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Rivoli, demolizione dell’elettrodotto Rosone-Grugliasco

Inizieranno mercoledì 8 marzo e proseguiranno fino al 17 marzo i lavori da parte di Terna per smantellare i tralicci del vecchio elettrodotto aereo a 220 kV denominato “Rosone-Gruglisco”. Le attività di demolizione sono conseguenti all’intervento di razionalizzazione della Rete elettrica nelle aree periferiche di Torino.

L’opera si inserisce nell’ambito del Protocollo di Intesa stipulato tra Terna Rete Italia Spa, Regione Piemonte e Città di Torino, che ha consentito negli ultimi anni una significativa opera di ammodernamento delle linee elettriche nell’area metropolitana del capoluogo regionale.

L’ intervento, che prevede la demolizione di 8,8 km di linea aerea in Doppia Terna a 220 kV e di 28 sostegni, sarà suddiviso in due macrofasi: recupero dei sei conduttori di energia e una fune di guardia ed a seguire demolizione sostegni e ripristino aree occupate dagli stessi.

“Sono state molte le interlocuzioni tra Regione e Città di Rivoli – afferma il Sindaco Andrea Tragaioli – per ottenere questo risultato. Il progetto, per il quale Terna investe, che è stato approvato dal Ministero dello Sviluppo Economico e dal Ministero dell’Ambiente, consentirà un complessivo ammodernamento della rete elettrica dell’area interessata, garantendo maggiore efficienza di esercizio e sostenibilità ambientale. Verranno smantellati sostegni elettrici vetusti, ridotto l’impatto sul territorio delle linee aeree esistenti sostituite da una nuova completamente interrata”.

“La demolizione dei tralicci e dell’elettrodotto sono simbolo di un impegno portato avanti per rendere la città sempre più bella e più sana e proseguire anche nel percorso di rigenerazione urbana. – prosegue  Tragaioli-. Questo importante lavoro di riassetto della rete elettrica cittadina, oltre ad assicurare la risposta ai consumi, porta all’eliminazione di cavi e  tralicci con benefici per tutto il territorio, sia per ciò che concerne l’impatto visivo che per la riduzione dell’inquinamento elettromagnetico”.

Giornata regionale della Gratitudine alle Forze dell’Ordine contro le Mafie

In Piemonte il 16 gennaio, anniversario dell’arresto del boss mafioso Matteo Messina Denaro, si festeggerà la “Giornata regionale della Gratitudine alle Forze dell’Ordine per il contrasto alle Mafie“. Ad annunciarlo è l’assessore della Regione Piemonte con delega al contrasto delle mafie Maurizio Marrone che, portando in Consiglio Regionale lo spunto arrivato dal premier Giorgia Meloni all’indomani dell’arresto di Messina Denaro, ha istituito un capitolo di bilancio ad hoc per dare vita alla giornata e sostenere le iniziative dei comuni piemontesi con 43.500 euro.
È significativo che una regione del nord assediata dalla ‘Ndrangheta come il Piemonte sia la prima ad accogliere l’appello di Giorgia Meloni a celebrare il 16 gennaio come data nodale nella battaglia dello Stato contro la malavita organizzata, per dire grazie agli eroi in divisa che combattono sul campo le mafie a rischio della vita propria e delle loro famiglie – dichiara l’assessore Maurizio Marrone -. Grazie ai contributi economici stanziati dal mio assessorato, i comuni piemontesi e le associazioni antimafia che vi operano potranno lanciare un segnale importante sia di sostegno alle forze dell’ordine che presidiano il territorio sia contro i clan che lo infiltrano“.
La “Giornata regionale della Gratitudine alle Forze dell’Ordine per il contrasto alle Mafie” si aggiungerà alla “Giornata regionale della memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime delle mafie”, prevista per il 21 marzo, che nell’anno passato aveva già visto un raddoppio delle risorse stanziate, al fine di finanziare progetti della Amministrazioni locali piemontesi e delle associazioni, fondazioni, cooperative, comunità di recupero e organizzazioni di volontariato attive nel contrasto alle mafie.
“E’ una giornata storica, un giorno di festa per le persone per bene, per le famiglie delle vittime della mafia, perché il sacrificio di tanti eroi non era vano. Mi piace immaginare che questo possa essere il giorno nel quale viene celebrato il lavoro degli uomini e delle donne che hanno portato avanti la guerra contro la mafia.” aveva dichiarato il 16 gennaio 2023 il Presidente del Consiglio Giorgia Meloni in visita a Capaci.

Emergenza cinghiali: “Intervenga l’esercito”

IL PRESIDENTE DI CIA PIEMONTE GABRIELE CARENINI: «CHIEDIAMO AL NUOVO COMMISSARIO VINCENZO CAPUTO L’IMMEDIATO IMPIEGO DELL’ESERCITO»

«Chiediamo che i problemi straordinari, come il proliferare della fauna selvatica ormai palesemente fuori controllo, siano affrontati con strumenti straordinari, perché fino ad ora quelli ordinari non sono bastati. Chiediamo al nuovo commissario nazionale per l’emergenza della peste suina di disporre l’uso dell’esercito per il contenimento dei cinghiali in Piemonte e Liguria».

Cosi il presidente regionale di Cia Agricoltori del Piemonte, Gabriele Carenini, anticipa la principale delle richieste che avanzerà al nuovo commissario nazionale per l’emergenza della peste suina, Vincenzo Caputo, in attesa del loro primo incontro ufficiale.

«Il dilagare incontrastato dei cinghiali in campagna – continua Carenini – sta causando danni ingenti all’agricoltura. Con l’inizio della stagione delle semine del mais, interi raccolti rischiano di andare compromessi, se non completamente distrutti, così come lo scongiurato allargarsi del contagio della peste suina metterebbe in ginocchio uno dei comparti agroalimentari più consistenti del nostro Paese. Il grido di allarme degli agricoltori non può più cadere inascoltato, bisogna che le autorità competenti intervengano al più presto, senza più tentennamenti, abbattendo il maggior numero di cinghiali possibile. A questo punto, crediamo che l’unica soluzione possibile sia l’impiego dell’esercito».

Tour tematici per i 200 anni della Scuola di Cavalleria

Tra Pinerolo e dintorni

Due tour tematici si svilupperanno tra Pinerolo e i dintorni in occasione dei duecento anni dalla Fondazione dell’Arma di Cavalleria a Pinerolo. In programma il 18 e 19 marzo prossimi.
La mattinata sarà dedicata alla Visita guidata del Museo dell’Arma della Cavalleria e delle sale
recentemente restaurate. Seguirà poi un tour a piedi verso il centro storico alla scoperta di quanto per un
secolo la Scuola di Cavalleria abbia contribuito a plasmare la Pinerolo della Belle Epoque, tra cui la
Cavalleria Caprilli, costruita tra il 1909 e il 1910 dal Genio Militare e oggi la più antica struttura nel suo
genere e il più grande maneggio coperto d’Europa.
Il 19 marzo prossimo si terrà un pomeriggio dedicato alla visita guidata delle due dimore storiche fuori città, il palazzo Conti di Bricherasio e il castello di Miradolo, entrambi già di proprietà dei Conti Caccherano di Bricherasio e strettamente legati a vicende di primissima importanza per gli sviluppi storici e economici,
ben oltre i confini del Pinerolese.
Il tour terminerà al Castello di Miradolo con una degustazione della Torta Zurigo-Castino e caffè/te.
MARA MARTELLOTTA

Torino, si cerca il ladro che spacca i finestrini delle auto

In via Lisa a Torino, zona Borgo Vittoria, sono stati sfondati i finestrini di  alcune auto parcheggiate. Non si tratta “solo” di un vandalo, ma anche di un ladro, sebbene abbia trovato e rubato a bordo delle vetture solo materiale di poco valore. Non è la prima volta che in zona accadono episodi del genere. I proprietari delle auto faranno denuncia nella speranza che il colpevole venga scoperto.

Sight For Kids, screening gratuiti a”Just the Woman I Am”

Sono stati più di 100 i controlli offerti dai volontari di Sight For Kids nella cornice di “Just the Woman I Am”, l’evento organizzato dal Centro Universitario Sportivo torinese in collaborazione con l’Università degli Studi di Torino e il Politecnico di Torino che attraverso una corsa-camminata di 5 km raccoglie fondi per la ricerca universitaria sul cancro e promuove i corretti stili di vita.  
Nel corso della manifestazione, tenutasi a Torino dal 3 al 5 marzo, Doctolib – tech company che opera nel settore della sanità digitale – ha messo a disposizione i suoi servizi di prenotazione online consentendo alle famiglie di riservare facilmente per i più piccoli gli screening gratuiti, efficaci e non invasivi, offerti per l’individuazione precoce del disturbo dell’occhio pigro, effettuati da medici oculisti o da ortottisti assistenti in oftalmologia.
E richiamare l’attenzione sull’importanza dei controlli oculistici sin dai primi anni di vita è tra gli obiettivi di Sight For Kids, la campagna di informazione e prevenzione dell’ambliopia promossa e organizzata dai Lions Club italiani.

Per genitori e familiari, infatti, non sempre è semplice accorgersi dei casi nei quali un bambino presenta queste difficoltà, soprattutto se ad essere colpito è solo un occhio.

Come spiega il Dott. Giovanni Amerio, Medico Oculista Responsabile Sight For Kids per il Distretto Lions Club International 108 Ia1: “Quando il bambino non è ancora in grado di comunicare verbalmente un disagio, per i genitori è spesso molto difficile intercettare possibili deficit o problematiche visive, che potrebbero essere sottovalutati o passare inosservati. Solo in presenza di alcune specifiche forme di strabismo i genitori possono accorgersi del difetto e quindi contribuire ad una diagnosi tempestiva. Anche in assenza di sintomi, una buona pianificazione dovrebbe prevedere una visita oculistica alla nascita, ripetendo poi il controllo intorno ai 3 anni di età e successivamente con l’inserimento alla scuola elementare, tra i 5 e i 6 anni. E’ opportuno poi effettuare visite regolari dai 10 ai 15 anni, per un’adeguata prevenzione dell’ambliopia e di altri possibili difetti della vista, come ad esempio la miopia”.

Svuota il conto della vicina con la scusa di farle la spesa e pagarle le bollette

Un italiano sessantenne è stato denunciato dai carabinieri di Nichelino perché ritenuto responsabile di circonvenzione di incapace nei confronti della vicina di casa anziana e invalida della quale avrebbe prosciugato il sostanzioso conto in banca dopo essersi offerto di farle delle commissioni. Una consistente somma di denaro in banconote  di cui non ha saputo giustificare la provenienza è stata trovata nell’abitazione dell’uomo.  Gli investigatori  ritengono che si tratti dei prelievi bancari fatti  utilizzando il bancomat della vittima. Inoltre il conto in banca dell’uomo era cresciuto considerevolmente  negli ultimi tempi. Per questa ragione era stato bloccato in via preventiva.

Tari, fissate le scadenze per la tassa rifiuti 2023

Il Consiglio Comunale di Torino, nella seduta del 6 marzo 2023, ha approvato, con 25 voti favorevoli e 1 astenuto, la deliberazione proposta dall’assessora al Bilancio, Gabriella Nardelli, che definisce le scadenze per il pagamento della tassa rifiuti (Tari) per il 2023.

Il provvedimento, illustrato nella stessa mattinata nella seduta della Commissioni Prima e Sesta, presieduta da Anna Borasi (PD), stabilisce per le utenze domestiche tre rate di acconto e una a saldo. Le tre rate di acconto devono essere pagate entro il 28 aprile, 31 maggio e 30 giugno (oppure in un’unica rata entro il 31 maggio), il saldo va pagato entro l’11 dicembre. L’acconto è calcolato applicando il 55% delle tariffe approvate per l’anno 2022.

Per le utenze non domestiche, le scadenze degli acconti sono 31 marzo, 12 maggio e 14 luglio (oppure in un’unica rata entro il 15 giugno), il saldo entro l’11 dicembre. L’acconto è calcolato applicando l’85% delle tariffe approvate per l’anno 2022.

Al via l’esercitazione delle truppe alpine “Volpe bianca”

Oltre 1500 Alpini saranno impegnati dal 6 al 17 marzo in tre Regioni italiane. Impegnata anche la “Taurinense”

Bolzano, 6 marzo 2023. Ha preso il via ieri l’esercitazione militare internazionale “Volpe Bianca 2023”, organizzata per verificare le capacità delle unità delle Truppe Alpine dell’Esercito ad operare in alta montagna, in un ambiente invernale fortemente compartimentato e caratterizzato da condizioni meteorologiche estreme, assimilabili a quelle artiche. La ‘Volpe Bianca 2023’ testerà il grado di addestramento delle unità alpine a livello individuale e collettivo e si svilupperà dal 6 al 17 marzo sulle montagne della Val Pusteria e Alta Val Badia (Bolzano), del Cadore (Belluno), con un’appendice in Sardegna. L’esercitazione, che sarà ufficialmente inaugurata mercoledì 8 marzo a Brunico, vedrà impegnati più di 1.500 Alpini delle Brigate “Julia” e “Taurinense” oltre che del Centro Addestramento Alpino, una compagnia del battaglione San Marco della Marina Militare, militari della 173^ Airborne Brigade statunitense e della 27^ Brigade d’Infanterie de Montagne francese, velivoli e unità di Esercito e Aeronautica unitamente al contributo fornito dalla Croce Rossa.

 La ‘Volpe Bianca 2023’ si sintetizza attraverso tre parole chiave: verticalità, ovvero l’abilità di dominare la quota; articità, la capacità di operare per lungo tempo in condizioni climatiche estreme, e internazionalità, ovvero l’interoperabilità con eserciti alleati e partner. Si articola in quattro distinti eventi esercitativi:

–       Arctic Endeavour, rappresenta una verifica delle capacità di pianificare e condurre operazioni in aree caratterizzate da climi rigidi assimilabili a quelli artici. L’attività si svolgerà dal 6 al 15 marzo nella zona Valgrande Padola (Belluno).

–       Winter Resolve, esercitazione che si svolgerà dal 6 al 17 marzo a Fiammes (Belluno) a Villabassa (Bolzano). Sarà l’occasione per verificare il livello addestrativo raggiunto sia nella condotta di operazioni di movimento e combattimento in ambiente montano invernale sia nella condotta di esercitazioni a fuoco.

–       Ice Patrol, consiste in un’esercitazione di pattuglia continuativa che si svolgerà nell’arco temporale di tre giorni e due notti, dall’8 al 10 marzo in Alta Val Badia, lungo un itinerario di circa 20 chilometri e quasi mille metri di sviluppo verticale mirata a testare le capacità tecnico tattiche di combattimento in montagna possedute da ciascuna squadra esercitata con specifico riferimento all’applicazione delle tecniche proprie del Mountain Warfare.

–       Ice Challenge è una competizione individuale, un biathlon declinato in chiave militare, che unisce una competizione di scialpinismo ad una di tiro a segno. Si svolgerà il 14 marzo nell’area di Dobbiaco/San Candido

Il Comandante delle Truppe Alpine dell’Esercito, Generale di Corpo d’Armata Ignazio Gamba, ha evidenziato che “nell’esercitazione Volpe Bianca, si intende perseguire uno specifico approccio al combattimento in montagna e aree caratterizzate da climi rigidi, il così detto Mountain Warfare, che mira a saper sfruttare al meglio e trasformare in un proprio vantaggio le difficoltà oggettive tipiche dei terreni montani ed artici. Approccio oggi ampiamente condiviso. Le Truppe Alpine, sulla base delle loro peculiari, tradizionali e testate capacità di combattimento in montagna, costituiscono oggi una risorsa su cui investire per sviluppare uno strumento sempre più rispondente alle condizioni imposte dagli odierni e futuri scenari geostrategici.”

Numerosi gli eventi collaterali della Volpe Bianca 2023, sono previsti concerti delle Fanfare delle Brigate Alpine Julia e Taurinense nelle località dell’esercitazione, e una suggestiva fiaccolata tricolore su sci la sera del 14 sulla pista Baranci a San Candido, mentre la cerimonia di chiusura si terrà giovedì 16 in Piazza San Michele, sempre a San Candido.

Cittadinanza onoraria di Torino all’iraniana Sepideh Gholian, giornalista

 IN CARCERE DAL 2018

Con 35 voti, l’unanimità il Consiglio comunale ha approvato la mozione per il conferimento della cittadinanza onoraria torinese alla giornalista freelance Sepideh Gholian. Giornalista freelance, la giovane è incarcerata in Iran a più riprese, dal 2018, per aver documentato scioperi e azioni di protesta.

A presentare la mozione in aula è stata la presidente del Consiglio comunale Maria Grazia Grippo, prima firmataria del documento, sottoscritto anche da numerosi consiglieri e consigliere sia di maggioranza che dell’opposizione.

La vicenda della giovane Sepideh Gholian” si legge nel documento approvato in aula, “è paradigmatica di un intero movimento di donne (soprattutto ma non solo) che si battono per l’affermazione della democrazia e l’esercizio delle libertà individuali”. Inoltre, viene ricordato l’appello rivolto dalla folta e ben radicata Comunità iraniana torinese alla Città, attraverso la Presidenza del Consiglio comunale, di “continuare ad appoggiare le istanze del popolo iraniano” e di poter contare su “un atto simbolico ma molto significativo per coloro che vivono in condizioni disumane nelle carceri” del paese mediorientale.

Il conferimento della cittadinanza onoraria alla giornalista Sepideh Gholian, che assume ulteriore significato alla vigilia della Giornata internazionale delle Donne, la individua quale simbolo delle donne che lottano per la libertà dell’Iran e a causa di questo incarcerate.

La Sala Rossa ha anche approvato altri due documenti presentati dai consiglieri Silvio Viale e Vincenzo Camarda.

L’ordine del giorno di Silvio Viale (34 voti), che richiama anche prese di posizione del Parlamento Europeo formula le più sentite condoglianze alle famiglie, agli amici e ai colleghi di tutte le vittime innocenti del regime iraniano, aggiungendo la più ferma condanna del costante deterioramento della situazione dei diritti umani in Iran, che colpisce in particolare le donne e le minoranze etniche e religiose, le persone LGBTIQ e chiunque provi a criticare al regime.

Inoltre, si invita il Governo italiano ad aggiungere il Corpo delle Guardie della Rivoluzione Islamica, noto anche come Guardiani della Rivoluzione o Pasdaran, e le sue forze sussidiarie, comprese la milizia paramilitare Basij e la Forza Quds, all’elenco dei gruppi terroristi. Infine, chiede il ritiro della rappresentanza diplomatica dalla Repubblica Islamica dell’Iran.

Il documento di Vincenzo Camarda (33 voti), che ricorda il crescente impegno delle Amministrazioni locali in difesa della libertà e della pace, invita ad aderire alla campagna promossa dall’ANCI in vista della Giornata internazionale della Donna dell’8 marzo 2023. In particolare, si chiede di promuovere iniziative di informazione sui diritti negati nei confronti delle donne, delle ragazze e delle bambine in Afghanistan e Iran, anche mediante l’esposizione di idonei materiali visivi (manifesti, poster, cartelloni, locandine) all’esterno delle sedi consiliari, e a prevedere nella serata del 7 e dell’8 marzo l’illuminazione in giallo di un sito o di un monumento cittadino, in modo da dimostrare con maggiore incisività la vicinanza alla causa delle donne afghane e iraniane.

Altre iniziative raccomandate sono: l’apertura di un tavolo che includa rifugiati o esuli afghani  e iraniani per valutare iniziative, l’intitolazione di un luogo pubblico alle donne vittime del terrorismo di stato o che hanno combattuto per la democrazia e i diritti delle donne, chiedere con forza ail governo iraniano la cessazione delle violenze contro i e le manifestanti, l’invito al governo italiano e alle istituzioni europee di promuovere l’inserimento degli autori delle suddette violenze nella lista delle organizzazioni terroristiche.

Già il 17 ottobre 2022 il Consiglio comunale aveva già espresso la propria solidarietà alle donne in lotta e a tutto il movimento democratico in Iran.

Oltre a coloro che hanno presentato i tre documenti approvati, hanno preso la parola i consiglieri e consigliere Alice Ravinale, Simone Fissolo, Elena Apollonio, Tiziana Ciampolini, Lorenza Patriarca, Nadia Conticelli, Giuseppe Catizone e Domenico Garcea, con sfumature diverse tutti a sostegno delle proposte messe in votazione. Per la Giunta, è stato l’assessore Jacopo Rosatelli a esprimere l’apprezzamento dell’esecutivo di Palazzo Civico per i documenti e l’impegno della Città nella solidarietà e nell’accoglienza, confermando che la Mole sarà illuminata di giallo in occasione della Giornata internazionale delle Donne.