CRONACA- Pagina 36

Al via la gara per la metro2 di Torino

Presentata la gara per la scelta del sistema e del materiale rotabile della Linea 2 della metropolitana di Torino.

Ospitato dalla Città metropolitana, l’evento ha visto la partecipazione dei vicepremier e ministro dei Trasporti Matteo Salvini, del presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio, del sindaco metropolitano e di Torino Stefano Lo Russo, del commissario straordinario Bernardino Chiaia. In sala anche l’assessore regionale alle Infrastrutture strategiche Enrico Bussalino.

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Il percorso sarà suddiviso in due parti: quella base da Rebaudengo a Porta Nuova e quella opzionale da Porta Nuova al Politecnico, che verrà realizzata se si reperiranno i fondi necessari. L’entrata in servizio è prevista per il 2032.
Tra le novità, l’utilizzo di tutte le tecnologie disponibili a bordo treno e nelle banchine delle stazioni, treni saranno completamente a guida autonoma e dotati di un particolare sensore in grado di effettuare autodiagnosi dei guasti, gestione intelligente dei passaggi.

“Un passo significativo verso il potenziamento della mobilità urbana – ha affermato Cirio – Questo progetto contribuirà a migliorare i collegamenti all’interno della città e, grazie all’integrazione con la rete ferroviaria, a rafforzare quelli con il resto dell’Italia e dell’Europa”.

Addio a Tolomeo Del Grippo, Sergio Bartoli: “Dolore profondo per la scomparsa di un amico e fratello. Lui e i suoi cari per me una seconda famiglia”

Il consigliere regionale Sergio Bartoli ha espresso il suo profondo cordoglio per la morte di Tolomeo Del Grippo, titolare del Bar Roma di Busano, figura molto nota e amata nel Canavese:

“Ho appreso con grande dolore la notizia della scomparsa di Tolomeo . ‘Tolo’ era per me non solo un meraviglioso amico: era un fratello e, posso dire, al tempo stesso, come un secondo padre. La sua figura di persona saggia e di immensa umanità fu per me un supporto concreto e una vera e propria guida nel mio nuovo percorso di vita e di lavoro quando negli anni 90 arrivai qui in Piemonte.

Sergio Bartoli, presidente V Commissione Ambiente

La sua famiglia è stata per me la mia seconda famiglia. Non potrò mai dimenticare il suo prezioso sostegno, i suoi consigli, la sua passione di uomo che, attraverso il suo lavoro e le sue azioni, aveva come obiettivo quello di far crescere la comunità locale. La sua presenza, la sua personalità e la sua bontà d’animo lasciano un vuoto davvero incolmabile. Oggi per un incontro che avevo a Roma con il Ministro dell’Ambiente Gilberto Pichetto Fratin non ho potuto portare di persona il mio personale conforto alla sua famiglia, e lo farò certamente nelle prossime ore. Mi unisco al dolore dei suoi cari e sono certo che la sua eredità morale e concreta per quanto ha realizzato in tanti anni di lavoro e di presenza sul territorio resteranno sempre vivi in chi lo ha conosciuto e apprezzato. Buon viaggio, caro Amico, non ti dimenticheremo mai”.

Askatasuna festeggia la sentenza

Notte di  brindisi e festa nel centro sociale Askatasuna di Torino che non dovrebbe più essere occupato secondo gli accordi con il Comune. Ma gli antagonisti hanno festeggiato la sentenza del maxi processo al Palagiustizia che ha visto 18 condanne e 10 assoluzioni, con lo stralcio dell’accusa di associazione per delinquere.

Digitale, dati e sostenibilità: l’agricoltura che guarda al futuro

Parla con Me – Puntata di giovedì 3 aprile 2025

 La nuova puntata di Parla con Me ci porta nel cuore dell’innovazione applicata all’agricoltura, dove tecnologia, dati e sostenibilità diventano strumenti fondamentali per affrontare le sfide del presente e costruire il futuro del settore.

Nella sezione dedicata a Tecnologia e digitalizzazione in campo, approfondiremo come la trasformazione digitale stia entrando concretamente nelle aziende agricole, grazie a strumenti di ultima generazione, e come la ricerca stia tracciando nuove strade per un’agricoltura più sostenibile e responsabile.

🎙️ Con noi in diretta:

• Ilaria Falconi, Tecnologo di ricerca III livello presso il CREA e membro del gruppo di esperti sul Carbon Farming della Commissione Europea.
• Simone Kartsiotis, CEO & CTO di AgroBit, azienda specializzata in soluzioni digitali per l’agricoltura di precisione.

🌿 Di cosa parleremo?

• Perché la sostenibilità ambientale è oggi centrale anche in agricoltura e zootecnia.
• Come funziona il mercato volontario dei crediti di carbonio e quali opportunità offre alle imprese agricole.
• Qual è il potenziale delle agroenergie e di tecnologie come la digestione anaerobica e il biochar.
• In che modo dati, droni e strumenti digitali stanno già oggi semplificando e migliorando il lavoro degli agricoltori.
• Come integrare tecnologia e sostenibilità per un’agricoltura sempre più efficiente e attenta all’ambiente.
• Quali sono gli ostacoli, i rischi e le opportunità per le aziende agricole che vogliono intraprendere la strada dell’innovazione.

Una puntata che unisce visione strategica e casi concreti sul campo, pensata per chi lavora nel settore agroalimentare, per le aziende agricole, per i professionisti della sostenibilità, della tecnologia e per chi crede in un’agricoltura capace di innovare e rispettare l’ambiente.

Vi aspettiamo in diretta sui nostri canali social! 🌾📲

📺 Streaming diretto su: • LinkedIn Top Voice di Simona Riccio
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• YouTube di ParlaConMe® → urly.it/3144rz

Per rivedere tutte le puntate precedenti → www.parlaconmeofficial.it

A Rivalta Postamat di ultima generazione

L’ATM Postamat è dotato di monitor digitale ad elevata luminosità e dispensatore innovativo, con moderni dispositivi di sicurezza, tra cui un sistema di macchiatura delle banconote e una soluzione anti-skimming capace di prevenire la clonazione delle carte di credito. L’ATM Postamat è inoltre dotato di un lettore barcode per rendere più semplice il pagamento dei bollettini prestampati tramite QR code.

Disponibile tutti i giorni della settimana e in funzione 24 ore su 24, l’ATM Postamat consente di effettuare operazioni di prelievo di denaro contante, interrogazioni su saldo e lista movimenti, ricariche telefoniche e di carte Postepay, oltre al pagamento delle principali utenze.

Il nuovo Postamat di ultima generazione può essere utilizzato dai correntisti BancoPosta titolari di carta Postamat-Maestro e dai titolari di carte di credito dei maggiori circuiti internazionali, oltre che dai possessori di carte Postepay.

Poste italiane ricorda che è possibile utilizzare i principali prodotti e servizi offerti da Poste Italiane anche in modalità digitale. Oltre alle classiche operazioni bancarie, come Bonifici e Postagiro, tramite gli strumenti digitali di Poste Italiane tutti i clienti possono pagare vari tipi di bollettino postali, compreso MAV, pagoPA, multe automobilistiche e pagamento Bollo Auto e Moto. Sarà sufficiente inquadrare il codice riportato sul bollettino oppure inserire manualmente i dati richiesti per effettuare il versamento.

Sito e APP consentono inoltre di ricaricare una carta PostePay, un telefono cellulare di qualsiasi operatore, ma anche di accedere ai prodotti di risparmio di Poste Italiane.

 

Culicchia nuovo direttore del Circolo dei Lettori

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Giuseppe Culicchia è stato nominato nuovo direttore della Fondazione Circolo dei Lettori. Per il triennio 2025-2028 sarà alla guida della direzione culturale e operativa della Fondazione, gestendo le sedi del Circolo dei Lettori a Torino, Novara e Verbania, oltre al Circolo della Musica di Rivoli.
“La scelta di Giuseppe Culicchia è stata dettata dalla sua capacità di coniugare continuità e innovazione, elementi fondamentali per il futuro della Fondazione Circolo dei Lettori, un’istituzione di riferimento in Italia per la produzione culturale, la diffusione del pensiero e la promozione del libro”, sottolinea la Fondazione.
La nomina è stata deliberata dal consiglio di gestione, composto dal presidente Giulio Biino e dai consiglieri Elena D’Ambrogio Navone e Massimo Pedrana, al termine di un processo di selezione avviato con l’avviso pubblico del 2 febbraio scorso. Alla candidatura hanno risposto 40 professionisti di spicco del panorama culturale, editoriale e librario italiano

Meisino, le precisazioni del Commissario dell’Ente gestione aree protette del Po

Egregio Direttore,

con riferimento all’articolo apparso sul suo Quotidiano on line in data 21 marzo u.s. relativo ai lavori in corso al parco del Meisino il cui incipit richiamava mie dichiarazioni rilasciate al giornale La Repubblica sottolineando che le stesse, a detta del Comitato “Salviamo il Meisino, contenevano “affermazioni non veritiere”, non precisando peraltro di quali affermazioni si trattasse, ritengo opportuno precisare quanto segue sui contenuti dell’intervista:

– sicuramente il titolo dato all’intervista (“Sul Meisino sbagliato protestare ancora, il piano migliorato è green”) è fuorviante rispetto al contenuto dell’intervista stessa nella quale, in nessuna sua parte, compare tale affermazione, bensì si fa presente che, dopo le profonde modificazioni introdotte al progetto originario dall’Ente Parco e accolte dal Comune di Torino, progetto che l’Ente stesso non ha ritenuto idoneo e ambientalmente sostenibile fin dalla sua prima presentazione, la realizzazione degli interventi autorizzati è meno impattante;

– a titolo di esempio il recupero della Cascina presente nel parco è stato totalmente rivisto, nel rispetto del Piano d’area del territorio che costituisce lo strumento urbanistico gestionale delle aree protette del Po, con destinazione a Centro di educazione ambientale;

– gli impianti sportivi a maggiore impatto, come la pista di pump track, sono stati spostati dal Meisino in area esterna su indicazione e d’intesa con la Circoscrizione;

– gli interventi di abbattimento di alberi debbono essere compensati da piantumazioni idonee con piante autoctone: sulla questione deve anche essere precisato che l’eliminazione delle piante invasive, alloctone e dannose per la biodiversità è un atto dovuto anche da disposizioni della Comunità Europea e consente un miglioramento della biodiversità stessa, così come sta avvenendo su altri territori del Parco del Po in gestione all’Ente;

–  purtroppo il clima che si è venuto a creare intorno al tema del Meisino, molto probabilmente impedirà la realizzazione di interventi di miglioramento a tutela delle aree a maggiore protezione che sono oggi soggette a problematiche di degrado (ad esempio l’interramento “naturale” delle aree umide).

Laddove si ritenesse che tali affermazioni (che sono quelle contenute nell’intervista) non siano veritiere mi dichiaro disponibile a un confronto con i rappresentanti del Comitato “Salviamo il Meisino” che mi metta in condizione di comprenderne il mancato contenuto di verità.

Sottolineo infine, come Lei mi insegna in qualità di direttore di una testata giornalistica, che degli articoli non bisogna limitarsi al titolo o agli occhielli che, ripeto, nel caso di specie sono fuorvianti, ma leggerne i contenuti.

Roberto Saini, Commissario dell’Ente di gestione delle aree protette del Po

Il Coordinamento interfedi sulle violenze dopo il Ramadan

Quando domenica a Torino, dopo le ultime preghiere per il Ramadan al
Parco Dora i 30mila fedeli hanno cominciato a disperdersi
pacificamente, un gruppo si è staccato e ha iniziato una
manifestazione per la Palestina, bruciando le foto di Giorgia Meloni e
di Ursula Von Der Leyen. Un gesto grave violento e sciocco, che ha visto
protagonisti piccoli gruppi di antagonisti di facinorosi, e di esponenti dei centri
sociali.

Noi credenti del Coordinamento Interconfessionale del Piemonte Noi siamo con voi, rinnoviamo a tutti un forte appello alla tolleranza e al rispetto,
oggi più che mai quando i venti dei pregiudizi sembrano dominare il
nostro tempo. Dato che non penseremo mai nello stesso modo e vedremo
la verità per frammenti e da diversi angoli di visuale, la regola
della nostra condotta deve essere la tolleranza reciproca. Siamo tutti
impastati di debolezze e di errori e dobbiamo imparare a rispettare  le idee altrui, a capire prima di discutere, a discutere
prima di condannare.  Per queste ragioni – nello spirito autentico e originario delle fedi religiose, intendiamo rinnovare  ancora più convintamente il nostro impegno per il dialogo, l’accoglienza, la solidarietà, la non violenza, la pace nella giustizia la  legalità, anche a livello internazionale.  Accompagnando questo impegno  con un lavoro educativo serio e costante e affiancandoci, doverosamente e volentieri, a tutte le realtà istituzionali, politiche,  sociali, culturali, spirituali ecc. che operano in questa prospettiva. 

Idris Bergia ,Wualid Bouchnae, Younis Tawfik, Amir Younes, Bruno Geraci, Giampiero Leo, Walter Nuzzo, a nome del Coordinamento interconfessionale “Noi siamo con voi”

   

In commissione regionale la sicurezza stradale

La seconda Commissione, presieduta da Mauro Fava, ha stabilito il termine del 18 aprile per le consultazioni online sul disegno di legge 68 in materia di gestione della sicurezza delle infrastrutture stradali regionali, provinciali e comunali.

La proposta, che viene trasmessa al Comitato delle autonomie locali, mira ad adempiere quanto previsto dalla normativa europea e nazionale e istituisce la valutazione d’impatto della sicurezza stradale.

Come spiegato dall’assessore Marco Gabusi, il Ddl pone la sicurezza “come elemento progettuale di verifica delle infrastrutture stradali. La nuova legge, dal primo gennaio 2026, consentirà agli enti proprietari delle strade di tipo c (strade extraurbane secondarie) di avere una uniformità di gestione nella programmazione degli interventi. Il disegno di legge scaturisce da un lavoro fatto in Conferenza delle Regioni”.

È prevista una classificazione e valutazione della sicurezza della rete stradale di competenza dei vari enti proprietari delle strade che quindi devono svolgere periodiche ispezioni.

Viene previsto uno stanziamento di 200 mila euro, distribuiti sulle annualità 2026 e 2027 a favore delle Province e della Città metropolitana, come quota di cofinanziamento regionale del piano nazionale della sicurezza stradale.

Ufficio Stampa CRP

Il Piemonte pronto ad accogliere nuove attività economiche. La mappa della Regione

La Giunta regionale del Piemonte ha avviato un’iniziativa strategica per la mappatura delle opportunità insediative presenti sul territorio.

L’obiettivo è identificare e promuovere aree e immobili già disponibili per accogliere nuove attività economiche, rendendo il Piemonte ancora più attrattivo per gli investitori, sia italiani che esteri. Attraverso uno strumento trasparente e aggiornato, si punta a facilitare i processi di insediamento delle imprese, incentivando lo sviluppo economico locale.

La delibera prevede l’attivazione di una manifestazione d’interesse rivolta a enti locali, proprietari pubblici e privati e intermediari immobiliari, invitandoli a segnalare aree edificabili e immobili esistenti destinabili ad attività produttive, inclusa la logistica. Inoltre, la Regione riconosce e valorizza il ruolo delle associazioni di categoria, coinvolgendole nel processo di raccolta, aggiornamento e trasmissione dei dati, garantendo così un costante aggiornamento del sistema regionale delle opportunità insediative.

Dopo un’attenta valutazione e validazione da parte degli uffici regionali, le opportunità più idonee saranno integrate in una piattaforma promozionale e valorizzate a livello nazionale e internazionale. Ciò avverrà anche attraverso eventi, fiere e canali istituzionali come “Invest in Italy”, il portale del Ministero delle Imprese e del Made in Italy.

Questa iniziativa si inserisce in un contesto particolarmente favorevole: il Piemonte è stato recentemente riconosciuto dal Financial Times tra le regioni europee più attrattive per gli investimenti industriali esteri, un attestato di fiducia che conferma la solidità del sistema produttivo locale e la capacità del territorio di accogliere nuove imprese.

“L’iniziativa – commenta l’assessore regionale alle Attività produttive Andrea Tronzano – rappresenta un passo concreto verso una maggiore competitività del nostro territorio. Con la mappatura delle aree disponibili vogliamo offrire alle imprese un quadro chiaro e accessibile delle opportunità presenti in Piemonte, valorizzando il patrimonio immobiliare esistente e le potenzialità future. È uno strumento che punta a semplificare la localizzazione delle scelte e a velocizzare i percorsi di investimento, in linea con le migliori pratiche europee”.

A supporto di questa strategia sarà coinvolto il “Team Attrazione”, il gruppo interdirezionale della Regione creato nel 2021 per accompagnare gli investitori in ogni fase del processo.