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Controsoffitto crolla al Sant’Anna, piano di manutenzione: ospedali troppo vecchi

Un controsoffitto è crollato la notte scorsa all’ospedale Sant’Anna nell’ambulatorio di isteroscopia al piano rialzato, quando non c’erano persone. La zona è stata messa in sicurezza e isolata.  È stato avviato  un piano di manutenzione straordinaria che tra le  priorità ha proprio il monitoraggio approfondito dei controsoffitti, infatti da oltre 10 anni non erano stati eseguiti lavori di manutenzione straordinaria in vista del nuovo Parco della Salute. L’ospedale Sant’Anna è del 1938.

Focus Covid: la situazione in Piemonte

FOCUS SETTIMANALE SULLA SITUAZIONE

EPIDEMIOLOGICA E VACCINALE

In Piemonte l’occupazione dei posti letto ordinari si attesta al 2,7%, quella dei posti letto in terapia intensiva è allo 0.5%, mentre la positività dei tamponi è al 4,6%.

Si tratta di dati nel complesso migliori di quelli nazionali, con un andamento decrescente rispetto alla settimana precedente.

VACCINAZIONI

Tra venerdì 28 aprile e giovedì 4 maggio sono state vaccinate 1.269 persone: 24 hanno ricevuto la prima dose, 24 la seconda, 49 la terza, 633 la quarta, 539 la quinta.

Dall’inizio della campagna vaccinale sono state somministrate in Piemonte 10.891.630 dosi, di cui 3.346.616 come seconde, 2.965.174 come terze, 814.106 come quarte, 158.584 come quinte.

SEQUENZIAMENTO ACQUE REFLUE: LA SOTTOVARIANTE XBB.1.5 (KRAKEN) DOMINANTE IN TUTTI I DEPURATORI

Sulla base dei dati diffusi da Arpa Piemonte, gli esiti delle analisi di sequenziamento delle acque reflue sui campioni prelevati nella 15a e 16a settimana del 2023, rispettivamente l’11 ed il 17 aprile, evidenziano che la sottovariante XBB.1.5 (Kraken) è dominante in tutti i depuratori analizzati.

In entrambe le settimane, si ha la dominanza della sottovariante XBB.1.5 nei depuratori di Castiglione Torinese, Cuneo e Novara. Per quanto riguarda il depuratore di Alessandria, metà delle mutazioni corrispondono alla sottovariante XBB.1.5 e l’altra metà alla sottovariante XBB.1.22.
Trovata anche la variante XBB.1.16 cosiddetta Arcturus che il 17 aprile è stata aggiornata come VOI (Variant Of Interest).

Non si osservano mutazioni specifiche ed univoche per la sottovariante Omicron BA.3.

FOCUS CONTAGI NELLE PROVINCE

In Piemonte nel periodo da venerdì 28 aprile e giovedì 4 maggio i casi medi giornalieri dei contagi sono stati 178. Suddivisi per province: Alessandria 12, Asti 6, Biella 7, Cuneo 18, Novara 12, Vercelli 7, VCO 5, Torino città 44, Torino area metropolitana 62.

In totale, su base regionale, i casi degli ultimi 7 giorni sono stati 1.244 (-319). Questa la suddivisione per province: Alessandria 87 (-28), Asti 40 (-20), Biella 50(+2), Cuneo 125 (-69), Novara 84 (+1), Vercelli 51(-2), VCO 36 (-9), Torino città 306 (-57), Torino area metropolitana 435 (-114).

INCIDENZA DEL CONTAGIO NEGLI ADULTI

Nella settimana dal 28 aprile al 4 maggio l’incidenza regionale (ovvero l’incremento settimanale di nuovi casi di Covid per 100.000 abitanti) è stata 29.3 con andamento in diminuzione (20,4%) rispetto ai 36.1dei sette giorni precedenti.

Nella fascia di età 19-24 anni l’incidenza è 11.8 (-29,8%). Nella fascia 25-44 anni è 25.2 (-14,9%). Tra i 45 ed i 59 anni si attesta a 28.5 (-24,8%). Nella fascia 60-69 anni è 35.0 (-8,6%). Tra i 70-79 anni è 47.1 (-21,1%). Nella fascia over80 l’incidenza risulta 59.0 (-29,8%).

INCIDENZA DEL CONTAGIO IN ETÀ SCOLASTICA

In età scolastica, nel periodo dal 28 aprile al 4 maggio, l’incidenza rispetto ai sette giorni precedenti è in aumento in tutte le fasce di età tranne che in quella 6-10 anni.

Nel dettaglio: nella fascia 0-2 anni è 24.3 (+5,3%), nella fascia 3-5 anni è 3.2 (+0,3%), nella fascia tra i 6 ed 10 anni è 2.8 (-44,5%), nella fascia 11-13 anni è 6.0 (+15,4%), nella fascia tra i 14 ed i 18 anni è 8.8(+31,3%).

La Consolata in dialogo con Torino

Il Santuario della Consolata, con il settimanale della Diocesi di Torino “La Voce e Il Tempo», torna ogni secondo lunedì del mese, alle 21, a proporre incontri pubblici sui grandi temi di attualità. Lunedì 8 maggio, alle 21 in Santuario, apre il nuovo ciclo don Ermis Segatti, docente di Storia del Cristianesimo alla Facoltà Teologica torinese, con un dialogo su “Ucraina, cristiani in guerra”. Lunedì 5 giugno alle ore 21 si terrà un incontro con il sindaco di Torino Stefano Lo Russo sul tema “ Dove sta andando Torino” mentre lunedì 3 luglio (ore 21) la scrittrice e insegnante Margherita Oggero parlerà di “Periferie, la città che preferiamo non vedere”. Tutte le serate nel Santuario della Consolata sono a ingresso libero coordinate dai giornalisti del settimanale diocesano La Voce e Il Tempo.

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Controlli della polizia locale sulle strade provinciali di Volpiano


Mercoledì 3 maggio una pattuglia ha svolto servizio sulla SP87

Nella mattinata di mercoledì 3 maggio una pattuglia della polizia locale della Città Metropolitana di Torino, coordinata dal comandante Massimo Linarello, ha svolto attività di controllo della velocità degli automezzi sulla strada provinciale 87, nelle località Cascine Malone e Cascina Bruciata, in collaborazione con la polizia municipale di Volpiano e con quella di San Benigno Canavese (che già collaborano in forma associata); l’iniziativa è finalizzata ad aumentare la sicurezza della viabilità in punti particolarmente pericolosi, su strade di competenza della Città Metropolitana di Torino.

Commentano i sindaci di Volpiano e San Benigno Canavese, Giovanni Panichelli Alberto Graffino: «Una mattinata all’insegna della salvaguardia della sicurezza dei concittadini delle nostre frazioni; siamo felici di fare sinergia tra i nostri Comuni e la Città Metropolitana di Torino, in questa che è non soltanto una campagna di sensibilizzazione ma un vero e proprio controllo del territorio. Un’attività che precede un prossimo incremento di controlli e di installazione di rilevatori fissi sul territorio in quei luoghi ritenuti più sensibili per la sicurezza degli utenti deboli della strada».

Fuggono al controllo di polizia. Arrestati dopo inseguimento in autostrada con auto rubata

Numerosi i dispositivi di allerta che il Centro Operativo Polizia Stradale di Torino, competente per tutto il territorio del Piemonte e della Valle d’Aosta, riesce ad attivare in caso di emergenze e/o di comportamenti scorretti degli automobilisti che percorrono la nostra rete stradale e autostradale.

In  data 13 aprile u.s., verso le ore 10,00,  la sala operativa  attivava le pattuglie di vigilanza sul tratto dell’autostrada A/32 Torino Bardonecchia in quanto un veicolo aveva eluso il pedaggio alla barriera di Avigliana proseguendo  carreggiata in direzione Susa.

Una pattuglia della Sezione di Torino – Sottosezione Polizia stradale di Susa –  intercettava l’autovettura, una   Suzuki Vitara di immatricolazione svizzera nei pressi dell’uscita della galleria Prapontin nel territorio del comune di Susa.

Non potendo effettuare alcun controllo in sicurezza sul posto, gli agenti invitavano gli occupanti l’autovettura a seguirli con la propria auto presso il comando, distante pochi chilometri.

Durante il breve tragitto, appena giunti all’interno dello svincolo di Susa Est, proprio in prossimità della caserma, l’auto effettuava una manovra repentina e cambiando direzione, si reimmetteva sull’autostrada  in direzione Francia.

Iniziava così un inseguimento a forte velocità su un tratto autostradale quasi interamente fatto di gallerie e con riduzioni di carreggiata ad una sola corsia per la presenza di numerosi cantieri con operai intenti all’esecuzioni di lavori stradali.

Dopo circa una trentina di chilometri, nei pressi della barriera autostradale di Salbertrand, dove nel frattempo era stato allertato un dispositivo di blocco, la SUZUKI sfondava la barra di chiusura e proseguiva la sua folle corsa, con il parabrezza rotto per il violento urto, per altri 4/5 chilometri sino allo svincolo di Oulx Ovest dove, non fermandosi allo stop, entrava in collisione con una vettura.

I due abbandonavano l’auto sull’incrocio tentando ancora la fuga a piedi attraverso i boschi ed il fiume Dora Riparia, dove venivano bloccati dagli agenti che nel frattempo li avevano inseguiti anche a piedi.

Venivano così fatti tutti i controlli del caso e si accertava che il Suzuki risultava essere stato rubato in Svizzera e i due erano di origine marocchina, di 31 e 22 anni, senza fissa dimora in Italia.

Visti anche i numerosi precedenti penali a carico di uno dei due, venivano entrambi sottoposti a fermo di polizia giudiziaria per ricettazione del veicolo e il conducente arrestato per resistenza a pubblico ufficiale

La Procura della Repubblica di Torino richiedeva ed otteneva dal GIP del Tribunale la convalida di tutti i provvedimenti presi a carico dei due.

Treni Torino – Liguria, modifiche alla circolazione

Dall’8 maggio al 10 giugno sulla linea Savona-San Giuseppe, via Altare

  • Investimento di RFI di oltre 1,5 milioni di euro
  • interessati i collegamenti Alessandria/Acqui Terme-Savona e Ventimiglia/Savona-Fossano-Torino

Rete Ferroviaria Italiana (società capofila del Polo Infrastrutture del Gruppo FS) ha programmato interventi infrastrutturali di manutenzione, funzionali alla prevenzione del rischio idrogeologico, sulla linea Savona – San Giuseppe di Cairo, itinerario via Altare.

L’investimento complessivo dei lavori è di oltre 1,5 milioni di euro.

Per consentire l’operatività dei cantieri da lunedì 8 maggio a sabato 10 giugno i treni regionali delle linee Alessandria-Acqui Terme-Savona e Ventimiglia/Savona-Fossano-Torino percorreranno, tra Savona e San Giuseppe di Cairo, l’itinerario alternativo “via Ferrania”. Alcuni collegamenti saranno modificati o limitati nel loro percorso.

I canali di vendita dell’Impresa ferroviaria sono aggiornati con la nuova offerta.

Rubano per 400 euro al supermercato: presi e rimessi in libertà

Due giovani marocchini, di cui uno senza fissa dimora, sono stati fermati a Vercelli dopo aver rubato merce per 400 euro in un supermercato e cercato di darsi alla fuga, da due equipaggi della Squadra Volante. I due hanno reagito con violenza, dimenandosi e scalciando.  I poliziotti hanno notato anche che le scarpe indossate dai ragazzi erano probabilmente  state rubate nel corso di un furto avvenuto in un negozio vicino al supermercato. I ragazzi sono stati fatti salire a bordo dell’autovettura di servizio, dove hanno colpito con calci e pugni le portiere e il divisorio in plexiglass. Arrivati negli uffici della Questura un giovane ha iniziato ad inveire verso gli operatori, prendendo a testate la parete. I due sono stati arrestati con l’accusa di resistenza a pubblico ufficiale aggravato e in concorso, e denunciati a piede libero per furto aggravato in concorso e di ricettazione in concorso. Alla fine i due marocchini sono stati accompagnati nel carcere di Vercelli. Mercoledì al termine del dibattimento, gli arresti sono stati convalidati e i giovani sono stati rimessi in libertà.

NOTIZIE DAL PIEMONTE

Tragedia nella notte: schianto mortale, vittima una donna. Quattro feriti

Una donna di 45 anni è deceduta in un incidente stradale avvenuto nella notte sulla provinciale  a Borgofranco d’Ivrea. E’ grave il figlio ventitreenne che è stato ricoverato al Cto. Il bilancio  è di quattro feriti.  Una Fiat Panda è giunta sulla provinciale da una via laterale e lì’ si verificato lo scontro con l’altra vettura. I carabinieri stanno verificando la dinamica dei fatti.

Giovane uccise il padre per difendere la madre: “non può trattarsi di legittima difesa”

La Corte d’Assise di Torino ha rinviato gli atti del processo nei confronti del giovane Alex Pompa alla Corte Costituzionale. È stata sollevata la questione di legittimità della norma, evidenziando che “non può trattarsi di legittima difesa”.

Nel 2020, il ragazzo aveva 21 anni, e uccise il padre a Collegno con decine di coltellate per difendere la madre dalla violenza dell’uomo. Fu assolto in primo grado per legittima difesa ma la procura di Torino aveva fatto ricorso confermando la richiesta di 14 anni di carcere. Fino al rinvio degli atti, con l’ordinanza nella quale è indicato esplicitamente che non si tratta né di un caso di legittima difesa né di un caso di eccesso colposo.