CRONACA- Pagina 380

Furgone contro Atc, atto intimidatorio

Potrebbero essere gli sgomberi che si stanno eseguendo nelle ultime settimane, con  maggiore intensità, contro gli occupanti abusivi che tolgono possibilità agli aventi diritto, la motivazione dell’atto (che sarebbe quindi intimidatorio) del furgone che si è schiantato nella notte contro la sede Atc di corso Dante a Torino. Sul mezzo non si è fatto trovare nessuno,  conducente e passeggeri sono fuggiti.

Questo grave atto, che appare chiaramente come un attacco doloso, non deve essere in alcun modo sottovalutato. Siamo di fronte a un fenomeno allarmante che richiede una risposta decisa e immediata da parte delle autorità competenti“, ha detto il presidente Atc, Emilio Bolla

Sono stati assegnati i premi “Daniele Rosa” 2024 per la ricerca oncologica

 

 

Tre premi da 3 mila euro sono stati assegnati ai vincitori dei bandi 2024 per finanziare le ricerche più significative in ambito oncologico. Sono i premi “Daniele Rosa”, che l’associazione DAROSA Onlus ha assegnato ad un progetto di ricerca in ambito medico, infermieristico e psioncologico, vincitori del bando 2024. La serata di premiazione della Nona edizione si è appena conclusa nell’Aula Magna dell’Accademia di Medicina. Il premio infermieristico è stato dato all’analisi dell’impatto di genere nei PROMs, il paziente con neoplasie del tratto gastroenterico, attraverso l’utilizzo di uno strumento elettronico, uno studio osservazionale, assegnato a un team di figure impegnate presso il day hospital oncologia ASL di Biella. Il team è composto dalle infermiere Michela Piasentin e Elisa Bonessio, dalla data manager Francesca Crivelli e dall’oncologo biostatistico Francesco Montagnani. Lo studio osservazionale analizza se esistono differenze tra uomini e donne nei pazienti PROMs. Lo scopo è capire come il genere possa influenzare la malattia e i trattamenti con l’obiettivo di personalizzare meglio le cure e migliorare la qualità di vita dei pazienti.

Il premio psico-oncologico riguardava il trattamento MB-BAI, i pazienti oncologici e cargiver, ed è stato assegnato al team dell’Azienda Ospedaliera del San Luigi Gonzaga di Orbassano, composto da Maria Vittoria Pacchiana Parravicini, psico-oncologa; Desirée Fossati, psicologa in formazione; Silvia Novello, docente presso il Dipartimento di Psicologia di Unito e Martina Rabino, oncologa in formazione. Questo studio valuta l’efficacia del trattamento suddetto, mindfullness based, breathwork and acceptance intervention su pazienti oncologici e i loro cargiver. L’obiettivo è capire se questo approccio, che combina tecniche di respirazione consapevole e accettazione, può ridurre lo stress, migliorare il benessere emotivo e supportare meglio i pazienti e coloro che li assistono. Il premio Medico è stato assegnato alla Dottoressa Giovanna Carrà per la ricerca sul progetto “IKBA”, che favorisce la metastatizzazione del cancro al polmone attraverso l’attivazione delle cellule endoteliali e la trombosi associata al cancro. Il progetto ha l’obiettivo di capire se la proteina IKBA, che normalmente regola la risposta infiammatoria possa favorire la diffusione del cancro al polmone attraverso le cellule che rivestono i vasi sanguigni. Questo processo può anche portare alla trombosi e alla formazione di coaguli di sangue legati al cancro, facilitando la metastatizzazione.

Durante la serata è stato presentato il nuovo comitato scientifico dell’associazione DAROSA Onlus, composta da dieci membri, in gran parte vincitori e vincitrici dei premi di ricerca assegnati negli anni precedenti. Il comitato avrà un ruolo continuativo nella direzione scientifica dell’associazione garantendo continuità nel processo di valutazione dei futuri bandi. Fanno parte del comitato i medici Alessandro Comandone, Presidente, Simone Ferrero, Barbara Pardini, Alessia Pellerino, Fabrizio Tabbò, gli infermieri Marisa Beltramo, Rita Reggiani, Maria Teresa Rinarelli, Alessio Rizzo e lo psico-oncologo Alessandro Bonansea.

In un libro tutto sulla Ceramica di Castellamonte

Sergio Bartoli: “La ceramica di Castellamonte non è solo un materiale artigianale, ma una vera eccellenza del nostro territorio, che merita di essere sostenuta e promossa con orgoglio”

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Nei giorni scorsi a Vidracco si è tenuta la presentazione del libro dedicato alla Ceramica di Castellamonte.
Il volume di Sandra Barozzi e Maurizio Bertodatto, edizioni Pedrini, documenta i percorsi intrapresi, nello scorrere del tempo, passato-moderno-attuale, della ceramica di Castellamonte e del Canavese con i suoi Artiei. Una ricerca storica documentata in sintesi ma con precisione che vuole legittimare un fare concreto che parte dalla ceramica, dai suoi oggetti e soggetti che vengono condivisi e comprovati.
Zolle di terra rossa che si alternano ad altre di terra bianca, una ricchezza geologica che ha creato un’identità del territorio oggi certificata come eccellenza dall’AiCC. Nel libro, le interviste a 11 fra titolari di aziende e 32 artisti-designer, dove si evidenzia un ricco dialogo tra tradizione e contemporaneità. Le testimonianze sono accumunate per la passione verso questo materiale straordinario e certificano contributi differenti perseguiti anche con nuove pratiche e strategie.
Alla presentazione ha partecipato, con le autorità locali,  il consigliere regionale Sergio Bartoli, presidente della Commissione Ambiente.
“Desidero ringraziare gli autori, gli artisti, i sindaci, gli amministratori presenti e le forze dell’ordine per il loro contributo a questo evento. Un pensiero speciale va agli artisti – ha detto Bartoli – che con la loro maestria ci hanno mostrato la bellezza di quest’arte. È stato particolarmente emozionante vedere la creazione di un’opera in ceramica dal vivo.
La ceramica di Castellamonte non è solo un materiale artigianale, ma una vera eccellenza del nostro territorio, che merita di essere sostenuta e promossa con orgoglio”.

Usic Piemonte e Valle D’Aosta e Fdkm, una giornata per dire No alla violenza contro le donne

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Una iniziativa davvero utile e lodevole quella tenutasi sabato mattina 28 settembre a partire dalle 8,45 presso la palestra della scuola Borione a Gassino Torinese.

 

Si dibatte tanto (giustamente) sulla violenza contro le donne ma alla teoria bisogna aggiungere la pratica. Così hanno fatto l’Unione Sindacale Carabinieri Piemonte e Valle D’Aosta e Fdkm proponendo un corso di difesa gratuita alla cui presentazione erano presenti numerosi partecipanti.

L’iniziativa di sabato è stata presentata dal  Segretario Generale Regionale Usic del Piemonte e Valle d’Aosta Dott. Leonardo Silvestri. Tra le autorità presenti l’on. Daniela Ruffino, il consigliere regionale Sergio Bartoli presidente della Commissione Ambiente, il sindaco di Gassino Christian Corrado, l’assessore comunale allo sport Vito Santoliquido, la consigliera metropolitana Clara Marta che ha raccontato la sua vicenda personale di stalking subitanei mesi scorsi. E’ intervenuta anche la  psicologa e psicoterapeuta dott.ssa Patrizia Multari.

Esperti di difesa personale come il Maestro Massimiliano Marsala e atlete di alto livello come Alessia Regis, Giorgia Fabbri e Ludovica Lentini, hanno insegnato le tecniche essenziali per proteggerti e aumentare la   sicurezza, con nozioni di Krav Maga e difesa personale, Tecniche di Judo e Karate.

La sicurezza  una priorità e insieme possiamo fare la differenza. Sia per chi è  principiante sia per chi ha già esperienza, questo evento gratuito è stata l’occasione perfetta per imparare e crescere in un ambiente positivo e di supporto. Saranno organizzati eventi analoghi anche nei prossimi mesi.

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GALLERIA FOTOGRAFICA

Molestava le ragazze ai giardini: arrestato dalla polizia

Dopo ripetuti episodi segnalati,  un uomo accusato di molestare e palpeggiare ragazze a Biella è stato arrestato dalla polizia È di  origine pachistana, ai giardini in centro città cercava le vittime, giovani, le inseguiva e le palpeggiava. E’ accusato di atti osceni nei confronti di minori.
NOTIZIE DAL PIEMONTE

TELT e SNCF Réseau aprono le porte dei loro cantieri

Il 5 e 6 ottobre, TELT e SNCF Réseau apriranno le porte dei loro cantieri a Saint-Jean-de-Maurienne e nel tunnel di base del Moncenisio, una struttura chiave della nuova linea ferroviaria Torino-Lione. Le iscrizioni sono aperte su jpolyonturin.eu

Per tutto il fine settimana, i visitatori potranno dare uno sguardo dietro le quinte di questo progetto internazionale, con visite guidate in sotterraneo e alla scoperta dei lavori all’aperto.

In questa occasione, TELT e SNCF Réseau offriranno ai visitatori una visione privilegiata dell’avanzamento dei lavori e chi lo desidera potrà anche scendere nel cuore della montagna e osservare il fronte di scavo della galleria. Un’occasione rara per immergersi nel patrimonio della regione e scoprire l’innovazione che sta plasmando il suo futuro. I lavori in corso per l’interconnessione ferroviaria (futura stazione internazionale e viadotto sull’Arvan, muri di sostegno e sbancamenti) saranno oggetto di una presentazione specifica e di visite del cantiere dedicate. Queste giornate si rivolgono a tutti i pubblici, con una serie di attività, tra cui un’area giochi per bambini, stand gastronomici e presentazioni interattive sulla storia e le sfide tecniche del progetto.

Sarà possibile accedere a due dei dieci cantieri attualmente in corso:

  • Il cantiere del tunnel di base (CO8), i cui lavori sono iniziati nel dicembre 2022, a Saint-Julien-Montdenis. Lo scavo di questa sezione viene effettuato con un martello demolitore o con esplosivi, secondo il metodo tradizionale.

  • Il cantiere operativo di Saint-Jean-de-Maurienne (CO9), dove SNCF Réseau sta eseguendo i lavori di interconnessione ferroviaria con la linea storica.

Dopo la grande partecipazione alle precedenti edizioni, le Giornate Porte Aperte dei cantieri della Torino-Lione sono un appuntamento molto atteso da residenti e curiosi, per poter vedere dal vivo questo straordinario progetto che trasformerà la mobilità di domani tra Francia e Italia, nell’ambito della Rete Transeuropea di Trasporto (TEN-T).

(foto di repertorio)

Il Digitale è Popolare, festival a Torino 

 

Ridurre le distanze, superare le diseguaglianze è il filo conduttore della tre giorni di incontri e dibattiti organizzati per una terza edizione del Festival del Digitale Popolare che si presenta ancora più aperta alla città e desiderosa di alimentare il dibattito pubblico intorno ai temi del digitale, che ormai coinvolgono ogni ambito della nostra vita lavorativa e personale.

Il programma e gli ospiti dell’evento, atteso a Torino dal 4 al 6 ottobre 2024, sono stati illustrati  in conferenza stampa a Palazzo Civico: presenti Chiara Foglietta, assessora alla Transizione Digitale, Francesco Di Costanzo, presidente della Fondazione Italia Digitale, Alberto Anfossi, segretario generale della Fondazione Compagnia di San Paolo e Fabio Malagnino, coordinatore del programma.

Tanti gli ospiti attesi per questa edizione, tra i quali Giorgio Chiellini, il divulgatore di Geopop Alessandro Beloli, i giornalisti Giuseppe Cruciani, Karima Moual, Cecilia Sala e Andrea Pennacchioli, l’influencer e autrice Giorgia Soleri, lo scrittore Max Collini, la calciatrice della Juventus Women e della Nazionale Italiana Cecilia Salvai, la vincitrice di XFactor 2023 SaraFine, il torinese ‘comico dei quartieri’ Davide D’Urso e il food influencer Emanuele Ferrari.

Parteciperà con un video messaggio anche il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio con delega all’Innovazione Alessio Butti, mentre la vicepresidente della Camera Anna Ascani interverrà sul tema della regolamentazione degli influencer.

Programma completo disponibile su https://festivaldigitalepopolare.it/

TORINO CLICK

La Regione finanzia 25 progetti per gatti randagi e colonie feline

La Regione Piemonte ha assegnato 170.000 euro a 25 Comuni per progetti legati al benessere degli animali da compagnia con particolare riferimento alla popolazione felina, nell’ambito di un bando annuale che punta alla tutela della salute e del benessere degli animali da affezione e al contrasto al randagismo.

In particolare, le risorse sono destinate al censimento dei gatti randagi e alla loro cura, sterilizzazione nonché per il sostegno e la gestione delle colonie feline con anche per alcune la realizzazione delle casette all’interno degli spazi urbani.

Sono stati proposti progetti di recupero dei cuccioli senza mamma per i quali è organizzata l’adozione consapevole, di recupero e cura dei gatti ammalati per un loro reinserimento, di recupero e distribuzione di cibo per il mantenimento delle colonie feline, ma anche di campagne di sensibilizzazione sulla tutela e tenuta della popolazione feline. Gran parte delle attività progettuali sono condotte in sinergia con enti del Terzo settore e con veterinari liberi professionisti.

«Con queste risorse riusciamo a finanziare 25 progetti idonei presentati dalle amministrazioni per una migliore integrazione dei gatti all’interno degli ambiti urbani – dichiara il presidente della Regione Alberto Cirio, che ha conservato per sé la delega al Benessere animale – Negli ultimi due anni sono oltre 50 i progetti finanziati con questa misure che intendiamo continuare a sostenere nella convinzione che il benessere degli animali da compagnia, e la loro buona integrazione anche all’interno dei paesi e delle città, sia un segno distintivo di una comunità».

Gli interventi per il benessere della popolazione felina si inseriscono all’interno delle attività che la Regione porta avanti a tutela degli animali che hanno portato nei primi mesi del 2024 a dotare il Piemonte di una legge specifica dedicata al benessere degli animali d’affezione. Tra i progetti principali di questi anni c’è il finanziamento degli interventi di apertura, ristrutturazione e potenziamento dei canili sanitari di prima accoglienza. Da segnalare poi il programma, primo e unico in Italia, di apertura presso le Aziende sanitarie locali degli ambulatori veterinari sociali destinati agli animali d’affezione detenuti dalle persone seguite dai servizi sociali, che offrono cure gratuite. Sono 16 in tutto il Piemonte, finanziati con un investimento complessivo di 310.000 euro, ed erogano prestazioni quali la visita clinica, le vaccinazioni, l’esame del sangue e delle feci, l’identificazione degli animali, i trattamenti antiparassitari e tanto altro.

I Comuni finanziati (suddivisi per provincia)

Alessandria: Mornese con 3.800 euro, Fabbrica Curone con 12.700 euro

Asti: Canelli con 13.000 euro, Castelnuovo Don Bosco con 6.000 euro

Biella: Occhieppo Inferiore, Masserano, Graglia e Sagliano Micca con 7.000 euro ciascuno

Cuneo: Bernezzo con 12.500 euro, Moretta con 15.000 euro, Mombarcaro con 13.750 euro

Novara: Borgomanero con 36.000 euro, Trecate con 9.600 euro, Casalino con 8.000 euro,

Gattico Veruno con 6.000 euro

Torino: Carmagnola con 20.000 euro, Caluso con 10.000 euro, Condove con 11.500 euro,

Nichelino con 13.000 euro, Borgiallo con 6.500 euro, Brandizzo con 7.500 euro,

Frossasco con 5.700 euro, Baldissero Torinese con 6.200 euro, Chiomonte con 11.900 euro

Vercelli: Cigliano con 5.000 euro.

San Michele Arcangelo, patrono della Polizia

Oggi, domenica 29 settembre, la Polizia di Stato celebra l’annuale ricorrenza del suo Santo Patrono, San Michele Arcangelo.

La solenne festività è stata  commemorata, a Torino, domenica 29 settembre 2024, alle ore 10.30, nella Chiesa di Sant’Antonio da Padova, in via Sant’Antonio da Padova nr. 5, con una Celebrazione Eucaristica officiata da Don Luigi CIOTTI, coadiuvato dal Cappellano della Polizia di Stato, Don Cristiano MASSA.

Alla cerimonia sono stati invitati a intervenire gli appartenenti della Polizia di Stato e dell’Amministrazione Civile dell’Interno, in servizio ed in quiescenza, nonché le Vittime del Dovere e i loro familiari.

San Michele Arcangelo, difensore del popolo di Dio, vincitore nella lotta del bene contro il male, fu proclamato patrono e protettore della Polizia da Papa Pio XII il 29 settembre 1949 per la naturale somiglianza con la missione assolta quotidianamente dai poliziotti, chiamati quotidianamente ad assicurare il rispetto delle leggi, l’ordine pubblico e la sicurezza dei cittadini.

Nuova RSA a La Loggia

Sarà ufficialmente attiva da martedì 1° ottobre 2024 la Rsa “La Loggia” in provincia di Torino.

Una nuova residenza per anziani in Piemonte per Sereni Orizzonti, secondo player nazionale per numero di posti letto in Italia nel settore dell’assistenza agli anziani, con 91 residenze e 6.000 posti letto complessivi tra Italia e Spagna. La struttura torinese rappresenta la 28esima in regione, rafforzando così capillarmente l’offerta assistenziale per anziani del Piemonte.

«La struttura avrà grande impatto sanitario e assistenziale per la zona del torinese, con importanti ricadute occupazionali sul territorio» – dichiara il direttore generale di Sereni Orizzonti Mario Modolo – «Con questa apertura siamo in grado di rispondere alle numerose esigenze di anziani con diversi gradi di non autosufficienza, i quali necessitano di assistenza professionale 24 ore su 24».

La Loggia” si sviluppa su tre piani, ciascuno composto da due sale ricreative e 40 posti letto distribuiti in camere doppie. Gli spazi interni si completano con la presenza di un salone area ristoro al pian terreno e una palestra per la riabilitazione. La Loggia è, inoltre, una residenza edificata nel rispetto dei valori ESG di sostenibilità e accessibilità, che punta alla domotica, al green e alla fruibilità per gli anziani. Al suo interno lavora un’équipe di operatori qualificati di infermieri, educatori, OSS e psicologi, che offriranno professionalità sanitaria e attività di animazione per tutti gli ospiti.

L’apertura della residenza rappresenta un importante punto di arrivo nella collaborazione tra Sereni Orizzonti e il comune di La Loggia, come tiene a precisare il primo cittadino Domenico Romano: «Come sindaco, e a nome della comunità, siamo molto soddisfatti dell’imminente apertura della Rsa, in quanto riteniamo che porterà un servizio di utilità sociale per i cittadini di La Loggia e non solo. La sinergia tra il comune e Sereni Orizzonti ha portato anche, nell’aprile di quest’anno, all’inaugurazione del “Parco delle Due Generazioni”, un giardino esterno che dispone di giochi per i bambini, campo da basket e pallavolo. Questo spazio permette un incontro e un contatto tra gli ospiti della struttura e i ragazzi della città, concretizzato anche dalla corsia pedonale preferenziale, la quale accede direttamente dal parco alla struttura» conclude il sindaco.

La Loggia” si trova in Via Umberto Saba 1, La Loggia, 10040 (TO)