CRONACA- Pagina 61

Un banco frigo per il Banco Alimentare

Onlus Confartigianato Alessandria per il Sociale ODV ha donato un container banco frigo al Banco Alimentare per il progetto ‘Siticibo’.

Tale progetto del Banco Alimentare che opera nelle Diocesi di Tortona e della Provincia di Alessandria si pone l’obiettivo di recuperare alimenti invenduti dalla rete di distribuzione per consegnarli alle persone bisognose di assistenza.

“L’iniziativa promossa dal Banco Alimentare – dichiara il Presidente Dott. Paolo Bertolini – si propone di affrontare due importanti questioni sociali, quali lo spreco alimentare e il sostegno alle persone indigenti e bisognose, attraverso accordi di rete di distribuzione alimentare al dettaglio (attualmente 18 supermercati che diventeranno prossimamente 34) grazie ai quali è stato possibile sino ad oggi recuperare 142mila chili di cibo confezionato prossimo alla scadenza ma ancora perfettamente edibile, distribuito successivamente alle famiglie bisognose di aiuto”.

Grazie alla cella frigorifera carrabile ‘Coldtainer’, donata dalla Onlus Confartigianato Alessandria per il Sociale – ODV, al Banco Alimentare di Alessandria, che ha la sua sede operativa all’ex caserma Giorgi di Novi Ligure, sarà ora possibile estendere la raccolta ed il conferimento di cibi freschi a chi ne ha bisogno, avendo la possibilità di trasportare cibi con temperature da +30 a – 21 gradi centigradi nel pieno rispetto delle norme igienico sanitarie. “E’ con grande piacere – dichiara il Presidente di Onlus Confartigianato Alessandria per il Sociale ODV – ETS Adelio Giorgio Ferrari – avere sposato il progetto Siticibo, sostenendo una iniziativa meritevole segnalataci dal Presidente Confartigianato della zona di Novi Ligure, Gabriele Ancarani, che permetterà di accrescere notevolmente la quota di cibo raccolta dal Banco Alimentare e ancora destinabile alla alimentazione umana, altrimenti desinato allo smaltimento; una piccola goccia nel mare che sostanzia la vicinanza della nostra associazione alla parte più fragile e bisognosa della società, resa possibile grazie agli imprenditori e alle tante persone che attraverso il loro contributo del 5×1000 ci permettono di restituire ai più bisognosi quanto abbiamo ricevuto”.

Donna muore investita da un mezzo per la raccolta rifiuti

Questa mattina in corso Grosseto a Torino una donna è morta investita da un mezzo Amiat della raccolta rifiuti. La vittima avrebbe attraversato la strada dallo spartitraffico a centro carreggiata. È stato lo stesso conducente del camioncino a chiamare i soccorsi. Ma i sanitari del 118 non hanno potuto salvare la vita alla donna.

In una nota Amiat “esprime profondo cordoglio per la tragica scomparsa della donna di 59 anni avvenuta questa mattina a seguito dell’incidente di corso Grosseto. L’azienda e l’operatore Amiat coinvolto, fortemente provato, hanno fornito da subito piena disponibilità alle Autorità competenti per chiarire al meglio la dinamica dell’accaduto”.

Ragazzo accoltellato da un amico, operato d’urgenza

La lite – pare per gelosie sentimentali – è avvenuta in strada. Un sedicenne ha colpito un suo amico coetaneo con un coltello da cucina, ferendolo in modo grave. Il 16enne di Livorno Ferraris è stato quindi arrestato con l’accusa di tentato omicidio. Il giovane ferito è stato trasportato in ospedale a Chivasso, dove è stato sottoposto a intervento chirurgico. Si trova ora in prognosi riservata, ma non in pericolo di vita.

FlixBus rafforza l’offerta da Torino, Canavese e Val di Susa per l’estate

Più opportunità di viaggio per chi parte dal territorio

 

 

 – Con l’estate, FlixBus potenzia i collegamenti con Torino, il Canavese e la Val di Susa e aumenta le corse operative verso destinazioni di vacanza come località balneari e città d’arte. In questo modo, la società vuole moltiplicare l’offerta disponibile per chi parte dal capoluogo e incentivare un’idea di viaggio più rispettosa dell’ambiente, basata sull’uso di mezzi di trasporto collettivi.

Da Torino si potranno raggiungere 150 città in Italia e all’estero, partendo dal terminal di Corso Vittorio Emanuele II e dalle stazioni di Torino Lingotto e Torino Stura. FlixBus ha anche rafforzato la presenza nel Canavese, potenziando le tratte in partenza da Chivasso e inaugurando collegamenti stagionali con Ciriè e l’aeroporto di Caselle. Inoltre, la società ha potenziato i collegamenti con Oulx, in Val di Susa. I biglietti sono acquistabili sul sito, tramite l’app FlixBus gratuita e nei rivenditori fisici.

«Vogliamo permettere a chiunque di spostarsi con facilità lasciando a casa l’auto, con un occhio di riguardo per il portafogli ma anche per l’ambiente», ha affermato Andrea Incondi, Managing Director di FlixBus Italia. «Anche questa estate, oltre a potenziare i collegamenti con le località di vacanza più iconiche abbiamo voluto promuovere anche mete meno conosciute per contribuire a valorizzare il patrimonio nazionale al meglio. In questo modo, desideriamo anche rispondere alle mutate esigenze di chi viaggia: oggi le persone cercano sempre di più forme di viaggio virtuose e responsabili, e desiderano fare esperienza della propria destinazione in modo immersivo. Facendo luce sulle gemme nascoste del nostro Paese, vogliamo supportare questa visione», ha aggiunto Incondi.

 

Torino: dal centro città, Lingotto e Stura verso 150 destinazioni in dieci Paesi europei

Anche questa estate, Torino si conferma un punto di partenza strategico per raggiungere la meta delle vacanze con FlixBus, in Italia o all’estero. La centralità del capoluogo per la società dei viaggi in autobus trova riscontro nelle ben tre fermate operative sul territorio: a Lingotto, Stura e al terminal autobus di Corso Vittorio Emanuele II, dove pochi giorni fa è stata installata la prima palina intelligente FlixBus.

Chi punta al mare può sfruttare i collegamenti stagionali diretti operativi da Torino verso 20 località del Ponente ligure che comprendono, fra le altre, Spotorno, Noli, Loano, Albenga, Alassio e Bordighera.

Si potrà raggiungere comodamente anche la Riviera romagnola grazie ai collegamenti con Milano Marittima, Cervia e Cesenatico operativi fino a sette volte a settimana.

Guardando a sud, fra le mete collegate in Puglia spiccano Polignano a Mare, Peschici e Vieste nel Gargano e Gallipoli in Salento; fra quelle collegate in Calabria si possono citare Sibari, Scalea e Cirò Marina.

Chi al mare preferisce la montagna potrà raggiungere senza cambi mete come Trento e Bolzano (fino a 14 volte a settimana), Aosta (fino a 48 volte) e Courmayeur (fino a 13 volte). Gli amanti del lago potranno invece beneficiare dei collegamenti con destinazioni come Peschiera del Garda, raggiungibile fino a 21 volte a settimana.

Per chi invece predilige le città d’arte e le destinazioni di interesse storico-culturale, FlixBus ha rafforzato i collegamenti tra Torino e destinazioni come Perugia, Lanciano e Benevento, anche in linea con la volontà di contribuire alla deconcentrazione dei flussi turistici e alla promozione delle aree interne, che il dibattito pubblico ha riconosciuto come possibili hub di sviluppo per stili di vita più sostenibili.[1]

Vengono ampliate anche le tratte con l’estero: ogni settimana partiranno, ad esempio, fino a 47 corse per Parigi, fino a 28 per Nizza e fino a sette per Monaco di Baviera e Barcellona, di cui alcune notturne. Da Torino si potrà arrivare anche a Bruxelles, Lussemburgo, Zurigo, Budapest, Lubiana e Zagabria. Saranno disponibili anche collegamenti diretti con gli aeroporti di Malpensa e Orio al Serio.

 

Canavese e Val di Susa: ecco le destinazioni raggiungibili da Chivasso, Ciriè e Oulx

FlixBus rafforza anche il servizio operativo nel Canavese: Chivasso è collegata con oltre 70 città in Italia e all’estero, oltre che con gli aeroporti di Malpensa e Orio al Serio; inoltre, da Ciriè e dall’aeroporto di Caselle faranno tappa per tutta l’estate i collegamenti stagionali già citati operativi con 20 località del Ponente Ligure.

In Val di Susa, invece, resteranno operativi i collegamenti in partenza da Oulx verso città come Lione e Milano, collegate fino a 14 volte a settimana, o Parigi e Chambéry, collegate fino a sette volte.

 

Come conciliare sostenibilità ed economicità? L’autobus come possibile soluzione

Se si considerano i fattori di emissione in Europa, un’auto personale produce in media 166 grammi di CO2 per passeggero per km, mentre un autobus FlixBus si contraddistingue per un fattore di emissione medio di soli 27,8 grammi di COper passeggero per km, più di 5 volte inferiore.[2]

Preferendo l’autobus all’auto, chi viaggia potrà cos�� ridurre il proprio impatto a fronte di una spesa contenuta. I benefici di questo approccio alla scelta del mezzo, che coniuga le esigenze di sostenibilità e di economicità, si vedono soprattutto sul lungo periodo: nel 2023, chi ha preferito FlixBus e FlixTrain ad altre soluzioni negli oltre 40 Paesi dove opera la società, ha permesso di risparmiare oltre 1 milione di tonnellate di CO2, di cui ben 152.000 solo in Italia.

 

Esercitazione di protezione civile dell’Anpas a Ceresole Reale

Imponente esercitazione di protezione civile dell’Anpas a Ceresole Reale. Il 22 e 23 giugno è stato simulato un improvviso innalzamento del torrente Orco dovuto alle abbondanti piogge fino a raggiungere il livello massimo del lago artificiale della diga di Ceresole Reale.

Le associazioni Anpas dell’area del Canavese: Volontari del Soccorso Ceresole Reale e NoascaCroce Bianca del Canavese di Valperga, Croce Bianca Volpianese e Vasc Volontari Assistenza e Soccorso Caravino hanno testato la macchina dei soccorsi e la capacità di risposta immediata per l’assistenza alla popolazione coinvolta, con scenari di intervento, l’allestimento di un campo di accoglienza per gli sfollati, in borgata Pian della Balma nell’ex campo sportivo, e l’utilizzo di attrezzature di protezione civile.

L’esercitazione è iniziata alle prime ore del mattino del 22 giugno con l’allertamento da parte del Sindaco di Ceresole Reale al gruppo di protezione civile dei Volontari del Soccorso Ceresole Reale e Noasca per il controllo e monitoraggio del territorio. I volontari in servizio di pattugliamento hanno comunicato al proprio responsabile associativo il presunto pericolo di tracimazione dal troppo pieno dello sfioratore della diga, con il rischio di innalzamento improvviso del livello dell’acqua del torrente Orco e la possibilità di allagamento di alcune zone limitrofe, a valle della diga, soprattutto nei pressi della parte bassa del paese.

È stata subito contattata la Centrale operativa di Protezione civile dell’Anpas Piemonte per la richiesta di risorse, mezzi di protezione civile, ambulanze e volontari per il repentino montaggio di un campo di accoglienza, da tener pronto per eventuali sgomberi di campeggi presenti a valle della diga o in altri punti sensibili.

In breve tempo sono state rese disponibili e montate dalle volontarie e dai volontari delle associazioni Anpas del Canavese, con la collaborazione di Anpas Sociale, due tende pneumatiche, una tensostruttuta per l’accoglienza e la somministrazione pasti, due gazebo, tende per la segreteria e le telecomunicazioni, una cucina da campo, transenne per la delimitazione dell’area, due torri faro, due generatori di corrente, brandine da campo, tavoli e panche, oltre a numerosi quadri elettrici per l’alimentazione di tutto il campo.

Durante la sera, e la notte del 23 giugno, sono scattate varie simulazioni di intervento di soccorso all’interno del paese con lo sfollamento di dieci persone, figuranti, in cinque località diverse a causa dell’allagamento, una evacuazione con problemi sanitari dal terzo piano di un’abitazione e un altro ulteriore intervento sanitario per una caduta involontaria. Purtroppo, durante le due giornate si sono verificati anche tre interventi reali di soccorso, due dei quali hanno previsto il trasporto all’ospedale di Cuorgnè.

Nelle due giornate di esercitazione un dispiegamento di oltre 30 volontarie e volontari, quattro ambulanze e sei automezzi di protezione civile.

«Una importante esercitazione di protezione civile che ha funzionato anche da addestramento per i volontari – spiegano il presidente dei Volontari Soccorso di Ceresole Reale e Noasca, Graziano Bellanzon e il coordinatore Anpas dell’area del Canavese, Paolo Bellanzon – forti raffiche di vento hanno messo a dura prova l’accampamento notturno che ha retto a dovere. Nulla è scontato in ambiente montano a 1600 metri di quota. Un ringraziamento particolare alla Colonna mobile regionale di protezione civile Anpas per la cucina da campo, al responsabile Anpas, Lorenzo Martino, a Giovanni Testù di Anpas Sociale e alla cuoca della Croce Bianca Volpianese, Anna Salvador, che ha cucinato oltre 150 pasti per il campo. Grazie a tutti i volontari intervenuti, al Molino Peila di Valperga per la fornitura di farina da polenta, cucinata nel campo, e alla società di deposito e logistica Transe.L. Tour per la fornitura di prodotti dolciari per la colazione dei volontari. Un ringraziamento per la visita del campo va al sindaco di Ceresole Reale, Alex Gioannini, e al presidente regionale di Anpas Piemonte, Vincenzo Sciortino».

 

Il presidente di Anpas Piemonte, Vincenzo Sciortino: «Questa esercitazione rappresenta un importante momento di formazione e addestramento per i volontari. La simulazione di emergenze come l’innalzamento del torrente Orco e l’allestimento del campo di accoglienza sono fondamentali per migliorare la nostra capacità di risposta immediata e di assistenza alla popolazione. Queste attività ci permettono di testare e rafforzare le nostre procedure operative in condizioni difficili. Un ringraziamento particolare va a tutti i volontari intervenuti e alle associazioni che hanno collaborato, dimostrando grande professionalità e dedizione».

L’Anpas (Associazione Nazionale Pubbliche Assistenze) Comitato Regionale Piemonte rappresenta 80 associazioni di volontariato con 15 sezioni distaccate, 10.658 volontari (di cui 4.254 donne), 5.498 soci, 698 dipendenti, di cui 81 amministrativi che, con 460 autoambulanze, 249 automezzi per il trasporto disabili, 266 automezzi per il trasporto persone e di protezione civile e 2 imbarcazioni, svolgono annualmente 586.458 servizi con una percorrenza complessiva di 19.532.181 chilometri.

 

 

Civiche benemerenze in Sala Rossa

venerdì 28 giugno 2024 alle ore 11, all’interno della Sala Rossa di Palazzo Civico, si svolgerà la cerimonia per il conferimento delle Civiche benemerenze 2024che verranno consegnate dal sindaco Stefano Lo Russo e dalla presidente del Consiglio comunale Maria Grazia Grippo.

Come deciso dal Consiglio comunale il 27 maggio scorso con voto a maggioranza qualificata, ai sensi dell’articolo 7 dello Statuto della Città e del Regolamento per il conferimento delle Onorificenze civiche n. 396, la Civica benemerenza verrà consegnata quale riconoscimento  di meriti particolari a persone associazioni che si sono distinte per atti di coraggio azioni significative per l’impegno civile, sociale e religioso. Vengono premiate anche le attività intraprese per il territorio, nel campo delle scienze, delle lettere, delle arti, dell’industria, del lavoro, della scuola, dello sport, dello spettacolo, delle istituzioni civili e militari.

Questo l’elenco dei premiati: Mattia Aguzzi, Alessandro Bulgini, Emilio Jona e Fausto Amodei del gruppo dei Cantacronache, Fondazione Piazza dei mestieri, Attilio Marchelle, Maria Teresa Molo, Rasel Miya Md, Associazione nazionale Italiana dell’Amicizia onlus – NIDA, Pietro Giacomo Padovani, Beniamino Vicino (alla memoria).

Cede l’asfalto in corso Grosseto, ruota dell’auto finisce in una buca di 70 cm

Verso le 17,30, la Signora LM passava all’altezza di Corso Grosseto 252 dove è stato inaugurato il nuovo tunnel che sostituisce il cavalcavia che è stato abbattuto. Si è aperta una voragine di circa 70 cm di diametro e l’auto della signora, che rallentava in prossimità del semaforo, è sprofondata con la ruota anteriore destra.

La signora è stata portata in ospedale, al Giovanni Bosco, per accertamenti avendo riportato dolori al braccio. Sembra che sulla vettura ci fossero anche dei bambini. L’area e’ stata transennata dalla polizia municipale dopo che il carro attrezzi ha portato via l’auto.

 


Il tratto presenta asfalto recente poiché è solo un anno che il sottopasso è stato inaugurato.
Gli abitanti della zona dicono che si sta aprendo a pochi metri un’altra voragine mentre una buca si sarebbe già aperta nei pressi della stazione Grosseto.

Nella foto sopra, l’avvallamento che i vigili, secondo un testimone, hanno transennato dopo aver messo in sicurezza la buca di prima. Sempre corso Grosseto 205.
Dunque sembra che l’asfalto qui abbia problemi strutturali. Chi deve fare le dovute verifiche?

Testo e foto Lori Barozzino

Arrestati gemelli che picchiarono brutalmente un giovane per un debito: milza asportata

Due fratelli gemelli avevano aggredito a Torino lo scorso novembre un giovane per un debito di droga. Era stato soccorso dai sanitari e trasportato in ospedale: sottoposto a intervento chirurgico ha subito l’asportazione della milza.

Questa mattina dopo lunghe indagini  alcune persone sono state arrestate dalla polizia della squadra mobile di Torino, l’accusa è  di tentato omicidio, in concorso tra di loro. In manette i due fratelli gemelli e il loro padre.

Addio al patron di una nota società sportiva

È in lutto il mondo dello sport vercellese per la morte  di Venio Trebaldi, storico presidente del Velo Club Vercelli. È deceduto nella notte tra mercoledì 26 e giovedì 27 giugno a 78 anni. Classe 1945, nel 1973 aveva inventato la “Vercelli che pedala”, evento sportivo giunto fino ai giorni nostri.

Lutto per la scomparsa dello storico titolare di bar

Lutto tra gli esercenti per la morte a 83 anni dello storico titolare Angelo Anello Barlocchi dell’omonimo Caffé Barlocchi di piazza Martiri a Novara. Lo gestiva insieme alla famiglia dal 1964, socio di Confcommercio, era malato da tempo ma non mancava di passare dal bar per rendersi utile.