CRONACA- Pagina 359

Sestriere, nuovi campi da padel

Sabato 22 luglio alle ore 11.00 si terrà l’inaugurazione dei nuovi campi da padel a Sestriere in via Europa 4, dietro il palazzo comunale. A seguire è in programma un primo torneo ad inviti. Dalle ore 16.00 il campo sarà a disposizione di coloro che vorranno provare gratuitamente fare qualche scambio (racchette e pallina fornite in loco). Da domenica 23 luglio il campo sarà aperto tutti i giorni, per tutta l’estate, con orario continuato dalle 9.00 alle 20.00. Possibilità di prenotare anche sessioni di gioco in notturna e lezioni di padel con maestri qualificati. Il prezzo a giocatore è di 18 euro per 90 minuti (15 euro per soci ACLI, possibilità si affiliarsi in loco). Sconto 10% per i residenti del Comune di Sestriere. Sono inoltre a disposizione racchette e palline a noleggio al prezzo di 2 euro a persona. Per informazioni e prenotazioni: Padel 2000 Sestriere, tel. 392 5937494 email info@padelsestriere.com web site: www.padelsestriere.com

A Grugliasco lavori di asfaltatura e teleriscaldamento

 

I lavori di posa delle condotte e relativi allacciamenti realizzati da parte dei tecnici di Iren proseguono in via Alfieri. Alal fine i lavori prevedono anche l’asfaltatura della strada come già avvenuto da poche settimane in corso Alllamano, tra via Da Vinci e a via Bertone.
Proseguono anche i tagli dell’erba in corso Torino e al giardino Caduti sul lavoro a borgata Fabbrichetta. Gli operai andranno avanti questa settimana visto che non si prevedono piogge per completare tutti i tagli in programma rallentati per via delle piogge delle scorse settimane.

Facebook Città di Grugliasco

Donna anziana derubata: tre arresti

I poliziotti della Squadra Mobile della Questura di Torino, con la collaborazione della Squadra Mobile di Siracusa e del Commissariato di P.S. di Anzio – Nettuno, nell’ambito delle mirate iniziative di contrasto al fenomeno delle truffe perpetrate in danno di persone anziane, ha dato esecuzione all’Ordinanza di applicazione di misura cautelare, emessa dal Tribunale di Torino, nei confronti di tre soggetti, appartenenti ai cosiddetti “camminanti di Noto”, gravemente indiziati di diversi episodi di furto aggravato perpetrati in questa città.

L’attività di indagine veniva avviata il 19 ottobre 2022, a seguito dell’arresto dei tre soggetti, in flagranza di reato, in quanto autori di un furto commesso in pregiudizio di una donna dell’età di 75 anni, cui costoro avevano sottratto denaro e gioielli custoditi in un mobile dell’ingresso, dopo essere entrati nell’abitazione della malcapitata con uno strattgemma.

L’intervento degli investigatori della Squadra Mobile aveva consentito l’arresto dei tre autori del fatto ed il recupero della refurtiva appena sottratta, rinvenuta ancora nella loro disponibilità.

I successivi accertamenti, volti a verificare il possibile coinvolgimento dei tre indagati in relazione ad altri analoghi fatti delittuosi, permettevano di raccogliere a loro carico gravi indizi di colpevolezza in ordine ad altri sei furti in abitazione, perpetrati in questo capoluogo nei mesi di agosto e settembre 2022, sempre in pregiudizio di persone anziane e con modalità analoghe a quelle dell’arresto in flagranza.

In relazione a tali ulteriori episodi delittuosi veniva emesso il provvedimento cautelare eseguito nelle decorse giornate.

Uomo trovato morto ai giardini con una pistola a fianco

Un passante che stava portando in giro il cane nei giardini pubblici di Biella ha trovato stamane un uomo riverso a terra,  morto. Ne da’ notizia il quotidiano La Stampa. Gli agenti della polizia di stato ipotizzano un suicidio, infatti vicino al corpo della vittima, un 92enne,  è stata trovata una pistola, con cui potrebbe essersi ucciso. Il pubblico ministero ha ordinato l’autopsia.

Ordigno bellico, domenica traffico limitato tra Brandizzo e Chivasso

Per consentire le operazioni di rimozione di un ordigno bellico rinvenuto nel territorio comunale di Chivasso (TO), domenica 23 luglio la statale 11 “Padana Inferiore” sarà chiusa al traffico tra Brandizzo e Chivasso a partire dallo svincolo di Brandizzo/Gassino (km 15,800). La chiusura sarà in vigore dalle 5:00 alle 17:00.

Per effetto della limitazione attiva lungo l’asse principale della statale, sarà inoltre chiusa al traffico la rampa di ingresso dallo stesso svincolo di Brandizzo/Gassino in direzione Chivasso.

Circoleranno regolarmente i treni regionali Chivasso-Ivrea-Aosta e quelli della linea SFM 1 Chieri-Settimo-Rivarolo. Durante le attività di disinnesco sarà invece interrotta la circolazione nella tratta tra Chivasso e Settimo Torinese e cancellati i seguenti collegamenti:

  • Regionali Torino-Milano tra Torino e Chivasso
  • SFM 2 Pinerolo-Chivasso tra Torino Stura e Chivasso
  • lunga percorrenza da e per Milano tra Torino e Milano

I Regionali 2752 Torino-Aosta delle ore 7.52 e il 2757 Aosta-Torino delle ore 5.37, in accordo con la Regione Valle d’Aosta, verranno sostituiti da bus tra Torino Porta Susa e Ivrea.

L’orario indicato per il termine delle attività è legato all’effettivo completamento dell’intervento degli artificieri.

Informazioni di dettaglio sui provvedimenti di circolazione ferroviaria e sui treni interessati sono consultabili sul sito web di Trenitalia.

Homes4All, da Torino un nuovo modello di housing sociale

Presentati i risultati della sperimentazione

Sono stati presentati al Combo di corso Regina Margherita 128 i risultati della  sperimentazione di “Homes4All – a Torino il diritto all’abitazione si innova”.
Al progetto, che propone un innovativo modello di housing sociale per affrontare l’emergenza abitativa, contribuiscono numerosi attori pubblici e privati, profit, del terzo settore o investitori: una solida rete di partner dalle competenze diversificate.

Avviato a febbraio del 2020, “Homes4All – a Torino il diritto all’abitazione si innova” è un progetto di finanza di impatto che vede come capofila la Città di Torino in partenariato con Homes4All S.r.l. Società Benefit, Brainscapital S.r.l. Società Benefit, Homers S.r.l. Società Benefit, Associazione ACMOS e Camera di Commercio di Torino.

18 i nuclei familiari (5 incapienti, 13 parzialmente capienti) coinvolti per un totale di 49 le persone, di cui 16 minori e 3 persone con disabilità, individuati tra quelli presenti nella graduatoria di Lo.C.A.Re., l’Agenzia Sociale Comunale per la locazione.

Alla base di “Homes4All – a Torino il diritto all’abitazione si innova” l’idea di poter contrastare l’emergenza abitativa e favorire la rigenerazione urbana generando un forte impatto sul territorio con positivi effetti sociali e ambientali.

Come? Intercettando sul mercato immobili privati vuoti o beni da acquistare in asta da mettere poi a disposizione di nuclei familiari in difficoltà. Homes4All S.r.l provvede sia all’acquisizione che alla gestione degli immobili, li ristruttura mettendoli a norma. Gli alloggi vengono poi assegnati alle famiglie che contestualmente, in collaborazione con i servizi sociali e il terzo settore, vengono accompagnate lungo un percorso di rafforzamento dell’autonomia economica

Tra gli obiettivi del progetto, che coi fondi messi a disposizione dal Fondo per l’Innovazione Sociale ha potuto ristrutturare 4 unità abitative diventate per altrettante famiglie una casa accogliente e sicura, c’è infatti proprio il miglioramento delle condizioni economiche e lavorative dei beneficiari, in modo da consentire loro l’autonomia abitativa.

Un risultato già conseguito da 2 nuclei famigliari che sono in procinto di ultimare il loro percorso di accompagnamento sociale: su 5 adulti presenti, 4 hanno trovato lavoro di cui 2 a tempo indeterminato, raggiungendo quindi gli obiettivi di stabilità e migliorando le condizioni di benessere familiare. Inoltre altri 2 nuclei “pilota” hanno sperimentato l’accompagnamento sociale già al termine della prima fase del progetto dedicata allo studio di fattibilità: entrambi hanno raggiunto gli obiettivi del patto e sono stati inseriti in una casa popolare.

“Con il progetto Homes4All, la Città di Torino ha la possibilità di testare un modello altamente innovativo di finanza ad impatto sociale che –
 poiché corredato da dati quantitativi e qualitativi rispetto ai risultati finali ottenuti – potrà essere facilmente replicato –spiega l’Assessora all’Innovazione della Città di Torino Chiara Foglietta-. Il progetto Homes4All potrebbe diventare nel tempo un fattore caratterizzante dell’esperienza di Torino come “città sociale”, in grado di generare dibattito e attrarre attenzione da diverse zone del Paese“.

“Questo progetto – sottolinea l’Assessore alle Politiche Abitative, Jacopo Rosatelli–  dota anche la Città di Torino di strumenti di azione preventiva intervenendo sulla riduzione dei tempi di attesa per l’alloggiamento pubblico, ampliando l’offerta immobiliare privata a costi accessibili e sviluppando un sistema di presa in carico globale dei nuclei beneficiari, in modo da rafforzare le loro capacità di raggiungere una soluzione abitativa stabile”.

Tutto ciò è reso possibile dalla capacità dei partner privati di mobilitare il patrimonio immobiliare sfitto: sono migliaia gli appartamenti vuoti nel Comune di Torino e il 20,2% delle famiglie vive in una condizione di sovraffollamento. L’obiettivo è abilitare i processi di innovazione sociale per fornire una risposta più efficace ai bisogni dei cittadini e più efficiente nell’allocazione e nell’utilizzo delle risorse pubbliche.

“Homes4All S.r.l. in questa fase si sta occupando di acquisire appartamenti target con una metratura media di circa 70mq a un prezzo medio pari a circa 500 €/mq in linea con i prezzi di mercato con particolare riferimento ad alcuni quartieri della Città di Torino. È previsto un incremento degli immobili acquisiti e di quelli ricevuti in gestione: la nostra ambizione è di arrivare a 150 unità immobiliari al 2025. Abbiamo già ristrutturato 4 appartamenti grazie ai fondi del FIS, attraverso lavori di adeguamento e messa norma, ed arredati per renderli case accoglienti ed efficienti con un costo medio di ristrutturazione pari a circa 200 €/mq”, commenta Giorgio Mosci, Presidente di Homes4All SBrl.

La messa a punto del progetto si articola in tre fasi. La prima, svolta nel 2020, ha prodotto uno studio di fattibilità contenente l’analisi accurata del bisogno sociale su cui si intende intervenire, la comparazione di best practices, gli indicatori attraverso cui misurare e valutare i risultati conseguibili e l’impatto sociale generabile, oltre al piano esecutivo per l’implementazione della fase due.
Nella seconda fase, avviata a settembre 2022, le attività sono state volte alla sperimentazione del modello e alla sua attuazione al fine di verificare l’efficacia dell’idea progettuale, nonché la sua sostenibilità.
Se ammessi alla terza fase – il completamento di ciascuna fase è propedeutico all’inizio della fase successiva – questa sarà dedicata al consolidamento della sperimentazione e alla sua replicabilità attraverso l’utilizzo di strumenti di finanza d’impatto sociale in contesti diversi.

Ad oggi il progetto Homes4All ha ottenuto un importante contributo a fondo perduto pari a 450mila euro dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri, a valere sul Fondo per l’Innovazione Sociale. Tale Fondo, disciplinato dal DPCM 21 dicembre 2018, promuove progetti innovativi per il soddisfacimento di bisogni sociali emergenti, con il coinvolgimento di attori e finanziamenti anche del settore privato secondo lo schema della finanza di impatto ed è finalizzato a rafforzare così la capacità delle pubbliche amministrazioni.

Con Poste Italiane porti moto e bici in vacanza

Per spedire il proprio mezzo a due ruote in tutta Italia, in sicurezza e tempi rapidi

Torino, 20 luglio 2023 – A Torino è già disponibile “2ruotExpress” il servizio di trasporto moto e bici di SDA, il Corriere Espresso di Poste Italiane, che permette di spedire i veicoli a due ruote in tutta Italia e in Spagna (per la sola città di Barcellona). Una soluzione comoda, veloce e pratica per spedire il proprio mezzo nella località in cui si andrà in vacanza per poi muoversi in libertà.

Tutti i mezzi viaggeranno in appositi imballi di varie dimensioni e tipologia che saranno monitorati durante il trasporto tramite un sistema satellitare che consente all’assistenza dedicata di tracciare il trasporto per l’intero viaggio.

Per usufruire di “2ruotExpress” è sufficiente consegnare e ritirare il mezzo direttamente presso una delle filiali SDA presenti a Torino. Il servizio include una garanzia assicurativa per incendio, furto, rapina e danneggiamenti fino a 1500 euro. Su richiesta, a pagamento, è prevista una copertura assicurativa fino a 10.000 euro. È inoltre previsto, già incluso nel prezzo, un giorno di giacenza presso la filiale di arrivo.

Per prenotare il servizio “2ruotExpress” o semplicemente per ricevere un preventivo, è possibile contattare l’Assistenza Clienti al numero verde 800.474101, dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 13.00 e dalle 14.30 alle 18.00, oppure inviare una mail ad extranetwork@sda.it.

Poste Italiane – Media Relations

Scuole aperte anche se con pochi alunni

La delibera, illustrata dall’assessore Elena Chiorino, si basa sui criteri di riorganizzazione del sistema scolastico previsti a livello centrale dal Pnrr, “che tengono conto, tra l’altro, della consistente riduzione della popolazione scolastica dovuta al drammatico calo demografico che coinvolge in misura importante anche la nostra regione”.
Tenendo conto di questi fattori, è stato superato il tema del sottodimensionamento, “che ci avrebbe costretto a tagliare 23 autonomie, mettendo in crisi aree e territori marginali in cui saranno invece mantenuti i presidi scolastici. Il decreto ministeriale così strutturato lascia la possibilità di organizzare le autonomie in base alla conformazione territoriale e non solo tenendo conto del numero degli allievi”.
Il consigliere Diego Sarno (Pd) ha chiesto un aggiornamento sulla copertura insegnanti, anche di sostegno, mentre Carlo Riva Vercellotti (FdI) ha auspicato una rapida approvazione della delibera da parte dell’Aula per consentire alle autonomie locali di predisporre i piani i di revisione e dimensionamento in tempo utile.La Sesta, in una congiunta con la Quinta, ha poi licenziato all’unanimità la proposta di legge a prima firma Vercellotti in tema di conservazione, gestione e valorizzazione del patrimonio geologico.

Uncem ricorda mons. Bettazzi

“Ci sarebbe moltissimo da dire su Monsignor Bettazzi che torna al Padre. È certo che il suo legami con i territori, con le montagne canavesane, con il Gran Paradiso, l’amore per i territori montani, raccontato tante volte, sono una grande eredità. Bella, viva, per tutti noi. Lo è ancora di più la costante tensione nella costruzione della Pace, a partire dalla Chiesa, cogliendo i segni dei tempi e mai tradendo la grande eredità del Concilio Vaticano II, quella Primavera della Chiesa che gli ha permesso di aprire anche un nuovo dialogo con le Istituzioni, con la Politica. Dialogo che lui ha mosso verso l’alto, con i Vertici dei Partiti come Berlinguer, ma anche sempre con Sindaci e Amministratori, in particolare canavesani. In quella zona di Ivrea dove la comunità di Adriano Olivetti non è finita, non è passatismo e rimpianto, ma verrà accompagnata ancora in altri modi e con gli stessi valori da Luigi Bettazzi Vescovo”.

Così Marco Bussone, Presidente nazionale Uncem, e Roberto Colombero, Presidente Uncem Piemonte.

Carcere femminile: formazione e make-up fanno rinascere le donne

DANIELA SEVERO, DIRETTRICE TORINESE MBA ACADEMY: «REINSERIMENTO SOCIALE DELLE DETENUTE, LA PRIORITA’ E’ UN APPROCCIO AL ”FEMMINILE”»

Il progetto “Make-Up My Life” ha coinvolto detenute, allieve truccatrici e make up artist di Mba Making Beauty Academy: un dono di speranza e nuove competenze professionali alle donne che vivono l’esperienza del carcere
Ridare slancio, competenze, speranza e bellezza alle donne che vivono la difficile esperienza del carcere, migliorando o scoprendo attitudini e capacità professionali in ambito beauty attraverso un clima di apprendimento sereno e costruttivo: questi ed altri ancora erano gli obbiettivi di “Make-Up My Life”, progetto nato dalla stretta collaborazione fra la sezione femminile della Casa Circondariale “Lorusso e Cutugno” di Torino e la sede torinese di Mba Making Beauty Academy.
Il programma formativo si è concluso alcune settimane fa, dopo 15 ore di apprendimento suddivise in sei incontri: ogni lezione prevedeva un focus base sull’arte del make-up, con un approfondimento sul trucco della base del viso, degli occhi e delle labbra.
Il progetto, coordinato da Mba Making beauty Academy, prevedeva la partecipazione di 10 detenute, coordinate da due allieve truccatrici ed una make up artist senior, con lezioni teoriche e una dimostrazione pratica da effettuare con la docente, seguita da una prova di trucco effettuata fra le allieve del corso: i kit dei prodotti e degli accessori sono stati messi a disposizione da Astra Make-Up.
«E’ stata un’esperienza intensa e coinvolgente, sicuramente da ripetere – dichiara Daniela Severo, direttrice della sede torinese Mba Making Beauty Academy -. Ho visto le allieve detenute molto coinvolte nel progetto, un percorso formativo che ha tenuto conto del fatto che le donne vivono il carcere in modo diverso rispetto agli uomini. La reclusione porta alla perdita della dimensione femminile, alla svalorizzazione e alla convinzione che si vivrà sempre con la macchia della carcerazione: per questo è necessario un approccio al reinserimento sociale tarato specificamente sul genere femminile».
Il target a medio raggio del progetto “Make-Up My Life” è quello di potenziare le opportunità di formazione per incrementare l’occupabilità futura in uscita dal carcere, tutto ciò anche grazie al superamento dell’inattività carceraria.
Grazie a questa ed altre iniziative proposte all’interno della casa Circondariale, infatti, le donne coinvolte nel programma formativo sono fortemente responsabilizzate verso il rispetto delle regole, dei tempi di lavoro e degli impegni assunti.
«Ringrazio Mba Making Beauty Academy per questa bella esperienza umana e professionale – afferma Annamaria Cappitella, sovrintendente di Polizia Penitenziaria presso la Casa Circondariale “Lorusso e Cutugno” – Le donne presenti nella Sezione Femminile hanno un gran bisogno di iniziative che possano incidere positivamente sulla

loro autostima, restituendo loro la femminilità e la capacità di guardare al futuro: ben venga quindi il make-up non solo estetico ma anche psicologico, un elemento che può contribuire concretamente a valorizzare nuovamente queste persone».
Il corso in effetti ha rispecchiato e soddisfatto le aspettative delle detenute, che avevano espresso in forma scritta il desiderio di apprendere un nuovo mestiere, di riscoprirsi donne e avere maggior cura di loro stesse: gli scenari futuri portano a pensare ad un allargamento di “Make-Up My Life” a più detenute, estendendolo anche ad istituti penitenziari presenti in altre regioni con ulteriori programmi di approfondimento delle tecniche più avanzate di make-up.