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Mons. Franco Lovignana presidente dei vescovi del Piemonte

Eletto il nuovo Presidente della Conferenza Episcopale piemontese, è il vescovo di Aosta, mons. Franco Lovignana, Vicepresidente è l’arcivescovo di Torino e vescovo di Susa, mons. Roberto Repole e Segretario il vescovo di Mondovì, mons. Egidio Miragoli.

Focus Covid Piemonte, la situazione

SITUAZIONE EPIDEMIOLOGICA

In Piemonte i tassi di occupazione dei posti letto restano più bassi di quelli nazionali. L’andamento in crescita dei contagi è analogo a quello presente nelle altre regioni. Nell’età scolastica si registra invece una diminuzione nella fascia di età 3-5 anni ed in quella 6-10 anni. Non si registrano allerte specifiche a livello locale.

Il Piemonte presenta un’incidenza di 517.6 casi ogni 100.000 abitanti (diagnosi settimana 26 settembre2 ottobre), a fronte del valore nazionale di 386.4.

L’occupazione dei posti letto ordinari alla data del 3 ottobre si attesta al 6.3%(il valore nazionale è 7.1 %) e quella delle terapie intensive all’1% (il valore nazionale è 1,4%), mentre la positività dei tamponi è al 12.2%.

CONFERMATA LA DOMINANZA DI OMICRON 5

Dai dati diffusi da Arpa, gli esiti delle analisi di sequenziamento delle acque reflue su campioni prelevati il 26 settembre nei depuratori di Castiglione Torinese, Alessandria, Cuneo e Novara evidenziano la dominanza di Omicron 5 e la presenza di mutazioni appartenenti ad alcune sue sottovarianti.

Mutazioni della sottovariante Omicron BA.4 sono presenti solo nel depuratore di Alessandria.

Mutazioni con bassa frequenza della sottovariante di Omicron BA.2.75 sono state identificate in tutti depuratori.

FOCUS CONTAGI NELLE PROVINCE

In Piemonte nel periodo dal 26 settembre al 2 ottobre i casi medi giornalieri dei contagi sono stati 3.160.

Suddivisi per province: Alessandria 249, Asti 146, Biella 183, Cuneo 442, Novara 280, Vercelli 106, VCO 143, Torino città 513, Torino area metropolitana 1039.

In totale, su base regionale, i casi degli ultimi 7 giorni sono stati 22.118 (+9.499).

Questa la suddivisione per province: Alessandria 1743 (+682), Asti 1023 (+345), Biella 1.279 (+614), Cuneo 3.093 (+1.173), Novara 1.961 (+898), Vercelli 741 (+277), VCO 999 (+411), Torino città 3.950 (+1587), Torino area metropolitana 7.275 (+3.323).

INCIDENZA DEL CONTAGIO NEGLI ADULTI

Nella settimana dal 26 settembre al 2 ottobre l’incidenza regionale (ovvero l’incremento settimanale di nuovi casi di Covid per 100.000 abitanti) è stata 517.6 in aumento (+75,3%) rispetto ai 295.3 della settimana precedente.

Nella fascia di età 19-24 anni l’incidenza è 273.3 (+90,9%).

Nella fascia 25-44 anni è 534.9 (+75,7%).

Tra i 45 ed i 59 anni si attesta a 630.5 (+ 95%).

Nella fascia 60-69 anni è 606.6 (+88,9%).

Tra i 70-79 anni è 569.1 (+77%).

Nella fascia over80 l’incidenza risulta 442.3 (+ 84,2%).

INCIDENZA DEL CONTAGIO NELLE FASCE DI ETÀ SCOLASTICHE

In età scolastica, nel periodo dal 26 settembre al 2 ottobre, l’incidenza rispetto alla settimana precedente è in aumento,tranne che nelle fasce 3-5 anni e 6-10 anni in cui si registra una diminuzione.

Nel dettaglio: nella fascia di età 0-2 anni l’incidenza è 208.3(+6,1%), nella fascia 3-5 anni si registra un’incidenza di 170.2 (-22%), nella fascia tra i 6 ed 10 anni l’incidenza è 309.5 (-10,2%), nella fascia 11-13 anni l’incidenza è 506.2 (+32,9%), nella fascia tra i 14 ed i 18 anni l’incidenza è 399.7(+67%).

Molestava ragazze sul bus: arrestato dagli agenti in borghese

Nei giorni scorsi, gli agenti del Reparto Operativo Specialistico della Polizia Locale, durante uno dei servizi mirati a contrastare fenomeni di devianza sui mezzi di trasporto pubblico denominati “linea sicura”, hanno individuato e riconosciuto, mentre saliva a bordo dell’autobus della linea 68 alla fermata di via Accademia Albertina, un soggetto che nei giorni precedenti era già stato notato assumere atteggiamenti sospetti sulla stessa linea.

Alle 14, orario del servizio, il bus è sempre pieno di studenti che tornano a casa da scuola e gli agenti, in abiti civili, sono saliti a bordo del mezzo pubblico mischiandosi tra la folla.

Secondo l’ipotesi di accusa il soggetto, salito a bordo dell’autobus, si sarebbe reso responsabile di comportamenti costituenti il reato di cui all’art. 609 bis c.p. nei confronti di una ragazza che viaggiava a bordo dello stesso autobus. Gli agenti sono prontamente intervenuti, si sono qualificati e hanno proceduto in flagranza di reato al suo arresto.

Il soggetto, un uomo sessantaquattrenne di origine peruviana, è stato tradotto presso la Casa Circondariale “LORUSSO e CUTUGNO” di Torino.

Golf e food alleati per sostenere la ricerca sul cancro

Sul green del Royal Park I Roveri accanto ai professionisti del golf sono scesi in campo grandi chefper sostenere la Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro e dare il via alla campagna Life is Pink. Al termine della gara, all’asta una maglia rosa indossatae autografata dal capitano della Juventus Bonuccinell’ultima partita di campionato e una statuetta TOHfirmata dai campioni del tennis mondiale alle Atp Finals.

Golf e food alleati per sostenere la ricerca sul cancro. Per il terzo anno consecutivo è stata questa la formula di successo della Pro Am della Speranza –The Green is Pink, che si è svolta oggi, 4ottobre, al Royal Park I Roveri. La XXIII edizione della manifestazione – dedicata a Furio Maggiorotto, lo stimato oncologo dell’Istituto di Candiolo prematuramente scomparso ha permesso di raccogliere 102.000 euro.

La Pro Am della Speranza The Green is Pink ha dato il via all’edizione 2022 del progetto “in rosa” LIFE IS PINK, il mese di eventi per sensibilizzare alla lotta contro i tumori femminili lanciato dalla Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro. I fondi raccolti serviranno ad acquistare uno speciale microscopio a scansione laser progettato per l’analisi delle biopsie, in particolare per i tumori della mammella, che facilita l’esame estemporaneo del tessuto tumorale rimosso in pochi minuti, al fine di evitare successivi reinterventi.

Sul green di uno dei più bei club golfistici d’Italia si sono sfidate 21 squadre composte da un professionista e tre amatori, in rappresentanza di altrettanti sponsor e partner. Tra una buca e l’altra si sono potuti assaporare piatti in abbinamento a vini e cocktail, preparati da alcuni dei più importanti chef della nostra regione. Un break tutto da gustare organizzato in collaborazione con Città del Gusto Torino – Gambero Rosso e DeMaria Advisory Group.

A fine gara, dopo la premiazione, gli chef hanno organizzato un aperitivo durante il quale si è svolta un’asta benefica: in palio la speciale terza maglia “pink” della Juventus autografata e indossata dal capitanoLeonardo Bonucci nell’ultima gara di campionato contro il Bologna e la speciale statuetta “TOH” realizzata per leAtp Finals e autografata dai campioni del tennis mondiale.

Per l’occasione si è esibita la cantautrice italiana Neja, che ha venduto 4 milioni di copie delle sue canzoni nel mondo.

La “Pro Am della Speranza” è uno degli eventi storici della Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro: nata nel 1998 ha raccolto negli anni oltre 2 milioni di euro grazie al sostegno generoso di numerosi importanti partner. Ad alcune edizioni hanno partecipato alcuni dei nomi più prestigiosi del golf italiano, dai fratelli Molinari a Costantino Rocca a Matteo Manassero, oltre a campioni internazionali.

Sono stati partner della XXIII edizione della Pro Am della Speranza The Green is Pink, oltre al main sponsor Allianz, anche Kappa, Juventus, Lavazza, Galup, Rinascente, Cofifast, Fondazione Bassanini, Iveco,Guido Gobino, Jolly Sport, Arriva, Banca Patrimoni, Chiusano Immobiliare, Romec, Banca Mediolanum – Diego Data Wealth Advisor, Francone, Bio Powerstock, Cassagna, KPMG, Between, Damilano, Getty Images, La Stampa, Tsubaki-Nakashima, Xerjoff, Strike Agency, Rovagnati, Baronio.

La parte Food è stata curata dai ristoranti: Kensho, Bananna Kitchen, Planet Farm, Spinosi, Sangiors, AgriBiscotto Bakery Bistrot, Chocolat, Languorini, Fuzion Food, QR-Quadrilatero Romano, Coppo, Casa Goffi e Affini.

Promozione per i voli da Torino alle Canarie

 A PARTIRE DA 117,75 EURO

 

I biglietti sono disponibili all’acquisto fino al 12 ottobre,

per viaggiare dal 1 novembre al 18 dicembre 2022

 

 

La nuova promozione lanciata da Binter permette, fino al 12 del mese di ottobre di acquistare biglietti a prezzi ridotti per volare dall’Italia alle Canarie e viceversa. Grazie a questa iniziativa è possibile prenotare voli di andata e ritorno a partire da 117.75 € a tratta, per viaggiare dal 1 novembre al 18 dicembre 2022.

 

La promozione è valida per i diretti tra le città di Torino, Firenze e Venezia e le Isole Canarie.

 

I costi variano a seconda delle rotte. È possibile consultare i prezzi, le condizioni e acquistare i biglietti per queste destinazioni sul sito della compagnia: https://www.bintercanarias.com/ita, tramite App, contattando il numero di telefono +39 0654242546, o prenotando con le agenzie viaggi.
 

Collegamenti Italia-Canarie

 

Dal 2 luglio, Binter opera tra l’aeroporto di Firenze (FLR) e le isole Canarie ogni sabato, con partenza alle 15:30. Viceversa, la partenza da Gran Canaria sarà alle ore 09.30, con arrivo a Firenze per le ore 14:45 del sabato.

 

Inoltre, la compagnia collega ogni settimana Torino, Venezia e le Isole Canarie, rispettivamente ogni martedì alle ore 16:40 e ogni sabato alle 16:25. I voli di ritorno per queste tratte decollano alle ore 11:00 di martedì per Torino e alle ore 10:20 di sabato per Venezia.

I passeggeri di queste rotte godranno del servizio esclusivo tipico dell’offerta di viaggi operati da Binter e del comfort garantito dal nuovo Embraer E195-E2. L’aereo, a corridoio unico, è il più silenzioso, sostenibile ed efficiente della sua categoria. Si caratterizza per una configurazione in cui l’assenza dei posti centrali assicura più spazio tra le file. Inoltre, distintiva è l’assistenza a bordo di primo livello, che include, ad esempio, un aperitivo gourmet, servito durante il viaggio a tutti i passeggeri.

 

Infine, la compagnia assicura collegamenti gratuiti tra le isole dell’arcipelago per i passeggeri che partono dall’Italia. Questo servizio è reso possibile grazie all’ampia rete di connessioni che agevola i trasferimenti interni quotidiani.

 

Informazioni sulla compagnia aerea Binter: 33 anni in volo

Binter è una compagnia aerea delle Isole Canarie che, fondata nel 1989, inizia ad operare nell’arcipelago delle Isole Canarie per offrire collegamenti fra le isole, focalizzandosi sul servizio pubblico. Nel 2005, la compagnia inizia ad operare voli anche oltre le Canarie, con l’obiettivo di offrire collegamenti diretti verso altri mercati. Un’offerta in continua crescita, che conta oggi 18 rotte internazionali, con destinazioni in Africa (Marrakech, Agadir, Dakhla, El Aaiún, Guelmin, Fez, Nouakchott, Dakar, Banjul, Sal), Portogallo (Madeira, Ponta Delgada) e, dallo scorso anno anche in Francia (Lille e Tolosa) e in Italia (Venezia, Torino e Firenze). Inoltre, la compagnia offre 13 ulteriori rotte per destinazioni spagnole, fuori dalle Canarie. L’impegno costante verso l’innovazione ha permesso a Binter di ottenere 7 volte il premio conferito ogni anno dall’ERA (European Regions Airline Association) alle migliori compagnie aeree. Inoltre, ha ottenuto diversi riconoscimenti anche da Tripadvisor e dall’agenzia di viaggi eDreams per il livello di qualità offerta e la soddisfazione dei suoi passeggeri. Binter vanta una delle flotte più moderne in Europa. È infatti, la prima compagnia aerea del continente ad operare con l’Embraer E195-E2, il jet a corridoio unico più silenzioso, sostenibile ed efficiente della sua categoria, di cui ha acquistato altre cinque unità. Ch-aviation, il fornitore svizzero di servizi di intelligence a compagnie aeree, ha premiato Binter per il rinnovo costante della sua flotta, tra le più giovani d’Europa. Nella sua strategia aziendale, Binter punta sulla sostenibilità, come dimostrato dall’investimento in aerei più efficienti e rispettosi dell’ambiente, dall’utilizzo di apparecchiature dalla ridotta carbon footprint, anche nelle operazioni a terra e dalla sostituzione della plastica con materiali monouso e biodegradabili per il servizio a bordo

Controlli di polizia nelle aree della movida

Nella notte fra sabato e domenica hanno avuto luogo i controlli congiunti della Polizia di Stato e delle altre forze di polizia (Arma dei Carabinieri, Guardia di Finanza e Polizia Municipale) nelle aree cittadine interessate dal fenomeno della cosiddetta “movida”.

L’attività ha interessato principalmente Piazza Vittorio Veneto, via Matteo Pescatore, i Murazzi del Po, Piazza Santa Giulia, il quartiere San Salvario e il Quadrilatero Romano.

Circa settanta le persone identificate, 6 le attività commerciali poste a controllo.

In una di esse, è stato identificato dalla Polizia Municipale un dipendente intento a vendere alcolici dopo l’orario consentito; sanzionato il titolare.

Un secondo locale, una pizzeria kebab di via Vanchiglia, è stato sanzionato sempre dalla Polizia Municipale per violazione del Regolamento di Igiene.

Infine, personale del Comm.to di P.S. Dora Vanchiglia, nelle ore precedenti, ha effettuato con l’ausilio di personale del Reparto Prevenzione Crimine Piemonte accurati controlli nella zona di Porta Palazzo, in corso Palermo, Brescia, Lungo Dora Savona e Lungo Dora Firenze. Sono state identificate complessivamente 120 persone ed effettuati 5 posti di blocco e/o controllo.

Rinvenute e sequestrati a carico di ignoti 360 grammi di marijuana ed hashish.

I controlli nelle aree interessate dal fenomeno continueranno con cadenza regolare anche nelle prossime settimane.

Cavs e punti di primo soccorso a Lanzo e Cuorgné ancora chiusi

Riceviamo e pubblichiamo


Situazione inaccettabile all’Asl To4. 
Settanta Oss lasciati a casa entro fine anno?

 

Il Nursing Up: La Regione intervenga per bloccare questo possibile decadimento dei servizi ai cittadini

Il Nursing Up, sindacato degli infermieri e delle professioni sanitarie, esprime grande preoccupazione per la situazione dell’Asl To4 in cui una serie di fattori stanno portando ad un preoccupante e possibile decadimento dei servizi offerti ai cittadini, senza che siano stati messi in campo i giusti correttivi.

Riassumendo assistiamo a:

–          Un inspiegabile perdurare della chiusura dei punti di primo soccorso di Lanzo e Cuorgnè, che erano stati bloccati all’inizio della pandemia, come misura cautelativa e temporanea, e poi non sono stati mai più rimessi in funzione con la scusa della carenza del personale oggi non sufficiente a farli funzionare e, a quanto sostenuto dall’azienda, molto difficile da reperire;

–          L’inspiegabile perdurare della chiusura del Cavs di Lanzo (la struttura di sollievo post degenza), anch’esso chiuso all’inizio della pandemia e mai più riaperto. Il Cavs di Lanzo è stato spostato poi, nominalmente, dalla sua collocazione originaria all’interno dell’ospedale di Lanzo alla nuova sede all’interno di una Casa di Cura comunale che a oggi risulta essere chiusa.

–          La stessa Asl To4, che non riesce a reperire personale (medico, infermieristico e di supporto) per riaprire i punti di primo soccorso di Lanzo e Cuorgnè, ora pare abbia anche deciso di non rinnovare i contratti a 70 operatori socio-sanitari? Gli stessi che in questi anni hanno maturato competenze e conoscenze, e che entro la fine dell’anno andranno dunque perduti diminuendo in modo drastico la “forza lavoro” di tutta l’azienda?

Tutte queste situazioni configurano una possibile diminuzione dei servizi offerti al territorio in contrasto sia con le svariate richieste degli amministratori dei vari comuni, sia con le precise indicazioni della Regione, ribadite anche dal Presidente Alberto Cirio, che in più di un’occasione si è spesa delineando le strategie per invertire la tendenza.

Per questo, la preoccupazione del Nursing Up è molto alta, e chiediamo un intervento urgente della Regione e del Presidente Cirio stesso, affinché la situazione venga risolta.

Il segretario regionale Nursing Up Piemonte, Claudio Delli Carri, e il Segretario Aziendale Nursing Up dell’AslTo4, Marco Boccacciari, spiegano: “Onestamente non è accettabile che dopo mesi e mesi in cui gli amministratori del territorio e i cittadini hanno chiesto la riapertura dei due punti di primo soccorso di Lanzo e Cuorgné, nulla si sia mosso in questo senso. Ci domandiamo che cosa stia aspettando la direzione dell’Asl To4 a provvedere. Anche perché i vertici della Regione, e lo stesso presidente della Regione, Alberto Cirio, più volte, hanno dato precise indicazioni per una rimessa in funzione dei due punti di primo soccorso in tempi brevissimi. Ma ciò non è mai avvenuto. Perché, ad esempio, non si sono sfruttate le opportunità normative che oggi esistono, in sinergia con la Regione, che avrebbero di certo agevolato la loro rimessa in funzione? E perché si continua a lamentare, come ragione per la prolungata chiusura, la mancanza di personale, o addirittura le difficoltà a trovarlo, quando poi sembra che non verrà rinnovato il contratto a 70 operatori socio-sanitari della stessa Asl To4? E, ancora, perché il Cavs di Lanzo non è mai stato riattivato, anzi è stato trasferito in una struttura comunale chiusa e mai riaperta?

Chiediamo spiegazioni immediate a questa situazione – concludono Delli Carri e Boccacciari – e chiediamo che la Regione e il Consiglio Regionale approfondiscano e intervengano per trovare una soluzione in tempi brevissimi. Crediamo che sia anche una questione di correttezza verso i cittadini e come ha ribadito, anche recentemente, lo stesso presidente della Regione, Cirio.

I punti di primo soccorso vanno riaperti, così come il Cavs. Mentre per gli Oss è necessario pensare eventualmente anche ad un concorso mirato che non ne disperda le professionalità e le esperienze acquisite in questi anni. L’attuale situazione che abbiamo descritto nell’Asl To4 potrebbe rappresentare un problema per i servizi offerti ai cittadini. Un atteggiamento che rischia di danneggiare il lavoro di tutti. Attendiamo una risposta concreta dal Presidente Cirio e dalla Regione”.

Uomo trovato in casa in un lago di sangue

I soccorritori del 118 hanno trasferito in ospedale a Biella un uomo di 37 anni.

Ora è ricoverato in gravissime condizioni. E’ stato  trovato nella sua abitazione di Viverone in un lago di sangue.

I carabinieri e vigili del fuoco sono sul posto per capire che cosa è accaduto. Al momento non si hanno altre informazioni.

(foto archivio)

A Torino ci si sposta sempre più in bici

È forte la crescita della mobilità attiva e della mobilità micro-elettrica in Piemonte e a Torino in particolare. A certificarlo sono questa volta i risultati del Giretto d’Italia – bike to work 2022, il campionato nazionale della ciclabilità urbana organizzato da Legambiente, Euromobility con la collaborazione con 36 amministrazioni comunali aderenti all’iniziativa.

Torino si è piazzata al terzo posto tra le 40 città campionate per il numero di monopattini e mezzi elettrici monitorati in sole due ore nella giornata del 16 settembre confermando come questi mezzi rappresentino ormai una reale pratica alternativa negli spostamenti urbani. Esponenziale poi l’aumento delle  persone che hanno effettuato lo spostamento casa-lavoro con bici e mezzi sostenibili: + 86% rispetto al 2021.

Più risorse nel bilancio regionale per coprire tutte le borse di studio

Con la variazione di bilancio aumenteranno le coperture per le borse di studio universitarie e gli assegni di studio per la scuola pubblica e la paritaria. Lo ha annunciato l’assessore all’istruzione Elena Chiorino nella seduta pomeridiana di prima Commissione, presieduta da Carlo Riva Vercellotti, presente anche l’assessore Andrea Tronzano.

“La variazione di bilancio porterà incrementi importanti”, ha spiegato Chiorino: “I 3,2 milioni in più permetteranno di coprire le borse di studio universitarie di tutti gli aventi diritto. Con due milioni in più sarà possibile allargare la platea delle borse di studio per trasporti e libri di testo a altri 5.500 aventi diritto, fino a circa 6200 euro di Isee. L’incremento di un milione sulle rette scolastiche della scuola paritaria, insieme con altre economie che aggiungeremo, permetterà di inserire tra gli aventi diritto altri 1678 studenti, fino a 26 mila euro di reddito Isee”.

Chiarimenti sono stati chiesti dai consiglieri Silvio Magliano (Moderati), Diego Sarno (Pd) Marco Grimaldi (Luv), Sarah Disabato (M5s). Grimaldi e Disabato in particolare hanno chiesto delucidazioni sull’aumento della mensa universitaria Edisu. “Un pasto completo ai borsisti costa ora 2,5 euro”, ha spiegato Chiorino.