Sabato sera, durante la messa delle 18,30, nella parrocchia di San Pietro in Vincoli la comunità bagnolese ha salutato don Carlo Vagge, che domenica 28 settembre inizierà il ministero nelle parrocchie di Piasco e Rossana e accolto don Giovanni Gullino, che d’ora innanzi collaborerà con il parroco don Osvaldo Malerba per le celebrazioni festive.
Il vice sindaco cav. Chiaffredo Maurino, a nome dell’Amministrazione Comunale, ha omaggiato don Carlo con una targa di riconoscenza per il ministero sacerdotale svolto in favore dei fedeli, in questi quattro anni trascorsi nelle comunità di Bagnolo e per l’assistenza morale e spirituale verso gli anziani ed ha espresso un augurio di bentornato a don Giovanni già prevosto della parrocchia di Villar dal 1977 al 1981.
Alla celebrazione hanno preso parte anche gli assessori Cristina Albertengo e Tommaso Vottero, il consigliere Ivano Falco e il commissario dell’Ipab dott. Francesco Seri.
Aveva 47 anni, di Castagneto Po la donna morta in moto sulla strada provinciale 87 a San Benigno Canavese. Era in sella a una BMW da enduro ed è caduta da un viadotto nello scontro con un’auto. I soccorsi hanno solo potuto constatare il decesso della donna.
La consigliera segretaria Valentina Cera ha partecipato, in rappresentanza del Consiglio regionale, alla marcia della Pace ad Assisi. L’iniziativa è stata preceduta dalla conferenza dei costruttori di pace.
Al via la Casa di Comunità di San Mauro Torinese
E’ stata avviata ufficialmente la realizzazione del progetto della Casa di
Comunità di San Mauro Torinese, che avrà sede presso il Poliambulatorio di via Speranza 31,
di proprietà comunale, e che rappresenta uno dei “nodi” della rete delle strutture sanitarie di
prossimità dell’ASL TO4. All’evento hanno partecipato la sindaca della Città di San Mauro
Torinese, Giulia Guazzora, il direttore generale dell’ASL TO4, Stefano Scarpetta, autorità locali
e consiglieri regionali.
«La Casa di Comunità di San Mauro Torinese fa parte del piano di edilizia sanitaria della
Regione Piemonte, finanziato con fondi PNRR, per rafforzare il sistema della sanità
territoriale. Come previsto dal Decreto Ministeriale 77/2022, che fissa gli standard per lo
sviluppo dell’assistenza territoriale nel Servizio Sanitario Nazionale, è il luogo fisico e di facile
individuazione al quale i cittadini possono accedere per bisogni di assistenza sanitaria e
socio-sanitaria e il modello organizzativo dell’assistenza di prossimità per la popolazione di
riferimento. Come Regione siamo impegnati nel rispetto del cronoprogramma per l’avvio
delle Case di Comunità su tutto il territorio» afferma l’Assessore alla Sanità Federico Riboldi.
Le Case di Comunità sono strutture in cui opera un’équipe multiprofessionale di medici di
famiglia, medici specialistici, infermieri di famiglia e di comunità e altri professionisti della
salute e assistenti sociali.
«La nascita della Casa di Comunità ha un’importante valenza territoriale poiché va a coprire
una serie di esigenze particolarmente sentite dai cittadini. Un luogo attraverso cui coordinare
i servizi sanitari, ma in cui troveranno casa anche i servizi socioassistenziali. Un punto di
riferimento per il territorio per limitare il carico degli accessi in ospedale quando non
strettamente necessari o di fondamentale importanza per i pazienti con malattie croniche»
commenta la sindaca Giulia Guazzora.
L’intervento di realizzazione della Casa di Comunità di San Mauro prevede un investimento
complessivo di circa 2 milioni e 750 mila euro, di cui circa 226 mila cofinanziati dal Comune.
In sintesi, le opere consistono nella ristrutturazione dei locali al piano seminterrato e nella
realizzazione di due nuovi piani in adiacenza al fabbricato esistente e in collegamento con
quest’ultimo. Il nuovo edificio ospiterà 10 ambulatori, i locali del Punto Unico di Accesso
(PUA) e la sede della Continuità Assistenziale (ex Guardia Medica), in modo tale che l’intero
fabbricato (nuovo più vecchio) sia rispondente ai requisiti previsti dal Decreto Ministeriale
77/2022 per le Case di Comunità.
A far seguito alla “posa della prima pietra” che si è svolta nei giorni scorsi, entro l’inizio del prossimo
mese di ottobre si procederà alla consegna dei lavori.
Un “casco” per cambiare volto al cancro
Il 19 settembre presso il presidio ospedaliero San Lorenzo di Carmagnola sono stati presentati i
sistemi di refrigerazioni del cuoio capelluto per prevenire l’alopecia da chemioterapia donati al reparto di Oncologia dell’ASL TO5 dalle associazioni Andos, DonnaTea e V.I.T.A ODV.
La perdita dei capelli è probabilmente l’effetto collaterale più conosciuto delle terapie oncologiche.
La chemioterapia agisce bersagliando tutte le cellule a divisione rapida del corpo. Le cellule
pilifere sono classificate al secondo posto per quanto riguarda tale parametro, ragione per
la quale molti farmaci utilizzati per la chemioterapia provocano alopecia. I follicoli piliferi
sono attaccati in fase di crescita e ciò provoca la perdita dei capelli già dopo circa due settimane dall’inizio della chemioterapia. Ma oggi esiste un’alternativa: la refrigerazione del
cuoio capelluto, un trattamento semplice che può essere utilizzato per prevenire l’alopecia
indotta dalla chemioterapia e che può consentire di conservare una massima quantità di
capelli o addirittura la capigliatura integrale.
L’azione refrigerante avviene grazie a uno speciale dispositivo, un “casco”, che abbassa la
temperatura del cuoio capelluto di pochi gradi immediatamente prima, durante e dopo la
somministrazione della chemioterapia. Ne consegue una riduzione dell’afflusso sanguigno
verso i follicoli piliferi, componente che può prevenire o ridurre al minimo l’alopecia.
Il successo della refrigerazione del cuoio capelluto dipende da vari fattori, come il tipo di
tumore, l’età, il tipo di capello e lo stato di salute generale e i tempi di refrigerazione dipendono dal tipo di chemioterapia e dalla struttura dei capelli. In genere, si avvia il raffreddamento almeno 30-45 minuti prima della somministrazione della chemioterapia (tempo di preraffreddamento) e, dopo l’infusione della chemioterapia. Il raffreddamento può durare 1 ora
– 2,5 ore.
Grazie ai 46.000 euro donati dalle associazioni, Andos, DonnaTea e V.I.T.A ODV, l’ASL
TO5 ha potuto provvedere all’acquisto di tre sistemi refrigeranti Chemocare CIA Hilo Therm
completi di cuffie e carrelli che andranno ad incrementare le apparecchiature già in dotazione al Day Hospital Oncologico.
Nel pomeriggio del 19 settembre 2024 presso l’ospedale San Lorenzo di Carmagnola, alla
presenza delle istituzioni presenti, la Direzione dell’Azienda e le associazioni hanno voluto
ringraziare con un piccolo momento di condivisione tutti coloro che hanno contributo a realizzare questo progetto.
“Una bellissima iniziativa, una bellissima giornata, per cui ringrazio soprattutto le associazioni che con il loro lavoro hanno permesso l’acquisto dei caschi refrigeranti” – afferma il
Commissario dell’ASL TO5, il dott. Bruno Osella – “La diagnosi di tumore cambia la vita di
una persona ma sapere che, oltre alle terapie e oltre ai propri cari, esiste una comunità, fatta
di persone, di volontari, pronti a sostenerle in un momento di difficoltà permette di affrontare
il percorso con maggior serenità. La vera felicità del dono è tutta nell’immaginare la felicità
del ricevente e le associazioni presenti qui oggi hanno saputo guardare lontano”.
“Un progetto nato già diversi anni fa” – raccontano le Presidenti delle Associazioni – “anche
grazie alla volontà di persone che oggi non possono essere qui, per festeggiarne la riuscita.
È stata una bella esperienza di lavoro comune che speriamo possa dare vita ad altre importanti iniziative”
Torino dedica un viale alberato a Marco Pannella
Marco Pannella, scomparso nel 2016, ha da oggi un luogo della nostra città che ne perpetua la memoria. Alla presenza di rappresentanti delle istituzioni, compagni e compagne di lotta politica appartenenti a generazioni diverse come Rita Bernardini o Riccardo Magi e un folto gruppo di cittadini, il viale pedonale che si snoda al centro di corso Siccardi ha assunto ufficialmente la denominazione di “Passeggiata Marco Pannella”. La relativa targa viaria è stata inaugurata al termine di una sobria cerimonia, che ha visto gli interventi della vicesindaca Michela Favaro, della presidente della Circoscrizione 1 Cristina Savio, di don Luigi Ciotti, di Sergio Rovasio per l’Associazione “Marco Pannella” di Torino, del direttore del quotidiano “La Stampa” Andrea Malaguti, del presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio, dello storico attivista radicale Angelo Pezzana, con la presidente del Consiglio comunale Maria Grazia Grippo a concluderne la serie.
Testo e foto da Cittagora’ periodico del Consiglio Comunale di Torino
Schianto tra auto in piazzale Costantino il grande
Nel pomeriggio a Torino in piazzale Costantino il Grande angolo corso Galileo Ferraris due vetture si sono scontrate per motivi in fase di accertamento. Non ci sarebbero feriti. La polizia municipale è accorsa sul posto per verificare la dinamica dell’incidente e per regolare il traffico.
Caro direttore,
ecco l’effetto pedonalizzazione di Via Palmieri e via Collegno nei pressi del IC Montalcini.
Auto parcheggiate sui marciapiedi e in doppia fila su via Avigliana (rimasta unica via transitabile per uscire dal dedalo della scuola con costrizione di confluire su via principi d’Acaja come unica via d uscita: imbottigliamento garantito!) e abusivamente su via Collegno
Abbiamo disincentivato l utilizzo dell’auto?
Sarebbe diminuito il traffico e lo smog?
Sarebbe aumentata la sicurezza dei nostri bambini?
Chiediamo la rimozione immediata delle transenne, il ripristino dei parcheggi su via Collegno e Via Palmieri, il ripristino del divieto di transito nelle vie in orario scolastico: funzionava benissimo!
continuiamo a chiedere una presa di coscienza del forte disagio arrecato a noi cittadini contribuenti finanziatori della zona blu e votanti.
Il comitato di circoscrizione 3
Modifiche alla circolazione dei treni per lavori di manutenzione straordinaria ai viadotti Stura e Pesio sulla linea Torino-Savona/Ventimiglia.
I treni del Regionale veloce della linea Torino-Ventimiglia viaggeranno via Alessandria con un maggiore tempo di percorrenza.
I treni della linea Torino-Savona e Fossano-San Giuseppe di Cairo/Savona sono cancellati tra Fossano e Savona, mentre tra Mondovì e Savona i treni rispetteranno un nuovo orario, visibile sui canali Trenitalia.
Da sabato 21 settembre a domenica 3 novembrenella tratta tra Fossano e Mondovì la circolazione dei treni è interrotta; Trenitalia ha previsto un servizio con corse bus per garantire la continuità del servizio e limitare l’impatto dei lavori sul territorio.
L’orario dei bus può variare in funzione delle condizioni del traffico stradale, con possibile aumento dei tempi di percorrenza; si consiglia pertanto di valutare la ripianificazione del proprio viaggio.
I canali di acquisto sono aggiornati con il programma straordinario dei bus.
Maggiori informazioni sono disponibili su www.trenitalia.com (sezione Infomobilità, alla pagina Lavori e Modifiche al servizio), su App Trenitalia, al numero verde gratuito 800 89 20 21, oltre che nelle biglietterie/self-service e presso i desk assistenza delle stazioni ferroviarie. Attivo il servizio di smart caring su App Trenitalia.
Caro direttore,
Torino è una città che giorno giorno diventa sempre più povera. Aziende che chiudono, la lista dei disoccupati si allunga, i supermercati ogni settimana aumentano i prezzi. La gente, quella delle fasce più deboli è dispretata e per sbarcare il lunario va a rovistare sempre più spesso nei bidoni dei supermercati in cui vengono gettati prodotti in scadenza, scaduti o divenuti invendibili per la presenza di muffe, foglie marce, confezioni danneggiate ecc. Abbiamo un exercito quasi invisibile che quotidianamente combatte per accaparrarsi qualcosa da mettere in pentola e nello stomaca. Vedere queste scene non può suscitare che tristezza. L’Italia è un paese ricco ma altrettanto ricco di nuovi poveri.