CRONACA- Pagina 696

Covid, focus settimanale: la situazione a Torino e in Piemonte

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Il valore del Piemonte, con un’incidenza di 208.1 casi ogni 100.000 abitanti (diagnosi settimana 22-28 agosto) a fronte del valore nazionale di 259.8 si conferma tra i più bassi in Italia dopo Lombardia, Lazio e Toscana.

Un dato in crescita rispetto alla scorsa settimana, ma inferiore ai numeri registrati 15 giorni fa e che in generale risente, come ogni anno, delle oscillazioni sulle diagnosi di positività dovute alla settimana di Ferragosto, sottolineano gli epidemiologi della Regione Piemonte.

L’occupazione dei posti letto ordinari alla data del 28 agosto si attesta al 4,6% (il valore nazionale è 8,8%) e quella delle terapie intensive all’1,1% (il valore nazionale è 2,3%), mentre la positività dei tamponi è al 7,7%.

CONFERMATA LA DOMINANZA DI OMICRON 5

Dai dati diffusi da Arpa, gli esiti delle analisi di sequenziamento delle acque reflue su campioni prelevati il 22 agosto nei depuratori di Castiglione Torinese, Alessandria, Cuneo e Novara evidenziano la dominanza di Omicron5 e la presenza di mutazioni appartenenti ad alcune sue sottovarianti.
Per quanto riguarda la sottovariante di Omicron 4 si continuano a rilevare alcune mutazioni specifiche, mentre non si osservano mutazioni specifiche per le sottovarianti Omicron BA.2.75 (Clade 22D) e BA.3.

VACCINAZIONI

Il Piemonte continua ad essere in testa per la somministrazione delle quarte dosi (fonte: Covid-19 vaccini open data / lab24 il sole24ore) con oltre 400.000 dosi somministrate alle platee autorizzate a livello nazionale che hanno già maturato i tempi necessari per la quarta dose (immunocompromessi, over80, ospiti Rsa, fragili over60 con specifiche patologie, over60 e fragili over12).

Nelle farmacie dal 26 aprile sono state somministrate circa 16.000 quarte dosi e le prenotazioni sono circa 1.600.

FOCUS CONTAGI NELLE PROVINCE

In Piemonte nel periodo dal 22 al 28 agosto i casi medi giornalieri dei contagi sono stati 1.270.

Suddivisi per province: Alessandria 135, Asti 56, Biella 49, Cuneo 172, Novara 100, Vercelli 45, VCO 35, Torino città 211, Torino area metropolitana 421.

In totale, su base regionale, i casi degli ultimi 7 giorni sono stati 8.893 (+1020, +13 % rispetto alla settimana precedente).

Questa la suddivisione per province: Alessandria 947 (-26), Asti 389 (-20), Biella 342 (+41), Cuneo 1207 (+ 202), Novara 698 (+36), Vercelli 313 (+29), VCO 244 (-7), Torino città 1.479( +202), Torino area metropolitana 2.945 (+451).

INCIDENZA DEL CONTAGIO NEGLI ADULTI

Nella settimana dal 22 al 28 agosto l’incidenza regionale (ovvero l’incremento settimanale di nuovi casi di Covid per 100.000 abitanti) è stata 208.1, in aumento (+13%) rispetto ai 184.2 della settimana precedente.

Nella fascia di età 19-24 anni l’incidenza è 174.8 ( +22,1 %).

Nella fascia 25-44 anni è 226.5(+23,6%).

Tra i 45 ed i 59 anni si attesta a 237.7 (+ 11,5%).

Nella fascia 60-69 anni è 231.8 (+8,9%).

Tra i 70-79 anni è 246.9 (+9,4%).

Nella fascia over80 l’incidenza risulta 183.5 (-1,3%).

INCIDENZA DEL CONTAGIO NELLE FASCE DI ETÀ SCOLASTICHE

In età scolastica, nel periodo dal 22 al 28 agosto, l’incidenza rispetto alla settimana precedente è in aumento in tutte le fasce di età, tranne che in quella 0-2 anni in cui l’incidenza è 130.9 (-6%) .

La fascia di età 3-5 anni registra un’incidenza di 82.5(+6,7%).

Nella fascia tra i 6 ed 10 anni l’incidenza è 104.5 (+8,7%).

Nella fascia 11-13 anni l’incidenza è 143.3 (+22,8%).

Nella fascia tra i 14 ed i 18 anni l’incidenza è 116.8 (+15%).

Lancia bottiglia contro titolare del supermarket

L’aggressione è avvenuta in un minimarket in corso Giulio Cesare

 

Mercoledì sera, durante un servizio di controllo del territorio in Corso Giulio Cesare, personale della squadra volante del Commissariato Dora Vanchiglia ha denunciato un cittadino marocchino di quarant’anni per lesioni personali.

L’intervento della Polizia di Stato è nato a seguito della segnalazione del titolare dell’alimentari vittima di un’aggressione da parte di un frequentatore del locale. L’uomo, entrato nell’alimentari per degli acquisti, si sarebbe aggirato per le corsie con una bottiglia in mano e in compagnia di un cane senza museruola e guinzaglio

Alla richiesta di accompagnare l’animale fuori dal locale, la reazione violenta dell’uomo: fra minacce ed insulti, l’avventore avrebbe lanciato la bottiglia in direzione dell’impiegato e del titolare che, pur riuscendo a spingere il soggetto all’esterno, vedeva quest’ultimo raccogliere delle bottiglie presenti per strada e scagliarle in direzione del proprio negozio, provocando una serie di danni.

Gli agenti, giunti sul posto, hanno allertato il personale sanitario che ha assistito il titolare e il suo collaboratore feriti a causa delle numerose bottiglie scagliate. I poliziotti alla ricerca del soggetto, hanno fermato il sospetto nei pressi del Ponte Carpanini.

L’uomo, un cittadino marocchino di quarantuno anni, irregolare sul territorio nazionale, è stato denunciato per lesioni.

Ruba attrezzi dal cantiere ma all’uscita trova i carabinieri

Nella notte a Chieri, intorno alle 2, in corso Torino, vicino a un edificio in fase di ristrutturazione, una pattuglia del locale nucleo radiomobile dei carabinieri  ha arrestato un cittadino romeno 40enne residente a Chieri. L’uomo aveva già caricato in auto diversi attrezzi da lavoro rubati dall’interno del cantiere.

Vince 1000 euro alle slot e viene immediatamente rapinato

In una sola  sera vince 1000 euro ai videopoker ma viene rapinato pochi istanti  dopo. Il malcapitato è un uomo di 62 anni di Chivasso che in stradale Torino, fuori dal centro scommesse, è stato avvicinato da un malvivente che lo ha rapinato minacciandolo. Gli ha sottratto i 1000 euro appena vinti alle slot.

L’uomo aveva messo i soldi nel borsello a tracolla ma, giunto nel parcheggio, è stato avvicinato dal rapinatore che si è fatto consegnare il denaro.

In moto contro un muretto: morto ragazzo di 17 anni

Si chiamava Marco Cavaglià, il 17 enne di Cavallerleone morto questa mattina in un incidente autonomo avvenuto a Cavallermaggiore. Il ragazzo percorreva la SP 193 a bordo di una moto (125cc), quando è uscito fuori strada andavo a sbattere contro un muretto in cemento. È morto sul posto.

I Civich trovano 17 bici abbandonate e le donano a un’associazione

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Accade molto spesso che la Polizia Locale, talvolta su segnalazioni dei cittadini, intervenga sul territorio cittadino per recuperare le biciclette abbandonate sul suolo pubblico. Sovente si tratta di carcasse senza ruote, sellino o altre componenti, legate a pali o recinzioni in modo da arrecare intralcio alla circolazione e degrado urbano. Altre volte invece le bici sono integre, anche se portano evidenti i segni del tempo trascorso, esposte alle intemperie in assenza di utilizzo e manutenzione.

In condizioni decisamente migliori si presentano invece i velocipedi confiscati derivanti da sequestri amministrativi.

Da alcuni anni, in questi casi, così come nel caso di tutte le altre merci oggetto di ritrovamenti o sequestri amministrativi, tra cui alimenti a lunga conservazione non scaduti, abbigliamento, biancheria, giocattoli e altri oggetti, l’Ufficio Recupero Veicoli Abbandonati della Polizia Locale adotta la procedura della donazione a rotazione, a favore di Parrocchie, Caritas, Fondazione Banco Alimentare e di tutte le associazioni senza fini di lucro impegnate nel sociale che ne hanno fatto richiesta, rendendo in tal modo riutilizzabili e fruibili prodotti altrimenti destinati alla distruzione.

Durante tutto l’anno, sono centinaia le biciclette, o parti di esse, che vengono recuperate dall’Ufficio Recupero Veicoli Abbandonati della Polizia Locale, anche se soltanto una parte di queste vengono donate alle associazioni. Le bici irrecuperabili, in avanzato stato di degrado, vengono invece destinate alla distruzione, proprio come avviene per tutte le altre merci deperite.

Nei giorni scorsi, questa volta, è toccato all’Associazione Monsù Ciclet, ciclofficina sociale gestita dalla Cooperativa animazione Valdocco, ricevere la donazione di 17 biciclette.

Gli operatori dell’Associazione Monsù Ciclet attivano dei laboratori socio educativi riabilitativi per persone con disabilità dell’intelletto, all’interno dei quali le biciclette vengono restaurate, rese riutilizzabili e reimmesse in circolazione.

Incidente stradale: muore un altro motociclista

Un altro motociclista ha perso la vita sulle strade del Piemonte. L’incidente è avvenuto a Rovasenda, in provincia di Vercelli, all’altezza della strada provinciale 65, dove un uomo di 66 anni che viaggiava a bordo della sua motocicletta che si è scontrata con una Fiat Panda è deceduto. Inutile l’intervento dei soccorsi  per salvare l’uomo. Secondo le  ricostruzioni l’automobile stava svoltando in una strada privata quando e’ stata urtata dalla moto.

Addio al volontario della Croce rossa, comunità in lutto

È morto Marzio Magnaldi, a Cuneo era dipendente del Comitato Provincia Granda della Croce rossa italiana. La scomparsa a soli 55 anni, per un tumore. Era originario della frazione  di Madonna dell’Olmo, ed era entrato nel comitato della Cri come volontario e successivamente al Comitato Provincia Granda. Divento’ responsabile degli automezzi e del controllo attrezzature, e istruttore di pratica per gli autisti.

Grave bimbo di 4 anni schiacciato da una porta

Ieri pomeriggio  ad Armeno, in provincia di Novara. un bambino di 4 anni è rimasto gravemente ferito travolto da una porta, smontata da suo padre e appoggiata a una parete. Il bimbo stava giocando in una casa in ristrutturazione  di una famiglia di turisti stranieri, quando è stato travolto dalla porta dopo averla  urtata facendola cadere. Così è rimasto schiacciato riportando  ferite  serie alla testa e al corpo. Prontamente soccorso dai sanitari del 118 di Omegna è stato trasferito  in elicottero al Regina Margherita di Torino in codice rosso.

Muore accoltellato al bar

Delitto alla Pasticceria Caffetteria TreA di Biella, nei pressi dello stadio comunale in viale Macallé. Questa mattina un giovane è stato accoltellato dopo una violenta lite. I sanitari del 118  hanno cercato invano di rianimarlo. Non sono chiare le cause dell’aggressione, avvenuta da parte di un parente della vittima.

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