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Eventi per la Giornata Internazionale della Donna proposti dal ComuneMercoledì 8 marzo 2023 – dalle ore 15:00 alle ore 21:00 Giardini Caduti Senza Croce, Biblioteca Rayneri-Berti, Cinema Elios e Auditorium Baldessano Roccati Ingresso al film: 6,00 € intero e 4,50 € ridotto. Ingresso libero agli altri eventi www.comune.carmagnola.to.it Il Comune di Carmagnola organizza una serie di eventi per celebrare la Festa della Donna e l’universo femminile con installazioni a tema nel Giardino Caduti Senza Croce a cura dell’associazione Donne in Città, una tavola rotonda in biblioteca a cura dell’associazione Auser intitolata “Donne sempre attive. Invecchiare bene si può”, il film “Maria e l’amore” al cinema Elios a cura dell’Unitre e chiusura all’Auditorium Baldessano Roccati con l’evento “Essenza Donna” organizzato insieme alle associazioni Essenza Danza e Gruppo di Lettura Carmagnola, con danza, letteratura, musica e arte, le opere dell’artista Sara Luciani e la partecipazione dell’attrice Roberta Belforte. L’Amministrazione Comunale della Città di Carmagnola organizza una serie di eventi per celebrare la Giornata Internazionale della Donna e l’universo femminile che si svolgeranno nel pomeriggio e nella serata di mercoledì 8 marzo 2023. L’ingresso al cinema è a pagamento mentre sono liberi gli ingressi agli altri eventi sino ad esaurimento dei posti disponibili. Durante tutta la giornata, nel Giardino Caduti Senza Croce (adiacente Viale ex-Internati) si potranno ammirare installazioni a tema a cura di Donne in Città, organizzazione il cui obbiettivo principale è valorizzare la creatività, le capacità culturali, organizzative e lavorative delle donne. Alle ore 15:00 presso la Sala Solavaggione della biblioteca Rayneri-Berti (Via Valobra 102) è in programma ad ingresso gratuito la tavola rotonda “Donne sempre attive. Invecchiare bene si può” a cura di Auser, associazione di volontariato e di promozione sociale impegnata nel favorire l’invecchiamento attivo degli anziani e valorizzare il loro ruolo nella società. Tra le varie attività, l’Auser si occupa del trasporto di persone fragili e di disabili che devono sottoporsi a visite mediche e terapie. Alle ore 17:00 e alle ore 21:00 al Cinema Elios (Piazza Verdi 4) l’Unitre cittadina presenta il film “Maria e l’amore”, commedia sentimentale del 2022 diretta da Lauriane Escaffre e Yvonnick Muller, con Karin Viard e Grégory Gadebois. La protagonista Maria si guadagna da vivere facendo le pulizie ma è una sognatrice che non si separa mai dal quaderno dove, da 25 anni, appunta in segreto le sue poesie. Quando comincia a lavorare per la Scuola delle Belle Arti incontra Hubert, che ne è il guardiano e che le apre un mondo diverso da quello a cui è abituata: un mondo di libertà individuale, di creatività e di esplorazione che mostrerà a Maria un possibile, diverso modo di vivere e pensare. Il biglietto di ingresso è di € 6,00 l’intero e € 4,50 il ridotto. Alle ore 21:00 all’Auditorium Baldessano Roccati (Viale Giuseppe Garibaldi 7) viene organizzato l’evento “Essenza Donna” con la collaborazione di due associazioni cittadine – Essenza Danza e Gruppo di Lettura Carmagnola – e dell’artista Sara Luciani. L’ingresso è gratuito sino ad esaurimento posti. Una serata di qualità, un’ora piacevole di riflessione ma al contempo leggera, che le donne possano dedicare a sé stesse. Un evento che amalgamerà le arti: letteratura, musica e danza con complici la sublime dolcezza di una pasticceria ricercata e il profumo inebriante dei fiori. Una serata suonata, letta e danzata, adatta a un pubblico di tutte le età. Con eleganza, grazia e delicatezza, dalle parole dei testi nascerà il movimento, accompagnato da ottimi abbinamenti musicali, come solitamente avviene negli spettacoli firmati Essenza Danza. Ad impreziosire il tutto, la presenza dell’attrice Roberta Belforte, volto conosciuto dagli spettatori teatrali e protagonista di numerosi spettacoli andati in scena nei teatri Alfieri, Erba e Gioiello di Torino: sua è la voce fuori campo degli eventi del Gruppo di Lettura Carmagnola, da Letti di Notte sino alla rassegna teatrale cittadina. Sarà proprio lei a far prendere vita ai brani scelti tra i capolavori della letteratura anche contemporanea, per offrire uno sguardo il più possibile completo sul mondo femminile. La sorprendente artista Sara Luciani esporrà le sue opere: i personaggi femminili che dipinge e reinterpreta accoglieranno gli spettatori nel foyer e in sala. Un omaggio floreale a cura del vivaio Daveli e un piccolo capolavoro di arte pasticciera creato dalla fantasia della Pasticceria Di Claudio saranno offerti a tutte le spettatrici. Durante la serata verrà inoltre presentata al pubblico una grande novità relativa all’edizione 2023 del Festival Letti di Notte, al quale tutte le realtà coinvolte in questo evento collaboreranno. Per il Sindaco Ivana Gaveglio “è molto importante celebrare con diverse iniziative questa ricorrenza per ribadire che anche nel nostro Paese è necessario continuare senza sosta a tutelare e promuovere i diritti e le libertà delle donne di qualsiasi età contro ogni forma di discriminazione e violenza. Ma è importante anche per sottolineare e riconoscere l’importanza delle donne e dei ruoli che svolgono, oltre che in ambito famigliare, nelle piccole e grandi comunità, spesso con caparbietà e coraggio insieme a gentilezza, umanità e altruismo, con amore”. Il Vicesindaco e Assessore alla Cultura Alessandro Cammarata dichiara: “Visto che la Giornata internazionale della donna è un’occasione per ricordare le conquiste sociali, politiche ed economiche conseguite dalle donne negli ultimi decenni l’Amministrazione ha pensato che l’evento Essenza Donna fosse una giusta occasione per ricordare le discriminazioni e le violenze di cui le donne sono ancora vittime in diverse parti del mondo e per proseguire la battaglia civile per l’uguaglianza e le pari opportunità attraverso il meraviglioso messaggio di diverse arti. Essenza Donna parte dall’assoluto desiderio di creare bellezza e, attraverso questa, nutrimento per l’anima” |
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6 marzo 2023: presentata al Comune di Torino una proposta di delibera di iniziativa popolare per salvare il Parco della Pellerina
per bonificare l’area ThyssenKrupp dove costruire il nuovo Ospedale Maria Vittoria
e non un pericoloso impianto di idrogeno liquido
L’area della Pellerina era ritenuta finora dall’Amministrazione Comunale di Torino un habitat da proteggere e preservare, un ecosistema di fondamentale importanza per l’ambiente, il clima e la qualità della nostra vita grazie al suo ricchissimo patrimonio arboreo, a una flora estremamente specializzata e sensibile ai cambiamenti ambientali e alla presenza di molte specie di mammiferi, uccelli e anfibi.
Ora invece il Comune di Torino rinnega impegni e promesse di non consumare più il suolo urbano: d’accordo con la Regione progetta di cementificare oltre 50.000 metri quadrati dell’area giostre della Pellerina per costruire il nuovo Ospedale Maria Vittoria le cui dimensioni richiedono però altro spazio, recuperato distruggendo una parte del Parco.
Come se non bastasse, Regione e Comune intendono destinare l’area Thyssen lì di fronte a un impianto di produzione di idrogeno liquido. Come è noto l’idrogeno è altamente infiammabile e le perdite generano un grave rischio di incendio e di esplosione. Produrlo vicino a un ospedale e in mezzo alle case è irresponsabile!
E che dire del consumo idrico? per produrre 1 kg di idrogeno da elettrolisi occorrono circa 9 litri di acqua, quindi per ottenere una tonnellata di H2 si devono consumare ben 9.000 litri. Il governo italiano prevede di produrre 700mila tonnellate di idrogeno/anno entro il 2030, per le quali servono circa 6,3 milioni di metri cubi di acqua… siccità permettendo.
I promotori della delibera di iniziativa popolare ritengono che i loro rappresentanti in Consiglio comunale stiano per compiere gravi errori dannosi per il futuro della nostra Città, e chiederanno ad almeno 1500 cittadini/e torinesi di sottoscriverla per obbligare i consiglieri/e comunali ad esprimersi non a parole ma con un voto limpido e vincolante sulla proposta di modifica del vigente Piano Regolatore della Città che stabilisca:
* l’inedificabilità assoluta del Parco della Pellerina
* la bonifica dell’area Thyssen, da restituire alla città in risarcimento anche morale della
tragedia del 6 dicembre 2007, sulla quale insediare il nuovo Ospedale Maria Vittoria. Bonifica che la legge europea e nazionale pone a carico della proprietà “chi inquina paga” ma che il Comune di Torino – a 16 anni dal disastro del 2007 – non ha fatto ancora rispettare. Anzi, proprio il 13 gennaio di quest’anno ha concesso una nuova proroga di sei mesi per la messa in sicurezza di emergenza (MISE) della contaminazione in falda idrica da Cromo VI.
No al cemento sull’area giostre della Pellerina:
è uno spazio sterrato = terreno non rivestito da pavimentazione = suolo naturale.
COMITATO SALVIAMO LA PELLERINA
Il paracadute non si apre. Muore avvocato – scrittore
Tragedia a Cumiana dove in un incidente con il paracadute è morto Giampiero Pani, di 63 anni, avvocato di Torino patrocinante in Cassazione e scrittore.
Sabato durante un lancio nella scuola di paracadutismo di Cumiana, dove si trovava con gli amici, il paracadute non si è aperto.
Le indagini sono affidate ai carabinieri.
Centauro al motoraduno finisce in ospedale
Un centauro vercellese è finito in ospedale, urtato da un’auto nel percorso dalla Basilica di S.Andrea di Vercelli alla sede del Moto Club, in occasione del motoraduno che il circolo sportivo organizza a marzo di ogni anno. Nulla di grave, solo una contusione alla caviglia, ma molta paura tra i motociclisti partecipanti.
NOTIZIE DAL PIEMONTE
Torino, i sindacati Siulp, Fsp e Coisp Polizia dopo il corteo anarchico
Ecco le parole del Segretario Generale del SIULP di Torino Eugenio Bravo, sulle devastazioni compiute dagli anarchici durante la loro manifestazione.
Un grande plauso per l’alta professionalità dimostrata dalle Forze dell’Ordine che hanno fronteggiato lira furibonda di manifestanti anti Stato.
Come definire politicamente il disastro compiuto dagli anarchici che distruggono negozi, auto private, banche, assicurazioni, arredi urbani, rimuovono sanpietrini dalle strade, imbrattano muri, incendiano bidoni, feriscono appartenenti alle forze dell’ordine, e lasciano i cittadini preoccupati, arrabbiati e impotenti: uno scempio.
Siamo proprio sicuri che la libertà e la democrazia debbano piegarsi a queste gravissime violenze.
Fino a che punto queste manifestazioni dovranno essere tollerate? Fino a che punto i cittadini dovranno subire tutto questo e le forze dell’ordine dovranno rischiare la propria incolumità in nome dell’odio di furenti ideologizzati?
FSP: “Armi spuntate contro la furia dei terroristi di piazza che hanno compiuto l’ennesima devastazione”
“Ancora poliziotti feriti per il servizio e una città violentata e devastata dalla furia di criminali senza scrupoli che operano programmando le proprie scorrerie. Terroristi di piazza contro i quali si opera ad armi spuntate, con servitori dello Stato costretti a subire violenze di ogni genere, nel silenzio assordante di chi si autoproclama paladino dei diritti di tutti i lavoratori”.
Così Valter Mazzetti, Segretario generale Fsp Polizia di Stato, dopo i gravissimi disordini registrati ieri a Torino in occasione dell’ennesima manifestazione per Alfredo Cospito e contro il 41bis e che ha portato al momento a 34 persone fermate e 5 arrestate.
“Una collega della scientifica ferita e poliziotto del Reparto mobile di Milano preso in pieno da una bomba carta che ha dovuto essere ricoverato – aggiunge Mazzetti – sono l’ennesima infamia di delinquenti che si accaniscono contro chi svolge il proprio lavoro rappresentando lo Stato che odiano, che vogliono contrastare, sovvertire. Criminali che non esitano a vomitare la propria violenza su cittadini e città, bersagliate da bombe e guerriglia cui i tutori dell’ordine rispondono con i lacrimogeni. Nessun commento ulteriore serve. Commenti la politica che predica l’antiviolenza, la sicurezza, la legalità. Parli e soprattutto agisca chi può”.
Coisp: i cortei cercano solo scontro con Forze dell’Ordine
Ci sono voluti i Carabinieri per placare gli animi in un supermercato di Biella, dove è avvenuto uno scontro verbale che poteva scaturire in una lite tra due uomini. Dai riscontri pare che uno dei due abbia saltato la fila alla cassa: da qui l’animata discussione. All’arrivo dei militari, gli animi si sono placati.
NOTIZIE DAL PIEMONTE
Musei gratis a Torino l’8 marzo
In occasione della Giornata internazionale dei Diritti della Donna, mercoledì 8 marzo 2023 molti musei torinesi offrono l’ingresso gratuito a tutte le donne e propongono visite guidate e incontri a tema.
Scopri i musei aderenti:
Museo Egizio
Ingresso gratuito per tutte le donne in occasione della Giornata Internazionale della Donna dell’8 marzo
Orario: dalle 9 alle 18.30
Fondazione Torino Musei
Ingresso gratuito per tutte le donne alle collezioni permanenti e alle mostre nella giornata dell’8 marzo. A partire da domenica 5 marzo e fino a domenica 12 marzo i musei propongono inoltre visite guidate tematiche, a cura di Theatrum Sabaudiae, e conferenze.
- Alla GAM ingresso libero a tutte le donne alle collezioni permanenti e alle mostre Alberto Moravia, Ottocento e Michael Snow in Videoteca. Hic sunt dracones a pagamento.
- Al MAO ingresso libero a tutte le donne alle collezioni permanenti e alla mostra Lustro e lusso dalla Spagna islamica. Buddha10 a pagamento.
- A Palazzo Madama ingresso libero a tutte le donne alle collezioni permanenti e alla mostra Le chiavi della Città nei capolavori di Palazzo Madama.
Tutti gli appuntamenti:
- Domenica 5 marzo – Palazzo Madama – visita guidata tematica
DONNE DA RACCONTARE ore 16.30
Con l’avvicinarsi dell’8 marzo, Palazzo Madama vuole omaggiare le donne attraverso un percorso guidato in museo, ispirato a figure femminili che, inaspettatamente, si incontrano fra gli oggetti esposti nelle sale, rivelando singolari biografie. Volti di fanciulle e donne aristocratiche, come Maria Antonietta, Regina di Francia, o legate al mondo dell’arte, come l’attrice e cantante Louise-Rosalie Lefebvre, che affidano a celebri miniaturisti la memoria del proprio essere e apparire: donne le cui vite sono un interessante spunto di conversazione e racconto. Tra leggenda e realtà, le sale e le vetrine dei diversi piani del museo mostreranno oggetti esclusivi adatti a celebrare una data importante.
Costo: 6 € per il percorso guidato + biglietto di ingresso al museo secondo tariffe (gratuito con Abbonamento Musei e Torino Piemonte Card).
Info e prenotazioni: t. 011 5211788prenotazioniftm@arteintorino.com
- Mercoledì 8 marzo ore 16; sabato 11 e domenica 12 marzo ore 15 – GAM – Visita guidata tematica
DONNE NELL’ARTE
La visita si sviluppa tra le sale della collezione del 900 alla ricerca delle donne che hanno saputo far sentire la propria voce nel panorama artistico italiano e internazionale. A partire dai primi decenni del ‘900 con Nella Marchesini e Antonietta Raphaël, che hanno cercato di emergere in un ambiente artistico prettamente maschile, alle artiste degli anni ‘50 e ‘60 come Carla Accardi e Giosetta Fioroni, Louise Nevelson, Carol Rama, Dadamaino che hanno portato avanti, attraverso il loro lavoro, la riflessione sul ruolo della donna nella società e nell’arte. Diverse per origine, formazione e personalità e stile, queste artiste sono accomunate dal fatto di essere riuscite a imporsi con passione e intelligenza nella realtà artistica del, 900 sfuggendo agli stereotipi e ai clichés di genere.
Costo: 6 € per il percorso guidato + biglietto di ingresso al museo secondo tariffe (gratuito con Abbonamento Musei e Torino Piemonte Card).
Info e prenotazioni: t. 011 5211788prenotazioniftm@arteintorino.com - Mercoledì 8 marzo ore 15 – GAM – Evento
“MAN MANO” e DONNE RIFUGIATE: PARTECIPARE PER CAMBIARE LA NARRAZIONE
Il Dipartimento Educazione della GAM, nell’ambito dei progetti dedicati all’inclusione e accessibilità, insieme al Centro Studi EducArte e all’Associazione Mosaico – Azioni per i rifugiati propone, in occasione della Giornata Internazionale della donna, un pomeriggio di racconto che presenta i risultati del lavoro svolto insieme in questi mesi.
Alle ore 15 sarà inaugurata l’installazione collettiva Man mano realizzata con un gruppo di donne rifugiate e, a seguire in Sala Uno, la conferenza dal titoloDonne rifugiate: partecipare per cambiare la narrazioneche vede protagoniste donne rifugiate insieme a rappresentanti istituzionali della Città di Torino. Ingresso libero - Mercoledì 8 marzo – MAO – visita guidata tematica
DEE DA ORIENTE ore 16.30
Spaziando dall’Asia meridionale alla Regione himalayana, l’itinerario si concentra sulle opere d’arte del Museo che rappresentano forme femminili del divino. Un modo per conoscere alcune fra le svariate manifestazioni pacifiche e irate della Dea che caratterizzano induismo e buddhismo.
Prenotazione obbligatoria, disponibilità fino ad esaurimento posti. Info 011.5211788 – prenotazioniftm@arteintorino.com(da lunedì a domenica 9.30 – 17.30).
Appuntamento 15 minuti prima dell’inizio.
Costo: 6 € per il percorso guidato + biglietto di ingresso al museo secondo tariffe (gratuito con Abbonamento Musei e Torino Piemonte Card).
Info e prenotazioni: t. 011 5211788prenotazioniftm@arteintorino.com - Mercoledì 8 marzo – Palazzo Madama – conferenza
TEXTILES ARE BACK. SPECIALE DONNE ore 17
Incontro con Virginia Bertone, responsabile direttivo, e Maria Paola Ruffino,conservatore Palazzo Madama
La storia, prevalentemente maschile, della produzione tessile ha visto le donne protagoniste nelle arti fiorite nell’ambiente domestico, in particolare il ricamo e il merletto. Attività dapprima dell’aristocrazia, queste arti toccarono ogni strato sociale, costituendo un valore forte comune. L’apprendimento del ricamo è stato per molte ragazze occasione di alfabetizzazione, strumento di affermazione e di racconto di sé. E tramite il recupero delle tecniche del merletto abbandonate, diverse nobildonne in Italia hanno dato vita alla fine del XIX secolo a progetti di solidarietà sociale, volti a offrire alle giovani la possibilità di mantenersi con il proprio lavoro.
Ingresso libero. Prenotazione consigliata: t. 011 4429629 (dal lun. al ven. 09.30 – 13.00; 14.00 – 16.00) oppure scrivere a madamadidattica@fondazionetorinomusei.it
Museo del Risorgimento
Per la Festa della Donna 2023 uno spettacolo teatrale e una visita guidata che vedono al centro le donne che hanno contributo all’Indipendenza e all’Unità d’Italia.
Per info su tutta la programmazione: museorisorgimentotorino.it
- ingresso gratuito per le donne l’8 marzo e ridotto il 9 marzo (con apertura fino alle 20.30)
- visita tematica “Il Risorgimento delle donne”
8 marzo ore alle ore 16.30
La visita intende illustrare come nel corso dell’Ottocento attraverso molte donne, alcune misconosciute e dimenticate, altre sopravvissute alla morte e divenute leggenda, si andò costituendo una nuova consapevolezza tesa a credere e a sostenere, accanto alle virtù tradizionali Visite tematiche di madri e di mogli, nuove virtù civiche di cittadine dello stato unitario.
Prenotazione al n. 011.5621147; ingresso gratuito per le donne + 4 € quota guida - spettacolo “Le sfacciate meretrici – Donne del Risorgimento Italiano”
giovedì 9 marzo, ore 20.30
Aula della Camera Italiana
racconta le storie emblematiche di sette donne speciali
Ingresso (fino a esaurimento posti disponibili) compreso nel biglietto del Museo; prenotazione obbligatoria al numero 011 5621147
Museo Accorsi Ometto
L’8 marzo, in occasione della Festa Internazionale della Donna, biglietto a € 3,00 per tutte le donne che visiteranno il Museo
Orario: dalle 10 alle 18
Consulta su TorinoGiovani gli altri appuntamenti per l’8 marzo Giornata Internazionale dei Diritti delle Donne in città
Capannone in fiamme a Beinasco
Nel pomeriggio si è sviluppato un incendio all’interno del capannone vuoto della ex Mecaplast, in strada Torino a Beinasco. I vigili del fuoco sono intervenuti tempestivamente e hanno domato le fiamme, mettendo in sicurezza l’area. L’amministrazione comunale è intervenuta sul luogo insieme alle forze dell’ordine.
È morto a 83 anni nella sua Cocconato d’Asti, l’imprenditore Franco Massa, fondatore della Conbipel, ceduta nel 2007.
Fondata nel 1976 Conbipel ha creato una catena di negozi di abbigliamento, in Piemonte e poi in tutta Italia, grazie anche a una innovativa campagna pubblicitaria su emittenti televisive come Antennatre Lombardia, fino ad arrivare nel 2007 a 160 punti vendita e 2.500 dipendenti. Il presidente della Repubblica Oscar Luigi Scalfaro conferì a Massa l’onorificenza di Cavaliere dell’Ordine “al Merito della Repubblica”. Franco Massa nacque a Cocconato il 22 febbraio 1940, da Giuseppina, casalinga, e Carlo, detto Carluccio, messo comunale. A 11 anni fece il garzone di bottega nel laboratorio di cinture di ‘monsù Partengo’, e 18enne avviò la sua attività, negli anni ’70 con la moglie Marisa Bianchin. Alla periferia di Cocconato costruì una fabbrica con spaccio di vendita al pubblico. I funerali si terranno in forma privata.