Erano in cinque i ragazzi che la sera del 21 gennaio dello scorso anno lanciarono una bici di 20 chili dal parapetto dei Murazzi a Torino. Tre di loro, minorenni, sono già stati condannati per tentato omicidio, uno a nove anni e sei mesi, nove anni e quattro mesi all’allora 15enne e sei anni e otto mesi alla ragazza che era allora minorenne. Quell’atto criminale ha causato una paralisi irreversibile allo studente di medicina palermitano Mauro Glorioso, colpito dalla bici. Nei confronti del maggiorenne l’accusa ha chiesto oggi 14 anni in rito abbreviato, sempre per tentato omicidio.
Sul raccordo Torino – Caselle un camion si è ribaltato sulla carreggiata questa mattina bloccando il traffico in entrambe le direzioni. L’incidente, autonomo, è avvenuto nei pressi dell’uscita 1 Non si registrano feriti. (foto archivio)
“Aggressione frutto avvelenato del finto buonismo. Ora colleghi ancora più in pericolo”
“Esprimiamo la massima solidarietà ai colleghi che ieri a Torino hanno subito l’ennesima gravissima aggressione, questa ancor più spavalda e arrogante del solito. Un episodio che si innesta nel pericoloso clima di generale criminalizzazione delle Forze di Polizia, il cui operato è stato frettolosamente e implacabilmente messo in discussione, con giudizi ed esternazioni che hanno gettato un’ombra e in qualche caso addirittura discredito sulla loro professionalità e sull’affidabilità del sistema, alimentando l’odio nei loro confronti e dando la stura a chi ora sarà ancor più convinto nel mettere in pratica comportamenti provocatori, prevaricatori e violenti. E’ il frutto avvelenato di un finto e ipocrita buonismo ‘a prescindere’ che sorvola bellamente sulle regole dell’ordine e della sicurezza pubblica, non tenendo mai a mente quali siano i compiti e le dinamiche operative del personale in divisa. Conosciamo bene quale sia il concreto pericolo dell’effetto emulazione che certe cose scatenano, e ci aspettiamo un inasprimento di condotte ritorsive e aggressive nei confronti dei colleghi che ora sono ancor più a rischio”.
Così Valter Mazzetti Segretario Generale Fsp Polizia di Stato, dopo quanto avvenuto ieri a Torino dove è stata assaltata una volante della Polizia di Stato.
Riceviamo e pubblichiamo la nota del del Segretario Generale Provinciale SIAP Pietro Di Lorenzo
“ Da un lato una presidente di regione appena eletta che come prima dichiarazione parla di matite elettorali contro i manganelli, una consigliera regionale che in Toscana durante i lavori d’aula dichiara che è giusto sputare ai poliziotti, un professore universitario che in diretta tv dichiara che i poliziotti manganellano per invida sociale verso gli studenti e che i poliziotti si drogano per sopportare il peso dei servizi di ordine pubblico, Magistratura Democratica che stila un documento d’accusa alla Polizia e indica la via giudiziaria contro di essa, una miriade di dichiarazioni politiche e giornalistiche contro la Polizia. Dall’altro episodi come quello odierno rappresentazione plastica dei frutti avvelenati di una campagna anti Stato e anti Polizia.
Cosa dobbiamo più aspettarci dopo l’assalto ad una volante davanti alla Questura di Torino nel tentativo di sottrarre un fermato dalla custodia degli operatori?
Il ferimento del Vice Segretario del Siap, per cui è stato necessario il trasporto in ospedale, lo imputiamo senza se e senza ma a tutti coloro che continuano ad avvelenare il clima di questo Paese in una folle e continua campagna ideologica e politica contro le forze di Polizia e la civile di convivenza che deve, necessariamente, essere garantita attraverso il rispetto delle Leggi e delle norme.
Verso costoro la nostra condanna è totale e senza attenuanti, per loro colpa questo Stato si sta trasformano in una giungla ove tutti sono contro tutti e non sono risparmiati nemmeno i rappresentanti delle Istituzioni.
Rivolgiamo un appello al Presidente della Repubblica, al Ministro dell’Interno ed al Capo della Polizia: non possiamo farci condizionare nel nostro lavoro dalle strumentalizzazioni ideologiche e politiche, la Polizia deve poter svolgere il proprio compito secondo i dettami di Legge e non può abdicare consentendo ogni tipo di violenza, oltraggio e sopruso.
La misura è evidentemente e insopportabilmente colma.
Ufficio Stampa Siap Torino
Porta Palazzo: in manette ladro di cellulari
Nelle scorse ore, personale della Polizia di Stato del Commissariato di P.S. Dora Vanchiglia di Torino ha tratto in arresto un ventiquattrenne di nazionalità marocchina gravemente indiziato di furto aggravato continuato.
E’ sabato mattina e in un gremito mercato di Porta Palazzo, poliziotti in abiti civili dell’Ufficio Investigativo del Comm.to di P.s. Dora Vanchiglia stanno vigilando all’interno dell’area mercatale al fine di prevenire furti, borseggi e scippi.
Notano un giovane, con una borsa della spesa in mano, aggirarsi fra i banchi del mercato ortofrutticolo e anziché osservare la merce esposta, guardare con fare sospetto le persone intorno a lui.
Ad un certo punto, il giovane si dirige verso una ragazza che indossa un cappotto marrone, scontrandosi con la stessa e prendendole dalla tasca della giacca qualcosa. Senza mai fermarsi, continua a camminare, per ripetere lo stesso gesto nei confronti di una seconda donna, anch’essa impegnata nelle compere.
I poliziotti intervengono immediatamente al fine di fermare il presunto ladro, che nel frattempo si è avvicinato ad un anziano, verosimilmente alla scopo di perpetrare un ulteriore furto, ma alla vista degli agenti tenta di allontanarsi celermente dal luogo.
Il giovane, una volta fermato, tenta di disfarsi di uno smartphone, che i poliziotti prontamente recuperano, senza mai perdere di vista l’uomo, stabilendone il provento furtivo. Nelle sue tasche rinvengono un ulteriore cellulare, anch’esso appena rubato al mercato di Porta Palazzo a una delle due signore. I telefonini venivano poco dopo restituiti alle legittime proprietarie.
In considerazione dei gravi indizi di colpevolezza emersi, il ventiquattrenne è stato tratto in arresto per furto aggravato continuato.
Il Sindaco incontra il Console degli Stati Uniti
Il Sindaco ha sottolineato come i rapporti tra Torino e gli Stati Uniti siano numerosi e consolidati, a partire quello con la fondazione filantropica Bloomberg, partner di numerose iniziative di alta formazione e consulenza per la Città. Il primo cittadino ha citato tra le altre la recente visita degli esperti dell’Università Johns Hopkins per un’attività di consulenza con l’obiettivo di aiutare l’amministrazione comunale nel processo di semplificazione delle pratiche edilizie e il programma intensivo della Bloomberg Harvard City Leadership Initiative, nata da una collaborazione tra la Harvard Kennedy School, la Harvard Business School e la fondazione Bloomberg che sta interessando anche la Città di Torino e vedrà in estate l’arrivo di alcuni studenti universitari a seguire le attività dell’amministrazione comunale.
Il Console ha condiviso l’importanza di questo primo incontro conoscitivo e i rapporti consolidati tra gli Stati Uniti con l’Italia e Torino, con prospettive di sviluppo in modo particolare per quanto riguarda nuovi investimenti e sui temi dell’intelligenza artificiale, della transizione ecologica della collaborazione accademica.
TORINO CLICK
Un incontro all’insegna dell’allegria e del divertimento: gli ospiti della residenza per anziani “Pescarito” di San Mauro Torinese hanno ricevuto la visita dell’Associazione S.E.A. – Servizio Emergenza Anzianidi San Mauro.
Le volontarie hanno voluto consegnare di persona un omaggio floreale e un attestato a tutte le signorecentenarie ospiti della residenza, gestita da Sereni Orizzonti.
Maria Teresa, Elvira e Teresa, felicissime dei doni, hanno ringraziato del gesto, hanno raccontato alle volontarie della loro vita in struttura, delle attività e delle iniziative a cui partecipano insieme a tutti gli ospiti
La musica del volontario Sebastiano, amico della residenza già da molti anni, ha fatto da accompagnamento nel gran finale di una magnifica giornata.
«È bello poter ospitare nella nostra sala comune-galleria d’arte eventi come l’omaggio alle nostre nonne centenarie. La nostra residenza è attiva sul territorio anche grazie alle collaborazioni con associazioni locali come la S.E.A., di cui condividiamo i valori di assistenza alle persone più deboli» – ha dichiarato il direttore della residenza Radu Alexa.
L’Rsa “Pescarito” di San Mauro Torinese può ospitare anziani con diversi gradi di autosufficienza. È gestita da Sereni Orizzonti, uno dei primi tre gruppi a livello nazionale che opera nella costruzione e gestione di residenze sanitarie assistenziali, con circa 80 Rsa e più di 5mila posti letto in Italia e all’estero.
A Mirafiori una via intitolata a Tullio Regge
Si è svolta ieri la cerimonia per intitolare un tratto di strada del quartiere Mirafiori sud (Circoscrizione 2) a Tullio Regge, fisico e matematico torinese, ricordato soprattutto per alcune scoperte scientifiche e lo sviluppo di teorie che hanno dato un contributo fondamentale negli studi di fisica quantistica, astrofisica e meccanica statistica del secolo scorso.
La cerimonia ha avuto inizio presso la sede della Comunità “l’Angolo”, all’interno della Cascina Torta, in strada del Drosso 249 ed erano presenti, insieme a molti degli studiosi che hanno collaborato con Regge nel corso degli anni: la presidente del Consiglio comunale Maria Grazia Grippo; il presidente della Circoscrizione 2 Luca Rolandi; lo scrittore Piero Bianucci; il figlio di Tullio Regge, Daniele.
Aprendo la serie degli interventi istituzionali, Rolandi ha sottolineato la soddisfazione di avere, da oggi, nel quartiere Mirafiori una strada dedicata a Tullio Regge, “scienziato di fama mondiale, maestro curioso e competente che nel campo della fisica ha aperto orizzonti inediti”. Una via, ha concluso il presidente della circoscrizione “lontana dalle luci della città, dentro un dedalo di strade e orizzonti che paiono portare all’infinito. Quell’infinito che Regge ha indagato con curiosità, applicazione, studio e ricerca”.
Intervento meno convenzionale, quello del figlio Daniele, che ha voluto mettere in risalto le doti umane e, forse, meno conosciute del padre. Qualità che lo portarono a spaziare in modo eclettico fra materie anche molto diverse fra loro, capace di inventare un programma per computer, di promuovere la legge che proibiva il fumo nei locali pubblici, emanata da Girolamo Sirchia nel 2003 e di impegnarsi a fondo nella lotta per il superamento delle barriere architettoniche. Amante della burla e dei giochi di parole – famosi i suoi articoli pubblicati il primo aprile, ricorda il figlio, in cui descriveva improbabili teorie scientifiche che accreditava come vere – di se stesso aveva scritto: “guidato dalla mia curiosità ho aperto molte porte per curiosarvi dentro e ogni volta che mi sono stufato, ne ho facilmente trovata un’altra che si è lasciata aprire”.
Ha chiuso la serie degli interventi la presidente Grippo, ricordando “l’impegno preso per colmare una lacuna piuttosto vistosa nel racconto e nella celebrazione del nostro comune passato, della storia della nostra città, delle donne e degli uomini che ne sono stati protagonisti”. Necessario, allora, celebrare Tullio Regge, protagonista assoluto del suo tempo nella comunità scientifica internazionale, fisico teorico fra i più brillanti della seconda metà del Novecento. Divulgatore generoso – ricorda ancora Grippo – capace di mettersi a disposizione della comunità e di informare il grande pubblico spiegando la scienza in modo semplice, riconducendo la Fisica a una dimensione accessibile a chiunque. Regge encomiabile sul tema dell’accessibilità, declinato nell’abbattimento delle barriere architettoniche e nella lotta contro il fumo passivo. Citando la sua autobiografia, la presidente del Consiglio comunale ha concluso l’intervento ricordando che, dopo l’esperienza come docente a Princeton, Regge sviluppò la profonda convinzione che le grandi crisi si devono combattere rilanciando la ricerca e l’innovazione per arrivare ad autentiche riforme strutturali.
Tullio Regge (Torino, 11.07.1931 – Orbassano, 23.10.2014) è stato un fisico e matematico che ha contribuito in modo fondamentale allo sviluppo della scienza a livello mondiale. Laureato al Politecnico di Torino nel 1952, ha proseguito i suoi studi negli Stati Uniti conseguendo il dottorato a Rochester (New York) nel 1956. Per molti anni membro dell’Institute for Advanced Study di Princeton, è stato professore dell’Università e del Politecnico di Torino e ha lavorato presso il CERN di Ginevra. Regge è stato anche parlamentare europeo dal 1989 al 1994, eletto come indipendente nel Partito Comunista Italiano, periodo in cui si è distinto per l’impegno a favore dei diritti delle persone con disabilità e l’abbattimento delle barriere architettoniche. A Tullio Regge, la International Astronomical Union (IAU) ha intitolato l’asteroide 3778, scoperto nel 1984.
Giovedì 29 febbraio 2024 dalle ore 10 alle ore 12,30, presso l’Aula Torre del Dipartimento di Neuroscienze dell’ospedale Molinette di Torino, in occasione della Giornata Internazionale delle Malattie Rare, si terrà l’evento “Focus sulle Mitocondriopatie e inaugurazione del Mitocorner” per un aggiornamento sulle malattie mitocondriali nel paziente adulto ed in quello pediatrico e la presentazione del Registro di queste patologie, organizzato dal Centro di Malattie Neuromuscolari dell’ospedale Molinette della Città della Salute di Torino congiuntamente all’Associazione Pazienti Mitocon.