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Tre arresti per usura ed estorsione

La Polizia di Stato di Torino, con la collaborazione delle Questure di Palermo, Catania e Vercelli, nelle prime ore della mattinata del 28.07.2022 ha proceduto all’esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Tribunale del capoluogo piemontese a carico di tre cittadini italiani, gravemente indiziati dei reati di usura ed estorsione aggravate dal vincolo della continuazione, commessi dal 2018 fino al mese di giugno di quest’anno.

L’articolata indagine, condotta dalla Squadra Mobile, prendeva avvio a seguito della raccolta delle dichiarazioni di un imprenditore, il quale denunciava di essere vittima dei predetti delitti da parte di due soggetti, entrambi gravati da plurime condanne per reati contro il patrimonio e in materia di armi.

Sollecitato dai propri familiari a sporgere denuncia, la vittima dichiarava di aver chiesto, nel maggio 2018, ingenti somme di denaro in prestito, a più riprese, ad entrambi gli usurai, per far fronte ai debiti insorti a seguito del fallimento di alcune sue società. Il capitale così ottenuto, ammontante complessivamente a circa 170.000 (centosettantamila) euro, dava luogo alla pretesa degli usurai di somme mensili pari al 10% del capitale prestato, a mero titolo di interessi. Il denunciante affermava di avere così corrisposto, nel tempo, sempre a mero titolo di interessi, una somma pari a circa 650.000 (seicentocinquantamila) euro.

La vittima, a decorrere dal mese di maggio 2022, non essendo più in grado di corrispondere le somme pretese dagli usurai, interrompeva i pagamenti e si determinava alla denuncia dei fatti.

L’attività investigativa, immediatamente avviata, poneva in evidenza, secondo l’ipotesi dell’accusa, che, a fronte della mutata situazione, uno dei due usurai, unitamente ad un terzo individuo, anch’egli destinatario dell’odierna misura cautelare e già condannato per reati contro il patrimonio, in materia di stupefacenti e per associazione a delinquere di stampo mafioso, esprimeva espresse minacce di azioni ritorsive nei confronti della parte lesa e dei componenti della sua famiglia, qualora egli non avesse ripreso a pagare regolarmente il dovuto.

All’atto dell’odierna esecuzione, i tre indagati venivano rintracciati rispettivamente a Torino, Palermo e Catania. Uno di essi veniva trovato in possesso di un’arma comune da sparo e relativo munizionamento, risultata provento di un furto in abitazione perpetrato nella provincia di Pavia nel 2012; per tale detenzione veniva tratto in arresto, in flagranza di reato, nonché indagato per la ricettazione dell’arma.

Contestualmente all’esecuzione dei provvedimenti restrittivi, venivano esperite perquisizioni delle abitazioni e dei luoghi nella disponibilità degli indagati, che conducevano al rinvenimento di materiale e di documentazione utile ai fini investigativi.

Il procedimento penale versa nella fase delle indagini preliminari e pertanto vige la presunzione di non colpevolezza a favore degli indagati, sino alla sentenza definitiva.

L’estate dei volontari Anpas al servizio della gente

Il volontariato delle Pubbliche Assistenze Anpas è sempre in attività per definizione, in quanto si occupa prevalentemente di soccorso di emergenza 118 in ambulanza, di protezione civile e di trasporti socio sanitari di tipo ordinario, come accompagnamenti a visite e terapie, dimissioni da ospedali e case di cura e trasferimenti interospedalieri.

La Sala Operativa di Protezione Civile Anpas attualmente è impegnata, in coordinamento con la Regione Piemonte, in attività di accoglienza e di trasferimento di famiglie, arrivate dall’Ucraina, presso le unità abitative sul territorio individuate dalla Regione. Prosegue anche l’assistenza sanitaria Anpas nei centri vaccinazione anti Covid-19.

Le volontarie e i volontari delle associazioni Anpas, oltre a garantire i consueti servizi sul territorio, svolgono soprattutto nei mesi estivi assistenza sanitaria a eventi e concerti. Si è iniziato a maggio con l’assistenza sanitaria a Eurovision Song Contest Torino 2022 con la turnazione di oltre 300 volontari soccorritori, per continuare a giugno, allo Stadio Olimpico, con l’assistenza sanitaria ai concerti di Cremonini, Ultimo, Vasco Rossi e i Rammstein. Tra giugno e luglio, il Pala Alpitour ha visto esibirsi Brunori, Gazzelle, i Pinguini Tattici Nucleari e Harry Styles, grandi eventi che hanno richiamato migliaia di spettatori.

A occuparsi di queste assistenze sono state Croce Verde Torino, in stretta collaborazione con le associazioni Croce Verde RivoliCroce Bianca OrbassanoCroce Verde NoneCroce Bianca RivaltaCroce Bianca Volpianese e Croce di Collegno, tutte aderenti Anpas.

L’impiego del personale è stato massiccio, con oltre 820 presenze di volontarie e volontari che hanno garantito, oltre all’assistenza sanitaria in occasione degli spettacoli, anche la loro presenza durante le operazioni di montaggio e smontaggio dei palchi sui quali si sono alternati gli artisti.

Considerevole anche la presenza del personale sanitario: oltre una quarantina tra medici e infermieri hanno assicurato un adeguato presidio durante gli eventi.

Sono stati allestiti tre posti medici avanzati; presso lo Stadio Olimpico erano presenti a ogni concerto otto ambulanze, delle quali quattro di soccorso avanzato e quattro mezzi di base; mentre al Pala Alpitour erano di norma presenti un’ambulanza avanzata e una di base.

L’Anpas (Associazione Nazionale Pubbliche Assistenze) Comitato Regionale Piemonte rappresenta oggi 82 associazioni di volontariato con 10 sezioni distaccate, 10.425 volontari (di cui 4.062 donne), 5.753 soci, 640 dipendenti, di cui 71 amministrativi che, con 436 autoambulanze, 226 automezzi per il trasporto disabili, 261 automezzi per il trasporto persone e di protezione civile e 2 imbarcazioni, svolgono annualmente 534.170 servizi con una percorrenza complessiva di 17.942.379 chilometri.

Truffe agli anziani: fermati un italiano e un marocchino

Il quartiere Mirafiori è spesso flagellato da casi di truffe o furti aggravati ai danni di persone anziane. In estate, ancor più, il fenomeno aumenta, perché le famiglie partono per le vacanze, e spesso gli anziani sono lasciati soli in casa. La solitudine li rende più esposti ai tranelli di questi vili reati predatori, portati a compimento da persone senza scrupoli, con tecniche sempre nuove.

In questo caso due giovani, un italiano e un marocchino, potrebbero avere agito simulando di essere operatori del gas. Dall’attività di indagine emerge che il modus operandi sia il seguente: prima telefonavano alle vittime al loro telefono fisso, avvisando che sarebbero passati in giornata per la lettura dei contatori. Successivamente si portavano al loro indirizzo e, una volta entrati in casa, mentre uno dei due con una scusa distraeva la persona anziana, l’altro chiedeva il permesso di usare il bagno, mentre in realtà perlustrava l’abitazione in cerca di portafogli e carte di credito, e se ne impossessava. Una volta fuori, andavano allo sportello bancomat e prelevavano ingenti somme di contante.

I poliziotti del Commissariato Mirafiori, coordinati dalla Procura di Torino, hanno condotto un’indagine durata diversi mesi, che si è snodata attraverso l’acquisizione delle denunce delle parti lese, 3 anziani residenti nella zona di Mirafiori nord, l’analisi del traffico telefonico generato dalle utenze usate per i contatti con le vittime, il confronto delle celle impegnate dalle chiamate, fino all’individuazione dei sospettati.

Gli elementi raccolti hanno fatto emergere gravi indizi di colpevolezza nei confronti dei due giovani per i quali sono state disposte 2 misure cautelari. Il rischio, infatti, è che i due soggetti continuino a delinquere.

Abbandona piastrelle e secchio di vernice: 600 euro di multa

Una donna di Torino è stata sorpresa dalla Polizia municipale  di Moncalieri attraverso la foto-trappola. Ha abbandonato  rifiuti nell’area ex Firsat, in borgo San Pietro: un secchio di vernice da 15 litri di materiale e due sacchi di piastrelle, cemento e mattoni. Risultato: 600 euro di multa.

Traffico illecito di rifiuti Sequestrato autodemolitore

Otto gli avvisi di conclusione delle indagini preliminari notificati dal Nucleo Investigativo dei Carabinieri Forestali di Cuneo (N.I.P.A.A.F.) ad altrettanti indagati. L’ipotesi di reato è quella di attività organizzata per il traffico di rifiuti (art. 452 quaterdecies C.P.). Centro operativo dell’illecito un impianto di autodemolizione del cuneese. Nel corso dell’attività condotta dai militari del N.I.P.A.A.F, sotto la guida della D.D.A. di Torino, sono stati raccolti elementi per sostenere l’esistenza di un articolato sistema di declassificazione di rifiuti pericolosi (tipo “car-fluff” quindi residui non ulteriormente recuperabili del ciclo di messa in sicurezza/bonifica, demolizione e frantumazione dei veicoli fuori uso) in non pericolosi, prodotti dalla frantumazione, in assenza di autorizzazione, di veicoli non bonificati. Dagli accertamenti condotti dai militari (attività tecniche, perquisizioni e mirate acquisizioni documentali) secondo l’ipotesi di accusa, dalla frantumazione dei veicoli, la ditta otteneva anche materia prima seconda di grande pregio, venduta, poi, con documentazione falsa ad acciaierie del Nord-Est Italia. L’illecito profitto stimato sarebbe di circa 3 milioni di euro. I militari hanno contestato alla ditta di autodemolizione anche la responsabilità amministrativa ex D.Lgs. 231/01. Le indagini prendevano avvio, nell’estate del 2021, grazie all’intervento della Stazione Carabinieri di Poirino su uno smaltimento illecito di “car-fluff” per interramento in dei campi tra la Provincia di Cuneo e Torino.
In relazione al procedimento penale di cui sopra i Carabinieri Forestali precisano che gli indagati sono da presumersi innocenti fino a quando non sia pronunciata sentenza di condanna definitiva.
Tanto si comunica per la sensibilizzazione della cittadinanza in relazione alla pericolosità dei rifiuti in questione ed alle conseguenze che possono derivare da un illecito smaltimento degli stessi con eventuali possibili gravi danni per la salute dei cittadini.

Cede la strada, tir si ribalta

In via Montanaro a Chivasso nei pressi  del sottopasso dell’autostrada, ieri un tir carico di vernici si è ribaltato lungo la carreggiata per cedimento di un tombino. Sul posto  i vigili del fuoco e la polizia municipale. Nella strada si è attivato il senso unico alternato.  Il conducente non ha riportato danni.

(Foto archivio)

Lite in famiglia: suocero accoltella genero al torace

Una riunione familiare si è conclusa con un accoltellamento. È successo nel Novarese a Dormelletto la  dove un uomo di 49 anni, di nazionalità italiana, si è presentato nella notte al pronto soccorso di Arona, accompagnato da alcuni parenti: aveva due ferite di arma da taglio al torace. Invece il suocero, di origine sudamericana, con altri familiari, si era presentato nella caserma dei carabinieri. La discussione tra parenti  sarebbe degenerata e il suocero  ha colpito il genero con due  coltellate. Le condizioni del ferito  sembravano molto gravi, ma poi sono migliorate. Il suocero è stato denunciato per lesioni personali aggravate.

NOTIZIE DAL PIEMONTE

‘Night Buster’ fino a Pianezza

Prende il via venerdì prossimo, 29 luglio, il servizio notturno di trasporto pubblico ‘Night Buster’ fino a Pianezza.

Fino alla notte tra sabato 10 e domenica 11 settembre il trasporto pubblico locale sarà infatti potenziato ogni venerdì, sabato e prefestivi con i bus notturni gestiti da GTT ampliando il servizio già esistente della linea ‘60 Argento’ tra Piazza Vittorio a Torino e Venaria e ora prolungato fino a Pianezza con fermate anche a Savonera e Druento

Con partenze ogni ora dalle 23.00 alle 4.00 da via Claviere/Itas a Pianezza e con fermate in via Donizetti/via Morandi a Druento, via Torino a Savonera e via Palestro a Venaria, e, in senso opposto, dalle 24 alle 5.00 da piazza Vittorio Veneto a Torino, il servizio è pensato per rendere più comoda e sicura la vita notturna attraverso l’utilizzo dei mezzi pubblici.

Come sottolinea l’Assessore regionale ai Trasporti questo servizio va finalmente a coprire una richiesta che i Comuni avanzano da anni, ultimamente ripresa dalla Consigliera regionale di Pianezza. Si tratta di un’opportunità ideale per spostarsi di notte senza dover pensare al parcheggio, in tutta sicurezza perché realizzato con veicoli videosorvegliati ed in modalità ecologica grazie all’utilizzo di bus a metano. L’Agenzia della Mobilità Piemontese ha lavorato intensamente in queste settimane con GTT per far attivare rapidamente il servizio e incrementare già quest’estate una linea che ha dimostrato di essere molto apprezzata negli anni passati.

(FOTO ARCHIVIO)

 

Operaio incastrato con un braccio nel macchinario, è grave

Un nuovo grave incidente sul lavoro in Piemonte è avvenuto questa volta a Vigliano Biellese. Mentre lavorava in azienda un giovane operaio è rimasto incastrato con un braccio in un macchinario. Soccorso immediatamente è stato  portato in codice rosso all’ospedale di Biella: le sue condizioni sono gravi.

NOTIZIE DAL PIEMONTE

Depredate tombe di famiglia. Rubano anche la statua della Madonna

Numerosi  furti  di vasi, busti in bronzo, si ripetono da tempo all’interno del cimitero comunale di Billiemme, a Vercelli. Ultimo caso  nei giorni scorsi quando  una statua della Madonna in pietra, alta più un metro, è stata sradicata e portata via da una  tomba di famiglia. La statua è stata prelevata a colpi di scalpello.

NOTIZIE DAL PIEMONTE