CRONACA- Pagina 781

Incidente sul lavoro, operaio precipita da dieci metri

In un incidente sul lavoro avvenuto a Verbania, nella zona industriale alla periferia della città, un operaio di 30 anni è precipitato da un’altezza di  dieci metri.

E’ stato trasportato in elisoccorso all’ospedale Maggiore di Novara, dove si trova  in gravi condizioni.

Le cause dell’incidente sono  in fase di accertamento.

Pare  che abbia ceduto la copertura della struttura dove l’uomo stava intervenendo, in un capannone in ristrutturazione.

Anche a Torino raccomandate e telegrammi dal proprio PC o smartphone

 Poste Italiane presenta Postaonline, il nuovo servizio per i cittadini di Torino per spedire raccomandate, lettere e telegrammi direttamente dal proprio PC o smartphone.

Attivo 24 ore su 24, Postaonline consente di spedire in Italia e all’estero le proprie comunicazioni in formato digitale anche con invii multipli (massimo 200) in modo semplice e intuitivo. Per le raccomandate e le lettere è possibile scegliere tra bianco e nero e colore, fronte e retro o solamente fronte. Poste Italiane si occupa della stampa, dell’imbustamento e della consegna al destinatario.

Per utilizzare Postaonline è sufficiente effettuare la registrazione, eseguire l’accesso dal sito Poste.it (link https://www.poste.it/gamma/spedisci-online.html) o dall’App Ufficio Postale, scrivere online la propria raccomandata, lettera o telegramma, inserire l’indirizzo del destinatario e procedere al pagamento in modo sicuro con carta di credito (circuiti VISA e Mastercard), Postepay o con Conto BancoPosta.

A disposizione dei clienti anche una serie di servizi aggiuntivi: Archivio, per tenere traccia per 6 anni di tutti i dati delle spedizioni effettuate, Rubrica Online, per memorizzare gli indirizzi dei destinatari utilizzati più frequentemente con una funzione di verifica automatica della completezza e esattezza di indirizzo e CAP e Invii Multipli, per inviare la stessa comunicazione a più destinatari con una sola operazione.

Poste Italiane conferma l’attenzione alle politiche di sostenibilità ambientale attraverso l’uso di carta certificata FSC (Forest Stewardship Council), e di cellulosa trasparente per le finestre delle buste delle raccomandate e delle lettere, permettendo il riciclo completo dell’intera spedizione e riducendo fortemente l’impronta ambientale.

Per qualsiasi informazione e per conoscere i costi dei servizi Postaonline è possibile consultare il sitoPoste.it (link a https://www.poste.it/gamma/spedisci-online.html) .

Torino: controlli nel quartiere Barriera Milano

Un arresto della Polizia di Stato

Nel contesto dei consueti servizi di controllo del territorio effettuati dalla Polizia di Stato nei vari quartieri cittadini, gli agenti della Squadra Volante del Commissariato Barriera Milano hanno controllato, nei giorni scorsi, un cittadino marocchino di 34 anni che si trovava in Largo Giulio Cesare; l’uomo, alla vista della pattuglia di polizia, aveva cercato di non farsi notare acquattandosi su una panchina. Dagli accertamenti condotti nell’immediatezza, è emersa a suo carico la sostituzione del divieto di dimora in Torino con la misura della custodia cautelare in carcere, disposta dal Giudice del Tribunale di Torino nello scorso mese di Agosto. Pertanto, il trentaquattrenne è stato condotto in carcere.

Addio al dirigente d’azienda che seguì il progetto Columbus della Nasa

È morto Giorgio Blangetti, 74 anni, ex dirigente d’azienda di Cuneo. È mancato per una malattia all’ospedale Santa Croce. Fu dirigente d’azienda alla Cometto di Borgo San Dalmazzo e direttore di produzione durante il progetto «Columbus» per la Nasa, per il quale visse per un periodo negli Stati Uniti.  Fu anche  dirigente alla Merlo di San Defendente di Cervasca, e in gioventù portiere dell’Auxilium Cuneo e promotore del Circolo Misto giovanile dei Salesiani. Lascia la moglie Franca, la figlia Barbara,  le sorelle Chiara e Adriana, il fratello Guido e i nipoti. I funerali si terranno lunedì 26 settembre.

Arresti domiciliari, verifiche intensificate

Pochi giorni fa, gli uomini del Commissariato di P.S. Madonna di Campagna hanno tratto in arresto un 21enne a seguito di attività di controllo volta alla verifica del rispetto delle prescrizioni, imposte dall’Autorità giudiziaria, da parte dei soggetti gravati da misure cautelari o di sicurezza.

Nello specifico l’uomo, già sottoposto alla misura cautelare degli arresti domiciliari con ordinanza del Tribunale di Torino dello scorso mese di giugno nonché gravato da numerosi precedenti di polizia e giudiziari per reati contro il patrimonio e la persona, al momento del controllo del personale della Polizia di Stato risultava irreperibile presso il proprio domicilio.

Rintracciato, dopo aver fatto rientro nella propria abitazione, agli agenti rinvenivano della sostanza stupefacente in suo possesso che veniva contestualmente sequestrata amministrativamente.

A seguito di detti fatti l’uomo veniva arrestato per evasione e collocato agli arresti domiciliari a disposizione dell’Autorità giudiziaria.

Il procedimento penale si trova attualmente nella fase delle indagini preliminari, pertanto vige la presunzione di non colpevolezza dell’indagato, sino alla sentenza definitiva.

Il controllo rientra nelle attività di prevenzione nei confronti dei soggetti in regime di arresti domiciliari, nonché di quelli sottoposti alle misure della detenzione domiciliare o dell’affidamento in prova ai servizi sociali, che vengono quotidianamente svolti al fine di verificare che le persone alle quali è stato accordato un regime più benevolo della detenzione carceraria rispettino le prescrizioni.

Giovane si uccide lanciandosi da un ponte

Si è suicidato lasciandosi cadere dal  ponte della Pistolesa che collega Veglio a Mosso, nel Biellese. La vittima è un giovane di Vercelli. La macchina ferma all’inizio del ponte, avvistata da due passanti, ha fatto scattare l’allarme e purtroppo i soccorritori si sono trovati sull’ennesimo scenario di una tragedia. Le operazioni di recupero sono state condotte da Vigili del Fuoco e Carabinieri.

NOTIZIE DAL PIEMONTE

Lotto, doppia super vincita in provincia di Torino

L’estrazione del Lotto ieri sera si è rivelata  particolarmente fortunata per il Piemonte. Infatti a Mazze’, in provincia di Torino, è stata centrata una quaterna da 129.500 euro e un terno da 29.250 euro: nel caso si trattasse di un unico giocatore, la vincita totale ammonterebbe a 158.750 euro. E’ quanto rende noto l’agenzia di stampa specializzata ‘Agimeg’

Maurizio Scandurra, la battaglia del giornalista contro il racket del Caro-Estinto

Il giornalista tv con la Casa Funeraria Giubileo: “Il nostro appello fiducioso al Procuratore Capo Di Torino”.

Segnalare onoranze funebri in ospedale ed Rsa è reato. Lo dice la legge. Come giornalista, ho il dovere morale e deontologico di supportare la legalità in ogni sua forma. E’ ora di porre fine alla sporca e squallida compravendita dei cadaveri che ogni giorno parrebbe consumarsi silente, anche sotto la Mole e nel resto d’Italia, nei luoghi di cura e di dolore pubblici e privati, dove si muore e si piange”.

Ha tuonato veemente così Maurizio Scandurra martedì 20 settembre scorso durante uno dei suoi seguitissimi interventi serali a ‘La Zanzara’, fra i programmi radiofonici italiani più ascoltati condotto su ‘Radio24’ dalla coppia Giuseppe Cruciani e David Parenzo.

Il giornalista radiotelevisivo e saggista cattolico torinese, noto per la dialettica schietta e spesso irriverente che non guarda in faccia a nessuno, ha scelto di schierarsi pubblicamente accanto alla battaglia di giustizia intrapresa per prima da ‘Giubileo’, la storica onoranza funebre cittadina che, tra il 2001 e il 2010, ha portato all’attenzione della Guardia di Finanza e della Magistratura, oltre che delle cronache italiane,“L’aberrante fenomeno per cui – prosegue Scandurra, che di recente ha visitato la sede dell’azienda toccandone con mano diretta etica e serietà professionali – l’aggiudicazione dei funerali parrebbe sempre più pilotata, a seconda delle segnalazioni e testimonianze raccolte da ‘Giubileo’, da una  rete di contatti d’interesse pronti ad aggiudicare nell’ombra salme ed esequie al miglior offerente, proprio come in un’asta classica. Vogliamo scherzare?”.

Ma c’è di più. “Di questo ne ho parlato più approfonditamente qualche giorno fa anche in un paio di editoriali firmati per Il Quotidiano del Lazio e su Roma.it, facilmente reperibili anch’essi in rete, oltre che in tv sulle frequenze nazionali di ‘Radio Radio Tv’. La gente che soffre nei momenti di strazio viene avvicinata da personale delle camere mortuarie, medico, sanitario e parasanitario senza scrupoli: pronti a “consigliare” questa o quella impresa funebre ricevendone un diretto beneficio in denaro. Il tema è tutto qui. Favorendo così un giro di nero e di elusione ed evasione fiscale che va a discapito dell’onore e della dignità delle famiglie colpite dal lutto. Ma anche a danno di tutta quella parte seria del comparto dell’ultimo saluto che lavora onestamente con le dovute autorizzazioni di legge e paga le tasse, producendo ricchezza, lavoro e benessere”.

Per poi concludere con un appello accorato: “Mi rivolgo insieme a ‘Giubileo’ con stima e fiducia, direttamente da queste pagine, al Procuratore Capo di Torino, nell’ottima persona della Dottoressa Anna Maria Loreto, per chiedere un interessamento diretto dell’Autorità Investigativa su un tema che, specialmente dopo l’avvento del Covid, con l’aumento del numero dei decessi, richiede soprattutto oggi più di allora massima attenzione, cautela e altrettanta prevenzione. Confido nell’aiuto e nell’operato dei Giudici”.

Gli fa eco Serena Scarafia, Presidente del Cda di ‘Giubileo’: “Ringraziamo di cuore Maurizio Scandurra per aver sposato la battaglia più importante. La più difficile. Ci ritroviamo vent’anni dopo nuovamente al punto di partenza. Con l’aggravante che le nuove tecnologie di comunicazione agevolano ancor più il sottobosco di disonestà che si fa terreno fertile per un fenomeno difficile da debellare, ma sul quale è opportuno far luce e insegnare ai cittadini e ai consumatori a tenere gli occhi bene aperti. Solo la sempre più ampia diffusione di una coscienza consapevole e radicata può contribuire ad arrestare e aderadicare il mercato del dolore”.

Incidente stradale, scontro fra due auto: un morto e un ferito

Sulla strada provinciale per Valenza a Casale Monferrato nello scontro tra due auto una persona è morta e l’altra è rimasta ferita. L’impatto tra una Dacia e una Yaris è avvenuto nei pressi del ponte dell’autostrada. I carabinieri hanno svolto gli accertamenti.

Con uno stratagemma gli viene sottratto il borsello con preziosi e denaro all’interno

La Polizia di Stato recupera e riconsegna la refurtiva

 

La vittima ha raccontato agli agenti di esser stato derubato del borsello contenente diversi monili d’oro e contanti mentre sostava in via San Francesco d’Assisi per delle commissioni. Un individuo l’avrebbe distratto allontanandolo dall’abitacolo dell’auto mentre un complice avrebbe sottratto il borsello approfittando di un finestrino lasciato aperto.

Poco dopo, una volante dell’Ufficio Prevenzione Generale ha recuperato la refurtiva durante un controllo effettuato nei confronti di tre soggetti, fermati in via Priocca.  Nello specifico, i tre sono stati fermati dagli agenti della volante mentre erano a bordo di un’auto. Gli agenti hanno notato che il passeggero seduto sul sedile posteriore cercava di occultare qualcosa per poi consegnarla al soggetto seduto nella parte anteriore.

Nel corso della perquisizione, addosso a quest’ultimo, gli agenti hanno recuperato una mascherina al cui interno erano nascosti diversi monili in oro e un’ingente somma di denaro.

Il controllo veniva esteso agli altri occupanti e al mezzo, all’interno del quale veniva poi ritrovato il borsello ed una penna di valore, oggetti poi rivendicati dalla vittima del furto avvenuto poco prima.

L’attività degli agenti permetteva, quindi, di recuperare: 4 anelli, 3 monete rare, un bracciale, tre collane, una penna di valore e circa 1600 euro in contanti.

Dalle prime indagini, effettuate osservando le immagini di videosorveglianza presenti dove era stato perpetrato il furto, emergeva che il soggetto immortalato nell’atto di commettere il furto, corrispondesse alla descrizione di uno dei tre, un cittadino cubano di 30 anni. Il cittadino straniero è stato poi arrestato in quanto gravemente indiziato del furto aggravato in concorso.

Assieme a lui, gli agenti hanno tratto in arresto per favoreggiamento reale il presunto complice, un cittadino venezuelano di 36 anni, l’uomo seduto sul sedile posteriore dell’auto. Sempre per il reato di favoreggiamento, è stato denunciato in stato di libertà anche l’autista dell’auto. La refurtiva, per un valore totale di circa 2800 euro, veniva poi restituita al legittimo proprietario.