CRONACA- Pagina 39

Ecco gli incentivi per chi assume giovani e donne

Di Patrizia Polliotto, Avvocato, Fondatore e Presidente del Comitato Regionale del Piemonte dell’Unione Nazionale Consumatori.

Il governo di Giorgia Meloni ha approvato in Consiglio dei ministri il decreto che riforma le Politiche di coesione, a sua volta rientrante nel pacchetto di interventi rinominato decreto Primo maggio. L’esecutivo, in tema di lavoro, si è mosso nella direzione di sostenere la crescita dell’occupazione grazie a una serie incentivi all’assunzione rivolti in particolar modo ai giovani, alle donne e ad alcune categorie di lavoratori svantaggiati. Tutte le misure introdotte in tal senso mirano a ridurre gli oneri contributivi sui nuovi assunti per un periodo di due anni.

Entrando più nel vivo degli incentivi alle assunzioni di giovani e donne, il decreto approvato dal Cdm prevede una serie di esoneri contributivi per le aziende nella misura del 100 per cento dei contributi previdenziali a carico dei datori di lavoro per due anni, per un limite mensile pari a 500 euro. Interessati dalla decontribuzione sono i giovani di età inferiore a 35 anni, le donne e anche gli over 35 disoccupati da almeno 24 mesi che risiedono nelle Regioni della Zona Economica Speciale unica del Mezzogiorno.

È inoltre previsto un bonus donne rivolto alle lavoratrici svantaggiate. Anche in questo caso è previsto l’esonero al 100 per cento dei contributi previdenziali a carico del datore di lavoro per 24 mesi, ma cambia il limite economico su base mensile, da 500 a 650 euro, per ciascuna lavoratrice che viene assunta a tempo indeterminato. E ancora, il bonus donne non risente del requisito dell’età, potendo dunque essere applicato a tutte le lavoratrici, con specifico riferimento a coloro che risiedono nel Mezzogiorno o sono disoccupate da più di 24 mesi.

Per quanto riguarda l’annunciato superbonus assunzioni al 120 per cento, la misura è stata approvata nel decreto legislativo, ma si attende ancora i il decreto ministeriale del Mef e del ministero del Lavoro.

Questo incentivo al lavoro prevede una maxi deduzione al 120 per cento sugli oneri contributivi delle imprese, indipendentemente dalla forma societaria, e dai lavoratori autonomi che effettuano delle nuove assunzioni. La percentuale sale invece al 130 per cento se l’assunzione interessa giovani, donne ed ex percettori del Reddito di cittadinanza.

Per queste e altre esigenze è possibile contattare dal lunedì al venerdì dalle ore 9 alle 18 lo sportello del Comitato Regionale del Piemonte dell’Unione Nazionale Consumatori, con sede a Torino in Via Roma 366 ed a Pinerolo, in Viale Cavalieri d’Italia n. 14, al numero 0115611800 oppure scrivendo una mail a uncpiemonte@gmail.com, o visitando il sito www.uncpiemonte.it compilando l’apposito format.

Sviluppo imprese, il Premio PMI innovativa

Si è conclusa con la premiazione di Aortic Lab srl, azienda specializzata in tecnologie biomedicali nel settore cardiovascolare, la prima edizione del PREMIO PMI INNOVATIVA Piemonte 2024 nato per riconoscere il merito e favorire lo sviluppo e la crescita delle PMI innovative del territorio. L’iniziativa è stata promossa da InnovUP, rappresentante della filiera dell’innovazione italiana, insieme al Bioindustry Park, con il coinvolgimento di Environment Park e del Sistema Poli di Innovazione Piemonte.

La consegna del riconoscimento si è svolta il 26 novembre al Bioindustry Park nell’ambito dell’evento annuale del Sistema Poli d’Innovazione Piemonte “Innovazione a Sistema“; un appuntamento all’insegna dell’interazione tra le imprese protagoniste dell’innovazione regionale e rappresentanti della Regione Piemonte, delle reti locali e internazionali del Sistema Poli e finalizzato ad approfondire le opportunità di internazionalizzazione, networking e competitività per il 2025.

Aortic Lab si è distinta rispetto ai parametri scelti per definire l’innovatività di un’impresa: dai risultati raggiunti in termini di brevetti e certificazioni, di finanziamenti e prodotti realizzati, alle previsioni di crescita nel triennio 2024-26; nella valutazione hanno contato anche la policy aziendale e i valori di sostenibilità. Aortic Lab potrà beneficiare di servizi di supporto all’innovazione per un valore di 6.000 € assegnati dal Bioindustry Park; competerà inoltre per il Premio Nazionale insieme alle quattro PMI vincitrici dei premi locali di Trentino, Toscana, Friuli Venezia Giulia e Veneto). La PMI INNOVATIVA NAZIONALE 2024 sarà proclamata nell’evento di premiazione previsto il 28 gennaio a Milano.

 

«Il Premio PMI Innovativa Piemonte 2024 è un riconoscimento pensato per valorizzare l’eccellenza, la visione e la capacità di innovare delle piccole e medie imprese del nostro territorio. Un premio che celebra chi riesce a trasformare la ricerca in progresso, migliorando concretamente la vita delle persone e contribuendo allo sviluppo economico e sociale – ha sottolineato il presidente del Bioindustry Park, Antonio Salvi – AorticLab, con lo sviluppo di dispositivi medici di avanguardia nel settore cardiovascolare per risolvere il problema della stenosi aortica offrendo soluzioni, è un esempio di come competenza, visione e impegno possano portare la ricerca a diventare innovazione concreta».

 

Sono stati assegnati anche i seguenti premi speciali: Premio speciale Adecco a Medics 3D, Premio speciale Bugnion a Cerotek, Premio speciale Enivpark a STS Isolamenti, Premio Menzione speciale Imprenditoria Femminile di Invitalia ad Addax Biosciences, Premio speciale Silvia Sola Parole connesse ad Otech Industry e Premio speciale Value Service a Novaicos ImmunoTherapeutics. Infine, InnovUp ha premiato le prime tre classificate: AorticLab, Addax Biosciences e STS Isolamenti con il proprio Premio speciale: un anno di associazione gratuita.

Sono circa 180 le imprese piemontesi iscritte alla sezione speciale del Registro Imprese riservata alle PMI innovative, a cui la competizione era riservata, un numero che il Premio si propone di incrementare sensibilizzando le aziende con i requisiti all’iscrizione alla sezione apposita del registro.

 

 

InnovUp è l’Associazione che rappresenta l’ecosistema italiano dell’innovazione e aggrega startup, scaleup, pmi innovative, centri di innovazione, parchi scientifici e tecnologici, incubatori, acceleratori, startup studio, portali di crowdfunding, abilitatori, studi professionali e corporate. InnovUp lavora per unire e rafforzare la rete dell’imprenditorialità innovativa italiana, facendosi promotrice di istanze e idee a favore di tutto l’ecosistema dell’innovazione. E’ referente italiano di Wainova (World Alliance of Innovations), IASP (International Association of Science Parks and Areas of Innovation), ESN (European Startup Network), EBN (European Business and Innovation Centre Network), EBAN (European Business Angels Network) e AFS (Allied for Startups).
innovup.net

Bioindustry Park Silvano Fumero SpA Società Benefit è il Parco Scientifico Tecnologico focalizzato nel settore delle Scienze della Vita e della Salute Umana, attivo dal 1998 attraverso una governance pubblico privata, dal 2022 Società Benefit. Opera su una superficie di 76.000 mq – nei comuni di Colleretto Giacosa e Pavone Canavese (TO) – di cui 27.500 mq adibiti a laboratori all’avanguardia, impianti pilota e di produzione chimico-farmaceutica, uffici e logistica. Il Parco ospita più di 40 organizzazioni, tra cui multinazionali, grandi imprese, centri di ricerca, piccole imprese, startup; è ente gestore del Polo d’innovazione bioPmed e sede della Fondazione ITS Biotecnologie e Nuove Scienze della Vita, di cui è socio fondatore.
bioindustrypark.eu

Auto ribaltata in via Pio VII

In  via PIO VII, all’altezza del civico 126 ieri  2 auto si sono scontrate e una delle due si è ribaltata su un lato. Feriti entrambi  i conducenti che sono stati portati al pronto soccorso. La Polizia Locale è intervenuta per i rilievi e per verificare  le cause dell’incidente. La foto e la segnalazione sono del lettore Luigi Gagliano

GiovedìScienza. Torna la rassegna dedicata alla divulgazione scientifica per tutti

GIOVEDÌSCIENZA 39ª EDIZIONE

Torino, 28 novembre 2024 – 24 aprile 2025

PRIMO APPUNTAMENTO GIOVEDÌ 28 NOVEMBRE ORE 17.45

Segnali dal cervello

Riavvolgere il filo del groviglio della malattia

Con Jordi Manuello, Università di Torino, vincitore Premio per la comunicazione in Neuroscienze Aldo Fasolo 2023, in dialogo con Federico Luzzati, Università di Torino e Neuroscience Institute Cavalieri Ottolenghi – NICO

Accademia delle Scienze – Via Accademia delle Scienze, 6 Torino

 

Dal 28 novembre 2024 al 24 aprile 2025 torna GiovedìScienza, la storica rassegna realizzata dall’associazione torinese CentroScienza Onlus che da quasi quarant’anni svolge un ruolo cruciale nel trasmettere in modo efficace la complessità della scienza al grande pubblico.

GiovedìScienza è ormai diventato l’appuntamento settimanale fisso per tantissimi torinesi ma anche per moltissimi appassionati che seguono la rassegna da tutta Italia. La 39ª edizione si propone come un viaggio attraverso la scienza, dove passato, presente e futuro si intrecciano per creare un bagaglio di conoscenza e innovazione che cerca di rispondere alle sfide più importanti del nostro tempo.

L’immagine guida scelta per questa edizione è una proiezione verso il futuro: un adulto porge idealmente il testimone a una bambina, che sostiene simbolicamente il nostro pianeta. Un’immagine evocativa che ci ricorda che la ricerca scientifica non è solo una risorsa per migliorare il presente, ma una promessa di un mondo migliore da lasciare alle future generazioni. La responsabilità del presente è immaginare e costruire il futuro!

L’edizione 2024-2025 di GiovedìScienza si caratterizza per la ricca varietà degli incontri in programma e inaugura con un omaggio alla continuità tra generazioni, un aspetto fondamentale della ricerca scientifica, partendo dal ricordo di Aldo Fasolo e Tullio Regge, due scienziati che hanno segnato non solo il panorama scientifico internazionale, ma anche la storia di CentroScienza.

Tanti i nomi illustri della divulgazione scientifica italiana e i giovani ricercatori e ricercatrici che si sono distinti per le loro ricerche in vari campi.

Tanti i temi che verranno affrontati nel corso di questa edizione: dalla medicina alla tecnologia, dall’evoluzione umana alle questioni ambientali, dalle macchine elettriche ai misteri del cosmo. E ancora medicina narrativa, tecniche di evoluzione assistita, e grandi classici, come il funzionamento del cervello e la sostenibilità delle materie prime.

La 39è un’edizione arricchita dalla partecipazione attiva di alcuni dei soci dell’associazione che dialogheranno con gli ospiti. A Luigi Civalleri, docente della SISSA – Scuola Internazionale Superiore di Studi Avanzati e socio di CentroScienza, la conduzione di questa edizione.

Gli incontri, come sempre gratuiti e aperti a tutti, quest’anno si svolgono esclusivamente in presenza, nel tradizionale orario delle 17:45 e in due sedi: l’Accademia delle Scienze e il Polo del ‘900. A queste si aggiunge il Polo artistico e culturale Le Rosine, che ospiterà un appuntamento speciale alla sera: uno spettacolo dedicato agli aspetti emotivi e sentimentali del cambiamento climatico. A partire dalle 17.45 del venerdì, gli incontri saranno a diposizione sul canale YouTube che conta oggi quasi 20.000 iscritti e oltre 3 milioni di visualizzazioni.

Con l’obiettivo di entrare sempre di più a stretto contatto con le giovani generazioni si rinnovano, per il terzo anno consecutivo, gli Speciali Scuola…dalla Scuola!, appuntamenti mattutini ospitati direttamente negli istituti e co-progettati insieme agli studenti. In collaborazione con Fondazione Teatro Ragazzi e Giovani nell’ambito del programma CONVIVIO quest’anno anche un appuntamento speciale GiovedìScienza.

Tornano anche i GiovedìScienza dietro l’angolo: tre incontri in orario mattutino in collaborazione con le Biblioteche civiche torinesi e la Rete case del Quartiere.

 

Confermato l’appuntamento con il Premio Nazionale GiovedìScienza, il riconoscimento per la divulgazione scientifica rivolto a ricercatori e ricercatrici Under 35 di tutta Italia. A gennaio 2025 sarà pubblicato il bando della quattordicesima edizione, con l’obiettivo di incoraggiare i protagonisti e le protagoniste della ricerca a comunicare la scienza e di contribuire alla promozione della cultura d’impresa attraverso la valorizzazione della comunicazione scientifica. Quattro i premi in denaro, due percorsi formativi per i finalisti, e per il vincitore del Premio GiovedìScienza l’opportunità di raccontare i risultati della propria ricerca al pubblico della 40a edizione di GiovedìScienza.

 

Ingresso libero sino esaurimento posti. Maggiori informazioni su www.giovediscienza.it – Tel. 0118394913

WhatsApp 375 6266090 – gs@centroscienza.it

Agnelli-Elkann: nuove perquisizioni, faro pm sulla società Dicembre

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In casa Agnelli piove sul bagnato: spunta un’altra accusa per gli Elkann, l’ipotesi dei pm è quella di falsità ideologico nella “declaratoria” della società semplice Dicembre, la cassaforte della dinastia torinese. Sullo sfondo c’è sempre la questione spinosissima legata all’eredità di nonna Marella Caracciolo, deceduta nell’ormai lontano 2019. I magistrati della Procura della Repubblica di Torino hanno dato mandato ai militari della Guardia di Finanza per compiere nuove e ulteriori perquisizioni in alcuni studi legali.

 

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Agnelli-Elkann: nuove perquisizioni, faro pm sulla società Dicembre

Infermiere aggredito a Ciriè

Un grave episodio di violenza si è verificato nella giornata di ieri, 25 novembre, al Pronto Soccorso dell’Ospedale di Ciriè (ASL TO4), proprio nella Giornata Internazionale contro la Violenza di Genere. Un infermiere è stato colpito con violenza da un paziente con problemi psichiatrici, riportando un trauma all’addome.

Riceviamo e pubblichiamo

Secondo quanto riferito, l’aggressione si è svolta durante l’attività ordinaria del reparto. Marco Boccacciari, referente sindacale Nursing Up per l’ASL TO4, ha commentato l’episodio affermando: «È emblematico che un’aggressione di questo tipo avvenga proprio in una giornata simbolica come quella di ieri. L’episodio evidenzia una problematica grave e ormai cronica, che richiede interventi urgenti e concreti. I pronto soccorso sono diventati luoghi ad alto rischio per il personale sanitario.»

Fortunatamente, gli accertamenti diagnostici effettuati sull’infermiere aggredito non hanno rilevato lesioni gravi. Tuttavia, l’episodio mette in evidenza la necessità di un rafforzamento delle misure di sicurezza all’interno delle strutture sanitarie, considerando che casi simili si sono verificati anche in passato nello stesso presidio. Tra gli episodi più recenti si ricordano le violenze fisiche avvenute nel febbraio e maggio 2024, che hanno coinvolto medici e infermieri.

Claudio Delli Carri, segretario regionale Nursing Up, ha dichiarato: «La Regione deve accelerare il ripristino della polizia all’interno degli ospedali, non possiamo permettere che la burocrazia rallenti i processi e metta ulteriormente a rischio il personale sanitario. È necessario incidere sui direttori generali affinché si trovino soluzioni immediate, prima che si verifichi l’irreparabile.»

Roberto Aleo, segretario provinciale Nursing Up, ha aggiunto: «Gli operatori sanitari non possono continuare a lavorare in condizioni di insicurezza. La violenza nei pronto soccorso è diventata una piaga e richiede interventi strutturali che garantiscano un ambiente di lavoro sicuro. Non si può più aspettare

Le richieste avanzate dai rappresentanti del personale sanitario sono chiare. Si sottolinea l’urgenza di un presidio costante di guardie giurate armate nei pronto soccorso, indispensabile per prevenire episodi violenti, e di campagne di sensibilizzazione rivolte ai cittadini per promuovere il rispetto verso chi lavora nella sanità. Inoltre, è necessario un rafforzamento delle normative esistenti, con un’applicazione rigorosa delle sanzioni previste per chi compie aggressioni. Fondamentale è anche il monitoraggio trasparente degli episodi di violenza, per pianificare risorse e interventi mirati.

La sicurezza degli operatori sanitari è considerata essenziale per garantire un servizio di qualità alla popolazione e per preservare un sistema sanitario già messo sotto pressione da numerose difficoltà. Gli episodi come quello avvenuto ieri confermano la necessità di un intervento rapido e strutturale, capace di assicurare ambienti di lavoro sicuri e funzionali per tutti.

Al Mauriziano Sala d’ascolto dedicata alle donne e bambini vittime di violenza

In occasione della Giornata Internazionale contro la Violenza sulle donne, che si è svolta il 25 novembre scorso, l’ospedale Mauriziano di Torino ha inaugurato una nuova sala di Ascolto dedicata alle donne e ai bambini vittime di violenza. Si tratta di un’iniziativa importante che si inserisce nell’ambito di una più ampia sensibilizzazione verso il tema e che vede la partecipazione attiva dell’ordine delle Professioni Infermieristiche di Torino, rappresentate dal suo presidente Ivan Bufalo.

“La violenza sulle donne è una ferita aperta nella nostra società, che richiede azioni concrete e il massimo impegno da parte di tutti. La Nuova Sala di Ascolto è un luogo protetto pensato per offrire accoglienza e supporto alle vittime, affinché possano sentirsi tutelate e ascoltate – ha dichiarato il presidente Bufalo – gli infermieri, con la loro professionalità e umanità, dimostrano ancora una volta di essere una risorsa fondamentale non solo per l’assistenza ai malati, ma anche per il benessere della collettività”–.

La Sala di Ascolto, realizzata presso il Pronto soccorso del Mauriziano, rappresenta un ulteriore passo in avanti nel contrasto alla violenza di genere, fornendo uno spazio sicuro e riservato alle persone più vulnerabili.

“L’iniziativa conferma il ruolo centrale dell’Ospedale Mauriziano e del personale sanitario ai bisogni della comunità- aggiunge Bufalo – La Sala d’Ascolto rappresenta un ulteriore passo in avanti nella lotta alla violenza di genere. “Essere infermieri non significa soltanto prendersi cura del corpo, ma anche sostenere il benessere psicologico e sociale delle persone – ha aggiunto Bufalo – È nostro dovere agire concretamente per costruire una società più giusta e solidale “ conclude il presidente.

 

Mara Martellotta

Sciopero generale, possibile riduzione servizio Amiat

Nell’intera giornata di venerdì 29 novembre, in occasione dello sciopero generale indetto dalle segreterie nazionali di alcune delle principali organizzazioni sindacali dei lavoratori, tutti i servizi aziendali – con particolare riferimento a quelli del comparto igiene ambientale legati alla raccolta rifiuti e ai Centri di Raccolta –potrebbero subire sospensioni o riduzioni. 

 

Nelle ore di sciopero saranno comunque garantiti i servizi essenziali e saranno assicurate le prestazioni indispensabili a tutela della sicurezza, nel rispetto degli accordi applicativi della Legge 146/90, così come modificata dalla Legge n. 83/2000 e successive deliberazioni della Commissione di Garanzia che regolamentano l’esercizio del diritto di sciopero.

 

Le attività riprenderanno regolarmente al termine della giornata di sciopero con l’adozione di tutte le misure organizzative necessarie a ripristinare la regolarità dei servizi.

Scegli Coop contro il cancro

Per il sesto anno consecutivo ritorna l’iniziativa “Scegli il prodotto Coop e Insieme sosteniamo la ricerca contro il cancro”. Dal 1° al 31 dicembre, acquistando qualsiasi prodotto alimentare confezionato a marchio Coop in uno dei 68 negozi della rete commerciale o sullo store online www.coopshop.it, l’1 per cento del valore di vendita verrà devoluto al sostegno di questa iniziativa.

L’obiettivo di questa edizione è il rinnovamento e l’implementazione delle centrali di monitoraggio clinico avanzate per il supporto intensivo ai pazienti nei reparti a più alta criticità dell’ospedale. In particolare, si vuole dotare di una nuova centrale di monitoraggio avanzata la Rianimazione, equipaggiata anche con moduli di trasporto che consentano il monitoraggio continuo dei pazienti durante il loro trasferimento nelle situazioni di emergenza, la Medicina Interna, per il controllo in tempo reale e continuo dei parametri vitali dei pazienti e l’intervento tempestivo in caso di variazioni repentine, e crearne una per il Centro Trapianti, un contesto clinico nel quale il controllo costante dei pazienti è cruciale per il successo del trattamento.

In cinque anni, la collaborazione tra Nova Coop e la Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro ETS ha permesso di raccogliere complessivamente circa 665 mila euro per l’Istituto di Candiolo – IRCCS. Risorse che sono state destinate in ogni edizione a un obiettivo mirato in favore della ricerca scientifica, della diagnosi precoce o della cura di alcune patologie.

È in dirittura di arrivo, intanto, la campagna di prevenzione dei tumori alla mammella con tremila visite gratuite riservate ai soci Nova Coop, condotta nel corso del 2024 grazie alla collaborazione con i medici dell’Istituto di Candiolo – IRCCS. Le giornate di screening, in parte svolte presso gli ambulatori dell’Istituto e in parte ancora in corso presso alcuni punti vendita Nova Coop sul territorio, proseguiranno fino a gennaio. In calendario, rimangono gli appuntamenti di: Torino presso il superstore Coop di via Botticelli (27 novembre), Biella (28 novembre), Cuneo (4 dicembre), Novara (11 dicembre), Alessandria (18 dicembre), Cuorgnè (8  gennaio), Galliate (15 gennaio) e Crevoladossola (22 gennaio). Per verificare la disponibilità di posti e prenotare la propria visita è necessario telefonare al numero verde di Nova Coop Filo Diretto 800.23.8380.

Ernesto Dalle Rive, presidente di Nova Coop, ha commentato: «Anche quest’anno, nel rinnovare l’alleanza con la Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro ETS, condividiamo un nuovo traguardo da raggiungere per supportare i progetti di ricerca e cura dell’Istituto di Candiolo – IRCCS. Si tratta di uno dei programmi più longevi tra le attività che la nostra Cooperativa mette in atto per promuovere l’adozione di corretti stili di vita e certamente uno dei più importanti anche in termini dell’impatto sociale che è potenzialmente in grado di generare in favore della comunità. Per tutti questi motivi siamo lieti di legare ancora una volta il successo del nostro prodotto a marchio nel periodo delle festività a questo progetto, mettendo al servizio di un grande obiettivo il tratto più distintivo della nostra proposta commerciale».

Per Gianmarco Sala, direttore generale della Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro: «Ancora una volta, la campagna “Scegli il prodotto Coop e Insieme sosteniamo la ricerca contro il cancro” di Nova Coop permette di fare la differenza, perché mette il paziente al centro dei percorsi di diagnosi e cura dell’Istituto di Candiolo – IRCCS. In questi anni Nova Coop ha voluto essere al nostro fianco per finanziare importanti progetti. L’obiettivo di questa edizione è davvero strategico: potenziando l’infrastruttura delle centrali di monitoraggio nei reparti critici dell’ospedale faremo un ulteriore passo in avanti per migliorare gli esiti e le prestazioni cliniche e per portare ancora più innovazione al servizio del paziente».

Il Dottor Piero Fenu, direttore sanitario dell’Istituto di Candiolo – IRCCS, ha dichiarato: «La collaborazione con Nova Coop ha permesso ai nostri specialisti, grazie ad alcune iniziative mirate, di erogare finora circa seimila consulenze specialistiche finalizzate alla diagnosi precoce e all’educazione alla salute. La prevenzione oncologica costituisce un postulato fondamentale nella lotta al cancro e, nell’ambito della partnership in corso dal 2019 con Nova Coop, abbiamo lavorato per raggiungere risultati in tutte le sue fasi: dalla primaria, per promuovere l’adozione di stili di vita sani, alla secondaria, per rafforzare la diagnosi precoce, fino alla terziaria, per contrastare l’insorgenza di recidive in pazienti già in cura».

Monteu da Po, nuova area sosta per un turismo sostenibile

La giunta comunale di Monteu da Po guidata dal sindaco Elisa Ghion ha approvato il progetto di fattibilità tecnico economica per la realizzazione di una nuova area sosta in corso Industria, un intervento che mira a rispondere alle esigenze di un turismo sostenibile, promuovendo la fruizione del patrimonio storico e culturale del territorio.

L’amministrazione vuole così fruire di una misura della Regione Piemonte per sostenere gli Enti Locali piemontesi nella realizzazione di interventi che favoriscano il turismo itinerante, con un contributo a fondo perduto pari al 80% della spesa ammissibile.

Il progetto approvato dalla giunta si compone di diversi elaborati tra cui la relazione illustrativa, la relazione tecnica, il computo metrico estimativo, il quadro economico, il cronoprogramma e il piano di sicurezza e coordinamento, oltre alle tavole grafiche.

“Monteu da Po è nell’elenco regionale dei Comuni turistici del Piemonte – afferma il primo cittadino Elisa Ghion – e l’infrastruttura mira a valorizzare il turismo itinerante e a migliorare l’accessibilità turistica della zona, inoltre l’intervento è strategicamente inserito sulla via principale di accesso al paese e nelle immediate vicinanze del centro abitato”.

Il progetto, per un ammontare complessivo di 78 mila euro, di cui 60 mila di contributo regionale e 18 mila euro di fondi comunali, riguarda la creazione di un’area di sosta su un terreno comunale vicino al parco giochi in corso Industria. L’area sarà destinata ai camper e alle autovetture, con spazi per biciclette e un’area pic-nic. Sarà realizzata una corsia a senso unico per facilitare la manovra dei mezzi, con ingresso e uscita separati. Gli stalli per i camper saranno dotati di colonnine per acqua ed energia elettrica. Inoltre, l’area offrirà parcheggi per autoveicoli di turisti che pernottino in strutture ricettive del territorio e desiderino visitare il sito archeologico di Industria e tutte le altre attrattive storiche, artistiche e naturalistiche delle nostre zone.

Tre lampioni illumineranno l’area e la sicurezza sarà garantita da un sistema di videosorveglianza integrato a quello esistente sul territorio comunale. Verranno anche installate due fontanelle al servizio dell’area pic-nic e del punto di sosta per i turisti in bicicletta. La nuova area di sosta sarà contigua al parco giochi esistente, recentemente rinnovato, e sarà pertanto fruibile dagli utenti dell’area.

La struttura sarà ben collegata, con tempi brevi di percorrenza a piedi o in bicicletta, al centro abitato e ai principali punti di interesse, come l’area archeologica di Industria, la Chiesa Romanica di San Grato, il sito di interesse ex deposito carburanti del secondo conflitto mondiale e le Torri romaniche “del Grep”.

 

 

Nella foto da sinistra il sindaco Elisa Ghion, l’assessore Giuseppe Deluca e il vicesindaco Graziella Giacomini