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Addio a Franco Alunno È stato Segretario Generale della Camera di commercio dal 1986 al 2001

 

È mancato questa mattina il dottor Franco Alunno, Segretario Generale della Camera di commercio di Torino dal 1986 al 2001.

Apprendiamo con grande dolore la notizia: ha contribuito per molti anni a scrivere la storia di questo ente, lasciando un ricordo vivido in tutto il personale che ha lavorato con lui” afferma Dario Gallina, Presidente della Camera di commercio di Torino.

Così commenta la notizia Guido Bolatto, attuale Segretario Generale: “Non posso che ricordarlo con estrema gratitudine, per aver agevolato in tutti i modi il mio inserimento alla guida dell’ente: dopo anni di lavoro, mi ha consegnato una Camera di commercio in perfetta salute, con i conti in ordine e un personale preparato e motivato, grazie al quale è stato possibile negli anni realizzare con successo numerosi progetti”.

Tra il personale dell’ente prevale il ricordo di una persona corretta e rigorosa: “Un servitore delle istituzioni, ma anche un direttore capace di insegnare moltissimo e di prestare attenzione ai bisogni delle persone”.

Così lo ricorda Enrico Salza, Presidente della Camera di commercio di Torino dal 1976 al 1992: “Conservo di Franco il ricordo di un uomo votato all’interesse pubblico, al mio fianco per tanti anni, che mi ha insegnato l’importanza della collaborazione tra mondo economico e mondo camerale”.

Il rosario si terrà domani martedì 5 aprile alle ore 19; il funerale mercoledì 6 aprile alle ore 9,30 presso la Parrocchia Immacolata Concezione e San Donato, via San Donato 21.

 

Taxi a passo d’uomo in tangenziale per protesta

Numerosi tassisti  sulle proprie vetture a passo d’uomo sulla tangenziale di Torino, in segno di  protesta contro il Ddl concorrenza.

Al termine del raduno sul piazzale dell’Allianz Stadium, il gruppo di auto bianche è entrato in  tangenziale.

La richiesta dei tassisti:  “un confronto istituzionale che porti allo stralcio dell’articolo 8 del Ddl.  La categoria è in crisi anche per i due anni di pandemia, l’aumento del costo dei carburanti. Inoltre i taxi non possono aumentare  le tariffe poichè è un servizio pubblico.

Troppa gente all’interno: chiusa discoteca in centro città

Lo stato d’emergenza è finito e con esso anche alcune delle restrizioni varate dal Governo per il contenimento della diffusione del Covid-19, ma per la Polizia Locale, così come per le altre Forze dell’Ordine, i controlli di vigilanza continuano.

Nelle prime ore del mattino di sabato, a seguito di numerose segnalazioni su presunte inosservanze della normativa Covid-19, gli agenti del Reparto di Polizia Commerciale della Polizia Locale hanno effettuato un controllo ispettivo in abiti civili all’interno di una discoteca in via Andrea Doria, recentemente già chiusa per 15 giorni dalla Questura.

Il numero dei clienti all’interno del locale era di gran lunga superiore rispetto al limite stabilito dalla Commissione di Vigilanza. Nel locale erano infatti presenti 458 persone, un numero equivalente a più del doppio del limite di 225 deliberato dall’Organo competente.

La capienza doppia oltre il limite stabilito ha reso impossibile il mantenimento delle distanze di sicurezza e reso inevitabili gli assembramenti. La quasi la totalità dei presenti, anche quelli che non stavano ballando, non indossava i dispositivi di protezione delle vie respiratorie.

Il locale è stato chiuso per 5 giorni per inosservanza della normativa Covid-19, mentre il titolare, oltre ad essere stato sanzionato, è stato denunciato all’Autorità Giudiziaria per inosservanza delle prescrizione sul limite di capienza.

Ultimo saluto allo storico pasticcere

DAL PIEMONTE

E’ morto a Beinette, Giovanni Battista Bella Bonino,  titolare  da molti anni del laboratorio di pasticceria B. B. G. di Cuneo.

Nato  a Mondovì, imparò l’arte della pasticceria durante il servizio militare a Roma. Lavorò per anni in Lombardia e tornando  Cuneo, nel 1983  in via Alba, il laboratorio B. B. G.. Produceva croissant, pizze, torte,  stuzzichini per aperitivi. Molto stimato e conosciuto , era vedovo  dal 2019 della moglie Franca che lavorava con lui.  Lascia due figli che continua nell’attività di pasticceria  e quattro nipoti. I funerali si sono svolti questa mattina nella chiesa dei Santi Giacomo e Cristoforo a Beinette.

(foto archivio)

In volo con l’Aeronautica: studenti piloti fino a giovedì

Le  assessore alla cultura, Rosanna Purchia, e alla pubblica istruzione, Carlotta Salerno, hanno partecipato alla presentazione di un’esperienza unica che l’Aeronautica Militare, grazie  a un accordo con il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, sta offrendo agli studenti della città di Torino: un corso di cultura aeronautica, attività completamente gratuita e facoltativa, che vede la partecipazione di circa 150 studenti delle scuole secondarie di secondo grado della città, iniziato lunedì 28 marzo e che terminerà giovedì 7 aprile.

Il corso è suddiviso in due parti: durante questa settimana i giovani studenti hanno seguito un ciclo di lezioni teoriche sulle basi dei principi aerodinamici, gli strumenti e la sicurezza del volo con accenni alla meteorologia e al controllo del traffico aereo. E poi, giovedì 31 marzo, i ragazzi sono stati sottoposti a un test sulle conoscenze acquisite che contribuirà alla stesura di una graduatoria.

Questa settimana gli studenti vivranno l’esperienza del volo in formazione con un aereo militare, il Siai U-208. Ad accompagnarli, all’Aeroporto Aeritalia, saranno i piloti istruttori di volo del 60° Stormo dell’Aeronautica Militare di Guidonia, in provincia di Roma. A tutti i partecipanti verrà consegnato il diploma / attestato di frequenza che, oltre a poter essere valutato ai fini dei crediti formativi per il conseguimento della maturità, assegna anche un punteggio di merito per alcuni concorsi in Aeronautica Militare.

Al termine, sarà stesa una graduatoria finale e i primi classificati riceveranno come premio la possibilità di partecipare a uno stage all’Aeroporto di Guidonia, sede del 60° Stormo, per indossare – in quei giorni – i panni di pilota dell’Aeronautica Militare e volare con l’aliante Twin Astir. Un’occasione per avvicinarsi al mondo del volo che richiede impegno, competenza e passione e allo stesso tempo regala grandi emozioni.

Arresti per spaccio di  stupefacenti a Barriera Milano

Individuato un alloggio utilizzato per la detenzione della droga

Nelle scorse ore, i poliziotti del Comm.to Barriera Milano sono risaliti, attraverso un’articolata attività di indagine, all’individuazione di un alloggio sito in via Giaveno che  avevano fondato motivo di ritenere venisse utilizzato come deposito e laboratorio da un cittadino di nazionalità nigeriana, arrestato negli scorsi giorni per reati inerenti allo spaccio di sostanze stupefacenti.

All’atto del suo arresto, avvenuto in virtù del possesso di alcune dosi di marijuana, infatti, non era stato trovata alcuna traccia di sostanze stupefacenti nell’appartamento ove ha la residenza.

I poliziotti, nel corso di successivi accertamenti, sono però riusciti a risalire ad alcuni bonifici inerenti all’affitto di un’altra unità abitativa, ubicata nel medesimo stabile, a circa una decina di metri dal domicilio dell’uomo.

Lì, lo scorso giovedì, hanno rinvenuto una quantità di marijuana di circa 400 grammi, già suddivisa in dosi e pronta allo smercio, un bilancino di precisione e materiale vario utile al confezionamento; il tutto è stato sottoposta a sequestro.

Nelle stesse ore, personale della Volante del Commissariato ha individuato  in corso Brescia un 38enne di nazionalità gabonese sospetto. L’uomo, alla vista della pattuglia, si disfaceva di un fazzoletto e si dava alla fuga. Raggiunto, ha opposto resistenza agli agenti, ma è stato definitivamente fermato nonostante la forza esercitata. Nel fazzoletto che aveva gettato i poliziotti hanno rinvenuto, sequestrandole,  21 dosi di crack: il pusher aveva nelle tasche la somma di denaro contante di circa 420 €. E’ stato arrestato per  detenzione ai fini di spaccio di stupefacente e per resistenza e violenza a P.U.

Auto si ribalta, un ferito grave

Ieri pomeriggio, in autostrada  tra gli svincoli Volpiano Sud-Brandizzo Ovest e Settimo Torinese, verso Torino, un’auto si è ribaltata. Un uomo, ferito gravemente è stato portato in ospedale. È intervenuta la polizia stradale. Si sono formate lunghe code per più di un’ora.

Piemonte, focus Covid di domenica 3 aprile

Domenica 3 aprile

Situazione epidemiologica

Positivi: 1.724 (di cui 1.472 a test antigenico)
Positivi/tamponi: 9,5%
Tamponi: 18.108 (di cui 15.937 test antigenici)
Ricoveri ordinari: 618 (+16 rispetto a ieri)
Ricoveri Terapia Intensiva: 31 (+3 rispetto a ieri)
Decessi: 1

Due ricercati arrestati  nello stesso giorno

Sono due i latitanti che lo scorso mercoledì pomeriggio sono stati rintracciati e tratti in arresto dalla Polizia di Torino. In entrambi i casi, l’attività di investigazione è stata condotta dal personale dell’Ufficio Misure di Prevenzione, Sicurezza e Cautelari del Comm.to Barriera Nizza.

Ricevuto il provvedimento di custodia cautelare in carcere per un cittadino  marocchino di 25 anni di fatto irreperibile, i poliziotti, essendo a conoscenza del fatto che lo stesso era solito gravitare nella zona dei portici di via Nizza, a seguito di un capillare pattugliamento della zona, lo hanno rintracciato in via Saluzzo angolo Galliari, arrestandolo; l’uomo si era reso responsabile di diversi reati contro il patrimonio, la persona, inerenti agli stupefacenti ed era recentemente stato arrestato per una rapina.

Nelle stesse ore, gli investigatori hanno convocato nei loro uffici un cittadino italiano di 43 anni: l’uomo, nei giorni precedenti, aveva sporto una denuncia di smarrimento dei documenti proprio in quel Commissariato; nei suoi confronti, successivamente, la Procura della Repubblica presso la Corte d’Appello di Torino  aveva emesso un ordine per la carcerazione, dovendo espiare una pena di due anni di reclusione per maltrattamenti e lesioni ai danni di familiari. Avendo lasciato un recapito telefonico, e convinto di  rientrare in possesso dei documenti smarriti, il ricercato si è recato in Commissariato, dove con sua grande sorpresa, è stato invece arrestato in esecuzione dell’ordine di carcerazione.

Scavalca la ringhiera del balcone e minaccia di gettarsi nel vuoto

Salvato  dalla Polizia di Stato

Lo scorso mercoledì sera, personale della Squadra Volante del Comm.to Mirafiori è intervenuto in zona Lingotto a seguito della segnalazione di un tentato suicidio in atto.

I poliziotti, giunti sul luogo, notavano che diversi inquilini del condominio erano affacciati al balcone in quanto vi era un uomo, al sesto piano, oltre la ringhiera che urlava di volersi lanciare di sotto.

Gli agenti riuscivano ad evitare che lo stesso, trattenuto fino a quel momento da un familiare, portasse a compimento il gesto anticonservativo precipitando nel vuoto, afferrandolo e riportandolo al sicuro.

 Gli operatori riuscivano poi a tranquillizzare l’uomo, che aveva avuto poco prima un’accesa lite coi genitori a causa di incomprensioni varie, ed a convincerlo a farsi trasportare in ospedale.