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A Chieri si celebra il funerale del parcheggio: “No al caro sosta”

Riceviamo e pubblichiamo – Sabato 1° marzo corteo in centro al mattino con cittadini e commercianti. Vetrine chiuse con manifesti funebri. Luca Pantanella (Fmpi): “Sindaco come Zaccheo?”.

Chieri, cittadini e commercio in rivolta. Cresce a vista d’occhio il dissenso per la decisione da parte del Comune, infelice e impopolare a furor di vox populi, di aumentare fino al 400% il costo della sosta a pagamento, nonostante i malriusciti tentativi di correttivi in corsa.

La popolazione, esasperata dalla “novità”, risponde alla giunta di centrosinistra guidata dal sindaco del PD Alessandro Sicchiero con una grande mobilitazione di massa.

L’appuntamento è per sabato 1° marzo alle ore 10.30 in Piazza Europa, luogo di partenza della manifestazione di contestazione dal titolo “Parcheggi blu Chieri non ci sta più”. Il corteo percorrerà via Vittorio Emanuele, Piazza Cavour, Via Palazzo di Città snodandosi fino all’arrivo innanzi al Municipio ove avranno luogo il raduno e le dichiarazioni di partecipanti e organizzatori.

Prevista una grandissima partecipazione di residenti e commercianti del centro storico per sottolineare in presenza l’iniquità del provvedimento: che, in un contesto apolitico e apartitico, hanno già provocatoriamente provveduto ad affiggere sulle proprie vetrine facsimili di manifesti funebri per annunciare la serrata delle saracinesche il giorno della manifestazione.

Così Roberto Pezzini, portavoce della singolare protesta quale presidente del ‘Comitato Del Centro Storico’ chierese: “Esprimiamo viva preoccupazione per le decisioni assunte da questa Amministrazione in tema di sosta e viabilità insieme agli stessi cittadini, che ci sostengono in questa battaglia del dissenso. Il Pd locale, in ragione di un pregiudizio ideologico, ha demonizzato l’auto ed etichettato gli automobilisti come parassiti senza aver mai pensato a realizzare nuovi parcheggi in superficie o sotterranei nel centro città. Ha dichiarato, seguendo la propria ispirazione ambientalista, che i maggiori ricavi saranno destinati alla manutenzione del verde. D’altra parte, un governo locale che sperpera ben 16mila e trecento euro per gratificare la propria vocazione radical-chic-ambientalista per stampare ed esporre un grande cartellone pubblicitario con su scritto “COME FAI A NON VEDERLO“ riferito al cambiamento climatico, è evidentemente lontano anni luce dal pensare interventi di reale sostegno all’economia”.

A marciare accanto alla comunità chierese in rivolta ci sarà anche Luca Pantanella, Vice Presidente nazionale di ‘FMPI-Federazione Medie e Piccole Imprese’, associazione di categoria datoriale che sul territorio rappresenta oltre 500 iscritti: “Il Sindaco fa come Zaccheo, l’esattore delle tasse che aveva esagerato, e che lo stesso Gesù ammonì, poi costretto a rifugiarsi su un albero per sottrarsi alla folla inferocita. Ma come si fa, proprio nei mesi economicamente più morti dell’anno, gennaio e febbraio a ridosso delle festività natalizie, a fare un simile scivolone? Per di più con la scusa del green, rivelatasi una ecofollia atta ad affamare sistematicamente aziende e lavoratori. Ricordo ad Alessandro Sicchiero che ogni commerciante ha scadenze certe quali stipendi, contributi e tasse che non diminuiscono all’aumentare della sosta. La differenza la mette lei, Signor Sindaco?”.

Solidarietà ai manifestanti in arrivo anche da Maurizio Scandurra, il giornalista torinese opinionista de ‘La Zanzara’ di ‘Radio24’ di Giuseppe Cruciani e David Parenzo, presente al corteo insieme a Capitan Porcificio, la nuova spalla al debutto pubblico con cui è pronto a girare l’Italia in aiuto alla gente comune: “Se San Giuseppe Benedetto Cottolengo fosse qui, Santo locale e del giorno in cui sono nato, si arrabbierebbe moltissimo anche lui. A Chieri vanno in scena vergogna e follia. C’è un’Italia che opera per ridurre tassi e balzelli. E un’altra che invece fa l’esatto contrario, con i soliti noti intenti a mettere le mani in tasca al popolo anziché convogliare gli sforzi per produrre ricchezza. Fa pena battere cassa a gente vessata da calo dei consumi e perdita di potere d’acquisto anziché battere il tempo agli uffici comunali per cercare bandi per la manutenzione del verde e creazione di infrastrutture viarie. Affermare che l’incremento della sosta servirebbe altresì alla rimozione della neve, con le precipitazioni calate del 90% negli ultimi anni, è pura apoteosi del ridicolo. Intanto il PD di Chieri che cosa fa? Pubblica sotto Sanremo sulla propria pagina Facebook una canzonetta autoreferenziale fatta con l’intelligenza artificiale anziché risolvere problemi concreti”.

La giornata si preannuncia scoppiettante, per non dire rovente. Appuntamento a sabato 1° marzo in Piazza Europa a Chieri.

cs

Torinese muore a Genova durante lezione di spinning

Un torinese di 57 anni è morto a Genova dopo essersi sentito male mentre partecipava a una lezione di spinning, in un centro sportivo. L’uomo stava pedalando su una cyclette quando  si è accasciato improvvisamente. Nonostante siano intervenuti i soccorsi non è stato possibile salvarlo.

In piazza Castello per l’Ucraina

Ieri sera manifestazione in piazza Castello a Torino a tre anni dall’inizio dalla guerra in Ucraina. Presenti circa duecento persone. Tra loro i consiglieri Silvio Viale e Vittoria Nallo e Igor Boni. In piazza le bandiere di Azione, dell’associazione radicale Adelaide Aglietta e di Europa Radicale. Mentre su un maxi schermo scorrevano le immagini dei bombardamenti russi è stato osservato un minuto di silenzio.

Smog, livello arancio fino a lunedì 24 febbraio

Da sabato 22 febbraio, e fino a lunedì 24 febbraio 2025 compreso (prossimo giorno di controllo), le misure di limitazione del traffico passeranno al livello 1 (arancio). Nella giornata di lunedì 24 febbraio, tuttavia, è previsto uno sciopero del trasporto pubblico locale, per cui tutte le limitazioni di traffico ambientali saranno automaticamente sospese.

I dati previsionali forniti  da Arpa Piemonte evidenziano il superamento del valore di 50 mcg/mc di concentrazione media giornaliera di PM10 nell’aria per tre giorni consecutivi.

Alle limitazioni strutturali in vigore, per il trasporto persone si aggiungerà il blocco dei veicoli diesel con omologazione Euro 5 valido tutti i giorni (festivi compresi) dalle ore 8 alle 19, mentre il blocco dei veicoli diesel Euro 3 e Euro 4 si prolungherà alle giornate di sabato e domenica, sempre dalle ore 8 alle 19.

Stessa regola anche per i veicoli adibiti al trasporto merci, che vedranno il divieto di circolazione estendersi ai diesel con omologazione Euro 3, Euro 4 ed Euro 5 su tutti i giorni (festivi compresi), sempre con orario 8-19.

Con l’attivazione del livello arancio si fermeranno anche tutti i veicoli dotati di dispositivo “Move In”, in quanto comunque soggetti alle limitazioni temporanee della circolazione veicolare conseguenti alle previsioni di perdurante accumulo degli inquinanti nell’aria.

Si ricorda infine che eventuali variazioni del semaforo antismog in vigore, con le relative misure di limitazione del traffico, vengono comunicate il lunedì, mercoledì e venerdì, giorni di controllo sui dati previsionali di PM10, ed entrano in vigore il giorno successivo.

L’elenco completo delle misure antismog a tutela della salute, delle deroghe e dei percorsi stradali esclusi sono disponibili alla pagina www.comune.torino.it/emergenzaambientale.

TORINO CLICK

Spacca vetrine per rubare cellulari e si ferisce: arrestato

È stato arrestato dalla polizia l’autore delle spaccate e dei furti avvenuti nei giorni scorsi  a Novara. Una volante aveva visto una persona sospetta con una ferita alla mano darsi alla fuga. Una volta raggiunto, gli agenti lo hanno trovato in possesso di tablet e cellulari. Da una verifica si è appurato che erano stati rubati dal giovane in due negozi di Novara: aveva spaccato le vetrine e si era ferito alla mano.
NOTIZIE DAL PIEMONTE

Prorogato al 27 febbraio il bando per il servizio civile

Proroga scadenza bando servizio civile al 27 febbraio

ANPAS: 344 POSTI NEGLI AMBITI SOCIOSANITARIO, SOCCORSO DI EMERGENZA ED EDUCAZIONE

 

Prorogata alle ore 14 del 27 febbraio 2025 la scadenza per la presentazione delle domande di servizio civile universale. Anpas (Associazione Nazionale delle Pubbliche Assistenze), in Piemonte, mette a disposizione 344 posti per ragazze e ragazzi di età compresa fra i 18 e i 28 anni per svolgere servizio civile nei settori del trasporto sociosanitario, del soccorso in emergenza 118 e dell’educazione.

Il servizio civile nelle associazioni Anpas offre ai giovani l’opportunità di contribuire al benessere della comunità, acquisire competenze e arricchire il proprio bagaglio di esperienze. Questo percorso di un anno favorisce la crescita personale e professionale, preparando i partecipanti al mondo del lavoro con maggiore consapevolezza e permettendo loro di confrontarsi con nuove realtà.

Un’occasione anche per i giovani a bassa scolarizzazione per i progetti del settore assistenza, per i quali Anpas riserva 160 posti del totale e per coloro che si trovano in condizioni di difficoltà economica, per i progetti del settore educazione, per i quali sono riservati complessivamente 8 posti.

Oltre al valore formativo e personale, il servizio civile ha un alto valore sociale: attraverso il loro impegno, i giovani partecipanti diventano protagonisti di progetti che promuovono inclusione e sviluppo locale.

I progetti di Anpas nell’ambito del trasporto infermi per i servizi di tipo sociosanitario prevedono lo svolgimento di servizi a favore di quei cittadini che devono effettuare visite o terapie come dialisi, trasporti interospedalieri, essere dimessi da ospedali o case di cura, frequentare centri diurni di socializzazione o riabilitazione. In molti casi gli utenti destinatari dei progetti possono essere persone in situazione di disabilità che spesso necessitano di essere accompagnate negli spostamenti in quanto non autosufficienti o perché bisognose di particolari accorgimenti durante la fase del trasporto.

I volontari e le volontarie in servizio civile seguiranno un corso su tecniche di trasporto socioassistenziale e relazione d’aiuto, ottenendo un’abilitazione riconosciuta dalla Regione Piemonte, utile per future esperienze in ambito sanitario.

I progetti di servizio civile in Pubblica Assistenza Anpas nel campo del soccorso di emergenza 118 in Piemonte includono, oltre alla possibilità di effettuare i servizi sociali precedentemente descritti, anche l’impiego nell’ambito dell’emergenza urgenza 118.

I volontari e le volontarie in servizio civile saranno quindi impegnati nel ruolo di soccorritori in ambulanza e in tutte le mansioni riguardanti le attività di emergenza e primo soccorso. I progetti prevedono l’inserimento e il tutoraggio degli operatori volontari in servizio civile a partire da una puntuale formazione certificata dalla Regione Piemonte e da un successivo periodo di affiancamento a personale più esperto.

Anpas avvierà i propri progetti di servizio civile anche nel settore educazione e promozione culturale. Questi ultimi prevedono incontri informativi rivolti a studenti delle scuole superiori, cittadinanza, ed enti, con l’obiettivo principale di promuovere stili di vita più sani e salutari, e la cultura del volontariato assistenziale e del primo soccorso.

Per orientare le ragazze e i ragazzi nella scelta dei progetti di servizio civile e negli adempimenti richiesti, Anpas Piemonte ha predisposto un sito web dedicato: http://serviziocivile.anpas.piemonte.it/.

La durata del servizio è di 12 mesi. Ai volontari in servizio civile spetta un assegno mensile di 507,30 euro per un impegno settimanale di 25 ore. La presentazione delle candidature va fatta esclusivamente su piattaforma on line del Dipartimento per le Politiche Giovanili e il Servizio Civile Universale: https://domandaonline.serviziocivile.it entro le ore 14.00 del 27 febbraio 2025.

L’accesso alla piattaforma Domanda On Line per i cittadini italiani residenti in Italia o all’estero deve avvenire esclusivamente con Spid, il Sistema Pubblico di Identità Digitale.

Elenco Associazioni Anpas delle province di Asti e Alessandria (totale 81 posti disponibili)

Croce Verde Asti (11 posti); Croce Verde Castagnole delle Lanze (1 posto); Croce Verde Mombercelli (2 posti); Croce Verde Montemagno (2 posti); Croce Verde Nizza Monferrato (10 posti); Croce Bianca Acqui Terme (2 posti); Croce Verde Alessandria (14 posti); Croce Verde Arquatese (6 posti); Croce Verde Casale (2 posti); Croce Verde Felizzano (12 posti); Croce Verde Ovadese (14 posti); Avis Primo Soccorso Valenza (4 posti); Croce Verde Villalvernia (1 posto).

 

Elenco Associazioni Anpas della provincia di Cuneo (totale 17 posti disponibili)

Croce Verde Bagnolo Piemonte (4 posti); Croce Bianca Ceva (4 posti); Associazione Volontari del Soccorso Dogliani (2 posti); Croce Bianca Fossano (1 posto); Croce Verde Saluzzo (5 posti); Associazione Volontari Ambulanza Vallebelbo di Santo Stefano Belbo (1 posto).

Elenco Associazioni Anpas della provincia di Novara (totale 29 posti disponibili)

Sre Servizio Radio Emergenza Grignasco (4 posti); Gruppo Volontari Ambulanza del Vergante di Nebbiuno (6 posti); Pubblica Assistenza Novara Soccorso (6 posti); Volontari del Soccorso Cusio Sud Ovest di San Maurizio d’Opaglio (9 posti); Gres Gruppo Radio Emergenza Sizzano (4 posti).

 

Elenco Associazioni Anpas della provincia di Torino (totale 171 posti disponibili)

Croce Verde Bricherasio (10 posti); Croce Verde Cavour (6 posti); Croce Verde Cumiana (8 posti); Croce Verde None (18 posti); Croce Verde Perosa Argentina (6 posti); Croce Verde Pinerolo (16 posti); Croce Verde Porte (6 posti); Croce Giallo Azzurra Volvera (2 posti); Vssc Volontari Soccorso Sud Canavese di Caluso (3 posti); Vasc Volontari Assistenza Soccorso Caravino (2 posti); Anpas Comitato Regionale Piemonte (6 posti); Ivrea Soccorso (2 posti); Croce Bianca Orbassano (12 posti); Croce Bianca Rivalta (6 posti); Croce Verde Rivoli (14 posti); Pubblica Assistenza Sauze d’Oulx (1 posto); Croce Verde Bessolese di Scarmagno (3 posti); Croce Verde Torino (34 posti); Croce Giallo Azzurra Torino (4 posti); Croce Bianca del Canavese (1 posto); Croce Verde Vinovo Candiolo Piobesi             (8 posti); Croce Bianca Volpiano (3 posti).

Elenco Associazioni Anpas della provincia di Verbania (totale 28 posti disponibili)

Croce Verde Gravellona Toce (4 posti); Corpo Volontari del Soccorso Città di Omegna e Cusio (4 posti); Corpo Volontari Soccorso Ornavasso (4 posti); Squadra Nautica Salvamento Verbania (6 posti); Croce Verde Verbania (4 posti); Corpo Volontari del Soccorso Villadossola (6 posti).

Elenco Associazioni Anpas della provincia di Vercelli (totale 18 posti disponibili)

Vapc Volontari Assistenza Pubblica Cigliano (2 posti); Pal Pubblica Assistenza Livornese di Livorno Ferraris (6 posti); Gvss Gruppo Volontari Soccorso Santhià (4 posti); Pat Pubblica Assistenza Trinese (6 posti).

 

ANAP Piemonte: “tutelare le pensioni”

“È dal 2011 che le pensioni subiscono una svalutazione a causa delle leggi che hanno deciso il loro mancato o parziale adeguamento all’aumento del costo della vita”

 

 

Continua il pressing di ANAP, l’Associazione dei Pensionati di Confartigianato Imprese Piemonte, per tutelare il potere d’acquisto delle pensioni e garantire equità nel meccanismo di rivalutazione.

ANAP Piemonte, Associazione Nazionale Anziani e Pensionati di Confartigianato Imprese Piemonte, in Piemonte rappresenta circa 22mila persone.

Dopo la recente pronuncia della Consulta, che ha riconosciuto la possibilità di considerare in futuro le perdite subite dai pensionati, ma senza fornire garanzie concrete, l’Associazione ribadisce la necessità di rivedere l’attuale sistema di adeguamento degli assegni pensionistici.

“Capiamo l’importanza di tutelare i pensionati con assegni più bassi, ma questo non può avvenire penalizzando chi ha lavorato per una vita versando contributi significativi, dichiara Giuseppe Falcocchio, Presidente di ANAP Piemonte. Il sistema attuale erode progressivamente il potere d’acquisto di centinaia di migliaia di pensionati, senza certezze di recupero futuro. Non si può continuare a far cassa sulle pensioni con misure emergenziali che diventano strutturali”.

ANAP sottolinea come il mancato adeguamento pieno colpisca soprattutto i pensionati con assegni medio-alti, che per anni hanno contribuito in modo rilevante al sistema previdenziale e fiscale del Paese.

“Chiediamo, quantomeno, che la percentuale di rivalutazione sia calcolata per fasce di importo e non sull’intero trattamento pensionistico. Solo così possiamo ristabilire un criterio di equità e giustizia sociale – continua Falcocchio – e stiamo valutando, se opportune, nuove possibilità di contenzioso volte a ottenere una rivalutazione più equa e coerente con i principi di proporzionalità e progressività e con quanto rilevato dalla Consulta”.

“E’ dal 2011 – conclude Falcocchio – che le pensioni subiscono una svalutazione a causa delle leggi che hanno deciso il loro mancato o parziale adeguamento all’aumento del costo della vita, coloro che hanno contribuito per decenni alla costruzione delle nostre comunità, dovrebbero poter godere di una vecchiaia dignitosa e sicura.”

ANAP ribadisce al Governo la necessità di aprire un confronto serio e costruttivo sulla materia, per garantire ai pensionati la giusta tutela del loro reddito e il riconoscimento del contributo che hanno dato per lo sviluppo del Paese.

Trovati occhiali e ossa: svolta nel caso di Mara Favro?

Mara Favro, una 51enne di Susa, è scomparsa quasi un anno fa. Finito il suo turno di lavoro in pizzeria a Chiomonte, non si  sa più nulla  di lei. Di recente i Vigili del fuoco hanno trovato ossa umane e un paio di occhiali da sole simili a quelli della donna in un’area boschiva a Gravere, vicino alla pizzeria dove lavorava. Potrebbe essere una svolta nel caso avvolto dal mistero.

Cerca di fuggire con dosi di droga ma gli agenti lo bloccano

La Polizia di Stato ha arrestato un cittadino senegalese di trentaquattro anni per detenzione di sostanza stupefacente ai fini di spaccio, resistenza e lesioni a Pubblico Ufficiale e danneggiamento aggravato.

È quasi l’alba quando una pattuglia del Commissariato di P.S. Barriera Milano, transitando in Corso Vercelli, notava un’automobile che, alla vista della volante, aumentava la velocità per poi svoltare improvvisamente in Via Sempione, ma vedendosi ormai raggiunto il passeggero scendeva dall’auto e si dava alla fuga a piedi durante la quale cercava di disfarsi di un marsupio, immediatamente recuperato dagli agenti.

Il trentaquattrenne, che veniva bloccato in via Bruno, tentava di sottrarsi al controllo colpendo ripetutamente i poliziotti con calci e pugni e ingaggiando con gli stessi una colluttazione. All’interno del marsupio venivano rinvenuti diversi involucri di crack e cocaina, dal peso di quasi 300 grammi, pronti per essere smerciati.

La Procura della Repubblica di Torino ha richiesto e ottenuto la convalida dell’arresto.

Omicidio stradale a Pralormo: denunciato un uomo

I Carabinieri del comando Stazione di Poirino (TO), hanno individuato e denunciato un cinquantacinquenne di Moncalieri (TO), identificato quale conducente del furgone che nella notte fra lunedì e martedì scorso aveva investito una persona sulla via Carmagnola di Pralormo (TO), senza prestarle soccorso, cagionandone la morte.
Il corpo senza vita della vittima era stato rinvenuto nella mattinata di martedì e successivamente identificato in un cinquantenne senza fissa dimora, paziente di una comunità della zona.
I militari dell’Arma, grazie al rinvenimento dei frammenti di uno specchietto retrovisore, hanno individuato il furgone e il rispettivo conducente, reo di essersi allontanato dal luogo dell’incidente senza prestare soccorso alla vittima. La posizione del presunto investitore si è aggravata quando i Carabinieri hanno materialmente ispezionato l’automezzo, rinvenendo al suo interno altri rottami del furgone stesso che l’uomo aveva raccolto e nascosto dopo l’impatto per evitare di essere identificato. L’interessato è stato denunciato per “fuga del conducente in caso di omicidio stradale” (artt. 589 bis e ter C.P.) alla Procura della Repubblica di Asti e l’automezzo posto sotto sequestro.