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Settima Edizione del Premio Innovazione e Sviluppo Next Generation

Dal 2 maggio  le iscrizioni al 

Per il secondo anno consecutivo vi sarà anche il  

PREMIO NAZIONALE INNOVAZIONE E SVILUPPO NEXT GENERATION 

Si aprono il 2 maggio 2023 le iscrizioni alla Settima Edizione del Premio Piemonte Innovazione e Sviluppo Next Generation, iniziativa promossa da ANCI Piemonte e realizzata con la collaborazione di ANFoV (l’Associazione torinese che riunisce i soggetti imprenditoriali ed istituzionali coinvolti nel settore della convergenza dell’innovazione tecnologica nelle comunicazioni). Anche quest’anno, oltre alla sezione locale piemontese dell’evento, per la seconda volta nella storia dell’iniziativa, vi sarà una sezione a carattere nazionale in collaborazione con ANCI nazionale 

Il Premio Piemonte Innovazione e Sviluppo Next Generation, è stato pensato per mettere in evidenza e ricompensare, con una somma in denaro, i migliori progetti presentati da pubbliche amministrazioni o enti pubblici italiani, che esprimano lo spirito di cambiamento, innovazione e progresso contenuti anche nel programma Next Generation UE e nel Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza.

PER IL 2023 IL PREMIO GODE DELL’ALTO PATROCINIO DEL PARLAMENTO EUROPEO E DEL MINISTERO DELLE IMPRESE E DEL MADE IN ITALY (MIMIT) E HANNO CONCESSO IL LORO PATROCINIO ANCHE LA REGIONE PIEMONTE E IL CONSIGLIO REGIONALE DEL PIEMONTE. 

L’EDIZIONE 2023 DEL PREMIO HA OTTENUTO IL PATROCINIO DI RAI PER LA SOSTENIBILITÀ. 

L’EVENTO 2023 HA ANCHE IL PATROCINIO DI FERPI (FEDERAZIONE ITALIANA RELAZIONI PUBBLICHE). 

Il Premio ricompensa progetti che promuovano efficacia di erogazione dei servizi pubblici a cittadini e imprese, benessere e sviluppo delle comunità, e che siano coerenti con le riforme della Pubblica Amministrazione nei settori d’intervento previsti dalla Commissione Europea:

  • trasformazione digitale
  • transizione verde
  • occupazione e crescita intelligente, sostenibile e inclusiva
  • coesione sociale e territoriale
  • salute e resilienza
  • politiche per la prossima generazione, comprese istruzione e competenze

Partecipare all’iniziativa è molto semplice: è sufficiente, per la PA interessata, realizzare un piano descrittivo dell’attività candidata, riassumendolo in una presentazione scritta, e poi compilare il questionario online disponibile sul sito del Premio (https://www.anci.piemonte.it/piemonteinnovazione/ ). I temi d’intervento, improntati all’efficacia ed efficienza dei servizi erogati alle comunità, possono toccare tutti i campi, tra cui ad esempio la transizione verde, la trasformazione digitale, l’occupazione e la crescita intelligente, sostenibile e inclusiva, la coesione sociale e territoriale, salute e resilienza, le politiche per la prossima generazione.

Verranno consegnati, per la realizzazione dei progetti, premi in denaro con un monte premi totale di oltre 50mila euro. Inoltre, verranno erogati anche premi in servizi messi a disposizione dagli sponsor dell’iniziativa.

Il Premio Piemonte Innovazione e Sviluppo Next Generation 2023 è una delle iniziative promosse dalla Consulta Innovazione di Anci Piemonte, luogo di confronto permanente e di supporto alla pubblica amministrazione regionale, con l’obiettivo di favorire e sostenere i processi di ammodernamento dei servizi pubblici. La Consulta, unica in Italia, è un presidio di mediazione e di concertazione strategica, che opera per favorire un confronto sistematico su questioni cruciali per i territori, dallo smart working alla banda larga, dal cloud alla Cyber Security ai nuovi servizi per le smart cities, con opportunità di crescita che arrivano dall’Italia e dall’Europa funzionando come “spalla” dei Comuni.

 

Piemonte Innovazione e Sviluppo Next Generation, complessivamente, negli anni, ha raccolto oltre 500 progetti di svariate pubbliche amministrazioni italiane, molti dei quali, dopo essere stati premiati, sono in via di sviluppo o sono stati già messi in atto. I progetti raccolti hanno permesso di creare una innovativa banca dati sulle necessità dei comuni in rapporto agli stimoli europei legati all’innovazione e anche di “educare” le Pubbliche Amministrazioni al linguaggio proprio della “bandistica” europea, fornendo esperienza utile allo sviluppo sociale, culturale e infrastrutturale dei territori, in linea con le finalità indicate dall’UE. Molti di questi progetti sono divenuti un modello che altre realtà amministrative locali hanno studiato per adattarli al proprio territorio. 

Il successo del Premio Piemonte Innovazione e Sviluppo Next Generation è rappresentato dai numeri dell’edizione 2022, divenuta anche nazionale, che ha visto 325 progetti candidati, 458 enti e amministrazioni locali rappresentate per quasi 14 milioni di cittadini coinvolti dai programmi di innovazione della PA. Il Premio, per citare alcuni comuni che hanno partecipato, ha raccolto progett da realtà di tutte le dimensioni: dai grandi centri come Napoli, Lecce, Genova, Bergamo, Torino, ai piccolissimi municipi come Castelmagno o Ingria con i loro 50 abitanti.

L’edizione 2023 è pronta a raccogliere nuovi successi diffondendo ancora di più la cultura delle buone pratiche amministrative e dell’innovazione.  

Il Premio 2023 è suddiviso in due sezioni:  

  • • Sezione Piemonte: possono partecipare al Premio tutti i Comuni e gli Enti pubblici piemontesi sotto riportati. Ciascun Ente può presentare un solo progetto.
  • • Sezione Nazionale dedicata a tutti i Comuni e agli Enti pubblici sotto riportati delle regioni del Nord-ovest: Piemonte, Valle d’Aosta, Liguria, Lombardia; del Nord-est: Alto Adige, Trentino, Veneto, Friuli-Venezia Giulia, Emilia-Romagna; del Centro; Toscana, Umbria, Marche, Lazio; del Sud e Isole: Abruzzo, Molise, Campania, Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia, Sardegna.

    Ciascun Ente può presentare un solo progetto.

    Gli Enti pubblici abilitati a partecipare al Premio sono:

    • Comuni iscritti all’ANCI

    • Unioni di Comuni e Comunità Montane

    • Enti Locali Pubblici di Promozione Culturale e Sportiva

    • Asl e aziende ospedaliere

    • Enti Gestori della Funzione Socio-Assistenziale

Metropolitana: ecco i nuovi orari

 

La Metropolitana Automatica di Torino si prepara al prolungamento della tratta da Collegno a Cascine Vica e si dota di un nuovo sistema di gestione digitale denominato CBTC (Communication based train control). La nuova tecnologia, necessaria a uniformare i sistemi di comunicazione tra nuova e vecchia tratta, garantirà una maggior efficienza nell’esercizio della metropolitana e in particolare: maggior disponibilità in termini di orario di esercizio; minore manutenzione di linea; riduzione dei costi di manutenzione.

I lavori per il passaggio al nuovo sistema, già avviati nei mesi scorsi, sono stati programmati sino ad oggi in modo da non interferire con la normale gestione d’esercizio della metropolitana. L’avvio dei test per l’allacciamento al CBTC a partire da maggio comporterà invece una diversa programmazione della linea e una sospensione temporanea del servizio che verrà gestito con bus sostitutivi.

A partire dal 2 maggio, dal lunedì al giovedì e nelle giornate festive, la metropolitana chiuderà alle ore 22:00 (ultima partenza 21,30) e dal 7 agosto al 3 settembre il servizio sarà temporaneamente sospeso.

Tuttavia in occasione di due importanti eventi cittadini la metro rimarrà aperta sino a tardi: durante il Salone del Libro (giovedì 18, domenica 21 e lunedì 22 maggio) alle 00.30 e in occasione dei festeggiamenti di San Giovanni sino alle 01.30.

Per l’intero periodo estivo GTT garantirà un servizio sostitutivo con bus ad alta capienza e frequenza di transito ogni 5 minuti. Le fermate della linea bus saranno quelle della metropolitana.

Emporio solidale a Leini

A un anno dall’inaugurazione a Settimo Torinese, l’Associazione Leini Live, capofila del progetto che coinvolge enti locali e enti del terzo settore, con il contributo di Fondazione Compagnia di San Paolo, prepara l’inaugurazione prevista per il prossimo inverno

 

Contaminazione di solidarietà, il progetto che porterà l’emporio solidale a Leini, è realizzato da Leini Live ETSe dal Comune di Leini, con la collaborazione dell’Unione dei Comuni Nord Est Torino, “titolare” dell’emporio solidale settimese, della Fondazione Comunità Solidale, della Croce Rossa Leini e il contributo della Fondazione Compagnia di San Paolo, nell’ambito della misura “B2 = Il bene X bene Sistemi territoriali per contrastare le povertà”.

 

Sulla base dell’esperienza dell’emporio solidale di Settimo, presso l’ecomuseo del Freidano, che ha recentemente festeggiato il primo anno di attività, sta dunque prendendo forma un nuovo emporio solidale che sarà ubicato nella palazzina di via Carlo Alberto 173, messa a disposizione dal Comune di Leini: entro la fine del mese di maggio è prevista la conclusione dei lavori di ristrutturazione e adattamento della nuova sede che verrà presentata a cittadini e aziende con il duplice scopo di reperire nuovi volontari e di stimolare il tessuto produttivo locale a fornire gratuitamente prodotti e risorse per la nuova iniziativa. La collaborazione dei cittadini e delle imprese è, infatti, fondamentale per il nuovo emporio solidale che intende mettere in rete tutte le possibilità di condivisione del territorio.

 

Nel frattempo, sarà anche presentato il nuovo logodell’emporio solidale, realizzato a cura del Consiglio Comunale dei Ragazzi e delle Ragazze di Leini.

 

In autunno il nuovo emporio solidale sarà operativo in modalità “a distanza” con la preparazione e distribuzione di pacchi alimentari per le famiglie in difficoltà, mentre l’inaugurazione ufficiale dell’attività, con gli scaffali riforniti, è prevista per l’inizio del nuovo anno, anche se l’obiettivo è anticipare, per quanto possibile, i tempi.

 

L’associazione Leinì Live nasce con lo scopo di promuovere il territorio e di allietare la popolazione con svariati eventi aggregativi – commenta la Vice Presidente di Leini Live, Lucia Bersani -. Ma Leini Live è da sempre sensibile alle problematiche dei più deboli e delle persone in difficoltà. Soprattutto in questo particolare momento storico il nostro intento è, oltre a quello di attuare una vera e propria lotta allo spreco, anche di aiutare tutti coloro versano in condizioni di momentanea precarietà economica, e vista l’esperienza positiva di Fondazione Solidale Settimo, abbiamo tenacemente lavorato per aprire un Emporio Solidale anche nel nostro Comune. Un ringraziamento particolare è rivolto alla Fondazione San Paolo che ha da subito creduto nel nostro progetto e ci ha sostenuto in maniera incisiva sia moralmente che economicamente”.

 

Emporio Solidale significa non solo attenzione verso le persone in difficoltà economica – afferma Sindaco di Leini, Renato Pittalis -, ma anche costruzione di una rete di solidarietà che rappresenta un valore aggiunto per il territorio. Sono molto fiero che l’esperienza di Settimo, realizzata in seno all’Unione dei Comuni Nord Est Torino di cui sono attualmente il Presidente, possa venire replicata proprio a Leini, per iniziativa di un’associazione che ha voluto cogliere l’opportunità dell’esperienza già maturata, mettendola a frutto; se la solidarietà produce contaminazione, allora non può non dare i suoi frutti. Sono contento che il Comune abbia potuto contribuire alla costruzione di questo progetto che raccoglierà l’eredità del sostegno alimentare, iniziativa a cui abbiamo dedicato tante energie negli anni scorsi e che ci ha permesso di renderci conto di quanto sia profondo il bisogno anche nei beni più elementari, come il cibo”.

Lavori sulla A32, traffico in tilt al rientro dal ponte

Il Vicepresidente dell’Unione Montana e sindaco di Avigliana: “Modalità di gestione inaccettabili diverse da quanto concordato”

 

Al rientro dal ponte del 1 maggio, l’avvio dei cantieri Sitaf nel tratto aviglianese dell’autostrada A32 Torino-Bardonecchia ha causato un notevole incremento del traffico sulle principali arterie stradali di tutto il territorio, lunghe code e disagi tra Avigliana e Rivoli.

Un inconveniente previsto, che si era cercato di evitare, come spiega il vicepresidente dell’Unione Montana e sindaco di Avigliana Andrea Archinà“Nonostante le raccomandazioni e gli incontri interlocutori, anche sotto la supervisione della Prefettura, si è esattamente verificato quello che avevamo richiesto di scongiurare soprattutto per errori di comunicazione che, considerata l’entità degli interventi e i possibili disagi connessi, non possono essere giustificabili”.

Venerdì 28 aprile, ad uffici comunali pressoché chiusi, Sitaf aveva inviato un comunicato ai diversi comuni coinvolti in cui annunciava che dal 30 aprile al 30 giugno sarebbero stati effettuati sul territorio di Avigliana lavori di posa dell’asfalto drenante e di adeguamento della galleria La Perosa, in ottemperanza alle normative vigenti. Le modalità di gestione indicate relative a questa prima fase del cantiere, tuttavia, erano diverse da quanto concordato il 26 aprile, presso la Prefettura di Torino in occasione della riunione Comitato operativo per la viabilità, alla presenza della stessa Sitaf, Forze dell’Ordine, servizi viabilità di Regione Piemonte e Città metropolitana, Protezione civile e Comuni di Avigliana, Buttigliera Alta, Rivoli e Rosta. Nell’occasione, in presenza del viceprefetto, era stato concordato che, per evitare disagi agli automobilisti, la chiusura degli ingressi Avigliana Ovest e Avigliana Centro in direzione Torino sarebbe stata attuata “solo ed unicamente in caso di eventi incidentali o blocco del traffico su A32 e/o in prossimità degli svincoli stessi”, mentre Sitaf nella suddetta comunicazione prevedeva la chiusura tout court dalle 6 alle 22. Nell’accordo era infatti precisato che nei mesi di maggio e giugno ci sarebbe stata soltanto la “parzializzazione fissa h24 della corsia di sorpasso in direzione Torino”, mentre nei mesi di luglio e agosto sarebbe stata chiusa h24 la carreggiata in direzione Torino con doppio senso di circolazione in direzione Bardonecchia. Proprio in quella stessa sede i Comuni avevano, tuttavia, sottolineato con osservazioni puntuali i rischi di intervenire su un tratto viabilistico già fortemente critico e a questo proposito hanno richiesto un tavolo di coordinamento sovralocale permanente specie in previsione degli ulteriori cantieri previsti nell’area. L’Unione Montana solleciterà Prefettura, Sitaf e Regione Piemonte di procedere in questa direzione in rappresentanza di tutti i comuni.

“Chiediamo a Sitaf – prosegue Archinà – di ritornare alla gestione concordata anche per provvedere a monitorare consapevolmente la situazione in questi primi giorni di cantiere e di interfacciarsi con gli Enti locali per concordare soluzioni tempestive nell’interesse dei cittadini”.

Sitaf intanto, in un comunicato, ha consigliato agli utenti di prendere visione delle informazioni divulgate con i Pannelli a messaggio variabile e di contattare il numero verde 800.840.708 (Call Center “Via Nord Ovest”, attivo 24 ore su 24) per maggiori dettagli, al fine di poter agevolmente verificare gli orari di maggior affluenza sulla tratta interessata e quindi pianificare al meglio il proprio viaggio. Inoltre precisa che si può rimanere aggiornati sulla viabilità autostradale di A32 Torino-Bardonecchia e T4 Traforo del Fréjus iscrivendosi al canale ufficiale Telegram “A32 Torino-Bardonecchia” (https://t.me/SITAFA32) e “T4 Traforo del Fréjus” (https://te/SITAFT4) per ricevere un feed di notizie in costante aggiornamento dalle Sale Radio.

Interventi di riqualificazione delle stazioni di Montanaro e Strambino

 

  • all’impresa D’Adiutorio Costruzioni
  • valore complessivo di 13 milioni di euro
  • linea Aosta-Torino

Rete Ferroviaria Italiana (società capofila del Polo Infrastrutture del Gruppo FS Italiane) ha aggiudicato la gara per la progettazione esecutiva e la realizzazione degli interventi di riqualificazione delle stazioni ferroviarie di Montanaro e Strambino, linea Aosta-Ivrea-Torino, all’impresa D’Adiutorio Costruzioni.

L’appalto ha un valore di 13 milioni di euro finanziati anche con fondi PNRR. L’attivazione è prevista entro il 2026.

Il progetto rientra nel più ampio programma di efficientamento della linea ferroviaria Chivasso-Aosta secondo quanto previsto dall’Accordo di Programma Quadro Interregionale tra le Regioni Piemonte e Valle d’Aosta finalizzato a incrementare e migliorare le prestazioni dei servizi Aosta – Ivrea – Torino.

Durante i lavori, saranno garantite la funzionalità dell’esercizio ferroviario e la fruibilità delle stazioni da parte dei viaggiatori.

Gli interventi prevedono la realizzazione di un nuovo sottopasso pedonale collegato ai marciapiedi con scale e ascensori, l’innalzamento delle banchine di stazione come da standard europeo, parcheggi e accessibilità per persone a ridotta mobilità, kiss and ride, postazioni per taxi.

Il progetto comprende anche la riqualificazione degli spazi interni ed esterni dei fabbricati di stazione; a Strambino si provvederà anche al recupero del giardino storico che si trasformerà in area pedonale pubblica collegata al nuovo marciapiede di stazione.

È prevista l’attuazione di iniziative ed interventi specifici per promuovere la sostenibilità ambientale e sociale dell’opera, anche al fine di contribuire al perseguimento delle strategie globali di sviluppo sostenibile

Donna muore precipitando dalla ferrata della Sacra di San Michele

Drammatico incidente nel pomeriggio di oggi quando una  donna è morta cadendo dalla via ferrata della Sacra di San Michele nel territorio del comune di Sant’Ambrogio di Torino, nella zona del ponte tibetano. A nulla sono valsi l’intervento dell’elisoccorso con i sanitari e i tecnici del soccorso alpino. È stato effettuato il massaggio cardiocircolatorio e tutti gli interventi medici del caso ma purtroppo la donna è deceduta. Le forze dell’ordine stanno valutando la dinamica dell’incidente.

Auto contro furgone: un morto e un ferito grave

Questa mattina, dopo le 10, si è verificato un incidente mortale sulla tangenziale Ovest a Vercelli. Secondo le prime ricostruzioni, un furgone di una ditta di spedizioni e un’auto sono stati coinvolti in uno scontro nel quale uno dei due conducenti ha perso la vita, mentre l’altro è attualmente in gravi condizioni: è stato trasportato in ospedale secondo le prime informazioni dei sanitari. La scena è stata presidiata non solo dal servizio di emergenza 118 ma anche dagli agenti della polizia municipale, che stanno indagando sulla dinamica.
NOTIZIE DAL PIEMONTE

Tra il 25 aprile e il 1° maggio  39 mila visitatori al Museo del Cinema

 Alla Mole Antonelliana, che chiude anche un aprile record con oltre 80.000 presenze

Molti giorni sold-out e lunghe file davanti alla Mole Antonelliana, visite guidate programmate esaurite e tanto pubblico al Museo Nazionale del Cinema di Torino: sono infatti state 39.000 le persone che hanno varcato le porte del monumento simbolo della città da venerdì 21 aprile a lunedì 1° maggio 2023.

“Abbiamo chiuso il mese di aprile con una cifra record, oltre 80.000 presenze, e il museo ha raggiunto la sua capienza massima disponibile sia durante il ponte del 25 aprile che per il 1° maggio – sottolineano  Enzo Ghigo e Domenico De Gaetano, rispettivamente presidente e direttore del Museo Nazionale del Cinema. La possibilità di acquistare i biglietti online e il prolungamento dell’orario di apertura nei giorni di maggior affluenza sicuramente hanno contribuito a rendere il museo più fruibile ai tanti visitatori che in questi giorni hanno scelto come meta la nostra città e la nostra regione, grazie anche a una politica di comunicazione turistica e culturale che promuove le nostre tante eccellenze del territorio”.

 

22.110 visitatori al MAUTO  per i ponti del 25 Aprile e 1° maggio

Torino, 2 maggio 2023. Strepitoso risultato per il MAUTO – Museo Nazionale dell’Automobile nel periodo dei ponti: da venerdì 21 aprile a lunedì 1°maggio i visitatori sono stati 22.110. Rispetto allo scorso anno – quando si sono registrati 11.234 ingressi – le presenze sono aumentate del  96% .

Nello stesso periodo del 2019 – prima della pandemia – i visitatori furono 13.796.

 

Nel periodo 21 aprile – 1° maggio, il giorno di maggior affluenza è stato domenica 30 aprile nel quale si sono registrati quasi 4.000 ingressi.

 

Con 44.268 ingressi, il mese di aprile registra il record mensile di affluenza e si attesta come uno dei mesi migliori dell’anno: l’anno scorso i visitatori furono 27.509. Molto  elevata è stata la percentuale di visitatori stranieri, provenienti in prevalenza dal nord Europa (Belgio, Olanda, Germania, Svizzera, Francia).

 

Grande apprezzamento per le tante e varie visite guidate organizzate dal Museo, sia quelle alla collezione permanente che quelle alle mostre temporanee attualmente in corsoThe Golden Age of Rally – la grande retrospettiva dedicata agli anni d’oro delle competizioni rallystiche; L’Iso avventura –che racconta la straordinaria vicenda industriale del marchio Iso; e Arte di boita: l’arte torinese di trasformare la sostanza – una performance che mette in scena la creazione unica di una vettura e rende omaggio alla creatività e alla tecnica degli atelier torinesi degli anni ’50 e ’60, le boite appunto.

 

Gam, Mao, Palazzo Madama: oltre 7500 visitatori nel ponte

Sono 7.550 le persone che hanno visitato, tra venerdì 28 aprile e lunedì 1° maggio 2023, le collezioni permanenti e le mostre in corso nei Musei Civici: GAM – Galleria Civica d’Arte Moderna e Contemporanea, MAO Museo d’Arte Orientale e Palazzo Madama – Museo Civico d’Arte Antica.

In particolare, sono stati 2.119 i visitatori della GAM2.139 quelli del MAO e 3.292 quelli di Palazzo Madama.

Il giorno di maggior affluenza è stato domenica 30 aprile, con 3.085 presenze.