CRONACA- Pagina 40

Legambiente lancia il concorso fotografico “Il mio giardino biodiverso” 

Un invito a raccontare la natura che cresce accanto a noi.
Anche un piccolo giardino, un balcone o un terrazzo possono diventare luoghi preziosi per la biodiversità. Da questa consapevolezza nasce “Il mio giardino biodiverso”, il concorso fotografico promosso da Legambiente Lombardia, insieme a Legambiente Piemonte, Veneto, Emilia-Romagna e Trento, nell’ambito dell’attività “Custode della biodiversità” del progetto europeo LIFE NatConnect2030.
L’iniziativa è aperta a tutti i maggiorenni residenti in Lombardia, Piemonte, Veneto, Emilia-Romagna e Provincia autonoma di Trento e si svolgerà dal 7 luglio al 31 agosto 2025.
Il concorso invita a osservare e valorizzare la biodiversità che vive negli spazi verdi privati o condivisi – giardini, orti, balconi, terrazzi – e a raccontarla attraverso una o due fotografie. Le immagini potranno mostrare piante, animali, microhabitat, dettagli nascosti o paesaggi curati con attenzione alla natura: un’occasione per riscoprire il valore ecologico delle aree verdi, anche nei contesti più urbanizzati.
L’obiettivo è duplicedice Simona Colombo, coordinatrice del progetto per Legambiente Lombardiada un lato stimolare uno sguardo consapevole e attivo sulla biodiversità locale, dall’altro costruire una raccolta di testimonianze visive che contribuiscano a raccontare l’importanza delle connessioni ecologiche e del ruolo dei cittadini nella loro tutela.
Possono partecipare i cittadini e le cittadine maggiorenni delle regioni Lombardia, Piemonte, Veneto, Emilia-Romagna e della provincia autonoma di Trento. Ogni partecipante potrà inviare fino a 2 fotografie, che verranno valutate da una giuria di esperti. Sono previsti tre premi per ogni regione/provincia partecipante, sotto forma di kit per la biodiversità da giardino.
Il concorso si inserisce nelle attività di custodia della biodiversità promosse dal progetto LIFE NatConnect2030, che punta a rafforzare le connessioni ecologiche attraverso il coinvolgimento diretto delle comunità e la stipula di patti di custodia tra Comuni, privati, scuole associazioni che vogliono impegnarsi nella tutela attiva del territorio.

Fiera del Peperone, vetrina di Carmagnola e del territorio

La 76ª edizione della Fiera Nazionale del Peperone di Carmagnola, in programma dal 29 agosto al 7 settembre 2025, si prepara a essere molto più di un semplice appuntamento gastronomico. Promossa dal Comune di Carmagnola e organizzata da SGP Grandi Eventi, la kermesse è una celebrazione autentica di uno dei prodotti più iconici del Piemonte, ma anche un crocevia di incontri e dialoghi con figure di spicco del panorama culinario, giornalistico e imprenditoriale italiano. Sarà un’occasione unica per confrontarsi con menti brillanti e palati raffinati, capaci di raccontare il gusto e il valore del territorio da prospettive diverse.

La Fiera del Peperone si arricchisce quest’anno di un parterre di ospiti d’eccezione, protagonisti di appuntamenti pensati per ispirare e deliziare il pubblico.  Al taglio inaugurale della Fiera ci sarà lo Chef Daniele Persegani, ospite quotidiano della trasmissione Rai1 “È sempre mezzogiorno”, mentre la serata sarà condotta dal noto presentatore e volto televisivo Nicola Prudente, in arte Tinto.

Il critico gastronomico e volto televisivo Edoardo Raspelli sarà una presenza costante e autorevole, pronto a guidare il pubblico alla scoperta di grandi talenti della cucina italiana. La sua rubrica “Gli Chef di Edoardo Raspelli” promette momenti imperdibili al BTM PalaPeperone. Tra gli ospiti più attesi, Massimo Camia, chef stellato noto per la sua cucina raffinata e profondamente legata al territorio delle Langhe. Camia, patron del ristorante che porta il suo nome, offrirà al pubblico un’opportunità esclusiva di assistere a uno showcooking con degustazione, presentando una sua ricetta innovativa che vedrà il Peperone di Carmagnola come protagonista indiscusso. Un’occasione per cogliere i segreti dell’alta cucina direttamente dalle mani di un maestro. Un altro grande nome che affiancherà Raspelli è Mariarosa Panebianco. Insieme al fratello Claudio, Mariarosa porta avanti dal 2015 l’Osteria San Marco a Chivasso, un luogo dove la tradizione culinaria della Puglia e del Piemonte si fondono in un connubio affascinante. Il pubblico avrà l’opportunità di assaporare questo inedito mix di sapori, scoprendo come le radici di due regioni lontane possano incontrarsi armoniosamente in un piatto.

Anche quest’anno verrà consegnato il premio Peperone d’Oro, nato per celebrare una personalità legata al territorio carmagnolese che si sia particolarmente distinta nel proprio ambito a livello nazionale portando lustro alla città. Quest’anno a riceverlo sarà Arturo Villone, pioniere delle radio private,

che ha iniziato la sua brillante carriera giovanissimo su Radio Equipe a Carmagnola, per poi affermarsi come regista di successo per RAI e Mediaset, collaborando con i grandi nomi della televisione italiana.

Le serate di martedì 3 e mercoledì 4 settembre saranno dedicate alle illuminanti “Confessioni Laiche”, condotte dal giornalista enogastronomico Paolo Massobrio. Questa iniziativa, che da dieci anni accende i riflettori sul mondo imprenditoriale e il suo rapporto con il territorio, vedrà salire sul palco due figure di spicco. Il 3 settembre, sarà la volta di Ambrogio Invernizzi, presidente di Latterie Inalpi S.p.A. di Moretta (Cuneo). Invernizzi racconterà come una comunicazione efficace sia fondamentale per rafforzare e conservare l’identità territoriale di un’azienda. Il 4 settembre, Massobrio accoglierà il giornalista Sergio Miravalle, noto per essere il brillante creatore del Bagna Cauda Day e direttore della rivista Astigiani. Miravalle condividerà la sua preziosa esperienza su come il racconto e la promozione degli eventi e della cultura locale possano diventare potenti strumenti per la valorizzazione del proprio territorio. Ritorna in questa edizione 2025 anche il Premio Bontà, che la città di Carmagnola e la Fiera Nazionale del Peperone di Carmagnola conferiscono a una realtà del territorio che si sia resa meritevole per le proprie iniziative solidali e di inclusione per i propri progetti in ambito sociale. A riceverlo sarà il dottor Antonio Capaldi, dirigente del reparto di oncologia dell’ospedale di Carmagnola.

Carceri, droga sequestrata

ALESSANDRIA,  NELLA CASA DI RECLUSIONE: POLIZIA PENITENZIARIA SEQUESTRA HASHISH DESTINATA AI DETENUTI

Il Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria (SAPPe) esprime il proprio apprezzamento agli agenti che, nella mattinata di venerdì, hanno individuato e sottratto al mercato interno quasi 32 grammi di hashish, occultati con cura all’interno della fodera di una manica di giubbotto nella camera di pernottamento che ospitava un detenuto di nazionalità albanese. A dare la notizia è Vicente Santilli, segretario per il Piemonte. “Dopo il rinvenimento”, spiega, “la sostanza è stata sottoposta a narcotest, risultando positiva all’hashish. Contestualmente è stata informata la Procura della Repubblica affinché proceda agli accertamenti di competenza. Questo episodio conferma la professionalità e la dedizione degli agenti: malgrado organici ridotti e condizioni operative spesso critiche, il personale di PoliziaPenitenziaria garantisce quotidianamente la legalità e la sicurezza dell’istituto, prevenendo traffici che alimentano tensioni e violenze tra i detenuti“. Il SAPPe, nel congratularsi con la squadra operante, ribadisce “la priorità di potenziare gli organici per assicurare perquisizioni sistematiche e tempestive, Fornire strumenti tecnici aggiornati (scanner, kit antidroga portatili, body cam) per contrastare le nuove modalità d’introduzione di sostanze illecite, Riconoscere sul piano economico e professionale l’alto livello di competenza dimostrato dal personale, Intensificare la formazione mirata sulle tecniche di ricerca e sui protocolli di sicurezza, così da mantenere elevati standard di intervento”. Santilli conclude affermando che“il SAPPe vigilerà affinché l’accaduto non resti un episodio isolato, ma diventi occasione per rafforzare i presidi di sicurezza negli istituti piemontesi, tutelando il lavoro e l’incolumità di chi indossa l’uniforme”.

Il Segretario Generale del primo Sindacato della Polizia Penitenziaria, Donato Capece, evidenzia che “nelle carceri italiane il 30% circa dei detenuti è tossicodipendente ed anche più del 20% degli stranieri ha problemi di droga e che nonostante l’Italia sia un Paese il cui ordinamento è caratterizzato da una legislazione all’avanguardia per quanto riguarda la possibilità che i tossicodipendenti possano scontare la pena all’esterno, i drogati detenuti in carcere sono tantissimi”“Peraltro”, prosegue, “è utile ricordare che anche nelle ultime relazioni al Parlamento sul fenomeno delle tossicodipendenze in Italia è emerso come lo scenario della diffusione e del consumo di sostanze stupefacenti e psicotrope in Italia è caratterizzato da trend in aumento: in rapporto sia ai consumi, sia ai reati penali in violazione del “Testo Unico delle leggi in materia di disciplina degli stupefacenti e sostanze psicotrope, prevenzione, cura e riabilitazione dei relativi stati di tossicodipendenza“, sia alla domanda di trattamento”.

“Fatto, questo, che coinvolge anche la popolazione detenuta”, conclude Capece, per cui “il SAPPE rinnova percorsi di formazione ed aggiornamento professionale ad hoc per il personale della Polizia Penitenziaria”.

cs

uBroker: Inaugurato il nuovo headquarter a Collegno

135 milioni di euro di fatturato nel 2024 e obiettivo 250 milioni entro il 2026

Ieri, giovedì 17 luglio, uBroker ha inaugurato il suo terzo edificio operativo. Una nuova sede smart e sostenibile che accompagna l’espansione del gruppo, già protagonista di una crescita record nel mercato energia.

Il Presidente Cristiano Bilucaglia: «Innovazione, persone e territorio restano al centro della nostra visione».

Collegno (TO), 18 luglio 2025 – Prosegue il percorso di crescita di uBroker, azienda italiana attiva nel mercato dell’energia luce e gas, fondata nel 2014 da Cristiano Bilucaglia e Fabio Spallanzani.

I numeri confermano la solidità del Gruppo: nel 2024 il valore della produzione consolidato ha raggiunto i 135 milioni di euro, in crescita rispetto agli 84 milioni del 2023. L’Ebitda si è attestato a 21,4 milioni, con un Ebit di 10,2 milioni e un utile netto di 5,5 milioni.

L’azienda punta ora a un nuovo traguardo: 250 milioni di euro di fatturato entro il 2026 e 400 milioni entro il 2029, con un piano di sviluppo basato su sostenibilità, tecnologia e persone. «La crescita non è solo una questione di numeri – afferma Cristiano Bilucaglia Founder e Presidente di uBroker – ma anche di consapevolezza e responsabilità. Investiamo per migliorare i nostri servizi, ma anche per generare impatto positivo sul territorio e sulle comunità».

In questa direzione si inserisce l’investimento già realizzato di oltre 3 milioni di euro per l’adozione di un nuovo sistema di billing sviluppato con il partner strategico Engineering, che consente oggi una gestione più flessibile delle offerte e dell’intero ciclo attivo. È già operativa anche la piattaforma CRM Salesforce, che potenzia l’assistenza clienti mantenendo un contatto diretto e interno, senza ricorrere a call center esterni. L’azienda prevede di continuare a investire in soluzioni digitali per ottimizzare ulteriormente i processi e l’esperienza del cliente.

 

Inaugurato il nuovo headquarter: tecnologia, design e sostenibilità al servizio del lavoro

Giovedì 17 luglio 2025, uBroker ha inaugurato ufficialmente il Palace 3, il nuovo edificio operativo situato in Piazza Maestri del Lavoro d’Italia n. 53 a Collegno (TO). L’evento ha visto la partecipazione di dipendenti, stakeholder e rappresentanti delle istituzioni, tra cui Mario Salvatore CastelloConsigliere Regionale Piemonte, e Matteo CavalloneSindaco di Collegno, a testimonianza del forte legame tra l’azienda e il territorio.

Il Palace 3 è un simbolo concreto della crescita aziendale e del modo in cui uBroker immagina il futuro del lavoro: spazi smart, ambienti sostenibili, persone al centro. Il nuovo headquarter è progettato secondo criteri di efficienza energetica, benessere e collaborazione: una sala bistrot e aree relax per la socialità quotidiana, spazi di coworking per il lavoro agile e condiviso, una convention hall per eventi, formazione e momenti di confronto.

L’apertura ha permesso anche una riorganizzazione funzionale degli spazi esistenti nei due Palace già attivi, favorendo l’ampliamento dell’organico e il miglioramento della qualità della vita lavorativa. Oggi il Gruppo conta circa 110 dipendenti e, in linea con il piano di crescita, sono già previste almeno 15 nuove assunzioni entro settembre.

 

Arte e impegno sociale: il TOH di Nicola Russo per Candiolo

Durante l’inaugurazione è stata svelata anche l’installazione permanente del TOH, opera dell’artista torinese Nicola Russo, realizzata a sostegno della Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro di Candiolo, rappresentata per l’occasione da Massimo Valente, responsabile eventi e iniziative dell’omonima Fondazione.

Espressione di un impegno che unisce arte, comunità e responsabilità, il TOH rivisto per l’occasione con i colori del gradiente dell’azienda, è diventato un manifesto pop dei valori che animano uBroker: inclusione, unità e impegno verso la collettività.

 

Chi è uBroker

Fondata nel 2014, uBroker è un’azienda italiana attiva nel mercato dell’energia luce e gas, nota per aver introdotto un modello innovativo che contribuisce ad azzerare le bollette dei propri clienti, aumentandone così i risparmi.

uBroker immagina “un mondo in cui l’energia non è solo servizio, ma strumento per coltivare famiglie, sogni e un futuro più verde” come dice spesso il Presidente, Cristiano Bilucaglia.

 

Valli del Gran Paradiso: un modello di comunità, identità e territorio

Il presidente della Commissione Ambiente Sergio Bartoli a Valprato Soana / Ceresole Reale

20 luglio – Una giornata all’insegna delle tradizioni e della montagna viva per il Consigliere Regionale Sergio Bartoli, Presidente della V Commissione (Ambiente), che ieri ha preso parte alle celebrazioni patronali di San Silverio a Valprato Soana e San Nicolao a Ceresole Reale, nei due versanti del Parco Nazionale del Gran Paradiso.

“Due comunità straordinarie – ha dichiarato Bartoli – che dimostrano quanto la montagna piemontese sia ancora viva, partecipata e profondamente radicata nei suoi valori. Dalla Val Soana alla Valle Orco, ho respirato la forza delle nostre radici e la bellezza delle relazioni tra territorio e cittadinanza.”

Al mattino, Bartoli ha preso parte alla celebrazione a Valprato Soana, insieme al Sindaco Francesco Bozzato, agli amministratori locali, al Sindaco di Ronco Canavese Lorenzo Giacomino e ai Carabinieri di Ronco, partecipando alla messa celebrata da Don Gian Paolo Bretti, accompagnata dalla Banda musicale di Valperga e dai tradizionali costumi della Valle Soana. Il consigliere Bartoli ha espresso “Un ringraziamento speciale a Don Gian Paolo e al Diacono permanente Massimo Pignocco, per la dedizione e la cura con cui hanno animato la celebrazione, insieme a tutti coloro che, con discrezione e spirito di servizio, contribuiscono alla vita liturgica e comunitaria della parrocchia”.

Nel pomeriggio, la visita è proseguita a Ceresole Reale, dove il Consigliere ha partecipato alla celebrazione in onore di San Nicolao, officiata da S.E. Mons. Daniele Salera, Vescovo di Ivrea, alla presenza del Sindaco Alex Gioannini, del Presidente del Parco Gran Paradiso Mauro Durbano, del consiglio comunale e dei Carabinieri di Locana.

“Ringrazio entrambi i Comuni, i sindaci e le comunità per l’accoglienza – ha proseguito Bartoli –. Queste giornate non sono solo celebrazioni religiose, ma anche occasione di coesione e presidio umano del territorio. Come Regione, dobbiamo continuare a sostenere queste realtà con politiche concrete.”

“Come Presidente della Commissione Ambiente, ritengo essenziale che le valli piemontesi vengano ascoltate, valorizzate e messe in condizione di prosperare. Non c’è transizione ecologica possibile senza i territori che la vivono ogni giorno.”

La Festa del Piemonte al Colle dell’Assietta

NICCO: “LUOGHI CHE PARLANO DI CORAGGIO E RADICI, VALORI DA TENERE VIVI”

Un paesaggio mozzafiato, una data storica, e un popolo che non dimentica. Anche quest’anno il Colle dell’Assietta è stato il palcoscenico naturale della Festa del Piemonte, che celebra la storica battaglia del 19 luglio 1747 e il coraggio di chi seppe difendere la propria terra.

“Essere qui, oggi, con tanti sindaci, amministratori e cittadini è un’emozione unica. Questo è un luogo che incanta per la sua bellezza, ma anche che parla. Parla di coraggio, identità, radici”, le parole del Presidente del Consiglio regionale, Davide Nicco, che ha portato il suo saluto a nome di tutta l’Assemblea legislativa piemontese.

“Qui – ha proseguito – un manipolo di uomini scelse di non arretrare. ‘Nojàutri i bogioma nen’ non fu solo un grido di battaglia, ma una dichiarazione d’amore per la propria terra, per il Piemonte”.

Durante il suo intervento, Nicco ha ringraziato l’Associazione Festa dël Piemont al Còl ëd l’Assieta, la Protezione Civile, il personale del Parco Naturale del Gran Bosco di Salbertrand, e Sua Eccellenza Monsignor Derio Olivero, vescovo di Pinerolo, “per aver voluto ricordarci, anche nella lingua delle nostre radici, che la fede e i valori cristiani sono stati per secoli la bussola del nostro popolo. E lo sono ancora”.

Il Presidente ha poi sottolineato il valore attuale della ricorrenza:
“La Festa del Piemonte, istituzionalizzata due anni fa e fortemente voluta dall’ex Presidente Stefano Allasia, è un momento in cui ci ritroviamo come comunità. Per guardare indietro con gratitudine e avanti con speranza. Per ricordarci che valori come la libertà, la dignità e il senso del dovere non passano mai di moda”.

Nella sua chiosa finale, Nicco ha invitato tutti a custodire e tramandare ciò che l’Assietta rappresenta:
“Questi valori non ci appartengono per caso. Ci sono stati consegnati. Ora tocca a noi tenerli vivi, con l’impegno concreto di ogni giorno. Perché finché ci sarà anche solo un uomo o una donna pronta a dire “nojàutri i bogioma nen”, nulla andrà perduto. Ieri, oggi, sempre”, ha concluso il Presidente.

“Ogni giorno arriva un dato economico o sociale negativo per Torino”

L’intervento

Ecco perché dopo  32 anni occorre cambiare musica in Comune.

Caro Direttore,

Benedetto Croce, il grande filosofo , diceva che la lettura dei giornali al mattino è la preghiera laica per chi, dico io, si interessa dei problemi della Città , delle sue aziende e della sua gente. Nella presentazione alla Camera dell’ultimo mio libro il dott. Gianni LETTA aveva sottolineato per primo la mia affermazione secondo la quale  sento come miei i problemi e le difficoltà di persone e aziende ed è per questo che sono determinato a cercare soluzioni. Non mi bastava essere incavolato perché il Comune di Torino a guida cinque stelle aveva detto NO alla TAV e così prima lanciai una petizione e poi mi decisi a organizzare quella grande Manifestazione SITAV che salvò l’opera più importante per rilanciare TORINO anche grazie all collaborazione delle Madamin. Mercoledì al convegno di Repubblica il sindacalista AIRAUDO ricordava agli ottimisti che il PIL piemontese , a causa della bassa crescita di Torino, è sceso all’undicesimo posto sulle 20 regioni italiane. La Confesercenti oggi ci dice che i nostri imprenditori stanno invecchiando , Banca d’Italia ci ha ricordato quanti giovani dopo gli studi vanno cercare lavoro all’estero e così noi perdiamo le energie migliori. Invece di fare qualcosa in Comune Lo Russo e i suoi amici, invece di cambiare marcia e trovare nuove soluzioni,  pensano a non perdere alle prossime elezioni amministrative in programma tra 22 mesi. Stamane Torino Cronaca ci dice che il Sindaco molte volte non partecipa al Consiglio Comunale, che è un po’ il consiglio di amministrazione della azienda Torino. Non una idea su come recuperare posizioni nella economia, la Fiat , nonostante l’appello del Cardinale, continua a pensare di investire all’estero, negli USA o in Marocco e addirittura pensa a vendere agli indiani la importantissima IVECO senza che venga proclamato uno sciopero. Stanotte i soliti teppistici hanno assaltato il cantiere della TAV, l’opera di gran lunga più importante per il futuro di Torino perché inserirà la nostra Città dentro la economia europea e dentro i traffici economici e turistici del futuro. Ultimi arrivano i dati Findomestic che dimostrano l’impoverimento della nostra gente.
Come abbiamo fatto tanti cattolici impegnati in politica a votare e sostenere queste amministrazioni mi risulta incomprensibile . Riconfermare una amministrazione di sinistra dopo che da trentadue anni amministra Torino sarebbe un suicidio che dovrebbe i cittadini che non hanno votato alle ultime elezioni a andare in massa alle prossime per cambiare musica e facce in Comune. Dobbiamo riprendere le idee e le proposte delle amministrazioni DC degli anni 50 che guidarono la rinascita della Città più bombardata.

Il rilancio potrà arrivare dalle infrastrutture ma anche dalla difesa del settore industriale che è il settore dove c’è più innovazione e che è l’unico settore insieme al terziario avanzato che può offrire uno sbocco di lavoro ai tanti ragazzi  che da tutte le parti di Italia e anche dall’estero  vengono qui a compiere gli studi universitari. Sarebbe un importante contributo al ringiovanimento della Città .

Buona Domenica,
Mino GIACHINO

Mini zoo abusivo in precarie condizioni igieniche

In un alloggio di San Salvario 40 pappagalli, 2 tartarughe d’acqua, 1 esemplare di drago barbuto, 1 cane e 1 gatto erano tenuti in pessime condizioni. Li hanno scoperti i Carabinieri del Nucleo Cites. Gli animali erano tenuti al buio e con le finestre chiuse, sottoposti a sofferenza fisica, date le elevate temperature estive. I vicini hanno chiamato i carabinieri per il cattivo odore che fuoriusciva dall’appartamento.

Chieri aderisce al “Focus Manifattura”

 

Il progetto prevede una mappatura delle imprese manifatturiere e artigianali Il Sindaco Sicchiero: “Avremo a disposizione una preziosa banca dati”

 

La Città di Chieri ha aderito all’iniziativa “Focus Manifattura”, che CNA Torino, con il contributo della Camera di Commercio, sta attivando su vari territori dell’area metropolitana nell’ambito del progetto “Impresa Servita”.

               Obiettivo del progetto è quello di realizzare una mappatura del sistema delle attività produttive e delle imprese artigianali del Comune di Chieri, al fine di identificare i fattori abilitanti, ovvero quelli che generano le condizioni ottimali affinché le imprese possano nascere, crescere e restare competitive in un dato territorio.

               Spiega il Sindaco Alessandro SICCHIERO: «È interesse della nostra amministrazione comunale poter disporre di un dettagliato quadro esigenziale, per meglio conoscere le reali necessità delle micro, piccole e medie imprese manifatturiere e artigianali anche in relazione all’attrattività del nostro territorio, per migliorare i servizi (trasporti, mobilità, logistica) e per rilevare i fabbisogni dei lavoratori adeguando e potenziando le comodità infrastrutturali, la qualità dell’abitare e del verde. La Confederazione Nazionale dell’Artigianato e della Piccola e Media Impresa (CNA) ha individuato il Comune di Chieri come una delle 11 principali aree a vocazione manifatturiero/artigianale del torinese, proponendoci così di aderire all’iniziativa “Focus Manifattura”. Una collaborazione sancita da un apposito protocollo d’intesa siglato tra la Città di Chieri e CNA Torino. La mappatura consisterà in un’attività di censimento ragionato dello stato delle imprese, coordinato dallo Studio Arecom, in collaborazione con l’Università degli Studi di Torino. Verrà somministrato un questionario alle imprese, per censirne fabbisogni e aspettative, quindi il materiale raccolto sarà sistematizzato e analizzato, unendo la dimensione tecnico-urbanistica a quella sociologica. Ne scaturirà una banca dati georeferenziati, di cui oggi non disponiamo, particolarmente preziosa. Infatti, da un lato stiamo per avviare il percorso di partecipazione sulla Variante Generale al Piano regolatore, dall’altro è in corso di sviluppo il SIT, il nuovo sistema informativo integrato per la gestione dei dati territoriali del Comune di Chieri (si pensi alla digitalizzazione dell’archivio edilizio). Grazie ai risultati di questo progetto di mappatura potremo capire come valorizzare ancor di più le nostre imprese manifatturiere e artigianali e come migliorare l’attrattività del territorio al fine di favorire l’insediamento di nuove attività, con una particolare attenzione ai temi della competitività imprenditoriale e del capitale umano».

               Il questionario che verrà somministrato alle imprese è articolato in 5 sezioni, con domande che vertono sulla qualità insediativa dell’impresa (ad es. accessibilità per personale, fornitori e clienti; connettività digitale; qualità dei servizi erogati dal Comune), la qualità insediativa per lavoratori e lavoratrici; il personale e le politiche retributive.

 

 

Manutenzione sovrappassi SP 23

Come già annunciato, inizieranno nella serata di lunedì 21 luglio dal cavalcavia dello svincolo San Secondo i lavori per la manutenzione straordinaria dei tre sovrappassi della circonvallazione di Pinerolo lungo la Strada Provinciale 23 del Sestriere. Le lavorazioni sulle spalle e sull’intradosso impalcato del ponte di San Secondo saranno eseguite in orario notturno e comporteranno la chiusura totale al traffico della Provinciale 23 in entrambi i sensi di marcia tra lo svincolo Sestriere-Val Pellice-Cuneo al Km 36+050 e lo svincolo “Sottopasso Battitore” al Km 39+800. La chiusura notturna sarà in vigore dalle 22 alle 6 del mattino nei giorni feriali, a partire dalle 22 di lunedì 21 luglio e sino alle 6 di sabato 26 luglio e dalle 22 di lunedì 28 luglio alle 6 di sabato 2 agosto. La Provinciale 23 sarà normalmente transitabile nelle ore diurne , dalle 6 alle 22.

Le deviazioni su di un percorso alternativo saranno segnalate in loco e sono indicate nella planimetria viabilistica allegata al presente comunicato.

Per tutto il mese di agosto e all’inizio di settembre si procederà invece con gli interventi sulla sede stradale del cavalcavia: impermeabilizzazione dell’impalcato, rifacimento del manto stradale e installazione dei nuovi guard-rail. In tale fase sarà istituito un senso unico alternato regolato da un semaforo. In accordo con l’appaltatore e con le imprese subappaltatrici, si è valutato di studiare una soluzione migliorativa per la sicurezza delle maestranze e dell’utenza stradale, minimizzando l’interferenza fra il cantiere e il traffico lungo la circonvallazione e limitando al minimo indispensabile i restringimenti di carreggiata.