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Sgarbi in visita alla Gam di Torino

Ieri sera, martedì 29 novembre il  Sottosegretario alla CulturaOn. Vittorio Sgarbi si è recato in visita privata alla GAM di Torino.

È stato accolto dal presidente della  Fondazione Torino Musei Massimo Broccio,dall’Assessora alla Cultura della Città di Torino Rosanna Purchia e dal Direttore del museo Riccardo Passoni.

Il Sottosegretario ha dedicato molto tempo e attenzione alla visita, apprezzando particolarmente la qualità del museo, della sua collezione e delle mostre temporanee.

La visita è stata anche l’occasione per affrontare il tema del restauro  della GAM che sarà oggetto nei prossimi mesi di approfondimento e confronto con il Socio Fondatore Città di Torino, la Regione Piemonte, la Fondazione Compagnia di San Paolo e la Fondazione CRT.

Ecco come i vigili scoprono i taxi abusivi a Torino

Continuano i controlli della Polizia Locale per contrastare le attività abusive di Taxi/NCC. Nei giorni scorsi, gli agenti del Reparto Sicurezza Stradale Integrata, congiuntamente al Comando Territoriale VIII, hanno presidiato alcuni hotel dell’area centrale, piazza Carlina, alcuni locali dell’area movida di San Salvario e altri ubicati su corso Moncalieri.

Grazie all’ausilio di tecnologie montate a bordo delle auto di servizio in borghese che scansionano le targhe dei veicoli in transito o parcheggiati e riconoscono immediatamente i mezzi non in regola per l’esercizio di attività di trasporto di persone, i ‘civich’ sono in grado di fermare i veicoli abusivi in maniera mirata.

Al termine del servizio, gli agenti hanno ritirato 2 carte di circolazione, sottoposto a fermo amministrativo i relativi veicoli e sanzionato i conducenti per trasporto di persone in violazione delle prescrizioni, perché non era stato compilato il prescritto foglio di servizio.

Un terzo conducente è stato sanzionato per guida con Carta di Qualificazione del Conducente scaduta.

Antinfluenzale: il Piemonte ha acquistato un milione e 100 mila dosi di vaccino

 SOMMINISTRAZIONI IN CORSO

«Il Piemonte ha acquistato circa un milione centomila dosi di vaccino antinfluenzale, incrementabili del 20% in caso di necessità. Al momento, secondo quanto emerso confrontando l’attuale situazione con lo stesso periodo dell’anno scorso, il numero delle somministrazioni effettuate risulta essere in leggero aumento. Se le dosi in consegna non saranno sufficienti a immunizzare il target individuato, si provvederà ad effettuare nuovi ordini alle aziende farmaceutiche», spiega l’assessore alla Sanità Luigi Icardi.

Così l’assessore regionale alla Sanità, Luigi Genesio Icardi, in risposta ad un’interrogazione sulle dosi di vaccino antinfluenzale in arrivo.

Al Lorusso e Cutugno di Torino un detenuto si battezza come Testimone di Geova

Caro direttore,

 A. N., un detenuto del carcere Lorusso e Cutugno di Torino è diventato testimone di Geova a seguito della cerimonia del battesimo avvenuto in una piscina allestita per l’occasione nel teatro del carcere. Grazie alla supervisione dei responsabili dell’istituto, hanno potuto assistere all’evento un centinaio di persone, tra cui i familiari di N., un gruppo di Testimoni di Geova della comunità locale e alcuni detenuti del carcere.

N., originario di Benin-City in Nigeria, è detenuto dal 2019. Racconta:“Ho dovuto fare grandi cambiamenti, ero una persona poco raccomandabile e avevo davvero un brutto carattere. In carcere ho approfondito lo studio della Bibbia con i Testimoni di Geova, e questo mi ha aiutato a capire chi ero e dove ero diretto. Ho riconosciuto tutti gli errori che avevo commesso. Ora la mia vita è completamente cambiata.

Nel carcere di Torino sono 10 i ministri di culto Testimoni di Geova che tengono corsi biblici con i detenuti che ne fanno richiesta. Grazie alla collaborazione tra la direzione dell’istituto penitenziario e i ministri di culto per le carceri, si tengono regolarmente riunioni religiose in cui i detenuti possono imparare lezioni utili dalla Bibbia. A Torino come in altre strutture penitenziarie, lo studio della Bibbia sta aiutando molti detenuti come N. a diventare persone migliori e ad abbandonare completamente i comportamenti che li hanno portati ad avere problemi con la legge.

Commentando i benefìci di tale attività a favore dei detenuti, la dott.ssa Cosima Buccoliero, direttrice del carcere Lorusso e Cutugno di Torino,ha detto: “La religione è un elemento del trattamento rieducativo e pertanto già la legge ci impone di aprire e favorire l’esercizio del culto da parte delle persone detenute. L’attività dei testimoni di Geova per mia esperienza offre ai reclusi strumenti per operare una riflessione sulla propria esistenza e aprire lo sguardo su un futuro all’insegna della legalità nel rispetto dei valori di convivenza civile”.

Spinti dal desiderio di aiutare il prossimo, i Testimoni di Geova sono stati la prima organizzazione religiosa non cattolica a richiedere e ottenere il permesso di visitare i detenuti nelle carceri. Grazie alla legge n. 354 del 1975, già dal 1976 in Italia i ministri di culto nominati dallo Stato prestano la loro opera volontaria e gratuita di assistenza religiosa. Oggi sono circa 500 i ministri Testimoni di Geova che portano un messaggio di speranza in oltre 190 strutture carcerarie, contribuendo così al recupero e reinserimento nella società di molti detenuti.

Testimoni di Geova Piemonte 

A Chieri migliaia di tulipani dal castello di Pralormo

IN PIAZZA CAVOUR, NEL GIARDINO “CARDINAL MARTINI”

 

Anche quest’anno Chieri ha ricevuto in dono i preziosi tulipani della collezione del Castello di Pralormo che, con i loro stupendi colori, creeranno la prossima primavera 2023 un meraviglioso effetto scenico in piazza Cavour, nel giardino “Cardinal Martini”.

I bulbi, circa 3.500, sono stati consegnati all’Assessore alla Cultura Antonella Giordano dalla Contessa Consolata di Pralormo, l’ideatrice della grande manifestazione floreale “Messer Tulipano” che si svolge ormai da 23 anni nel parco del Castello di Pralormo.

Prosegue così la collaborazione tra il Comune di Chieri e il Castello di Pralormo per valorizzare e “donare bellezza” alla città. Un privilegio di cui godono solo altre quattro città: Torino, Aosta, Cuneo e Alba. I chieresi potranno passeggiare e apprezzare i tulipani fioriti, in attesa di poterli ammirare anche al Castello di Pralormo dove dal 1 aprile al 1 maggio 2023 si svolgerà la XXIII edizione di “Messer Tulipano”, con più di 100.000 tulipani rinnovati ogni anno sia nelle varietà, sia nei colori. L’intenzione è quella di organizzare anche gite dedicate, per favorire la visita al Castello.

“Siamo davvero grati alla Contessa Consolata di Pralormo per aver voluto coinvolgere anche quest’anno la città di Chieri in quel meraviglioso evento floreale di rilevanza internazionale che è Messer Tulipano – dichiara l’assessore alla Cultura Antonella Giordano – I tulipani verranno ad impreziosire alcune zone della nostra città, che crede molto nella bellezza dei fiori e del verde. Basta pensare al prezioso Orto Botanico del Tessile del Museo del Tessile oppure al futuro PATCH-ParcoTessileCHierese che stiamo realizzando in via Tana. Quella tra Pralormo e Chieri è una splendida collaborazione, che ci auguriamo possa continuare anche in futuro”.

Tutte le info su www.castellodipralormo.com

Il Consiglio regionale a sostegno di Leopoli

Un accordo di collaborazione tra il Consiglio regionale e la città di Leopoli: è la proposta avanzata dal presidente del Comitato per i diritti umani e civili Stefano Allasia e dai due vicepresidenti Sara Zambaia e Giampiero Leo, che ieri hanno incontrato, insieme al consigliere segretario Ivano Martinetti, la responsabile delle relazioni esterne della città ucraina, Tetyana Khabibrakhmanova.

La portavoce del sindaco di Leopoli, Andrij Sadovyj, ha parlato della necessità di ricostruire l’Ucraina e ha ricordato l’importanza del sostegno internazionale per affrontare una serie di problemi, dalla necessità di generatori di corrente e trasformatori per continuare ad alimentare molti servizi essenziali durante l’inverno, questione su cui si stanno mobilitando molte città europee, all’urgenza di percorsi di riabilitazione per i feriti, al centro del progetto “Unbroken”, il cui obiettivo è fornire assistenza medica qualificata all’interno dell’omonimo centro nazionale di riabilitazione.

Il Comitato ha ricordato la solidarietà verso il popolo ucraino dimostrata dai Piemontesi sin dall’inizio del conflitto, sia nell’invio di aiuti sia rispetto alla disponibilità ad accogliere i profughi, ed ha confermato la volontà di continuare a far sentire questa vicinanza attraverso azioni concrete, auspicando un incontro con il sindaco di Leopoli per gettare le basi di un processo di cooperazione.

Circoscrizione 4, parcheggio Richelmy: abbonamenti agevolati per residenti e dimoranti

Dal 1 gennaio del prossimo anno residenti e dimoranti nel territorio della circoscrizione 4 potranno usufruire di abbonamenti agevolati nel parcheggio Richelmy. La delibera che istituisce la nuova tariffazione, in via sperimentale e fino al 30 giugno 2023, è stata approvata dalla Giunta comunale questa mattina su proposta dell’assessora alla Mobilità Chiara Foglietta.

Con il provvedimento si intende proporre una soluzione alle difficoltà incontrate da residenti e dimoranti a sostare con le proprie auto in un’area congestionata dove, per contro, è presente un parcheggio in struttura che, soprattutto negli orari feriali serali e nei giorni festivi, risulta sottoutilizzato rispetto al potenziale dell’offerta di posti auto.

“L’applicazione di una tariffazione agevolata per consentire agli abitanti della circoscrizione 4 di sostare con la propria autovettura all’interno di una struttura già esistente risponde a una richiesta arrivata dalla stessa Circoscrizione “ – commenta l’Assessora Chiara Foglietta, sottolineando anche come “a giugno del prossimo anno la sperimentazione sarà soggetta a verifica circa l’efficacia rispetto agli obiettivi perseguiti”.

Gli abbonamenti avranno validità nella fascia oraria dalle 16,00 alle 07,30 dal lunedì al venerdì, mentre il sabato e nei giorni festivi sarà di 24 ore; al di fuori dell’orario coperto dall’abbonamento, l’accesso e l’uscita saranno consentiti previo pagamento della maggior sosta fruita (con tariffazione oraria ordinaria).
Per gli abbonamenti saranno disponibili sia la formula mensile che quella trimestrale, al costo rispettivamente di 40 e 100 euro per i residenti, 55 e 140 euro per i dimoranti.

Questa sperimentazione segue quella avviata a luglio nei parcheggi GTT in struttura della circoscrizione 8 (Nizza, D’Azeglio, Bacigalupo, Molinette e Ventimiglia), convenzione che viene anch’essa prorogata al 30 giugno 2023 al fine di concedere ulteriore periodo di applicazione per dar modo di far conoscere più diffusamente le nuove tariffe ai destinatari delle stesse.

Treni, linee da riattivare

“In generale, questo è il momento buono per valutare la riattivazione delle linee sospese, visto che c’è il nuovo contratto di servizio ferroviario regionale”, ha spiegato l’assessore Marco Gabusi rispondendo in Aula in Consiglio regionale  alla interrogazione presentata da Sean Sacco (M5s) in merito alla riattivazione della linea ferroviaria Alessandria Ovada, una tratta servita attualmente con una linea bus dal 2011.

In particolare Sacco ha domandato come la Regione intenda accogliere le richieste dei pendolari, se siano state ascoltate le loro associazioni e se vi siano studi costi-benefici per valutare concretamente la riapertura della linea.

“La linea Alessandria – Ovada – ha ricordato l’assessore – è stata chiusa nel 2011 al traffico commerciale quando trasportava su 8 corse circa 345 persone al giorno, meno di 50 a tratta. Passeggeri che vengono trasportati oggi comodamente su un pullman. Valuteremo comunque l’opportunità di riattivare questa tratta ferroviaria insieme ad altre che hanno la stessa ambizione di riaprire. Questo con una condizione fondamentale: quella di avere un contratto di servizio per 10 anni che ci consentirà di avere molti treni nuovi come quelli già in servizio sulla Torino Milano.

Dobbiamo ragionare con Trenitalia di finanziamenti aggiuntivi, prima c’era un contratto non equilibrato, adesso abbiamo un contratto migliore e abbiamo già aumentato di 70 chilometri il servizio.

Procederemo quindi ad una valutazione in base all’opportunità e alle risorse che questo Consiglio ci metterà a disposizione”.

Nella replica Sacco ha affermato “l’importanza di ascoltare la forte richiesta a livello territoriale per superare il disagio di non avere un treno che è un mezzo più comodo e rapido e che può migliorare la qualità della vita per chi si sposta da Ovada ad Alessandria. In altri paesi vengono limitati i ragionamenti meramente di carattere economico. Questo perché un investimento sull’intera linea consente un aumento dell’utenza all’interno di una rete complessiva. Però, per ottenere questo risultato ci vuole una volontà politica”.

La Polizia incontra gli anziani per prevenire le truffe

PIU’ SICURI INSIEME

Continua l’attività della Polizia di Stato finalizzata alla tutela delle fasce più deboli della popolazione. Nell’ambito della già avviata campagna del Dipartimento della Pubblica Sicurezza dal titolo “Più sicuri insieme”, volta a prevenire le truffe agli anziani, il Commissariato di P.S. Mirafiori ha avviato, in collaborazione con la Circoscrizione 2 della Città di Torino, un ciclo di incontri informativi per sensibilizzare la popolazione sul tema.

Ai 2 incontri dello scorso 11 novembre, presso la Chiesa dei SS. Apostoli di via Togliatti, e dello scorso 16 novembre, alla Cascina Roccafranca di via Rubino, si aggiunge oggi, alle 17, il terzo appuntamento, nello Spazio Anziani di via Candiolo 79.

Non è un mistero che le persone anziane siano spesso oggetto di “attenzioni particolari” da parte di soggetti che, anche approfittandosi della loro solitudine e del loro stato di salute, talvolta non eccellente, cercano con l’inganno e col raggiro di impossessarsi di denari e preziosi, custoditi principalmente in casa.

E’ dunque di fondamentale importanza sensibilizzare i nostri anziani, portandoli a conoscenza dei diversi stratagemmi utilizzati dai malintenzionati, i quali non esitano a spacciarsi per appartenenti alle Forze dell’Ordine, assicuratori, tecnici del gas, dell’acqua, dell’energia elettrica, ufficiali giudiziari, corrieri per consegne pacchi, pur di carpire la loro fiducia e introdursi nelle loro case.

Ed è proprio l’aver dato la propria fiducia a terzi e ritrovarsi poi derubati, a generare spesso, nella vittima, un forte senso di colpa e di vergogna: oltre al danno materiale, l’anziano dovrà dunque confrontarsi anche con strascichi di natura psicologica, talvolta lunghi e difficili da sanare.

Sono tante le storie che i poliziotti, presenti agli incontri con la cittadinanza, hanno potuto ascoltare dalle centinaia di persone intervenute, alcune delle quali purtroppo vittime di truffa, che hanno contribuito con i loro interventi a dar vita a un dibattito molto partecipato.

Diversi i consigli della Polizia di Stato che ha riportato alla cittadinanza episodi, realmente accaduti, in cui persone anziane sono state vittime di truffa come la storia avvenuta proprio nelle scorse ore nel quartiere San Donato. Qui, una signora ultrasettantenne, mentre si trovava nella propria abitazione, ha ricevuto la visita di due uomini i quali, qualificandosi come operatori del gas, le hanno rappresentato di dover verificare la sicurezza dell’impianto. Una volta in casa, i due uomini hanno chiesto alla signora di raccogliere e mettere da parte tutto il denaro e gli oggetti preziosi in suo possesso. La donna ha tentato di aprire la cassaforte, ma non vi riusciva per dimenticanza della combinazione. I due complici, allora, utilizzando una smerigliatrice, hanno aperto la cassaforte, asportando denaro, nonché preziosi per un valore di circa 30.000 €, per poi scappare. Sono al momento in corso le indagini per risalire agli autori del fatto.

Proprio per contrastare i fenomeni predatori ai danni delle persone anziane come quello appena descritto, nell’ambito della locale Squadra Mobile, Sezione Reati contro il Patrimonio, è infatti presente un’apposita task force composta da personale altamente qualificato, che ha lo specifico compito di effettuare un’attenta analisi del fenomeno e di esercitare una mirata azione investigativa per prevenire e reprimere furti e truffe ai danni di persone anziane.

ALCUNI DATI

Dall’inizio dell’anno 2022, e fino al 21 novembre, si sono registrate complessivamente 312 truffe ai danni di anziani, di cui:

 192 consumate e 120 tentate.

TIPOLOGIA DI TRUFFA (2022):

43 telefoniche (nipote che chiede soldi e simili) CONSUMATE

83 telefoniche (nipote che chiede soldi e simili) TENTATE

149 di persona (finti tecnici o simili) CONSUMATE

37 di persona (finti tecnici o simili) TENTATE

                                                                                                                                                               23 le persone tratte in arresto perché resesi responsabili, ciascuna, di più condotte delittuose.

 

Nell’anno solare 2021 si erano registrate complessivamente 386 truffe ai danni di anziani, di cui: 236 consumate e 150 tentate.

 TIPOLOGIA DI TRUFFA (2021):

35 telefoniche (nipote che chiede soldi e simili) CONSUMATE

86 telefoniche (nipote che chiede soldi e simili) TENTATE

201 di persona (finti tecnici o simili) CONSUMATE

64 di persona (finti tecnici o simili) TENTATE

                                                                                                                                                                                            6 le persone tratte in arresto e 2 i denunciati a piede libero.

 

Dal raffronto dei dati emerge la diminuzione del numero complessivo di truffe ad anziani (tentate o consumate) rapportata ad un netto aumento dei soggetti individuati dalle Forze dell’Ordine quali responsabili di tali deprecabili condotte illecite.

                                               

I vigili scoprono falso contrassegno per posteggio disabili

Sabato mattina, durante un servizio ordinario di controllo del territorio all’interno del mercato tematico “Balon”, gli agenti del Comando Porta Palazzo della Polizia Locale hanno rimosso un’auto in sosta su un posteggio riservato a disabili che esponeva un contrassegno contraffatto.

Ad insospettire gli agenti è stata la tipologia del tagliando colore arancione ormai in disuso da diversi anni e ben diverso dai contrassegni in formato europeo attualmente utilizzati di colore azzurro.

Dopo aver effettuato gli accertamenti presso il Comune di Canosa di Puglia gli agenti hanno avuto la conferma che si trattava di un tagliando non valido, nonostante la data di scadenza indicata fosse ancora in corso di validità e pertanto per il veicolo è scattata la rimozione forzata per sosta all’interno di stallo riservato a disabili senza averne titolo.

Il proprietario del veicolo è stato sanzionato, mentre il permesso disabili contraffatto, sul quale la Polizia Locale ha avviato un’attività di indagine finalizzata a identificare l’autore del reato di falsità materiale in autorizzazione amministrativa, è stato posto sotto sequestro giudiziario.