CRONACA- Pagina 39

“Formula Anti-odio”, progetto di ACE per inclusione e riqualificazione urbana

Arriva a Torino l‘ultima tappa dell’edizione di “Formula Anti-odio”, il progetto nazionale di sensibilizzazione di ACE per favorire l’inclusione e la riqualificazione urbana. In collaborazione con RETAKE e Diversity Lab, venerdì 14 novembre, dalle 9 alle 13, la cittadinanza è invitata ad unirsi agli studenti e alle studentesse della scuola Duca d’Aosta, insieme all’assessora alle Politiche Educative e Rigenerazione urbana della Città di Torino Carlotta Salerno, per riqualificare il cortile della scuola. Dal 2022 il progetto ha già coinvolto oltre 3600 persone, tra studenti e cittadini, in 21 tappe, e riqualificato più di 2600 mq di aree urbane, raccolti oltre 4200 kg di rifiuti e rigenerato 189 arredi urbani. L’educazione al rispetto dei luoghi e della persona, il rifiuto di ogni genere di discriminazione parte proprio dalla scuola, il luogo per eccellenza in cui si fa esperienza della diversità, ed è qui che ha preso il via il progetto di riqualificazione “Scendiamo in piazza”, e della campagna di sensibilizzazione “Formula Anti-odio” di ACE, che mette in primo piano gli studenti delle scuole quali portavoce di un messaggio forte contro la discriminazione e maggiore cura verso gli spazi pubblici come luoghi di socialità e condivisione. Promotore di questi concetti è ACE, leader dei detergenti per casa e tessuti, e marchio di Fater, impegnato nella diffusione del pulito dentro e fuori casa. Ad affiancarlo due partner d’eccezione come RETAKE, una fondazione nazionale che organizza progetti di riqualificazione urbana, e Diversity Lab, organizzazione riconosciuta a livello nazionale e internazionale impegnata a promuovere la cultura dell’inclusione e i valori della diversità nei vari ambiti comunitari. Un’alleanza virtuosa questa per un obiettivo comune: entrare nelle scuole, parlare agli studenti stimolando alla cura verso le aree pubbliche nei pressi degli edifici scolastici, contrastando le forme di odio che colpiscono le persone anche attraverso le scritte offensive che sporcano le nostre città. L’edizione 2025 del progetto ha preso il via da Roma il 26 settembre scorso e ora fa tappa a Torino, nella scuola Duca d’Aosta, dove circa 150 studenti e studentesse saranno chiamati a partecipare a due laboratori didattici: uno con RETAKE, sulla tematica della riqualificazione, e uno con Diversity Lab sulle tematiche dell’inclusione. Insieme, i ragazzi e le ragazze si metteranno in gioco abbellendo panchine, tinteggiando ringhiere e realizzando giochi a terra.

“Il coinvolgimento attivo delle scuole in percorsi di cittadinanza attiva – dichiara l’assessora Carlotta Salerno – soprattutto nella cura dello spazio pubblico, eunuchi obiettivo che in qualità di istituzioni percorriamo costantemente. Il progetto ‘scendiamo in piazza’ si inserisce in questo solco dando l’opportunità alla comunità scolastica di sentirsi protagonista dell’edificio che abita e frequenta quotidianamente attraverso gesti concreti. Grazie alle realtà di RETAKE, ACE e Diversity Lab per l’impegno condiviso nel promuovere una cuktura di responsabilità verso il bene comune”.

Mara Martellotta

È giunta alla sua quinta edizione Next Generation Mobility

 

Torino ritorna capitale della mobilità con Next Generation Mobilità 2025, evento dedicato alle soluzioni innovative per una mobilità sostenibile, integrata e accessibile. L’appuntamento in programma il 9 e 10 dicembre prossimo, presso la sede della Città Metropolitana di Torino, in corso Inghilterra 7, è promosso con il sistema della Fondazione Piemonte Innova, della Città di Torino e della Città Metropolitana di Torino, e rappresenta un punto d’incontro tra istituzioni, imprese, enti di ricerca e mondo accademico, impegnati a ripensare il sistema della mobilità contemporanea, in chiave sostenibile, digitale e inclusiva.

Il titolo scelto per l’edizione 2025 è “Una nuova cultura per una nuova mobilità”, e sottolinea l’urgenza di superare un approccio puramente tecnologico per costruire una nuova cultura del vivere urbano, in cui la mobilità diventi parte integrante della qualità della vita e di coesione sociale. Nel corso delle due giornate si discuterà di rigenerazione urbana e infrastrutture di mobilità, sognare strade e marciapiedi verdi, di tecnologie, governance, sostenibilità e digitalizzazione, il TPL al servizio del cittadino, l’elettrificazione della mobilità individuale, tecnologie e fattori abilitanti, la logistica della città e per la città, e i suoi impatti sulla mobilità generale. Parallelamente, nella Sala Stemmi, si svolgerà la conferenza nazionale su UAM e AAM, seguita da una sessione interamente dedicata all’innovazione tecnologica, alla digitalizzazione, alla guida autonoma, all’AI e alla sensoristica. I lavori proseguiranno per tutta la mattina di mercoledì 10 dicembre per una special session dal titolo “Tra il mare e le montagne – l’economia logistica del Nordovest” in cui si approfondiranno le varie iniziative di sviluppo nell’area del Nordovest nella logistica e nello shift modale e come esse possano impattare sul lungo periodo. Ampio spazio sarà dato alla sostenibilità con un focus sull’elettrificazione e sui carburanti alternativi delle flotte logistiche a medio e lungo raggio. Next Generation Mobility 2025 è occasione di confronto e collaborazione  per chi contribuisce alla trasformazione della mobilità con l’obiettivi di rendere le città connesse e sostenibili.

Mara Martellotta

IoLavoro, un format di successo alle Ogr di Torino

 ORIENTAMENTO, FORMAZIONE E LAVORO

Nella seconda giornata la visita del presidente Alberto Cirio e del presidente di Inps, Gabriele Fava. Chiorino, vicepresidente della Regione Piemonte: “Costruiamo una visione: un Piemonte che cresce grazie al talento e alla competenza”

Due giorni di energia, competenze e stimoli per il futuro: si è chiusa oggi IOLAVORO Torino 2025 negli spazi delle OGR, confermando il successo del nuovo format della più grande manifestazione dedicata al lavoro in Piemonte. L’evento, organizzato da Regione Piemonte tramite Agenzia Piemonte Lavoro, ha riunito studenti, famiglie, persone in cerca di lavoro, imprese e istituzioni in un’esperienza dinamica e immersiva, pensata per mettere al centro talento e competenze.
L’evento, nella sua seconda giornata, ha visto la partecipazione di Alberto Cirio , presidente della Regione Piemonte, a testimonianza dell’attenzione della Regione alle opportunità di crescita professionale dei giovani sul territorio.
Due giornate di opportunità  
La seconda giornata ha confermato il percorso arricchente iniziato ieri con incontri, workshop e laboratori dedicati a studenti di ogni ordine e grado, perché “Fin dalla scuola primaria è fondamentale stimolare i bambini a esplorare ciò che li incuriosisce e li entusiasma: gli interessi coltivati oggi diventeranno la passione che guiderà le loro future scelte formative e professionali”, ha spiegato Elena Chiorino , vicepresidente della Regione Piemonte.
Dalle 10.00 alle 12.00, l’Area “Scopri il tuo futuro” ha accolto i più piccoli con il laboratorio “Indovina il mio lavoro”, mentre l’Arena Talk ha ospitato #IOSCELGO, incontro per le scuole secondarie di II grado condotto da Elisabetta Pia, con la partecipazione di Chiorino, vicepresidente della Regione Piemonte, e Gabriele Fava , presidente dell’INPS.
Laboratori specializzati come “White jobs” hanno permesso agli studenti di esplorare le professioni sanitarie, mentre le micro-TED “Storie che ispirano: i volti del lavoro” hanno portato testimonianze motivanti e concrete da parte di chi, la sua storia, ha già iniziato a costruirla e desidera condividerla. Nel pomeriggio, spettacoli e incontri esperienziali come “Storie a caso” e “I valori del rugby come strumento di formazione”, in collaborazione con la Nazionale Italiana di Rugby e il team Piemonte WorldSkills, hanno offerto spunti concreti sui valori come la disciplina e la collaborazione, strumenti fondamentali anche nei percorsi professionali.
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Dati conclusivi della due giorni
 
Il bilancio finale della manifestazione conferma l’ottima riuscita alle OGR, con 7.700 presenze :
* 3.300 persone in cerca di lavoro;
* 2.000 studenti;
* 2.400 visitatori tra famiglie, docenti e addetti ai lavori;
* 117 realtà presenti, di cui 68 imprese e 49 agenzie per il lavoro;
* 1.749 annunci di lavoro per 4.770 posizioni aperte per ogni livello di esperienza;
*  150 cv revisionati direttamente durante l’evento;
*  22 mestieri esplorati nell’Area Demo “Scopri il tuo talento”, con laboratori e percorsi esperienziali personalizzati per gli studenti.
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Le dichiarazioni 

 
“Il lavoro è il pilastro della nostra Costituzione. E la preparazione al lavoro comincia molto prima dell’ingresso in azienda: comincia a scuola. La scuola è una grande palestra di vita, dove si cresce, si stringono amicizie, si impara a collaborare, a mettersi alla prova, a scoprire le proprie passioni. Ma è anche – e sempre di più – un luogo dove si impara un mestiere” ha affermato il presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio.
“Per questo – ha concluso il Governatore – la Regione Piemonte aggiorna ogni anno il sistema formativo per avvicinarlo alle reali esigenze del mondo produttivo. Qui non si insegnano nozioni astratte: qui si trasmettono competenze. Qui si impara un mestiere con professionalità, dedizione, impegno, con quella serietà operosa che è parte dell’identità del Piemonte. E con il sorriso e la fiducia, perché sono la prima forma di capitale umano che un giovane possiede”.
“IOLAVORO Torino dimostra che i giovani possono trovare opportunità concrete di crescita e realizzazione professionale in Piemonte e in Italia, senza cercare opportunità all’estero” ha dichiarato Elena Chiorino, vicepresidente della Regione Piemonte. “Il nostro impegno è offrire strumenti concreti per costruire un futuro solido, sostenendo le imprese con risorse qualificate e rafforzando l’attrattività e la competitività del tessuto economico del territorio. Il Piemonte, infatti, si conferma una regione che non ha paura del cambiamento. Lavoriamo per dare ai giovani strumenti concreti e alle imprese risorse preparate. Con IOLAVORO costruiamo una visione: un Piemonte che cresce grazie al talento e alla competenza” ha concluso il vicepresidente.
IOLAVORO conferma così la sua missione: costruire connessioni tra orientamento, formazione e lavoro, creando un ponte tra giovani, imprese e istituzioni, e offrendo orizzonti e prospettive per un futuro professionale consapevole da realizzare in Italia.
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Prossime tappe sul territorio
Il successo di Torino prosegue con le nuove tappe territoriali di IOLAVORO:
* Biella – venerdì 14 novembre | Biella Forum
* Gravellona Toce (VCO) – martedì 18 novembre | Palazzetto dello Sport
* Vercelli – venerdì 21 novembre | Seminario arcivescovile
* Beinasco (TO) – giovedì 27 novembre | Palazzetto dello Sport
Maggiori informazioni su www.iolavoro.org

Coldiretti, il nuovo Mercato del Corso a Torino

Sergio Bartoli: “Presidio importante per il territorio e i prodotti locali”

Torino, 14 novembre 2025 — È stato inaugurato questa mattina, in corso Vittorio Emanuele II 50, il nuovo Mercato del Corso, grande progetto firmato da Coldiretti Torino in collaborazione con Coldiretti Piemonte, che riporta a nuova vita lo storico ex Cinema Corso trasformandolo in uno spazio simbolo dell’agricoltura torinese e della filiera corta.

Alla cerimonia era presente anche Sergio Bartoli, Consigliere Regionale del Piemonte e Presidente della V Commissione Ambiente, che ha evidenziato l’importanza strategica dell’iniziativa per il territorio e per la valorizzazione dei produttori locali.

Il nuovo Mercato del Corso si propone come punto di riferimento per chi cerca qualità, sostenibilità e relazioni autentiche: un mercato coperto dedicato ai produttori agricoli del territorio, un ristorante a Km0, un’enoteca con una selezione delle eccellenze vitivinicole piemontesi, una scuola di cucina e un’aula polifunzionale aperta alla città.

Bartoli esprime il proprio apprezzamento per il progetto, sottolineandone il valore per la filiera agricola e per la promozione delle eccellenze del Piemonte. Rivolge inoltre un ringraziamento particolare a Coldiretti Piemonte e Coldiretti Torino, manifestando stima e riconoscenza per il lavoro svolto nella realizzazione dell’iniziativa. Evidenzia infine la professionalità e la visione del Presidente di Coldiretti Torino, Bruno Mecca Cici, riconoscendone il ruolo determinante nel guidare un progetto capace di coniugare tradizione, innovazione e attenzione al territorio.

A rendere ancora più significativo l’evento è stata anche la presenza di personalità del mondo calcistico e dello spettacolo, che hanno voluto testimoniare con la loro partecipazione l’interesse verso un progetto capace di unire cultura del cibo, territorio e socialità.

L’inaugurazione, molto partecipata, ha visto l’entusiasmo dei produttori e del pubblico in un clima di festa e di orgoglio condiviso. Con il Mercato del Corso, Coldiretti punta a creare un nuovo hub urbano del vivere bene e del mangiare meglio, dove tradizione e futuro dialogano in modo concreto e quotidiano.

Addio alla studiosa Maria Teresa Pichetto

Cordoglio nella chiesa torinese e a Torino per la scomparsa di Maria Teresa Pichetto, 86 anni, studiosa, figura di spicco nel mondo accademico e tra i fondatori del Polo Universitario per studenti detenuti presso il carcere di Torino. Sorella di Giuseppe Pichetto, ex presidente della Camera di Commercio, Maria Teresa Pichetto era docente di storia del pensiero politico alla Facoltà di Scienze politiche di Torino. Ha dedicato i suoi studi alla storia dell’Utopia, al pensiero politico francese e inglese, al tema dell’antisemitismo, al Risorgimento e ai problemi del carcere. Impegnata nel Gruppo dei docenti universitari cattolici, la professoressa Pichetto ha seguito, come docente, l’esperienza del Polo universitario per studenti detenuti. Lascia un bel ricordo alla Crocetta, la sua parrocchia, nel mondo della cultura subalpina e fra i detenuti che per tanti anni ha accompagnato alla laurea e al reinserimento nella società.       NM
foto “La Voce e il Tempo”

Tabacco illegale nei retrobottega di due alimentari: sequestrati 15 chili

Tenevano nascosti, nel loro negozio di alimentari, più di una decina di chili di tabacco per uso orale, detenuto senza alcun titolo: merce posta sotto sequestro. È successo a Cuneo, in due esercizi commerciali della zona del cosiddetto “quadrilatero” e vicino alla stazione. In totale, i militari hanno trovato circa quindici chili di prodotto. La merce era stata tenuta nei magazzini, lontano dalla vista dei clienti.
Le confezioni non riportavano il contrassegno di Stato e mancavano della documentazione fiscale necessaria a tracciarne la provenienza. Dopo il controllo, i finanzieri del comando provinciale di Cuneo hanno proceduto al sequestro e dato il via alle verifiche del caso.

VI.G

 

Bibiana: auto in fuga finisce nel canale, grave una 60enne

Un inseguimento ad alta velocità, finito con un grave incidente, ha portato al ricovero in ospedale di una donna di 60 anni, poi arrestata, e di un ragazzo di 20 anni che si è presentato in ospedale dopo l’accaduto. È successo ieri sera a Bibiana, quando i carabinieri di Pinerolo hanno individuato una Fiat 500 con tre persone a bordo che viaggiava in modo sospetto. Al momento dell’alt, il conducente ha accelerato bruscamente, dando il via a una fuga durata diversi chilometri.

La corsa si è fermata in via Vecchia di Cavour, dove la conducente 60enne ha perso il controllo dell’auto, che si è capovolta in un canale. Sul posto sono arrivati i soccorsi del 118: la donna è stata arrestata per resistenza a pubblico ufficiale ed è rimasta ferita in modo grave. Dopo il primo trasporto all’ospedale di Pinerolo, è stata poi portata d’urgenza in elisoccorso al CTO di Torino. Le sue condizioni sono serie, ma non è in pericolo di vita.

Nella notte è stato identificato anche il giovane di 20 anni, che si era recato all’ospedale San Luigi di Orbassano ed è stato poi denunciato per precedenti reati contro il patrimonio. Proseguono le indagini per rintracciare il terzo uomo, riuscito a scappare durante l’inseguimento.

VI.G

Nuovo canile sanitario e riqualificazione energetica del canile comunale

Approvata dalla Giunta comunale, su proposta della vicesindaca Michela Favaro di concerto con l’assessore Francesco Tresso, la riqualificazione e l’efficientamento energetico del canile di strada Cuorgnè 139 e la realizzazione di un nuovo canile sanitario, in sostituzione di quello vecchio di via Germagnano 11, non più adeguato strutturalmente e recentemente demolito, con l’obiettivo di potenziare la struttura sia sotto il profilo energetico sia funzionale. L’inizio dei lavori per il nuovo cantiere è in programma per il prossimo anno e la loro conclusione è prevista entro il 2027.

L’intervento mira non solo a garantire la conformità normativa, ma anche a promuovere la sostenibilità ambientale, contribuendo al raggiungimento della neutralità climatica nell’ambito della Missione Europea “100 Climate-neutral and Smart Cities by 2030”.

Queste attività integrano strategie innovative e sinergiche rispetto al contesto urbano – sottolinea la vicesindaca Michela Favaro –  ponendo un forte accento sulla sostenibilità ambientale, il risparmio energetico e il benessere animale. Inoltre rappresenta una risposta strategica alle esigenze del territorio, integrando principi di sostenibilità, funzionalità e sicurezza per ridurre il gap tra situazione attuale e standard futuri.

Attraverso un approccio integrato, si potranno soddisfare le esigenze sia sanitarie sia di tipo gestionale degli animali in un’ottica di tutela e controllo, degli operatori incaricati ed in generale della comunità.

“I lavori – evidenzia l’assessore Francesco Tresso – serviranno a realizzare un canile sanitario e ad ampliare la capienza del canile rifugio. Un progetto importante, che è stato sviluppato tenendo conto delle esigenze di comfort degli animali custoditi in attesa dell’adozione e che risponde al problema del sovraffollamento della struttura”.

Il nuovo complesso sarà costruito nel terreno attiguo al canile rifugio, in modo da raggruppare le due funzioni nello stesso luogo, garantendo così un miglioramento nella gestione del randagismo: infatti, il canile sanitario sarà una struttura di ricovero di prima accoglienza, in cui saranno tenuti i cani immediatamente dopo la cattura e il ritrovamento, in modo da poter eseguire l’identificazione, la visita clinica, i trattamenti profilattici e la sterilizzazione.

I cani senza microchip saranno tenuti in isolamento nei box sanitari per un breve periodo di quarantena poi verranno spostati nel canile rifugio dove soggiorneranno fino all’adozione.

La parte di canile sanitario sarà costituito da un edificio principale con uffici, spazi di servizio, sale visita e locali destinati al ricovero di cani e gatti in base alle patologie e un padiglione con box adibiti a uso sanitario per la degenza dei cani oggetto di trattamenti medici.

La parte di intervento qualificato come canile sanitario è volto a prevenire il fenomeno del randagismo, al fine di gestire e contenere le problematiche sanitarie, tutelare la salute pubblica e il benessere degli animali, offrendo un primo ricovero e una gestione sanitaria per i cani randagi o abbandonati sul territorio della città. Questa struttura sanitaria sarà, pertanto un punto di accoglienza per la sorveglianza veterinaria, la gestione delle emergenze e la ricerca dei proprietari attraverso il microchip.

Il complesso si configura come un vero e proprio ospedale veterinario, prevedendo la realizzazione di tre corpi di fabbrica di cui due destinati ad ambienti sanitari in cui trovano collocazione sale visita e operatorie, ambulatori di visita e ambienti di degenza.

La spesa per la realizzazione delle opere ammonta a complessivi a 3milioni di euro, e sarà finanziata con risorse derivanti dai fondi europei PN Metro Plus nell’ambito del Programma Nazionale “PN Metro Plus e Città Medie Sud 2021-2027”.

TorinoClick

Apre a Torino il mercato coperto dei produttori di Campagna Amica

Apre a Torino il nuovo mercato contadino coperto di Campagna Amica, ribattezzato il “Mercato del Corso”, che sarà una vera e propria Casa Coldiretti a disposizione della città. Il mercato è stato realizzato da Coldiretti Torino nei locali dello storico palazzo dell’ex cinema Corso, in corso Vittorio Emanuele II 50, gioiello dell’architettura tardo liberty della città. Il logo riprende la facciata di gusto orientale che tutti i torinesi conoscono all’angolo tra corso Vittorio Emanuele II e via Carlo Alberto. Insieme allo spazio del mercato sono stati ricavati “Divinorum”, casa dei vini del Piemonte, un ristorante, una sala incontri e diverse aule didattiche per attività di educazione alimentare e formazione gastronomica. Al piano superiore trovano posto gli uffici della Federazione Provinciale Coldiretti di Torino e di Coldiretti Piemonte.
Il complesso è concepito come un ambiente accogliente votato al rapporto con i consumatori, una vera casa dell’educazione agroalimentare e del rapporto tra mondo agricolo e città. Casa Coldiretti è infatti, e soprattutto, uno spazio di grande valore storico recuperato e riaperto al pubblico per vivere un’autentica cultura del cibo.
All’inaugurazione saranno presenti il Presidente nazionale e il Segretario generale di Coldiretti, rispettivamente Ettore Prandini e Vincenzo Gesmundo, la Presidente della Fondazione Campagna Amica, Dominga Cotarella, insieme ai vertici provinciali e regionali con il Presidente e il direttore di Coldiretti Torino Bruno Mecca Cici e Carlo Loffreda, la Presidente regionale Cristina Brizzolari e il delegato confederale Bruno Rivarossa.
Presenti anche gli assessori regionali Paolo Bongioanni, Andrea Tronzano e Federico Riboldi. Per il Comune di Torino sarà presente l’assessore al commercio Paolo Chiavarino. Porteranno i loro saluti anche personalità torinesi come l’ex giocatore della Juventus Claudio Marchisio, oggi appassionato di viticoltura e ristorazione.
L’inaugurazione sarà una festa per la città.
Si parte alle 10:30 con il corteo delle sezioni di Coldiretti Torino guidate dalla banda musicale di Piobesi, un modo per rendere omaggio ai soci delle 182 sezioni Coldiretti della Federazione Provinciale di Torino e alla storia stessa della Federazione nata nel 1945, un anno dopo Coldiretti Nazionale.
Si continua con il taglio del nastro e la visita al mercato, dove sarà già possibile fare acquisti. Nel corso della mattinata sono previste attività di educazione alimentare con le scuole, mentre si potrà pranzare gustando le proposte di street food contadino di Campagna Amica.
Il mercato del Corso avrà a disposizione anche una piattaforma web di presentazione dei produttori e dei prodotti, ed è inoltre presente sui social con un profilo Instagram e una pagina Facebook.

Mara Martellotta

Tutte le novità di IoLavoro

In occasione del suo 20° anniversario IoLavoro, il più importante evento in Piemonte dedicato all’incontro tra domanda e offerta di occupazione, si presenta con una veste completamente rinnovata: nuovo format e nuove tappe per continuare ad orientare il talento e costruire il futuro.

Il tour autunnale parte da Torino il 12 e 13 novembre nella nuova sede delle Officine Grandi Riparazioni, scelta per valorizzare ancora di più l’incontro tra aziende e nuovi talenti in uno spazio tradizionalmente votato al lavoro e che oggi si rivolge alle nuove generazioni con un linguaggio contemporaneo.

Si proseguirà toccando altre quattro città piemontesi:

– Biella venerdì 14 novembre al Biella Forum

– Gravellona Toce (VB) martedì 18 novembre al Palazzetto dello Sport

– Vercelli venerdì 21 novembre al Seminario arcivescovile

– Beinasco (TO) giovedì 27 novembre al Palazzetto dello Sport

“IoLavoro si rinnova profondamente: guarda al futuro con una formula più dinamica, capace di coinvolgere un pubblico sempre più giovane – afferma Elena Chiorino, vicepresidente e assessore regionale al Lavoro – Rimane centrale la nostra missione di incrociare domanda e offerta, costruendo opportunità concrete per chi cerca e per chi offre occupazione. Mettiamo le imprese e chi cerca un impiego faccia a faccia, con l’obiettivo di creare immediatamente posti di lavoro”.

“Al netto di tante voci infondate – puntualizza Chiorino – IoLavoro non solo resta, ma cresce e si rafforza, perché crediamo in un Piemonte che non si arrende, che continua a investire sul futuro e a liberare energie. È un’edizione che conferma Torino come punto di riferimento nazionale scegliendo una sede simbolo dell’innovazione come le OGR. E continuiamo a mantenere fede all’impegno di portare IoLavoro nelle province, per rendere il lavoro davvero accessibile a tutti, in ogni territorio del nostro Piemonte”.