CRONACA- Pagina 730

Tranquilla serata in pizzeria disturbata da un ubriaco

Pensavano di trascorrere una tranquilla serata in una pizzeria a di Biella. Ma i numerosi clienti sono stati disturbati da un ubriaco che urlava e faceva gestacci. Finché il titolare ha chiamato i carabinieri.

Arrivati i militari l’uomo si è allontanato, ma poco dopo è stato rintracciato. È un quarantenne conosciuto dalle forze dell’ordine. E’ stato deferito all’autorità giudiziaria in quanto sottoposto alla sorveglianza speciale che gli vieta di uscire di casa.

Alla guida di uno scooter muore nello schianto contro un furgone

A seguito di un incidente sulla provinciale tra Cuneo e Mondovì, nello scontro tra un furgone e uno scooter è morto il conducente del motorino. L’uomo, 39 anni, era stato soccorso dai sanitari del 118 e trasportato all’ospedale Santa Croce e Carle di Cuneo in codice rosso, dove e’ successivamente deceduto.

Donna lancia vasi sui passanti

Una donna ha iniziato a lanciare vasi dal balcone sui passanti, in via Caduti per la libertà a Chivasso, nei giorni scorsi. Sono intervenuti i sanitari del 118, la Croce Rossa, i vigili del fuoco e le forze dell’ordine. La strada è stata momentaneamente chiusa al traffico. Poi i vigili del fuoco sono riusciti a entrare nell’appartamento e a fermare la donna che minacciava anche i vicini urlando.

Foto archivio

Infermieri, Nursind scrive alle Asl: “Come avete speso i soldi?”

 

Vogliamo sapere come avete speso i soldi.

Nursind Piemonte scrive alla regione e alle aziende e chiede conto su come siano state impegnate le risorse economiche previste dal DL 34/2020, convertito in Legge 77/2020 ( oltre 80 milioni di euro ) con specifiche finalità, destinate dalla stato alla regione Piemonte e da questa ripartite alle aziende.

Risorse, come si evince dalla missiva inviata, totalmente destinate all’assunzione di personale, in particolare infermieristico che tra l’altro sono a disposizione della Regione anche per gli anni successivi.

Pretendiamo di sapere come tali risorse sono state utilizzate e anche come si intendono impegnare per i prossimi anni. Crediamo sia un atto dovuto spiegare questo a lavoratori e cittadini conclude Francesco Coppolella, Segretario Regionale del NurSind.

Riteniamo che risorse arrivate per precise finalità che incideranno anche sulla nostra sanità futura non debbano essere utilizzate per pareggiare i conti e che dovrebbero essere oggetto di verifica degli organi competenti.

In allegato, nota inviata alla regione e alle aziende.

Un giardino per Massimo “Bubi” Ottolenghi

INTITOLAZIONE PER IL PARTIGIANO 

Si è tenuta ieri la cerimonia per l’intitolazione a Massimo “Bubi” Ottolenghi del giardino situato fra i corsi Sicilia e Monterotondo, all’interno del quartiere Pilonetto (Circoscrizione 8). Alla cerimonia erano presenti: la presidente del Consiglio comunale Maria Grazia Grippo; la vicepresidente del Senato Anna Rossomando; il presidente della Circoscrizione 8 Massimiliano Miano; la figlia Lauretta e gli altri familiari di Ottolenghi; il collega di studio legale Alessandro Re.

“La scelta di questo giardino è stata attenta ed accurata – ha esordito Miano nel suo saluto – per dare il giusto risalto alla figura di Massimo Ottolenghi che per il Borgo Pilonetto è stato punto di riferimento di valore indiscutibile: come uomo di legge, come intellettuale e scrittore, come Resistente”.

Nel suo intervento, Grippo ha definito Ottolenghi “memorabile figura di riferimento della nostra città, uomo libero e ribelle che trasmetteva ai più giovani valori e strumenti per diventare cittadini consapevoli e chiedeva in cambio la disponibilità a difendere la costituzione e i suoi principi fondamentali: libertà, giustizia, democrazia”. Per la presidente del Consiglio comunale Ottolenghi è stato un democratico in servizio permanente effettivo da ricordare con una delle sue affermazioni più note: “La libertà è un bene che non si conquista una volta sola, ma che va conquistato ogni giorno. La Libertà è un bene che va difeso”.

Commosso, infine, il ricordo della figlia Lauretta che, nel ripercorrere la vita e le azioni del padre, ebreo della Diaspora, italiano legato al territorio, alle origini monferrine, alla sua città, al Borgo Pilonetto, ha tracciato un affresco della storia e delle trasformazioni che hanno attraversato la Torino negli anni bui del Fascismo, in quelli della speranza per la Costituzione “risultato della Resistenza e strumento per rendere migliore il Paese, negli anni dell’impegno professionale e civile, in quelli della maturità da scrittore, circondato dall’affetto della famiglia.

Massimo Ottolenghi (Torino, 20.6.1915 – 18.1.2016) Dopo la laurea in legge, partecipa alla lotta di Liberazione sulle montagne piemontesi aderendo, insieme ad Alessandro Galante Garrone, Ada Gobetti, Giorgio Agosti, al Partito d’Azione, con il nome di battaglia di “Bubi”. Preferì non usare le armi, ritagliandosi invece un ruolo importante nel mantenere i contatti fra comandi militari, formazioni partigiane e istituzioni locali, sia nelle Valli di Lanzo, sia fra le Valli e Torino, e si adoperò efficacemente, non senza correre gravi rischi personali, per proteggere combattenti, sfollati, ebrei e popolazione civile da arresti, rastrellamenti e rappresaglie. Con il Dopoguerra arriva l’impegno professionale, prima come magistrato, successivamente come avvocato civilista, mentre il terzo tempo della sua vita lo vede impegnato nella scrittura, con la pubblicazione di numerosi libri.

Accoltellati nelle vie dello shopping: aggressori in fuga

Accoltellamento oggi, dopo un litigio, per motivi non ancora noti, tra due gruppi di stranieri in pieno centro ad Asti. Alcune  persone sono rimaste ferite con arma da taglio. I soccorritori del 118  hanno trasportato i feriti all’ospedale, gli aggressori si sono dati alla fuga. Sul posto sono giunti i carabinieri, momenti di paura tra i passanti.

NOTIZIE DAL PIEMONTE

Nuovo volo da Torino Airport per Zara

Parte oggi il nuovo volo da Torino Airport per Zara, in Croazia, operato da Ryanair. Si tratta dell’ultimo della serie di novità che la compagnia aerea low cost ha avviato nella stagione estiva 2022 dalla base di Torino.

Il nuovo collegamento, operato con due frequenze settimanali (lunedì e venerdì) e disponibile a prezzi molto accessibili, consente al territorio piemontese di essere collegato a una città mai servite prima d’ora direttamente, aumentandone dunque la connettività. Zara è una delle principali città croate, ricca di cultura e situata sulla costa dalmata, dando anche accesso alle principali mete turistiche balneari del paese.

Il nuovo volo per Zara amplia così il network di destinazioni raggiungibili da Torino: nella stagione estiva 2022 sono complessivamente 62 le mete collegate da e per Torino, di cui 47 internazionali, con un’offerta di tariffe molto basse per un ampio ventaglio di destinazioni. Mai prima d’ora la proposta di nuovi voli da Torino era stata disponibile a prezzi così convenienti.

Tra le novità assolute che hanno preso il via dallo scalo di Torino con la stagione Summer 2022 si ricordano:

– Agadir, in Marocco, destinazione molto amata dai golfisti; Billund, in Danimarca, dove sono nati i famosi mattoncini Lego e dove si trova il parco a tema ad essi dedicato più vecchio d’Europa; Breslavia, in Polonia; Praga, in Repubblica Ceca, molto nota per la sua ampia offerta culturale e architettonica che spazia dal rinomato Castello al Ponte Carlo, passando per il quartiere ebraico e la Torre dell’Orologio Astronomico;

– Atene e, dal prossimo 4 luglio, Santorini, in Grecia, servite da Volotea;

– Cluj-Napoca, in Romania, e Skopje, capitale della Macedonia del Nord, servite da Wizz Air.

Le novità nel network estivo di Torino Airport si completano con le destinazioni che avevano già preso il via dalla Winter 2021/2022: Budapest, Copenhagen, Dublino, Edimburgo, Cracovia, Lanzarote, Madrid, Malaga, Marrakech, Parigi Beauvais, Siviglia e Tel Aviv servite da Ryanair; Parigi Orly, servita da Vueling; Londra Gatwick servita da easyJet.

La mappa dei voli dell’Aeroporto di Torino è in continua espansione: per la stagione invernale 2022/2023 sono già stati annunciati e aperti alle vendite 3 nuovi collegamenti internazionali operati da Ryanair: Stoccolma, in Svezia; Manchester, in Gran Bretagna e Vilnius, in Lituania.

Auto pirata investe motociclista

 Verso le ore 13.00 di oggi 17 giugno 2022, un motociclo che percorreva Corso Peschiera  in direzione centro città, giunto all’incrocio con  Corso Trapani, è stato urtato da un veicolo  di colore scuro che a seguito dell’impatto si è allontanato dal luogo dell’incidente.

Il motociclista è stato trasportato in ambulanza in parte al C.T.O.

Sul posto sono intervenuti gli agenti del Comando Territoriale III della Polizia Locale che sono alla ricerca di testimoni in grado di fornire informazioni utili all’individuazione del  responsabile del sinistro.

Chiunque fosse in grado di fornire elementi utili può contattare l’ufficio del Comando Territoriale III  telefonando al numero telefonico 011.011.37216 oppure scrivendo all’indirizzo  e.mail pmstc3@comune.torino.it

Incendio al campus universitario, 200 studenti evacuati

Sono intervenuti i vigili del fuoco nella notte al ‘CamPlus Torino Regio Parco’ di via Perugia a Torino, dove ieri si è sviluppato incendio dopo le 22, secondo una prima ricostruzione, nell’impianto di areazione. Sono stati evacuati circa duecento studenti che sono stati fatti rientrare nelle e residenza universitaria dopo le 2.30, quando le fiamme alle apparecchiature elettriche erano state spente.

“Volanti usurate e in attesa di riparazione”, le richieste del Siulp

Riceviamo e pubblichiamo le dichiarazioni del Segretario Generale del Siulp di Torino Eugenio Bravo.

Volanti usurate, non idonee, ed in perenne attesa di riparazione. Questa è la situazione del parco veicolare della Questura di Torino. La carenza di mezzi costringe gli equipaggi a darsi il cambio su quei pochi disponibili, portandoli i veicoli stessi ad uno stress di utilizzo che ne riduce a volte irrimediabilmente la durata e l’efficienza. Capita quindi quotidianamente che le vetture necessitino di riparazione e vengano sostituite con veicoli non adibiti al controllo del territorio, con grave scompenso del livello di tutela degli operatori. Riparazioni che sembrano infinite, e anche solo per piccoli interventi, si deve ricorrere alle riparazioni a carico di ditte esterne, depauperando l’accantonamento di fondi. E così, anche la riparazione dei climatizzatori, a bordo di veicoli con vetri blindati e coibentati, con temperature sahariane, risulta impossibile. Finanche le gomme delle auto sono a rischio.

Il sistema è al collasso. Evidentemente i fondi Ministeriali a tale scopo, non sono sufficienti o gestiti nel tempo in un’ottica poco lungimirante, o peggio ancora dissoltisi come la neve alla luce del sole, per colpa di quella burocrazia tanto avversata ma mai risolta, e che ha portato, di fatto, allo stallo delle volanti, o al servizio degli stessi equipaggi, svolto in pessime condizioni, o peggio ancora, in scarsa sicurezza. Con questa situazione impossibile garantire la sicurezza dei cittadini, se non nei proclami politici o nei visionari scenari di fantasiosa natura !!!!

Se la sicurezza non è una priorità nelle spese dello Stato è bene saperlo perché una cosa deve essere chiara: “le nozze con i fichi secchi non si possono fare” e la sicurezza dei cittadini non si garantisce con buoni propositi così come non si possono più usare i toni trionfalistici di fronte ad un Contratto di Lavoro, ancora esistente solo negli annunci, e con un miglioramento economico ormai di fatto inesistente, attesa un inflazione oltre il 6%. 

E’ sperabile che le scelte future del Governo oltre a non intraprendere avventure manicheiste sull’Europa,  non trascurino la sicurezza dei cittadini e le condizioni di lavoro dei poliziotti, perché nessuno può illudersi di garantire efficienza ed efficacia nell’azione di prevenzione con un’organizzazione logistica così mal messa