CRONACA- Pagina 357

FNP Cisl in piazza San Pietro per la giornata dei nonni

Tutti i territori della Fnp Cisl Piemonte erano presenti, ieri, nella Basilica di San Pietro a Roma per la 𝐆𝐢𝐨𝐫𝐧𝐚𝐭𝐚 𝐦𝐨𝐧𝐝𝐢𝐚𝐥𝐞 𝐝𝐞𝐢 𝐧𝐨𝐧𝐧𝐢 𝐞 𝐝𝐞𝐠𝐥𝐢 𝐚𝐧𝐳𝐢𝐚𝐧𝐢”.

(Facebook Fnp Cisl Piemonte)

Cirio in visita al bioparco Zoom

Il Presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio, in visita al Bioparco ZOOM Torino, ad oggi una tra le attrazioni turistiche piemontesi più visitata insieme al Museo Egizio e alla Reggia di Venaria dichiara: “ZOOM, in soli 10 anni da quando è nato, è riuscito a diventare non solo un presidio prezioso per la tutela della biodiversità, ma anche una attrazione importante, in particolare per le famiglie, che attrae dall’Italia e dall’estero, completando così l’offerta turistica del nostro territorio. Tutto questo lo fa in modo sostenibile e nel rispetto degli animali che ospita e dell’ambiente, in piena linea con le politiche di sviluppo della nostra Regione”.

Nato, infatti, come piccola struttura zoologica indipendente, il bioparco di Cumiana in poco più di un decennio è cresciuto e si è evoluto, diventando una realtà riconosciuta a livello nazionale con un fatturato attuale di circa 16 milioni di euro e oltre 280 dipendenti assunti.

La visita del Presidente Cirio ci ha fatto davvero molto piacere ed è stata per noi l’occasione – dichiara Umberto Maccario, AD di ZOOM Torino – per mostrargli quello che oggi è ZOOM, un unicum non solo per il territorio, grazie all’indotto che genera, ma anche a livello nazionale posizionandosi come il 1° bioparco italiano e 5° parco tematico per affluenza, avendo superato i 550mila ingressi all’anno, di cui circa la metà provenienti da altre regioni o dall’estero”.

Presenti durante la visita del Presidente anche il Sindaco di Cumiana, Roberto Costelli e il Sindaco di Piscina, Cristiano Favaro che, insieme alla consigliera regionale Monica Canalis stanno portando avanti una battaglia a tutti molto cara, ossia il potenziamento della linea ferroviaria Torino-Pinerolo e la soppressione dei passaggi a livello.

Questi sono, per noi tutti, interventi urgenti ed importanti per il Pinerolese – dichiara Monica Canalis, Consigliere regionale – il treno rappresenta infatti un mezzo di trasporto sicuro ed economico oltre che sostenibile. Ci auspichiamo tutti che, l’aumento d’importanza che sta assumendo il Bioparco per tutto il territorio e l’enorme flusso di turisti che esso genera, possa essere un valido incentivo per agire nell’immediato e con velocità”.

Alberto Cirio, sul tema viabilità conclude: “Siamo al lavoro per permettere una viabilità più scorrevole nel rispetto di chi visita il parco, ma anche di tutti i residenti di quell’area. Già mercoledì a Roma incontrerò i referenti di Rfi per avviare al più presto i lavori di eliminazione del passaggio a livello della stazione di Piscina“.

Palio di Susa, vince il Borgo dei Nobili

Nell’epoca di maggior splendore della corte segusina, a metà dell’XI secolo, si svolgevano gare e feste in onore della Contessa Adelaide di Susa e del consorte Conte Oddone di Savoia, figlio del capostipite della dinastia dei Savoia Umberto I Biancamano.
I tornei, nell’arena romana di Susa, erano in pratica il divertimento preferito dai Signori del Medioevo e in questo modo si festeggiavano le vittorie, le nozze o l’arrivo di principi da terre lontane. Ma si trattava di vere e proprie battaglie che spesso finivano in spargimenti di sangue con morti e feriti. L’eccessiva violenza che si vedeva in questi tornei costrinse la Chiesa ad intervenire e a declassare la manifestazione in un avvincente ma semplice gioco davanti ai sovrani e al popolo.
A vincere non era il più crudele ma il più abile e coraggioso. I cavalieri per la Giostra del Saraceno, gli arcieri per il tiro con l’arco, gli atleti per il tiro alla fune sono le prove in cui si sfidano oggi i borghigiani con i costumi d’epoca. Intanto, dall’altra parte della cittadina, laContessa Adelaide e Oddone di Savoia sono usciti dalla Cattedrale di San Giusto accompagnati da dame, damigelle, scudieri e sbandieratori applauditi da centinaia di segusini festanti. Dopo la Santa Messa e la benedizione del Palio dei borghi è seguita la sfilata per le vie di Susa e nel pomeriggio il corteo storico ha raggiunto l’Arena Romana dove si sono svolti i giochi. Il vincitore, il Borgo dei Nobili, è stato premiato dalla contessa Adelaide con il Palio di Susa 2023. E’ stata una domenica di grande festa per i Segusini che hanno dato vita al Torneo storico dei sei Borghi cittadini, edizione 2023, una rievocazione storica che prende spunto da spettacoli messi in scena intorno all’anno 1050 in onore del Conte Oddone di Savoia e della Contessa Adelaide di Susa, il personaggio principale.
Nato nel 1987 per iniziativa della Pro Susa, il torneo storico dei borghi si svolgeva anticamente in primavera e le gare sportive erano le manifestazioni più apprezzate dal popolo del Medioevo. Dagli anni Ottanta si tiene invece a luglio.
                                         Testo e foto di Filippo Re

Litigano e si accoltellano: gravi in ospedale

Si sono accoltellati a vicenda oggi a Torino, in via Desana e sono rimasti feriti gravemente. I due uomini sono stati ricoverati  all’ospedale Giovanni Bosco. Non si conoscono i motivi della lite. Sono  intervenuti gli agenti di polizia e i soccorsi del 118.

Zona Porta Nuova: 268 persone controllate, chiuso ristorante per carenze igieniche

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Venerdì pomeriggio, personale del Commissariato “San Secondo”, del Compartimento Polizia Ferroviaria, del Reparto Prevenzione Crimine “Piemonte” insieme a militari all’Arma dei Carabinieri della Stazione “San Salvario”, a personale della Guardia di Finanza, a dipendenti della Polizia Municipale sezione Centro-Crocetta, a Ispettori A.S.L. S.I.A.N. hanno effettuato un servizio di controllo ad Alto Impatto nell’area della stazione ferroviaria di Porta Nuova e zone limitrofe. Al servizio hanno preso parte anche unità cinofile della Polizia di Stato e dell’Arma dei Carabinieri.

Complessivamente l’attività ha portato:

ü all’identificazione di 268 persone;

ü al controllo di 4 esercizi pubblici;

ü all’emissione di 5 sanzioni amministrative per carenze igieniche per 4250 euro;

ü al sequestro di 11 grammi di hashish;

ü alla contestazione di 5 illeciti amministrativi per possesso di sostanza stupefacente;

ü all’arresto di una persona indiziata di spaccio di sostanza stupefacente,

ü alla denuncia in stato di libertà di due persone indiziate di tentato furto in concorso e porto ingiustificato di arnesi atti allo scasso.

Nello specifico, personale dell’Arma dei Carabinieri ha tratto in arresto, in via Morgari angolo via Madama Cristina, un uomo trovato in possesso di hashish ed eroina. Agenti della Polizia di Stato, invece, hanno denunciato in stato di libertà due persone che stavano tentando di rubare una bicicletta. Le segnalazioni del cane antidroga IRON, invece, hanno portato al sequestro di undici grammi di eroina e all’emissione di sanzioni per cinque persone trovate in possesso di modiche quantità di sostanza stupefacente, nelle aree interne ed esterne della stazione ferroviaria e di quelle della metropolitana.

Nel corso dell’attività, sono stati anche controllati 4 esercizi commerciali. Tra questi un ristorante di via Principe Tommaso è stato sanzionato per 2000 euro dagli Ispettori dell’ASL e 250 euro dalla Polizia Municipale. Venivano riscontrate condizioni igienico sanitarie pessime in diversi ambienti del locale, carenze tecniche e la mancata tracciabilità di alimenti. Ritenendo le condizioni oggettive di riscontrate ad alto rischio di contaminazione degli alimenti preparati per la somministrazione al pubblico, si decretava l’immediata sospensione dell’attività fino al ripristino delle condizioni igieniche. Sempre per carenze igienico sanitarie, gli agenti ella Polizia di Stato hanno sanzionato per duemila euro un secondo esercizio comm1rciale.

Torino: “Carcere in balìa di detenuto con problemi psichiatrici”

SAPPE: “POLITICA HA CHIUSO OPG E SE N’E’ LAVATA LE MANI: DETENUTI PSICHIATRICI PIAGA DEL SISTEMA PENITENZIARIO” 

 RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO

Da alcuni giorni il carcere di Torino “Lorusso-Cutugno” sta vivendo momenti d’inferno per un detenuto con problemi psichiatrici che sta creando numerosi problemi alla sicurezza interna della struttura.

Vicente Santilli, segretario regionale per il Piemonte del Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria SAPPE, Autonomo Polizia Penitenziaria SAPPE, racconta quanto sta avvenendo nel carcere di Torino: “La situazione è davvero critica per le continue intemperanze di un detenuto italiano di 26 anni, pugile, che tra l’altro ha ucciso un compagno di cella a calci e pugni. Negli ultimi giorni, l’uomo ha incendiato e distrutto la cella: ieri poi, dopo essere uscito dalla cella da una botola presente, ha divelto la porticina e incendiato e distrutto la piccola Sezione dei 41 bis. Il detenuto si porta alla calma solo con arrivo del 118 che somministra sedativi. È un soggetto molto pericolo. Mercoledì ha scagliato un pugno ad un medico, molto agile, ma ad aggravare il tutto è la ridotta presenza di personale di Polizia e soprattutto di un protocollo per poter gestire la situazione. Ieri sera, poi, ha rotto nella sezione tubi dell’acqua e impianto elettrico, tanto che l’acqua è arrivata fino ad un’altra Sezione mentre come conseguenza è saltato l’impianto elettrico al Centro clinico. La situazione è insostenibile, l’istituto di Torino non dovrebbe gestire detenuti con problemi psichiatrici e chiediamo al Ministero della Giustizia provvedimenti urgenti”.

Per Donato Capece, segretario generale del SAPPE, “ci sono troppi detenuti che presentano problemi psichiatrici. Questa una delle gravi problematiche che al momento interessa le carceri italiane, e purtroppo non risparmia neanche Torino. Con la scellerata ed improvvida chiusura nel 2015 degli Ospedali Psichiatrici Giudiziari e il passaggio alle REMS, le residenze per l’Esecuzione delle Misure di Sicurezza, i posti a disposizione per ospitare i detenuti con questi disagi non sono sufficienti a colmare le reali necessità e per questo molti di loro sono stati rinchiusi nelle carceri. È così che anche al “Lorusso-Cutugno” gli agenti della Polizia Penitenziaria, pur non avendo le competenze necessarie, sono chiamati a gestire queste persone con le più svariate problematiche mentali“. Il leader del SAPPE ricorda, inoltre, che “il problema dei detenuti con disagio psichiatrico è la prima e più importante emergenza nazionale nelle carceri italiane. La riforma che ha previsto la chiusura degli Ospedali Psichiatrici Giudiziari non ha indicato delle valide alternative, tant’è che è stata bocciata anche dalla Corte costituzionale”. Capece si rivolge in particolare al Capo del Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria Giovanni Russo: “Al Capo DAP Russo rinnoviamo l’invito ad incontrare il SAPPE per affrontare i temi della gestione dei detenuti stranieri, dei malati psichiatrici, della riorganizzazione istituti, della riforma della media sicurezza. Ma chiediamo anche l’immediata applicazione dell’articolo 14 bis dell’ordinamento penitenziario, che prevede restrizioni adatte a contenere soggetti violenti e pericolosi. Sarebbe opportuno dotare al più presto la Polizia Penitenziaria del taser o, comunque, di altro strumento utile a difendersi dalla violenza di delinquenti che non hanno alcun rispetto delle regole e delle persone che rappresentano lo Stato”. Per questo, il primo Sindacato della Polizia Penitenziaria non esclude clamorose forme di protesta dei poliziotti: “perché ormai il tempo delle interlocuzioni è finito: in questi ultimi anni ci siamo recati in ogni istituto di pena del Paese, per adulti e minori, abbiamo pazientemente ascoltato il personale, abbiamo scritto e riscritto alle varie Autorità competenti, ma ci rendiamo conto che chi di dovere non ha ancora intrapreso le iniziative che abbiamo richiesto e che ci aspettavamo”.

Truffe in calo di oltre il 30% a Torino

In cinque anni a Torino sono diminuite truffe. Si evince  da un’analisi diffusa dalla Questura di Torino. È stato preso in esame il numero delle truffe consumate e tentate a partire dal 2018 a metà 2023 Nel 2018 si ebbero 496 casi di truffa a fronte dei 386 del 2021 e dei 340 del 2022. In tutto sono 156 in meno le truffe registrate nel corso di quattro anni, ovvero una diminuzione del 31,45%. Il dato del primo semestre 2023 indica  un’ulteriore riduzione dei casi di truffa, consumate e tentate, con 95 casi.

Il calo più significativo  si rileva nella modalità ‘di persona’, cioè quando si ha un contatto diretto tra vittima e truffatore. Invece resta tendenzialmente stabile il dato relativo ai raggiri telefonici.

Si avvicina il World ranger day

Si avvicina il 31 luglio, che è internazionalmente la giornata dedicata al guardiaparco.

L’Ente di gestione delle Aree protette del Po piemontese intende sottolineare la figura dei guardiaparco, proponendo alcuni appuntamenti di approfondimento sull’attività dei colleghi in divisa, impegnati in monitoraggi, ricerche scientifiche e attività di sensibilizzazione rivolte al pubblico.

Mercoledì 19 luglio è tornato  alla Palude di San Genuario l’appuntamento per l’attività scientifica di inanellamento della fauna selvatica con il guardiaparco Alberto Tamietti, esperto formato inanellatore, con volontari e collaboratori.

Venerdì 28 luglio sarà la volta di un appuntamento aperto al pubblico a Casalborgone nella chiesa di Santa Maria Maddalena, dove è ospitata la mostra Folletti del crepuscolo dedicata ai chirotteri. Il guardiaparco Alessandro Lago, esperto di pipistrelli, racconterà al pubblico i segreti di questi animali, vi guiderà attraverso la mostra e proporrà una attività di ascolto con il ‘bat detector’.

#worldrangerday2023