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Carnevale di Ivrea, gli Aranceri della Morte vincono la mitica battaglia

Gli Aranceri della Morte hanno vinto lo Storico Carnevale di Ivrea, secondi I Tuchini del Borghetto, terzi gli Scacchi. Tutti gli altri aranceri a piedi sono stati classificati pari merito in quarta posizione. Questa la classifica dei carri da getto. Primi nelle Pariglie Gli Scorpioni del Tiranno, nei Tiro a Quattro per I traditori del tiranno. Premio combattività a I Grifoni e I Baroni del Castello. Ben  469 aranceri sono stati medicati dalla croce rossa per le ferite nei tre giorni di battaglia, 37 sono finiti  al pronto soccorso. Un bilancio di feriti in calo rispetto alle precedenti edizioni.

Humanitas Medical Care Principe Oddone: riparte “Parliamo di Salute”

Il ciclo di incontri mensili gratuiti dedicati alla prevenzione. Il tema della serata è Godersi la vista a ogni età

 

Ospiti del talk gli specialisti Claudio Panico, Responsabile di Oculistica di Humanitas Gradenigo e le dottoresse Caterina Bogetto e Tea Giobbio

Con il mese di febbraio prende nuovamente il via “Parliamo di Salute“, calendario di appuntamenti gratuiti dedicati alla prevenzione, in programma una volta al mese negli spazi di Humanitas Medical Care di corso Principe Oddone 30, a Torino.

Dopo aver affrontato il tema dell’alimentazione, di urologia e di senologia, giovedì 23 febbraio alle 18 tocca alla salute degli occhi: sappiamo quando è bene prenotare una visita di controllo? ci sono buone pratiche che aiutano il nostro occhio a rimanere in salute, evitando abitudini che lo danneggiano? Quali sono le patologie oculistiche più comuni?

Parleranno di questi e di tanti altri argomenti il dottor Claudio Panico, Responsabile di Oculistica di Humanitas Gradenigo e le dottoresse Caterina Bogetto Tea Giobbio, rispondendo anche alle domande del pubblico presente in sala.

Scopriremo infatti che la prevenzione delle patologie dell’occhio riguarda davvero tutti: dal neonato alla persona anziana, ci sono momenti della vita specifici che coincidono con l’eventuale insorgenza di determinati disturbi.

Durante l’incontro si parlerà ad esempio di quanto è importante nei bambini controllare la stenosi delle vie lacrimali e l’occhio pigro, quando e come correggere miopia e astigmatismo nell’adolescenza, passando poi per la presbiopia negli adulti fino a come intervenire su cataratta e maculopatia per gli over 50. Ma non solo: l’incontro con gli specialisti sarà l’occasione per ricevere consigli e scoprire buone pratiche ad esempio per l’uso delle lenti a contatto, utilizzo sbagliato di smartphone e tablet, e molto altro ancora.

L’incontro, aperto al pubblico, è gratuito su prenotazione al link: https://parliamo-di-salute-oculistica.eventbrite.it

“Parliamo di Salute” dà poi appuntamento a marzo quando si approfondirà il tema di udito e linguaggio dall’infanzia all’età adulta e ad aprile in cui protagonista sarà la prevenzione dermatologica.

Humanitas Medical Care Principe Oddone conta su un’area ambulatoriale multispecialistica che si avvale dell’esperienza e della professionalità dei medici di Humanitas Cellini e Humanitas Gradenigo: Oculistica, Cardiologia, Urologia, Otorinolaringoiatria, Ortopedia, Fisiatria, Chirurgia generale, Chirurgia vascolare, Proctologia e altre specialità cliniche sono a disposizione dei pazienti. Oltre a un centro prelievi ad accesso diretto, convenzionato con il Servizio sanitario nazionale e già diventato un punto riferimento per gli abitanti della zona, in corso Principe Oddone 30 trovano posto anche un centro di diagnostica per immagini, un centro odontoiatrico e un’area interamente dedicata alla donna. Tutto per garantire percorsi di prevenzione e diagnosi per l’intera famiglia all’insegna di comfort, qualità, precisione e rapidità. Il Medical Care di corso Principe Oddone 30 conta inoltre su un parcheggio riservato ai pazienti con ingresso da via Masserano 5/A.

Schiacciato dai debiti cerca di togliersi la vita con il gas di scarico dell’auto

Un imprenditore 64enne di Chivasso, molto conosciuto  in città, avrebbe deciso di togliersi la vita per i troppi creditori e clienti che non lo pagavano. Cosi, sulla sua auto ha collegato con un tubo di gomma lo scappamento con l’abitacolo. Grazie a passante che se n’è accorto e ha chiamato il 112. sono giunti i soccorsi, i Carabinieri della Compagnia di Chivasso e i vigili del fuoco. Trasportato in ospedale, è stato curato in camera iperbarica.

Tenta la fuga con cento dosi di eroina

Sorpreso dalla Guardia di Finanza a vendere droga, tenta la fuga a piedi in mezzo alle auto ma viene arrestato dopo un inseguimento. Nelle sue tasche un centinaio di dosi di eroina, 70 di cocaina e telefoni cellulari utilizzati per la gestione della “clientela”.

La Guardia di Finanza di Torino ha arrestato in flagranza, nel comune di San Mauro Torinese (TO), un soggetto senegalese intento a vendere sostanze stupefacenti.

I Finanzieri della Compagnia Chivasso, nel corso dei consueti controlli del territorio, hanno individuato il cittadino extracomunitario mentre cedeva alcune dosi di droga a un 50enne, originario della zona, all’interno dell’autovettura di quest’ultimo, ricevendo, in cambio, denaro contante.

Le successive perquisizioni effettuate nei confronti del presunto spacciatore, che aveva, peraltro, cercato di sottrarsi all’arresto mediante un maldestro tentativo di fuga, hanno consentito ai Finanzieri di rinvenire un centinaio di dosi di eroina e 70 di cocaina, pronte per la vendita, nonché circa 1.000 euro, in banconote di piccolo taglio, verosimilmente frutto di precedenti cessioni di stupefacenti.

L’uomo, tratto in arresto, è stato condotto presso la Casa circondariale di Ivrea e messo a disposizione dell’Autorità giudiziaria cui dovrà rispondere, ferma restando la presunzione di innocenza fino a compiuto accertamento delle responsabilità, dell’accusa di spaccio di sostanze stupefacenti.

Smog, livello arancio fino a mercoledì compreso

È  in vigore fino a mercoledì 22 febbraio compreso (prossimo giorno di controllo) il livello 1 (arancio) delle limitazioni emergenziali.
I dati previsionali forniti  da Arpa Piemonte evidenziano il superamento del valore di 50 mcg/mc di concentrazione media giornaliera di PM10 nell’aria per tre giorni consecutivi.

Eventuali variazioni del semaforo antismog in vigore, con le relative misure di limitazione del traffico, sono comunicate il lunedì, mercoledì e venerdì, giorni di controllo sui dati previsionali di PM10, ed entrano in vigore il giorno successivo.

Le misure antismog a tutela della salute, le deroghe e i percorsi stradali esclusi sono disponibili alla pagina www.comune.torino.it/emergenzaambientale.

Beni confiscati alla criminalità: al Comune locali in corso Giulio Cesare

Grazie alla proposta dell’Agenzia nazionale per l’amministrazione e la destinazione dei beni sequestrati e confiscati alla criminalità il Comune di Torino introita nel patrimonio indisponibile l’immobile al piano terra di corso Giulio Cesare 38.

Dopo l’esame del provvedimento delle Commissioni ‘Bilancio’ e ‘Legalità’ la passata settimana e l’approvazione odierna all’unanimità della Sala Rossa, l’amministrazione comunale dispone di un locale commerciale di circa 35 metri quadri in prossimità della zona di Porta Palazzo e Ponte Mosca di potenziale interesse – ha evidenziato la vicesindaca Favaro – per una realtà del Terzo settore attiva nel sociale. Si pensa a uno sportello informativo di zona o di primo accompagnamento rivolto a persone in difficoltà.

L’immobile è in buone condizioni come rilevato nel sopralluogo preventivo ed entro la scadenza del bando di assegnazione con procedura a evidenza pubblica sarà perfezionata la conformità edilizia del bene.

Final Eight di basket, 40 mila euro a sostegno dell’Istituto di Candiolo

Grande successo per la serata di beneficenza al Pala Alpitour a favore della ricerca sul cancro in occasione della Final Eight di basket.  La cena di gala “Un Alley Oop per la Ricerca”, organizzata da Lega Basket Serie A e dalla Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro, ha permesso di raccogliere 40.000 euro a sostegno dei medici e dei ricercatori dell’Istituto di Candiolo-IRCCS, grazie alla generosità dei club, dei partecipanti e delle aziende partner.  A fare da cornice all’evento, il parquet di gioco nell’affascinante scenario del grande palasport torinese.

Alla presenza del Presidente della Lega Basket, Umberto Gandini, e del Presidente della Fondazione, Allegra Agnelli, si è svolta inoltre un’asta, grazie alla partecipazione della Casa d’Aste Sant’Agostino, nella quale sono state “battute” alcune maglie dei campioni delle otto squadre che hanno partecipato alla Final Eight, dei giocatori della Juventus e del Torino e i “Toh”, le statuette dello scultore Nicola Russo che si ispirano ai Toret.

Testimonial e animatrice della serata la madrina della Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro, Cristina Chiabotto, insieme a  Carlton Myers, che è stato giocatore della nazionale italiana di basket e portabandiera dell’ Italia ai Giochi della XXVII Olimpiade, a Sydney.

Un grande risultato, che evidenzia ancora una volta il connubio vincente tra sport e solidarietà.

Allegati comunicato stampa e fotografia della consegna dell’assegno (da sin., Umberto Gandini, Allegra Agnelli e Cristina Chiabotto)

Tempo di Quaresima a Torino. Celebrazioni nelle parrocchie

Mercoledì 22 febbraio con il rito delle Ceneri inizierà il Tempo di Quaresima. Si terranno celebrazioni in tutte le parrocchie di Torino. L’arcivescovo Roberto Repole imporrà le Ceneri durante la messa delle ore 21.00 in cattedrale. Terminato il periodo di Carnevale, il giorno successivo a martedì grasso nella tradizione cristiana si celebra la giornata delle Ceneri che segna l’inizio della Quaresima.

Rivalta: verso la bonifica dei “siti orfani” di Oma e Chimica Industriale

Grazie ai fondi del PNRR e a uno stanziamento di Regione Piemonte e Città di Rivalta salgono a 8 i milioni per la messa in sicurezza

Rivalta di Torino- Cinque milioni di € per la realizzazione degli interventi di bonifica e ripristino ambientale dei “siti orfani” di Oma e Chimica Industriale. È quanto prevede l’accordo sottoscritto da Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica e Regione Piemonte e approvato nei giorni scorsi dall’amministrazione comunale di Rivalta.
Si tratta di fondi PNRR pari a 5.337.000 €, grazie ai quali sarà possibile finalmente avviare i lavori di bonifica della discarica dello stabilimento OMA, 22.350 mq di terreno contaminato a ridosso della scarpata che separa l’area ex industriale dall’alveo del Sangone. Qui, a vent’anni dalla chiusura degli impianti di recupero rifiuti e trattamento oli esausti, si trovano ancora strati di morchie idrocarburiche oleose frammiste a terreno, che raggiungono in alcuni punti una profondità di 6 metri. Resti e scarti di lavorazione che rappresentano ancora oggi per Rivalta una pesante eredità ambientale da gestire.
Le opere di messa in sicurezza finanziate con il PNRR prevedono, oltre alla rimozione delle morchie, il trattamento dell’accumulo delle acque meteoriche, la riprofilatura del corpo della discarica per scongiurare il pericolo di contaminazione delle acque di falda e la copertura superficiale con geo-tessuti e terra agraria.
Una volta completato, sarà l’intervento di risanamento ambientale più significativo dell’intera area dopo la messa in sicurezza di emergenza del 2003 e del 2004 e dopo la bonifica parziale del 2012, interventi costati complessivamente 8 milioni di € per smaltire poco meno di 9.000 tonnellate di melme e rifiuti e procedere alla caratterizzazione completa dell’area.
Per dare un’unità di misura, i quasi 3,5 km quadrati degli impianti e dei relativi terreni equivalgono al 15% dell’intero territorio rivaltese.
«Anche questo intervento, è bene sottolinearlo, è una goccia in un progetto di bonifica complessivo che supera i 40 milioni di euro» spiega Ivana Garrone, assessore ai Lavori pubblici e all’Ambiente. «Occorrerà continuare a lavorare insieme alla Regione e al Ministero per definire un crono programma di finanziamenti e arrivare, nell’arco di qualche anno, alla completa bonifica».
Nelle prossime settimane si passerà alla fase di progettazione di questo intervento, che non sarà comunque l’unico a prendere avvio in tempi brevi. In primavera aprirà infatti il cantiere di un nuovo lotto della bonifica per la realizzazione della scogliera di contenimento lungo il Sangone, a protezione proprio dell’area occupata dalla discarica dell’ex stabilimento OMA.
L’intervento è finanziato grazie a 1,9 milioni di € stanziati nel 2021 dalla giunta regionale del Piemonte nell’ambito dell’Accordo di programma per la realizzazione degli interventi di bonifica sottoscritto da Ministero della Transizione Ecologica, Città Metropolitana di Torino e Città di Rivalta, stanziamento a cui si aggiungono 100.000 € di fondi comunali. La scogliera di contenimento avrà uno sviluppo lineare di 400 metri che seguirà il greto del torrente e verrà costruita con massi e geo-tessuti a strati filtranti e separatori. Questo impedirà fenomeni di erosione e, in caso di episodi di piena del Sangone, la diffusione di contaminanti e idrocarburi. L’opera è a oggi l’intervento più urgente da portare a termine, perché – oltre a mettere in sicurezza un sito potenzialmente pericoloso – è preliminare alle successive fasi di bonifica.
Solo una volta completata la scogliera si potrà procedere alla messa in sicurezza della discarica, così come prevede la “progettazione per fasi” del piano preliminare approvato nel 2015.
«OMA e Chimica Industriale hanno acceso un’ipoteca sul futuro ambientale della nostra città e rappresentano ancora oggi il ricordo di un passato industriale che nessuno si augura di dover rivivere» ha detto Sergio Muro, sindaco di Rvalta. «Dal 2002 non siamo più costretti a convivere con odori sgradevoli e con il fumo delle ciminiere ma – aggiunge ancora Muro – c’è ancora tanto lavoro da fare per restituire alla comunità una fetta importante di territorio cittadino, anche per l’irresponsabilità di chi, negli anni, ha causato il danno e non ha provveduto a riparare».
Intanto, tra i lavori in fase di progettazione già coperti da finanziamenti anche la rimozione di idrocarburi in fase libera surnatante presenti sul sito di OMA. Qui l’impegno finanziario è di 750.000 €.
«Da quando OMA e Chimica Industriale hanno cessato le loro attività le opere di bonifica e messa in sicurezza degli stabilimenti e della discarica sono costate 16 milioni di €, tutti a carico della collettività – aggiunge Ivana Garrone – poco più di un terzo dell’impegno di spesa previsto dal progetto preliminare di bonifica, che ammonta a 43 milioni».
NOTA SU OMA E CHIMICA INDUSTRIALE
La storia della OMA e della Chimica Industriale dura da 60 anni. Una storia fatta di lavoro, di denunce, di assemblee e di manifestazioni. Una storia che ha lasciato a Rivalta inquinamento e una grossa ferita ambientale ancora oggi non sanata.
Era il 1° dicembre 1963 quando il consiglio comunale autorizzò la OMA a svolgere attività di rigenerazione di oli usati, mediante trattamento a caldo con acido solforico. La Chimica Industriale era invece autorizzata a svolgere attività di recupero di rifiuti mediante distillazione di solventi e all’incenerimento degli scarti di lavorazione. Sempre a metà degli anni Sessanta, la stessa amministrazione affittò alla OMA a ridosso del torrente Sangone un terreno di 40.000mq, nel quale vennero depositati tra il 1964 e il 1974 tra i 25.000 e i 30.000 mc di morchie oleose prodotte dall’impianto.
L’attività delle due aziende continuò fino al 2002 e la loro chiusura, con relativo fallimento, arrivò solo dopo una dura battaglia legale tra l’amministrazione comunale e le proprietà dei due impianti.