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ITA Airways: da oggi in vendita il quinto volo diretto Torino-Roma Fiumicino

Roma, 1° marzo 2024 – ITA Airways, la compagnia aerea italiana di riferimento, annuncia l’apertura delle vendite per il quinto collegamento diretto tra Torino e Roma Fiumicino.

Il nuovo collegamento sarà operativo dal 1° giugno 2024 secondo il seguente schedule:

  • Roma Fiumicino – Torino tutti i giorni tranne il sabato con partenza da Roma alle 18:00 ed arrivo nel capoluogo piemontese alle 19:10
  • Torino – Roma Fiumicino tutti i giorni tranne il sabato con partenza da Torino alle 19:55 e arrivo nella Capitale alle 21:05

L’apertura del nuovo collegamento tra Roma Fiumicino e Torino nella stagione estiva contribuisce a rafforzare l’offerta di ITA Airways su Torino e va ad aggiungersi alle 4 frequenze giornaliere già operate dalla Compagnia da Roma Fiumicino.

Qui a seguire il riepilogo degli orari dei voli:

 

Roma FCO-Torino

Partenza 9:15 13:15 17:20 18:00 NEW! 21:35
Arrivo 10:30 14:30 18:35 19:10 22:50
Torino-Roma FCO
Partenza 06:55 11:15 15:20 19:20 19:55 NEW!
Arrivo 08:10 12:25 16:35 20:40 21:05

Nella Summer 2024, ITA Airways opererà 57 destinazioni, di cui 16 nazionali, 26 internazionali e 15 intercontinentali. Nord America, Africa e Medio Oriente saranno i mercati in cui ITA Airways inaugurerà nella stagione estiva voli diretti dal proprio hub di Roma Fiumicino. Nel dettaglio, ad aprile verrà lanciato il nuovo volo diretto su Chicago e a maggio i collegamenti diretti su Toronto e Riyad. A giugno, sarà la volta dei voli verso Accra e Kuwait City, a luglio del collegamento su Dakar e ad agosto di quello su Gedda. Inoltre, nel picco estivo la Compagnia volerà verso 10 ulteriori destinazioni stagionali, selezionate tra le mete più gettonate del turismo del Mediterraneo, tra cui Grecia, Spagna, Croazia e le isole italiane, raggiungibili da Torino con voli via Roma Fiumicino (Rodi, Ibiza, Palma di Maiorca, Minorca, Heraklion, Corfù, Lampedusa, Pantelleria, Spalato e Cefalonia).

È possibile acquistare i nuovi voli sui canali di vendita ITA Airways, tramite il sito ufficiale www.ita-airways.com, il Customer Center della Compagnia, le agenzie di viaggio e le biglietterie degli aeroporti.

Colto da malore muore alla guida della sua auto

Incidente mortale stamane  sull’autostrada Torino-Savona nei pressi di Carmagnola.

Un uomo, probabilmente per un malore, ha perso il controllo della propria vettura che  ha sbattuto contro il guard rail.

Nonostante i soccorsi il conducente dell’auto è deceduto.

In servizio due nuovi treni regionali sulle linee del Piemonte

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Presentati oggi gli ultimi due treni arrivati nel Regionale di Trenitalia (società capofila del Polo Passeggeri del Gruppo FS). Sale così a 26 (11 Rock e 15 Pop) il numero di treni di ultima generazione che contribuiscono alla trasformazione della flotta dei treni metropolitani e regionali in Piemonte.

A presentare i nuovi arrivati in stazione a Torino Porta Nuova Marco Gabusi, Assessore ai Trasporti della Regione Piemonte, Cristina Bargero, Presidente dell’Agenzia della Mobilità Piemontese, Francesco Tresso, Assessore alla Manutenzione viabilità del Comune di Torino, Maria Giaconia, Direttore Business Regionale e Sviluppo Intermodale di Trenitalia, e Luca Zuccalà, Direttore Regionale Piemonte di Trenitalia.

“La consegna di questi nuovi treni rappresenta un segno tangibile del programma di investimenti del Regionale di Trenitalia in Piemonte: diventano così 26 i nuovi convogli regionali in circolazione sui binari piemontesi. Una flotta più giovane si traduce in un servizio qualitativamente più elevato e funzionale, oltre a una mobilità più sostenibile dal punto di vista ambientale, sociale ed economico” ha dichiarato Maria Annunziata Giaconia, Direttore Business Regionale e Sviluppo Intermodale di Trenitalia.

I treni Pop si vedranno in circolazione sulla SFM1 Chieri-Rivarolo e SFM6 Torino-Asti. Riciclabile fino al 97% con una riduzione del 30% dei consumi energetici rispetto ai treni precedenti, il Pop vanta elevati standard di affidabilità e sicurezza, grazie alle telecamere, e monitor per l’infotainment a bordo. Tecnologicamente avanzati e sostenibili, i nuovi Pop a 4 carrozze consentono di far viaggiare fino a 500 persone e sono dotati di posti bici con presa di ricarica. Inoltre, sono dotati di prese di alimentazione per pc, tablet e cellulari e un’illuminazione Led ottimizzata grazie ai grandi finestrini, che consentono un maggiore ingresso di luce naturale. Livello di rumore e vibrazioni sono ridotti al minimo per garantire un viaggio sempre più confortevole

I treni Rock circoleranno sulle linee Milano-Torino, SFM2 Pinerolo-Chivasso e Asti-Milano. Progettati con tecnologie di ultima generazione, permettono di ridurre i consumi del 30%. I Rock sono treni doppio piano: può ospitare oltre 1.000 persone e raggiungere i 160 km/h di velocità massima, con 18 posti bici a disposizione.

A bordo ci sono 50 videocamere e monitor per l’infotainment in viaggio.

I posti dedicati alle persone con disabilità o a mobilità ridotta abili sono collocati nelle immediate vicinanze delle porte di accesso e dei servizi igienici, riducendo così al minimo gli spostamenti all’interno del treno.

Il programma complessivo di rinnovo della flotta in Piemonte, iniziato nel 2021, prevede a regime la circolazione di un totale di 71 nuovi treni, di cui 33 Pop e 38 Rock, con un investimento complessivo di circa 1 miliardo di euro, grazie ai Contratti del Servizio Ferroviario Metropolitano e Regionale stipulati con Agenzia per la Mobilità.

Un impegno importante per il Regionale di Trenitalia che, oltre a rinnovare la flotta e ridurre drasticamente l’età media dei mezzi, potrà migliorare gli standard qualitativi per una mobilità sempre più confortevole e sostenibile dal punto di vista sociale, economico e ambientale.

Ossa umane nel bosco: in manette il figlio della vittima

Ne avevamo dato notizia sul nostro giornale: nell’ottobre 2022 in località Bosco marino a San Martino di Trecate, nel Novarese, vennero trovate ossa umane che si accertò appartenere a una pensionata milanese ottantenne scomparsa. Nelle scorse ore, a seguito di indagini approfondite, i carabinieri hanno arrestato il figlio di 61 anni della vittima, che era già indagato a piede libero.

NOTIZIE DAL PIEMONTE

Premio Vivaio Eternot, si raccolgono le candidature

di Silvana Mossano 

Non ci arrendiamo. Non possiamo fermarci. Non ancora. Purtroppo.

Magari fosse solo retorica l’anelito di giustizia e, ancora più, la speranza di una cura per debellare il mesotelioma! Magari fosse finita questa tragedia, per avere il diritto, e il sollievo, di non parlarne più!

Ogni anno, per ricordare – se mai ce ne fosse bisogno! – che di mesotelioma si continua a morire (non soltanto a Casale Monferrato, ma in tutto il pianeta) – si rinnova, il 28 aprile, la Giornata Mondiale delle Vittime dell’Amianto. E, dell’amianto, il mesotelioma è il cinico braccio armato…

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https://www.silmos.it/premio-vivaio-eternot-2024-fino-al-19-marzo-si-raccolgono-le-candidature-per-assegnare-il-riconoscimento/

Assalto alla polizia, 15 anarchici denunciati

In tutto sono quindici gli anarchici denunciati (tra loro 5 donne)  per l’attacco alla volante della polizia di mercoledì davanti alla Questura di Torino. Le denunce sono per resistenza e lesioni a pubblico ufficiale e per danneggiamento delle auto in transito.

Cerimonia di intitolazione della piazzetta “Guido Rossa”

Oggi primo marzo alle ore 11 presso il centro d’incontro Salvatore Scavello, in via delle Querce 23 bis, si svolgerà la cerimonia di intitolazione a Guido Rossa della piazzetta compresa tra via degli Ulivi 16 e via delle Querce 23 e 23 bis.

Guido Rossa, sindacalista, divenuto simbolo della lotta al terrorismo, venne ucciso dalle Brigate Rosse il 24 gennaio 1979.

Alla cerimonia interverranno Valerio Lomanto, presidente della Sesta Circoscrizione, Paolo Rossa, nipote di Guido Rossa, Paolo Terlizzi, responsabile della società di mutuo soccorso “Guido Rossa”, il giornalista e scrittore Enrico Camanni, la segretaria CGIL Torino Gabriella Semeraro, e Maria Grazia Grippo, presidente del consiglio comunale.

Mara Martellotta

La quinta fresa per il tunnel della Torino-Lione consegnata in Germania

Insieme alla sua gemella attraverserà la frontiera tra Francia e Italia

 

Schwanau (Germania), 29 febbraio 2024 – La quinta delle sette frese per lo scavo del tunnel di base della nuova linea ferroviaria Torino-Lione è stata consegnata oggi nella fabbrica della Herrenknecht in Germania al raggruppamento franco-italiano ELYOT, composto da Eiffage Génie civil (mandataria), Spie batignolles génie civil, Ghella e Cogeis.

Alla cerimonia di ricezione erano presenti il presidente e il direttore generale di TELT, Daniel Bursaux e Maurizio Bufalini, la Coordinatrice europea del Corridoio Mediterraneo, Iveta Radičová e la presidente francese della Commissione intergovernativa sulla Torino-Lione, Josiane Beaud.

Insieme alla sua gemella, consegnata lo scorso 21 dicembre, dovrà scavare il tratto più lungo e complesso del tunnel di base del Moncenisio: 18 km attraverso il confine tra Francia e Italia, dall’area di Villarodin-Bourget/Modane al sito di sicurezza sotterraneo di Clarea, nel punto più profondo del tracciato dell’opera.

Il tunnel di base del Moncenisio, in costruzione sotto le Alpi tra Francia e Italia, è l’elemento centrale della sezione transfrontaliera della nuova linea ferroviaria Torino-Lione la cui realizzazione è gestita da TELT. Si inserisce nel cuore del Corridoio Mediterraneo della nuova rete europea di trasporti TEN-T.

Le caratteristiche delle TBM – Tunnel Boring Machine

I numeri e le caratteristiche di questa fresa “a gripper” sono gli stessi della sua gemella: una testa del diametro di 10,4 metri, 334 metri di lunghezza con un peso di 3200 tonnellate e una potenza massima di 4.900 kW.

Per scavare, la TBM si appoggia direttamente sulle pareti del tunnel, spingendo con i due gripper laterali. Quattro pistoni esercitano poi una forte pressione sulla tesa della fresa, che ruota e rompe la roccia grazie ai cutters di cui è dotata. Al centro della macchina, una trave di 50 metri consente di spostare e posare alla base della galleria travi curve di 25 tonnellate ciascuna, dove passerà tutta la rete dei sottoservizi. L’arco rovescio del tunnel, cioè l’arco capovolto posto alla base della galleria che ha la funzione di chiudere l’arco già realizzato in calotta, viene completato con un riempimento di calcestruzzo.

Concepita specificatamente per rispondere ai bisogni del cantiere CO5, questa fresa presenta diverse caratteristiche distintive, studiate sia per eseguire il primo rivestimento della galleria, sia per affrontare eventuali difficoltà geologiche. É dotata di un erettore di centine scorrevoli e di centine metalliche che consentono di accompagnare e bloccare eventuali movimenti del terreno oltre che di perforatrici destinate a realizzare dei sondaggi geognostici in avanzamento. Alcune bullonatrici, consentono inoltre di applicare bulloni ad attrito o autoforanti per il sostegno. Infine, sulla macchina si trovano anche dei laboratori per la proiezione del calcestruzzo.

Le due frese partiranno a poche settimane di distanza l’una dall’altra, scavando ognuna delle gallerie del tunnel di base dalla Francia in direzione Italia. Per il funzionamento di ogni macchina saranno necessarie 5 squadre da 25 persone l’una al lavoro su tre turni, 24 ore su 24, 7 giorni su 7.

Il materiale viene poi evacuato su un nastro trasportatore che attraverso la pancia della fresa lo porta all’esterno. Le due TBM sono anche dotate di un laboratorio ad hoc che consente di pre-classificare i materiali di scavo, in vista della loro valorizzazione.

Dietro ogni fresa avanza un’altra macchina chiamata “Würm” (verme ndr), lungo 650 metri, che realizza il rivestimento di calcestruzzo definitivo del tunnel.

Scavare nel cuore della montagna

La scelta di questo tipo di fresa è dovuta a diversi fattori: il tipo di geologia che caratterizza le zone di scavo, formazioni relativamente compatte, omogenee e stabili; la grande profondità delle gallerie da realizzare, con oltre 2200 metri di coperture e i fenomeni geotecnici connessi, come distacchi o “colpi di montagna”. Senza dimenticare le alte temperature “naturali” presenti a queste profondità, messe inevidenza con il cunicolo esplorativo della Maddalena a Chiomonte che ha permesso di dimensionare questa nuova TBM.

Il cantiere operativo CO5

Il CO5 è il cantiere del tunnel di base del Moncenisio che attraversa sottoterra il confine tra Italia e Francia. Parte dalla discenderia di Villarodin-Bourget-Modane per raggiungere, attraversando il massiccio dell’Ambin, il sito di sicurezza sotterraneo di Clarea. In contemporanea ai 18 km di tunnel per le due canne che saranno scavati da frese gemelle (cioè 36 km totali), saranno realizzati anche 7,8 km di gallerie con metodo convenzionale. A questi lavori si aggiungono tutte le opere connesse e necessarie alla logistica. In totale, circa 15 km di gallerie verranno quindi realizzati con il metodo tradizionale, inclusa l’area di sicurezza sotterranea di Modane. Il cantiere occuperà circa 1.200 persone.

L’AI applicata alla prevenzione e alla lotta contro il cancro

Lions Club International lancia il nuovo service. In occasione dell’edizione 2024 di Just the woman I am

Nell’ambito della manifestazione Just The Woman I Am, I Lions Club International (Distretto 108ia1) dedicano le giornate del 1, 2, 3 marzo alla prevenzione medica, sensibilizzando il pubblico sulle nuove frontiere raggiunte dall’Intelligenza Artificiale applicata alla lotta contro il cancro.

Presso il villaggio della salute, in piazza San Carlo, oltre ai “classici” service offerti, quali: visite oculistiche e screening della vista, controllo nei, diagnosi precoce dislessia ed ecodoppler caroideo per patologie cardiovascolari, quest’anno ci sarà anche uno spazio dedicato alle tecniche radiomiche e all’uso dell’Ai in radiologia. Grazie all’equipe medica coordinata dal dottor Marco Grosso di Radiomics Lab, presente allo stand, si potrà vedere come l’applicazione dell’intelligenza artificiale e l’uso di nuove tecnologie permettano l’aumento di diagnosi precoci di patologie tumorali con ovvi benefici per la prognosi, le terapie e la qualità di vita dei pazienti. Un’opportunità resa possibile grazie all’appoggio e alla partecipazione dell’ASL TO3 in collaborazione con Radiomics Lab, coordinato dottor Marco Grosso, centro pilota piemontese per l’applicazione dell’Ai in medicina. Il laboratorio, che ha sede presso l’ospedale di Rivoli, è multidisciplinare e caratterizzato dalla presenza di medici, tecnici sanitari, informatici, giuristi e filosofi.

Le tecniche radiomiche rientrano nel campo dell’Intelligenza Artificiale come un “ramo dell’informatica che si occupa dell’acquisizione, ricostruzione, analisi e/o interpretazione di immagini mediche simulando il comportamento umano intelligente nei computer”. Le caratteristiche di imaging quantitativo, chiamate anche “caratteristiche radiomiche”, possono fornire informazioni più ricche sull’intensità, la forma, le dimensioni o il volume e la struttura dei fenotipi tumorali, utilizzando diverse modalità di imaging, come ad esempio, risonanza magnetica, TC, PET, ecografia, ecc.) Come spiega Elisa De Maria, past governator Lions Club International e referente dell’iniziativa Just the woman I Am: “L’idea di fondo è che le immagini mediche siano molto più ricche di informazioni di quanto l’occhio umano possa discernere. Con questo nuovo service vogliamo far conoscere a quante più persone possibile gli effetti positivi dell’intelligenza artificiale sulla nostra salute. Le recenti evoluzioni della medicina, alimentando la speranza e la corretta informazione”.

Borgo Dora: si accanisce a calci su un giovane riverso a terra

Gli agenti del Commissariato di P.S. Dora Vanchiglia hanno arrestato un cittadino marocchino di 33 anni gravemente indiziato di reati lesioni e resistenza a P.U.

Domenica pomeriggio, poco prima delle quattro, una volante viene inviata in Lungo Dora Napoli per la segnalazione tramite applicazione YOUPOL di attività di spaccio di sostanze stupefacenti in corso.

Al loro arrivo, gli agenti vedono un uomo prendere a calci un giovane riverso per terra. L’aggressore, accortosi della presenza della Polizia, cerca di allontanarsi dirigendosi verso il Ponte Carpanini. La vittima in stato di shock riferisce di aver avuto un diverbio con la controparte. Gli agenti intercettano il fuggitivo in Piazza Borgo Dora, quest’ultimo privo di vie di fuga brandisce una bottiglia di vetro tentando di colpire uno dei poliziotti che riesce a schivare i colpi. L’agente disarma l’uomo, un cittadino marocchino di 33 anni, ma questi oppone resistenza dimenandosi e cercando di colpire con calci e gomitate l’operatore di polizia. Nonostante la resistenza opposta, l’uomo viene messo definitivamente in sicurezza e tratto in arresto.