CRONACA- Pagina 748

Arresti per droga a Madonna di Campagna: sequestrati più di cento involucri di eroina

Nei giorni scorsi la Polizia di Stato ha tratto in arresto un cittadino senegalese di cinquant’anni e un cittadino gabonese trentanovenne per detenzione di sostanza stupefacente ai fini di spaccio.

Gli agenti del Commissariato di P.S. Madonna di Campagna, transitando in Corso Potenza ha notato un soggetto mentre si aggirava con fare sospetto nei pressi di un bar. L’uomo, alla vista dei poliziotti ha gettato a terra 13 dosi, con all’interno una modica quantità di crack successivamente recuperata dagli agenti, e ha cercato di darsi alla fuga ma è stato prontamente fermato dagli agenti.

All’uomo, un cittadino senegalese di cinquant’anni, sono state sequestrate la sostanza stupefacente e la somma di 60 euro in banconote di piccolo taglio, verosimilmente provento dell’attività delittuosa, insieme a un mazzo di chiavi. Gli agenti, a seguito di accertamenti, sono risaliti all’abitazione in uso all’uomo dove hanno trovato un cittadino gabonese intento a confezionare della sostanza stupefacente.

All’interno dell’alloggio sono state sequestrate ulteriori 6 dosi di cocaina, 113 involucri di eroina e la somma di 4000 euro suddivise in banconote di piccolo taglio verosimilmente provento di illecita attività, oltre a materiale vario utilizzato presumibilmente per il confezionamento della sostanza stupefacente e una decina di telefoni cellulari.

In considerazione dei gravi indizi di colpevolezza in ordine al reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, i due soggetti irregolari sul territorio nazionale sono stati tratti in arresto.

Il procedimento penale si trova attualmente nella fase delle indagini preliminari, pertanto vige la presunzione di non colpevolezza degli indagati, sino alla sentenza definitiva.

Evaso detenuto minorenne dal Ferrante Aporti

Clamorosa evasione di un detenuto minorenne, egiziano, dal Centro di Prima Accoglienza del Ferrante Aporti di Torino. La protesta del Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria SAPPE.

Adesso è prioritario catturare l’evaso“, denuncia Vicente Santilli, segretario regionale del Piemonte del Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria SAPPE: “ma la grave vicenda porta alla luce le priorità della sicurezza (spesso trascurate) con cui quotidianamente hanno a che fare le donne e gli uomini della Polizia Penitenziaria del CpA“. Santilli riferisce che “poco dopo la mezzanotte, il minorenne, ristretto in una camera detentiva, avrebbe ricavato un buco dal cassone dell’avvolgibile sopra la finestra. Da qui, è arrivato all’area parcheggi e si è allontanato. Sono ovviamente in corso le indagini per la sua cattura, ma è evidente che l’evasione comporterà per lui nuovi guai giudiziari”.

Da molto, troppo tempo arrivano segnali preoccupanti dall’universo penitenziario minorile”, denuncia Donato Capece, segretario generale del Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria SAPPE. “Catania, Beccaria, Casal del Marmo a Roma, Nisida, Bologna, Airola… abbiamo registrato e registriamo, infatti, con preoccupante frequenza e cadenza, il ripetersi di gravi eventi critici negli istituti penitenziari per minori d’Italia. È da sottolineare, infatti, che nell’ultimo periodo diversi detenuti delle carceri minorili provocano con strafottenza modi inurbani e arroganza i poliziotti penitenziari, creando sempre situazioni di grande tensione. Ma nessun provvedimento è stato assunto, nonostante le reiterate sollecitazione del SAPPE. Ed è per questo che ci stupiamo di chi “si meraviglia” se chiediamo una revisione della legge che consente la detenzione di ristretti adulti fino ai 25 anni di età nelle strutture per minori“.

I vari Governi che si sono alternati negli anni“, denuncia il leader nazionale del SAPPE, “anziché adottare provvedimenti che garantiscono ordine e sicurezza nelle carceri hanno dato corso ad una riforma penitenziaria che ha minato proprio la natura stessa di pena e carcere, affidando il carcere ai detenuti e depotenziando anche il ruolo della Polizia Penitenziaria. E questo è grave e inaccettabile”. Capece ricorda che “come primo Sindacato della Polizia Penitenziaria abbiamo in più occasioni chiesto ai vertici del Dipartimento della Giustizia Minorile e di Comunità che le politiche di gestione e di trattamento siano adeguate al cambiamento della popolazione detenuta minorile, che è sempre maggiormente caratterizzata da profili criminali di rilievo già dai 15/16 anni di età e contestualmente da adulti fino a 25 anni che continuano ad essere ristretti. La realtà detentiva minorile italiana, come denuncia sistematicamente il SAPPE, è più complessa e problematica di quello che si immagina: per questo si dovrebbe ricondurre la Giustizia minorile e di Comunità nell’ambito del Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria piuttosto che mantenerla come Dipartimento a sé. Anche questa clamorosa evasione conferma, purtroppo, che avevamo ed abbiamo ragione”.

(foto di repertorio)

Sanità, aperto punto di primo intervento a Cuorgne’

IL PRESIDENTE DELLA REGIONE CIRIO E L’ASSESSORE ALLA SANITA’ ICARDI: PRIMO PASSO VERSO LA RIATTIVAZIONE COMPLETA DEL PRONTO SOCCORSO

«Avevamo preso l’impegno di riaprire il 9 gennaio il Pronto Soccorso di Cuorgnè come Punto di Primo Intervento e stamattina la struttura è tornata operativa. Uno sforzo importante, perché le difficoltà di reperire il personale stanno generando problemi enormi in tutta Italia. Solo nell’Asl To4 sono andati deserti più di 70 bandi. Ma noi continueremo a lavorare e a mettere in campo ogni energia per garantire a tutti i cittadini le migliori cure possibili. L’apertura del Ppi è un primo, fondamentale passo verso la riattivazione del Pronto Soccorso».

Così il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio e l’assessore alla Sanità Luigi Genesio Icardi sull’apertura del Punto di primo intervento dell’Ospedale Civile di Cuorgnè.

La struttura, riservata a codici verdi e bianchi, è attiva tutti i giorni dalle 8 alle 20, sette giorni su sette, mentre di notte è operativa un’ambulanza con medico a bordo, coordinata dal 118.

«I dati regionali dicono che i codici bianchi e verdi rappresentano tra il 60 e l’80 per cento dei casi trattati nei nostri pronto soccorso – spiegano ancora il presidente Cirio e l’assessore Icardi -, questo significa che da oggi a Cuorgnè siamo in grado di dare una prima importante risposta alla maggior parte delle richieste di emergenza a supporto di tutta la comunità».

Appuntamenti per i bimbi alla biblioteca Arduino

I SABATI DI NATI PER LEGGERE PIEMONTE – 14 gennaio 2023

Letture, burattini e tanto divertimento: i burattini di Antonio Argenio danno appuntamento a tutti i bimbi fino a 6 anni sabato 14 gennaio alle ore 10,30 alla biblioteca civica Arduino di Moncalieri (via Cavour 31). Partecipazione gratuita fino ad esaurimento posti.

IL MARTEDì DEI RAGAZZI – 17 gennaio 2023

Per il ciclo «Il martedì dei ragazzi», organizzato dalla biblioteca Arduino di Moncalieri (via Cavour 31), martedì 17 gennaio alle 17,30 il Piccolo Anfiteatro Millecolori ospita «Libri per caso… non a caso». A volte i libri si scelgono quasi per caso, per un’immagine che ci cattura sulla copertina o una parola che risuona nel titolo. Nell’incontro guidato da Alessandra Biglietti saranno i bambini a lasciarsi portare dall’istinto nello scegliere ognuno un libro da leggere insieme (per bimbi fino a 6 anni). E’ il Piccolo Anfiteatro Millecolori ad ospitare questo ciclo di eventi dedicati ai più piccoli: uno spazio magico, decorato con i disegni vivaci di Ludovica Paschetta, per leggere insieme circondati da “un bosco di libri”. Partecipazione gratuita con prenotazione, tel. 011.6401600 (un solo accompagnatore per ogni bambino).

Ragazzina in rianimazione: ha battuto la testa cadendo sulle piste da sci

E’ ricoverata in rianimazione per trauma cranico a Novara la 12enne che è rimasta ferita cadendo sulle piste di Alagna. La giovane stava sciando sulla pista di Cimalegna ed è caduta dopo  le recinzioni battendo  la testa. Uno sciatore ha dato  l’allarme. È prima intervenuto il personale medico e successivamente l’elisoccorso.
NOTIZIE DAL PIEMONTE

Montagna: “Intervenire o non sarà più possibile sciare”

MONTAGNA, PEDERZOLLI (FEDERBIM): IL  2022 PARLA CHIARO, SE NON INTERVENIAMO ORA NON SARA’ PIU’ POSSIBILE SCIARE

“Durante queste festività abbiamo letto di un vero e proprio boom turistico registrato dalla montagna: tante piste aperte e moltissimi sciatori soprattutto nell’arco alpino.
Siamo felici e fieri che le terre montane italiane godano di un’alta considerazione e restino una delle mete turistiche principali. Purtroppo però vogliamo soffermarci su un altro dato, quello riguardante il surriscaldamento di questi territori. Il 2022 ci ha lasciato delle temperature altissime e riteniamo di dover agire subito per non dover vedere tra qualche anno i nostri ghiacciai completamente sciolti”.
Così dichiara in una nota Gianfranco Pederzolli , Presidente di FederBIM –  Federazione Nazionale dei Consorzi di Bacino Imbrifero Montano che rappresenta 68 Consorzi BIM e oltre 2.200 Comuni montani.
“Solo nelle Alpi le temperature stanno aumentando a circa il doppio della velocità rispetto alla media globale. Questo sta comportando in tutto il territorio montano italiano un costante decremento della neve. Secondo l’Organizzazione meteorologica mondiale, tra qualche anno in alcune località turistiche non sarà più possibile sciare. Riteniamo – continua il Presidente di Federbim – che si debba invertire questo trend il prima possibile e noi, come Federazione che vive con e per la montagna, ci stiamo adoperando per predisporre i mezzi e diffondere cultura green”.
A conferma di quanto detto, Pederzolli  sottolinea “i dati di Nevediversa  2022 di Legambiente parlano chiaro e mostrano quanto sia necessaria  una riflessione sulle tendenze future dello sviluppo in quota. Il turismo legato allo sci se non monitorato rischia di compromettere definitivamente le nostre terre” conclude il Presidente di FederBIM.

Semaforo antismog: confermato il livello bianco. In vigore le sole misure strutturali

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Sulla base dei dati previsionali sulla qualità dell’aria forniti  da Arpa Piemonte è stato confermato il livello 0 (bianco) delle misure antismog.

Fino a mercoledì 11 gennaio 2023 – prossimo giorno di controllo – resteranno pertanto in vigore le sole misure strutturali di limitazione al traffico.

Eventuali variazioni del semaforo antismog in vigore, con le relative misure di limitazione del traffico, verranno comunicate il lunedì, mercoledì e venerdì, giorni di controllo sui dati previsionali di PM10, ed entreranno in vigore il giorno successivo.

L’elenco completo delle misure antismog a tutela della salute, delle deroghe e del percorsi stradali esclusi dai blocchi è disponibile alla pagina www.comune.torino.it/emergenzaambientale

Controlli movida: 129 persone identificate e 7 locali controllati

Nella notte di sabato hanno avuto luogo, come di consueto, i controlli congiunti delle Polizia di Stato nelle aree cittadine interessate dal fenomeno della movida, quali San Salvario, Vanchiglia e il centro cittadino.

L’attività, espletata tramite pattuglie appiedate e presidii fissi, ha consentito l’identificazione di 129 persone e il controllo e di 7 attività commerciali, ubicate in via Baretti, via Giulia di Barolo e via Santa Giulia, piazza Vittorio Veneto, via Matteo Pescatore e largo IV Marzo.

Due le sanzioni amministrative: al titolare di un minimarket sito in via Saluzzo è stata contestata la vendita di alcool per asporto oltre l’orario consentito dal regolamento comunale e la vendita di bibite in vetro oltre l’orario consentito dal regolamento comunale.

Sequestro di eroina in Barriera di Milano

Nella serata di mercoledì, personale del Commissariato Barriera Milano ha tratto in arresto un cittadino senegalese di trentasei anni gravemente indiziato di detenzione di sostanza stupefacente ai fini di spaccio.

Nel corso di un servizio finalizzato al contrasto del fenomeno della vendita di sostanze stupefacenti nel quartiere Barriera Milano, gli agenti del commissariato hanno fermato per un controllo, in corso Giulio Cesare angolo corso Novara, un’auto con due persone a bordo. Il trentaseienne, passeggero dell’auto, è stato trovato in possesso di un involucro contenente quasi 120 grammi di eroina e 480 euro in contanti. Nel corso della perquisizione domiciliare, gli agenti hanno rinvenuto altri 75 grammi della stessa sostanza stupefacente occultata in diversi posti.

Meteo Torino: vento forte e temperature in rialzo

Le nebbie di questi ultimi giorni a Torino e sulle pianure saranno spazzate martedì da venti forti che dalla montagna si estenderanno  alle pianure nel corso della giornata. Il vento foehn porterà le temperature di nuovo in risalita  con massime a 12-13 gradi in pianura e lo zero termico martedì salirà, a sud, fino a 3.000 metri.