E’ omicidio la morte di un giovane di 27 anni di origine peruviana. Era stato trovato in casa privo di vita ad Alessandria il 9 ottobre. La notizia e’ dei carabinieri dopo che la procura ha aperto un fascicolo riguardante l’ipotesi di reato prevista dall’articolo 575 del Codice Penale.
Era di Taha Ammar Tamer Abdelmoneim Abdelaziz il corpo senza vita del 18enne di nazionalità egiziana ucciso da un treno lunedì scorso nella stazione ferroviaria di Trecate, nel Novarese. Il ragazzo abitava a Milano, ma era ospite di amici a Trecate. È stato identificato grazie alle impronte digitali. Stanno nel frattempo migliorando le condizioni degli altri due giovanissimi feriti ricoverati in ospedale.
Firmato a Palazzo Lascaris un protocollo d’intesa tra il Consiglio regionale del Piemonte e la Direzione regionale del Vigili del Fuoco. Il documento sottoscritto dal presidente dell’Assemblea legislativa Davide Nicco e dal direttore regionale dei Vigili del Fuoco Alessandro Paola, ha come obiettivo comune quello di diffondere e promuovere la cultura, la sensibilizzazione, la riflessione e la valorizzazione dei temi attinenti alla sicurezza in generale, alla prevenzione incendi ed agli infortuni domestici. Questa attività attraverso con anche cicli di incontro sui territori, sarà rivolta alle amministrazioni locali, alle associazioni e ad altri soggetti che organizzano iniziative sul territorio regionale, con particolare attenzione verso eventi culturali ed istituzionali organizzati o patrocinati dal Consiglio regionale.
Il presidente del Consiglio regionale Davide Nicco: “Ringrazio il comandante Alessandro Paola per la sua disponibilità, nei suoi occhi leggo la grande soddisfazione nel sottoscrivere questo protocollo d’intesa con il Consiglio regionale, che rinnova il proprio impegno a promuovere, insieme ai Vigili del Fuoco, la cultura della sicurezza e della prevenzione. È un passo concreto per diffondere tra cittadini, istituzioni e associazioni la consapevolezza dei rischi e la necessità di adottare comportamenti responsabili, anche in occasione di eventi e manifestazioni pubbliche. I Vigili del Fuoco sono una delle presenze più amate e rispettate dello Stato: sempre pronti a intervenire, in ogni emergenza, al fianco dei sindaci, degli amministratori e dei cittadini. Con questa firma rafforziamo il legame tra il Consiglio regionale e il Corpo dei Vigili del Fuoco, per trasformare la sicurezza da semplice obbligo a cultura condivisa, fatta di formazione, prevenzione e fiducia reciproca”.
Il direttore regionale dei VVF Alessandro Paola: “Il protocollo prevede la partecipazione dei Vigili del Fuoco del Piemonte a incontri ed eventi, anche patrocinati dal Consiglio regionale, per diffondere la cultura della sicurezza e prevenzione incendi. L’obiettivo è informare associazioni ed enti sulle complesse normative per l’organizzazione in sicurezza di manifestazioni, fiere e spettacoli pubblici. Sarà coinvolta l’Associazione Nazionale VVF con Pompieropoli e Casa degli errori per sensibilizzare i più giovani sulla sicurezza domestica”
Nel dettaglio le parti si impegnano a garantire:
Consiglio regionale del Piemonte
- a diffondere il presente protocollo presso la Città metropolitana di Torino, le province del territorio piemontese, i comuni e le associazioni che operano sul territorio, affinché possano autonomamente organizzare incontri/eventi con i competenti Comandi provinciali dei Vigili del Fuoco sui temi della sicurezza e prevenzione incendi rivolta ai soggetti organizzatori di eventi;
- a comunicare e diffondere materiale informativo realizzato dai VVF mediante l’esposizione in spazi appositamente dedicati dell’Ufficio relazione con il pubblico (URP) e della biblioteca della Regione Piemonte, nonché, eventualmente, attraverso l’organizzazione di incontri informativi in occasione di eventi quali ad esempio il Salone Internazionale del Libro;
- a supportare l’attività di informazione in materia di prevenzione e sicurezza, anche in occasione di eventi co-organizzati e/o patrocinati dal Consiglio regionale e rivolta sia ai partecipanti che agli organizzatori.
Direzione regionale dei Vigili del Fuoco
- a diffondere il presente protocollo presso i Comandi dei Vigili del Fuoco della regione Piemonte, affinché possano partecipare all’organizzazione di incontri/eventi in materia di sicurezza con: la Città metropolitana di Torino, le province del territorio piemontese, i comuni e le associazioni che operano sul territorio;
- a fornire al Consiglio regionale materiale inerente il tema della sicurezza antincendio e a collaborare anche con il proprio personale ad attività formative.
Con questo atto, l’Assemblea legislativa e il Corpo dei Vigili del Fuoco intendono quindi creare una sinergia per potenziare sull’intero territorio, una cultura della sicurezza favorendo il raggiungimento dei più elevati livelli di consapevolezza e promuovendo una concreta adozione di adeguate misure finalizzate alla prevenzione dei rischi.
Alla conferenza stampa erano presenti i consiglieri regionali: Paolo Ruzzola, Annalisa Beccaria, Mauro Fava(FI) e Marina Bordese (FdI).
Al “Museo del Tessile”, giornata di incontri della città collinare
Sabato 25 ottobre, dalle 9,30 alle 17
Chieri (Torino)
Appuntamento dedicato a “Tessile e Natura”, in via Santa Clara 10, al “Museo del Tessile” di Chieri, in occasione della “Festa delle Città gemelle e amiche”. L’evento, in programma per tutta la giornata di sabato 25 ottobre, é finalizzato a valorizzare i legami internazionali e nazionali che uniscono Chieri alla veneta Adria e alla potentina Tolve, insieme ad Epinal (Francia), Fălticeni (Romania) e Nanoro (Burkina Faso). E’ assicurata una giornata ricca di eventi, ovviamente “a tema” e di sicuro interesse nonché capaci di coinvolgere il pubblico più ampio e vario. Libero l’ingresso al “Museo”.
Dopo i saluti del sindaco di Chieri, Alessandro Sicchiero, e dei sindaci delle Città “Gemelle e Amiche”, la mattinata si aprirà con il Convegno “L’acqua come bene comune”, realizzata in collaborazione con il “Comitato Gemellaggi della Città di Chieri” rappresentato da Federico Ronco, presidente del “Consiglio Comunale” chierese.
I lavori inizieranno alle 9,30, con una tavola rotonda moderata dalla giornalista Paola Chiara del “Corriere di Chieri” e una visita guidata al “Museo del Tessile” a cura di Mitti Baiotti. Nella sessione pomeridiana, alle ore 14,45, la Presidente del “Museo” Melanie Zefferino introdurrà i relatori ospiti delineando gli aspetti del loro lavoro che si relazionano a “Tessile e Acqua”. A seguire un incontro di particolare interesse con Sebastiano Salvatore Ruta, “Responsabile Italia” per lo sviluppo “Kyminasi Plants”, che svelerà i benefici del Progetto intrapreso dal ricercatore svizzero Fulvio Balmelli: “Kyminasi Plants – sottolinea infatti Ruta – rappresenta una tecnologia avanzata basata su principi di biofisica applicata al mondo vegetale, che aumenta la crescita delle piante e la resistenza agli stress ambientali. L’obiettivo è quello di promuovere un modello di agricoltura sostenibile, capace di ottimizzare l’uso delle risorse naturali e ridurre l’impatto ambientale dei processi agricoli”. “La cornice – conclude – del ‘Museo del Tessile’ di Chieri, luogo simbolo di creatività e tradizione produttiva, offre un contesto ideale per riflettere su come ricerca, innovazione e territorio possano intrecciarsi in un nuovo paradigma di sviluppo sostenibile, in cui la tecnologia diventi strumento di valorizzazione della natura e della cultura locale”.
La sessione pomeridiana proseguirà con l’intervento di Diego Lucchini, “CEO” di “New Generation Farm”, azienda agricola mantovana che produce coloranti naturali ricavati da piante coltivate con “NGF – Tecniche Ecosostenibili”, inclusa l’“agro-forestazione”, che può migliorare la disponibilità idrica di un territorio per l’impiego agricolo e per la fornitura di acqua potabile. Suo il compito di spiegare come in un mondo in cui l’“eco sostenibilità” non è più un’opzione la “NGF” abbia deciso di dedicare il suo massimo impegno nell’ottenimento di un impatto il più possibile positivo nel processo di transizione ecologica.
Infine, l’artista Massimo Tiberio, curatore di numerosi allestimenti della Collezione Civica “Trame d’autore”, discuterà su alcuni aspetti salienti della sua singolare e preziosa pratica artistica, fra cui l’uso di materiali tessili riciclati, il ruolo dell’acqua nelle installazioni site specific e nella plasticità della forma. Con risultati estetici di notevole suggestione, di cui, in anteprima, si potrà prendere visione attraverso l’esposizione di diversi esemplari di sculture.
La giornata si concluderà con la visita guidata all’“Orto del Tessile”, a cura di Giulia Perin, artista in residenza stabile al “Museo del Tessile” di Chieri.
La giornata si conclude, alle 17, con un appuntamento organizzato dal “Comitato Gemellaggi”: l’inaugurazione delle “targhe celebrative” degli alberi dedicati alle “Città Gemelle e Amiche” in piazza Silvio Pellico 1, a Chieri.
Per info: “Museo del Tessile”, via Santa Clara 10, Chieri (Torino); tel. 329/4780542 o www.fmtessilchieri.org
- m.
Nelle foto: “Museo del Tessile”, Chieri; Fulvio Balmelli: Massimo Tiberio “Erma blu + Architettura”
I giovani di Confindustria al Grattacielo Piemonte
Si è svolto al Grattacielo Piemonte un incontro di confronto tra l’assessore regionale all’Ambiente, Energia, Innovazione Matteo Marnati, la presidente dei Giovani Imprenditori di Confindustria Piemonte, Giulia Tancredi, le direzioni regionali e una delegazione di giovani industriali provenienti da tutto il territorio piemontese. Espressa la volontà comune di rafforzare il dialogo tra istituzioni e giovani imprenditori, con l’obiettivo di costruire politiche regionali più efficaci e vicine al tessuto produttivo. L’appuntamento ha rappresentato un momento costruttivo volto a illustrare le misure in cantiere della Regione Piemonte e a raccogliere proposte e suggerimenti da parte del mondo imprenditoriale giovanile, in vista delle nuove sfide ambientali e della prossima programmazione europea. L’obiettivo è di unire le forze nel creare una strategia condivisa, che raccolga le priorità, le idee e le proposte operative per trasformare il confronto in proposte concrete e realizzabili. Giulia Tancredi, presidente dei Giovani Imprenditori di Confindustria Piemonte, ha dichiarato: : «Noi giovani imprenditori lavoriamo ogni giorno sul campo e ci aspettiamo di poter operare in un contesto il più semplice possibile. Sogniamo un territorio capace di valorizzare i talenti, perché non possiamo permetterci di perderli. Il calo demografico è un tema serio, ma abbiamo eccellenze universitarie e centri di ricerca di altissimo livello. Gli studenti che si formano in queste istituzioni non dovrebbero essere costretti ad andare all’estero o fuori regione: dobbiamo creare le condizioni perché possano restare qui e contribuire allo sviluppo locale». Ha aggiunto Tancredi: «Ci piacerebbe che i giovani potessero entrare nei tavoli di lavoro e negli osservatori, per portare idee nuove e concrete. Noi crediamo di poter contribuire con progetti e soluzioni innovative per affrontare insieme le grandi sfide ambientali». Commenta Matteo Marnati, assessore regionale all’Ambiente, Energia, Innovazione: «Un incontro molto importante, che ho fortemente voluto per confrontarmi con i giovani imprenditori di Confindustria. Si tratta di una realtà dinamica, con una visione innovativa del futuro, ed era fondamentale ascoltare le loro proposte e aspettative nei confronti della pubblica amministrazione e della Regione. Abbiamo condiviso l’impegno a lavorare insieme, partendo da un documento comune, per rendere le nostre misure più efficienti, rapide e semplificate, in tutti i settori strategici: dalla transizione ecologica alla trasformazione digitale, fino agli investimenti industriali che caratterizzano il nostro Piemonte. Il messaggio emerso è chiaro: crescere, valorizzando il capitale umano e mantenendo i talenti nella nostra regione. Nonostante vincoli normativi spesso rigidi imposti dall’Unione Europea, unendo le energie pubbliche e private possiamo rafforzare il nostro sistema produttivo e generare ricadute concrete sui territori. Un confronto davvero proficuo e costruttivo». Un confronto aperto e volto a favorire l’innovazione e l’attrattività del Piemonte come territorio capace di trattenere e valorizzare le nuove generazioni.
Lunedì 27 ottobre, alle ore 18, presso il Centro Flora Manfrinati di Strada Revigliasco 69, a Testona, Moncalieri, si terrà “Tra me e te”, ciclo di incontri gratuiti rivolto ai genitori che desiderino migliorare la relazione con i propri figli e riscoprire un dialogo autentico. Il progetto è promosso dal Centro Flora Manfrinati di Testona, in collaborazione con Spazio Uchi, guidato da Antonella Beggiato e Daniela Perena, coach specializzate in percorsi per famiglie e adolescenti.
Ogni incontro sarà un laboratorio esperienziale, costituito non di sola teoria, ma anche di esercizi pratici, ascolto attivo e confronto reale tra genitori, per trasformare la comunicazione in una forma di cura. Si parlerà di ascolto, regole, emozioni, social media e uso consapevole della tecnologia, per costruire relazioni basate su rispetto, fiducia, presenza.
Un’iniziativa che invita a rallentare, ascoltare e riscoprire che la distanza tra genitori e figli si colma con un passo, una parola un gesto alla volta.
Oggi i genitori si trovano ad accompagnare figli immersi in mondi digitali, tra chat, social network e nuove forme di linguaggio. Eppure, al centro di tutto, resta un bisogno senza tempo, quello di relazioni autentiche, basate su ascolto, fiducia e presenza.
Gli incontri di “Tra te e me” affronteranno j principali temi della crescita e della relazione genitori-figli: la comunicazione, come ascoltarsi davvero e trasformare i conflitti in occasioni di incontro; l’uso della tecnologia, vale a dire imparare a guidare e non a controllare, accompagnando verso un uso consapevole; social media, comprendere il loro linguaggio e aiutare i ragazzi a costruire identità e relazioni autentiche; regole, rispetto e rabbia, riscoprendo il valore dei limiti, la gestione delle emozioni e il ruolo educativo del rispetto.
Ogni appuntamento sarà uno spazio autentico di confronto e crescita, pensato per offrire ai genitori non solo riflessione, ma anche esperienza e pratica concreta.
Attraverso il dialogo, la comunicazione, la condivisione e strumenti operativi, i genitori potranno sperimentare nuove modalità di relazione, riconoscere i propri schemi comunicativi e apprendere strategie utili da apportare subito nella vita quotidiana. L’obiettivo è quello di trasformare la teoria in azione, costruendo passo dopo passo un modo più consapevole, sereno e autentico di stare in relazione con i propri figli.
Perché la distanza tra un genitore e un figlio si colma ala volta con un passo, una parola, un gesto
Centro Flora Manfrinati, strada Revigliasco 69, Testona, Moncalieri
27 ottobre ore 18
Info e iscrizioni coaching@spaziouchi.com
Mara Martellotta
Tra i sei e gli otto casi di tubercolosi: questa sarebbe la situazione nella ex scuola Neruda di via Ciriè dove abitano circa 200 persone non censite. Di queste alcune sono vicine al centro sociale Askatasuna di corso Regina Margherita, oltre a poveri e famiglie in difficoltà. L’assessore regionale Maurizio Marrone di Fdi e il capogruppo leghista Fabrizio Ricca hanno denunciato il problema dell’occupazione che rischierebbe di minare la salute pubblica. Marrone: “Se nella clandestinità abusiva del Neruda occupato si è sviluppato un focolaio di tubercolosi, la copertura politica del Centrosinistra alla guida del comune verso le occupazioni antagoniste è ora anche un’emergenza di salute pubblica”. “Marrone e Ricca fanno sciacallaggio su una vicenda serissima e si dimenticano che è la Regione a dover garantire la salute pubblica. Chiamano in causa il Comune e il sindaco, peccato che l’ASL il Comune, del tutto inspiegabilmente, non l’abbia mai informato. In compenso, a quanto apprendiamo, l’ASL ha preferito depositare un esposto in Procura per “epidemia colposa”. Ma l’unica colpa che vediamo è nella ritardata presa in carico da parte della stessa ASL di un possibile focolaio di TBC”, commentano le consigliere AVS Ravinale e Diena.





- Primi effetti positivi del nuovo accordo Agea-Arpea per le aziende agricole piemontesi: l’organismo pagatore della Regione Piemonte ha già iniziato l’erogazione degli anticipi della Pac, la Politica Agricola Comune, che da regolamento comunitario si concluderanno il 30 novembre 2025 e sono quindi in arrivo 43 milioni di euro destinati a 10mila aziende quale sostegno al reddito agricolo assicurato dal Feaga, il cosiddetto “Primo pilastro Pac”.
Un’operazione accolta con grande soddisfazione dall’assessore all’Agricoltura Paolo Bongioanni: «Ad appena una settimana dalla firma a Roma, il nuovo accordo nazionale Agea-Arpea dà già il suo primo frutto concreto. Sono 43 milioni di euro che, grazie al nuovo coordinamento che accelera e razionalizza la collaborazione, tramite Arpea entrano a tempo di record e in anticipo rispetto agli anni passati nelle casse di 10mila aziende agricole piemontesi sotto forma di aiuti diretti, un sostegno prezioso che va a impattare sul reddito dei nostri agricoltori. Un sollievo per i nostri imprenditori agricoli, un esempio reale di cosa significa per noi “mettere l’agricoltore al centro”, superando lungaggini burocratiche, recuperando ritardi del passato e avviando un circuito virtuoso in cui il Piemonte è oggi, assieme al Veneto, la Regione pilota in Italia».
Gli anticipi sono erogati in relazione alle domande risultate ammissibili all’esito dei controlli amministrativi e di monitoraggio e riguardano: sostegno di base e ridistributivo complementare al reddito per la sostenibilità (titoli PAC), sostegno al reddito per la sostenibilità, sostegno complementare al reddito per i giovani agricoltori, sostegno accoppiato al reddito esclusivamente riferito alle superfici, regimi per il clima, l’ambiente e il benessere degli animali (Ecoschemi).
Il cronoprogramma dell’Agenzia prevede per le prossime settimane un’altra parte di pagamenti che andranno ad erogare un ammontare fino al 70% dell’importo ammissibile e che dal 1° dicembre inizierà il pagamento dei saldi per il rimanente 30%, che dovrà concludersi entro il 30 giugno 2026. In totale Arpea erogherà entro questa data l’importante somma di circa 185 milioni di euro.
Fra i compiti di Arpea c’è anche il pagamento dei sostegni del “Secondo Pilastro” Pac, il Feasr o Sviluppo rurale. Per questo caso è in corso l’attività di elaborazione dei dati per procedere anche ai pagamenti degli anticipi già nel mese di novembre.
cs
Torino – Successo di pubblico alla Sala Piemonte del Centro Congressi dell’Unione Industriali Torino, il secondo di una serie di incontri dedicati alla prevenzione sanitaria. L’evento, “Fasi al tuo fianco, dalla prevenzione alla cura”, promosso dal Fondo in collaborazione con Unione Industriali Torino-Federmanager Torino APDAI, con l’obiettivo di rafforzare la cultura della prevenzione tra i dirigenti delle imprese private industriali e promuovere modelli di welfare aziendale capaci di tutelare concretamente la salute.
A moderare l’incontro è stato Daniele Damele, Presidente Fasi, affiancato dal Vicepresidente Fabio Pengo, che ha illustrato le attività del Fondo, sottolineando il valore strategico attribuito alla prevenzione. «Il Fasi – ha dichiarato Pengo – oltre ad offrire 22 pacchetti di prevenzione completamente gratuiti per i propri assistiti, opera costantemente affinché gli stessi diventino responsabili attivi della propria salute e benessere, contribuendo così anche alla sostenibilità del nostro Servizio Sanitario Nazionale. La prevenzione è un investimento, non un costo: investire sulla salute significa investire sulla tenuta sociale del Paese. Il Fasi ha compiuto una trasformazione importante, passando dal semplice rimborso delle cure a un modello che parte dalla prevenzione e valorizza l’educazione sanitaria, il coinvolgimento attivo e l’uso del digitale. Ogni cittadino deve diventare protagonista della propria salute, perché un euro investito in prevenzione genera quattordici euro di risparmio sociale e sanitario».
Particolarmente rilevanti sono stati gli interventi degli esperti clinici invitati, come la Dott.ssa Vanesa Gregorc, Direttrice ricerca clinica e innovazione, Direttrice scientifica Istituto di Candiolo FPO IRCCS: «Candiolo è uno dei 50 Cancer Center europei impegnati a mettere la prevenzione al centro della missione oncologica. La diagnosi precoce, infatti, cambia tutto: non solo le possibilità di guarigione, ma anche la qualità della vita delle persone. Prevenzione primaria, screening mirati e tecnologie d’avanguardia sono strumenti che permettono di trasformare la cura in un percorso di salute condiviso. La prevenzione, oggi più che mai, è una responsabilità collettiva».
Il Dott. Andrea Droghetti, Direttore di Chirurgia Oncologica Toracica dell’Istituto di Candiolo, ha evidenziato che il tumore al polmone può essere sconfitto grazie alla diagnosi precoce con TAC spirale a basse dosi e chirurgia mini-invasiva, raggiungendo tassi di guarigione fino all’80%.
Il Dott. Enrico Checcucci, Dirigente Medico della Chirurgia Urologica dell’Istituto di Candiolo, ha ricordato che, per il tumore alla prostata, PSA, risonanza magnetica e tecniche robotiche avanzate permettono diagnosi iniziali e trattamenti meno invasivi, a beneficio di pazienti e sistema sanitario.
Il Dott. Luigi Turco, Direttore dell’Ovarian Cancer Center dell’Istituto di Candiolo, ha infine sottolineato l’importanza della prevenzione in ginecologia oncologica: vaccino anti-HPV, screening e analisi genetiche salvano vite e aprono nuove prospettive con tecnologie diagnostiche evolute.
«La prevenzione non può essere improvvisata – ha aggiunto il Dott. Leonardo Maggiolini, Professore AC Corso di Laurea in Odontoiatria e Protesi Dentaria Unicamillus –. Deve poggiare su basi scientifiche solide e su protocolli validati. Dal 2011 il Fasi ha costruito oltre venti programmi di prevenzione, dall’oncologia all’odontoiatria, fino al nuovo pacchetto dedicato alla parodontite. Si tratta di un approccio One Health, che considera il legame tra salute orale, diabete, cuore e qualità di vita. Prevenire non significa solo vivere più a lungo, ma vivere meglio, in salute e con dignità».
Durante l’evento sono intervenuti anche Massimo Richetti (Vice Direttore e Responsabile dell’Area Lavoro e Welfare Unione Industriali Torino) e Massimo Rusconi (Vicepresidente Federmanager Torino APDAI).
Massimo Richetti ha evidenziato il ruolo del Fasi come pilastro del contratto dei dirigenti, esempio virtuoso di welfare condiviso tra imprese e management, fondato su equilibrio ed efficienza. Ha sottolineato il valore della collaborazione tra le Parti Sociali nella costruzione di un sistema integrato di formazione, previdenza e sanità.
Massimo Rusconi ha ribadito che il Fasi nasce dall’alleanza tra Federmanager e Confindustria, modello di sostenibilità multisettoriale. In un contesto di crescente pressione sul SSN, ha ricordato l’importanza della sanità integrativa come presidio complementare e preventivo.
L’evento, destinato agli assistiti Fasi del Piemonte e di tutto il Nord Ovest dell’Italia, ha registrato un’ampia partecipazione, con numerosi dirigenti presenti in sala e molti collegati da remoto. Un chiaro segnale dell’interesse verso un tema centrale per il benessere individuale e collettivo.
Il Fondo, attraverso iniziative come questa, rinnova il proprio impegno nella promozione di una cultura della salute fondata sulla prevenzione, l’informazione e l’ascolto dei bisogni della dirigenza.
Il prossimo evento è in programma a Roma, il 4 febbraio 2026, nella sede nazionale di Confindustria.