CRONACA- Pagina 766

Addio a Stefania, una vita di lavoro insieme

Ciao Stefy. Che la terra ti sia lieve. Non è giusto. Ogni morte è ingiusta. Te ne sei andata troppo presto. Cattiverie di questa vita.

E la tua vita è stata vissuta con passione e convinzione, determinazione.
1975 è il primo ricordo di Te. In Federazione assemblea dei giovani studenti comunisti.
Ricordo nitidissimo. Capelli a caschetto e maglione dolcevita. Chi è? Stefania Stacchini. Nel 1979 sei segretaria ammistrativa della Fgci. Ed abbiamo lavorato insieme fino al 2008. Quando Carlo Foppa, presidente di coop casa mi chiese se conoscessi da assumere una compagna brava, non ho avuto nessun dubbio nel proporti. Trent’anni di lavoro insieme. La tua precisione proverbiale era fondamentale nell’amministrare la coop. Precisione determinata da una incredibile organizzazione mentale. Invitata a cena a casa tua, ottima, anzi direi eccellente cuoca, visitai la tua dispensa.
Un grande congelatore diviso a scomparti.
Dagli antipasti al dolce. E che te ne fai di tutta questa roba? Sorniona: sono pronta ad ospitare 10 commensali all improvviso. In mezz’ora preparo tutto. Poi l’onestà.  Cassiera alle feste dell Unità. Alla biglietteria dei concerti organizzati da Radio Flash. Amministrativa della coop di produzione lavoro. Gli operai venivano da te per avere spiegazioni. Mandali al sindacato.
Mi rispondevi: sei il solito provocatore. Noi siamo anche il sindacato.
Poi per 10 anni non ci siamo più sentiti e visti. Facebook ci è venuto incontro. Qualche messaggio. Niente di che.  Ma mai e poi mai avrei pensato di perderti così precocemente.
La vita con te è stata ingiusta. Tu che hai dato di più agli altri di quello che hai ricevuto.
Ciao Stefy che la terra ti sia lieve. Per sempre.
Oggi tutti quelli che ti hanno conosciuto e voluto bene sono più poveri e soli.

PATRIZIO TOSETTO

Prima neve su Torino

Leggera nevicata sulla città nella notte, la prima della stagione a Torino. La precipitazione nevosa dovrebbe terminare in mattinata. Il tempo resterà nuvoloso con temperature massime di 3-4 gradi. La minima nella notte è scesa a meno 2.

Tre agenti aggrediti nel carcere di Torino

DETENUTO DA’ IN ESCANDESCENZA, IMPUGNA ESTINTORE, CONTUSI TRE POLIZIOTTI PENITENZIARI

La protesta del SAPPE  Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria

Ancora un fatto violento all’interno delle carceri piemontesi, ancora violenza ignobile nella struttura detentiva di Torino.

Vicente Santilli, segretario regionale per il Piemonte del Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria SAPPE, Autonomo Polizia Penitenziaria SAPPE, racconta quanto avvenuto ieri nel carcere del capoluogo regionale: “Nella giornata  di ieri, presso la Casa circondariale di Torino,  intorno alle ore 17,35, un detenuto comune di origine colombiana, ubicato presso il padiglione detentivo A, ha aggredito proditoriamente tre Agenti di Polizia Penitenziaria per futili motivi. Il ristretto, dopo una visita effettuata con il sanitario, mentre veniva accompagnato nella propria cella si è  impossessato di un estintore. Durante la concitazione, i poliziotti riuscivano a  contenere il ristretto ma riportavano contusioni guaribili in 7 giorni. Ancora una volta, dunque, il SAPPE deve segnalare l’ennesimo episodio di aggressione nel carcere di Torino. La carenza di organico nel carcere torinese non è più tollerabile, soprattutto se si tiene conto che la casa circondariale è un Istituto di primo livello impegnato in modo costante nella gestione di detenuti problematici e psichiatrici. Agli Agenti va la mia solidarietà e l’augurio di una pronta guarigione”.

Anche Donato Capece, segretario generale del SAPPE, esprime solidarietà ai poliziotti contusi a Torino ed è impietoso nella sua denuncia: “Cambiano governi, Ministri della Giustizia e Capi del Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria, ma non cambia l’indifferenza verso le violenze che quotidianamente subisce la Polizia Penitenziaria: aggressioni, colluttazioni, ferimenti contro il personale, cosi come le risse ed i tentati suicidi, sono purtroppo all’ordine degli giorno. Ma sembra che a nessuno frega nulla”. “Importante e urgente”, prosegue, “è invece prevedere un nuovo modello custodiale. E’ infatti grave che la recrudescenza degli eventi critici in carcere si è concretizzata proprio quando sempre più carceri hanno introdotto la vigilanza dinamica ed il regime penitenziario ‘aperto’, ossia con i detenuti più ore al giorno liberi di girare per le Sezioni detentive con controlli sporadici ed occasionali della Polizia Penitenziaria. Non è certo lasciandoli ore a far nulla nelle celle e nei corridoi delle Sezioni che si favoriscono condizioni di trattamento e rieducazione come prevede la nostra Carta costituzionale“. Per questo Capece confida che “per la guida del Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria venga individuata una persona per la Giustizia che non trascuri la situazione nelle nostre carceri, che resta allarmante con i nostri poliziotti continuano ad essere aggrediti senza alcun motivo o ragione. E’ necessario intervenire con urgenza per fronteggiare le costanti criticità penitenziarie”.

Vandali distruggono il presepe fatto dai bambini

Vandali hanno distrutto il presepe realizzato dai bambini in piazza Cavour a Vercelli, spaccando  le statue del bue e dell’asinello in cartapesta all’interno della  capanna. Il presepe era stato allestito dai bimbi delle Scuole Cristiane di Vercelli. È stata fatta a pezzi a sassate anche la cassetta delle lettere per Gesù Bambino.

NOTIZIE DAL PIEMONTE

(foto di repertorio)

Versamento saldo Imu, scadenza venerdì 16 dicembre

La Città di Torino informa

🏠 Venerdì 16 dicembre 2022 scade il termine per il versamento del saldo IMU.
Confermate le aliquote deliberate per l’acconto.

ℹ️ Informazioni alla pagina: http://www.comune.torino.it/tasse/iuc/imu/
☎️ Call center: 01101124857
📝 E’ possibile effettuare il calcolo del dovuto, stampare il modello F24 per il pagamento o pagarlo direttamente utilizzando il servizio di pagamento on-line su: https://www.riscotel.it/calcoloiuc/?comune=L219

Salsasio, raccolta per il restauro della chiesa antica

GRAZIE ALLA FARMACIA DON BOSCO E AI SUOI CLIENTI

CARMAGNOLA- La farmacia del borgo ha donato le offerte della raccolta al comitato “Chiesa Madonna della Neve”
La farmacia don Bosco di Salsasio ha chiuso la raccolta fondi per il restauro della chiesa antica di Salsasio con un totale di 745 euro e 73 centesimi raccolti grazie ai clienti che hanno messo la propria offerta nell’apposita urna presente all’interno della farmacia del borgo.
Le offerte raccolte sono state consegnate da parte di Sergio e Elena Sandrone, titolari della farmacia, al comitato “Chiesa Madonna della Neve” che segue la raccolta fondi per il restauro e la salvaguardia della storica chiesa madre del borgo carmagnolese.
Durante il momento di consegna dei soldi raccolti e del bonifico simbolico hanno preso parte oltre a Sergio Sandrone della farmacia don Bosco, anche il Parroco di Salsasio Don Iosif Patrascan e il presidente del comitato “Chiesa Madonna della Neve” Giuseppe Quattrocchio.
Sandrone ha spiegato che la farmacia ha pensato di raccogliere le offerte per il restauro della chiesa essendo il simbolo del borgo. La farmacia è l’unica del borgo e la famiglia Sandrone è di Salsasio e molto legata al borgo e alla sua chiesa.
Il presidente Quattrocchio intende ringraziare tutti coloro che hanno partecipato alla raccolta aiutando il comitato e la parrocchia a proseguire il percorso di restauro della chiesa.
Il Parroco don Iosif unendosi ai ringraziamenti del presidente ringrazia di vero cuore anche tutti coloro che ogni giorno si prendono cura della chiesa rendendola accogliente, pulita e sempre aperta ai fedeli.
All’interno della chiesa è custodita anche la statua della Madonna della Mercede, Patrona di Salsasio, e proprio nella chiesa del borgo è stata Battezzata la Beata Madre Enrichetta Dominici con i nomi di Anna Caterina Maria. Nella chiesa di Salsasio riposano anche i resti di due parroci del borgo, si tratta del Canonico Gian Pietro Spanzotti parroco dal 1695 al 1750 e del Canonico Simone Chicco parroco dal 1761 al 1793.
È possibile fare la propria donazione anche tramite bonifico bancario intestato a “Comitato Chiesa Madonna della Neve” – IBAN: IT67I0883330262000160100497
La farmacia don bosco di Salsasio intanto prosegue con le sue raccolte fondi. In passato sono state raccolte offerte per la Fidas di Salsasio e per l’associazione Karmadonne. Ora dopo la raccolta per la chiesa antica del borgo si raccolgono offerte per l’associazione i Talenti del futuro che segue ragazzi e ragazze autistici e disabili e che ha sede sempre a Salsasio.
Le offerte raccolte arrivano grazie ai servizi gratuiti che offre la farmacia don Bosco e anche tramite tutti coloro che intendono partecipare mettendo la propria offerta.

Ivan Quattrocchio

Portavoce delle Parrocchie di Salsasio, Casanova e Vallongo

Struttura polivalente a Lombriasco

Il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio e il sindaco di Lombriasco Daniele Ronco hanno firmato l’accordo di programma che assegna al Comune un contributo di 840.000 euro per fare dell’ex Asilo Didier una struttura polivalente al servizio della popolazione.

Il valore complessivo dell’intervento è di 1.040.000 euro e il Comune interverrà con un co-finanziamento di 200.000 euro.

“Si tratta di un intervento di estrema rilevanza per Lombriasco – ha dichiarato il presidente Cirio -. Sentiamo tutti il bisogno di ritrovare la socialità, ancor più dopo gli anni di pandemia che ci lasciamo alle spalle e luoghi a servizio della collettività, come quello che sarà possibile realizzare attraverso questo contributo, sono molto preziosi per una comunità”.

“Ringrazio il presidente Cirio e tutta la Giunta regionale – ha commentato il sindaco Ronco – perché ci viene data la possibilità di realizzare in una parte storica del nostro tessuto urbano una struttura polivalente che permetterà alla cittadinanza di fruire di un unico punto di aggregazione”.

Situazione carceraria drammatica: Bruno Mellano ne parla su TOradio

 

MERCOLEDì 14 DICEMBRE

La situazione carceraria in Piemonte [così come in tutto il Paese] sta vivendo momenti molto difficili: tra sovraffollamento e suicidi, polizia penitenziaria allo stremo delle forze e disagi legati ai bilanci sempre più in affanno, si impone una riflessione che riesca ad abbracciare tutti gli aspetti di un tema che è sempre più pressante.

Bruno Mellano, Garante regionale delle persone sottoposte a misure restrittive della libertà personale, ne discuterà all’interno del programma radiofonico Collateralmente, su TOradio [88.5 FM], mercoledì 14 dicembre dalle 20 alle 22.

Collateralmente è il programma serale di approfondimento condotto da Pierluigi Ubezio, Andrea Zummo e Dario Tinella.

“Insieme cercheremo di comprendere meglio questa situazione che ormai da tempo è diventata insostenibile. Abbiamo pensato di dare spazio e voce a chi in questo momento sta affrontando un argomento che in pochi forse vogliono prendere in considerazione. Non ci arrendiamo al pensiero che la popolazione carceraria, così come il personale che si occupa della gestione dei detenuti ed al funzionamento di un sistema così complesso sia relegato in basso nella lista delle priorità. Non è polvere da mettere sotto il tappeto: stiamo parlando di persone”

Checco Zalone in vista al Museo Egizio

Checco Zalone ha visitato il Museo Egizio di Torino. Lo stesso museo ne ha dato notizia:”Guardate chi è venuto a trovarci” e ha postato una foto del comico, vero nome Luca Medici, vicino alla antica statua di Iteti. Il popolare comico barese, è al lavoro in questi giorni al teatro Colosseo  con lo spettacolo “Amore + Iva” in scena fino al 16 dicembre.

Bruciato albero di Natale ai giardini Alimonda

 ALESSI-GIOVANNINI (FDI):  “QUESTO E’ IL RISULTATO DELLE PROBLEMATICHE IN AURORA”

Sabato pomeriggio eravamo presenti all’addobbo dell’Alberello di Natale ai Giardini Alimonda- dichiarano Alessi Patrizia Capogruppo FdI Circoscrizione 7 e Domenico Giovannini vicecapogruppo FdI – ci dispiace molto per il vile atto compiuto stamattina.

Un atto sicuramente voluto e non accidentale. Continua Alessi-In questo quartiere c’è una violenza latente che da un attimo all’altro scoppia in atti criminosi, finchè chi Amministra la Circoscrizione 7 e la Città non ne prendono coscienza e non metteranno in atto azioni concrete questi saranno sempre i risultati che i cittadini purtroppo da troppi anni vivono quasi quotidianamente. I Consiglieri continuano: da tanto tempo chiediamo di sviluppare un progetto per la sicurezza a trecentosessanta gradi, volto a risolvere definitivamente i problemi di Aurora in tempi il più breve possibile.
La nostra solidarietà alle Associazioni Arqa e Acfil che hanno avuto l’idea dell’alberello e che lo hanno allestito insieme ai cittadini.