudine sempre più frequente, in centro come in periferia, di abbandonare vecchie bici arrugginite sui marciapiedi, incatenate a pali della luce e cartelli stradali. La mozione, infine, chiarisce che il recupero di questi mezzi, come già sperimentato da anni con le attività di alcune cooperative, aiutando a diminuire il degrado urbano potrebbe incentivare un’economia circolare e la creazione di nuovi posti di lavoro nelle varie officine allestite per la riparazione e la vendita delle bici recuperate dall’abbandono.

“Fondi a rischio per gli operatori sanitari”

Riceviamo e pubblichiamo
CHE FINE HANNO FATTO I FONDI DEL DECRETO CALABRIA?
A BREVE SI RISCHIA DI PERDERE CENTINAIA DI OPERATORI SANITARI  SERVIZI A RISCHIO
Sono molti i dipendenti ( 653 nel 2022 ) a tempo determinato della varie aziende piemontesi, che senza le risorse aggiuntive regionali previste per l’adeguamento dei tetti di spesa del personale  hanno un futuro incerto.
La normativa nazionale prevede la stabilizzazione del personale in possesso dei requisiti previsti al 30/06/22 nel rispetto dei piani triennali di fabbisogno di personale.
Il bando per la procedura è stato effettuato,  ma il nocciolo della questione che preoccupa Nursind e che a breve metterà in seria difficoltà le aziende è l’incremento dei tetti di spesa che oggi non è ancora avvenuto.
Il decreto Calabria prevede la possibilità di incrementare la spesa del personale e la Regione Piemonte lo scorso giugno aveva previsto di incrementare del 2% nel 2022, del 4% nel 2023% e del 5% nel 2024.
Ad oggi però non c’è traccia di queste risorse e con molti contratti in scadenza al 31/12/2022, la situazione è estremamente preoccupante.
Infatti buona parte delle aziende non sarebbero in grado di stabilizzare tutto il personale nonostante in possesso dei requisiti e non ci risulta siano state fornite indicazioni, né tanto meno siano stati rivisti i piani triennali di fabbisogno del personale.
Situazione critica anche per tutto il personale a tempo determinato,  al quale pur non avendo i requisiti, al fine di garantire i servizi essenziali è stato prorogato il contratto al 31/12/2023.
In questa situazione di caotica incertezza, dove le Aziende stanno facendo il possibile per riuscire a garantire i servizi e nello stesso tempo evitare pericolosi disavanzi, l’unica certezza è che le graduatorie concorsuali scorrono a rilento e migliaia di operatori sanitari attendono risposte.

Stalli rosa a Torino

La Città di Torino valuterà la possibilità di allestire nuove aree di sosta di cortesia denominate “parcheggi rosa” (riservati a donne in stato di gravidanza e genitori con un bambino/a di età non superiore a due anniin aree già destinate a parcheggio pubblico, da realizzare con segnaletica orizzontale e verticale, come stabilito dalle vigenti norme del Codice della Strada, in prossimità di scuole, asili nido, uffici pubblici e di ogni altro sito ritenuto idoneo.

Lo prevede la mozione approvata il 12 settembre 2022 dal Consiglio Comunale di Torino con 32 voti favorevoli e 1 consigliere astenute.

Il documento propone anche di avviare un censimento degli “stalli rosa” già presenti e di attivarsi, di concerto con l’Agenzia della Mobilità Piemontese (Amp), per la creazione di una “road-map” per il posizionamento sul territorio della Città dei nuovi posti.

Infine, si chiede di introdurre una normativa che individui le modalità e la regolamentazione per la richiesta e il rilascio dei permessi che consentano l’utilizzo delle predette aree ai soggetti aventi diritto.

Riapre l’anagrafe della Falchera

Dopo due anni e mezzo di chiusura, ha riaperto al pubblico l’anagrafe di Falchera.

Da oggi gli abitanti del quartiere potranno rinnovare la propria carta di identità elettronica, effettuare il cambio di residenza o richiedere un nuovo certificato elettorale presso gli sportelli di piazza Astengo 7, che saranno aperti tutti i lunedì e i martedì della settimana, con orari ore 9/15.

Novità in vista anche per l’anagrafe di via Leoncavallo, sempre nella circoscrizione 6, che riaprirà questa settimana e sarà aperta tutti i mercoledi e i giovedi dalle 9 alle 15.

I residenti della circoscrizione 6, a cui è dedicato in via prioritaria l’accesso alle due sedi, potranno prenotare il proprio appuntamento esclusivamente tramite il mezzo dell’Anagrafe Itinerante, che è presente tutti i mercoledì in piazza Astengo e i venerdì in via Leoncavallo, con orario 9/12.

Il Sindaco e l’assessore ai Servizi Civici, presenti all’inaugurazione, hanno sottolineato come l’apertura di oggi sia un segnale dato al quartiere Falchera, un primo tassello di una strategia di riqualificazione che vedrà con i fondi del Pnrr la rinascita della qualità del vivere anche nelle periferie, e di come quest’ultima passi anche dalla prossimità dei servizi essenziali, come l’anagrafe.

Per informazioni: www.comune.torino.it/anagrafe-c6

Insulti e legnate, la lite degenera nel viale cittadino

Una decina di persone di nazionalità italiana sono state protagoniste di una rissa in viale Rimembranza a Vercelli. 

Lo scontro è iniziato con  insulti vari per passare poi alle legnate, nel senso letterale del termine. Sarebbero stati utilizzati  bastoni e mazze da baseball.

Sul posto  la Polizia di Stato, i carabinieri e  il 118. Non si conoscono ancora i motivi della lite

NOTIZIE DAL PIEMONTE

Motociclista cade e muore sulla provinciale

Sulla strada provinciale 11 che collega Cigliano a Tronzano Vercellese, a Borgo d’Ale (Vercelli) un motociclista di 53 anni è morto dopo essere caduto dalla sua motocicletta. Inutili i tentativi di soccorso. In fase di accertamento le cause dell’incidente.

Sempre grave l’uomo preso a colpi di forbici

E’ ancora sotto osservazione medica l’uomo di origini peruviane ferito con tre colpi di forbici in via Di Nanni  nel quartiere Borgo San Paolo a Torino.

Ferito gravemente era stato portato all’ospedale Mauriziano.

In base alla ricostruzione l’uomo sarebbe stato colpito da un altro sudamericano dopo un diverbio. La polizia sta svolgendo le indagini.

 

Donna cade dalla giostra, scaraventata per 15 metri

Incidente a Gassino dove, durante i festeggiamenti del santo patrono, una donna di 49 anni mentre si trovava sulla giostra delle catene è stata scaraventata a terra per circa 15 metri. Il personale del 118 l’ha  trasportata al Cto di Torino per un intervento chirurgico. Ha riportato  fratture multiple  al piede e al femore destro.

Morta al Cto donna investita da auto

E’ morta in ospedale la 68enne di Verolengo che vicino alla propria abitazione, era stata investita da un’auto mentre era sulla propria bici.

La pensionata era stata portata d’urgenza in elicottero al Cto di Torino.

Era stata investita da  una Fiat 600 guidata da una 74enne. I carabinieri  di Chivasso e la polizia locale stanno svolgendo gli accertamenti.