CRONACA- Pagina 340

Addio alla primaria che fu pioniera della ricerca

Ultimo saluto a Paola Cerruti Mainardi, primario emerito di Pediatria dell’ospedale Sant’Andrea di Vercelli e punto di riferimento della sanità vercellese. È deceduta 90 anni nella casa di riposo di Prarolo. Dopo  la laurea nel 1953, si era specializzata in Pediatria, Malattie Infettive e Genetica iniziando la sua attività  come infettivologa, alla guida dal 1970, della struttura di Malattie Infettive del Sant’Andrea. Dal 1974 al 2000 anno della pensione, era stata primaria di Pediatria. Aveva trasformato la Pediatria del Sant’Andrea in una struttura di riferimento per moltissimi piccoli pazienti e per le loro famiglie.

Investe con l’auto l’ex mentre passeggia con la nuova ragazza

Aveva già usato condotte moleste nei confronti dell’ex fidanzato e della sua nuova compagna. La ex, 49 anni,  ha minacciato l’uomo telefonicamente, sostenendo che lo avrebbe fatto arrestare. È così iniziata un’azione persecutoria: ha seguito  l’ex compagno e la nuova fidanzata ovunque, aggredendoli ed insultandoli e sputando loro addosso. Di recente ad Asti la donna  ha investito con la propria auto l’uomo mentre passeggiava con la nuova fidanzata, provocandogli  lievi ferite. Alcuni danni  fisici aveva causato tempo prima anche alla ragazza, sbattendola contro a una parete. È scattato per la donna il divieto di avvicinamento.

Il Cicap ricorda Piero Angela: tre messaggi che ci ha lasciato

 

Nel primo anniversario della scomparsa:

“Manteniamo viva la scintilla della conoscenza e la voglia di cercare”

Riceviamo e pubblichiamo – Piero Angela è stato uno dei più importanti giornalisti italiani, oltre che scrittore e divulgatore scientifico. Corrispondente estero della Rai, conduttore di telegiornale, autore di documentari, ha scritto 23 libri di divulgazione scientifica e per anni ha condotto trasmissioni come Quark e SuperQuark, punti di riferimento che hanno formato intere generazioni di italiani aprendole alle meraviglie del mondo e stimolando la loro curiosità.

Nel primo anniversario dalla scomparsa avvenuta il 13 agosto 2022 il CICAP, Associazione fondata da Piero Angela stesso, vuole ricordarlo condividendo tre messaggi che ci ha lasciato, con l’obiettivo di tenere viva la scintilla della conoscenza. Il video che raccoglie le sue parole è stato diffuso oggi domenica 13 agosto sui profili Instagram @cicap_it e TikTok @cicap_it.

 

Mi resi però conto che da solo non potevo fare più di tanto, potevo fare un certo numero di documentari che andavano così, in modo sparso. Mentre ritenni che la diffusione della scienza e della cultura scientifica andava alimentata, specialmente nel servizio pubblico, la televisione, perché come spesso abbiamo detto in questi incontri nella scuola non si insegna la scienza, si insegnano le materie scientifiche ma non il metodo, l’etica, la pervasività e tante altre cose.

 

C’è questo incrocio di tecnologie straordinarie che non abbiamo avuto il tempo di metabolizzare, di avere una cultura capace di leggere il suo tempo e quindi di scriverci sopra [..]. La cosa essenziale è capire cosa sta succedendo, guidare, essere il faro di riferimento, quello che ti dice “Guarda che le cose stanno cambiando”.

 

E quindi il mondo cambia a una velocità terribile [..]. Se vuoi il collegamento col CICAP per me è molto chiaro, è che il CICAP, al di là delle operazioni che fa per combattere la pseudoscienza, è una scuola di razionalità.

 

Il commento del professor Sergio Della Sala, presidente del CICAP: “Piero è stato un punto di riferimento per tutti noi: un mentore, un amico, un consigliere. Non vogliamo ricordarlo con un messaggio nostalgico ma al contrario con le parole che ci ha lasciato e raccogliendone il testimone, per mantenere viva la scintilla della conoscenza e la voglia di cercare che fanno parte dello spirito della nostra Associazione”.

 

Cos’è il CICAP?

Il CICAP (Comitato Italiano per il Controllo delle Affermazioni sulle Pseudoscienze) è un’associazione di promozione sociale, scientifica ed educativa, che promuove un’indagine scientifica e critica nei confronti delle pseudoscienze, del paranormale, dei misteri e dell’insolito con l’obiettivo di diffondere il metodo scientifico e lo spirito critico. Il CICAP nasce nel 1989 per iniziativa di Piero Angela e di un gruppo di scienziati, intellettuali e appassionati, ed è oggi presieduto dal professor Sergio Della Sala.

 

Per seguire il CICAP www.cicap.org

Facebook @cicap.org

Instagram @cicap_it

Finti corrieri svaligiavano aziende di moda

Sette arresti dei carabinieri di Verbania per associazione a delinquere. I malviventi per mettere a segno i colpi  utilizzavano la tecnica dei finti corrieri. Prima  avveniva il contatto telefonico: un telefonista, da Napoli, fingendosi il corriere del ritiro della merce nei magazzini delle aziende chiamava le società, nel tentativo di individuarne una che avesse davvero una pronta consegna programmata. Così  entravano in azione i finti corrieri che, si presentavano nei magazzini dell’azienda indossando casacche di note società di logistica, si facevano consegnare la merce, abbigliamento, occhiali e oggettistica da rivendere nel circuito dei mercati rionali della città campana.

De Marchi, recordman mondiale delle lettere sui giornali

RITRATTI TORINESI

Passione dello scrivere; passione che gli è valsa il diploma di titolare del record mondiale certificato dal Guinness dei primati per il maggior numero di lettere pubblicate da giornali in una settimana

Gianluigi De Marchi (che scrive di economia e società per il “Torinese”, ndr)  invia lettere ai quotidiani da oltre vent’anni, e si definisce un “grafofilo” (“Amante dello scrivere, precisa, non certo un grafomane, termine che ha risvolti peggiorativi…”) che commenta, spesso in termini sarcastici, i principali avvenimenti della cronaca.
“Ogni volta che trovo un argomento che mi stimola, apro il computer e scrivo ai giornali per esprimere il mio parere; e con soddisfazione ho notato che molto spesso le mie opinioni sono state considerate degne di pubblicazione, tanto che ho ormai superato le 1.000 lettere comparse su tutti i più autorevoli quotidiani italiani. Un risultato notevole, che mi ha spinto, un anno fa, a raccogliere i testi più significativi in un libro intitolato “Caro direttore ti scrivo” in cui ho inserito le copie dei commenti, con un breve riepilogo della notizia cui si riferiscono. Fatte le debite proporzioni, un’iniziativa simile a quella del grande Forattini che ogni anno pubblicava le sue migliori vignette in un volume che consentiva di conservare i ricordi.”
Il record stabilito da De Marchi è relativo a ben dodici lettere pubblicate in una settimana di Dicembre 2022 da cinque quotidiani nazionali.
De Marchi è un giornalista e scrittore molto prolifico (vanta oltre 5.000 articoli su Il Sole 24 Ore, Corriere della Sera, La Stampa, Repubblica ed altri quotidiani e riviste), noto non solo per i numerosi libri in materia di economia e finanza (ha pubblicato opere con i principali editori come Pirola, De Lillo, Giuffé, 24 ore libri ed altri), ma anche per una quindicina di libri umoristici, quattro romanzi, un libro di racconti ed una raccolta di poesie.

CARO DIRETTORE TI SCRIVO può essere ordinato a demarketing2008@libero.it

 

In Piemonte finanziate sette nuove aule studio

Finanziate 7 nuove aule studio sul territorio regionale per gli studenti universitari del Piemonte. Edisu, L’ente strumentale dell’assessorato regionale per il diritto allo studio ha approvato di recente le graduatorie del bando finalizzato alla realizzazione di sale studio in convenzione per l’anno 2023, parte del progetto Campus Diffuso, per estendere le offerte di luoghi adibiti allo studio e le opportunità formative dei giovani universitari. 100 mila euro stanziati nel bilancio 2023 per sostenere sette progetti: Fondazione Esperienze di cultura Metropolitana Settimo Torinese; CUS TORINO –Palavela di Torino; Mediateca della Biblioteca Civica Carlo Negroni di Novara; Biblioteca di Rivalta di Torino; Biblioteca Civica di Biella; Biblioteca civica di Mondovì e il Centro giovani di Rivoli. Per l’assessore regionale Elena Chiorino:”Il diritto allo studio è una assoluta priorità come lo è rendere sempre di più i nostri territori  a misura di studenti. Non solo attraverso l’offerta delle nostre università, ma anche grazie a servizi messi a loro disposizione e che siano sempre più di qualità. Un lavoro che portiamo avanti con impegno insieme a Edisu e su cui si continuerà a investire energie e risorse”.
“Per rendere il Piemonte attrattivo per la formazione universitaria servono anche servizi di qualità e capillarmente diffusi. Per questo negli anni abbiamo cercato di incentivare ed accrescere collaborazioni e legami con i territori per allargare la rete di luoghi adibiti allo studio non solo nei grandi centri ma anche nei comuni delle provincie. Ci fa quindi piacere anche in questa edizione del bando poter sostenere il diritto allo studio universitario finanziando ben sette progetti in diverse realtà del nostro Piemonte” ha dichiarato il presidente di Edisu Piemonte Alessandro Ciro Sciretti.

Biblioteche civiche torinesi chiuse il 14 e 15 agosto

Le Biblioteche civiche Torinesi saranno chiuse lunedì 14 e martedì 15 agosto.
Vi invitiamo a consultare il link con gli orari di apertura delle Biblioteche civiche torinesi durante il periodo estivo 2023.
https://bct.comune.torino.it/avvisi/orari-di-apertura-delle-biblioteche-civiche-torinesi-durante-il-periodo-estivo-2023?fbclid=IwAR3CBNUYLaCzmsd9XLmhdILm4iQHT1ZmbZccGQq0ICJozC8Uo7huGxHIW6k

Il Sappe: tavolo permanente sulle criticità delle carceri

RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO – “Invito il Ministro della Giustizia Carlo Nordio ad attivare, da subito, un tavolo permanente sulle criticità delle carceri, che vedono ogni giorno la Polizia Penitenziaria farsi carico di problematiche che vanno per oltre i propri compiti istituzionali, spesso abbandonata a sé stessa dal suo stesso ruolo apicale. La seconda detenuta che ieri sera si è tolta la vita, ad esempio, era arrivata a Torino da Pontedecimo anche perché aveva aggredito il personale per due volte. Una di queste azioni a seguito di sventato suicidio da parte della Polizia Penitenziaria”. Lo dichiara Donato Capece, segretario generale del Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria, a margine della visita del Guardasigilli oggi al carcere di Torino. “Come sapete, abbiamo sempre detto che la morte di un detenuto è sempre una sconfitta per lo Stato“, commenta amareggiato “la via più netta e radicale per eliminare tutti questi disagi sarebbe quella di un ripensamento complessivo della funzione della pena e, al suo interno, del ruolo del carcere. Anche la consistente presenza di detenuti con problemi psichiatrici è causa da tempo di gravi criticità per quanto attiene l’ordine e la sicurezza delle carceri del Paese. Il personale di Polizia Penitenziaria è stremato dai logoranti ritmi di lavoro a causa delle violente e continue aggressioni”. Capece, polemicamente, si chiede “come mai una donna siciliana di 41 anni, con un figlio di quattro, stava a Torino a più di mille km di distanza e quindi nell’impossibilità di vedere il piccolo. E perché per Cospito si sia mobilitata tutta l’intelligenza italiana e invece per questa povera donna nemmeno un cane. E oggi tutti a dire che non sapevano niente … ipocrisia allo stato puro, visto i centomila garanti, le associazioni, Nessuno tocchi Caino, Antigone ecc ecc che stanno sempre con la lente di ingrandimento sul carcere”. Evidenzia poi che “il suicidio costituisce solo un aspetto di quella più ampia e complessa crisi di identità che il carcere determina, Ma il suicidio di un detenuto rappresenta un forte agente stressogeno per il personale di polizia e per gli altri detenuti e sconforta che le autorità politiche, penitenziarie ministeriali e regionali, pur in presenza di inquietanti eventi critici, non assumano adeguati ed urgenti provvedimenti”. Impietosa la denuncia del leader del SAPPE, che si appella al Ministro Guardasigilli Carlo Nordio: “Chiedo al Ministro della Giustizia Carlo Nordio un netto cambio di passo sulle politiche penitenziarie del Paese. E’ necessario prevedere un nuovo modello custodiale. Rinnoviamo l’invito ad incontrare il SAPPE per affrontare i temi della gestione dei detenuti stranieri, dei malati psichiatrici, della riorganizzazione istituti, della riforma della media sicurezza. 

Castello di Rivoli aperto a Ferragosto

Il Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea sarà aperto il 15 agosto dalle ore 11 alle 0re 18.

Alle 11, 14 e 16 le Artenaute del Dipartimento Educazione accompagneranno i visitatori alla mostra ” Artisti in Guerra ”

La  Caffetteria osserverà gli stessi orari del Museo.

Idee per #ferragosto

(Facebook Castello di Rivoli)

Fosso nascosto dai rovi… e il signor Giuseppe viene salvato dai vigili del fuoco

Questa mattina l’intervento a Regio Parco

 

Il caso è stato segnalato dal consigliere Pino Iannò di  Torino Libero Pensiero:

 

“Non basta la cattiva manutenzione stradale a provocare danni a carico dei torinesi. Questa mattina in corso Regio Parco 112 quasi all’angolo con corso Mamiani il signor Giuseppe,  ritornando dal cimitero a causa del mancato sfalcio è scivolato in un fosso, che non è visibile, finendo dentro ai rovi pieni di spine. Per fortuna è stato notato da un ragazzo, che ha chiamato prontamente i soccorsi e sono dovuti intervenire, oltre all’ambulanza, anche i vigili del fuoco e l’uomo è stato portato in ospedale e fortunatamente non ha subito fratture. Se non fosse stato notato, sicuramente sarebbe finita peggio e l’operazione di recupero è durata almeno mezz’ora. Regio Parco sta subendo un progressivo degrado e il trincerone come tutta la zona del cimitero sono una foresta amazzonica. Una vegetazione che ha ormai colonizzato i marciapiedi e in alcuni punti rende difficile la visibilità. Vogliamo prendere atto di queste criticità o dobbiamo parlare di “biodiversità” e attendere che qualcuno si infortuni seriamente o ci sia qualche vittima? Oppure dobbiamo occuparci solo del taglio degli alberi di corso Belgio?”