Un’auto ha investito tre persone davanti a una pizzeria dí Alessandria e il conducente è fuggito. L’episodio pare abbia avuto inizio nel locale con una discussione tra alcuni clienti, il personale e i proprietari. Una persona è stata trasportata in ospedale in codice rosso, un’altra in giallo, la terza in verde e anche altre due sarebbero in codice verde.
“Trasporto pubblico, situazione peggiorata”
Una lettrice ci scrive
Lunedì 17 novembre davanti alla Questura di Torino
ll Siap Torino ha avviato una raccolta firme per sostenere l’istituzione di un Fondo
Nazionale dedicato alla specificità del personale dei comparti Sicurezza e Difesa, da
inserire nella prossima Legge di Bilancio 2025.
L’iniziativa si inserisce nella mobilitazione nazionale promossa dal Siap insieme all’
Anfpin appoggio alla proposta, per il riconoscimento economico e previdenziale del
personale dei comparti Sicurezza e Difesa, presentata ai gruppi parlamentari, al Ministro
dell’Interno, al Sottosegretario Molteni e al Capo della Polizia.
Saremo domani mattina 17 novembre davanti alla Questura per raccogliere le firme tra
colleghi e cittadini e ribadire che la Sicurezza non è un costo, ma un investimento per il
futuro dell’Italia.
La nostra proposta non mira ad introdurre privilegi , ma a sancire un atto di
responsabilità dello Stato verso donne e uomini in divisa che, ogni giorno, garantiscono
sicurezza a costo della propria vita
Si tratta di una battaglia di dignità e responsabilità collettiva e chiediamo il supporto di
tutti.
La raccolta firme è attiva anche on line sulla piattaforma change.org e può essere
raggiunta ugualmente attraverso i nostri canali social
Il Segretario Generale Provinciale Siap Pietro Di Lorenzo
Sono 15 le aziende del Premio Odisseo 2025
Presidente Bartolomeo Vassallo
Grande successo di pubblico per le quindici aziende premiate a pari merito martedì 11 novembre scorso al Centro Congressi dell’Unione Industriale di Torino, nell’ambito della Cerimonia del Premio Odisseo 2025 promosso dal CDVM , Club Dirigenti Vendite e Marketing, con il patrocinio di Regione Piemonte, Regione Liguria, Regione Valle d’Aosta, Città di Torino e Città di Moncalieri. Il CDVM è titolare del Premio Odisseo dal lontano 2005 e da vent’anni lo promuove motivando le aziende a porsi quali esempi di eccellenza e innovazione, nell’ambito delle proprie specifiche competenze.
Durante la premiazione l’attuale presidente Bartolomeo Vassallo ha consegnato ad ogni azienda vincitrice il Certificato di Eccellenza e, alle prime sette, anche un’opera di un’artista dedicata al Premio Odisseo 2025.
Gli artisti che hanno donato le loro opere per la premiazione delle prime sette aziende sono Laura Ambrosi, Laura Berruto, Tiziana Casarsa, Lorenzo Merlo, Luciana Penna, Stefania Ricci e Susanna Viale.
Sono state premiate con il certificato di eccellenza e il premio Odisseo 2025 le seguenti aziende: AorticLab di Collaretto Giacosa, in provincia di Torino, Col Group Spa di Trofarello nel Torinese, Silvateam di San Michele di Mondovì nel Cuneese, Environment Park di Torino, Hysytech di Orbassano , nel Torinese, Miroglio & C SpA di Torino e Podium Advanced Technologies di Pont Saint Martin, in provincia di Aosta.
Altre aziende hanno ricevuto il Certificato di Eccellenza, tra cui Emmegi Srl di Torino, Falpi Srl di Valdilana nel Biellese, La Perla di Torino srl con sede a Torino, LCA Ballauri di Grugliasco, sempre nel Torinese, Nord Ovest SpA di Cuneo, Samsic Italia Spa di Rivoli nel Torinese, Sea Marconi Technologies di Collegno e Spesso Glaskets Srl di Torino.
Il Premio Odisseo conferma la sua missione nella promozione del dialogo tra imprese e creatività, riconoscendo il contributo delle realtà del Nord Ovest dell’Italia che fanno dell’innovazione un valore culturale oltre che produttivo.
Mara Martellotta
Trova i ladri in casa. Proprietario ferito alla testa
Brutta sorpresa per una coppia che, tornata nella propria abitazione a Ozegna ha sorpreso tre ladri in casa. I malviventi all’ingresso dei coniugi hanno interrotto il tentativo di furto ma nello scontro che ne è seguito, il proprietario è rimasto ferito alla testa, riportando tagli poi medicati all’ospedale di Ivrea. La moglie, in stato di shock, ha richiesto i soccorsi. I tre ladri sono fuggiti su un’auto rubata, ritrovata successivamente a Caselle dai carabinieri che stanno indagando.
Banco alimentare, 691 tonnellate raccolte in Piemonte
16 novembre 2025 – “Se cresce la povertà deve crescere anche la solidarietà, la Colletta Alimentare è un piccolo gesto che risponde a una domanda importante di come arrivare a fine mese: è un gesto di grande fiducia oltre che una risposta concreta”, ha dichiarato il Presidente della CEI, Cardinale Matteo Zuppi dopo aver partecipato all’iniziativa.
In un contesto sociale segnato da individualismo e indifferenza, la partecipazione di 155 mila volontari e di oltre 5 milioni di donatori rappresenta un segnale forte: cittadini di ogni età e provenienza hanno dedicato tempo, cura e attenzione, per quegli “invisibili” che spesso non trovano voce. Un gesto semplice – una confezione di riso, una scatoletta di tonno, una bottiglia di passata di pomodoro – che alimenta speranza, come auspicato da Papa Leone XIV domenica scorsa: “Mentre le cause strutturali della povertà vanno affrontate e rimosse, tutti siamo chiamati a creare segni di speranza”.
È questo, in fondo, il valore della Colletta: un Paese che sceglie di non voltarsi dall’altra parte e, nonostante l’aumento del costo della vita, dona quanto può. Un vero e proprio spettacolo della carità, il segno di una coscienza di popolo ancora viva, come dimostra anche la partecipazione del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, primo anche quest’anno ad aderire personalmente a questo gesto. Dalla Presidenza della Repubblica, la Colletta Alimentare, ha ricevuto anche l’Alto Patronato.
Secondo il rapporto ISTAT sul Bes diffuso due giorni fa, nel 2024 in Italia la percezione del rischio di cadere in povertà è al 18,9% rispetto a una media Europea del 16,2%. La Giornata Nazionale della Colletta Alimentare dice anche qualcosa di importante sul bisogno – profondo e condiviso – di costruire relazioni vere e capaci di rispondere ai molteplici volti della povertà, primo fra tutti la solitudine.
Grazie a 8.300 tonnellate di prodotti donati (+5% rispetto al 2024) nei supermercati di tutta Italia, di cui 691 in Piemonte, nella nostra regione Banco Alimentare potrà sostenere nei prossimi mesi 115.00 persone bisognose attraverso 575 enti caritativi convenzionati.
In Piemonte le donazioni sono aumentate di 20 tonnellate rispetto alle 671 le tonnellate di alimenti raccolti nel 2024, confermando il trend positivo degli ultimi anni (594 tonnellate del 2023, 570 nel 2022 e 548 del 2021). «Ancora una volta – commenta il Presidente del Banco Alimentare del Piemonte, Salvatore Collarino – la generosità dei piemontesi è stata più forte della crisi economica, dell’aumento del costo del paniere alimentare e anche della giornata di pioggia, che tradizionalmente scoraggia le persone a uscire di casa. L’unica parola che mi sento di esprimere in questo momento in cui la soddisfazione supera la stanchezza è grazie. Grazie ai nostri volontari, grazie agli esercizi commerciali che hanno aderito, grazie a tutti coloro – esponenti della politica, della cultura e della società civile – si sono spesi per promuovere la Colletta, e grazie soprattutto alle migliaia di cittadini che hanno risposto al nostro invito a donare, ognuno secondo le sue possibilità, tutti con una generosità e un altruismo che ci fanno guardare al futuro con rinnovato ottimismo».
L’ attività di Banco Alimentare, operativo tutto l’anno nella lotta allo spreco e sul valore del cibo come risorsa, vuole essere sempre più uno strumento di inclusione, di relazione e di costruzione di comunità più resilienti, dove nessuno resti ai margini.
La Colletta Alimentare continua online fino al 1° dicembre su alcune piattaforme dedicate: per conoscere le modalità di acquisto dei prodotti è possibile consultare il sito bancoalimentare.it.
La Colletta Alimentare, gesto con il quale la Fondazione Banco Alimentare ETS aderisce alla Giornata Mondiale dei Poveri 2025 indetta da Papa Leone XIV, ha ricevuto il patrocinio e il sostegno del Comitato Nazionale per la celebrazione dell’VIII centenario della morte di San Francesco di Assisi ed è resa possibile dalla collaborazione con la Federazione Nazionale Italiana Società di San Vincenzo De Paoli ODV, la Compagnia delle Opere – Opere Sociali ETS, l’Esercito, l’Aeronautica Militare, l’Associazione Nazionale Alpini, l’Associazione Nazionale Bersaglieri, il Lions International Multidistretto 108 Italy e la European Food Banks Federatio
Presso l’Ospedale Infantile Regina Margherita di Torino
Arrivato dalla Somalia a Torino, un bimbo di 13 mesi affetto da una grave cardiopatia congenita è stato salvato grazie alle cure dell’Ospedale Infantile Regina Margherita. Il piccolo Muse, nato con un canale atrioventricolare completo in un quadro di sindrome di Down, nel suo Paese d’origine può ricevere una diagnosi ma non un trattamento chirurgico risolutivo. Se fosse nato a Torino, sarebbe stato operato intorno ai tre mesi di vita; in Somalia, invece, ha potuto contare soltanto su cure mediche temporanee, insufficienti per garantirne la stabilità. Inoltre, questa cardiopatia danneggia progressivamente i polmoni, che dopo i sei mesi rischiano un’ipertensione polmonare spesso irreversibile.
Il padre di Muse non si rassegna e scrive al dottor Carlo Pace Napoleone, Direttore della Cardiochirurgia pediatrica del Regina Margherita. L’oggetto della mail, “Help me!”, è un appello disperato. La richiesta di aiuto innesca una rete di solidarietà: Fondazione Mediolanum viene coinvolta e si attiva immediatamente per sostenere le spese mediche. Durante un evento organizzato da un consulente finanziario di Banca Mediolanum, parte una raccolta fondi che la Fondazione raddoppia, permettendo – insieme all’Associazione Ana Moise – di raggiungere l’importo necessario. Flying Angels Foundation si occupa dell’organizzazione del viaggio e dei biglietti aerei, mentre l’Associazione Amici Bambini Cardiopatici garantisce accoglienza e supporto alla mamma, fornendo vitto e alloggio vicino all’ospedale.
Grazie a questa mobilitazione, Muse – che ha ormai superato l’anno di età – arriva a Torino il 19 ottobre. Dopo alcuni giorni dedicati agli ultimi accertamenti nel reparto di Cardiologia pediatrica, diretto dalla dottoressa Chiara Riggi, il piccolo viene sottoposto all’intervento dall’équipe di Cardiochirurgia pediatrica del dottor Carlo Pace Napoleone, all’interno del Dipartimento di Patologia e Cura del Bambino “Regina Margherita”, guidato dalla professoressa Franca Fagioli. L’operazione dura sei ore e richiede l’utilizzo della circolazione extracorporea per poter intervenire sul cuore e correggere il difetto. La riparazione è perfetta e i polmoni, fortunatamente, risultano ancora in buono stato. Muse si risveglia dopo poche ore, respira autonomamente ed è stabile: nonostante il ritardo con cui è stato operato, potrà farcela.
Le cardiopatie congenite interessano lo 0,8% dei neonati, ma grazie ai progressi della medicina il 95% dei bambini operati nei Paesi sviluppati raggiunge l’età adulta. Una possibilità che non è garantita ovunque.
Quella di Muse è stata una corsa contro il tempo per dare una speranza a un bambino nato in un contesto privo delle risorse necessarie per salvarlo. Una storia resa possibile dalla solidarietà di tante persone e organizzazioni, e dalla competenza di chirurghi, medici, infermieri, tecnici e operatori sanitari che, lavorando insieme, dimostrano ogni giorno quanto sia straordinario ciò che si può ottenere unendo le forze: salvare una vita.
Una cliente di un naturopata di Pecetto dopo aver speso oltre 33 mila euro per creme, succhi e shampoo all’aloe ha richiesto il risarcimento stabilito dal tribunale. Ma il naturopata G.L. ha dichiarato di non possedere nulla. Ma secondo la procura di Torino l’uomo avrebbe trasferito i proventi della sua attività sul conto corrente della sorella, in modo tale da sottrarli alle richieste della donna. Fratello e sorella sono stati quindi rinviati a giudizio con l’accusa di mancata esecuzione dolosa di un provvedimento del giudice e non si sono fatti vedere in aula. La cliente, attende i 18 mila euro di risarcimento stabiliti con sentenza definitiva.
“Lo sai che… La truffa si camuffa!” è il claim della campagna di comunicazione promossa dal Corpo di Polizia Locale della Città di Torino che prenderà il via lunedì 17 novembre con l’obiettivo di prevenire e contrastare le truffe verso gli anziani e le fasce più deboli della popolazione.
L’obiettivo è aiutare le potenziali vittime a riflettere sui meccanismi di questo fenomeno, invitandole a proteggersi e a chiedere aiuto. I messaggi, che si chiudono tutti con l’invito “Non farti raccontare filastrocche dagli sconosciuti” giocano sul linguaggio in rima, per catturare l’attenzione e rimanere impressi nella memoria e sono accompagnati dalla gestualità di una mano che poi indica il 112, il numero unico da contattare in caso di dubbi e necessità.
La campagna mette in guardia sia dagli inganni di ultima generazione che arrivano attraverso gli strumenti digitali, come una email poco chiara che invita a cliccare un collegamento per carpire password o denaro (“Il messaggio non è chiaro ma ti chiedono il denaro? Non cliccare link sospetti, se vuoi evitare brutti effetti!”) che da raggiri messi in atto da persone che si fingono tecnici, ad esempio della caldaia, incaricati di una manutenzione urgente, familiari della vittima, personale incaricato di far firmare dei documenti o automobilisti che hanno subìto un danno allo specchietto dell’auto.
I messaggi saranno diffusi con pillole video sui canali digitali della Città e sui mezzi Gtt, attraverso banner pubblicitari e manifesti sul territorio; saranno realizzati anche materiali cartacei, come opuscoli con giochi di enigmistica dedicati ai temi della campagna, gadget, cartoline e locandine che verranno distribuiti nei centri di aggregazioni sociale, nelle case di quartiere, negli studi dei medici di medicina generale, antenne privilegiate sul territorio e punto di riferimento soprattutto per la popolazione anziana.
Alla campagna di comunicazione seguiranno, nei prossimi mesi, monitoraggi dei luoghi sensibili, come gli uffici postali, e incontri formativi sul territorio. Per organizzare e gestire i momenti di formazione la Polizia Locale ha acquistato un mezzo che permetta di avvicinare la tecnologia agli utenti. Diventerà un ufficio mobile dedicato e potrà essere posizionato nelle vicinanze di luoghi aggregativi come i centri anziani, le bocciofile, i giardini, ma anche le Asl. Qui si potranno vedere i video della campagna, ricevere materiale informativo e consigli utili per aumentare la propria consapevolezza rispetto ai meccanismi di imbroglio più frequenti e pericolosi.
“Le truffe agli anziani e a coloro che sono più indifesi – afferma l’assessore alla sicurezza e alla Polizia Locale della città di Torino Marco Porcedda – sono un fenomeno odioso che, approfittando della buona fede e della solitudine di alcuni, colpisce loro e tutta la nostra comunità. Come amministrazione comunale lavoriamo in sinergia con le forze dell’ordine per rafforzare la prevenzione e l’informazione. Invitiamo tutti i cittadini, in particolare gli anziani e i loro familiari, a prestare la massima attenzione e a segnalare immediatamente qualsiasi situazione sospetta. Le persone più fragili meritano protezione e rispetto e per questo promuoviamo la campagna di sensibilizzazione con il nostro Corpo di Polizia Locale che rappresenta da sempre un contatto di prossimità importantissimo per le persone sul territorio cittadino. Solo attraverso la conoscenza e la collaborazione possiamo contrastare queste truffe in modo efficace”.
Il progetto si inserisce nel programma di prevenzione “Più informati, più sicuri”, nato nel 2023 e si avvale per il 2025 di un contributo del Fondo per la prevenzione e il contrasto delle truffe agli anziani del Ministero degli Interni per acquisto di materiali e attrezzature.
TORINO CLICK
Borgo Vittoria: arrestato mentre ruba in pasticceria
Nei giorni scorsi, agenti dell’UPGSP della Questura di Torino ha arrestato un uomo per tentato furto aggravato all’interno di una pasticceria nell’area nord della città.
Alle cinque del mattino circa, è giunta in Sala Operativa una segnalazione da parte dei titolari di un’attività commerciale del quartiere Borgo Vittoria, i quali riferivano dell’attivazione dell’allarme nella propria attività.
Le Volanti in pochi minuti hanno raggiunto il luogo interessato, udendo dei rumori metallici in lontananza. Facendo una bonifica nel retro dell’attività, hanno notato un soggetto che si allontanava con, in mano, ancora un pezzo di una cassa automatica.
L’uomo è stato immediatamente fermato e trovato in possesso di un migliaio di euro circa, in totale.
A seguito di accertamenti, è emerso che il soggetto era riuscito a forzare la serranda posta sul retro, utilizzando un paletto prelevato da una fioriera, e ad aprire la porta per poi accedere all’interno del negozio. Qui si era impossessato di quanto contenuto nelle casse automatiche e della somma di denaro all’interno di un raccoglitore dedicato alle mance.
Per quanto accertato, il soggetto è stato arrestato per tentato furto aggravato e la refurtiva restituita al legittimo proprietario.