CRONACA- Pagina 429

la polizia chiude sala scommesse abusiva

 

 

Nell’ambito di controlli mirati al contrasto del gioco e delle scommesse illecite, i poliziotti della Divisione Polizia Amministrativa e Sociale della Questura di Torino, avendo fondato motivo di ritenere che un’ attività intermediaria, con sede nel comune di Nichelino, che formalmente agiva come punto di commercializzazione PVR (punto vendita ricariche), potesse operare come un vero e proprio centro scommesse abusivo allineato ad eventi sportivi, hanno sottoposto la stessa a plurimi controlli.

In occasione delle verifiche, numerosi clienti sono stati trovati in possesso di tagliandi relativi a scommesse sportive (soprattutto calcio) effettuate su piattaforme dedicate; le scommesse venivano accettate dal titolare dell’internet point il quale avrebbe utilizzato allo scopo il conto gioco di una terza persona, al momento non indagata, avvalendosi del codice fiscale di questi.

Nell’internet point, inoltre, erano stati installati 4 computer che il gestore aveva messo a disposizione della clientela per quella che, a tutti gli effetti, appariva una sala scommesse abusiva.

Il sistema consentiva, pertanto, di aggirare i divieti imposti per i punti di commercializzazione P.V.R., di intermediare nelle scommesse, pagare le vincite ed effettuare scommesse con il conto gioco altrui.

Secondo quanto accertato dagli agenti, coadiuvati dall’Agenzia delle Dogane e Monopoli, ammonterebbero a un migliaio circa le scommesse illegali giocate dall’inizio di marzo e fino al 18 aprile u.s., giorno del controllo, con conseguente ingente quantitativo di denaro generato.

Alla luce dei fatti emersi, il gestore dell’internet point è stato indagato in stato di libertà per aver svolto attività di scommesse senza essere titolare di licenza del Questore e per aver effettuato intermediazione nella raccolta di scommesse. Il medesimo è stato sanzionato per violazioni amministrative per un totale di Euro 40.000. I locali sono stati sottoposti pertanto a sequestro preventivo convalidato dall’Autorità Giudiziaria.

Il procedimento penale si trova tutt’ora nella fase delle indagini preliminari, pertanto la responsabilità penale deve essere ancora accertata.

Il parco di piazza Galimberti intitolato a Valentino Mazzola

Giovedì 4 maggio 2023 alle ore 12,15, si svolgerà la cerimonia per l’intitolazione del parco situato all’interno di piazza Tancredi Galimberti (Borgo Filadelfia) Valentino Mazzola, indimenticato capitano del Grande Torino, caduto a Superga con i compagni di squadra il 4 maggio del 1949.

Alla cerimonia saranno presenti: il sindaco Stefano Lo Russo; Maria Grazia Grippo, presidente del Consiglio comunale e della commissione Toponomastica; Massimiliano Miano, presidente della Circoscrizione 8; Stella Mazzola, nipote di Valentino; Urbano Cairo, presidente del Torino FC 1906.

Al termine della cerimonia, il cappellano del Torino FC 1906, Don Riccardo Robella, benedirà la targa.

Scienza partecipata e biodiversità al Campus Luigi Einaudi



La scienza partecipata è un insieme di attività che consentono di svolgere ricerca scientifica grazie al coinvolgimento diretto di cittadini. Questo permette ai ricercatori  di rispondere a domande di interesse scientifico grazie al supporto attivo di volontari, che contribuiscono a raccogliere e condividere informazioni.

Questa modalità di ricerca trova un’applicazione molto diffusa nell’ambito delle scienze naturali.

Di questi argomenti si parlerà Giovedì 11 maggio al Campus Luigi Einaudi, Lungo Dora Siena, 100, in aula A3 dalle 14.00 alle 18.00 dove si presentano per la prima volta 3 progetti di scienza partecipata sulla biodiversità: To-Herp  (Societas Herpetologica Italica, Museo Regionale di Scienze Naturali, Università degli Studi di Torino), Butterfly Monitoring Scheme (Università degli Studi di Torino) e UrBIO (Università degli Studi di Torino).

Relatori della giornata saranno: Franco Andreone, Museo Regionale di Scienze Naturali (To-Herp), Simona Bonelli, Università di Torino (Butterfly Monitoring Scheme) e Enrico Caprio, Università di Torino (UrBIO). La giornata vedrà anche la partecipazione straordinaria del Prof. M.A. Carretero dell’Università di Porto, che presenterà il progetto europeo Agrolizards+.

La giornata è aperta a tutti, con particolare attenzione agli appassionati naturalisti e agli studenti universitari.

La partecipazione alla giornata è libera, ma è gradita la prenotazione al LINK: https://rb.gy/nc9sj

La giornata è stata ideata con la collaborazione della Biblioteca Norberto Bobbio del Campus Luigi Einaudi che partecipa, insieme all’Unità di Progetto Open Access, al progetto europeo CeOS_SE https://ceosse-project.eu/, per la diffusione della scienza partecipata nei Paesi del Sud Est Europa.

Guida con la patente revocata: multato per più di 5 mila euro

La polizia municipale lo ha beccato alla guida senza patente, precedentemente revocata: è stato multato con una sanzione di oltre 5mila euro. Nei guai un uomo di 57 anni, fermato a Biella per un controllo dalla Polizia Locale. Oltre alla multa, è stato sottoposto a fermo il veicolo per un periodo di  tre mesi.

NOTIZIE DAL PIEMONTE

Sciopero metropolitana il 5 maggio

IL SERVIZIO DELLA METROPOLITANA SARÀ COMUNQUE GARANTITO NELLE SEGUENTI FASCE ORARIE:

  • dalle ore  6.00 alle ore  9.00
  • dalle ore 12.00 alle ore 15.00

Sarà assicurato il completamento delle corse in partenza entro il termine delle fasce di servizio garantito.

LO SCIOPERO RIGUARDA ESCLUSIVAMENTE  IL SERVIZIO DI METROPOLITANA.
TUTTE LE ALTRE LINEE SVOLGERANNO SERVIZIO REGOLARE. 

< Per maggiori dettagli sulle motivazioni dello sciopero, clicca qui.

< Per consultare le percentuali di adesione degli scioperi precedenti, clicca qui.

Ospedali di Comunità: partiranno ma non prima del 2026

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Per medici, infermieri e altri operatori da impiegare nei circa 400 ospedali di comunità su tutto il territorio nazionale, di cui 29 in Piemonte, serviranno non meno di 239 milioni risorse che non risultano aere copertura nel Pnrr. Secondo la programmazione territoriale, approvata lo scorso febbraio 2022 in Consiglio regionale rispetto alle strutture di prossimità ed intermedie nelle Aziende Sanitarie Locali, il Piemonte avrà 91 Case della Comunità29 Ospedali di comunità e 43 Centrali Operative Territoriali.Nel rispondere all’interrogazione l’assessore regionale alla Sanità Luigi Icardi ha precisato che l’attivazione a regime degli Ospedali di Comunità prevista per il 2026 sia a livello nazionale che regionale. Per assicurare la piena funzionalità degli Ospedali di Comunità si dovranno attendere le indicazioni del Governo centrale, solo a quel punto saranno recepite dalle Regioni. Al momento, ha ancora precisato l’assessore, sono stati definiti gli elementi strutturali ed organizzativi e di sviluppo edilizio degli Ospedali di Comunità, ma non sono ancora state configurate, neanche a livello nazionale, le modalità di supporto dei diversi professionisti operativi nelle Strutture; gli stessi, in parte, potranno essere individuati tra quelli già presenti nelle Aziende sanitarie e, in parte, saranno da reclutare ex novo con le diverse forme contrattuali previste.

Senza certezze riguardo le risorse destinate al personale, ha sottolineato in aula il consigliere Pd firmatario del Question time, crolla tutto l’architrave della sanità territoriale. Gli oltre 200 milioni di euro previsti per medici, infermieri e altri operatori da impiegare, rappresentano una spesa annua che rischia di mettere in seria difficoltà il Bilancio di molte Regioni tra cui il Piemonte.

Gli Ospedali di comunità sono strutture sanitarie della rete di assistenza territoriale che svolgono una funzione intermedia tra il domicilio e il ricovero ospedaliero ponendosi, quindi, come pilastro per la presa in carico della crescente percentuale di popolazione anziana gravata da problematiche di salute non gravi ma comunque con significative ricadute sulla qualità della vita.

Durante i question time è stata data risposta anche alle interrogazioni del gruppo Pd sul Mancato adeguamento all’inflazione dei fondi regionali al Trasporto Pubblico Locale; su Interventi urgenti per la messa in sicurezza del canale della Filatura di Grignasco, affinché sia garantita la sicurezza di animali ed essere umani; di Luv su Applicazione della Legge 112 del 2016 del Dopo di noi; dei Moderati sulle aggressioni nei Pronto Soccorso sono un fenomeno preoccupante: come intende la Giunta garantire la sicurezza del personale medico e quella dei pazienti? del M5S su Nuovo inceneritore in Piemonte. Qual è la risposta della Giunta?; TPL: linea che collega Torino a Chivasso, passando lungo la strada che va da San Mauro fino a San Raffaele Cimena. Quale risposta agli amministratori e ai cittadini del territorio? del Gruppo misto – M4O Unione Popolare  Mobilitazione dei dipendenti in appalto presso il Consorzio delle Residenze Reali Sabaude, quali risposte intende dare la Regione ai lavoratori?

Indagati il deputato Pd Mauro Laus, Grippo e Carretta

AGGIORNAMENTO: tra gli indagati nel caso Rear anche la presidente del Consiglio comunale di Torino Maria Grazia Grippo e l’assessore agli Eventi Mimmo Carretta (già segretario provinciale del Pd) e alcuni dirigenti e amministratori della Rear. Le accuse sono, a vario titolo, truffa e malversazione.

Mauro Laus, deputato torinese del Pd, è stato iscritto nel registro degli indagati dalla procura di Torino per vicende riguardanti la cooperativa Rear, che si occupa di vigilanza e sicurezza. Si ipotizzerebbe un uso inappropriato di risorse pubbliche. Laus, già senatore e presidente del Consiglio regionale del Piemonte dal 2014 al 2018, è stato presidente di Rear, oggi è uno dei soci. La Guardia di Finanza ha perquisito  gli uffici della Regione Piemonte e del Forte di Bard, in Valle d’Aosta, dove la cooperativa Rear si dedica all’accoglienza  dei visitatori. Il parlamentare è capogruppo del Pd nella Commissione  di inchiesta sulle condizioni di lavoro in Italia, sullo sfruttamento e sulla sicurezza nei luoghi di lavoro.

Conclusi i primi grandi lavori di manutenzione alle Molinette

Ultimata la prima parte dei lavori di manutenzione straordinaria dell’ospedale Molinette di Torino. Tra di essi figura il nuovo controsoffitto dell’atrio centrale nella zona dell’ingresso principale e della porzione dei corridoi est-ovest (verso via Genova e verso corso Dogliotti), per un valore di 240.000 euro.

Previsti dal piano da 32 milioni di euro che la Regione Piemonte ha messo in campo per garantire la piena funzionalità della struttura, vicina ormai al secolo di vita, gli interventi verranno realizzati nell’arco dei prossimi tre anni.

Nei prossimi mesi inizierà il cantiere per il nuovo Pronto soccorso: i progetti sono in fase di ultimazione e in estate Scr lancerà la gara da assegnare entro l’autunno, per un valore di 9,5 milioni di euro.

Nel corso di un punto stampa svoltosi nel pomeriggio, il presidente della Regione Alberto Cirio ha ricordato che era da dieci anni che non si facevano interventi di manutenzione straordinaria in questo ospedale, che ha necessità di essere accompagnato finché non sarà pronto il nuovo Parco della Salute per garantire la sicurezza dei luoghi di lavoro e di cura.

L’assessore regionale alla Sanità Luigi Icardi ha rilevato che piano degli interventi improcrastinabili di manutenzione straordinaria sta procedendo nel pieno rispetto del cronoprogramma concordato con il gruppo tecnico che ha valutato la priorità dei lavori e che è fondamentale che la Regione garantisca al meglio la sicurezza e la funzionalità dei un ospedale che rappresenta un punto di riferimento per tutta la sanità piemontese.

L’avvio di un monitoraggio dei lavori urgenti da inserire in un piano straordinario di intervento era stato richiesto da presidente e assessore nell’agosto scorso.

“Piove nella mensa della polizia penitenziaria”

 IN CARCERE PROTESTA IL SAPPE

La copiosa pioggia caduta sul capoluogo torinese nella giornata del Primo maggio ha provocato disagi e danni anche alla mensa della Polizia Penitenziaria all’interno della Casa circondariale “Lorusso Cutugno” di Torino. La denuncia è della Segreteria regionale del Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria del Piemonte, per voce di Vicente Santilli: “La copiosa pioggia caduta si è riversata all’interno della mensa, durante la consumazione dei pasti. Le infiltrazioni dal tetto hanno reso necessario provvedimenti tampone, con tavoli spostati e secchia pronti a raccogliere l’acqua piovana, per permettere a chi già svolge un duro e difficile lavoro nella prima linea delle Sezioni detentive della struttura di via Aglietta di consumare un pasto, che è già di per sé scarso sotto il profilo qualitativo e quantitativo delle pietanze. Il SAPPE, come primo e più rappresentativo Sindacato della Polizia Penitenziaria, rappresenterà ai vertici nazionali e regionali dell’Amministrazione Penitenziaria questa intollerabile criticità, sollecitando urgenti e adeguati interventi”.

Piena adesione alle proteste del SAPPE Piemonte arriva dal segretario generale del SAPPE Donato Capece, che si appella al Provveditore penitenziario Regionale Rita Monica Russo, al Capo del Dipartimento Giuseppe Russo ed al Dirigente reggente dei Beni e servizi del DAP Massimo Parisi affinché trovino con urgenza una soluzione ad una situazione che è indecorosa prima ancora che inaccettabile.

Lite a Torino, aggredito da tre persone e preso a coltellate

Una lite in corso Brescia a Torino è sfociata in un tentato omicidio. Inizialmente, due uomini italiani sulla sessantina, uno dei quali residente nel quartiere, si stavano affrontando fisicamente, il secondo era  un 57enne, ubriaco e munito di un ombrello, che disturbava i passanti. In quel momento, il figlio del residente, di soli 17 anni, insieme al genero, di 37 anni, sono scesi in strada per aiutare il padre e hanno inflitto sette coltellate all’uomo ubriaco. Questo è stato ricoverato in gravi condizioni al San Giovanni Bosco. I tre aggressori sono stati arrestati.